L’Economia dello Spazio. Opportunità Orbitali per Startup e Investitori

[Musica] Buonasera e benvenuti a questo 56o incontro di singularity Milan il Chapter di Milano di singularity University e l’evento di oggi è dedicato al tema dell’economia dello spazio New Space in inglese come dopo decenni che le opportunità rappresentate dall’esplorazione spaziale erano di sfruttamento e di di ambito esclusivo e di governi di stati

Nazionali Oggi abbiamo una miriade di iniziative private di Startup di investitori e ancora Naturalmente con l’aiuto di agenzie spaziali che si presentano per trovare soluzioni a problemi per offrire prodotti e servizi innovativi alle persone in tutto il mondo e abbiamo molti ospiti e interessanti che rapidamente vi voglio presentare

Raffaele Roberto e Gianluigi e benvenuti Grazie mille per l’invito Buonasera a tutti e adesso dopo questa visione iniziale di ognuno di voi vi tiro fuori subito dal quadro Perché prima di cominciare a chiacchierare fra di noi e voglio dare il benvenuto ai nostri amici dei mondi digitali che

Trasmettono anche i nostri eventi Magic Benvenuto raccontaci un po’ Ciao David Grazie Un saluto anche ai tuoi ospiti Allora io ho curato la mostra collettiva tematica in special metaverse dove c’è la la sede ufficiale di singularity you Milan eant Vediamo le immagini che ci manda l’operatore Sergei zarf e non posso che

Ringraziare quelli che hanno aderito con entusiasmo partendo dalla professoressa Adele D’Angelo e i suoi alunni dell’Istituto Comprensivo Gaetano parente di Aversa nel casertano hanno fatto dei disegni a mano libera Bellissimi anche qualcosa con intelligenze artificiali alcuni sono veramente stupendi Ma sono tutti bellissimi Ehm poi Eva Cry è la seconda volta che

Partecipa ha realizzato anche la locandina di questo evento Filippo vi lardo è un È un artista digitale appassionato di fumetti ha realizzato un’opera molto bella molto intensa Laura antichi anche lei ha già partecipato a questo tipo di carmes è una creativa assoluta molto conosciuta in Craft World come come Eva eh di prima

Eh Marzio camasso eh È un Virtual reality designer stiamo vedendo anche qui lui ha realizzato una una postazione eh Con delle installazioni e teleport ai suoi mondi sarà diciamo veramente molto interessante eh entrare noi vi invitiamo a visitare questa mostra sarà ehm on fino a evento

56 per il resto ringrazio Damien che sta condividendo dentro il mondo le immagini che provengono da YouTube Quindi adesso anche anche io indosserò il mio visore e seguirò l’evento dal da SP Met Perfetto Grazie Magic e grazie a Sergey e con cui io continuerò dalla mia regia un po’ a

Trasmettere queste immagini man mano che chiacchieriamo con con i nostri ospiti ed ecco giustamente in una maniera un po’ ricorsiva avete colto l’immagine anche della nostra trasmissione Adesso chiedo a Rubin che si trova in un altro mondo digitale di fare il suo breve intervento Un grande saluto a tutti e a tutte anche

Da World ci troviamo nell’installazione colonie spaziali utopia o distopia abbiamo scelto questa installazione perché nel futuro dell’umanità potrebbe emergere la necessità di espandere la espanderne la residenzialità nelle città lunari o nelle colonie spaziali sia in low Earth Orbit sia in orbita stabile attorno ai punti di lagrage del sistema

Terra luna secondo G studi di fattibilità già Condotti E presentati nel 74 una colonia del tipo cilindro di Oil a seconda delle dimensioni può ospitare più di 1 milione di residenti e mantenere i consumi di almeno due o 3 milioni di persone permettendo quindi in Export di derrate alimentari energia e altri beni

Necessari Senza contare i benefici economici del turismo spaziale Ecco tenendo conto che attorno a ciascun punto di La Grancia possono essere posizionate più di un migliaio di queste colonie si può pensare di sfruttare questa possibilità Buona continuazione e grazie per la presentazione Rubin e noi stiamo simultaneamente trasmettendo su Facebook LinkedIn

YouTube da dove riceviamo anche i commenti che poi volentieri visualizziamo e ci potete fare domande in diretta perché le possiamo discutere con i nostri ospiti e ma abbiamo anche una web app che Integra tutta una serie di informazioni incluse quelle registrazioni di approfondimento che abbiamo fatto con ognuno dei nostri ospiti

In preparazione appunto all’incontro di oggi e tutto questo nell ambito e nel quadro del Chapter di Milano di singularity University e gestita su licenza da parte dell’Associazione non profit accelera e è aperta a tutti all’adesione e vi prego di contattarci per sapere come farne parte anche formalmente

E in modo da contribuire alla missione di axelera di diffondere la conoscenza delle tecnologie esponenziali in Italia in tutte le loro modalità e articolandosi e il dispiegamento tra le persone interessate e appassionate a questi temi Ok adesso io comincerei eh Invitando a ad una prima chiacchierata

Di una decina di minuti Raffaele Mauro e Raffaele Grazie per essere con noi tu ed io ci siamo conosciuti e una dozzina di anni fa mi sembra e quando eri presso singularity University e che spero ti abbia dato una Una grande spinta e un grande entusiasmo e magari anche un Un piccolo contributo

Rispetto alla traiettoria professionale che poi hai avuto e Raccontaci di Che cos’è primo Space e come le sue attività di investimento contribuiscono alla salute del ecosistema e delle attività delle startup in Italia nello spazio certo Innanzitutto grazie ancora per l’invito eh Che cos’è primo Space eh primo Space è un fondo di venture

Capital quindi una struttura un’istituzione finanziaria che investe eh risorse raccolte da Terzi verso imprese e tipicamente sono imprese Nella prima fase del ciclo di vita quindi imprese che sono n momento di Massimo rischio ma anche Massimo potenziale futuro Quindi tipicamente startup in diverse fasi della loro vita iniziale Eh

Come dice il nome è un fondo deeptech Camo che investe sui imprese che hanno spesso componenti molto spinte basate sulla scienza e sulla ricerca e in particolare è focalizzato sulla Space Economy Quindi tutto ciò che ruota attorno all’ambiente spazio Eh il è un fondo che ha una dimensione di 86

Milioni di euro che ha in questo momento 14 imprese in portafoglio Eh quindi diciamo proprio 14 società che stiamo supportando attivamente e sta concludendo Anche dei nuovi investimenti in questi in questi giorni per farvi capire cosa si intende con Space Economy Eh si intende Ehm tutto il ciclo delle

Società e delle tecnologie che toccano l’ambiente spazio quindi si va dalle tecnologie di lancio dai motori lanciatori fino alle tecnologie satellitari fino a tecnologie che supportano gli attività nello spazio per quanto riguarda la logistica o i sistemi di navigazione di guida e poi tutto ciò che riguarda le telecomunicazioni quindi

Le antenne a terra che sono chiamate in gergo Ground Station e anche l’applicazione dei dati spaziali per per fare cose interessanti a terra che possono essere appunto dati legati alla posizionamento geografico alle telecomunicazioni L’osservazione della terra Quindi qualcosa di molto ampio in cui tante altre Industrie vanno a intersecarsi

E l’iniziativa di primo Space è stata in anticipo su molti altri paesi europei per quanto riguarda Appunto investimento nelle Startup di New Space e questo è dovuto esclusivamente alla tua particolare lungimiranza e passione e capacità di eseguire questo questo piano che ha animato Il fondo o ci sono anche altri

Fattori che hanno messo l’Italia in questa posizione di avanguardia No ti ringrazio ovviamente non non posso dire che dipende solo da me e per correttezza ci sono tanti elementi sistemici che hanno che hanno contribuito a costruire questo progetto se posso dire nella mia biografia personale però effettivamente il percorso della singularity è stato

Importante per magari intuire fin da subito la rilevanza di quello che poteva accadere in questo ambito ricordo che storicamente lo spazio e il venture Capital non si sposavano pienamente Nel senso che gli investitori percepivano questo settore come troppo complesso troppo rischioso troppo costoso e con orizzonti temporali troppo lunghi sono

