XV Conferenza Banca d’Italia – MAECI con i Delegati e gli Addetti finanziari accreditati all’estero

Buongiorno Allora signori e signori gentili ospiti colleghi sono Riccardo cristadoro mi presento brevemente capo del servizio economia e relazioni internazionali e do il benvenuto a tutti a nome della banca d’Italia alla 15A edizione della conferenza con i delegati gli addetti finanziari accreditati all’estero Quest’anno come sapete la conferenza è

Dedicata al tema della frammentazione economica e politica e delle sue implicazioni sul multilateralismo e sui partenariati regionali e per i saluti di apertura invito Al podio il segretario del direttorio Gianluca trequattrini per il suo intervento di apertura e di avvio della conferenza prego Allora buongiorno a tutti intanto corre l’obbligo di dire che

Questo intervento avrebbe dovuto essere svolto dal governatore che però non può essere qui a causa di un impegno istituzionale con la presidenza della Repubblica che si è materializzato ieri sera e quindi per questo motivo mi ha chiesto di leggere l’intervento che ha preparato lui quindi intendo rassicurare

Tutta la platea che non è un mio intervento ma è l’intervento del governatore quindi mi fa piacere rappresentarlo ovviamente e quindi saluto cordialmente l’ambasciatore Guariglia che viene in rappresentanza del ministro degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale e i parte alla 15A conferenza tra Banca d’Italia e Ministero degli Affari Esteri quell’

Odierno è un appuntamento consolidato che testimonia la proficua collaborazione costruita dalle due istituzioni attorno alle ambasciate italiane e alla rete di addetti finanziari e delegazioni della banca d’Italia collaborazione che continua a infittirsi da ultimo con l’istituzione di una posizione di addetto presso l’ambasciata a Buenos Air e in prospettiva con il rafforzamento

Della rappresentanza permanente presso l’Unione Europea il tema dell’incontro la frammentazione economica e politica è di grande rilevanza e attualità restrizioni al commercio internazionale e alla mobilità del lavoro e dei capitali possono ridurre il grado di efficienza economica limitare le opportunità di diversificazione dei rischi e ostacolare la diffusione di tecnologie conoscenze e

Idee con rischi e costi potenzialmente elevati La diplomazia ha un ruolo essenziale al fine di contenere gli effetti negativi di queste tendenze salvaguardando gli interessi italiani ed europei e rinsaldando la cooperazione con le aree del mondo con ampie opportunità di sviluppo la prima parte della conferenza affronterà il tema della

Frammentazione economica e politica esaminandone gli effetti sul principio del multilateralismo che da decenni ispira i rapporti internazionali negli ultimi anni abbiamo assistito a un forte aumento delle restrizioni commerciali determinato soprattutto dal Serrato confronto tra Stati Uniti e Cina oltre che dalla riemersione di tendenze protezionistiche dal 2017 la quota di

Mercato degli esportatori cinesi negli Stati Uniti si è ridotta di 9 punti percentuali il calo è stato maggiore pari a 15 punti percentuali per i prodotti ad alto contenuto tecnologico e per quelli utilizzabili a fini militari Inoltre le indagini condotte dalla banca d’Italia e da altre banche centrali indicano che le imprese europee

Stanno riorganizzando la propria attività produttiva e le strategie di localizzazione al fine di limitare l’esposizione verso paesi ad alto rischio geopolitico il rallentamento del processo di globalizzazione nel periodo successivo alla crisi finanziaria rappresenta un fenomeno nuovo ma in qualche misura fisiologico la continua crescita dell’integrazione economica e finanziaria registrata nei decenni

Precedenti la crisi era stata Infatti alimentata da eventi difficilmente ripetibili quali l’integrazione della Cina nell’economia globale la creazione di complesse filiere produttive globali il forte progresso tecnologico e il connesso aumento degli scambi di servizi in precedenza non commerciabili e avevano contribuito la creazione dell’organizzazione Mondiale del Commercio del

1995 e l’istituzione di aree di libero scambio quali il mercato unico europeo del 93 e il Naf nel 94 questi andamenti hanno sostenuto la crescita a livello globale Aumentando il benessere di un’ampia fascia della popolazione mondiale la pandemia e l’aggressione dell’Ucraina da parte della Russia hanno però fatto emergere le vulnerabilità del sistema

