La guerra nello Spazio. Usa, Russia e Cina accelerano. L’Europa e l’Italia cosa fanno?

[Musica] nel volume di Limes una certa idea d’Italia Ecco ve lo mostro qua Insomma ci sono idee e progetti su più svariati argomenti e uno dei temi trattati è lo spazio e c’è un articolo spazio all’Italia scritto da Marcello Spagnulo che è qui con me Ciao Marcello Ciao

Alfonso e Salve a tutti e a tutti Allora quindi Benvenuti a mapp e oggi il tema è la Geopolitica dello spazio per arrivare però prima prima di arrivare a parlare dell’Italia per cui l’Italia è davanti a delle scelte Davvero difficili insieme all’Europa però dobbiamo capire un po’ prima come

Sta cambiando lo scenario globale perché sta cambiando davvero in modo molto molto veloce e quindi per capire Poi i problemi che ha l’Europa che ha l’Italia dobbiamo partire dal generale E partirei dall’attualità Marcello cioè le ultime settimane hanno visto una denuncia americana di un’arma che i russi potrebbero mettere nello spazio si parla

Anche di possibilità di un’arma nucleare Insomma al di là della denuncia facciamo un aggiornamento la guerra nello spazio di cui abbiamo già parlato perché già Insomma si parla ormai di possibilità di conflitto armato nello spazio Allora cos’è questa denuncia C’è una novità reale Sì allora ricordo che noi parlammo

Su un numero di lime L’ombra della bomba mi pare di questa eventualità di una detonazione nucleare nell’orbita in modo da bruciare tutti i satelliti bruciare tutti i satelliti quindi sia quelli americani sia quelli russi cinesi ne parlammo come una preoccupazione fondata del dipartimento della Difesa americano che si è nelle ultime settimane

Ripresentata per la verità poi gli americani hanno specificato che non si tratta di un ordigno da detonare in breve termine che non ci sono pericoli che in realtà hanno smussato diciamo i dettagli pubblici però quello che a nostro avviso è invece da tenere in considerazione è che effettivamente l’utilizzo del armamento

O dell’energia nucleare anche nelle orbite e in prospettiva vedremo anche nelle orbite CIS lunari e sulla superficie lunare è un qualcosa che invece si sta sviluppando perché l’energia nucleare nello spazio che peraltro è già stata usata Fin dagli anni 60 per alimentare satelliti americani e russi è una fonte energetica

Estremamente importante magari proprio per alimentare degli armamenti di impulsi elettromagnetici no che hanno necessità di molta energia ma anche per alimentare infrastrutture lunari non è un mistero Anzi è una dichiarazione pubblica dei ricercatori cinesi che insieme ai russi stanno studiando delle Infrastrutture superficiali sulla luna da alimentare proprio con energia

Nucleare quindi scusa Si ricrea anche nello spazio la questione del Dual use cioè di un’energia nucleare che può essere usata a fini Pacifici per necessità appunto come dicevi tu strutturali o l’altra faccia della medaglia che è la stessa energia Può essere usata a scopo militare Sì assolutamente assolutamente con tutte le

Complessità del caso ovviamente di gestire questi sistemi di tipo nucleare nello spazio sulla luna però rappresentano una sorgente importante di energia e come dici te hanno un rovescio della medaglia che può essere anche quello dell’alimentazione di di armamenti tutto questo innesca e sta innescando grosse tensioni tra appunto il cosiddetto blocco Atlantico americano

E il blocco che si è conglomerato russo cinese nell’esplorazione dello spazio e della luna in particolare e pochissimi giorni fa è Decollato dalla Cina un nuovo satellite cinese Allora scusa proprio perché è introdotto l’argomento parliamo di Cina e chiederei alla regia di mettere in onda proprio il video del

Lancio cinese sì qui che ormai Insomma è lanciata come una nuova superpotenza anche spaziale la Cina Ecco adesso Vediamo le immagini che possiamo commentare Sì allora questo satellite in realtà il secondo e si andrà a posizionare in un’orbita molto lontana in un punto di Lagrange da cui potrà

Osservare sia la terra e sia la luna e raggiungerà il suo gemello che è lì già da qualche anno e questo diciamo preoccupa molto il pentagono perché realtà la Cina sta costruendo una infrastruttura logistica adesso proprio nelle immagini vediamo lo schema dell’infrastruttura Quindi vedete la terra la luna e il