Cose che sono ancora vere in parte Però sonoo accadute tante cose nel frattempo e da qui C sono gli elementi di contesto in particolare oggi si parla sempre di più di New Space o Space 2.0 ovvero il fatto che la combinazione di riduzione di costo per kilogrammo per portare

Persone o cose in bassa orbita combinata al fatto che le tecnologie satellitari sono di fatto in gr forma importante anche tecnologie informatiche quindi hanno anche una legge di mour che porta la miniaturizzazione la semplific aone eh bene la combinazione di questi due fattori ha ha incrementato enormemente la possibilità di costruire degli

Esperimenti delle startup a costi accettabili o anche a basso costo al volta nell’ambiente spaziale in secondo luogo sono anche aumentate molto le applicazioni a terra Quindi il poter fare fare cose con i dati satellitari in varie Industrie e e questo chiaramente catalizza poi la possibilità anche del venture Capital di intervenire e

Supportare delle startup legate al settore della Space Economy o degli Astro imprenditori potremmo dire che vogliono applicare delle logiche nuove anche a questo ambito quindi delle logiche anche basate sulla velocità sulla gerarchia bassa sulla prototipazione rapida che noni conosciamo tramite l’economia di internet o altre altri fomi tecnologici

Ma sempre di più Stanno contaminando l’ambiente spaziale e quindi per rispondere alla tua domanda qualche anno fa cosa era successo che alcune istituzioni europee e anche lo European investment Fund o anche l’agenzia Spaziale Italiana stavano lavorando anche per lanciare lo spazio commerciale Il più possibile o anche Ovviamente la European Space agency

E il fondo si è incanalato in questa corrente diciamo cogliendo l’opportunità in modo molto rapido per poter iniziare a fare operazione in quest’ambito Adesso ci sono anche altri operatori in Europa in vari paesi europei perché appunto il settore sta maturando e quindi sempre di più oggi chi vuole fare impresa in

Questo settore può avere dei dei partner con cui potersi interfacciare e invece di far domanda al al nostro amico speaker Gianluigi della agenzia spaziale Europea la faccio a te abbiamo una chance con nuovi vettori europei di fare concorrenza a spacex o per i prossimi 20 anni è una cosa che

Ancora non non vedremo E perché faccio la domanda perché c’è una certa riduzione dei costi di portare in orbita un kilogrammo utile dovuto ad una flessibilità di utilizzo dei razzi dove con i formati cubat gli spazi una volta sprecati adesso si sfruttano meglio però una riduzione di ordini di grandezza si è

Ottenuto attraverso il rap riutilizzo dei razzi di spacex che adesso avrà un’ulteriore accelerazione con Starship e se non abbiamo in Europa un razzo riutilizzabile non non li prenderemo mai Sì diciamo che il mio punto di vista è che su questo settore specifico bisogna ragionare fortemente a livello a

Livello con ottica di lungo periodo Nel senso che su tecnologie quantistiche intelligenza artificiale alcune tematiche legate alla difesa e alla sicurezza e appunto anche lo spazio serve una visione molto chiara del del fatto che queste queste tecnologie abilitanti sono richiedono uno sforzo collettivo molto importante che non significa necessariamente soltanto interventi

Pubblici riguarda anche abilitare quell’ EOS istema di imprese che poi porta alla creazione di tecnologie in questo settore Quindi c’è uno sforzo molto importante che va fatto e che non è affatto scontato e quindi non per rispondere alla tua domanda la mia risposta è Non lo so perché dipende da

Scelte collettive che dobbiamo fare in questi anni e che richiedono una definizione di probità molto molto molto molto molto netta eh Rimango un po’ insoddisfatto perché spacex non è nata da una scelta collettiva è nata dalla passione dalla propensione al rischio di un imprenditore che ha messo giù 200

Milioni di dollari suoi e ha detto io questo lo voglio fare e lo so Però appunto Il problema è che quell’impresa qualcosa di c’era un sistema dietro cioè la differenza Certo poi c’erano i contratti della NAS che gli hanno permesso di continuare chiaro e e ricordo anche che elon musk ha fatto

Fortuna con la sua società precedente ha potuto investire quei 150 200 milioni di dollari perché ha avuto dietro una Exit importante e un sistema che gli ha consentito di costruirla e Quindi il problema è che noi in Europa questo sistema ce l’abbiamo ancora in modo molto embrionale frammentato su più

Stati non ancora efficiente su perciò parlo di scelte collettive Perché fare in modo che possono esserci casi di impresa scalabile anche su tecnologie di frontiera non è affatto scontato è un lavoro è un work in progress su cui secondo me servono anche scelte collettive non è Sol anche anche in

Europa ci sono stati anche in Italia ci sono stati Exit con centinaia di milioni di dollari euro che e che poi gli imprenditori hanno detto Ok va bene così son contento Non si sono rimessi in gioco e e sono state più che altro anche in numero quantitativo molto minori

Perché diciamo anche i soggetti se dobbiamo parlare di elon musk diciamo sono soggetti che sono Bari deviazioni standard rispetto alla norma dei soggetti presenti Quindi serve anche una massa critica di queste Exit di diciamo di attività dell’ecosistema per poter poi generare quegli outlier che alla fine cambiano le le regole del gioco e

Ripeto questo è qualcosa che non può essere lasciato all’individuo Cioè ci sono tante cose che dobbiamo fare a livello collettivo ed è una scelta durissima non è facile fa fa parte del meccanismo del gli investitori di di venture Capital quello di cominciare con un fondo e poi lavorare a metà strada

Mettiamo 5 anni dall’inizio del primo per costruire il secondo e così accavalli e cercando di cavalcare il successo del primo per poi farne quelli successivi ancora più grandi e quindi mi auguro di vederci fra qualche anno con te che mi puoi confermare che il secondo e il terzo fondo di primo Space stanno

Cumulando capitali tali da permettere investimenti anche quelli più importanti che possono servire con l’aiuto di tutto ecosistema e delle scelte e continentali che eventualmente rimangono importanti e necessarie Beh questo mi permetto di dare una dose anche di ottimismo però da questo punto di vista nel senso che in Europa si

Stanno muovendo tante cose interessanti ci sono tanti casi di impresa che vanno a contaminare diverse tecnologie dadt manufacturing al machine Learning con l’industria dello spazio e c’è c’è c’è movimento e e quindi anche opportunità di investimento perché ripeto noi come investitori Siamo al servizio delle imprenditrici degli Imprenditori

E il fatto che esistano questi casi mi fa ben sperare perché poi comunque il denaro seguirà da alcuni punti di vista quindi credo che c’è la possibilità di fare cose interessanti Però ripeto servono anche priorità a livello di politiche collettive per poter capire che cioè noi come continente o facciamo queste cose o

Siamo destinati al declino in modo inesorabile quindi questa è una cosa importante Bene bene grazie Raffaele chiamo adesso Roberto che è fondatore e amministratore delegato di eolian che è anche una delle startup in cui primo Space ha investito quindi Raffaele Grazie del tuo intervento e sentiamo da Roberto un esempio concreto

Di come Le startup spaziali operano e dicci che cosa fa eolian e come sfrutta le opportunità che la newspace rappresenta Sì Innanzitutto Buonasera a tutti Allora grazie mille David per per l’invito e a Raffaele partiamo da una brevissima introduzione su Appunto chi è olian Noi siamo una

Startup che si posiziona un po’ in quello Sweet Spot tra la la spacetech e il climate Tech Cosa vuol dire vuol dire che noi operiamo nel mondo del clima grazie alle tecnologie spaziali quello che abbiamo fatto andare a lavorare sulla previsione di eventi climatici estremi questi eventi Infatti stanno aumentando in

Maniera significativa se andiamo a vedere il numero di eventi catast come alluvioni cità incendi vediamo un trend crescente non solo in termini di numero di eventi registrati Ma anche in termini di danni che questi eventi riescono a fare da un punto di vista economico senza parlare di quello purtroppo anche

Umano ora questi eventi stanno aumentando perché principalmente ci sono due motivi dietro da una parte il ben conosciuto cambiamento climatico che sta alterando dei pattern atmosferici e dall’altro anche il processo di urbanizzazione quindi i flussi di persone e le opere dell’essere umano stanno impattando chiaramente sia le