Internazionale di scambi commerciali sono venuti a galla i rischi connessi con la dipendenza da pochi fornitori esteri di materie prime essenziali soprattutto nel campo dell’energia gli eventi degli ultimi mesi dalla crisi del Mar Rosso alle tensioni politiche in altre regioni dell’Asia dell’Africa e del medio Oriente sembrano confermare l’avvio di

Una fase storica in cui l’incertezza e l’instabilità del quadro geopolitico globale potrebbero rappresentare la norma non l’eccezione in un tale scenario il rallentamento del commercio internazionale prima definito fisiologico rischia di trasformarsi in un vero e proprio processo di deglaze fiero di rischi assai elevati soprattutto per le economie strettamente integrate negli scambi internazionali

Come quelle dell’Italia e dell’Unione Europea Stime recenti indicano che una frammentazione del commercio internazionale tra blocchi di paesi comprimere il benessere della popolazione mondiale in media del 5% secondo altre analisi se la frammentazione limitasse la diffusione delle tecnologie la perdita di benessere salirebbe al 10% una crisi del sistema di

Cooperazione e dell multilaterale della governance mondiale limiterebbe Inoltre la capacità di rispondere a questioni globali come il cambiamento climatico e i rischi di pandemie Ma gli effetti negativi di una deglaze disordinata oltrepasso il campo strettamente economico Essi finirebbero per ripercuotersi negativamente sulle relazioni politiche la cooperazione la pace la seconda parte della conferenza

Analizzerà i nostri rapporti con l’Africa a tale riguardo è fondamentale spostare l’accento dai rischi alle opportunità la prolungata fase di ristagno dell’economia Europea sottolinea la necessità di ripensare le nostre strategie di crescita uno stretto legame con le aree del mondo geograficamente vicine e con elevate potenzialità e bisogni

Inespressi può aprire spazi di crescita comune e contribuire a rilanciare il modello di sviluppo europeo cò richiede un attento Coin tra Politi economiche industriali politica estera e diplomazia economica per l’Italia il rafforzamento del partenariato con l’Africa può avere una valenza strategica il potenziale di espansione di quel continente è evidente così come

Il suo ritardo economico all’abbondanza di risorse naturali incluse le materie prime essenziali per la produzione di energie rinnovabili Sii popolazione Giovan e in crescita in mancan di Politi di Cooperazione e assist lungimiranti sarebbe ince difficile arginare la pressione migratoria delle popolazioni africane verso aree in grado di offrire

Migliori condizioni di vita se da un lato cò increment l’offerta di lavoro in paesi afflitti da una chiara tendenza all’invecchiamento dall’altro lato un afflusso migratorio incontrollato porrebbe complessi problemi di Integrazione sociale e lavorativa il programma del G7 presidenza italiana assegna un ruolo centrale ai temi dello sviluppo e delle

Relazioni economiche e politiche con l’Africa in continuità con iniziative già in corso a livello internazionale come la cosiddetta partnership for resilient and inclusive supply chain enhancement il piano Mattei del Governo italiano Mira anch’esso a promuovere iniziative di Cooperazione con i paesi africani soprattutto con riferimento alla realizzazione di opere

Infrastrutturali nelle quali le imprese italiane vantano una consolidata esperienza nel continente le difficoltà e gli ostacoli per raggiungere uno sviluppo economico adeguato e duraturo dell’Africa sono molti e noti non c’è tempo di elencarli e analizzarli meglio invece accennare ai recenti progressi su sul piano dell’integrazione regionale in Africa l’accordo entrato in vigore nel

2021 per la creazione di un’area di libero scambio continentale può offrire un contributo rilevante alla crescita superando la frammentazione dei mercati e favorendo lo sviluppo del settore industriale locale la diversificazione produttiva e la crescita dei redditi che ne potrebbero derivare genererebbero opportunità commerciali anche per le esportazioni italiane

Ma un’area di libero scambio ha bisogno di adeguate infrastrutture fisiche tecnologiche e finanziarie è opportuno fare un breve cenno a queste ultime l’Africa ha bisogno di infrastrutture di pagamento e di mercato efficienti e tecnologicamente all’avanguardia al fine di ridurre i costi e aumentare la sicurezza degli scambi finanziari sia per le imprese