Satellite alle spalle che che riesce quindi a far comunicare anche i Rover che sono sulla faccia nascosta della Luna quindi Pechino sta realizzando e d’altronde ha avviato nel 2010 un programma di l exploration molto preciso che comprendeva tutti i passi che sta facendo adesso per avere intorno alla

Luna e nelle orbite della Grange tutti quegli assetti spaziali che le consentiranno di individuare Dove sono i Rover e di farli comunicare con la terra quindi scusa Intanto i punti delle Grange sono abbiamo parato in altre trasmissioni sono dei luoghi chiave lasciami parlare lasciami passare questo termine nello spazio perché anche lì lo

Spazio geopolitico è importante nello spazio perché ci sono questi luoghi dove se non sbaglio le orbite si compensano insomma per ragion equilibrio sono in equilibrio e quindi sono dei luoghi chiave che le potenze stanno cercando di occupare allora Intanto volevo mostrare anche questa mappa di limas appunto

Vedete della Luna quindi la Cina sta creando un sistema per cui c’è un satellite che guarda la Cina da cui si è possibile controllare Rover strutture da realizzare sulla sul sulla luna cosa che altri paesi non hanno Esatto cosa che altri paesi non hanno e perché per esempio invece le sonde americane

Comunicano direttamente con la terra Esatto comunicano direttamente sulla terra e noi abbiamo avuto un esempio molto lampante nelle scorse settimane quando è allunato il il primo Rover privato americano no della della società intuitive machine che ha fatto allunare un Rover che poi però è diciamo è caduto

Su un fianco ma soprattutto quello che è successo nei momenti dell’allunaggio è che in realtà nessuno sapeva dove si trovasse il il Lender e come in che posizione fosse no Finché poi dopo non sono riusciti a stabilire il contatto con la terra avendo invece dei satelliti come quelli cinesi che intorno alla luna

O lontano dalla Luna sono già lì pronti a captare i segnali e rimbalzare sulla terra Ecco che c’è un un sistema di comunicazione e in prospettiva anche di localizzazione che è estremamente importante non solo per i sistemi robotici ma in prospettiva anche per quelli abitati No da certo senti allora

Sulla luna facciamo il punto sulla luna perché è diventata una nuova corsa alla luna e anche non solo come dire una corsa tra Paesi e ovviamente questi programmi poi nascondono anche anche qui sempre degli aspetti militari no però insomma un paese che è in grado di raggiungere la luna dire che ha

Raggiunto un certo livello Quindi a parte diciamo gli americani storicamente che però dimmi anche tu quando riusciranno a tornarci la Cina abbiamo detto quali sono altri paesi per esempio c’è l’India no anche Beh allora India e Giappone sono i due paesi che subito dopo Cina Russia e Stati Uniti sono

Riusciti a far arrivare un Lender atterrare un Lender sulla superficie lunare e quindi hanno raggiunto un elevato livello di tecnologia l’India sappiamo che sta la cremente lavorando per realizzare una capsula abitata e quindi in prospettiva nei prossimi anni sarà un’altra potenza in grado di lanciare degli Astronauti si pone il

Problema strategico di lanciarli Per andare dove no però confidiamo che prima o poi anche l’India adotterà una sua strategia specifica su questo Quindi è chiaro che le potenze fering quindi Russia Cina e Stati Uniti puntano alle orbite CIS lunari e alle infrastrutture lunari come un nuova frontiera di controllo e

Dominio delle orbite terrestri e del pianeta e del pianeta Terra in questo scenario entrano anche i privati Allora quindi abbiamo parlato delle potenze Dimmi solo della Russia ormai va a rimorchio della Cina o continuo ad avere una propria identità Allora io non sono di quelli che Pens che va a rimorchio

Della Cina la Russia è una potenza spaziale Fin dagli anni 50 e 60 quindi è in grado di poter sviluppare delle delle sue capacità Non dimentichiamo che qualche mese fa la Russia ha mandato un Lender lunare che però ha avuto un insuccesso nel nell’atterraggio ma che comunque è riuscita in pochi mesi a

Approntare una missione lunare a inviarla sulla luna non coronata da successo ma comunque lo ha fatto quindi tutti I commentatori occidentali Hanno commentato questa missione dicendo Ecco non c’è riuscita però intanto sono riusciti a metterla in piedi a mandarla quindi insomma continua ad avere un ruolo importante anche la Russia Quindi

Abbiamo detto Cina Russia India Giappone passiamo agli americani qui la rivoluzione l’abbiamo detto già altre volte sono i privati che però stanno facendo passi da gigante stanno facendo passi da gigante perché perché elon musk sta praticamente coprendo la terra con i suoi satelliti e sta lanciando la sua