Dinamiche di questi eventi sia i danni che questi eventi poi effettivamente fanno ehm questo ci ha portato a trovare la necessità di un nuovo modo per prevedere questi eventi perché se andiamo a vedere eventi storici non erano più rappresentativi di quello che sarebbe potuto accadere in futuro e

Questo perché è un problema è un problema perché quando parliamo di cambiamento climatico e parliamo di eventi catastrofali i danni sono significativi verso i privati verso i governi verso le imprese e riuscire a capire dove andare ad investire per rinforzare per rendere più resilienti po la resilienza è stata anche un po’

Abusata diciamo nell’ultimo periodo però Come rendere diciamo le aziende le infrastrutture energetiche le infrastrutture dei trasporti il settore finanziario resiliente a questo cambiamento climatico e alle conseguenze questo cambiamento climatico è è molto importante Quindi questi Player hanno bisogno di riuscire a prevedere dove questi eventi potrebbero accadere e con

Che intensità con Che forza e quanti danni potrebbero subire e questo permette a questi Player di andare azare le le risorse finanziarie in maniera efficace ed ed efficiente Quindi quello che facciamo noi ne olan è proprio questo sfruttiamo i dati satellitari Noi siamo collegati a tre considerazioni satellitari due dell’agenzia spaziale

Europea e uno della Nasa E da questi dati andiamo a sviluppare dei modelli predittivi che si basano su algoritmi di intelligenza artificiale che abbiamo sviluppato noi in Aus si basano chiaramente sulla letteratura scientifica per andare a prevedere tre informazioni la probabilità che questi eventi accadano l’intensità con cui questi eventi accadranno Quindi quanto

Forti saranno e i danni quindi l’impatto che potranno avere su specifici asset Infatti noi riusciamo ad arrivare a una granularità di 30 m quindi una granularità praticamente di quasi di un singolo immobile e questo lo facciamo per tutto il continente europeo e ti ho introdotto dicendo che la la tua

Startup ha ricevuto un investimento da primo Space e magari anche da altri investitori che Partecipavano al al vostro round di finanziamento e a parte che fare fundraising per Le startup è sempre uno sforzo importante un momento di grande stress e com’è stata l’esperienza in termini di anche burocrazia e o di Gaggini

Decisionali corrispondeva un po’ a quello che ti aspettavi era più veloce più lento Allora questa è un’ottima domanda Diciamo che sicuramente è un processo molto delicato Noi l’abbiamo fatto tra l’altro appena fondati perché noi abbiamo fondato la società a giugno del 2022 Quindi praticamente un po’ Meno di

2 anni fa e abbiamo chiuso il round a novembre dello stesso anno quindi questo veramente un Rush molto molto rapido incluso agosto dove magari non Tra l’altro che in Italia agosto sempre un periodo un po’ delicato ehm quindi noi diciamo er una situazione molto particolare Quindi non c’era diciamo una

Struttura della società e non Eramo ancora neanche pronti da un punto di vista burocratico organizzativo quindi dovevamo essere mettere in piedi la compliance per il gdpr per creare i processi di risorse umane la sicurezza sul lavoro c’erano tante attività che vanno fatte all’inizio che noi abbiamo dovuto fare mentre negozi avamo questo

Round quindi è stato Particolarmente intenso allora sicuramente diciamo È un processo delicato oggi in Italia creare un’azienda in generale e renderla strutturata per essere sia compliant normativamente ma per avere anche un ambiente che che funzioni un ambiente lavorativo che funzioni bene è molto lungo È un processo molto intenso

Al di là del round il round di per sé una volta che l’azienda diciamo funziona è un è una negoziazione una volta che si trovano degli investitori che sono interessati ad investire È un processo di negoziazione quindi sicuramente è un processo non breve È un processo che che dura diversi

Mesi Nel nostro caso appunto più o meno da luglio quindi stiamo parlando di di qualche mese da luglio a a novembre avendo poi agosto come dicevi tu devi giustamente in mezzo che non aiuta e quindi durato diversi mesi sicuramente diciamo dipende dal momento in cui la startup si trova perché ci sono momenti

In cui quei mesi possono fare la differenza e ci sono momenti in cui 2 tre mesi in più non cambia molto quindi Eh la tensione anche che si prova dipende molto dalla solidità finanziaria che ha l’azienda in quel momento e dalla flessibilità che ha no Quindi primo punto importante at mente è pianificare

Il round sempre con con largo anticipo perché non si sa mai quanto questo processo di negoziazione possa andare avanti e non c’è una regola sinceramente si trovo la mia esperienza personale è stato diciamo sicuramente un po’ più lungo delle aspettative ma tutto sommato siamo stati anche molto rapidi perché se

Vedo appunto Il ciclo di vita della società Siamo stati molto vci un un vantaggio che eolian ha è che quello di cui si occupa è di tipo software quindi la pianificazione dei costi la granularità la progressività deii dei costi è tale da poterlo tenere sotto controllo confrontato per esempio

Ad una startup che si occupa di hardware dove dire Ok faccio questo modello eh O questa simulazione o Eseguo un test può rappresentare dei costi che saltano di ordini di grandezza molto molto importanti ecco eh oggi In che fase vi trovate in termini dello sviluppo della piattaforma eh un anno e mezzo dopo

Essere partiti e è pronta per essere utilizzata dalla clientela Eh Avete già ricavi Eh non necessariamente profitti ancora però come come sta andando Allora diciamo che innanzitutto assolutamente come dicevi tu David Noi abbiamo la flessibilità dei costi in questo momento che non abbiamo degli investimenti significativi up front per

Poter portare avanti la ricerca quindi sono principalmente persone il nostro costo sono le persone ehm che devono dedicarsi a questo progetto ehm in questo momento dove ci troviamo Noi ci troviamo n un momento in cui abbiamo sviluppato per tutto il 2023 Eh le prime soluzioni e nello specifico la soluzione

Per il rischio alluvioni per il rischio incendi e per il rischio cità con questi tre rischi il 2024 ha iniziato come l’anno della messa in commercio di questi prodotti che effettivamente sono pronti possono già essere utilizzati Eh il rischio alluvioni per tutto il continente europeo Il rischio incendi

Cità invece per il territorio nazionale in questo momento Quindi per l’Italia ehm e siamo in un momento appunto di commercializzazione abbiamo chiuso i primi contratti con dei Player che stanno usando quindi sì stiamo già generando diciamo fatturato non siamo in profitto chiaramente ci vorrà un po’ più

Di tempo per quello ma stiamo già generando fatturato e stiamo iniziando adesso a macinare tutto quello che è il processo di vendita e commercializzazione del prodotto e vale la pena di rendere due cose esplicite per chi ci segue che magari include persone che non hanno familiarità con il

Mondo delle startup Il primo è che l’investitore non presta soldi che poi bisogna ritornar gli non è come una banca l’investitore assume dei rischi totali nel momento in cui la società fallisce fa finta di riuscire a recuperare qualcosa vendendo magari brevetti disperatamente Chissà che però

Alla fine dei conti è tutto perduto ed è per questo che ha bisogno di una molteplicità di investimenti perché Eh la probabilità che una singola startup abbia successo e bassa ma se fai 10 20 30 investimenti prima o poi ti va abbastanza bene con un multiplo tale da

Coprire le perdite e di tutti quelli gli investimenti che non sono andati a buon fine Il secondo aspetto che vale la pena di esplicitare è che Contrariamente alle imprese più tradizionali che devono al più presto e arrivare al pareggio dei conti e poi cominciare a generare utili

Tanti o pochi che siano per tenersi in piedi non so un ristorante una pizzeria o una cartoleria che sia e Le startup Mirano ad una crescita esagerata e impossibile da sostenere tipicamente in modo organico e quindi hanno bisogno di ulteriori investimenti in fasi successive eh Proprio per poter sostenere e la

Crescita sproporzionata dei costi rispetto ai ricavi che magari saranno sufficienti in futuro ma non ancora un esempio abbastanza declarante di questo è Amazon che ha continuato perdere soldi e già in borsa cioè e riusciva a convincere investitori a quel punto non privati ma il pubblico più allargato e valeva la pena di

Appoggiarle i piani Anche se le proprie attività non generavano profitti per anni e anni e anni Sì questo se posso Magari e quindi scusami Arrivo alla domanda vai e sarà naturale anche per voi in base ai vostri piani di crescita andare a a a cercare un nuovo round di

