Roberto Saviano racconta Francesco Schiavone, “Sandokan”, e cosa cambia col suo pentimento

Il boss del clan dei casalesi Francesco Schiavone conosciuto come sandocan si è pentito quando ho ricevuto questa notizia in me hanno iniziato a muoversi sentimenti contrastanti da un lato è finita è finita cioè no dopo quasi 18 anni di di scorta anni di contrasto col clan che il vertice sembri pronto a

Firmare la resa mi fa pensare che forse potrò tornare libero Forse le cose per me stanno iando a poter avere un’altra strada dall’altro tutt’altro il grande casalese è una diarchia a due capi Schiavone e bidognetti e poi d’improvviso si Sono affollate tutte le immagini di questi 20anni di omicidi di

Processi di appalti anni e anni di dominio dell’economia della politica dei campi agricoli del ciclo dei rifiuti un capo il vertice l’organizzazione che decide di collaborare di svelare quello che sa è il momento davvero per sconfiggerli davvero è finita è una resa del clan Temo che non sia

Così il potere che ha gestito Francesco Schiavone sandocan è in mezzo il suo soprannome Sandokan datogli per la sua somiglianza con l’attore che interpretava una delle fiction più viste della storia italiana sandan attore era Kabir bedy quel soprannome lo rende famoso alle cronache di tutta Italia i soprannomi dei suoi alleati o rivali

Erano declinati più sul territorio locale cicciotte mezzanotte O graunar O ror Sandokan è immediatamente riconoscibile nessun boss Può darsi il soprannome da solo lo eredita dalla famiglia o gli viene dato da da ragazzino o da bambino quindi Sanda non decide Schiavone di avere questo S Ma gli piace Tant’è vero che conserverà per

Tutta la vita questa barba che lo rende sempre più simile a kirb studia medicina senza mai Arrivare alla laurea è figlio di un imprenditore agricolo quindi hanno bufale hanno terreni hanno vigne Non nasce in povertà negli anni 80 Francesco Schiavone è già parte di una delle organizzazioni maggiormente in ascesa

Del crimine in Occidente Il clan dei casalesi governato dal boss di San Cipriano D’Aversa Antonio Bardellino che è il vero l’uomo che lo alleva il boss che mette nuovo codice dentro l’organizzazione criminale Campana Antonio Bardellino l’individuo di Maggiore Carisma che la Camorra abbia mai prodotto e alla sua

Ombra Francesco Schiavone cresce e da lui che apprende che l’obiettivo primo non è il narcotraffico l’obiettivo primo delle organizzazioni deve essere il ciclo del cemento poi il sistema estorsivo deve essere un sistema estorsivo in grado di proteggere le imprese non solo di essere una tassa in Se tu paghi l’estorsione devi avere

Delle garanzie non solo che qualcuno non rapini il tuo negozio La tua impresa deve essere una partecipazione a unorganizzazione e quindi avrai dei vantaggi con gli appalti dei vantaggi nei rapporti con i politici insomma deve esserci una corsa all’estorsione come una partecipazione e allo stesso modo la possibilità di gestire la distribuzione

Geni alimentari la distribuzione della benzina Insomma un gruppo criminale articolato in grado di essere sempre e soprattutto in imprenditoriale questo Schiavone impara ad Antonio Bardellino e poi ci sono gli omicidi e poi c’è la guerra con la nco la nuova comur organizzata Sandokan sa sparare Sandokan spara Sandokan è in grado di gestire

Imprese e in grado di uccidere Questi sono i talenti che nel mondo criminale fanno sì che un individuo non sia solo con letto bianco o Killer ma capo e poi accade il punto di svolta l’anno Esatto in cui Francesco Schiavone decide di diventare il capo il capo assoluto non

Ci riuscirà mai completamente del clan dei casalesi ha un unico Rivale il suo maestro il suo padrino Antonio Bardellino che nel 1988 verrà ucciso forse verrà ucciso in Brasile il suo corpo non è mai stato trovato e Diversi indizi ci dicono che invece ci fu un accordo per sparire Chissà se mai lo

Sapremo e come si arriva alla morte o alla defenestrazione di Antonio Bardellino Beh con una strategia tutta costruita da sandan schievo si presenta da Mario Iovine in quel momento il vice di Antonio Bardellino marittiello è una figura carismatica importante SCH sandocan vede comunque come Un rivale