Astronave Starship che è enorme più di 120 m d’altezza che sarà quella deputata a riportare gli astronauti Americani sulla luna e secondo elon musk in prospettiva anche su su Marte però si tratta di un concetto estremamente diverso da quello finora finora effettuato si tratta di un concetto di

Vera e propria astronave che decolla dal pianeta Terra va in orbita o va sulla luna fa quello che deve fare e poi ritorna e atterra sulla interamente sulla terra Quindi è un cambio di paradigma estremamente importante e la Space X ha lanciato la terza Starship pochissimi giorni fa Nonostante

Sia il primo stadio che il secondo stadio poi si siano Distrutti a rientro però il gran parte della missione è stata di successo tutti i motori hanno funzionato la Starship è entrata in orbita e e poi è rientrata e quindi e elon Mask ha annunciato che effettueranno il quarto test entro pochi

Mesi Vi ricordo che ogni test della Starship Costa qualche miliardo di dollari imprecisato Cioè quindi budget Superiore a quello che spende l’Europa Ogni anno lo Poi c’è bezos l’altro grande privato eccetera Poi c’è il pentagono Assolutamente sì che ha un suo proprio programma spaziale anche qui diciamo

Degli ultimi giorni c’è stata la notizia per cui la il pentagono ha dato un contratto alla Space X per un programma che si chiama starshield che si basa essenzialmente sull’architettura degli starlink che sono i satelliti per le comun che allora visto che parli di satellite Io chiederei alla regia di

Mostrarci un video perché appunto ci abbassiamo un po’ dalla Luna passiamo invece a orbite più basse e c’è abbiamo parlato questa politica no dei satelliti e vediamo Appunto questo video qui vediamo tutti Allora adesso andrà un po’ in LPP avremo una prima parte dove vediamo tutti i satelliti in orbita e

Quindi qui ci rendiamo conto quello che dicevamo anche l’altra volta di quanto lo spazio sia in realtà occupato da quti questi sono tutti satelliti dell’equatore dove ovviamente ce ne sono di più e adesso vedremo Ecco questi sono solo gli starlink che rappresentano il 6 parte 60% quindi c’è un affollamento di

In questi ultimi anni dello spazio incredibile Perché questo 60% si è aggiunto negli ultimi 5 anni 5 anni negli ultimi 5 anni ovviamente sono ad altezze diverse Immagino però comunque questa immagine era proprio l’idea dell’affollamento perché la parte quindi C già Cè una partita sulla luna e c’è

Quest’altra partita che si gioca su sui satelliti assolutamente assolutamente se pensiamo che in 5 anni elon musk ha la Space X ha messo in orbita più di 5000 satelliti e quindi il 60% di tutti quelli che sono attivi no e e sta diciamo sperimentando con successo la sua Starship l’astronave

Diciamo di cui parlavamo prima la quale potrà portare in orbita fino a 200 satelliti alla volta quindi è presumibile che da qui al 2030 i satelliti di elon musk saranno raddoppiati eh di di numerosità e e poi saranno arrivati anche i satelli della Amazon di Jeff bezos e quelli del

Programma cinese guang che comporta 12.000 satelliti quindi ci sarà un c’è già ma ci sarà ancora di più un grande affollamento e ci sarà soprattutto un grande cambio di c’è già in atto di paradigma di servizi terrestri perché noi oggi possiamo in questi in questi giorni in Italia è attivo un abbonamento Premium

Della starlink a metà prezzo e noi compriamo un’antenna quadrata Sì sì la mettiamo sul terrazzo la colleghiamo in Bluetooth col modem e abbiamo un un internet a veloce via via satellite e il quindi dicevi ci sarà questo ne abbiamo parlato nell’altra puntata Ovviamente questo questi satelliti bisogna difenderli perché basta come hanno fatto

I russi distruggere un proprio satelli e quei detriti possono creare problemi agli altri satelliti quindi fare diciamo il conflitto nello spazio è molto facile a livello satellitare o sbaglio Beh come ho cercato di appunto di spiegare nella articolo del volume di Limes Il punto è proprio questo cioè la la quella che si

Chiama la new spese Economy la commercializzazione dello spazio sta passando come vediamo a un a un accaparramento delle orbite dei punti strategici perché diventeranno delle Infrastrutture critiche e le infrastrutture critiche vanno difese vanno difese poi anche militarmente Ecco perché questa corsa all’economia dello spazio porta Purtroppo anche a una corsa