Finanziamento Sì esatto Diciamo che il concetto di base è quello della scalabilità della soluzione Quindi cosa vuol dire vuol dire andare a sostenere molti costi all’inizio e costi fissi così che poi il costo variabile sulla singola vendita di un di un servizio di un prodotto eh diventi Nullo se non

Comunque irrisorio per giustificare quindi una crescita più che proporzionale del fatturato rispetto rispetto ai costi di produzione quindi quello che stiamo facendo Noi siamo nella prima fase Quindi quello che è l’investimento quindi la copertura di quei costi fissi iniziali che nel nostro caso è lo sviluppo degli algoritmi previsionali e la gestione della

Pipeline di dati ehm da parte dei satelliti quindi Entrambi questi aspetti così da poter poi creare un algoritmo che in automatico permette di fare queste analisi illimitate volte per illimitato numero di clienti ad un costo praticamente irrisorio Quindi adesso siamo ancora nella fase di sostenimento dei costi ehm adesso abbiamo iniziato

Adesso la fase di commercializzazione però la parte di investimento andrà avanti ancora per un bel po’ Perché il nostro obiettivo è quello di creare una suite climatica completa quindi andav a coprire tutti gli eventi catastrofali che esistono in natura per tutto il mondo quindi quella è la direzione su

Cui andiamo in questo momento abbiamo siamo partiti con alcuni rischi prima per l’Italia poi per l’Europa ed è un percorso Quindi quello che ci tu D assolutamente ti faccio l’ultima domanda rispetto a questo poi passiamo a Gianluigi dell’esa per eh Un un un ultimo intervento e poi ci vediamo tutti

Insieme a continuare le le chiacchierate anche con eventuali domande che ci arrivano dal dal pubblico e hai giustamente menzionato una focalizzazione attuale sull’Europa Ma poi un obiettivo mondiale con quello statunitense come mercato molto importante per le attività spaziali nel momento in cui eolian diventasse una società americana trainata magari da una

Preponderanza di clienti ed eventuali futuri investitori americani Raffaele direbbe benissimo quello che voglio io è il mio Exit di 10x o 100 per quello che potrà essere dove questo avvenga mi importa poco mentre Gianluigi che rappresenta quello che è il volume di attività spaziale europee sarebbe meno ento perché vedrebbe

Perdere un pezzo di questo tu dal tuo punto di vista come guardi la il patriotismo italiano europeo che può guidare un certo tipo di ragionamento rispetto alla valutazione più spassionata di quali sono le opportunità di espansione Ma io penso che l’Europa da questo punto di vista abbia un vantaggio

Molto grande nel senso che noi operiamo come dicevo nel mondo del clima e l’Europa da questo punto di vista è pioniera da un punto di vista normativo cioè in quello che è la regolamentazione del cambiamento climatico delle attività umane che impattano il cambiamento climatico e delle conseguenze che il

Cambiamento climatico ha se vediamo per esempio le normative della Banca Centrale Europea per il settore bancario per includere queste analisi climatiche nel loro analisi di portafoglio lo vediamo per esempio dall’autorità delle assicurativa Europea Eh leopa che ha chiesto di di nuovo ha fatto una una Timeline in cui questa tipologia di

Requisiti verranno introdotti per poi vedere il mondo delle Infrastrutture che in Europa è molto frammentato eh che ha bisogno di queste analisi quindi io penso che su questo quello che è il mondo dello la Space economy per il clima l’Europa possa diventare veramente il principale continente mercato a livello globale

Perché gli altri paesi Come può essere Possono essere gli Stati Uniti o o o l’Asia sono ancora un po’ indietro vediamo i primi passi la Security and Exchange Commission ha fatto proprio qualche settimana fa provato la normativa su questa tematica quindi ci c’è c’è un movimento c’è un trend ma

L’Europa penso che sia molto molto avanti e che debba mantenere questa sarà la parte difficile questa posizione di leadership affinché startup Come può essere olian Ma come possono essere altre in altri settori collegati possano prosperare si espandersi in altre geografie ma vedere nell’Europa il vero mercato c’è un avanzamento significativo

Su questa tematica perfetto perfetto questo direi è una introduzione ottima a Gianluigi che sarà contento di sentirti dire questo e di quanto l’Europa con le sue strutture e infrastrutture può aiutare startup come la tua Roberto Intanto grazie del del tuo intervento e benvenuto a Gianluigi baldesi della European Space Agency Grazie per essere

Con noi Grazie David Buonasera a tutti e raccontami e Raccontaci Eh come inizio Eh quella che è la tua particolare attività perché ingenuamente chi magari non conosce quanto è articolata la serie di cose che la Esa fa eh sentendo il nome pensano a Samanta cristoforetti o pensano a eh A razzo Arian

Se sono magari più Informati e però in realtà c’è c’è molto di più in particolare Quindi tu allesa di cosa ti occupi Allora io allesa sono responsabile di un ufficio chiamato vure and financing Office nel quadro del commercialization directorate quindi che cosa facciamo [Musica] supportiamo diciamo le compag

Piccole medie grandi a a crescere nel loro sviluppo sia permettendole di navigare tra le varie opportunità che l’esa offre nei vari direttora tecnologici tematici ma anche quello di in qualche modo di di facilitare l’accesso alla Finanza quindi per esempio con Raffaele primo Space mro del di un network abbiamo creato di Isa investor

Network che ha quasi 50 membri e oggi pomeriggio abbiamo trovato l’accordo anche con Intesa San Paolo Ad esempio in Italia benissimo Congratulazioni St crescendo l’agenzia spaziale come dicevi è un’agenzia molto molto particolare perché comunque ha un un Covre copre un un grande perimetro di attività quindi andiamo dall’esplorazione spaziale dalle

Missioni scientifici scientifiche dove noi riusciamo a creare Veramente c’è stata la missione Juice herer planca sono tutte missioni che comunque hanno raggiunto ottimi risultati penso che sia Rosetta anche mi viene nell’esplorazione no che sono sta proprio nella prima pagina anche del Financial Time come contributi dove il le compagnie quindi G scienziati europei

L’industria Europea ha ha realizzato risultati di eccellenza ma copriamo anche attività forse un po’ più classiche sono quelle de lanciatori sono quelle su sullo sviluppo delle tecnologie e de satell attorno all’osservazione della terra telecomunicazione navigazione Galileo è un hanno risultati molto molto importanti se Non ultimo anche diciamo

Le is servizi che tutti questi applic questi settori di questi satelliti generano specialmente Quello che chiamiamo il downstream no Quindi dei servizi relegati quelli che parlava anche il Roberto Prima no Quindi come utilizzare i dati spaziali per migliorare la vita a terra e quindi come eh migliorare l’economia no Space e

Quindi quindi copriamo tutta la linea di valore e nel nostro dipartimento nel nostro ufficio supportiamo Le startup nei abbiamo 29 centri di incubazione 200 startup all’anno e però non non ci limitiamo a quello quello è un progetto sono sono 20 anni che che che supportiamo queste startup ma abbiamo anche queste startup stanno

Crescendo stanno diventando sempre più grandi e e quindi le le supportiamo a lungo le le diverse fasi e abbiamo fatto eh poco fa ieri se non mi ricordo male un approfondimento che invito a quelli che ci stanno seguendo di visionare Abbiamo passato un’ora a parlare insieme e una cosa che mi ha

Colpito È una recente iniziativa dove magari vorrei ce ne ce ne parlassi anche oggi che è un Marketplace che hai disegnato assieme ai tuoi colleghi e che mette in collegamento fornitori e clienti protagonisti di questo di questo ambito Ecco di che cosa si tratta e come

Possono non so se olian è già parte di questa Marketplace o anche magari Roberto potrà imparare qualcosa di nuovo oggi Sì grazie per la domanda Perché Qual è stata l’idea che che ha stimolato diciamo il bisogno che cerchiamo di soddisfare è che ad oggi abbiamo talento in Europa abbiamo

Startup che hanno idee molto molto interessanti abbiamo servizi per aiutarle come dicevo nella fase molto embrionale ma anche nello sviluppo proprio dei servizi spaziali e dei prodotti però quello che quando supportiamo diversi investitori o anche nelle discussioni con Raffaele ci accorgiamo sempre di più la difficoltà di