Per L’ascesa al vertice del clan ma in quel momento è un alleato va da Mario Iovine e gli dicono che don Antonio Bardellino è molto inquietato da suo fratello che lo considerano un caserm cioè un uomo che frequenta caserme dei Carabinieri dice informazione e che Quest cosa non va bene allo stesso tempo

Vanno da Bardellino e dicono abbiamo le prove il fratello di marittiello Iovine è caserm Parla con i carabinieri i carabinieri gli fanno le perquisizioni lui non è camorrista è fratello di camorrista e quindi ha fastidio che la sua attività aveva azienda di mobili è continuamente ammorbata da perquisizioni

Da monitoraggi e quindi ogni tanto per evitare passa delle informazioni e così Bardellino convoca Mario Iovine e in qualche misura questo ce lo raccontano diversi ci sono diverse versioni su questo e in qualche misura Bardellino d un out out se non elimini tuo fratello tuo fratello farà eliminare te Cioè perderai

Credibilità ai miei occhi e agli occhi di tutti un’altra versione dirà che invece non verrà mai convocato Mario jovene gliel’ ammazzano e basta quindi sia che jovin abbia accettato sia che invece abbia subito l’eliminazione di suo fratello il fratello di marittiello viene assassinato E qui la strategia di Schiavone un’altra volta risulta

Vincente si presenta da Mario yovi e Portando delle prove delle prove con suoi contatti individui che riportano voci dice visto non ha mai parlato con i carabinieri non c’è nessuna denuncia non c’è nessun verbale Antonio Bardellino è stato mal consigliato Chissà che interesse aveva tuo fratello era

Innocente deve pagare per quello che ha fatto donna Antonio se ne sta in Sudamerica se ne sta in Repubblica Dominicana se ne sta in Brasile con altra famiglia e Qui chi ci lascia qui chi comanda siamo noi a comandare e allora Iovine prende e parte per il con

Una scusa lo incontra e secondo una versione mentre sta parlando con donna Antonio con uno strumento da giardinaggio una sorta di falcetto per tagliare le siepi alcuni invece dicono con un martello che aveva trovato nel sottoscala uccide Don Antonio Bardellino il suo corpo non sarà mai trovato da qui

La leggenda sempre meno leggenda che don Antonio non sia mai stato ucciso che Iene sia andato lì a trattare e cioè Facci ammazzare i tuoi parenti a Casal di Principe così che il segmento del tuo potere sia schiacciato e tu avrai la vita libera in Sudamerica non più in

Connessione con la Camorra non più cercato da nessuno Chissà se sia vero ma torniamo a noi quando Mario Jovine è lì in Brasile Chiama Casal di Principe per dire che è stato ammazzato sandan convoca il nipote che era il vicere o destinato a essere vicere il facente funzione in Campania della famiglia

Bardellino pare de salsino Lo convocano dicendo che suo zio ha necessità di parlare telefono con lui non c’erano i cellulari stiamo parlando appunto della fine degli anni 80 arriva salzillo trova tutto il clan pronto ad ascoltare le direttive di suo zio e invece mentre stanno per mangiare la corda usata per

Tenere un provolone appeso al tetto viene usata per strangolarlo E chi è presente dirà che salzillo quando capisce che è finita Non tenta neanche resistenza si lascia strangolare Sandokan a quel punto è il secondo in gerarchia c’era Antonio Bardellino Mario iovi salzillo e poi arrivava lui a quel

Punto salzillo è morto Bardellino è morto Ci sono solo Mario giovine e lui Mario giovine è convinto di poter costruire insieme il nuovo clan e qui Arriva colpo di fortuna gli eredi di Antonio Bardellino quelli che si considerano tali decidono di proteggere quella che era stata la linea gerarchica

Di Don Antonio vendicando Bardellino uccidendo Mario Jovine a skis in Portogallo questo colpo di fortuna che non si aspettava Sanda lo porta ai vertici la storia sarebbe lunga le vicende infinite quello che va raccontato è che Schiavone ha ben presente di essere un imprenditore armato il segmento del narcotraffico lo

Fa svolgere fuori dalle sue terre all’inizio anche un atteggiamento razzista verso l’arrivo dei migranti dall’ordine di contrastare di uccidere I migranti che stanno iniziando ad arrivare a Villa Literno a Castelvolturno a Casal di Principe poi capisce che da loro si può guadagnare e ne gestisce la filiera dello sfruttamento nelle piantagioni di

Pomodori e poi la politica pensate che il cland castellesi ha sempre gestito un rapporto con la politica molto stretto Quando litigano con la Democrazia Cristiana vedono che si è candidato nelle Fide del partito liberale che prendeva l’ 1% l’avvocato Martucci che era stato l’avvocato di Raffaele Cutolo

