Gaetano Evangelista – Interazione tra economia e mercati finanziari

[Musica] Ciao sono Michele Clementi ho il piacere di condividere in questo video un intervento che ha fatto Gaetano Evangelista presso il polo di Rimini facoltà di statistica dell’Università di Bologna l’argomento che tratterà gaitano Evangelista è la relazione che c’è tra mercati reali e mercati finanziari Gaetano Evangelista È amministratore

Unico di AG Italia un società di analisi indipendente che offre sia a investitori istituzionali ma anche a privati in ogni caso lo puoi seguire nei vari social network in particolare vari social network è un parolone perché è molto attivo su LinkedIn io lo seguo da tanto tempo molto attivo su LinkedIn un po’

Meno su YouTube Ma quei pochi video che fa su YouTube sono veramente interessanti qui adesso avrai uno stralcio della sua grande conoscenza dei mercati finanziari buon ascolto e se sei nuovo del canale Iscriviti così rimani aggiornato ai prossimi video ai prossimi convegni ai prossimi video anche che faccio io analisi settimanale piuttosto

Che educazione finanziaria buon ascolto ancora Va bene allora gaitano loro hanno la fortuna i lo stavo dicendo prima che ho scoperto mi è arrivata l’ultima edizione di pring che è uno dei loro libri di testo che ho visto che sei coautore No co traduttore coautore non mi permetterei mai Ok va

Bene Tu sei analista a Italia Io ti seguo da anni memorabili Loro sono dei 2004 quindi invecchiamo dicendo che io ti seguo da ancora prima sì prima che nascessero Sì esatto e quando usavi ecowin nel come software non te l’ho mai detto questo Ma anch’io utilizzavo ecowin mi ricordo i tuoi Word

Con equ Quante cose sono cambiate però detto questo per me sei un punto di riferimento per l’analisi indipendente lo sai Specie per non solo analisi tecnica per tutto quello che poi anche l’analisi del sentiment se veramente unica nella tua come c’è scritto nella descrizione la tua tipologia di analisi

Per cui io mi acquietato e lascio la parola a te e parlerai Appunto questa relazione che fa fa fa è un molto interessante loro studiano analisi tecnica oggi le Med mobili per darti un’idea siamo ancora agli inizi Però effettivamente ci si chiede tra l’economia reale se vogliamo e e poi

I prezzi di borsa Quale può essere la la relazione Ah grazie Michele ben trovati ben trovati tutti Michele clenti ha anticipato Un po’ quelle che sono le mie zali io mi occupo da Credo 30 anni seriamente di analisi tecnica quando ancora non sapevo che si chiamasse in questo modo è stato

Un processo di stratificazioni di esperienze di conoscenze di studi massonici Carbonari all’inizio perché non c’erano testi non c’era Non c’era materiale non c’erano riviste non c’erano non c’era possibilità alcuna di per venire a a libri di testo degni di questo nome poi insomma il bello che poi si cominci in

Maniera molto grossolana con la carta millimetrata Mi ricordo ancora e adesso insomma si ha la possibilità di disporre di strumenti però sicuramente voi siete qui non per sentir parlare delle mie esperienze storiche chato parecchio Comunque scusa la carta ma Neanch’io ho mai usato la carta millimetrata Per cui

Senti io l’ho ritrovata qualche giorno fa rovistando fra gli archivi ho ancora i grafici della Banca Nazionale dell’Agricoltura che non esiste neanche più che fu il primo acquisto che fci nella intorno 92 e e quindi insomma ne possiamo raccontare Però ora Bando alle ciance quindi le interazioni fra

Economia e mercati finanziari Questo è il disclaimer che vi vi Dori leggere ma do per scontato che siete talmente bravi da averlo già letto tutto quindi andiamo avanti senza senza senza indugio Ora Ehm Qui c’è un un elemento la la la il tema di oggi l’argomento di oggi è

Motivo veramente di frustrazione da parte di molti non solo molti investitori ma anche da parte di molti colleghi da parte di molti professionisti che lano una una discrepanza più o meno accentuata Più o meno duratura fra l’evolversi e quindi il prezzo che si determina sui mercati finanziari delle

Attività quotate da una parte è quello che dovrebbe essere l’universo di riferimento cioè l’economia reale e Questo è motivo di frustrazione perché diverse strategie di investimento sono state impostate penso soprattutto a inizio dello scorso anno a inizio 2023 avendo in mente uno scenario macroeconomico che poi non si è minimamente manifestato quindi questo

Chiaramente ha provocato Sì frustrazioni ma anche delle perdite in termini di potenzialità Ma anche in termini di minusvalenze di portafoglio e qui vediamo come in effetti c’è Sì c’è una relazione ci dovrebbe essere tendenzialmente una relazione fra economia reale e mercati finanziari fra prodotto interno nordo nello specifico e

Quotazioni del mercato azionario Ma è una relazione tanto blanda talmente talmente blanda da non poter essere utilizzata come come come scolpita nella pietra esempio primo esempio nella parte di sinistra c’è l’andamento del prodotto interno nordo europeo del della dell’Unione Europea La linea è chiaramente la linea nera che dal 2007

In poi quindi dal dal dall’anno che precedette il primo Evento epocale dal punto di vista finanziario di questa di questo secolo che fu la grande crisi appunto finanziaria del 2008 con il fallimento di Leman che esaspera una crisi che già era in essere e da da quel

Momento il PIL europeo è cresciuto di quasi il 60% chi aspettava chi si aspettava una it lineare una relazione lineare fra variabile reale PIL da una parte e mercato azionario europeo dall’altro è rimasto profondamente deluso se è vero come vedete che lo Stock 600 da quel

Momento in poi è sì cresciuto ma è cresciuto di appena il 15% evidentemente questa relazione non c’è stata soprattutto come vedete negli ultimi 9 anni dal 2015 in poi la l’economia nominale Europea è cresciuta vistosamente il mercato azionario europeo è cresciuto di misura quindi c’è stata veramente una una bocca di