Impegnate nel commercio internazionale sia per le famiglie che In molti casi dipendono dalle rimesse degli emigranti i pagamenti transfrontalieri rappresentano un tema centrale nell’agenda del G20 e una parte importante del programma italiano del G7 a composizione finanziaria Essi sono inoltre una priorità del comitato sui sistemi di pagamento e sulle infrastrutture dei

Mercati presieduto dal governatore anche in questo ambito l’Africa negli ultimi anni ha fatto importanti passi avanti 21 paesi dispongono oggi di sistemi di pagamento istantanei sono inoltre operative diverse iniziative regionali che agevolano gli scambi e il regolamento in valuta Ciò nonostante i dati raccolti dal Financial stability board evidenziano ancora forti ritardi ad

Esempio i costi delle rimesse rimangono molto elevati arrivando a superare il 10% dell’importo inviato una quota consistente dei flussi di pagamento transfrontalieri dei paesi africani ha come controparte operatori dell’area dell’Euro garantire e migliorare l’interoperabilità tra le infrastrutture europee e quelle africane e quindi un obiettivo strategico importante per

Entrambe le parti in tale ambito la banca d’Italia può dare un contributo diretto il supporto e la consulenza in questo campo Ci sono stati richiesti dall’Albania e da altri paesi dei Balcani occidentali al fine di realizzare infrastrutture Sul modello del sistema di pagamento istantaneo europeo tips e in vista

Dell’integrazione con l’area unica dei pagamenti europei La Sepa l’esperienza così maturata rende la banca d’Italia un partner credibile nella Cooperazione tecnica in quest’area vitale per gli scambi internazionali siamo certi che il confronto odierno contribuirà a far luce sui temi legati alla frammentazione economica e politica e darà un apporto

Prezioso al dibattito dimostrando ancora una volta l’importanza di mettere a fattor comune gli sforzi delle nostre istituzioni a nome del governatore a tutti i migliori auguri per un profico svolgimento dei lavori [Applauso] Grazie Ringraziamo il segretario del direttorio il dottor Gianluca trequatrini e invito a dare il suo indirizzo di saluto la Ambasciatore

Riccardo Guariglia segretario generale alla Farnesina prego grazie grazie moltissimo signor segretario del del direttorio delegato della banca d’Italia addetti finanziari colleghi Signore e signori anche io pronuncio l’intervento che era previsto per il ministro Taiani e porto innanzitutto i suoi più calorosi saluti lui ci teneva moltissimo ad essere presente Annette tantissima

Importanza al rapporto tra la Farnesina e la banca d’Italia e gli è dispiaciuto molto che per impegni istituzionali appunto all’ultimo momento non è non è potuto essere presente Però appunto mi ha incaricato di utilizzare il suo il suo intervento Sono lieto di essere insieme a voi e inaugurare questa importante

Conferenza per me è la seconda volta che vi partecipo ci avevo partecipato l’anno scorso avevo appena assunto la la mia nuova carica di segretario generale della Farnesina credo che questo è un momento di riflessione che offre un’occasione per rinsaldare l’esemplare collaborazione che esiste tra le nostre due istituzioni il tema scelto

Quest’anno è stato detto è di grandissima rilevanza e posso assicurare che il Ministero degli Esteri è profondamente impegnato in ogni sua articolazione le priorità geopolitiche la presidenza italiana del G7 è chiamata a confrontare con i principali conflitti in corso come sapete la cui onda d’urto ha conseguenze globali Ovviamente anche

Sul piano economico vorrei elencarli rapidamente in primo luogo la situazione in Medio Oriente anche Con riferimento agli Incerti scenari post conflitto all’assetto futuro di Gaza E alla ripresa di un processo politico significativo ed incisivo per la soluzione due popoli due stati e più in generale per un orizzonte politico

Credibile per la regione con il coinvolgimento di tutto il mondo arabo Occorre far fronte alle esigenze contingenti in primis la crisi Umanitaria penso alla proattività della Presidenza G7 sul piano della sicurezza alimentare da ultimo lo avete visto attraverso l’assistenza Alla popolazione della striscia con l’iniziativa pane per

Gaza Food for Gaza che è stata lanciata proprio pochi giorni fa dal ministro Taiani insieme alle istituzioni che che si occupano appunto di alimentazione mondiale anche la difficile situazione nel Mar Rosso con particolare riferimento ai rischi per la libertà di navigazione sarà un elemento qualificante della discussione del G7