Un loro nemico ma anche del clan de casalesi prenderà il 30% dei voti questo accadeva nel 1992 questo solo per dirvi che stiamo parlando di una figura apicale con un profilo criminale particolarissimo non sono un Sanguinario non sono un imprenditore un uomo dalle forti abilità politiche che l’11 luglio

Del 1998 io avevo 19 anni E ricordo benissimo questo momento viene arrestato nella sua villa bunker a Casal di Principe a via Salerno viveva normalmente anche se era ricercato come latitante governava e una squadra di poliziotti ha dovuto fingere per settimane di essere di essere operai mandati da Roma per gestire rete

Fognaria che non po devono essere affrontate da operai locali e quindi dopo un po’ i cittadini i pali si abituano a quei volti sono solo operai e invece erano poliziotti che stavano monitorando l’ingresso e l’uscita dalla Villa e quel giorno di luglio lo vedono entrare lo vedono entrare sono sicuri

Scatta il blitz entrano un’ ora 2 ore 3 ore 4 ore 5 ore dopo 6 ore non trovano niente niente a un certo punto dopo aver battuto con i calci tutte le pareti non ci sono intercapedini tutto emento armato non ci sono nascondigli Ma nell’aia c’è qualcosa ci sono come degli

Sfiatatoi dei tubi sembrano i tubi del gas banali tubature per per lo spazio antistante La villa e viene l’idea sparate lacrimogene lì dentro se sono solo tubi e invece sente urlare sente urlare da sotto terra Smettetela Smettetela esco ci sono le bambine Ebbene quei tubi sono stati l’unico indizio a raccontare che serviva

Aria per un sottoterra inaccessibile inaccessibile perché come sarà anche per il bunker di Zagaria si muovevano pareti di cemento armato su binari Quindi anche col martello pneumatico non saresti arrivato al bunker dovevi attivare lo spostamento di pareti di cemento armato si consegna di fatto e emerge la sua

Vita la sua biblioteca su Napoleone Bonaparte i suoi quadri l’ossessione verso figure storiche definirei autoritarie o di comando e Francesco Schiavone da allora dal 1998 è in carcere ed è in carcere da capo Da capo da vertice il clan è diviso in due lui e Francesco bidognetti Come dicevo e

Sopravvive anche alla marea del pentimento perché Carmine Schiavone suo cugino zio l’uomo che l’aveva allevato ai tempi di Bardellino gli aveva insegnato a guidare lo gli aveva insegnato a sparare si era pentito si era pentito perché non lo avevano reso capo capo era diventato sandocan e Sandokan riesce a sopravvivere alle

Dichiarazioni di Carmine che sta svelando i rapporti i rapporti politici e non uccide i parenti di Carmine Schiavone non mette le mani in quel sangue perché è il suo sangue e per dimostrare che non ha bisogno di uccidere pentiti perché quelli stanno mentendo Non mi pentirò mai scriverà un

Giorno a un giornale locale succedeva anche questo Schiavone diceva qual era il suo giornale di riferimento un giorno scrive un giornale locale dicendo che si disabbonarsi i pentiti che si vendevano le persone e oggi Oggi si pente collabora con la giustizia attenzione pochi anni fa si era pentito suo figlio Nicola Il Delfino

Poi si era pentita la moglie poi l’altro figlio Walter che porta lo stesso nome di suo fratello valterino e ad agosto uscirà suo figlio Emanuele libero pronto a prendere le redine del clan ma ora non sarà più così quando un capo si pente indipendentemente da cosa dirà rinuncia alla sua leadership rinuncia allo

Scettro già l’ha fatto Antonio jovin un altro capo del clan dei casalesi E comunque sempre sottoposto a sandan Ma è un vero pentimento sgombriamo Il campo Sandokan non è l’antistante chi continua a spendere questa parola sta ragionando su un equivoco la Camorra l’and drangheta la mafia non sono

L’antistante dai due a volte conviene stare con loro con questa parte di Stato a volte conviene stare con la parte antimafiosa dello stato bene questo lo sa se solo davvero dicesse tutto Dovrebbe raccontarci del rapporto con la politica ricordo che il clan de casalesi è stato uno dei pochissimi gruppi

Criminali ad avere un suo riferimento direttamente ai vertici dello stato il Sottosegretario all’economia Nicola Cosentino attualmente in carcere sandan racconterà tutto questo farà come altri cioè che in fondo ribadirà quello che sappiamo già laddove non abbiamo delle prove su qualche vecchio omicidio lui ce le fornirà confermerà cose che gli

