Effetto Mondo del 20/03/2024
Effetto giorno di Alessio Maurizi Giorgia Meloni alla camera la vigilia del Consiglio Europeo sull’ucraina contano le decisioni del governo non i singoli ministri e su Gazza l’Italia è contraria all’operazione a Rafa a 30 anni dalla morte di Ilaria Alpi e miran Rovati il capo dello Stato Mattarella Il loro
Ricordo come impegno per i giornalisti minacciati nel mondo ipotesi scioglimento per il Comune di Bari interviene Emiliano De Caro è già sotto scorta così piante dosi lo espone a rischi BCE alla conferenza annuale la presidente La garda anticipa verso un taglio dei tassi a giugno contratto per la sanità al via
All’aran Le trattative per 600.000 tra infermieri e altri dipendenti Buongiorno Alessio Maurizi dalla redazione Ben ritrovati con il punto delle notizie di metà giorn Cominciamo con l’intervento alla Camera di Giorgia Meloni in vista del Consiglio Europeo di domani meloni Ha ribadito anche oggi che sul sostegno all’ucraina
Contano più le posizioni e i voti del governo che non le dichiarazioni dei singoli sentiamo sull’ucraina la posizione del governo in Italia e in Europa è chiara lo dice Giorgia Meloni nelle sue comunicazioni alla camera in vista del prossimo Consiglio Europeo una seduta più volte interrotta dall’opposizione durante la quale meloni
Minimizza sulle divergenze con l’alleato Salvini e sul conflitto tra chiev e Mosca attacca il centrosinistra mi pare che ci sia un problema più ampio all’interno dell’opposizione Guardate non parlo solamente della posizione molto chiara molto cristallina del MoVimento 5 Stelle parlo anche delle ambiguità di un partito democratico che
Spiega a noi che cosa dobbiamo fare e poi si astiene sull’invio delle armi all’ucraina su medio meloni ribadisce il no all’operazione di terra di Israele a Rafa che porterebbe dice a conseguenze catastrofiche sui civili si rischia un sempre maggiore isolamento di Israele sottolinea meloni Che aggiunge di essere preoccupata dal grave antisemitismo
Dilagante in tema di migranti la posizione italiana sottolinea è diventata la posizione Europea non siete riusciti a ridistribuire migranti Noi vogliamo lavorare sua dimensione stiamo riuscendo a lavorare sulla dimensione esterna questo fa la differenza su quanto conta l’Italia in Europa Grazie Katia Caramelli Radio 24 Il Sole 24 Ore
Il valore dell’Autonomia della Stampa Libera è sotto attacco in tante parti del mondo molti giornalisti pagano con la loro vita l’indipendenza dai poteri e la ricerca della verità lo ha detto oggi il presidente La Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio In ricordo di Laria Alpi miran rova della Stampa
Libera è sotto attacco in tante parti del mondo molti giornalisti pagano con la vita la loro ricerca di verità il ricordo di Alpi rovatino anche impegno a rimuovere ovunque si manifestino gli ostacoli alla libertà di informazione è il messaggio del Presidente della Repubblica Mattarella nel giorno del 30o anniversario dell’uccisione della
Giornalista Ilaria Alpi e dell’operatore miran rovatino del Tg3 i due vennero freddati Il 20 marzo 1994 a Mogadiscio mentre lavoravano a un’inchiesta sui traffici illeciti di armi e rifiuti tra Somalia e Italia dopo una lunga e controversa vicenda con incarcerazioni assoluzioni richieste d’ archivazione e presunti tentativi R depistaggio La
Battaglia per la verità va avanti afferma Walter Verini capogruppo PD in commissione antimafia portavoce del cartello noi non archiviamo ai lar Alpi anche un omaggio della Premier meloni durante la replica alla camera dopo il dibattito sulle comunicazioni in vista del Consiglio Europeo il suo coraggio ha detto meloni è il coraggio delle donne
Italiane le dobbiamo gratitudine dopo 30 anni ha continuato conoscere nomi i cognomi dei mandanti assassini è diritto di tutti la premier ha ringraziato tutti i giornalisti Caduti nell’esercizio della loro professione e tutti i reporter che rischiano la vita nei territori Roberta Pellegatta Radio 24 Il Sole 24 Ore il segretario di stato
Americano blinken dovrebbe essere in Israele nei prossimi giorni nel corso della sua visita in Medio Oriente In un primo momento non era stata data conferma di un venuta di blinken anche in Israele proseguono Intanto i raide israeliani nella striscia sentiamo Sono 104 secondo il Ministero della Salute di Gaza i palestinesi uccisi dall’esercito
Israeliano nella striscia nelle ultime 24 ore portando il bilancio delle vittime a 31.92 dall’inizio della guerra fra le ultime denunciano le autorità locali anche civili che attendevano gli aiuti alla rotonda Quit Gaza City compreso il funzionario di amas membro della polizia responsabile della distribuzione degli stessi morte anche almeno 90 persone
Nell’operazione all’ospedale al shifa miliziani secondo l’esercito che ne avrebbe arrestati 300 nel nosocomio più grande di Gaza da sempre considerata una base per hamas i colloqui per trego e Liberazione ostaggi continuano a doa e alcuni familiari degli israeliani rinchiusi a Gaza hanno consegnato lettere di licenziamento del Popolo autoprodotte ai membri della coalizione
Di governo alla ceset i manifestanti oltre a chiedere un accordo a ogni costo spingono per le dimissioni della maggioranza così da obbligare l’indizione di nuove elezioni mentre oggi il premier Netanyahu parlerà in videoconferenza al Senato americano una settimana dopo le accuse del leader democratici dell’aula che lo ha
Dichiarato non compatibile con la carica il segretario di stato blinken ha annunciato che dopo Arabia ed Egitto farà tappa in Israele nello delgato Radio 24 il solo 24 ore Gerusalemme e ora di nuovo in Italia con la politica che è scossa dalla vicenda di Bari con la decisione del Ministro
Dell’Interno piantedosi di avviare l’iter per un possibile scioglimento del comune per infiltrazioni mafiose alla base c’è un inchiesta che ha portato a 130 arresti con gli affari del clan Parisi in città le infiltrazioni nell’azienda municipalizzata commissariata e anche una consigliera comunale eletta nel centrodestra poi passata la maggioranza