Aumentare il il bisogno dei servizi e i prodotti spaziali questo che cosa significa da una parte c’è una grossa campagna di awareness che facciamo non siamo gli unici in Europa c’è anche Ovviamente la commissione con uspa alle attività nazionali dove cerchiamo di spiegare al mondo non Space dei servizi

Spaziali come i servizi spaziali possono essere un altro data Point nel loro nel loro analisi nel loro business Inside dei loro prodotti per migliorare la produttività per ottenere nuove revenue streams l’altro punto è che comunque abbiamo tutte queste compagnie che per crescere hanno bisogno di di clienti come dicevi

Per e quindi quello che cerchiamo di fare con iniziativa è cercare veramente di stimolare in questa iniziativa si chiama scaleup nel quadro del programma scaleup si chiama Marketplace dove stimoliamo compagnie che abbiano tecnologie già sviluppate quindi un TRL molto alto sopra il tl7 e la permettiamo di che che abbiano un’ambizione di

Crescita molto elevata divenire drl per spiegare Technology readiness level dove un numero basso significa è ancora un’idea in fase di esplorazione un prototipo mentre un numero alto significa tanti rischi sono già stati eliminati Scusa eh Esatto quindi diciamo il massimo è il numero nove Che significa quella tecnologia quel

Servizio è stato dimostrato in orbita e quindi è diciamo è affidabile e e dopo che la la compagnia ha dimostrato questo servizio funziona Eh può attirare più facilmente clienti e quindi questo che cosa facciamo cerchiamo di creiamo identifichiamo questi Player che hanno queste tecnologie mature con una forte

Ambizione e li supportiamo per trovare clienti o per loro stessi essere clienti quindi supportiamo questa B2B mettendo a disposizione le nostre gli esperti le nostre risorse il nostro network di investitori e diciamo il primo P Lot abbiamo iniziato quest’anno abbiamo 25 milioni questo progetto abbiamo già allocato la metà

E stiamo analizzando diciamo i risultati di questo nuovo modo di diverso di di interagire con le compagnie quindi dove l’agenzia in qualche modo supporta questo matchmaking tra tra tra l’offerta e la domanda e questa è fondamentale per le compagnie perché se riescono a tirare i clienti specialmente nella fase iniziale dove

C’è un rischio c’è rischio tecnologico c’è rischio anche per un cliente nuovo di utilizzare un prodotto nuovo nella loro su Chain specialmente la parte di non Space questo permette di in qualche modo facilita la generazione del revenue e quindi la possibilità la compagnia di andare da una banca chiedere un prestito

O di attirare altri investitori e parlando di rischi e di quanto può essere matura o pronta una tecnologia racconto un aneddoto alla singularity University parliamo di tante idee è un idee una serie di idee che emergono periodicamente è quello del lo sfruttamento delle risorse nella fascia delle Asteroidi l’

Asteroid mining e particolare Peter diamandis con altri investitori e ha appoggiato una una società planetary resources che mirava a questo e aveva lanciato alcuni satelliti che poi dovevano essere seguiti da altri Sempre più avanzati prima per mappare e poi eventualmente per individuare a avvicinare e cominciare ad esplorare se non addirittura

Appunto scavare risorse minerarie Per farla breve la cosa non è andata e planetary resources è fallita e i suoi le sue persone il suo fondatore e la sua proprietà intellettuale stata acquisita da kensis una società americana che si occupa di attività blockchain io chiamato il fondatore il giorno dopo

Dell’acquisizione gli ho chiesto Ma cosa significa cosa cosa cosa vuol dire ho detto guarda non lo so neanch’io adesso vedremo ma intanto è così e parlando di startup europee americane e ti è mai successo che qualcuno ti dicesse senti questa infrastruttura questo ecosistema europeo che è in

Piedi sta andando talmente bene che io startup americana voglio che mi spieghi come posso approfittarne posso aprire una sede una filiale posso Magari anche spostare la mia sede principale ma non posso permettermi di non essere parte di queste iniziative Sì e sono diciamo più di quello che pensavo recentemente nell’ultimo du anni sono

Diverse ovviamente diciamo vedo unopportunità di avere una presenza in Europa per attirare per entrare nel mercato europeo anche nell’ osservazione della Terra dove ci sono realtà compagini in Europa no che hanno comunque stanno Hanno tecnologie di punta e per esempio un esempio tra tutte iai no Quindi abbiamo i loro competitor in

America che comunque stanno cercando di trovare delle dei nuovi Hub in Europa dove entrare Dove st stabilirsi diciamo è quello Riflettevo sulla domanda che hai fatto prima no a Raffaele sul spacex se se cioè ovviamente qui parliamo della spesa Economy no E quindi forse il mio

Ruolo da Policy Maker No però diciamo le dinamiche sono molto complesse Ovviamente ognuno Io per quello che riguarda un investitore un entrepreneur abbiamo diciamo obiettivi diversi no E però diciamo la riflessione che dobbiamo fare Secondo me è considerare il sistema complesso No in cui in cui

Siamo e quindi non non vedo mai una specialmente nelle problematiche spaziali una una una rivalità tra America Russia Italia Cioè è Comunque volendo non lente dobbiamo cooperare in un settore Specialmente in questa altra dimensione che è lo spazio e questo è stato comunque il successo della Stazione Spaziale del programmi di

Di esplorazione mettendo Comunque sia a livello europeo ma a livello proprio mondiale di lavorare insieme Ovviamente nel campo del business C’è comunque ci sono i competitor c’è un sistema molto complesso però è fondamentale rimettersi comunque capire che non stiamo sempre in competizione no l’uno l’altro ma facciamo parte di un ecosistema e quindi

Capire qual è il ruolo che le nostre Industrie vogliono giocare e e quindi cioè quello che succede spesso oggi è che ci sono compagnie che hanno trovano opportunità a lanciare con un lanciatore giapponese indiano spacex in America o altri europeo e e quindi diciamo questo in qualche modo la diversità aiuta

Diciamo il benessere di tutto l’ecosistema ovviamente Poi a livello europeo dobbiamo cercare di comunque di supportare le realtà in Europa quindi attirare valore in Europa No però è fondamentale Secondo me portare questo questo progetto che non siamo sempre in competizione l’un con l’altro Ma dobbiamo cercare di di capire la Big

Picture Grazie Gianluigi adesso riporterei sia Roberto che Raffaele per riprendere la conversazione a a quattro e prima di farlo facciamo una carrellata con l’aiuto di Sergey sulla serie di immagini che abbiamo all’interno di Craft World se riesce spostare un po’ il punto di vista che sta inquadrando noi stessi adesso ma se

Non Ah ecco vedo che si sta muovendo e Ecco io eh invito Tra l’altro tutti quanti a eh visitare questo mondo on così come gli altri dove siamo attivi e e in particolare avrete modo di vedere eh questa mostra eh di immagini ispirati dai temi del nostro evento di oggi e

Fino a quando vedremo il prossimo evento e queste sono immagini realizzate con l’utilizzo della intell artificiale generativa e e ci sono poi anche immagini che invece sono realizzate da una classe di una scuola che è stata coinvolta in questa iniziativa ne siamo sicuramente molto molto contenti e grazie Sergei per questa carrellata

Allora ti lascio comunque qua in una fiancata del della nostra immagine inquadrata così possiamo continuare a vedere le immagini man mano che ti muovi e quindi Gianluigi Roberto Raffaele Penso che nel in questa ora iniziale abbiamo dato sia una serie di esempi che un quadro di insieme di quello che appunto è un

Ecosistema Io vorrei che adesso faceste un intervento breve ognuno rispetto quello che vedete il il valore che questo ecosistema rappresenta per le persone sulla terra oggi perché negli anni 60 eh l’esplorazione spaziale i viaggi di Gagarin o di degli americani che fossero erano spinti da una grande curiosità una

Grande voglia di Esplorare i nuovi confini da una concorrenza anche politica economica importante mentre oggi parliamo di qualcosa di completamente diverso parliamo della capacità di generazione di valore misurabile di iniziative che devono produrre prodotti e servizi che possono essere volate da aziende o da o da persone e Ecco come