Coccodrillo no quindi una una una una una una una discrepanza notevole che non non accenna a rientrare per cui Sì effettivamente non c’è stata relazione fra economia reale e mercato finanziario azionario nello specifico come molti argomentano ma nel senso opposto a quello che è ritenuto il la narrativa in

Questo momento dominante Nel senso che il mercato azionario è rimasto attardato rispetto a quella che è stata la dinamica dell’economia reale nell’eurozona e questo è un esempio ma non è l’unico esempio nella parte di destra che potete osservare c’è un altro caso clamoroso di cui si discute tantissimo nell’industria del risparmio

Gestito quindi nell’universo degli investitori ed è la l’economia cinese che è un po’ no la grande protagonista D di questo secolo è l’economia che ha fornito il maggior apporto alla crescita del PIL globale benché sia ancora la seconda economia al mondo per per perlomeno in termini complessivi l’economia cinese dal 2007 dal fatidico

2007 in poi è cresciuta di sei volte in valuta locale quindi una crescita lineare evidente indiscutibile Eppure aff fronte di questa crescita travolgente invidiabile sicuramente dell’economia cinese beh nello stesso arco di tempo il mercato azionario locale ha fatto registrare una vistosa minusvalenza Ma come Ma quindi non c’è

Nessuna relazione fra economia reale e mercati finanziari e nello specifico azionari Così sembrerebbe di concludere l’economia si è moltiplicata per sei volte eppure le borse che dovrebbero essere il riflesso dell’economia della macroeconomia voi siete Mi pare di aver capito Al primo anno ma già dovreste avere qualche rudimento di economia 1 e

Beh insomma il mercato azionario è attardato rispetto al Picco di 17 anni fa e questo è clamoroso se si pensasse che ci fosse questo tipo di relazione però la cosa è un po’ più sfumata vedete il nesso c’è ma non è così diretto e così immediato il nesso è indiretto è

Mediato e lo vediamo da questa slide qui vediamo perché il mercato azionario cinese è rimasto così tragicamente attardato perché non sono cresciuti nel frattempo hanno hanno ristagnato per un un intero decennio i profitti delle aziende quotate sui listini azionari cinesi Ecco qui c’è un equivoco di fondo che va spazzato via immediatamente Per

Evitare che questo possa incross Arsi e quindi portare a delle conclusioni quindi a delle a delle dei modi di pensare che poi si rivelano fatalmente tragicamente errati il mercato azionario è il riflesso delle aziende quotate su quel mercato e quindi della capacità di Quelle aziende di produrre utili auspicabilmente crescenti il mercato

Azionario non è riflesso dell’economia reale lo è nella misura in cui l’economia influenza favorevolmente le aziende quotate su quel mercato noi compriamo frammenti di società che si chiamano azioni Non compriamo frammenti di PIL o di produzione industriale O di di di disoccupazione o inflazione o quello che volete o tassi di interesse

Il mercato azionario è il riflesso delle aziende della loro capacità di produrre profitti crescenti e questi sono mancati in Cina negli ultimi 10 anni è quello che potremmo definire Il decennio perso con riferimento un’esperienza analoga maturata in Giappone dopo il picco del 1990 a viceversa viceversa nell Stati

Uniti lì c’è stata una crescita delle quotazioni azionarie che è stata il riflesso è stata è andata di pari passo proprio parallelamente alla crescita degli utili per azione degli earning per share vedete c’è stata veramente una relazione Quasi quasi simbiotica con gli eps quindi gli earning per share gli

Utili operazione delle compagnie dello S P 500 che dal 2007 sono passati da $91 come quindi Monte utili a $40 eh nel 2024 Quindi per una crescita di 2,6 volte allo stesso tempo lo standard inur 500 che sapete è l’indice che rappresenta le compagnie americane e non solo direi le compagnie globali in

Realtà è passato da 1565 punti a 3000 a 5135 punti di venerdì praticamente Quindi per una crescita di circa tre volte poco più di tre volte vedete c’è stata una una relazione lineare in questo caso quindi questo chiarisce come il rapporto c’è fra mercato e direi microeconomia non fra mercato e

Macroeconomia quindi questo è un primo elemento che dobbiamo avere ben presente quindi dobbiamo scolpire veramente nella pietra della nostra della nostra discussione per il resto La realtà è che solitamente è il mercato che anticipa l’economia anticipa l’ec ecomia reale possiamo essere compiaciuti per il fatto che dato della settimana scorsa

L’ultima revisione del del PIL del prodotto interno lordo americano del del trimestre del Quarto trimestre ha segnalato un’espansione del 3,1% 3,08 nel Quarto trimestre del 2023 rispetto al al quarto precedente questo è stato salutato da da dagli investitor con favore Visto che venerdì sono fiaccati ulteriori acquisti quindi ulteriori pressioni verso l’alto sui

Prezzi sulle quotazioni azionarie ma è un dato che però non toglie il fatto che in realtà non dobbiamo essere compiaciuti che l’economia va bene perché questo fa crescere i mercati Casomai il contrario i mercati si sono mossi favorevolmente negli ultimi 16 mesi e questo sarà proiettato sarà riflesso in una crescita dell’economia

Nei prossimi trimestri come suggerisce la la didascalia che accompagna questa slide in realtà è è il mercato azionario che anticipa di due trimestri di 6 mesi l’economia reale qui vediamo che c’è una certa non perfetta ma accettabile ora qualcuno di voi più dotato potrà calcolare il coefficiente di

Correlazione fra le due misure Però effettivamente si a occhio si riesce a percepire come la performance di Wall Street che la linea blu quindi la il tasso di crescita annuale dell’indice sarur 500 scala di destra e anticipa quindi è ben correlato all’andamento dell’economia reale Quindi del del tasso di crescita annu

Trimestrale annualizzato del del PIL americano linea rossa scala di sinistra questo cosa vuol dire vuol dire che verosimilmente quest’anno nelle prossime nei prossimi trimestri nei prossimi mesi dovremmo aspettarci eh reso conti no di sui sui media specializzati di un’economia che crescerà sorprendentemente più delle aspettative e quindi sicuramente i profeti di sciagure