Che è stata arrestata oggi interviene anche il Presidente della Regione Puglia Emiliano che difende il sindaco di Bari De Caro accusando piantedosi di indebolirlo il sindaco che è già sottoscorta dice sentiamo un atto di guerra contro la città alla vigilia del voto Antonio De Caro definisce così l’iniziativa del Viminale che spiega fa
Seguito alla richiesta di un gruppo di parlamentari di centrodestra il sindaco di Bari Punta il dito in particolare contro Sisto e Dattis di Forza Italia il primo cittadino Rivendica poi il suo impegno contro la criminalità organizzata sono sotto scorta da 9 anni se c’è solo l’anticamera di un sospetto sull’amministrazione comunale di Bari
Sul consiglio comunale di Bari è sul sottoscritto Allora io rinuncio alla scotta io non posso stare sotto scotta anziché difenderlo piantedosi lo inquis isce ora De Caro è in pericolo dice il governatore della Puglia Emiliano su Bari è stata fatta una scelta politica molto grave siamo basiti commenta la
Segretaria del PD schlein la maggioranza invece stigmatizza le parole del del sindaco di Bari e fa quadrato attorno a piante doosi il suo è un atto doveroso perché siamo di fronte ad arresti ed intercettazioni che provano collegamenti con la mal vita dice il ministro per gli affari europei fitto Andrea viali Radio
24 Il Sole 24 Ore Roma a Bari clima rovente dopo la nomina della commissione di accesso da parte del ministro piantedosi per valutare lo scioglimento del consiglio comunale cittadino a causa di presunte infiltrazioni mafiose al vaglio della Magistratura nell’ambito dell’inchiesta che il 26 febbraio scorso ha portato all’arresto di 135 persone
Tra cui una consigliera comunale appartenente ad una civica di centrosinistra e l’ex consigliere regionale Giacomo Olivieri quest’ultimo rinchiuso nel carcere di Brindisi la direzione Distrettuale Antimafia coordina l’inchiesta avviata nel 2019 in occasione delle elezioni comunali che portarono alla conferma di Antonio De Caro al centro il voto di scambio nel
Quale risultano coinvolti numerosi indag tra cui componenti di spicco dei clan mafiosi Parisi e Palermiti che detengono il mercato degli stupefacenti le indagini hanno svelato il presunto intreccio tra mafia politica e affari un sodalizio criminale in grado di controllare le assunzioni nella municipalizzata del trasporto locale Amtab sottoposta ad amministrazione
Giudiziaria in relazione al provvedimento di accesso ispettivo Il Ministero dell’Interno ha precisato che lo stesso si è reso necessario in esito ad un primo monitoraggio disposto dal Viminale circa i fatti emersi a seguito dell’indagine giudiziaria della dda barese Onofrio D’Alesio Radio 24 Il Sole 24 Ore Bari e ora l’economia con le
Parole della presidente della Banca Centrale Europea Christine lagard che in occasione della conferenza annuale dell’Istituto di Francoforte ha parlato di un possibile taglio dei tassi di interesse a giugno se ha detto le previsioni verranno confermate a giugno potrebbe esserci la prima inversione di Enza nella politica monetaria della BCE
E il sospirato taglio dei tassi condizionale d’obbligo perché Nostra Signora di Francoforte Christine lagarda mette una serie di sé davanti alle prossime mosse della Banca Centrale Europea trea i fattori essenziali a cui si guarda crescita delle retribuzioni utili delle aziende e produttività se i dati saranno quelli voluti Allora per la
Presidente della BCE si potrà passare a una politica monetaria meno restrittiva ma avverte la Garda ci sarà un periodo in cui dovrem continuamente confermare che i dati supportano le prospettive di inflazione la BCE come tutte le banche centrali del mondo non può non tener conto di quello che fa la Federal reserve Spiega
Alessandro fugnoli Di kairos non è quindi probabile che BCE tagli i tassi prima della Fed che oggi dovrebbe lasciare invariato il costo del denaro per fugnoli e invece verosimile che riducano tutti a giugno ci sono timori legati alla situazione Geopolitica spiega l’economista Monica biglio che creano spinte anche sul fronte dei costi
Energetici e questo spinge la BCE a essere prudente insomma la parola d’ordine è avanti ad agio Marco Mancini Radio 24 Il Sole 24 Ore iniziano oggi all’aran i negoziati per il rinnovo contrattuale 2022-2024 della pubblica amministrazione Si parte con il personale sanitario medici esclusi che comprende circa 600.000 dipendenti oltre la metà dei
Quali sono infermieri sentiamo un aumento medio in busta paga che secondo le prime Stime dell’aran dovrebbe essere di €16 e norme che salvaguardino il benessere psicofisico degli operatori sanitari per combattere stress Burnout e incentivare così i professionisti a non abbandonare il servizio sanitario sono questi gli obiettivi della nuova tornata contrattuale
2022-24 che inizia oggi a partire dal comparto sanità che riguarda oltre mezzo milione di dipendenti non medici del Servizio Sanitario Nazionale oltre la metà sono infermieri Antonio De Palma presidente del sindacato nursing app bisogna che questo contratto imponga un giro di vite sull’uso degli straordinari della pronta disponibilità da parte
Degli enti perché lo utilizzano come strumento di ordinaria programmazione del lavoro un nodo fondamentale per salvaguardare il benessere degli infermieri sono anche le assunzioni la colpa è proprio di questa carenza così importante che costringe gli enti in qualche maniera a sottoporre questi nostri professionisti ad un super lavoro
Che però non sono più in grado di portare avanti Rosanna Magnano Radio 24 Il Sole 24 ore ed è tutto per la prima parte di effetto giorno ci risentiamo tra poco con tutte le altre notizie Come sempre 3492386666 vi svelo Il segreto di una pelle più luminosa una buona idratazione e acqua
Rocchetta mi idrata mentre mi disseta per questo rocch e la mia pelle sono ottime amiche perché Rocchetta mi depura e aiuta a rigenerare le cellule della mia pelle parola di Michelle Rocchetta puliti dentro e belli fuori plin plin Ecco Andrea alle prese con la necessità di ottimizzare gli spazi e gli asset
