L’impero dei debiti – Con Guido Salerno Aletta

[Musica] Buongiorno a tutti Oggi è sabato 30 marzo 2024 il 27 marzo il bureau of economic analysis ha pubblicato i dati relativi alle posizioni finanziarie a netta statunitense che misura l’andamento dei conti con l’estero dal rapporto emerge una situazione estremamente critica che va peggiorando di trimestre in trimestre

Si parla di un saldo negativo pari a 19,77 trilioni di dollari frutto di 34,54 trilioni di attività letteralmente sovrastate da un ammontare di passività per 54,31 trilioni nell’arco di un anno la posizione negativa degli Stati Uniti si è aggravata per oltre 3,5 trilioni di dollari a questo si aggiunge il fatto

Che il debito federale raggiunto quota 34,58 trilioni di dollari rispetto ai circa 17 TR istrati nel 2014 mentre Stando ai calcoli del congressional budget Office la spesa per il pagamento degli interessi dovrebbe raggiungere alla fine di quest’anno la cifra sbalorditiva di 870 miliardi di dollari a fronte degli 822 previsti per il

Cruciale settore della Difesa parliamo di tutto questo assieme a Guido Salerno aletta ex funzionario pubblico di alto livello con esperienze manageriali di rilievo nel settore privato editorialista per Milano Finanza teleborsa e Money GL autore dei volumi contro il colonialismo finanziario le vere guerre tra gli stati da bretton

Woodz ai giorni nostri pubblicato da Class edizioni nel 2014 e non ci fidiamo più un nuovo ineluttabile futuro senza democrazia Libertà stati UC n20 nel 2023 Guido come al solito Grazie per la disponibilità Grazie a te Giacomo per l’invito e io direi di iniziare subito questo questo incontro per per raccontare

Perché e come si arriva a questo peggioramento della posizione finanziaria netta Allora intanto la posizione finanziaria netta è una sorta di di di stato patrimoniale in cui da una parte noi vediamo gli asset di un di uno stato di un paese nei confronti di tutto il resto del mondo e

Dall’altra parte ci sono invece gli asset di resto del mondo all’interno di quel paese quindi è una diciamo comparazione Fra debiti e crediti nel senso di diciamo da una parte sono diritti di proprietà e di sfruttamento e dall’altra parte Appunto ci sono dei debiti quindi ciascuno dei paesi e

Naturalmente il resto del mondo ha nei confronti del del del corrispondente delle ragioni diciamo di proprietà di credito e di debito cominciamo a vedere che cosa è successo nel corso di questo anno 2023 intanto la bilancia dei pagamenti correnti è migliorata e allora bisogna riuscire a capire per quale

Motivo la bilancia dei pagamenti correnti è migliorata e invece c’è un peggioramento dello stato patrimoniale allora perché è migliorata intanto La bilancia commerciale La bilancia commerciale che è fatto appunto di beni e servizi è migliorata di 152 miliardi di dollari Ma questo è di peso non tanto

Dal fatto che hanno esportato di più gli americani nei confronti del resto del mondo quanto al fatto che in realtà hanno importato di meno dal resto del mondo e hanno esportato ancora di meno Quindi la riduzione delle importazioni è stata consistente ma è stata superiore alla contrazione delle esportazioni

Questo vuol dire che l’economia americana per via dell’aumento dei prezzi per via del una serie di costi interni non ha avuto la capacità di importare dall’estero come esportava in precedenza dall’altra parte la il contesto la congiuntura internazionale E tale per cui anche il resto del mondo ha ridotto le sue importazioni dagli Stati

Uniti quindi noi abbiamo un un miglioramento della posizione da Punto dal punto di vista dei pagamenti correnti invece c’è stato una una variazione sostanzialmente ia intanto all’interno di questa componente delle delle transazioni correnti che va riferita a quelli che è il diciamo le transazioni relative ai redditi ai redditi soprattutto primari redditi

Primari sono i flussi di interesse gli le le i dividendi e tutti quelli che sono i benefici che un un paese investendo all’estero ritrae annualmente E cosa è successo che Eh questo questo bilancia dei P del delle dei redditi primari si è ridotto da un avanzo di 148

Miliardi che c’era stato nel 2022 ad un avanzo di 136 miliardi nel 2023 ora perché è importante segnalare questa questa tendenza La contrazione praticamente e nel nel comparare quelli che sono i flussi di interessi di dividendi che arrivano in America per via degli investimenti fatti dagli americani nel