Imminenti che hanno proliferato negli ultimi 14 mesi ho idea che dovranno o cambiare mestiere o trovare Altre altre altre altro storytelling No Come si dice oggi altra narrativa per giustificare Perché queste previsioni che non si siano realizzate il mercato sta anticipando invece che la crescita economica americana già sorprendente nei trimestri passati è

Destinata a rafforzarsi ancora nei prossimi trimestri Quindi almeno visto che il lead time quindi tempo La la la relazione anticipatrice di due trimestri almeno nella prima metà di quest’anno quindi normalmente quello che sappiamo è che è il mercato Quindi l’economia finanziaria i mercati finanziari che anticipano l’economia reale Questo è

Quello che accade in linea di principio e e quindi lo possiamo considerare come un primo assunto su cui su cui su cui lavorare nella maggior parte dei casi vedete Non sempre ma nella maggior parte dei casi la relazione è coincidente non è né leading né lagging la relazione è

Coincidente Quindi c’è un nesso fra mercato finanziario in generale nello specifico mercato azionario è non economia reale Questo è l’altro equivoco il secondo equivoco che qui oggi volevo smantellare davanti a voi Quindi mettere veramente nero su bianco La relazione fra mercato azionario ed economia reale in realtà è una relazione diretta non

Con l’economia reale ma con la derivata prima dell’economia reale Cioè il tasso di crescita la variazione percentuale la variazione anno su anno Questo è uno dei tanti esempi che possiamo mostrare qui vediamo l’eurostoxx 50 che per chi non lo sapesse l’indice eh più utilizzato più più più più più proposto della

Performance delle borse dell’eurozona delle prime 50 società dell’eurozona nella parte superiore del grafico nella parte inferiore osserviamo la performance quindi il tasso di crescita a 12 mesi di questo indice ovviamente è la linea Azzurra quindi quella più chiara scala in questo caso di destra vedete che c’è una certa al di là di

Momenti di sganciamento che però tendono quasi sempre per non dire sempre a rientrare la la la la relazione in questo caso è con il PMI con il PMI composite cioè con il barometro che misura lo stato di salute dell’economia reale dell’eurozona vista in questo caso sia nelle componenti ormai minoritaria della manifattura del

Settore manifatturiero che conta in misura variabile Ma possiamo dire mediamente intorno al non più del 15% del PIL complessivo quindi la la manifattura le fabbriche per intenderci sono una parte minoritaria dell’apporto complessivo al valore aggiunto prodotto annualmente la parte maggioritaria Evidentemente è quella dei servizi che è preponderante nell’eurozona come su

Scala ormai globale anche in Cina la Cina che è il il il La Fabbrica del mondo lo è sempre più dal 2001 in poi da quando è entrata nel wto in avanti Ma in effetti anche in Cina la la la quota manifatturiera è minoritaria anche se accentuata siamo intorno al 30% rispetto

Al PIL complessivo che comand è dominato anche in quel caso dai servizi ma torniamo all’eurozona vedete c’è questa relazione Quindi il il nesso il rapporto c’è fra economia reale e mercato azionario ma non fra economia reale in termini quindi grezzi quindi in termini di valore in dollari o in euro in valuta

Locale del PIL ma fra le quotazione azionarie da una parte e la variazione della chiedo scusa Fra l’ec come dire la la la la performance del mercato è il misuratore dell’economia Ale che in questo caso è il PMA manifat PMA composite che è la linea blu scala di sinistra è questo il

Vincolo che lega le due variabili economia reale e mercato azionario e lo possiamo vedere in diversi in diversi modi in Italia in questo momento un misuratore dello stato di salute dell’economia reale il leading calcolato dall’o è visibilmente in territorio negativo quindi si colloca al di sotto dei 100 punti quindi quella

Soglia che separa che delimita l’espansione economica dalla contrazione dell’attività economica quindi l’X ci dice che sul piano formale l’economia italiana è da quasi 2 anni in una modalità che non lascerebbe grandi non farebbe non farebbe pervenire a grandi conclusioni favorevoli questo però evidentemente è disatteso dall’andamento del mercato azionario che è cresciuto in

Maniera tumultuosa da ottobre 2022 in avanti lo vediamo qui nel grafico dell’indice MIB del fuzi MIB che è un po’ l’indice Benchmark del nostro mercato indice che è cresciuto del di oltre il 50% in poco più di 16 mesi sconfessando quella lettura negativa che il dato ci ci trasmetteva ci forniva

Questo perché ancora una volta il rapporto non è tanto fra le due variabili in maniera diretta ma fra il mercato azionario e la derivata prima della del parametro reale che era il il leading indicator e che qui osserviamo in termini di variazioni a 12 mesi la linea chiaramente è quella celeste e la

Scala è quella di sinistra e quindi qui ovviamente si osserva una una correlazione una una un’identità più stringente di quella assolutamente blanda per non dire inesistente che potevamo vedere Poco fa Quindi da qui si percepisce molto meglio una relazione così come qui si riescono a individuare delle delle vette diciamo così dei dei

Dei dei picchi dei culmini nelel tasso di crescita del leading economic indicator che Ecco questo spesso e volentieri finisce per ehm segnalare le fasi di stanca del mercato azionario quindi ecco perché poi l’economia che è anticipata tipicamente dai mercati finanziari e nello specifico del mercato azionario l’economia a sua

Volta ci fornisce in questo caso delle relazioni delle indicazioni anticipatrici per esperienza evidentemente empiricamente possiamo osservare come tutti i picchi del tasso di crescita del leading indicator calcolato dall’o per l’Italia e Evidentemente si vanno a collocare vedete le linee verticali rosse che facilitano la lettura C si vanno a

Collocare in prossimità di massimi di un certo rilievo alle volte massimi piuttosto importanti del mercato azionario domestico quindi di di di soldoni di Piazza Affari e quindi L’economia in questo caso ci ci viene incontro fornendoci un un’indicazione spesso precoce ma non così distante dal Massimo assoluto di saturazione no di di