Indizi hanno già di fatto svelato ma non c’è ancora sentenza solo questo farà solo questo in maniera furba perché dopo 26 anni di carcere duro 41 bis Dopo 26 anni di carcere duro Sandokan ha capito che l’unico modo per aggirare l’ergastolo stativo Cioè se sei mafioso

E sconti la pena massima cioè 30 anni non esci per aggirare l’ergastolo stativo quindi si pente per poter uscire è questo che sta facendo sa che lo stato in questo momento come competenza come investimento come Attenzione è completamente sfornito rispetto al passato nel contrasto alle organizzazioni con sfornito Intendo dire

Che non lo pone al centro del dibattito sono altri temi e quindi sa che potrà dare poche cose poche pochissime cose e far passare il suo pentimento come la resa Sono molto preoccupato che questo accada che non ci farà mai come non ha fatto Iovine trovare i soldi veri della

Camorra ma spicci che non racconterà davvero delle alleanze dell’impresa ma dettagli degli anni 80 e 90 storie di faide che di fatto sono state svelate accadrà questo è una strategia furba temo di sì Però potrebbe non esserlo se gestito bene se davvero Schiavone ha deciso di salvare la sua famiglia con

Salvare si intende non far fare l’ergastolo a ogni suo singolo figlio magari ci sorprenderà non credo ma potrebbe succedere e in quel caso sarebbe una rivoluzione unica la sua collaborazione unica

“Il potere che ha gestito Francesco Schiavone, Sandokan, è immenso. Il suo soprannome Sandokan, nasce per la sua somiglianza con l’attore che interpretava una delle fiction più vista della storia italiana. E quel soprannome lo rende famoso alle cronache di tutta Italia”. Roberto Saviano racconta il pentimento di Francesco Schiavone, boss dei Casalesi, che è corresponsabile anche della sua vicenda personale: “Quando ho ricevuto questa notizia in me hanno iniziato a muoversi sentimenti contrastanti. Da un lato è finita, è finita la mia, la mia protezione, la mia situazione. Dopo quasi 18 anni di scorta, dopo anni di contrasto col clan, che il vertice sembri pronto a firmare la resa mi fa pensare che forse potrò tornare libero. Forse le cose per me stanno iniziando a poter avere un’altra strada”.

https://www.fanpage.it/napoli/saviano-racconta-francesco-schiavone-e-il-suo-pentimento-dopo-anni-di-scorta-potrei-tornare-libero-ma-e-davvero-una-resa/

25 Comments

  1. Gasparrino questo altro che dossieraggio, altro che la P2 😂😂😂segretatelo che vi conviene, fatelo sparire, chiedete consigli a Putin 😮😮

  2. Poniamoci un altro problema a distanza di 24 anni, dei nomi che farà chi sta dentro, chi è morto. Hanno un riscontro oggettivo di quello che dice. Secondo me è stato un suggerimento degli avvocati per toglierlo da un 41 bis , insieme a lui beneficeranno anche i familiari

  3. Voi nn avete capito niente potrà sapere cose vecchie dopo 26 hanni chiuso ora vedrete che non dirà proprio niente di quello che pensate tutti voi rovina Italia i giornalisti sono chi fa diventare boss dovete togliervi il vizio che il primo cretino lo scrivete sui giornali il boss e la testa della persona e tutti il pubblico

  4. Io spero che questi capi che vogliono collaborare aiutino gl' inquirenti a risolvere i misteri e le verità che hanno rovinato il nostro paese e poi sarebbe ora di svelare i corrotti colletti bianchi che non vanno mai in galera e si godono la vita al contrario dei mafiosi camorristi ecc che vanno in galera, collaboratori fatevi furbi fate i nomi di questi schifosi politici che si sciacquato la bocca con parole belle ma false e rovinano il paese italiano. Solo voi collaboratori potete cambiare le cose, parlate parlate

  5. Se dovesse veramente dire tutto ciò che sa, soprattutto i suoi rapporti con le istituzioni politiche,temo che non vivrà a lungo ,e non per mano dei suoi compagni camorristi

  6. L'unico camorrista importante che non si è pentito è stato Raffaele Cutolo, infatti è morto carcerato, gliene hanno fatte passare di tutti i colori, lui però ha resistito alle proposte di magistrati e inquirenti, bisogna dire che alla fine, secondo i codici della sua organizzazione criminale, è stato un uomo d'onore