Resto del mondo e quelli che sono invece i pagamenti per interessi per dividendi o per altre cointeressenze sempre di tipo finanziario che gli Stati Uniti pagano al resto del mondo c’è questa contrazione ora questo fatto Vuol dire che il resto del mondo investendo negli Stati Uniti ha guadagnato di più

Relativamente e rispetto a quello che gli Stati Uniti guadagnavano in precedenza quindi vuol dire che gli Stati Uniti non riescono a estrarre dall’estero attraverso gli investimenti che fanno il beneficio che avevano in precedenza questo perché è importante perché gli Stati Uniti sostanzialmente hanno copiato il modello dell’impero britannico Impero britannico

Che non si preoccupava affatto di avere una bilancia commerciale Attiva quindi per quanto riguarda Appunto i beni ma aveva la possibilità di capovolgere il segno negativo del commercio in senso stretto con una serie di attività e nel settore dei servizi principalmente i noi e le assicurazioni della flotta era la più grande flotta

Del del mondo flotta naturalmente commerciale poi svolgevano queste attività assicurative per le flotte di tutto il mondo e per una serie di altri settori e poi c’erano tutti i servizi finanziari quindi gli Stati Uniti Diciamo che in per un certo periodo hanno sempre considerato questo modello

Di avere un una spinta dal punto di vista degli degli interessi che derivano dai servizi che sostanzialmente poteva compensare quello che era lo squilibrio della della Bilancia relativamente AG gli scambi di merci e tanto per avere una una idea Questo diciamo andamento delle del bilancio primario è sempre stato importante ed è praticamente

Triplicato per esempio fra il 2001 e il 2007 passando da 23 a 64 eh Mil miliardi Scusate da 23 a 64 miliardi di dollari poi era arrivato Appunto nel 2022 a 148 miliardi di dollari e poi invece si è contratto nel 2023 a 136 miliardi di dollari Allora Da

Che cosa deriva questa questa contrazione del dell’avanzo che serve appunto a bilanciare Lo squilibrio della parte merci è derivato dal fatto che praticamente l’aumento dei tassi di interesse che è stato deciso dalla Fed eh sui titoli eh emessi in dollari vestiti in dollari ha fatto sì che praticamente gli Stati Uniti pagassero

Su tutti gli investimenti fatti dagli stranieri negli Stati Uniti delle somme più inconsistenti del precedente Sappiamo benissimo che per esempio il il Giappone Non ha mai aumentato i propri tassi di interesse e che la BCE li ha aumentati con un certo ritardo quindi questo vuol dire che gli investitori che

Hanno messo i propri i capitali negli Stati Uniti hanno lucrato e al proprio appunto favore quello che è stato l’aumento dei tassi americani e di converso quindi diciamo C’è stato uno svantaggio della dell’economia americana rispetto agli altri perché ha dovuto remunerare tutta una serie di

Investimenti e di di di di di Bond di debiti molto più rispetto agli altri e questo mi sembra un primo punto che dà l’indicazione di Come la politica anche monetaria della della Fed incida sui costi della dell’economia americana per arrivare allora un po’ più avanti a questo peggioramento che tu hai hai

Citato della posizione finanziaria netta che è passata da 16.100 miliardi di di dollari del 20 del 2022 a 19.700 miliardi di dollari nel 2023 Quindi con un peggioramento di 3.600 miliardi di di dollari Bisogna capire per quale motivo è successo una cosa del genere perché ricordavo poc’anzi che la la posizione finanziaria

Netta stima quello che è il valore degli investimenti di un paese nei confronti del resto del mondo è ir reciproco non è un flusso Ma è uno stock uno stato patrimoniale e nel definire questo stock il valore di questo stato patrimoniale Bisogna considerare l’effetto di prezzi e l’effetto di cambio Quindi praticamente

Se un’azione in cui c’è stato un investimento straniero negli Stati Uniti ha duplicato di valore questo incide appunto sul patrimonio che ha un investitore straniero negli Stati Uniti il paradosso Qual è che nella misura in cui ci sono degli investimenti stranieri a Wall Street e i valori di Wall Street vanno

Velocemente verso l’alto Si rivaluta anche il patrimonio degli stranieri E c’è un altro aspetto che è l’aspetto di cambio quindi nella misura in cui il valore del del dollaro aumenta rispetto alle altre monete chi Per esempio è un giapponese e ha investito il proprio patrimonio in un asset americano vede

Aumentare non solo il valore di prezzo per via dell’andamento di Wall Street ma anche il valore di cambio per via dell’apprezzamento del dollaro rispetto al al allo Yen quindi che cosa succede che nel nel 2023 Noi abbiamo avuto da una parte appunto uno sbilancio delle partite