Di raggiungimento di un livello di eccesso di crescita delle quotazioni azionarie che poi di lì a breve spesso e volentieri svoltano verso il basso chiaramente Questo poi è una prima è una prima indicazione che il mercato che che che questo questo setup ci fornisce che poi chiaramente come

Sapete deve essere confermata da da da altre considerazioni voi avete sicuramente studiato i principi del la teoria di dao sapete che Una tendenza in essere finché non si approva del contrario ma la l’evidenza di una svolta verso il basso Come si è manifestata adesso da parte della variazione del del

Leading indicator vedete Il flesso verso il basso della linea della curva in in azzurro ci Suggerisce la possibilità che gli ultimi mesi i mesi più recenti del della crescita della di Piazza Affari quindi degli ultimi fondamentalmente degli ultimi 4 mesi qui sono riportati tre mesi perché ancora non conosciamo il

Lei di febbraio quindi mancano entrambi i dati ma e questo questa svolta verso il basso sembrerebbe suggerire la possibilità che con questo imperioso rialzo che ha portato alla formazione di una performance del 50% possa avere le settimane contate passatemi là le espressioni quindi possa essere un rialzo che inizia ad avere debito

D’ossigeno perché l’economia ha raggiunto il massimo della perform anche se in termini di derivata prima quindi questo è è un primo dato ma ce ne sono tanti noi possiamo utilizzare in in agio Italia utilizziamo questa questo indicatore che è abbastanza sottovalutato questo del de composite leading indicator che loox Calcola per le

Principali economie mondiali lo utilizziamo perché è molto efficace nel definire i cambiamenti di Stato cioè i passaggi da una fase di fisiologica di contrazione del ciclo economico globale talvolta anche di aperta recessione più o meno conclamata a stadi invece di ripartenza di ripresa e quindi poi di di espansione economica e

Questa è la fase quindi questo transito questo passaggio da una recessione o da Una contrazione da da una da un appiattimento dei tassi di crescita che può o meno sfociare in territorio negativo diventando quindi recessione a tutti gli effetti ad una fase di ripresa Ecco questa fase è quella più più

Proficua più più più più più più fertile per l’investitore perché è quella che si manifesta dopo i minimi ciclici del mercato azionario e soprattutto prima di diversi mesi per non dire anni di crescita delle quotazioni azionarie qui è riportato un semplice un semplice setup Come si chiama in gergo quindi una

Un set di un set di regole che andiamo a individuare e tali Per cui chiediamo prima l’evidenza di un’economia che globalmente si ha raggiunto livelli di sofferenza quindi un’economia che batte in testa che si manifesta sotto forma di recessione o comunque di Stanzione nella maggior parte dei casi il l’indicatore

In alto è un indice di diffusione Cioè ci dice delle 17 set economie che loox considera 17 fra economie sviluppate ed economie emergenti questo misuratore ci dice quante di queste 17 economie vantino un leading leading indicator crescente rispetto ad un anno fa Quindi in termini di confronto anno su anno due

È l’asticella che abbiamo fissato come soglia che identifica un’economia globalmente in disarmo in recessione ed è una soglia che tende a essere penetrata ciclicamente Qui abbiamo una prospettiva dal 2007 in avanti ma vedete è come un è molto sinusale come se fosse un respiro un battito cardiaco quindi c’è una tendenza dell’economia a

Contrarsi ad espandersi in maniera fisiologica anche se con delle sfumature delle differenze di volta in volta il messaggio però è che quando si fuoriesce da questa fase di di eccesso Quindi con un’economia globale in tutti i suoi protagonisti in tutti i suoi attori quando si esce da questa fase che porta

Che fa sì che non più di due economie siano in espansione su 17 una esigua minoranza Eh il passaggio da questa fase da una fase in cui invece al contrario una larga fetta quasi una maggioranza 7 su 17 Se non ricordo male siamo sul 40% giù di lì in termini di proporzione quando

Eh quasi la metà delle economie mondiali vanta a un certo punto su scala mensile le rilevazioni qui sono mensili vanta un un leading indicator crescente rispetto a 12 mesi prima e evidentemente siamo in una fase in cui l’economia sta ripartendo ma non è ancora non ha ancora manifestato il pieno del vigore Ma

Questo non ci basta perché il mercato che noi sappiamo essere un meccanismo anticipatore il mercato Evidentemente si trova già sui binari di una solida rip partenza in questi casi potete immaginare è il momento in cui i media specializzati fra virgolette denunciano la la ancora la la la precarietà del

Dell’economia quindi della di quella che è una ripresa che non a cui non viene dato grosso credito però vedete dalle frecce tutte le volte che si raggiunge questa situazione di ritorno alla crescita da parte di una robusta quota non ancora la maggioranza ma venendo da una fase di prostrazione economica Ecco

Tutte queste fasi e ne contiamo cinque l’ultima maturata lo scorso anno sono fasi che tipicamente seguono non coincidono Ma seguono di poco di qualche mese i minimi dei mercati azionari Qui abbiamo il minimo abbiamo l’indice delle borse mondiale il Morgan Stanley World e con tutti questi casi evidentemente È

Tardivo l’ingresso ma un un bravo investitore non compra sul minimo un brave investitore Cerca se possibile di individuare la tendenza prospettica Non osserva la realtà Dallo specchietto retrovisore ma cerca di scorgerla attraverso il parabrezza e tutte le volte che si interviene in queste circostanze che l’economia che la macroeconomia ci suggerisce ci

Suggerisce e sono sono sono interventi che sicuramente storicamente sono stati premiati da diversi mesi per non dire alcuni anni di crescita quindi l’auspicio il mio auspicio personale che è il segnale che è maturato all scorso anno quindi soltanto pochi mesi fa ancora manifestare i suoi effetti benefici sui sui sulle quotazioni