Alla all’armamento nello spazio perché quando si hanno infrastrutture commerciali che diventano critiche importanti bisogna saperle difendere che è proprio quello che il pentagono ha sempre ha sempre dichiarato Come evitare la per larb spaziale No la Perlar harbur appunto da da dall seconda guerra mondiale perché perché oggi se si vuole

Mettere in difficoltà la superpotenza americana si possono puntare ad abbattere i satelliti GPS e l’economia e i militari vanno in Ovviamente un atto di guerra sarebbe No però e diciamo puntare su questi assetti così predominanti per l’economia terrestre diventa Poi porta anche la necessità di difenderli anche militarmente Eh sì

Perché portano dei vantaggi ma rendono anche il paese anche vulnerabile COV ino un esempio pratico abbiamo non ci torniamo perché ne abbiamo parlato tante volte per esempio nella guerra in Ucraina l’utilizzo degli starlink de Selli è stato fondamentale quanto è importante io volevo far vedere questa che ormai un classico della guerra

Fredda spaziale qui vedete No la grande corsa tra Stati Uniti e Unione Sovietica appunto sviluppata attraverso i il programma lunare soprattutto americano Ma poi prima quello satellitare dell’Unione Sovietica però era molto semplice diciamo lo schema Adesso invece come dicevamo è enormemente più complicato perché si sono aggiunti da un

Lato altri soggetti statali e dall’altra Appunto Invece gli americani come dire il progetto idea NASA è in crisi mentre invece quella del pentagono che era presente anche prima continua ovviamente a essere viva e vegeta adesso appunto si affiancano si affiancano i privati Allora abbassiamo ancora perché quindi da Elli arriviamo a terra

Perché l’altra grande questione l’altro grande elemento fondamentale della Geopolitica dello spazio sono i lanciatori e qua Volevo mostrare Appunto questo grafico che è in inglese Ma insomma si capisce e qua insomma sono i paesi che hanno capacità di lanciare un razzo No perché è L’altro elemento fondamentale quello che prima avevano

Appunto solo Stati Uniti Russia e poi l’Europa ovviamente anche i francesi anche qui Insomma è stato allargato allora a che punto siamo per i lanciatori Questa è è una è un grafico sempre estremamente ehm esplicativo perché perché per fare attività nello spazio bisogna poter disporre di tecnologie missilistiche di lancio che

Poi sono intrinsecamente legate con le tecnologie missilistiche militari di missili balistici e quindi vediamo che i paesi in grado di poter mettere in orbita satelliti si contano sulle dita di di una di due mani di poco meno di due mani e e questo la dice lunga sul livello di complessità Geopolitica

Industriale della tecnologia missilistica E se vediamo che nel recente negli anni recentissimi abbiamo avuto Iran Nord Corea Sud Corea E sì rifacciamo vedere il grafico e Sì in questi ultimi anni Nord Corea Ovviamente la minaccia grande minaccia per il Giappone ir quindi questo ci dimostra come effettivamente la tecnolog

Missilistica per portare delle testate convenzionali o nucleari porta poi anche alla capacità di mettere in orbita assetti spaziali che consentono di monitorare di guardare e e di comunicare E questa situazione permane oggi anche se appunto l’ingresso di nuovi attori statali cambia No cambia cambia e allora abbiamo fatto questo quadro generale qui

Vediamo nel grafico abbiamo visto 1979 Lesa lanciatori Però introduciamo allora il tema Europa e in particolare Italia no del volume che vi ricordo una certa idea d’Italia che trovate in edicola libreria ovviamente è sul sito sul nuovo sito di Limes per gli abbonati digitali Vi ricordo che c’è anche la nuova app

Quindi scaricatela perché anche così è un altro modo per vedere tutti i contenuti di Limes sia sito che che rivista anche sul telefonino e trovate Ovviamente i link in alto qui e oppure anche in des quindi dicevo entriamo sull’Europa perché insomma ti anticipo perché il lanciatori è uno dei problemi dell’esa perché qui

Vediamo 1979 ma ora Sì allora ora l’Europa non da ora Purtroppo ha un serio problema Cioè non non dispone più di veicoli di lancio perché il nuovo lanciatore Arian 6 che doveva essere lanciato 4 anni fa è in ritardo sperabilmente verrà lanciato entro quest’anno il l’altro razzo