Correnti che è stato di 818 miliardi di di dollari ma c’è stato anche uno sbilancio dal punto di vista della della diciamo degli investimenti fatti dagli stranieri negli Stati Uniti rispetto agli investimenti fatti dagli Stati Uniti nel resto del mondo che è stato di altri eh 900 miliardi quindi agli 81

Miliardi delle partite correnti vanno aggiunti altri 900 miliardi di investimenti netti del resto del mondo negli Stati Uniti che hanno sopravanzato gli investimenti netti della degli Stati Uniti nei confronti del resto del mondo Allora come si spiega questo passaggio da un uno sbilancio di flussi che è

Stato appunto di 900 miliardi ad un Diciamo ad un peggioramento di 3.600 miliardi dello stato patrimoniale si spiega proprio per il fatto fatto che l’aumento dei dei valori degli asset americani combinato con l’aumento del valore del dollaro rispetto a queste monete ha incrementato di molto il valore degli investimenti fatti dal

Resto del mondo negli Stati Uniti rispetto agli investimenti fatti dagli Stati Uniti nel resto del mondo tanto per fare un esempio se la borsa degli Insomma qualche fondo americano ha investito nella borsa italiana è la borsa italiana è stata sostanzialmente piatta non ha visto incrementato il proprio valore patrimoniale Mentre se

Invece un fondo di investimento italiano ha investito al Wall Street e Wall Street è aumentato del 10% alla fine dell’anno ha una rivalutazione del 10% della propria vota quindi noi ci troviamo in un paradosso per cui quella che era stata sempre la forza americana che era appunto la capacità del settore

Finanziario di investire all’estero e detrarre e ritrarre da questi investimenti delle somme consistenti e quindi avere anche un patrimonio investito all’estero di di di di grandi proporzioni si è invertito perché la crescita appunto del della Borsa americana sta arricchendo gli investitori stranieri più di quanto gli Stati Uniti investendo all’estero non

Riescono ad arricchirsi e questo diciamo è un dato che porta la la posizione finanziaria netta quindi di diciamo le ragioni di di di di attività rispetto alla alle passività degli Stati Uniti rispetto al resto del mondo fatto in in proporzione al al al prodotto e ad una ad una cifra

Ad una percentuale che sta aumentando in maniera continua perché se nel 2001 questa posizione finanziaria netta era negativa per una percentuale sul Pil del 22% nel 2022 siamo arrivati ad uno sbilancio Quindi a un saldo passivo che è stato del del 63% ed è passato in un anno dal 22 al

2023 di altri 10 punti percentuali ed è arrivato al 72% 72% è una cifra che va paragonata a quella che sono diciamo le posizioni per esempio del della Germania La Germania ha una posizione che diametralmente opposta rispetto a quella degli Stati Uniti perché è il paese è diventato più

Ricco per via dell’euro e a partire dal dal dal 2001 e ha oggi una attività sull’estero che sopravanza le passività Proprio per un’entità per una percentuale che l’ 80% del PIL quindi mentre la Germania ha una ricchezza all’estero rispetto ai debiti che ha verso l’estero e che pari all’ 80% del

PIL gli Stati Uniti hanno il reciproco hanno un un debito verso l’estero che è pari debito netto che è pari all’ 80% del PIL e ed è una situazione paradossale perché il paese più grande del mondo dal punto di vista economico è diventato il paese più debitore rispetto

Al resto del mondo e che ha dei paragoni per esempio in in Europa ancor più che per esempio della del del della Spagna addirittura dei livelli Quasi come quelli di Cipro quindi è diventato un paese che si è indebitato nei confronti dell’estero molto più di quanto noi non

Abbiamo immaginato finora sì e sono dati molto questa è una riflessione anche molto interessante Mi pare ti voglio chiedere una cosa guido io guardavo per esempio lo stato delle delle detenzioni di tresuri da parte dei Paesi stranieri E per esempio mi mi colpisce il fatto che d’anno su

Anno quindi tra dicembre del 2000 del 2023 e il cioè il dicembre del 2022 il dicembre del 2023 si è registrato un un aumento complessivo detenzioni straniere di tresury di 670 miliardi quindi i tassi di interesse sono cresciuti la la la come sempre quando si alzano i tassi

Di interesse il prezzo dei titoli si contrae e Aumenta molto la redditività e questo li rende particolarmente appetibili lo sappiamo però mi colpisce un dato perché se per esempio se si guardano i saldi tra dicembre e dicembre quindi nell’arco di un anno si vede che