Azionarie quindi sul sul sugli investimenti che sono orientati prevalentemente sul mercato sul mercato azionario Gaetano La differenza fra leading indicator E leing indicator perché loro magari non la sanno bene cioè quando parli di leading indicator A cosa ti riferisci è un misuratore che l’X Calcola sulla base di alcuni parametri

Sono una dozzina di misuratori di stato di salute dell’Economia e quindi si spazia dall’occupazione alla ai consumi alla produzione industriale al mercato del lavoro quindi sono delle dei parametri che loox sintetizza in questo misuratore e che hanno storicamente le capac la capacità di anticipare l’andamento dell’economia

Reale Se non sbaglio di Fra Questi 12 Ci sono anche un paio di misuratori finanziari quindi tassi di interesse eh visto che il tasso di interesse come sapete è il prezzo di un’attività di una materia prima che è il denaro e quindi il tasso di interesse I rendimenti del mercato obbligazionario finiscono per

Avere a loro volta la capacità di predire quella che sarà la tendenza dell’economia dell’economia reale l’X non ci rende nota la la formuletta che viene utilizzata per calcolare il leading o legging indicator sappiamo che sono indicatori che hanno la la capacità con la loro sintesi di eh fotografare lo stato di salute

Dell’economia reale Quindi la capacità che il ciclo economico stia svoltando verso l’alto o piuttosto che verso il basso questo è un altro caso di una relazione leading e anche in questo caso vedete c’è un una una una un accettabile correlazione se si accetta il principio per cui il nesso non è Tanto fra

Economia e mercato azionario quindi fra misure dell’Economia e misure e valutazioni e quotazioni del mercato azionario il nesso è fra economia e performance performance del mercato azionario Qui abbiamo un altro indicatore che si utilizza abbastanza nel nella pratica operativa che è lo zev lo zev è un istituto di ricerca tedesco

Che interpella un certo un robusto numero di esperti finanziari economisti analisti chiedendo loro cosa loro cosa si aspettano dall’economia reale tedesca e quali sono invece le loro prospettive future Quindi è una fotografia della situazione corrente per cui viene elaborato un indice coincidente lo ZB Current e quali invece

Sono le loro aspettative future ed è l’indice quindi delle expectation delle aspettative vi lascio immaginare il primo dato in questo momento è su livelli sconfortanti quindi la la la lettura corrente è come evidentemente sappiamo quella di un’economia che fa fatica a ripartire ma ci sono delle Come direbbe Pozzetto

Interessanti prospettive per il futuro e cioè c’è la possibilità c’è la percezione che l’economia stia migliorando sia destinata al miglioramento e non il contrario questo lo vediamo dal fatto che il lo zev che qui è riportato in nero da diversi mesi ormai punta solidamente verso l’alto e

Di recente Si è anche spinto in territorio positivo lo zev si spinge verso i 20 punti questo anche in questo caso non abbiamo la possibilità di conoscere il meccanismo di calcolo Ma la dinamica crescente dello zev expectation negli ultimi credo 8 mesi lascia come dire Apre uno spiraglio di di di di di

Possibilità di possibilismo per il ciclo economico tedesco che poi vi ricordo è quello che rappresenta un quarto dell’economia dell’eurozona quindi piacciono l’economia tedesca è un riferimento obbligato e questo però eh getta come dire crea Crea crea irritazione crea Crea crea frustrazione da parte di molti osservatori e di molti

Investitori perché lamentano il fatto la discrepanza in essere fra un’economia quella tedesca che fa un’enorme fatica ed è un eufemismo a uscire dalle secche da 2 anni cioè da quando ha affrontato degli shock sul piano macroeconomico che sicuramente tutti quanti conoscerete alludo al venir meno di fonti di approvvigionamento energetiche

Abbondanti a basso costo e quindi fra un’economia quella tedesca che non riesce a ripartire che cerca di di di di di di voltare pagina e invece un mercato azionario raffigurato rappresentato dall’indice dax di Francoforte dalla borsa di Francoforte che è correntemente fra gli 11 al mondo su 25 sui massimi

Storici Ma come Ma come l’economia tedesca è sull’orlo della recessione ci entra ci esce per un rimbalzino illusorio poi ci ricade dentro perché non riesce a fare i conti con un paradigma di crescita che ormai è stato accantonato definitivamente è l’equity è il mercato azionario è sui massimi

Storici Ma sì ma sì perché la relazione non è fra economia e mercato ma fra economia è derivata prima del mercato azionario cioè fra performance del l’indice dax qui vediamo in rosso la il tasso di crescita a 12 mesi dell’indice della della borsa di Francoforte E da questo punto di vista in

Effetti c’è una relazione c’è un’identità non se sempre perfetta alle volte è il lo zev che anticipa alle volte il contrario ma in qualche modo c’è una correlazione abbastanza evidente da poter dire che il rapporto non è fra economia reale e mercato azionario ma fra economia reale e performance del mercato azionario in

Effetti ci possono essere delle delle divergenze delle delle delle delle pause in questo in questo rapporto simbiotico che però esperienza degli ultimi 12 mesi come vedete sono sono sono divari che si vanno che vanno poi rapidamente rientrando in questo caso è stata l’economia reale che soltanto negli ultimi mesi si sta riallineando alla

Tasso di crescita del mercato azionario in rosso che quindi sta convergendo verso il basso ma quindi è stato un riallineamento che è maturato soprattutto per per effetto dell’economia che sta con ritardo accettando quindi assecondando quello che è stato il il l’indicazione spavalda Se volete di qualche di un anno fa D dell’equity che

Cresceva nonostante le misure dell’economia reale andassero in tutt’altra direzione quindi la relazione c’è però vi ripeto è sempre bene avere in mente questo questo rapporto che è sempre indiretto e non e non diretto questo lo possiamo verificare su su su più fronti e qui per esempio abbiamo

Una un un un indicatore che utilizziamo molto non non molto in Italia ma molto in AG Italia passatemi la battutaccia che è il Cesi Che cos’è il Cesi il Cesi in questo caso è un indice che ha tante banche tante istituzioni finanziarie calcolano in questo caso è calcolato da