Vedete questa differenza E come lo mettereste in in evidenza Raffaele cominciamo da te brevemente Certo ci sono diciamo tante leve che possiamo citare di impatto positivo a terra una prima è riguarda proprio l’impatto diretto cioè noi abbiamo oggi tante Industrie che si stanno contaminando col settore spaziale e

Questo perché appunto un ambiente in cui è possibile fare cose per altri settori pensiamo all’agricoltura per esempio pensiamo al settore dell’irrigazione pensiamo alla logistica pensiamo ai trasporti pensiamo all’ambiente come raccontava anche prima Cioè la possibilità di osservare la terra in modo sempre più accurato sempre più frequente in modi modalità sempre più

Accessibili fa moltiplicare proprio le applicazioni che possono cambiare anche la vita milioni di persone perché se noi per esempio riusciamo a misurare in modo sempre più accurato la l’evoluzione delle temperature Eh lo stato delle foreste l’inquinamento degli oceani dell’atmosfera possiamo anche lottare con Maggiore efficacia al cambiamento

Climatico per fare un esempio quindi ci sono effetti diretti molto importanti e L’altro elemento molto importante è anche che quello che è il il sistema nervoso del capitalismo che l’economia di internet si sta di fatto integrando profondamente con l’economia dello spazio perché eh l’accesso a internet le telecomunicazioni e sistemi di

Posizionamento sono fortemente dipendenti dall’infrastruttura spaziale Quindi c’è un effetto diretto eh significativo poi ci sono anche effetti indiretti Nel senso che lo sviluppo di tecnologie per gli ambienti estremi come sono appunto eh gli ambienti eh spaziali eh hanno delle ricadute poi a terra così come accade per altre frontiere della ricerca tecnologica e

Scientifica e questo è un fenomeno molto noto da ormai 50 anni e poi aggiungo un ultimo elemento che forse più simbolico o potremmo dire anche culturale o spirituale ed è legato al fatto che lo spazio in un momento storico in cui noi abbiamo dei delle pressioni enormi per pensare unicamente al breve termine

Quindi dagli smartphone ai cicli elettorali ai al mercato azionario cioè tutto converge molto verso il pensiero di breve termine l’industria spaziale invece o l’esplorazione spaziale in generale in modo ancora più netto ci spinge a pensare a lungo termine a studiare a investire e Avere un orizzonte più lungo rispetto a altri

Fattori che ci spingono in questo momento ok Ti ringrazio molto della della risposta e Roberto dal tuo punto di vista e quali sono le più importante categorie di utilizzatori che beneficiano dal dal tuo eh servizio dalle dalle opportunità che eolian offre ma in questo momento noi offriamo il nostro servizio a tre principali

Industrie che sono il settore bancario il sore assicurativo il settore delle Infrastrutture e dentro il mondo delle Infrastrutture entriamo in tanti sottoservizi infrastrutture energetiche dei trasporti e così via ehm Quindi per tornare anche e per collegarmi quello che diceva Raffaele No io Io penso che tutto quello che è il mondo della della

Spesa Economy è sempre relativa all’apertura di nuove opportunità di nuove frontiere no poi se queste frontiere Una volta erano probabilmente più fisiche quindi effettivamente di andare sulla luna prima e e poi di fareo spazio Oggi abbiamo anche la possibilità di fare qualcosa in più nella nostra quotidianità grazie a queste tecnologie

Che adesso sono lì sono nello spazio abbiamo eh più di 1 Tab di dati che vengono generati giornalmente le ST che sono in orbita in questo momento sia pubblici che privati quindi una m dati enorme In questo momento vediamo anche il il grande diciamo Drive dell’intelligenza artificiale che si che

Che vive di dati e abbiamo un settore che genera tantissimi dati Quindi è sicome un ottimo intersezione di queste due tecnologie come abilitatori uno dell’altro per poi creare delle soluzioni che risolvono problemi di tutti i tipi no come diceva Raffaele Nel nostro caso Noi abbiamo sviluppato una tecnologia che risolvesse un problema

Molto specifico che era quello del danno economico quindi delle conseguenze delle catastrofi naturali che vedevamo essere un po’ Insomma fuori controllo e quindi come andiamo a a prevederle tarando tre Industrie ma applicabile in realtà una soluzione a tantissimi altri settori perché noi potremmo applicare una soluzione e in un futuro lo faremo al

Settore degli investimenti investimenti immobiliari della produzione agricola no anche Raffaele laa di agricoltura perché le cure sono colpite da alluvioni da Sec cità da incendi Quindi impattano anche la capacità di generare queste questi beni al settore del pubblico a tutto il mondo D dg Rating che adesso sta un po’ nascendo rendo

Anche obbligatorio sugli investimenti finanziari quindi le applicazioni sono veramente molteplici tantissime Industrie diverse tantissimi problemi diversi tutti abilitati e diciamo risolti o minimizzati molto efficacemente grazie alle tecnologie spaziali e Gianluigi e prima tu hai messo in evidenza come il tuo ruolo di da lato del del Policy Maker sia un po’ diverso e

Hai messo l’accento su quanto sia importante capire la complessità del dell’ecosistema di cui parliamo vorrei fare un esempio e molto interessante di di di di Policy che Lesa ha preso io ne sono venuto a conoscenza quando sono venuto sono stato invitato a a parlare alla scuola estiva a Roma che viene

Organizzata per stimolare eh nuovi progetti che possono approfittare dei dati e che un particolare satellite di osservazione della terra dell’esa e raccoglie e questi dati e questo è il punto di Policy particolarmente interessante questi dati vengono rilasciati sotto licenza Creative commons liberamente e quindi chiunque può prenderli per immaginare

Quelle che possono essere le applicazioni in base a questi dati Pierre Philip ma è il l’organizzatore di di questa scuola non so se ancora viene viene realizzata Io sono andato qualche anno fa e e ho trovato questa cosa veramente molto molto stimolante perché non è scontato che i

Frutti i risultati di investimenti molto importanti come la messa in orbita di un satellite come quello che di cui parliamo e vengano poi gratuitamente rilasciati perché possono essere utilizzati da tutti Ecco questo penso sia un esempio Magari tu ne hai anche altri che arricchiscono in questo senso Eh

L’ecosistema E che portano benefici alle persone sì diciamo eh Cioè questo si riflette molto no le discussioni che abbiamo appena avuto sul sull’utilizzo dei dati e e e quindi secondo me ci sono due leve Qui la prima leva è che comunque è fondamentale stimolare la creatività in qualche modo per per l’

Quindi dare la la disponibilità dei dati in maniera gratuita E questo anche nel quadro del programma copernicus quindi è stato comunque commissionato la commissione oggi i dati Cop della costellazione Copernico sono a tutti tramite un login c’è la possibilità di scaricare i dati Ovviamente poi quando per non disturbare

Troppo il mercato quando ci sono dati aggiuntivi o dati specifici su un’area così veng permettiamo ovviamente a compagnie che stanno sviluppando il loro business di comunque di di di rendere questo business in qualche modo sostain no quindi Comunque diciamo è fondamentale che l’Agenzia i vari enti stimolano la creazione di

Valore su queste infrastrutture che stiamo sviluppando nello spazio Questo è un primo è un primo punto molto importante e il secondo punto è parlavi comunque immagino questa S scola er molto relativa target di studenti e quindi questo è anche un ruolo molto importante più lungo periodo utilizzare lo spazio

Anche per attirare Eh diciamo i nuovi talenti o le nuove generazioni a avvicinarle alle diciamo discipline Stem no E quindi praticamente disine scientifiche utilizzando quindi questo veicolo molto più inspirational che è esatto Eh però ad esempio abbiamo tutti i dati scientifici che sono disponibili sono possono essere scaricati anche lo stesso

Segnale Galileo Comunque è abbastanza aperto che permette comunque l’utilizzazione in in complemento al GPS e perché a livello europeo no stiamo cercando comunque di sviluppare queste nuove infrastrutture che devono essere utilizzate m Quindi quello che possiamo fare per facilitare l’utilizzo e la creazione di nuovi business su questo è una delle nostre

Come si dice Eh priorità fondamentali perfetto perfetto e vediamo un paio di domande dal pubblico e quando ho chiesto di intervenire facendo le domande mi sono dimenticato di chiedere di farle brevi quindi Scusatemi dovrò leggere e poi sintetizzare le domande che sono un po’ lunghe e quindi e Adele fa