Più o meno cioè la Cina per ragioni più che altro geopolitiche si è contratta di le detenzioni sono contratte di 40 3 miliardi il Giappone sono incrementate di 35 miliardi e c’è un ricentrare la Francia 76 miliardi il il Regno Unito 993 e poi mi colpisce le Filippine le Filippine anno su anno

Hanno incrementato le detenzioni di tresori di 525 miliardi questa cosa Come si spiega Secondo me 525 miliardi mi sembra No no non mi non mi risulta 525 miliardi Guarda dicembre su dicembre nella Se guardi l’altezza delle Filippine sotto l’Australia si passa da 54 a 574 Guarda devo controllare questo dato

Perché sinceramente non non ce l’ho presente in in dettaglio devo devo verificarlo perché se diciamo la la detenzione della Cina sono 816 miliardi Infatti questo dato delle Filippine mi sembra un po’ po’ curioso ecco eh Ma infatti anche a me lì ci sono rimasto di non vorrei non vorrei che

Fosse diciamo un un subtotale di qualche altra somma perché il il totale generale a dicembre del 2023 degli investimenti esteri in in titoli del tesoro È stato di 8.56 miliardi di di dollari e e quindi mi sembra un po’ strano che se il Giappone ha investito 1138 miliardi e le

Filippine da sole le abbiano e non vorrei che fosse Filippine e tutti gli altri ecco perché fpp se guardi proprio c’è Australia Filippine poi c’è Israele Spagna Svezia Kuwait Italia eccetera devo dire la verità devo controllare i dati che in questo momento non la non ho la tabella per

Per No no ma questo però in generale Diciamo che a fronte di emission che sono mi sembra quadruplicate un volume delle emissioni di titoli e le detenzioni non seguono diciamo l’appetibilità di questi di questi titoli non segue perché il resto del mondo più o meno continua a comprare a

Rinnovare a comprarne magari un po’ di più perché rendono di più però questo manifesta un declino dell’attrattività del dell’investire negli Stati Uniti Tu cosa ne pensi No io devo dire la verità che questi alti tassi hanno hanno sicuramente incrementato la la la attrattività del del debito del debito americano penso che dipenda

Proprio da questo diciamo la la il fatto che ci sia stato un un afflusso punto netto di di risorse finanziarie sugli Stati Uniti che appunto è questo sbilancio di 900 miliardi di cui parlavo poc’anzi sì sì sì sì beh questo chiaramente Ha un impatto anche sui conti sul bilancio perché come detto

Prima dopo le spese per interessi vanno letteralmente esplodendo e cioè questo Diciamo che un paese Allora scusami Ho aperto il file del del tesoro americano sono 57 miliardi Eh E allora c’è una c’è un errore Qui c’è 574 c’era No 57,4 hanno sono scordati perché proprio anche nel nel proprio alla fine se

Guardi c’è la dicembre su dicembre C’è 525 hanno hanno sbagliato hanno evitato lo so probabilmente è un errore Come si dice di un errore di sbaglio No lo sai cosa dipende allora se non Probabilmente un allineamento delle delle colonne c’è un problema di allenamento delle Colonne Perché esempio Emirati Arabi Uniti prende Tre

Colonne mentre per esempio Messico e altri paesi prendono una colonna sola se prendi per esempio la Cina la Cina prende Due Colonne del foglio elettronico quindi penso che sia un po’ un problema di diciamo di allineamento dei dei conti Comunque io dal dal file che ho aperto in questo istante proprio

Mentre ti parlo alla fine del del 2023 le detenzioni del delle Filippine sono state di 57,4 miliardi di dollari rispetto a una somma iniziale che era di 48,8 sì sì no ma poi l’errore c’è perché adesso guardavo proprio Nella colonna in cui c’è del 2023 dicembre su dicembre le detenzioni

Sono passate complessive da 7808 a 8056 quindi circa 200 miliardi non 670 cioè sono 200 miliardi in più e che sono sicuramente un incremento delle delle detenzioni che però come dicevo Peserà sulla diciamo sulla capac sui conti del il bilancio statale Perché come dicevo la spesa per interessi ha addirittura

Dovrebbe sopravanzare quella per la difesa che è diciamo una cosa abbastanza abbastanza preoccupante cioè Finché il dollaro tiene tutto si gli Stati Uniti hanno la possibilità di rifinanziarla dal punto di vista geopolitico però insomma il dollaro è sempre stato considerato come un porto sicuro per tutti gli investitori tant’è

Che dopo la crisi del del 2008 che è stata proprio una crisi americana Tutti quanti hanno continuato a investire in dollari perché le ripercussioni sulle sulle economie periferiche erano state peggiori di quelle che erano le posizioni del degli Stati Uniti quindi addirittura gli Stati Uniti alla fine diciamo sono