City e quindi la prima lettera del dell’acronimo economic Surprise Index Cioè è un indice che misura lo scostamento fra i dati macro tutti i dati macro che sono pubblicati per un’economia e in questo caso l’economia è quella del G10 quindi le principali economie al mondo tanto sviluppate quanto le

Principali emergenti Cina Brasile e India nello specifico quindi il la il flusso di dati macro che ogni giorno viene pubblicato per queste economie è confrontato con le aspett precedenti il rilascio di questi dati da parte degli economisti che vengono interpellati che formano un consenso su un certo dato lo scostamento fra queste

Due realtà Quindi dato effettivo e previsioni precedenti degli economisti crea evidentemente un un un Gap un divario una misura positiva o negativa Che poi viene cumulata su base Rolling su base trimestr Ale e forma una una una misura un dato che è la linea rossa che può essere crescente o meno un Cesi

Quindi un City economic Surprise Index un Cesi crescente come avviene da inizio anno cosa ci dice ci dice che i dati macro pubblicati sono risultati nella maggior parte dei casi su base trimestrale sono risultati superiori alle aspettative degli economisti e questo è un altro dato e credo il terzo Dato che

Dobbiamo scolpire nella pietra il mercato Non è sensibile ai dati che vengono pubblicati il il mercato è sensibile allo scostamento del dato macro pubblicato rispetto alle aspettative che ne hanno preceduto alla vigilia alla pubblicazione questo questa aspettativa viene poi cementata da organismi che si preoccupano di farci sapere prima del

Rilascio penso a Bloomberg penso a Reuters penso ad altre società Ecco sono dati che vengono poi Resi noti alla vigilia in modo da farci sapere in che misura ci sarà uno scostamento in un senso o nell’altro E quindi è questo l’aspetto che muove i mercati finanziari non più soltanto azionari perché qui

Cosa abbiamo fatto abbiamo confrontato il Cesi che vi ricordo essere la linea rossa ed è una linea che cresce se i dati macro sono superiori alle aspettative e decrescere nel caso contrario questo dato l’abbiamo confrontato con la differenza fra le performance di Equity e Bond cioè mercato azionario e mercato

Obbligazionario ed è la linea Ovviamente la linea celeste in questo caso una linea crescente Cosa vuol dire vuol dire che il mercato azionario cresce di più o o o decresce di meno evidentemente del mercato obbligazionario il mercato azionario sovra performa il mercato azionario se la differenza fra le

Performance a 3 mesi Evidentemente è inclinata verso l’alto Se la differenza è rivolta verso il basso La linea è calante vuol dire che in quel caso il mercato obbligazionario sta sovra performando e vedete che anche in questo caso c’è una certa identità quindi la relazione c’è fra le due misure Ma la relazione

Quindi un investitore che divide il suo patrimonio fra parti variabili a seconda della sua propensione al rischio fra Equity fra mercato azionario e mercato obbligazionario ehm quindi preferendo l’altro l’uno piuttosto che l’altro Ecco deve essere ben consapevole che il suo portafoglio Quindi la performance fra le due asset

Class è sensibile non all’economia non all’andamento economico in generale ma è sensibile evidentemente alla capacità che ha l’economia di fare meglio o peggio di quelle che sono le aspettative circa le variabili macro che vengono pubblicate in questo caso n nel G10 quindi nelle principali economie mondiali Ma è un discorso che possiamo

Allargare a tutte le alle singole economie e quindi è un fenomeno che si che si ritrova in tutti in tutti gli esempi che possiamo pubblicare Quindi questo è un altro principio che volevo trasmettervi molto importante i mercati sono sensibili non tanto all’economia in assoluto quanto alla capacità che l’economia di sorprendere

Gli operatori perché questo non fa altro che indurre poi una rivalutazione delle del proprio operato quindi nel momento in cui l’economia dovesse essere sorprendentemente positiva Come è successo spesso e volentieri negli ultimi 16 mesi questo spingerà gli operatori gli investitori a sacrificare una quota di reddito fisso di mercato

Obbligazionario a vantaggio del Mercato del mercato azionario vado mi avvio a conclusione così potrò essere prendere ato e magari rispondere a domande di su aspetti che magari possono non essere risultati abbastanza Chiari per segnalarvi come spesso come in alcuni casi addirittura l’economia reale può anticipare il mercato finanziario abbiamo detto che la

Prima slide di oggi avete visto vi ricord vi ricorderete ci suggeriva che tendenzialmente il mercato azionario anticipa l’economia reale lo fa di un paio di trimestri di 6 mesi Eh qui vorrei proporvi come qualche volta Avene avviene il contrario e questo per noi analisti Quindi per noi deputati alla previsione quindi a

Questa questo questa via di mezzo fra scienza e Arte no del del del vaticinare il futuro dei mercati finanziari è Mana dal cielo qui vediamo due due misuratori dello stato di salute dell’economia mondiale il Global PMI che è la linea in azzurro e il PMI svedese quindi purchasing

Manager Index quindi l’indice del Per farla breve che misura lo stato di salute dell’attività manifatturiera in questo caso della Svezia perché la Svezia perché la Svezia è un’economia piccola Sicuramente ma è un’economia molto aperta agli scambi internazionali quindi è il canarino nella miniera è la prima economia che percepisce il

Miglioramento o il peggioramento della congiuntura economica perché la prima che registra un aumento degli ordinativi e la Svezia si trova nella parte intermedia del ciclo globale Quindi è una una una fornitrice di beni intermedi per cui se l’economia va bene in Svezia e questo anticipa il benessere dell’economia globale sono misure apparentemente

Sovrapponibili entrambi sono misure di due realtà terrestri Quindi è abbastanza normale che siano sovrapponibili però in alcuni casi l’economia svedese quindi il pme il pmei svedese Vi ricordo quello in nero ehm anticipa l’economia mondiale lo vediamo dalle linee verticali in verde che individuano tutti i casi in cui il