Riferimento ai detriti orbitali che con l’aumento del numero di oggetti che abbiamo in orbita si accumulano e si chiede come questo problema può essere affrontato e e rispondo al volo di Orbit è è una startup italiana che si occupa proprio quello di produrre piccoli razzi Scusa piccoli propulsori e

Supplementari che hanno la funzione di portare satelliti morti in una orbita di autodistruzione nell’atmosfera e poi di orbita una missione più ampia però è nata proprio rispetto a questo e Gianluigi se non sbaglio oggi c’è proprio un obbligo mondiale che i satelliti non possono semplicemente morire in orbita devono prevedere la propria autodistruzione

Controllata Sì esatto e quindi c’è c’è un obbligo e una cosa interessante per ovviamente lo spazio è molto vasto no Quindi sui diciamo nel nelle orbite più basse importante il rientro del satellite quindi per liberare lo spazio dopo sembra una ventina di anni dalla fase di operazioni però la invece i satelliti in

Posizioni Ge stazionarie devono essere in qualche modo quindi sono diciamo a 36.000 km D dalla terra sarebbe troppo dispendioso farli rientrare sulla terra ma vengono messe in orbite eh lontane da permettere quindi di riutilizzare lo spazio che il satellite ha e quello che è successo in ottobre

L’anno scorso è stato c’è stata la prima multa che è stata diciamo commissionata dal fcca per di $150.000 per una compagnia che non è riuscita a diciamo a The Orbit quindi aamo a spostare il satellite che aveva nell’orbita Gi stazionaria dovuto a un un malfunzionamento quindi questa è una prima è una prima

Diciamo la prima multa che abbiamo che una compagnia che gestisce satelliti ha ricevuto e un altro punto ante è che c’è una parte il il problema di far de Orbit quindi di far ridurre il far rientrare i satelliti un secondo elemento è comunque creare non creare de br quindi non aumentare

Con con dei meccanismi che possono perdere degli oggetti no Quindi non inclinare ancora di più lo spazio ma anche poi cercare di utilizzare materiali che permettono una diciamo la disintegrazione del del satellite quando entra sul nella terra e sto visualizzando l’immagine eh della costellazione starlink che è

Una delle mega costellazioni in fase di di costruzione avanzata ce ne sono altre in Piano e e in effetti come dicevi Gianluigi lo spazio è molto ampio non c’è al momento il rischio di saturar però è importante essere proattivi in questo senso è la multa che hai menzionato e va in questa

Direzione in modo da rendere responsabili le aziende rispetto a quello che che fanno soprattutto se non rispett e gli obblighi di distruzione controllata dei dei satelliti una piccola Chicca la mia trasmissione verso di voi e tutti quanti il mio collegamento è su starlink e quindi anche attività quotidiane multimediali impegnative che

Richiedono performance elevate come quello di fare uno streaming live oggi nel 2024 può essere realizzato attraverso le tecnologie spaziali e questo secondo me è bello da sottolineare queste cose oggi funzionano e Raffaele Facci qualche esempio di altre startup in cui primo Spes ha investito Quali sono le categorie che magari metteresti in

Evidenza Certo allora ci sono per esempio società come Caracol che si occupano di sistemi e infrastrutture per chi lavora nella Space Economy quindi sono società che non sono puramente spaziali ma forniscono per esempio materiali forniscono componenti che poi vanno a entrare nella filiera della Space Economy oppure un altro esempio Sono

Società che si occupano di software per esempio come ecospace che proprio usano utilizzano algoritmi di Machine Learning per trattare le informazioni prodotte dai satelliti o per sistemi diciamo di navigazione e posizionamento oppure faccio un altro esempio eh società come come lef Space che si occupano di Ground

Station Cioè quindi di antenne a terra specializzate proprio nel comunicare con le costellazioni di microsatelliti come quelle che avete appena citato e lo fno con un modello diciamo Esa Service come appunto anche accade nell’economia nell’economia di internet ehm e il questo tipo di categorie si sta anche espandendo appunto per perché ci

Tengo a ribadirlo c’è proprio una contaminazione molto profonda tra Space Economy e altri fomi di ricerca tecnologica per esempio oggi una categoria su cui non abbiamo ancora investito però che è molto rilevante per il futuro della spese Economy e la Cyber Security per lo spazio perché appunto

Visto che l’oggetto che è rilevante sia per i fin civili commerciali sia per i fini diciamo legati alla difesa sono le informazioni che vengono prodotte e trasmesse dalle tecnologie satellitari bene proteggere rendere diciamo più resilienti a allaggio questo tipo di sistemi è qualcosa di sempre più importante prendiamo un’altra domanda dal pubblico in

Realtà due domande espresse insieme Giorgio chiede Quali sono le possibilità di integrare intelligenza artificiale robotica e telecomunicazione avanzate per innovare nello spazio e abbiamo menzionato già intelligenza artificiale e e non abbiamo magari necessità adesso di approfondire l’aspetto delle telecomunicazioni dove lo spazio è da sempre presente Arthur C

Clark ha presentato il proprio progetto allora teorico di satelliti geostazionari per la telecomunicazione negli anni 50 ancora prima che si parlasse di viaggi spaziali e io ho conosciuto tra l’altro una una ragazza Allora adesso una una una signora che essendo presente alla presentazione da parte di Arthur Clark

Eh si è alzata e ha cambiato la propria iscrizione da medicina a ingegneria ispirata completamente da questo è andata avanti e poi molto attiva nel nel settore assieme a t Turner hanno costruito tutta una infrastruttura nel negli Stati Uniti e quindi le idee effettivamente possono creare grande ispirazione Mentre magari

Chiederei a Gianluigi se così come la NASA anche la Esa ha dei piani di realizzazione di umanoidi e da mandare da mandare nello spazio Questa è questo è il robot Valchirie della NASA che vediamo C’è qualcosa che puoi condividere con noi relativamente a questo Gianluigi Allora Suardo la parte robotica

Abbiamo abamo tutta una sezione che è basata sul in Olanda che è gestita dal dall’ingegner Visentin italiano Gianfranco che che praticamente copre un largo aspetto più sui Rover più sulla sulla robotica Manual cioè diciamo sul sulla parte dei manipolatori quello Secondo me è una delle missioni più più simpatica che è

Stata lanciata eh con il supporto di IBM e airbass è stata invece il il Companion Simon che è una sfera che è stata lanciata da diversi anni adesso 4-5 anni fa che praticamente è un Companion di un di un astronauta Quindi è una sfera immaginate una sfera grande come una

Palla di calcio un po’ più grande che che è autonoma riesce a andare e fluttuare la stazione spaziale e in qualche modo assiste l’astronauta nei suoi Task riesce in qualche modo a monitorarlo a dargli istruzioni quello è stata una cosa tra virgolette molto una un progetto un payot molto molto

Interessante il progetto si chiama Simon con IBM ner Bass Grazie e abbiamo ancora qualche minuto e poi tutti Quanti ci sposteremo invitando anche le persone che ci seguono ehm utilizzando sempre la nostra web app e in una modalità ancora più interattiva e dove e le persone che hanno seguito l’evento

In streaming potranno incontrare on i nostri speaker per una mezz’oretta in chiusura dalle 7:30 alle 800 e quindi invito tutti quanti a a farlo e magari chiedo ai miei amici colleghi del Chapter se così come le altre volte è disponibile un URL da visualizzare in modo da permettere comodamente a tutti di di

Entrare e e intanto visualizziamo altre domande ce ne sono tante dal pubblico cercando magari di rispondere Rapid ad ognuno e abbiamo per esempio una domanda da Arianna e lasciando stare i costi Quali sono i tempi di costruzione e messa in orbita di un satellite parliamo di anni mesi settimane Gianluigi magari prendi tu

Questa domanda sicuramente ovviamente diciamo il il concetto di satellite No cioè che Qual è un satellite che cosa sono diciamo dei cubesat che sono veramente diciamo facili da da realizzare e da da creare e con la possibilità di lancio specialmente ad oggi Diciamo in qualche mese si riesce