Vettore Mh vega di produzione italiana è ancora bloccato perché l’anno scorso ha avuto un incidente e e tutt’ora sono in corso le eh riprogettazione dei pezzi che hanno creato il problema e in più l’Europa da molti anni si era affidata a una Cooperazione con la Russia e quindi

Lanciava dalla base Europea della Guyana il Uz russo che dopo l’invasione dell’Ucraina non è stato più fornito e quindi questo ha lasciato l’Europa completamente sguarnita di sistemi di accesso allo spazio al punto che proprio pochissimi giorni fa è stato approvato la l’acquisto di lanciatori della Space

X Falcon della di elon musk per i satelliti strategici Galileo che sono gli analoghi del GPS americano quindi come ho scritto nell’articolo l’Europa si trova in una situazione in cui per lare i propri satelliti strategici deve comprare razzi all’estero un po’ come se il pentagono per lanciare il GPS andasse

A comprare un razzo cinese o giapponese no e poco pensabile però purtroppo questo è accaduto ed è accaduto e quindi l’Europa Oggi è in una fase di ripensamento Ma io lo lego a tutto Il ripensamento geopolitico che in atto peré Certo un attimo siamo un attimo su

Galileo visto che l’hai citato che il sistema appunto il GPS europeo chiamiamolo così però con una grossa differ adesso in questa situazione questo ci dà anche l’idea di come sono cambiati i tempi no quando è stato progettato Galileo È stato progettato come un sistema commerciale invece il

GPS GPS nasce come sistema militare no americano e quindi è stato pensato come libero per tutti però quindi però in questa situazione adesso di guerra il fronte ucraino quello medio orientale marrosso e così via dove è coinvolta anche l’Italia c’è anche un problema strategico cioè Galileo potrebbe essere

Usato anche da un nemico nei nostri confronti nei confronti di altri europei mentre invece gli americani con il GPS possono spegnerlo possono renderlo meno preciso no è così Beh io toglierei il condizionale Nel senso che uno dei problemi che appunto diciamo le le teste pensanti in Europa si stanno ponendo è

Anche quello di Come impostare determinati programmi perché Galileo è stato impostato come un programma civile con quindi libero accesso per tutti quanti alta affidabilità e una componente riservata a utenti chiamiamoli militari strategici e questo però adesso si può rivelare anche un boomerang perché noi non sappiamo diciamo le altre organizzazioni gli

Altri stati che uso fanno di questi assetti europei Che forniscono un segnale libero affidabile Eh no E quindi diciamo c’è in Europa un ripensamento Ma io lo vedo analogo al ripensamento che c’è per il fattore energetico gli approvvigionamenti energetici i microcip i microprocessori l’intelligenza artificiale cioè l’Europa si trova a

Dover affrontare questo dilemma infatti Torniamo dicevi al ripensamento Insomma quindi geopolitico europeo e strategico Eh sì Il ripensamento perché lo spazio europeo è l’esa ma e l’a comandano Francia e Germania o sbaglio Beh Allora diciamo che Lesa è sempre stata un po’ attrazione franco-tedesca L’Italia si è guadagnata ai suoi spazi spesso con

Fatica spesso con con diciamo con con dovuto il dovuto merito però quello che cerco di tratteggiare in Questo articolo è che Lesa è stata pensata negli anni 70 quindi in una dimensione politica Geopolitica completamente diversa era pensata per federare i fondi di tut tutti gli stati europei e ridistribuirlo avviando programmi

Comunitari e ha funzionato ha funzionato è inutile nasconder celo oggi però nel 2024 funziona meno e da qui per esempio il problema appunto dei lanciatori il problema anche di una carenza commerciale delle Industrie Nel mercato dei satelliti perché con gli starlink c’è Ovviamente un monopolio si sta creando un monopolio nelle nelle

Comunicazioni quindi si costruiscono meno satelliti geostazionari di comunicazione e anche le ditte europee ne costruiscono di meno quindi è tutto una un cerchio che che si dipana no quindi uno dei grossi problemi appunto della governance europea di come adattare la governance Europea a questo mutato scenario l’Europa cosa ha fatto

Ha creato ha duplicato gli organismi La Commissione Europea ha creato una sua agenzia spaziale che sta a Praga ma dipende da Bruxelles che collabora con l’esa attraverso degli accordi e la commissione di Bruxelles ha una sua direzione generale difesa Industria e spazio che si occupa di spazio ovviamente e quindi l’Europa diciamo