PMI della Svezia raggiunge un Massimo a 12 mesi quindi questo è un altro di quei setup dopo essere sceso ai livelli più bassi perlomeno degli ultimi due 2 anni degli ultimi 24 mesi quando questo fenomeno si manifesta Quindi quando si passa da una fase di prostrazione economica col PMI svedese sui livelli

Più bassi degli ultimi du anni ha una situazione in un breve arco di tempo in cui il pmei si colloca su livelli più elevati degli ultimi 12 mesi Ecco in questi casi abbiamo questa evidenza di di una di un’inversione verso l’altro che poi è seguita Ma non è questo il

Punto ma è seguita da una dinamica crescente anche del PMI globale E cosa ci facciamo di questo dato e ci facciamo tanto perché quando c’è questo tipo di configurazione quando l’economia questa piccola economia di Stoccolma segnala che il ciclo economico globale sta migliorando vediamo quando questo è

Successo sullo standard inur 500 che è l’indice che misura le i prezzi delle azioni americane cioè del 60% del mercato azionario mondiale In sostanza anche in questo caso come in un altro episodio precedente vedete come questo setup questa situazione che si che è maturata a novembre quindi soltanto tre 34 mesi

Fa molto molto recentemente è una è un tipo di configurazione che si manifesta sicuramente dopo i minimi di mercato ma soltanto i fortunati e i bugiardi comprano azioni sui minimi di mercato ma soprattutto prima di rialzi importanti dei prezzi azionari nei mesi e vorrei dire negli anni

Successivi E noi siamo appunto come vi dicevo in presenza di un segnale che è maturato soltanto pochi mesi fa e che teoricamente se vediamo la casistica storica ha ancora diverso tempo davanti a sé questo rialzo per manifestarsi Quindi anche questo è un caso in cui un

Un raro ma efficace esempio in cui in questo caso l’input ci parte dall’economia reale e sopraggiunge e e e raggiunge raggiunge il mercato azionario Ci sono diversi casi Qua per esempio abbiamo ritroviamo lo zev vi ricordate questo questo misuratore dell’orientamento degli esperti degli operatori finanziari tedeschi lo zev

Institute di credo di Berlino o comunque tedesco ed è sempre la linea in azzurro Ecco lo zev in questo caso anticipa perché qui lo lo abbiamo spostato in avanti di 5 mesi e fin per coincidere abbastanza con quella linea nera Cos’è quella linea nera è la variazione a 12

Mesi dei rendimenti del Bund che vedete in alto in alto quindi ci sono I rendimenti attualmente al 250% in basso C’è la variazione anno su anno quindi valore assoluto non in percentuale in valore assoluto dei rendimenti del mercato obbligazionario tedesco il Bund l’obbligazionario tedesco loro magari sì sì il Bund è

Il nome che si assegna al titolo di stato emesso dal governo di Berlino quindi le cambiali che il governo tedesco poche per la verità e per quello prezioso e spesso e volentieri emette per finanziare il deficit di bilancio quindi il Bund ed è il Bund è un un

Parametro rilevante per capire il costo del denaro nell’eurozona nell’area euro e quindi Qui abbiamo un’altra misura un’altra misura macroeconomica uno di quei rari Ma come dire Preziosi casi di variabile macroeconomica nello specifico le aspettative dello zev di questo indicatore calcolato in Germania questo dato anticipa tipicamente di 5 mesi l’andamento della

Variazione anno su anno dei rendimenti del del del titolo obbligazionario tedesco e e quindi chiaramente questo questo cosa ci suggerisce e concludo suggerisce c’ la possibilità che I rendimenti attuali siano destinati a crescere la linea nera che è tardiva rispetto allo zev di 5 mesi su questi livelli appare destinata a passare da

Valori leggermente negativi riflettendo una performance analoga del rendimento del Bund anno su anno a valori ampiamente positivi quindi la la la lo scenario che si prefigura che si che si che si si Immagina È quello di rendimenti obbligazionari crescenti e quindi quotazioni Visto che sono il riflesso quotazioni obbligazionarie

Calanti per i prossimi mesi che è uno scenario evidentemente compatibile con cosa con l’idea di un’economia che a sorpresa Ancora una volta è destinata a far meglio delle aspettative se l’economia Fa bene il costo della materia prima che l’economia utilizza che è il denaro è un costo destinato a

Crescere quindi tassi di interesse crescenti che è quella che questa eh relazione ci sta ci sta suggerendo Ancora una volta disattendendo la maggior parte delle delle degli aspettative del degli investitori quindi questo è un po’ il quadro che volevo che volevo trasmettervi quella di un’ economia nella maggior parte dei

Casi following Quindi lagging rispetto ai mercati finanziari Ma che in alcuni casi ci fornisce delle Perle in grado di anticipare e questo di enorme di grande utilità per chi FAO Ilo il mio mestiere di previsore delle dei mercati finanziari perché ci permette di avere un vantaggio poi rispetto a chi è

Portato Chi è orientato a attendere i dati a essere data dependant come dice powel Quindi ad attendere la il profilarsi dei dati macro per poi prendere delle delle decisioni Credo abbiamo ancora qualche minuto per cui se avete delle domande contento di rispondervi senza che io debba girare non so se mi senti

Ancora Sì ti sento ancora Oh mi siedo perché l’altra volta ho visto che ero da da un’altra parte Ecco adesso mi son tornato a scuola con te imparo sempre tanto eh figur Eh sì sì eh E comunque hai dato una Adesso entro io nella nella cosa hai dato una notizia in chiusura

Che loro Magari però tutti si aspettano i tagli di interesse e tu hai hai paventato addirittura un rialzo e mi trovi d’accordo su su questa forza dell’economia mi trovi d’accordo dai C’è un c’è un un un grillo parlante che si chiama Summers che è un ex banchiere

Centrale della Federal riserve è un po’ la la bestia nera perché in un coro unanime di banchieri centrali in America che si aspettano tagli c’è soltanto un dubbio sulla tempistica si diceva marzo ma ormai marzo non se ne parla più allora Maggio no maggio è troppo presto