Aziendali postazioni di lavoro sale riunioni parcheggi tablet posti mensa condivisione è la sua parola d’ordine l’inefficienza è il suo peggior nemico ma ora ha un alleato l’innovativo software Zucchetti per la prenotazione delle risorse aziendali così ha più che dimezzato i costi e ha vinto la sua sfida fai come Andrea scegli Zucchetti
Zucchetti innoviamo per migliorare la tua vita a marzo il tasso zero Ford è per tutti Cosa significa che su Puma Focus e Fiesta hai il tasso zero anche se non hai un usato da rottamare e in più hai il vantaggio della pronta consegna affrettati L’offerta è valida
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Facile scegli modul Block modu block.com vi presenta strade in diretta Ben ritrovati all’ascolto segnalo su a 14 Adriatica la chiusura del tratto tra Forlì e Faenza in direzione Bologna per incidente con traffico bloccato e code all’interno del tratto chiuso sempre in direzione Bologna per tratto chiuso code tra
Cesena nord e Forlì in direzione Ancona code per questo incidente tra Faenza e Forlì sull’auto Brennero 6 km di code per incidente tra Nogaro le Rocca e Mantova Nord in direzione Modena code per incidente anche a Roma sul grande raccordo anulare tra la diramazione Roma sud della 1 E la via ardiatina in
Carreggiata interna Grazie per l’ascolto ci risentiamo tra circa mezz’ora Fate un buon viaggio effetto giorno Ecco le notizie di oggi Giorgia Meloni alla camera alla vigilia del Consiglio Europeo sull’ucraina contano le decisioni del governo non i singoli ministri e sul Medio Oriente meloni dice Italia entrare all’operazione a Rafa a 30 anni dalla
Morte di Laria Alpi e miran Rovati Mattarella Il loro ricordo come impegno per tutti i giornalisti minacciati BCE alla conferenza annuale la presidente lagarda anticipa verso un taglio dei tassi a giugno Se il quadro economico non [Musica] cambia in alcuni casi quando io parlo e in alcuni casi non avevo bisogno di
Farlo come nel caso del ministro Salvini Ma quando io parlo con persone con le quali ho buoni rapporti e capace che riesca a portare a casa dei risultati se voi Provate a parlare con i vostri alleati del MoVimento 5 Stelle magari riuscite a fare lo stesso miracolo l’Ucraina ve ne sarà
Grata in quel mentre decidevano le nostre sorti alcuni paesi europei lei era qui al tavolo col vicepremier Salvini a decidere sulle sorti dei presidenti delle regioni quindi terzo mandato da una parte terza guerra mondiale a discutere dall’altra 13:1 minuti Eccoci qua di nuovo in diretta cari ascoltatrici e cari ascoltatori Ben ritrovati Alessio
Maurizi Dunque questi erano due stragi due passaggi dal dibattito di oggi alla camera Giuseppe Conte leader del MoVimento 5 Stelle Giorgia Meloni Presidente del Consiglio in alla vigilia del Consiglio Europeo che si terrà domani sui temi internazionali soprattutto sulla questione Del sostegno all’ucraina vogliamo parlarne ripartendo
Da quello che ha detto meloni da quello che dobbiamo aspettarci domani al Consiglio Europeo lo facciamo insieme a Marco di liddo direttore del centro studi internazionali Buongiorno e ben ritrovato D liddo Grazie Buongiorno a lei e un caro saluto ai radioascoltatori Allora più che addentrarci nelle questioni politiche diciamo nella diatriba no
Anche tra la maggioranza e L’opposizione su questa presunta coesione o meno della maggioranza e su ha detto meloni invece la mancanza di coesione Anche nell’opposizione perché questa frattura attraversa possiamo dirlo su quanto è granitico il sostegno all’ucraina attraversa maggioranza e opposizione ma queste divisioni politiche mi sembra di
Liddo che come dire riflettano un po’ alcune contraddizioni che ci sono ormai evidenti Insomma quando si parla di sostegno all’ucraina e sono du 3 anni quasi che lo facciamo 2 anni e mezzo poco più di 2 anni ormai non possiamo non pensare che c’è sicuramente una consapevolezza
Insomma il fronte è fermo da più di un anno ehm c’è la sensazione che questa guerra non non non non non stia smuovendo le parti non stia portando i risultati sperati anche dall’ucraina c’è una Russia dall’altra parte dove non c’è più navalni non c’è più prig goin C’è stato
Un voto che ha mostrato una certa compattezza in Russia non ci sono state particolari tensioni la prima cosa che le domando è che segnali stanno arrivando anche dal punto di vista operativo all’ucraina sul sostegno occidentale perché c’è stato un vertice A Ramstein il segretario americano alla difesa Austin ha dichiarato sostegno
Incondizionato però che segnali arrivano a Kiev in questo momento anche dal punto di vista operativo Allora dal punto di vista politico come ha giusto sottolineato lei gli Stati Uniti e anche i giganti europei non hanno fatto alcun passo indietro sulla presunta volontà di difendere Kiev fino alla fine però
Quando poi bisogna passare da dal campo delle dichiarazioni al campo pratico Siamo di fronte ormai da da diverso tempo a due ostacoli concreti il primo il blocco dei pacchetti di aiuti aiuti militari del congresso americano rispetto al quale non si riesce a superare l’anas e l’altra la altra problematica riguarda la disparità che
Esiste in sede Europea tra gli aiuti che vengono dichiarati quelli che vengono autorizzati ed infine quelli che concretamente vengono erogati Quindi questo è un problema finanziario concreto Per quanto riguarda il flusso di di armamenti e di e di equipaggiamento quello rispetto a quanto autorizzato è rimasto inalterato ma sono
I volumi che al momento non sono sufficienti soprattutto per quanto riguarda il munizionamento di artiglieria Diciamo che in questo momento storico all’ucraina è garantito Ma neanche troppa troppo la possibilità di difendersi ma non certo quella di lanciare un un’offensiva che rovesci la situazione sul campo quindi la prospettiva manca mi sembra non tanto