Invece di accentrare le teste pensanti strategiche le sta parcellizzato a questo si unisce la parcellizzazione naturale dovuta dalle strategie di ogni paese che non sempre concordano Cer e e qui Quindi intanto Allora vediamo se il paragone regge l’esa potrebbe essere era un po’ il contrattare della NASA come la NASA in

Crisi è entrata anche l’esa ma mentre gli americani Hanno sviluppato appunto c’è il filone privati c’è il pentagono eccetera in Europa invece no manca tutto quest’altra parte qui quindi viviamo forse la stessa crisi Però senza le alternative però quello aggravante è che ci sono vari soggetti in Europa quindi

Quindi allora ti chiedo dal punto di vista italiano quindi la situazione perché il nostro sistema industriale è molto legato alla Francia e alla Germania quindi se Francia e Germania si scontrano nella sulla politica spaziale per noi immagino sia un problema ma soprattutto se assistiamo a una concentrazione quindi viene meno quel meccanismo

Ridistribuiti europeo Il rischio Qual è che noi versiamo dei soldi all’esa e che poi vanno non vengono più ma vanno alle Industrie francesi e tedesche Beh un po’ Questo è il rischio No nel senso che il rischio è quello di diventare contributori netti e da un punto di vista industriale diventare fornitori

Diciamo di secondo livello Perché Perché in realtà l’esa sta cercando di la NASA non è tanto tanto in crisi comunque l’a sta cercando di replicare il modello NASA il direttore Gi Esa non fa altro che ripetere in dichiarazioni pubbliche interviste che l’esa deve fare di più come la NASA cioè deve lasciare briglia

Sciolta le industrie e deve acquistare servizi perché alla NASA questo ha funzionato e ha permesso la nascita di Space x e quant’altro Io non sono per nulla d’accordo e lo scrivo in questo articolo per un motivo molto semplice perché se io fossi un governo e mi trovassi un’agenzia europea che mi dice

Io lascio lì briglia sciolta le industrie di selezionare i loro fornitori la loro supply chain di efficientare al massimo Allora io governo perché dovrei finanziare l’agenzia no se poi l’Agenzia diventa solo un ente che acquista servizi dalle Industrie che competono fra loro Questo è un dilemma politico di politica

Industriale e in Europa bisogna porselo poi una seconda critica che muovo a questa tesi nell’articolo è nel sistema americano l’affidarsi ai privati ha funzionato per motivi diversi che non ci sono in Europa in primis c’è un mercato di capitali privati di propensione al rischio che ha delle dimensioni che in Europa Non

Abbiamo In secondo luogo la NASA si è trovata in una condizione in cui c’era l’uomo più ricco del mondo che voleva fare Razzi riutilizzabili e questa sua strategia commerciale era contigua alla strategia politica della Nasa E del pentagono e questo non lo dico io lo ha detta l’ha detto un’ex amministratrice della NASA

Lori garver Come riporto nel mio articolo quindi una congiuntura assolutamente favorevole ma in Europa Non non si registra la medesima quindi tentare di imitare la NASA con dei presupposti di base che di politica industriale di di di Finanza completamente diversi è un profondo rischio E infatti e infatti a livello

Europeo c’è un grosso dibattito in corso e questo grosso dibattito nel mio articolo cerco di portarlo anche suo su sul sul dibattito italiano peré l’Italia Che cosa può fare in questo ricordo intanto anche storicamente L’Italia ha Sì collaborato con l’Europa con la Francia la Germania e così via Ma noi ci

Vantiamo di essere stati no dopo Russia e dopo l’Unione Sovietica e Stati Uniti i primi a lanciare un proprio satellite nello spazio poi in realtà insieme ai canadesi se non sbaglio Qui c’è tutta la tutta una questione Vabbè non c’entriamo eccetera però comunque tra i primi mettiamola così però in realtà lo

Facemmo con un lanciatore americano no che ci prestarono gli americani Quindi in realtà il nostro noi usamo la sponda americana per battere sul tempo Francia Germania e gli altri paesi europei quindi insomma questo nostro storico doppio gioco diciamo nel campo spaziale oggi è ripercorri bile oppure oppure no

No no a mio avviso non solo è ripercorri bile ma è auspicabile e anche ampliabile nel senso che poi dopo non l’Italia ha avuto anche il grande merito di fare un accordo bilaterale con la NASA negli anni 90 per fornire dei moduli della Stazione Spaziale Quindi abbiamo giocato