Quanto al conflitto Russo ucraino il pieno sostegno multidimensionale all’ucraina alla sua libertà Indipendenza e sovranità rappresenta una priorità della nostra Presidenza del G7 come messo in risalto più volte anche direttamente dal Presidente del Consiglio sono al centro dell’attenzione sia dell’Unione Europea che del G7 la politica sanzionatoria verso Mosca la

Riflessione sulle possibili modalità per l’utilizzo di asset sovrani russi immobilizzati e sul potenziale impiego dei profitti eccezionali maturati cosiddetti windfall profits a favore dell’Ucraina così come anche la tematica dell’agg giramento delle sanzioni è una cosa molto at al contempo continuerà l’impegno del G7 anche per la stabilità dell’indo-pacifico regione al centro

Degli equilibri mondiali ma in questo quadro commercio e investimenti vengono evidentemente toccati commercio internazionale è sottoposto a grandi tensioni i conflitti in corso hanno già avuto pensanti conseguenze sugli approvvigionamenti energetici all’indomani della crisi Ucraina sulla componentistica sulle risorse minerarie così come sulla la sicurezza alimentare dei nostri partner globali in

Particolare ovviamente del continente africano gli attacchi degli Uti nel Mar Rosso hanno effetti sulle rotte e sul costo dei Noli evidentemente quindi rincaro dei prezzi dei dei beni che vengono trasportati ma anche sull sull’economia delle aree centroe europee tradizionalmente collegate ai porti mediterranei noi pensiamo naturalmente ai porti italiani che beneficiano del

Traffico che transita dal dal Mar Rosso e quindi fondamentale garantire che il commercio internazionale possa resistere a queste tensioni ed essere più sicuro sostenibile ed equo una riforma dell’omc nel senso di una maggiore inclusività e capacità di affrontare le sfide contemporanea è evidentemente cruciale la conferenza ministeriale che si è

Svolta recentemente OMC ad Abu Dhabi ha risentito del difficile contesto globale e delle divisioni esistenti anche all’interno del gruppo de paesi in via di sviluppo tuttavia anche grazie al ruolo costruttivo svolto dall’Unione Europea e dai suoi stati membri sono stati raggiunti accordi con elementi rilevanti per il sistema multilaterale

Degli scambi però sono Tuttavia mancate alcune decisioni concrete su tematiche per noi importanti come l’impatto sul commercio dei sussidi all’industria alla pesca all’agricoltura il nesto tra il commercio e l’ambiente il rafforzamento delle regole per ripristinare una concorrenza leale nei mercati mondiali il G7 continuerà ad operare per identificare i rischi per le nostre

Economie derivanti da eccessive dipendenze da un limitato numero di paesi favorendo una politica di der risking che permetta una maggiore inclusione dei paesi in via di sviluppo nel commercio mondiale in un’ottica di diversificazione e sviluppo sostenibile la questione della coercizione economica verrà invece discussa in un’apposita piattaforma di coordinamento

Che mirerà ad individuare le strategie più adeguate a prevenire e contrastare le azioni coercitive da parte di paesi terzi la prossima ministeriale Commercio G7 come sapete si terrà a metà luglio a Reggio Calabria vi partecipa da parte italiana ovviamente il ministro Taiani che è anche ministro del commercio in

Una regione appunto Da sempre al centro di rotte marittime e di scambi commerciali la filiera sviluppo del G7 altro lato estremamente importante si presta ad essere un importante ponte con i partner globali e strumento per alimentare partenariati paritari il ministro Taiani presiederà a Pescara perché lui è anche ministro

Dello sviluppo presiederà a Pescara la ministeriale sviluppo il 24 e 25 ottobre prossimo e sarà un’occasione per sviluppare gli impegni presi dai leader G7 in cruciali settori quali la sicurezza alimentare e le infrastrutture intendiamo portare avanti uno stretto coordinamento con il Finance track del G7 e anche con tutti gli attori del

Sistema paese che possono contribuire a una maggiore qualità dei finanziamenti e una loro coordinata attuazione sul terreno abbiamo fin dall’inizio coinvolto banca mondiale e la banca africana di sviluppo per sviluppare opportunità concrete di cofinanziamento delle grandi progettualità che saranno sviluppate in Africa dall’Italia nel corso del 2024 siamo particolarmente soddisfatti dell’eccellente livello di