In qualche modo a fare il progetto di un satellite di piccole molte piccole dimensioni senza un pelo innovativo e la difficoltà poi sarà la possibilità di trovare un lanciatore che sia capace di lanciare il cubesat quindi diciamo che ad oggi in un progetto molto semplice qui non investiamo in tecnologie quindi non

Vogliamo sviluppare qualcosa di nuovo in Diciamo in 6 mesi sono convinto che si riesce a a fare qualcosa lanciare un cubesat in orbita se siamo molto fortunati ovviamente Ovviamente se vogliamo sviluppare una nuova tecnologia una nuova parte ha bisogno de dei classici tempi di sviluppo però che sono ridotti moltissimo Rispetto ad oggi

E rispetto a quello che erano 5-10 anni fa Andiamo su qualche anno Questa è un pochettino la mia opinione Non so se la condividono Peret e Roberto riuscirebbe avere Lor e condivido cond posso essere d’accordo e in disaccordo ma non abbiamo il tempo di fargli controbattere e passiamo ad un’altra domanda Anzi un’osservazione

E non me ne ero reso conto Magari tu Raffaele l’hai visto Ci sono diversi tuoi ritratti fatti dai ragazzi e Adele che evidentemente lavora in questa scuola e avrebbe piacere poi di interagire con te se sei disponibile poi ti metteremo in contatto Volentieri Dopo li vedo e volentieri per interagire e e

E non so Gianluigi er perché non abbiano fatto i ritratti anche a voi hanno scelto hanno scelto raff sono geloso di Raffaele Esatto esatto e e Magic chiede e Come si può integrare Rover o robot con i mondi virtuali che magari rappresentano gli ambienti dove questi devono operare quindi un po’ l’interazione

Tra simulazione e e mondo fisico e abbiamo esempi di questo tipo non so Raffaele se vui prere tu allora questo diciamo no no ti dico due parole questo diciamo è un ambito che in questo momento è più rilevante per la ricerca scientifica o per la sperimentazione di

Frontiera che per la parte proprio di spazio commerciale questo perché appunto c’è l’interazione tra due tecnologie uno è la robotica umanoide che comunque è una è una ambito che è ancora in fase di sviluppo si sta sviluppando rapidamente però diciamo non ha ancora applicazioni pratiche eh veramente rilevanti nel

Senso di massa e la seconda cosa Appunto è la tematica che è un po’ più avanzata che è la costruzione di simulazioni e la telepresenza che invece ha diciamo uno stadio di sviluppo e di modalità un po’ un po’ maggiore l’interazione tra questi due fattori in ambito spaziale è ancora

Nelle sue fasi diciamo premature anche se ci sono appunto tanti progetti interessanti sono però ancora ripeto confinati nell’aspetto scientifico o di esplorazione meno sulla parte direttamente commerciale e vi racconto un piccolo aneddoto la sede Dove è nata singularity University al centro di ricerca aes della NASA a moffet Field e abbiamo

Avuto spesso piacere di interagire con le persone della della NASA in particolare il direttore del centro Pete warden che è famoso per la sua ehm esuberante gioia nel nell’esplorare novità e nuove tecnologie e una delle cose su cui abbiamo lavorato e che poi non si è realizzato era affascinante era più di

10 anni fa quando Second Life era il mondo virtuale più diffuso e discutevamo Come si poteva realizzare una eh eh un paesaggio Marziano su cui noi potevamo camminare con i nostri Avatar vedendo il Rover accanto a noi e poi metterci d’accordo ok Quella è la roccia prossima

Che vogliamo d’accordo con la NASA Gli scienziati che il Rover vada ad esplorare andando a vedere le immagini ancora molto grezze per poi ritrovarle arricchite dalle fotografie da altra risoluzione che il Rover avrebbe fatto avendo raggiunto la roccia che noi abbiamo scelto e individuato immaginatevi Quanto può essere

Entusiasm per esempio per una scuola poter fare qualcosa del genere no e e quindi pensieri di di questo tipo Ce ne sono parecchi prendiamo Ultima domanda prima di chiudere questa fase dell’evento e spostarci su zoom e Saverio chiede se è plausibile che ci sia una competizione Geopolitica per avere nuove posizioni di

Lancio più vicine possibili alle Così come abbiamo quello dell’esa la guiana francese e e quelle in Florida degli Stati Uniti eccetera è plausibile che che ci sia una corsa a a comprarsi terreni di di questo tipo in Africa o in Asia dove siano oppure non siamo ancora a questi livelli di

Entusiasmo per i lanci Gianluigi Eh leisa si accontenta di quello che ha o vuole andare a prendersi altri prezzi No diciamo che lanciare da un’orbita equatoriale specialmente noi italiani con la base di Malindi siamo stati uno dei primi no a trovare una base questa base di Malindi è intorno all’equatore sulle coste del

Kenya sono stati i primi a lanciare un un razzo americano scout no da lì ovviamente perché qu quelle orbite specialmente perché erano legate alle telecomunicazioni All’epoca erano orbite molto molto strategiche ad oggi abbiamo una grosso interesse per orbite diverse Quindi con quelle che chiamiamo Azimut Quindi sono più orbite

Polari quindi che vanno invece verso L’equatore siano possono essere lanciati in qualche modo da qualsiasi latitudine e quindi la cosa più importante nelle basi di lancio è che siano in qualche modo non sorvolo città o non sorvolo centri abitati Quindi quello che stiamo assistendo oggi è la creazione di nuove

Basi di lancio specialmente nella penisola scandinava in Inghilterra al nord del Portogallo dove speci per parlarne di qualcuna Europea ma ce ne sono tante altre dove queste queste basi permettono a del delle nuove compagnie di lanciare non non trasportare il lanciatore tramite nave ma trasportarlo tramite terra Quindi molto più efficace

Molto più veloce e in qualche modo assicurare di arrivare nelle nelle orbite richieste Quindi secondo me no perché comunque l’orbita equatoriale è un’orbita ottima dove si può lanciare in qualche se c’è la disponibilità di Siamo circondati dal mare riusciamo a lanciare in qualsiasi inclinazione però la la

Parte più interessante Secondo me è che ad oggi riusciamo a fare lo stesso anche da altre basi di lancio e quindi diciamo non c’è questa attenzione solo per l’ambita equatoriale questo Perfetto grazie Gianluigi Roberto e Raffaele adesso chiudiamo questa fase e vi invito a spostarvi Appunto su zoom dove

Incontreremo anche le altre persone che hanno partecipato oggi con noi per un’altra mezz’oretta prima di salutarci definitivamente Grazie Perfetto Grazie a tutti grazie a tutti voi per aver partecipato a questo 55o incontro del Chapter di Milano di singularity University sul tema dell’economia dello spazio Vi aspettiamo per il prossimo incontro eh per vederci

Tutti insieme sempre a parlare di tecnologia E come beneficiano il mondo

The sky is NOT the limiti! Benvenuti nell’era della space economy, dove l’economia orbitale sbloccherà enormi opportunità

L’avvento di un’era spaziale accessibile a sempre più operatori sta delineando una vera e propria “economia dello spazio” che appare pregna di potenzialità. Le attività spaziali, da tempo, stanno andando oltre l’esplorazione scientifica, coinvolgendo un numero rilevante di aziende e investitori.

A parlarci dell’argomento:
● Gianluigi Baldesi, Head of the Ventures and Financing Office at ESA
● Raffaele Mauro, General Partner at Primo Space fund / Deep Tech Venture Capital
● Roberto Carnicelli, Co-Founder & CEO at Eoliann

Modera l’incontro David Orban, Advisor & Faculty di Singularity University, CEO Actioneer

Un appuntamento da seguire in modalità live streaming & VR con la webapp di SingularityU Milan

Un appuntamento da seguire anche in modalità live streaming con la webapp di SingularityU Milan (https://app.singularityumilan.com/event/xlx-55/info), e nei metaversi di Spatial.io ( https://www.spatial.io/s/SingularityU-Milan-Chapter-Hosted-by-AIXP-6436665a7e18172ad6696335?share=1259772853426383763)

Appuntamento on line: Martedì 26 marzo 2024 ore 18.00

*L’immagine in copertina è stata elabora conNightCafe da Eva Kraai

#SingularityUMilan #incontro54 #Economiadellospazio

Comments are closed.