Nelle parole di Giorgia Meloni che in queste ore sta esprimendo maniera come dire senza sbavature la linea Atlantica la linea della casa bianca ma anche la linea Europea non tanto appunto nelle parole di Giorgia Meloni Ma in questa linea stessa Atlantica una prospettiva di liddo per il dopo perché se c’è la
Consapevolezza che mandare più munizioni e più armi o comunque garantire il flusso che c’è stato fino ad ora non cambierà le sorti del conflitto Allora che si fa Beh Che si fa questa poi è una scelta politica e quindi bisogna lasciarla a chi viene anche eletto dai dal popolo
Per per prendere queste decisioni dal punto di vista tecnico se si vuole sovvertire l’attuale andamento della guerra bisogna Innanzitutto pensare a una riforma del comparto industriale cioè la sfida del supporto all’ucraina Innanzitutto industriale cioè bisogna fare in modo che l’industria D della della Difesa europea e americana entrino
In un regime tale da soddisfare le esigenze operative di Kiev in un’ottica di prendere l’iniziativa cosa che al momento non c’è quindi il flusso che al momento il blocco euro Atlantico è in grado di garantire è un flusso contenitivo non un flusso volto a ripeto supportare uno sforzo detto questo però
Non possiamo ignorare il fatto che c’è anche un problema di forza umana Nel senso che stanti i numeri attuali Ucraina dovrebbe anche pensare concretamente a una nuova mobilitazione per respingere i numeri degli occupanti russi e bisogna vedere se l’Ucraina ha le forze per fare questo se il presidente zelenski vuole caricare
Ancora di più il peso sulle spalle degli ucraini come è stato fatto fino ad ora è una decisione Diciamo che abbiamo di cui abbiamo avuto conferma in mille sedi che è stata diciamo voluta ricercata da dagli ucraini ma adesso se facessimo questa domanda adesso Quali sono le risposte
Che troveremo cioè Qual è il grado di consenso nell’opinione pubblica Ucraina c’è una misura di questo su quanto questo eventuale sforzo anche in termini di di di di di vite umane possa poi portare a cambiare No il baricentro di questa guerra dal punto di vista Poi del delle conquiste su sul
Territorio adesso in Ucraina c’è un dibattito su da questo punto di vista sì c’è un dibat Ovviamente un dibattito che si sviluppa però nel perimetro di un paese invaso e di un paese in guerra con tutto quello che ne consegue Innanzitutto a livello di percezione e di psicologia collettiva
Esiste una minoranza del Popolo ucraino che comincia a riflettere su quale sia il prezzo che effettivamente va pagato e se un canale negoziale va riaperto Ma è una minoranza veramente esigua la grande maggioranza la grandissima maggioranza del Popolo ucraino in questo momento accoglie quelle che furono le parole di Churchill durante il secondo
Conflitto mondiale il famoso Non ci arrenderemo mai ed e non è le assicuro non è propaganda è un sentimento Popolare diffuso che in più di un’occasione ha avuto personalmente il modo di toccare con mano quindi l’Ucraina lotterà Fino all’ultimo uomo e soprattutto se il fronte euro Atlantico si dimostrerà volitivo nel supportare
Questo sforzo di resistenza diverso è il fatto Se invece a un certo punto ad Occidente si deciderà di cambiare strategia si opterà per altre soluzioni Però in quel caso e abbiamo un rischio tra tremendo c’è quello dal punto di vista occidentale per l’ennesima volta di essere accusati di
Abbandonare i nostri alleati mi viene in mente l’Afghanistan e mi viene in mente i curdi in in Siria e in Iraq m senta di liddo un’altra cosa che ha detto Giorgia Meloni E insomma ha detto l’Italia deve essere protagonista di questo sforzo della difesa comune Europea ehm e anche il presidente Michelle in
Queste ore un po’ come diceva le poco fa ha detto insomma l’Europa deve prepararsi ad una vera e propria economia di guerra ma le chiedo è in atto questo processo di trasformazione da 27 difese ad una effettiva difesa Europea perché si sappiamo che molti stati stanno aumentando la singola la
Spesa per la difesa del loro paese ma la sensazione è che non ci sia acquisti comuni o addirittura diciamo anche un maggiore coordinamento verso una difesa comune solo ieri borrella Ales presentante europeo ha detto non vedo la possibilità che ci sia un commissario alla difesa in Europa questo processo È
In atto o solo a chiacchiere di liddo no il processo È in atto Ma come tutte le questioni decisive per il futuro dell’Unione Europea deve mettere d’accordo tutti i paesi membri e non è sempre facile farlo perché abbiamo decine di industrie della Difesa diverse soprattutto abbiamo decine di Paesi con
Agende militari e di politica estera diversi e diverse e quindi a un certo punto c’è bisogno che i pesi da 90 dell’Unione esercitino tutta la loro influenza per cercare di andare in una direzione comune non è facilissimo perché la difesa una difesa unica non può essere pensata senza un cervello
Unico a livello politico in primo punto E in secondo punto Diciamo che coordinare gli sforzi industriali in un’unica direzione non è semplice in questo senso io ritengo che il commissario europeo alla difesa sia una necessità Ma va messo anche nelle condizioni di poter operare e di poter dare un contributo concreto altrimenti
Come diceva lei è poco più di una abad e insomma la strada è lunga per quanto riguarda il tema della vera e propria difesa europea che dovrebbe portare sia a un rafforzamento ma anche a una risparmio economico all maggiore efficienza Marco di liddo direttore del centro studi internazionali grazie alla prossima presto Adesso
13:26 torniamo sulla notizia di ieri è stato presentato un importante rapporto dell’organizzazione meteorologica internazionale che fa capo alle Nazioni Unite che ha fatto il punto sui cambiamenti climatici Prendendo come riferimento il 2023 oggi i giornali hanno qualche trafiletto Ma insomma un rapporto importante perché fa il punto sull’anno 2023 che viene definito come
L’anno più più caldo da quando ci sono le rilevazioni Io saluto e ringrazio Luca Mercalli Buongiorno e benvenuto Mercalli Un saluto a tutti voi allora siccome Insomma dobbiamo ridir celo No perché nonostante le tantissime evidenze c’è ancora qualcuno anche tra i politici che mette in dubbio certi dati le chiederei di spiegarci chiaramente