Su un tavolo bilaterale con NASA e sul tavolo multilaterale dell’esa e questo ci ha permesso di costruire moduli pressurizzati di mandare Astronauti sulla stazione e di essere la nostra industria di essere selezionata come fornitore di sistemi Cargo cioè molti non sanno Ma in Italia si producono i sistemi pressurizzati Cargo per la

Stazione spaziale in produzione Massiva ormai da anni e questa è un’ expertise unica per cui questo ci deve porre in una logica di perseguire alleanze nuove con sicuramente gli Stati Uniti ma anche con i privati che sono negli Stati avere alleanza con Americhe con gli americani significa averle anche con i privati

Quindi Quindi cambia però la dimensione dinamich Priv e quindi cambia anche la governance nazionale di politica industriale che deve indirizzare poter indirizzare le industrie a una collaborazione che sia fattiva da un punto di vista industriale ma strategica per per la sicurezza del paese e per la posizione del paese da qui una certa

Idea d’Italia è di pensare Dove collocarsi Nel 2030 nell’ambito europeo e nell’ambito internazionale che è Atlantico ma può essere anche giapponese indiano arabo cioè nel come diciamo spesso all’im nella crisi Europea si aprono anche delle opportunità per il nostro paese si aprono delle opportunità per esplorare collaborazioni fruttuose

No allora io intanto ricordo che oltre a essere consigliere scientifico di Lim tu sei anche nel tavolo tecnico del comitato interministeriale per le politiche spaziali Quindi speriamo che il vostro lavoro poi aiuti però se volete un po’ capire e approfondire Insomma il tema che oggi abbiamo trattato quindi vi ricordo una certa

Idea d’Italia lo trovate in edicola libreria e onl e potete proprio approfondire questo tema perché Questo articolo è un po’ come abbiamo impostato la trasmissione c’è un quadro generale poi si ent a parlare dell’Italia Allora Marcello Io ti ringrazio ricordo che abbiamo fatto con te altre puntate di

Geica dello spazio Ormai c’è un filone c’è anche una playlist Quindi potete Insomma approfondire e seguire E immagino che ci rivedremo poi per aggiornare la situazione con grande piacere grazie allora Grazie Marcello e alla [Musica] prossima

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Le guerre stellari sono sempre più una realtà. Gli Stati Uniti lanciano l’allarme per una nuova arma russa nello Spazio, Mosca smentisce, ma attraverso l’escamotage del ‘dual use’ (cioè l’uso di una tecnologia sia a scopi scientifici che militari) le grandi potenze sono già pronte a una guerra nello Spazio. Altro tema del giorno: il nucleare in orbita (per produrre solo energia?). Vediamo dove si compete. La nuova corsa alla Luna: passi da gigante della Cina, gli Usa ancora indietro, India e Giappone presenti. Secondo fronte: i satelliti. La competizione geopolitica nello Spazio diventa sempre più multipolare. A Stati Uniti, Russia e Cina si aggiungono altri Stati ma soprattutto le big tech americane, in particolare Musk e Bezos. Musk sta saturando le orbite: la sua costellazione Starlink rappresenta il 60 per cento dei satelliti. E arriveranno quelli di Bezos e della Cina. E basta distruggere un proprio satellite per ‘attaccare’ gli avversari con i detriti, come ha già dimostrato la Russia. E l’Europa è in grande difficoltà, l’Esa è in crisi e Francia e Germania si contendono le risorse disponibili. Per l’Italia è il momento di scelte difficili. Ne scrive Marcello Spagnulo nell’articolo “Spazio all’Italia” in Limes 2/24 “Una certa idea di Italia”. Ne discutono in questa puntata di MappaMundi in studio Marcello Spagnulo e Alfonso Desiderio. Puntata registrata il 21 marzo 2024.

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Mappa Mundi è il nome delle antiche mappe medioevali

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#MappaMundi #geopolitica #spazio

22 Comments

  1. l'Europa e l'Italia non fanno mai niente, basta guardare quanto l'intera Europa è indietro sulle nuove tecnologie, intelligenza artificiale e robotica per capire che rimarremo subordinati e dipendenti da USA e Cina per molti decenni a venire

  2. E' ammirevole l'evoluzione a livello tecnologico ma sembra impossibili evolvere a livello comportamentale, siamo sempre alla logica del nemico e della guerra

  3. 28:25 "Un ente" non significa che deve produrre tutto in proprio, forse nell'Unione Sovietica… Un ente può essere (e spesso è) un polo organizzativo e di attrazione di talenti per massimizzare/ottimizzare i risultati e come sappiamo i risultati migliori si ottengono quando c'è la partecipazione di privati.

