The Optimist Investments, Mercati Finanziari, Turbolenze EUROPA 140324

[Musica] 14 marzo 2024 in questo video parleremo dell’economia europea e delle borse europee in particolari che ci riguardano come investitori e come cittadini iniziamo subito però con un flash di attualità c’è stato L’altro ieri il rilascio del dato sull’inflazione americana che è stato leggermente più alto delle attese noi non siamo

Preoccupati perché come mostrano nella char di sinistra La maggior parte della del rialzo dell’inflazione è dovuto alla linea verde cioè quello legato all’aspetto casa dell’inflazione ma a destra faccio vedere la linea rossa come gli affitti che sono la più parte dell’inflazione della casa Ormai siano in forte declino e di conseguenza questo

Questo dato non ha allarmato i mercati con buone ragioni il mercato americano l’sp 500 ha fatto molto meglio dell’e Eurostock 600 come mostro Nella linea nera che è appunto Il in questo grafico il rapporto fra l’sp 500 E l’e Eurostock 600 ma perché questo perché il PIL

Europeo è cresciuto molto ma molto meno rispetto a quello americano specialmente a partire dal 2010 Infatti il PIL usa dal 2010 è salito del 75% e quello della zona euro del 12% nel grafico in basso a destra faccio vedere che il PIL usa la linea blu nel 2010 era eh molto più

Basso rispetto alla linea arancione quella di adesso mentre invece a destra quello dell’eurozona è più o meno rimasto invariato ma i motivi per cui questo è successo dobbiamo un pochino ragionar Noi siamo gestori di portafoglio non siamo economisti ma sappiamo come abbiamo visto adesso che c’è una forte interrelazione fra questi

Due fattori quello economico e quello fin finanziario e Se volessimo sintetizzare il tutto in una frase un po’ traslata è it’s the austerity stupid perché a destra faccio subito vedere che la crescita questi sono dati del Fondo Monetario Internazionale la i Gross Capital formation Cioè quanti investimenti in conto capitale sono

Stati fatti nelle due economie messo due frecce la linea verde gli Stati Uniti Sono andati molto più in alto rispetto a quelli americani Questo vuol dire che gli investimenti producono crescita e produttività e a destra faccio vedere come i risparmi negli nelle zona euro La Linea Blu siano stati molto maggiori

Rispetto a quelli americani e purtroppo in in economia i risparmi non sono una virtù ma torniamo a se dunque l’austerity ha fatto sì che gli investimenti siano stati pochi la domanda finale sia stata poco vediamo anche gli utili per azioni Sono andati molto male in questo grafico faccio

Vedere che gli utili per azione relativi tra l’euro 600 e l’ s&p 500 sono declinati in maniera molto sostanziale e a braccetto ciè andato anche l’indice di borsa vediamo che gli indici economici fondamentali Cioè In questo caso ho preso l’indice de direttori degli acquisti del settore manifatturiero e quello non manifatturiero la linea

Azzurra la linea gialla stanno dando segni di rivitalizzazione così come l’indice di borsa europeo che sta un pochino out performando diciamo soprattutto dall’inizio dell’anno Però ci abbiamo bisogno di tassi più bassi e di politiche economiche fiscali tutto affatto differen rispetto a quelle dell’austerità anche in questo grafico

Faccio vedere come la linea rossa che è l’economic Surprise Index che sta cominciando a sorprendere meglio l’economia Europea rispetto alle attese e anche le l’economic earning Index le barre Gialle stanno riprendendo os Ma ripeto questi sono germogli che devono essere coltivati con tassi più bassi e spinta economica fiscale Allora

Innanzitutto molti mi dicono Eh sì ma l’Europa under performa perché non ci sono i grandi tecnologici che hanno fatto molto bene rispetto nel Nasdaq e in America è vero ma questo grafico Come faccio vedere dimostra che anche Purificato dall’effetto delle Grandi big Tech l’indice europeo è andato molto

Male a partire dal 2010 rispetto a quello americano ho fatto qua un grafico comparativo di cosa è successo ai mercati azionari a seconda delle diverse politiche economiche e fiscali ho preso non l’sp e il nasak ho preso tre indici quello del Niki Giappone quello europeo

L’euro Talk 600 e la Cina Il CSI 300 vediamo che Dal 2010 al 2014 il Giappone che ha avuto politiche fiscali e monetarie molto espansive ha fatto più 286 in 14 anni quello europeo ha fatto più 999% perché siamo stati un po’ a metà fra l’America e il resto del mondo non

Abbiamo certo fatto politiche espansive come quelle giapponesi e la Cina che invece ha fatto delle politiche fiscali e monetarie molto restrittive in 14 anni ha reso Zero Dunque finisco con un augurio questo grafico Lo avevo già fatto vedere la settimana scorsa prima della l’annuncio della Banca Centrale Europea e del presente

Lagard ci sarebbe Ci vorrebbe una sorpresa ci vorrebbe ci vorrebbero Innanzitutto politiche monetarie più espansive L’avevamo già detto e dunque tassi che scenderanno dovrebbero scendere più rapidamente di quello che il mercato si attende Questo è il grafico della della Banca Centrale Europea sulle attese dei tassi in Europa

Dunque in attesa di buone novità per i tassi se verranno e per le politiche fiscali l’Europa Rimane comunque il nostro cortile di casa che continuiamo a monitorare Ecco siamo a saluti Qua ci sono i miei riferimenti qua c’è il mio canale YouTube chiamatemi e Scrivetemi Fatemi tutte le domande che volete

Iscrivetemi al mio canale e mi raccomando Speriamo che la bella addormentata si [Musica] svegli

Video 14 marzo 2024
L’SP500 ha grandemente sovraperformato l’Eurostoxx 600 soprattutto a partire dal 2010. Le ragioni di questa overperformance sono da ricercarsi nella crescita economica che ha visto il PIL USA crescere del 75% dal 2010 contro quello dell’EZ del 12% nello stesso periodo (dati FMI). Anche gli utili per azione sono andati di pari passo. Perché? “It’s the austerity, stupid!” potremmo sintetizzare. Gli investimenti in conto capitale sono stati assai inferiori in EZ rispetto agli USA e viceversa il tasso di risparmio è stato più alto in EZ. Questo ha affossato la crescita e la domanda in Europa e di conseguenza anche gli investimenti (e la produttività). Segnali di ripresa ci sono in EZ ma devono essere accompagnati da tassi più bassi e stimoli economici. Il Giappone (e non la Cina) è l’esempio.
Edoardo Ugolini

1 Comment