Mercalli Chi è che ha emesso questo rapporto Chi è la fonte Quanto peso ha questa Fonte cosa ci dice questo rapporto allora la fonte la più autorevole del pianeta Terra e l’organizzazione meteorologica mondiale con sede a Ginevra che è espressione di tutti i servizi meteorologici mondiali di ogni paese opera dal
1951 sabato sarà la giornata mondiale della meteorologia che festeggia proprio la giornata di fondazione dell’organizzazione meteorologica mondiale quindi non si discute sono dati di assoluta autorevolezza che vengono pubblicati tutti gli anni infatti questo è il rapporto sullo stato del clima globale 2023 quindi c’è poco daar ci
Torno questo è questo è il dato il dado è tra il dato e il dado trato cioè il fatto è che i valori che sono indicati sono la diagnosi di quello che ormai sta della patologia che sta andando avanti da mezzo secolo e che ormai conosciamo Benissimo Dal punto di vista scientifico
Solo che si Stenta ad accettarla come un problema mondiale di di cui dovremmo occuparci in priorità prima ancora della guerra perché alla fine la guerra che noi stiamo facendo alla natura rischia veramente di portarci al collasso globale della biosfera 1,45 gr sopra i livelli preindustriali Che vuol dire
Mercalli vuol dire che stiamo per sfiorare il limite che era stato posto dall’accordo di Parigi si era detto che se vogliamo garantire alle generazioni future una terra vivibile non bisognerebbe andare oltre Scusate ol il riscaldamento di 1,5 gr siamo già a 1.45 quindi di fatto stiamo sfiorando
Questo limite minimo è vero che si tratta di un superamento per ora temporaneo comunque vicino ma non definitivo quindi non vuol dire che abbiamo perso completamente le speranze di rimanere sotto gli 1,5 gr però bisogna darsi da fare bisogna assolutamente procedere con la decarbonizzazione dell’economia mondiale altrimenti fra qualche anno questo
Valore diventerà stabile e e definitivo definitivo Ecco A proposito di questo della delle risposte che sono in campo perché credo che sia importante anche ricordare provare a mettere in luce i progressi che sono stati fatti per non dare anche la sensazione a noi stessi che insomma non ce la facciamo mai e
Invece anche se non ce l’abbiamo ancora fatta perché questi dati ce lo dimostrano però eh Ci c’è un impegno pensiamo dal punto di vista delle fonti energetiche che stanno cambiando verso fonti meno inquinanti o per niente inquinanti le chiedo perché questo rapporto cita anche per esempio la finanza per il clima
2021-2022 è arrivata a quasi 1300 miliardi di dollari raddoppiando rispetto ai livelli degli anni precedenti ma siamo ancora troppo in basso le chiedo se questa risposta che è in campo quanto è ancora insufficiente e se stiamo un po’ pr imboccando la strada giusta la strada la stiamo imboccando Nel senso
Che ciò che dobbiamo fare lo conosciamo bene quindi non ci mancano negli strumenti concettuali né quelli tecnologici Il problema è che siamo troppo lenti e che sembra che questi progressi che noi facciamo nel campo del delle energie rinnovabili dell’efficienza energetica vengono però sopravanza dall’aumento dei consumi globali quindi si aggiungono ma non
Sostituiscono e questo è il fatto noi dovremmo sostituire la fonte energetica Invece quello che noi facciamo ogni anno dice sì abbiamo un tot percentuale in più di energia rinnovabile Ma che si aggiunge a un aumento complessivo dell’uso energetico nel pianeta quindi inseguiamo continuamente un obiettivo che non riusciamo a raggiungere e il
Problema è che abbiamo poco tempo perché le leggi fisiche non ci lasciano il tempo che vogliamo noi il nostro Capriccio il nostro eh la nostra dilazione le leggi fisiche vanno per la loro strada e quindi a un certo punto questo tempo della prevenzione finisce inesorabilmente e i dati che abbiamo
Oggi purtroppo stanno dicendo questo la concentrazione di CO2 nell’atmosfera nel 2023 è la più alta della storia non solo dell’umanità addirittura di tutta la la nostra specie abbiamo un valore praticamente attuale che è pari a quello che c’era tra milioni e mezzo di anni fa quindi fondamentalmente è un dato
Inedito non abbiamo mai avuto degli oceani così caldi abbiamo un livello del mare che sta salendo di 4,8 mm all’anno Questi elementi E certo pesano ovviamente su quello che sarà il futuro di tutte le città costiere e dobbiamo renderci conto che il tema ambientale come dice anche il World economic forum
È il più importante in assoluto per la storia dell’umanità Futura Luca Mercalli Grazie buon lavoro alla prossima anche a lei e insomma questo questo era questo vi dovevamo perché il rapporto è arrivato ieri nel primo pomeriggio Insomma poco dopo la messa in onda di effetto giorno eh Radio 24 ne ha parlato
Un po’ in qualche spazio sui giornali trovate qualche trafiletto non moltissimo A dire la verità non ci sono notizie clamorose se non conferme però data che la fonte era quella più autorevole di tutte ci giriamo ancora intorno era la fonte più autorevole di tutte che ci ha dato questa conferma e siamo lì
1,45 siamo poco sotto il grado e mezzo che è il limite che ci siamo dati forse siamo lo voglio vedere così ottimisticamente siamo ancora cioè ancora possibile che si riesca a non andare oltre 13:32 ci fermiamo Torniamo tra poco come quella volta che vi ho portati in campeggio ha iniziato a
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Cautela in attesa del verdetto della Fed sui tassi di interesse Intanto dalla presidente della BCE La garda arrivano segnali incoraggianti su un possibile allentamento del costo del denaro per giugno se l’inflazione si confermerà in linea con le previsioni in questo contesto Il futs di Milano È attorno alla parità sull’azionario Terna sfiore
Il più 4% dopo il piano industriale e la conferma del giudizio positivo da parte degli analisti occhi su MPS in sci alle indiscrezioni di stampa secondo cui il MEF starebbe studiando la cessione di ulteriori Cala invece il lusso in scia caring a Parigi dopo le previsioni sui ricavi in