Collaborazione raggiunto con la Bers e abbiamo alcune operazioni in Ucraina che potranno rappresentare un modello per analoghe iniziative in altre aree inclusa l’Africa stiamo lavorando insieme ai partner africani la G7 Apulia Food Security initiative e il rilancio strategico del filone infrastrutturale possono essere sviluppati anche proprio a partire dai piani di di sviluppo

Continentali presentati dall’Unione africana e in prospettiva contribuire alla definizione del Piano Mattei per l’Africa generando altresì Sinergie con il Global gateway europeo su un piano generale sulle tematiche globali riteniamo che sia il tempo di andare oltre la contrapposizione tra Bricks e paesi del G7 che ha caratterizzato gli ultimi anni

Per farlo è essenziale cercare e stiamo cercando di sfruttare questo momento il dialogo con la Presidenza del G20 Quest’anno come sapete detenuta dal Brasile valorizzando le Sinergie esistenti con la nostra presidenza quindi due presidenze che lavorano che lavorano insieme Dal canto proprio Brasilia è consapevole della necessità di puntare sulla Cooperazione per

Portare avanti la propria agenda a noi il compito di cogliere l’opportunità offerta da questa ritrovata convergenza di enti allo stesso modo bisogna cercare di superare lo spirito di contrapposizione che ha contraddistinto negli ultimi anni ed è stato evocato dal dall’intervento che ha preceduto il mio i rapporti del G7 con la Cina accusata

Di volgere a proprio vantaggio i meccanismi del libero commercio in questo contesto la nostra presidenza si trova a dover portare avanti un delicato esercizio di bilanciamento tra la necessità di tutelare gli interessi commerciali del G7 è quella di preservare un commercio internazionale aperto con al centro Evidentemente l’omc è necessario che la comunità

Internazionale agisca In modo coeso per affrontare le grandi sfide globali come il cambiamento climatico la sicurezza economica la resilienza delle catene di approvvigionamento la transizione digitale e l’impulso al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite più nello specifico l’iniziativa denominata Energy for growth in Africa alla quale stiamo

Lavorando con i nostri partner G7 si pone l’obiettivo di coinvolgere risorse finanziarie internazionali per favorire lo sviluppo energetico e quindi economico del continente con un accento particolare sulle energie rinnovabili ciò nella consapevolezza che la crescita economica porterebbe con sé molti effetti benefici in termini di sicurezza alimentare salute istruzione o oltre ad

Avere ricadute positive anche sul fenomeno migratorio tutti elementi fondamentali nel nostro proprio interesse Non a caso il nesso sviluppo migrazioni incluso per la prima volta nell’agenda del G7 rappresenta un altro dei temi cardine della nostra presidenza alla questione energetica si collega strettamente il tema del cambiamento climatico la nostra presidenza È infatti

Individuato nel legame strategico tra energia e clima una leva essenziale per il raggiungimento degli obiettivi delineati a livello internazionale in questo settore Obiettivo del G7 italiano è quello di innalzare il livello di ambizione proprio di questo gruppo incentivando attivamente la transizione globale verso fonti di energia pulita per conseguire il duplice obiettivo

Della sicurezza energetica e dello sviluppo sostenibile un accenno sempre fra i temi globali va anche fatto al tema dell’intelligenza artificiale fenomeno dalle potenzialità enormi ma che pone rischi che necessitano di un approccio globale in questo ambito la presidenza italiana del G7 continuerà a lavorare nel Solco di quanto realizzato dai

Propri predecessori in particolare dalla presidenza giapponese che con i suoi guiding principle e la cosiddetta code of conduct che è stata varata durante la presidenza giapponese ha dato la via di un interessante confronto fra i paesi del G7 su questo argomento un discorso a parte merita È stato evocato il

Continente africano Focus geografico della nostra presidenza il vertice Italia Africa tenutosi lo scorso 29 gennaio a Roma ha dato l’opportunità al nostro paese di presentare ai leader africani il piano Mattei il consolidamento della Pace della stabilità della crescita nei paesi africani È al centro del rinnovato impegno dell’Italia nei confronti del

Continente continente che rappresenta una vera e propria fida evoco soltanto le le conseguenze della crisi russo-ucraina la limitazione dell’arrivo di derrate alimentari verso l’Africa la fascia di instabilità che va dal Corno d’Africa al golfo di Guinea con ovviamente grande instabilità politica penetrazione di altri attori e di reti criminali il cambiamento climatico che