    Senza contare poi che se crediamo un minimo nel futurismo, lo spazio e tutte le sue risorse e opportunità saranno in mano ai privati proprio come succede sulla terra.

    A questo punto dovremmo privatizzare tutte le aziende minerarie e alzare bandiera rossa (sarcasmo)

    P.s. Addirittura la Cina ha cominciato ad aprire ai lanciatori privati, evidentemente gli imperi sono molto più veloci a capire cosa funziona, le strategie e cosa aspettarsi dal futuro nel lungo termine

  4. Ci sono presidenti American isolazionisti che iniziano guerre commerciali e minacciano la fine della NATO e noi ancora ci illudiamo di costruire un futuro spaziale insieme agli americani e fare il doppio gioco… Forse il doppio gioco è un vecchio vizio dell'Italia peccato però che quando non sei nella posizione letteralmente atlantica del Regno Unito diventa un tentativo patetico che porterà a diventare satelliti mal voluti dela matrigna USA e complici del fallimento dei programmi europei.

    Forse il signore che propone di appoggiarci ai programmi spaziali USA nei prossimi decenni è il primo a non avere capito che i tempi sono cambiati

  5. Nn so dove si informano! Ma oggi l'italia è una delle poche nazioni che ha un lanciatore ..chiamato vega che ha portato satelliti fino a pochi giorni fa con 20 lanci e uno solo perso anni fa ! Mandato satelliti civili e militari x niente. La Francia islaere Marocco per nn parlare che è il lanciatore a stato solido più grande al mondo x capirci usano i missili militari x essere usato in uso duale ! L'italia ha preso l'appalto dall'esa x la navicella spaziale space rider fila del progetto capsula spaziale IXV prototipo che ha compiuto il suo primo volo bel 2015😂😂 nn capisco che siamo sminuire l'italia negando eccellenze mondiali anche nello spazio e questi sono degli esempi e nn i più importati

  6. I "decisori" europei sono impegnati nel portare a termine la transizione energetica, cioè come tornare dall'età moderna al medioevo

  7. Vorrei intervenire sull'argomento in quanto ho la forte impressione che siano state accennate molte cose in modo sommario e non accurato. lavoro in ESA da circa 20 anni e non trovo corretto dire che l'Agenzia sia in crisi, al contrario. Il budget e' cresciuto notevolmente ed e' organismo di grande successo in Europa. l'ESA, specialmente oggi, non cerca di copiare la NASA, al contrario ha programmi specifici e che questa sera non sono stati menzionati. il programma di osservazione della Terra, Copernicus, Gli esploratori terrestri sono avanti all'America ed un vero gioiello europeo di cui essere fieri. inoltre sbagliatissimo il concetto che l'italia diventi finanziatore dell'ESA a vantaggio dell'industria francese e tedesca, per il semplice motivo che l'ESA e' fondata anche sul principio del 'georeturn' che garantisce ai paesi membri di ottenere ritorni industriali per i programmi ESA (non della commissione).
    l'ESA funziona e bene, e dove l'italia ne e' protagonista a testa alta, non quindi succube delle politiche francesi e tedesche. l'ESA e' un modello da seguire perche' e' uno dei pochi settori Europei dove la collaborazione europea esiste e funziona. un gioiello da mantenere e di cui essere fiero. un discorso completamente a parte e meritevole da farsi riguarda quello dei lanciatori, che come ben spiegato sono in crisi per molteplici motivi.

  8. Pensare che di fronte a realtà private come Space X i burocrati italioti puntino a mantenere il monopolio pubblico nella gestione spaziale é fra il risible e l'agghiacciante.
    Il servizio pubblico deve funzionare come General contractor e garantire livelli di qualità che assicurino efficienza negli investimenti del denaro pubblico.
    I privati sono sempre piú efficienti, veloci ed innovativi, in qualsiasi campo e fondamentali quando le dinamiche accelerano.
    Il pubblico si limiti alle infrastrutture e alla ricerca di lungo periodo. Il resto é clientelismo

  9. La UE ed ESA non hanno mai lanciato un equipaggio nello Spazio!
    Russia, Cina, USA si!
    Siamo fermi ai blocchi di partenza!
    Con il progetto Hermes volutamente ed energicamente voluto dai Francesi abbiamo mancato il nostro incontro con lo Spazio!
    Una potenza come la UE a terra!
    Ridicolo se non fosse tragico!