Calo accoglienza fredda per il nuovo piano industriale di Poste Italiane sul valutario l’euro scambia 1084 col dollaro mentre il petrolio è in calo Giorgia Colucci da radio Corp per radio 24 Cac ristora azione giorno nuovo capsula nuova naturalmente ristora stop Buona la prima ma è buona anche la
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Ministri e sul Medio Oriente meloni dice l’Italia è contraria all’operazione a Rafa a 30 anni dalla morte di Ilaria Alpi EAN rova del capo dello Stato Mattarella Il loro ricordo come impegno per tutti i giornalisti minacciati l’ipotesi di scioglimento per il Comune di Bari interviene anche il Presidente
Della Regione Emiliano in difesa di De Caro è già sottos scorta così piantedosi lo espone a rischi BCE la conferenza annuale parla la presidente lagard che anticipa verso un taglio dei tassi a giugno Se il quadro economico non [Musica] cambia E allora Eccoci qua alle 13:38 in diretta di nuovo con effetto
Giorno saluto Alberto Orioli vicedirettore del Sole 24 Ore Ciao Alberto Benvenuto Buongiorno a tutti Allora Eccoci qua con il Anche oggi il punto che diventa un punto in diretta un punto live Alberto perché partiamo da queste parole della presidente della Banca Centrale Europea Cristine lagard che ha parlato di questo possibile intervento sui
A partire da giugno Se il quadro economico non cambierà Tutti aspettano questo intervento questo taglio ti chiedo se tanto è poco ce l’aspettavamo Siamo nelle attese c’è notizia Alberto Siamo nelle attese perché Giugno è un mese che è già stato annunciato nello scorso nella scorsa conferenza stampa e con lo scorso comunicato della
BCE quello che conta è il se che christin lagard usa per accompagnare riferimento allaa sì che è come se rimettesse tutto in gioco perché fa riferimento ancora una volta a una stagione in cui bisognerà osservare giorno per mese per mese giorno per giorno i dati che è l’atteggiamento che
La BC ha avuto da da da un anno e più da questa parte nel poi nel calibrare gli 11 aumenti dei tassi di interesse quindi non c’è una particolare chiarezza una particolare novità in quello che ha detto Tanto è vero che i mercati non hanno sostanzialmente fatto
Un plissé mh senti eh qui Insomma C ci sono sti mesi che che ci che abbiamo di fronte vedremo insomma questo mi sembra l’orient cioè andare un po’ a vista Insomma esattamente questo è il punto che la BC ha scelto di andare a vista secondo un modello cosiddetto data
Driven cioè vedono i dati volta per volta ma è il contrario di quello che normalmente ci aspetta dalle indicazioni politica monetaria perché la politica monetaria è quella che serve a indicare delle traiettorie e attraverso questi annunci riuscire a modificare il meccanismo delle aspettative a far modificare i comportamenti di
Conseguenza questo atteggiamento non è stato più possibile Un po’ per le contingenze internazionali ma un po’ perché anche c’è un problema di scelta comunicativa da parte della BCE su questo punto e quindi ha scelto tutta un’altra strada che però non non non non fa più presa sui mercati e soprattutto
Non non non rispetta diciamo così i canoni delle indicazioni politica monetaria tradizionali ecco parliamo anche invece un attimo poi magari torneremo anche sull’Europa approfittiamo di questo spazio in diretta per fare qualche ragionamento anche un po’ sull’andamento a confronto con tra l’Asia l’Europa e gli Stati Uniti Eh il Giappone mette fine all’era
Dei tassi di interesse negativi oggi Il Sole 24 Ore apre su questo la Banca Centrale Vara la prima stretta dal 2007 Alberto che cosa ci segnala questo spostamento per certi aspetti storico no della politica monetaria del del Giappone che cosa succede anche in relazione Forse con con quello che
Stiamo vedendo in Europa Beh sì sicuramente Questa sì che è una notizia anche molto grossa perché il Giappone è sostanzialmente volta pagina e cambia completamente quadro di riferimento esce dal meccanismo dei tassi negativi perché sostanzialmente l’andamento del prodotto interno lordo ha evitato di poco per la verità la recessione Quindi anche lì
Siamo sugli Zer virgola l’obiettivo dell’inflazione è intorno al 2% che quindi è il target classico delle banche centrali e quindi la Banca Centrale ha deciso di cambiare atteggiamento soprattutto perché Nell’ultima stagione di contrattazione Nazionale che lì avviene appunto ogni anno a primavera sono stati decisi aumenti salariali di superiori al
5% questa cosa Naturalmente avrà un effetto ha un potenziale effetto inflattivo di spinta e e quindi la Banca Centrale del Giappone ha deciso di cambiare quadrante e di riportare di nuovo in territorio o neutrale intorno allo zero o leggermente positivo per per verificare di di mettere in squadro diciamo così gli
Andamenti dell’economia questa cosa ha un effetto anche sul debito nel senso come sappiamo il Giappone ha un debito straordinario perché al 255% di debito PIL che se l’avessimo noi saremmo fuori da ogni consesso civile europeo Naturalmente perché già siamo in reprobi col 137 come sappiamo e e quindi Però la
Caratteristica è che è è un debito i cui titoli sono posseduti sostanzialmente soltanto da entità giapponese quindi non sono vittime come dire dei consensi degli sciami speculativi che normalmente ci sono quando i titoli del tuo debito vengono posseduti soprattutto in grandi quantità da investitori internazionali quindi c’è da valutare
Semplicemente una cosa Siccome sono i detentori del debito giapponese sono banche Banca Centrale giapponese nel momento in cui aumentano I rendimenti chiaramente per la proporzionalità inversa calano i prezzi dei titoli di Stato di riferimento e quindi quelli la quantità di titoli di Stato che è tenuta in pancia alle banche viene
Svalutata Ecco si tratta di capire quanto questa scelta sui tassi avrà impatto poi sugli attivi delle banche ma sembra che non sia sotto controllo senti Alberto per chiudere No visto che abbiamo parlato di Europa E del Giappone se se prendiamo in considerazione e come metro di riferimento il G7 no i paesi metro