Giugno beh forse giugno ma al 56% di probabilità molto basso Beh questo sumers dice ma voi ve lo potete scordare Qui la prima misura il primo intervento del 2024 sui tassi di interesse sarà di aumentare i tassi di interesse non se ne parla di tagliare i tassi di interesse

Perché l’economia va bene e l’inflazione non scende più e si sta allontanando dalla prospettiva di avvicinarsi al 2% che è questo mantra che le banche centrali si sono assegnate da diversi anni a questa parte ha ragione va a torto è un altro discorso ma quindi l’idea che i tassi ufficiali possono

Essere aumentati È un’idea assolutamente minoritaria quasi blasfema in questo momento ma è un’idea che credo nei prossimi mesi prenderà corpo magari non si arriverà a questo ma venivamo due mesi fa quasi 3 mesi fa dall’idea di sette tagli del Fed Fund nel 2024 adesso siamo si parla di tre tagli

Forse meno e chissà che nei prossimi mesi nelle prossime settimane si arriverà a escludere per quest’anno la prospettiva di tagliare i tassi di interesse che sarebbe clamoroso se pensiamo a a quello che ci si diceva due mesi fa B A quanti investitori hanno comprato titoli di stato proprio

Nell’aspettativa di una di tagli feroci che non si manifesteranno più Grazie Gano l’ultima cosa Visto che siamo qui loro son di di imparare e te Insomma hai una libreria infinita anch’io Sono desideroso gli daresti due dritte su dei libri su cosa cosa fare per la loro curiosità per la loro crescita personale

Dei consigli ma sentite Io come vi diceva come si parlava poc’anzi mastico mangio pane analisi tecnica da 30 anni ho imparato a acc are queste contaminazioni macroeconomiche perché mi piace la macroeconomia e trovo Avete visto che ci sono delle relazioni spesso inconsuete molto cercate di siate curiosi mi sembra

Di essere un Steve Jobs dei poveri Quindi portate pazienza Però il vostro processo sarà una serie di stratificazioni che vi porteranno in diverse direzioni ognuno di voi avrà un suo percorso Io quando ero ragazzo quanto voi poco più di voi iniziai a inviriusi nei prossimi nei prossimi

Tempi è stata una sbandata una Crash Come si dice oggi no clamorosa che mi ha fatto perdere un sacco di soldi ma era una un frammento del processo di crescita pagato a caro prezzo che è stato doveroso affrontare credo personalmente che quella teoria delle onde di Elliot sia più pericolosa che è efficace

Tantom Meno utile ma è stato un passaggio obbligato nel processo di formazione quindi non non io non vi non non mi sento di darvi i libri sono quelli che conoscete Insomma si parte da quell dai classici Murphy pring vanno bene Ci sono decine centinaia di libri io ho trovato particolare utilità nei

Libri scritti dai gestori di Edge Fund magari faccio dei nomi Linda resky Lerry Connors sono operatori che hanno dei fondi di investimento hanno degli Edge Fund e che hanno delle tecniche di intervento molto molto molto molto semplici non così non crediate che gli operatori siano dei soggetti che hanno

Sì c’è Jim Simmons che ha un è un matematico famosissimo e ha un fondo inaccessibile non è possibile essere diventarne sottoscrittori che usa delle tecniche matematiche raffinatissime ma sono la minoranza molto spesso i gestori i Trader di di Fondi Comuni sono di Fondi di Fondi hedge sono operatori che

Usano delle tecniche molto elementari ma sempre codificate Ecco questo è quello con cui vori concludere tutte le vostre idee che vi veneran perché lo apprenderete o o o sarete contaminati dai libri o che maturer in vostro seno devono sempre essere testate se non sono testate sono fuffa che siano le candele

Gun IOT da trendline tutto quello che volete tutto quello che studierete su questi banchi o al di fuori di questi banchi fate in modo che siano testabile se non sono testabile lasciate perdere Sono fuffa Grazie questo Noi ci proviamo ci proviamo a testarle poi a volte sul mio

Portatile non c’ho il codice scritto bene È più il tempo però ecco sì mi diverto questo io partiamo proprio da aspetto qui i numeri Prima di tutto sì sì sìì grazie gaitano non ti prendo altro tempo loro hanno un’altra lezione Io ti ringrazio tanto ragazzi buon lavoro alla [Musica] prossima

Iterazione tra economia e mercati finanziari con Gaetano Evangelista 📈💼”

Unisciti a noi in questo affascinante viaggio attraverso l’economia e i mercati finanziari con Gaetano Evangelista, amministratore unico di Age Italia. Condividiamo insights preziosi sulla relazione intricata tra economia e finanza. Esploriamo un approccio analitico unico che abbraccia sia l’analisi tecnica che quella fondamentale, con un’attenzione speciale al sentiment degli operatori. Preparati per un’esperienza informativa e coinvolgente che ti aiuterà a comprendere meglio il panorama finanziario attuale. 🌐🔍 #Economia #MercatiFinanziari #AnalisiFinanziaria

📜 Segnalibri argomenti:
00:00 – Introduzione.
03:25 – Chi è Gaetano Evangelista.
04:11 – Interazione tra economia e mercati finanziari.
09:23 – Perché il mercato cinese è attardato.
12:21 – Il mercato anticipa l’economia reale.
15:40 – Il mercato azionario e il tasso di crescita dell’economia reale.
19:14 – Lo stato di salute dell’Italia.
24:03 – Leading indicator globale OCSE.
31:16 – Zew e Dax della Germania.
36:51 – Cesi G10 e sorprese economiche.
42:37 – La Svezia come anticipatore.
47:00 – Correlazione tra Zew e Bund.
50:57 – Conclusioni
53:22 – Libri consigliati
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5 Comments

  1. Grande prof. Però il finale è col botto! Addirittura un aumento dei tassi? Sicuramente in Giappone i tassi verrano alzati. Ma in Europa? Gli USA corrono e li magari resteranno fermi i tassi. Davvero incredibile come conclusione.