Porta la desertificazione e dunque Minor possibilità di produrre propri alimenti e l’altissimo tasso di incremento demografico tutti questi fattori messi insieme fanno capire che che l’Africa rappresenta una sfida una sfida enorme tra gli obiettivi del Piano Mattei c’è anche la necessità di affrontare le cause profonde ovviamente della immigrazione clandestina Sono

D’accordissimo con quello che ha detto il governatore della Banca d’Italia nella necessità però di trasformare i rischi che vengono dal continente africano in opportunità evidentemente ed è stato molto ben evidenziato Quante Quante opportunità ci possono essere nel continente africano il piano può contare su una dotazione iniziale di oltre 5,5

Miliardi di euro e si svilupperà in questa prima fase su cinque grandi priorità che sono l’istruzione e la formazione la salute l’agricoltura l’acqua e l’energia naturalmente sarà necessario un coinvolgimento delle istituzioni finanziarie internazionali delle banche multilaterali di sviluppo dell’Unione Europea e di altri Stati donatori su questo il lavoro che

Possiamo fare tutti quanti insieme È importantissimo vengo alle conclusioni ai rapporti con la banca d’Italia tra Farnesina e Banca d’Italia rafforzare la cooperazione economica internazionale interesse tessere partenariati creare occasioni di crescita per il nostro paese sono attività che necessitano azione sinergica di tutte le componenti del sistema Italia pubbliche e private

Farnesina e Banca d’Italia sono due di queste componenti partenariato tra Ministero degli Esteri e Banca d’Italia è un modello di collaborazione istituzionale al servizio del paese la convenzione per l’incarico svolto dai funzionari della banca d’Italia presso le rappresentanze diplomatiche e gli uffici consolari che data dal 2007 sta

Portando importanti frutti e Il fatto stesso che la rete che già è ampia si sta ampliando dimostra che funziona molto bene le competenze della banca d’Italia sono essenziali per una migliore comprensione dell’evoluzione del contesto economico e finanziario dei paesi di competenza e delle potenziali ripercussioni a livello regionale e globale per attrazione degli

Investimenti per la nostra azione nelle istituzioni finanziarie internazionali e nel quadro delle iniziative multilaterali antiriciclaggio e contro il finanziamento del terrorismo Ministero degli Esteri Vuole continuare a lavorare estendere ulteriormente la la collaborazione esorto Dunque tutti quanti voi delegati della banca esperti funzionari in generale a lavorare sempre più in sinergia con Le

Ambasciate i Consolati gli uffici Ice le camere di commercio in modo da fare veramente sistema quanto più si fa sistema quanto migliori saranno i risultati e io credo che essendo tutti quanti parte della stessa squadra Dobbiamo essere uniti se siamo veramente uniti i risultati si vedranno ne beneficia l’Italia ne beneficiamo tutti

Quanti insieme sono certo che l’incontro di oggi con un bellissimo panel e con un bellissimo programma contribuirà ad un ancora più efficace analisi delle problematiche ma anche delle opportunità che possiamo cogliere insieme nell’attuale contesto internazionale ripeto a beneficio del nostro paese e dunque con questo auspicio Vi ringrazio

Per l’attenzione e auguro a tutti quanti Buon [Applauso] lavoro ringrazio l’ambasciatore Riccardo Guariglia segretario generale della Farnesina e raccogliamo sicuramente questo invito per quanto riguarda ma penso di parlare a nome della Banca d’Italia il nostro impegno sia in collaborazione con la Farnesina sia in collaborazione col Ministero dell’Economia e delle Finanze

In seno al G7 parte finanziaria è intensa e nel futuro lo sarà sempre sempre di più credo che adesso l’ambasciatore e il segretario del direttorio ci debbano salutare quindi li ringraziamo nuovamente per gli interessanti spunti che ci hanno dato in apertura della nostra eh conferenza e chiudiamo qua credo anche la diretta

Che che che c’era e di nuovo Vi ringrazio a nome di tutti i partecipanti Bene allora adesso iniziamo con la parte analitica del del nostro [Musica] incontro la prima sessione come sapete parla della dell’economia globale della cooperazione internazionale nel quadro di questa frammentazione Geopolitica e Ehm io avrei al

https://www.bancaditalia.it/media/notizia/xv-conferenza-banca-d-italia-ministero-degli-affari-esteri-e-della-cooperazione-internazionale-maeci/

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