Misura anche del tempo forse più di adesso della delle potenze economiche globali eh a parte gli Stati Uniti che sul 2023 mi sono riguardato i dati hanno chiuso credo con più 2,5% l’Europa ha galleggiato di poco positiva Come come crescita del PIL e il Giappone in quasi
Recessione insomma tanto che poi è stato superato dalla dalla Germania nel nella graduatoria del PIL in termini nomin ti chiedo se questo disallineamento no tra i paesi che fanno parte di questa economia che ha molte relazioni eccetera è congiunturale Ne abbiamo già parlato anche nei giorni scorsi no Oppure se
Bisogna fare qualche considerazione anche su anche in relazione ad altre aree del mondo che crescono l’India la Cina eccetera C’è sicuramente un riposizionamento geostrategico ed è alla luce anche degli scossoni globali che stiamo vivendo sono scossoni forse eufemistico chiamarli scossoni Perché da una parte ci sono le guerre
Dall’altra ci sono le guerre commerciali è evidente che il mondo sta ritrovando un suo baricentro o meglio è ancora alla ricerca di un nuovo baricentro perché le potenze dei i famosi grandi del G7 in realtà hanno in questa fase soprattutto performance economiche assolutamente risibili rispetto per esempio alle altre
Performance economiche che sta avendo il grande Sud del mondo che non a caso sta trovando sta cercando di avere una voce comune all’interno dei consessi Inter nazionale a partire dal G20 una cosa su cui insiste molto l’India su cui insiste molto la Cina chiaramente anche perché sono super potenze anche demografiche
Perché stiamo parlando di 1 milione 300.000 1 milione 1 milione 1 miliardo e 300 milioni 1 miliardo e 400 milioni di abitanti che già questo significa una scala completamente diversa da quella a cui siamo abituati noi evidentemente e questo è un tema è un tema che è legato anche al ripensamento della
Globalizzazione che è stato un processo molto veloce che ha sicuramente condizionato una riconfigurazione del mondo legata alle nuove catene del valore che si sono poi dispiegate su diversi continenti che sono in fase di ripensamento ripensamento anche molto profondo e stiamo vivendo questa fase di anche di deglaze che sta un po’
Restringendo poi quelli che erano i network creati da dall’economia e li sta riportando su network più ridotti più vicini più legati alle affinità politiche o magari culturali che non semplicemente a quelle delle convenienze dell’economia tutto questa fibrillazione queste nuove faglie che si stanno creando nel mondo hanno bisogno di una
Sistematizzazione che ancora non c’è stata Grazie Alberto a presto Alberto Orioli vicedirettore del Sole 24 Ore andiamo velocemente a chiudere perché tra poco riapriamo invece i dossier internazionali con effetto mondo strade in diretta Un saluto a voi tutti all l’ascolto Bentrovati a questo nuovo aggiornamento chiusa per incidente
La 14 adriatica tra Forlì e Faenza in direzione Bologna all’interno il traffico è bloccato con code Code in direzione Bologna per tratto chiuso tra Cesena nord e Forlì code anche in direzione Ancona tra Faenza e Forlì sull’auto Brennero code per incidente tra Nogaro le roccca e Mantova Nord in direzione Modena anche sull’autosole
Code per incidente tra Calenzano e aglio in direzione Bologna code per incidente sul grande raccordo anulare di Roma tra l’autostrada per Fiumicino e la via Pontina in regata esterna prossimo aggiornamento tra un’ora guidate con prudenza e fate un buon viaggio effetto mondo Fair Fair am Giulia buongiorno buongiorno e
Ricominciamo ancora una volta da Donald Trump che ha concesso questa interessante intervista a Nigel Farage che ricorderete era aveva fondato quel partito Pro brexit poi ed ha avuto sicuramente un ruolo importante nel convincere i britannici a uscire dall’Unione Europea si era dileguato Esatto E adesso fa sostanzialmente il giornalista qui ha intervistato Donald
Trump e a domanda quella la questione che spaventa un po’ tutti la posizione di Donald Trump sul ruolo che gli Stati Uniti ovviamente anche come finanziatori avranno nella nato se lui tornerà a essere presidente ha risposto Io ci tengo solo che si giochi in modo Fair
Cioè onesto gli uni con gli altri Quindi se non succederà più che come fino adesso gli Stati Uniti hanno finanziato Addirittura il 90% non è proprio così però 90% la nato Anzi forse al 100% se gli europei faranno la loro parte Allora gli Stati Uniti saranno al
100% al loro fianco quindi questa è un po’ insomma la la l’offensiva diplomatica internazionale di Donald Trump che infatti poi rimbalza anche su molti giornali americani e anche britannici anche se c’è la questione di cui abbiamo parlato ieri che Donald Trump non potrà evitare che quella di
Questa multa che deve pagare di 454 milioni di dollari i suoi avvocati sostengono come abbiamo spiegato ieri che il cash non c’è e che quindi bisognerà chiedere un un fido bancario sostanzialmente che però per ora non è ancora arrivato quindi quindi insomma Vedremo Poi sui giornali americani ha
Molto e anche su Financial Times ha molto spazio questa notizia di Unilever questo Colosso multinazionale che ha in pancia non so quanti marchi del Largo consumo dai detersivi al cibo dalle patatine ai gelati Ecco i gelati saranno protagonisti di uno spinoff ci sono Marchi famosissimi qui in Italia noi conosciamo Algida magium
Però per esempio negli Stati Uniti fa molto effetto Ben and jeres che è questo gelato un po’ molto speciale che appunto appartiene a Unilever e poi dopo lo spin-off si vedrà se per ora lo staccano e poi in generale quando non non è non è necessario che se
Sia sempre così però gli spin-off preludono in generale poi a una vendita di quella parte di azienda e comunque ci saranno anche 7500 tagli di posti di lavoro questo è preoccupante perché è un appunto non stiamo parlando di di un’azienda che produce prodotti di nicchia Largo consumo quindi vuol dire
Che comunque l’inflazione il Cal e i salari che non crescono in particolare in Europa ripeto Parliamo di una multinazionale cominciano a avere i loro effetti anche su questi colossi il gelato non rende forse ma forse addirittura siccome rende fanno lo spin-off per almeno venderlo a un prezzo
Molto alto però insomma vedremo un po’ anche nei prossimi nelle prossime settimane e mesi come cambierà questa Come si evolverà questa situazione sui giornali americani però c’è spazio anche per la decisione della Corte Suprema per ora di non toccare la legge sul su quel muro che c’è al confine tra Texas e
Messico che come sappiamo è un’altra questione di campagna elettorale E poi sull perché scusa la corte suprema era stata chiamata a era stata chiamata a decidere se era legittimo continuarne la la costruzione o o invece viceversa fermarla sia come sapete Don Trump ha spiegato e ha ragione che la costruzione
Di quel muro è addirittura iniziata con l’amministrazione Obama il progetto Addirittura Era precedente quindi presidenti democratici Però adesso è sotto gli occhi di tutti che non non è con quel muro che si ferma l’immigrazione clandestina e Donald Trump ha promesso in realtà di estenderlo di accelerarne l’estensione e
Anche qui Insomma vedremo perché è una battaglia sia appunto elettorale Che come come in un certo senso anche nei Tribunali e poi fa molto effetto questa legge passata a Hong Kong sentivo che Alberto Orioli parlava della Cina Ecco Hong Kong sappiamo fino al 97 se non
Vado errando era una un ex Insomma un ex protettorato britannico poi passò alla Cina La promessa era che per almeno 50 anni non Esatto invece è passata una legge dopo che l’anno scorso è cambiato molto la governance di Hong Kong pecchino ha messo molti suoi Fedelissimi e adesso
Questa legge prevede delle cose come addir ura prigione per incitare l’er Gasto al malcontento che come capite fusione del Segreto di Stato cioè diventa un po’ tutto a rischio Esatto Qualsiasi cosa Si dic tumulti sedizione eccetera Senti ti porterei velocemente nel Regno Unito perché tutti i giornali a parte Insomma
Il Times che appunto D notizia di dell’intervista di Trump c’è questo apparente leak Security leak cioè qualcuno probabilmente ha violato le cartelle sanitarie digitali di Kate mentre Era ricoverata per il suo intervento e questo per ora non se veramente è successo però chi è riuscito a capire quali sono le vere ragioni
Della della ospedalizzazione dell’intervento di Kate di Kate non l’ha ancora detto Però ripeto è proprio l’apertura di tutti i giornali poi caratteri cubitali sui tabloid però è anche l’apertura del Times quindi evidentemente e di nuovo ci si si moltiplicano le teorie adesso ho visto che la foto che di cui abbiamo parlato
Ieri Adesso addirittura C’è chi pensa che No quella è una sogia è troppo alta è troppo magra per essere Kate mi sembra veramente una vicenda cos C è una foto non chiarissima quella che però insomma Vè che altro Giulia in primo piano ti porterei in Germania perché il ministro
Pistorius ieri ha il ministro della difesa tedesco Pistorius ha eh rassicurato Sì in realtà su questa questione Io credo ma è una mia impressione e non sono brava a fare previsioni Secondo me scholz cederà però sentiamo cos Sì sentiamo cosa ha detto Pistorius und ihre freiheit sie kmp auch
DAF und Das ist wichtig dass sich nicht Das recht der Sten durchsetzt sondern die stke Des rechts quindi ha ribadito quello che abbiamo sentito in tutte le lingue cioè che l’Ucraina non sta combattendo solo per sé per la sua integrità territoriale Ma per il diritto internazionale tutto e quindi per il
Diritto di tutti e però sappiamo che Ucraina ha bisogno di nuove armi più che di e quindi insomma esclusa categoricamente l’invio di soldati Perciò oggi i giornali tedeschi titolano su questo poi comunque l’inflazione continua a essere continua anche ne abbiamo parlato per in generale citando Unilever Però anche in Germania
L’inflazione continua a essere un problema la Build per esempio segnala che c’è una continuano a aumentare gli affitti e soprattutto nelle grandi città si parla di un 5% e questo è ovviamente un problema ma per tantissime persone quindi anche sul fronte economico La Germania ha ancora molta strada da fare
Per uscire dal tunnel Senti ma su questo invio di truppe francesi un po’ ventilato poi smentito i giornali francesi ne parlano più o per niente No Per darti un’idea le figarò parla di questa visita che Macron ha fatto a Marsiglia dove c’è in effetti una crisi
Di di sicurezza della città ci sono c’è molta criminalità credo che da qui in poi o o si dedicherà ad altri viaggi diplomatici o forse comincerà ad occuparsi della sicurezza di Parigi in vista delle Olimpiadi perché ci sono molte preoccupazioni su quello io Giulia Stiamo tenendo a mente tutti i viaggi
Diplomatici Macron quando ci sono problemi interni e sono tanti Esatto quindi vediamo dove andrà la prossima volta non so se abbiamo ancora tempo perché ci spostiamo se vuoi in Australia perché abbiamo un brevissimo audio quindi il ministro degli Esteri W è andato in visita in Australia sono molte
Le tensioni tra i due paesi paura per le i movimenti militari nell’area dell’Asia Pacifico da parte soprattutto in mare da parte della Cina guerre commerciali paura per l’avvicinamento tra Cina e Russia quindi lì sì che sta nascendo di anche lì come diceva Orioli una nuova Geopolitica un nuovo equilibrio di di
Poteri va bene che facciamo C ancora un titolo se vuoi allora se vuoi il titolo di harz che oggi mi ha fatto molto effetto il quotidiano israeliano che titola Is israel’s aimless War is a One Way Ticket to International isolation cioè questa guerra senza senza obiettivo senza senso di Israele sta diventando un
Biglietto di solo andata per arrivare all’isolamento internazionale Mamma mia che sintesi Giulia grazie è tutto per la puntata di oggi Carlo Salvatore regia Alessandro schirano in redazione Alessio Maurizi in studio Ci risentiamo domani e anche più tardi per gli aggiornamenti Ciao