Riusciti a capitalizzare Eh la loro forza e hanno continuata ad attirare come sta succedendo appunto in questo caso capitali dal resto del mondo Il problema è che attirano capitali ma sono debitori questo fatto di essere dei debitori netti e probabilmente Anzi senza probabilmente i più grandi debitori del mondo è una posizione che

Sicuramente è in comoda eh Infatti il problema è proprio quello cioè il fatto per anche per la struttura economica la struttura che ha la loro Il loro sistema economico sono obbligati a tirare i capitali dal resto dal resto del mondo ma questa diciamo questa capacità di attrarre Capitali Quindi deve rimanere

Intatta diciamo prima Ci si riusciva con la manipolazione dei tassi adesso ci ci sono anche altri strumenti come sappiamo diffondere un po’ crisi in giro per il mondo Quello può essere una Ma sai Cioè secondo me un un aspetto che mentre per esempio nel negli anni 80 la manovra

Estremamente restrittiva fatta da po Walker per combattere la stagflazione e quindi aumento stratosferico dei tassi di interesse aveva attirato capitali da tutto il mondo verso le piazze finanziarie americane che però le reimpiegare i paesi dell’America Latina e quindi con diciamo dei dei gli enormi profitti Adesso invece questi tassi di interesse

Eh alti e attirano i capitali che vanno o diciamo su Wall Street oppure vanno per esempio sul debito americano quindi diciamo o c’è un vantaggio di tipo patrimoniale perché l’aumento dei valori di Wall Street rende più ricchi in senso diciamo relativo gli investitori e rispetto magari a un andamento delle

Proprie eh borse valori che è diciamo meno dinamico di quello americano e poi se ci sono questi tassi di interesse sui titoli di sta American sui treasury che sono superiori a quelli appunto per esempio d della Germania è chiaro che gli investitori preferiscono Piuttosto che avere come porto sicuro i tassi

Tendenti erano che erano tendenti a zero dei boond dei tassi invece consistenti che sono quelli pagati dal tesoro americana Eh tu hai giustamente citato la manovra di Paul Walker chiaramente quel alzo i tasi al 20% una cosa spaventosa tutti i capitali che richiamarono furono Però anche investiti per esempio in Alta

Tecnologia ci fu uno sviluppo della New Economy cioè furo un’idea di Insomma di di ricostruire di ricentrare l’economie statunitensi attorno ai settori ad altissimo valore aggiunto l’alta tecnologia e la finanza adesso questo questo richiamo di capitali però non si traduce in investimenti produttivi giustamente come dicevi ma investimenti

In titoli di Stato o in investimenti in azioni fondamentalmente questo eh diciamo ha Guarda se posso se posso aggiungere un piccolo elemento diciamo di di precisazione e la la il modo attraverso cui vennero attirati i capitali e in realtà è precedente rispetto alla all’era di di

Rean e rispetto all al lancio che ci fu delle delle dcom quindi di tutto il settore di internet che diciamo sostanzialmente successivo il il denaro che arrivò agli Stati Uniti durante i primi anni 80 fu tutto dirottato e investito nel nel sud America indebito del Sud America a dei tassi di

Interesse molto elevati e con un valore del dollaro estremamente consistente e quindi sono stati dei paesi che hanno sofferto moltissimo di questo diciamo di questa attività finanziaria tant’è che proprio per fronteggiare la situazione di difficoltà dei paesi dell’America Latina Si dovettero si dovette dar vita a due piani di

Disinda e che furono sostanzialmente dei Sort due due due non dico dei condoni ma sicuramente delle maniere per ridurre il il costo di questo indebitamento quello che è successo invece successivamente con con con la politica fatta per spingere i capitali Verso internet devo dire che quella che ha creato la la

Bolla del Nasdaq che però è scoppiata nel nel 2001 Quindi praticamente avevano attirato moltissimi capitali negli Stati Uniti su queste startup ma poi la gran parte di queste startup è fallita e quindi gli investitori stranieri hanno hanno perduto moltissimo dei loro investimenti quello a cui tu facevi riferimento che era

L’investimento nella difesa è stato fatto tutto a debito da parte dell’amministrazione Reagan tant’è che durante l’amministrazione Reagan si parlava appunto di questi due torreggianti deficit che erano il deficit federali e il deficit commerciale Sì esatto e avevano un’idea comunque di creare un’economia cioè avevano un futuro degli Stati Uniti

Doveva essere concentrarsi sui settori ad altissimo valore aggiunto adesso c’è l’amministrazione biden che sulla scia di quello che ava fatto Trump cerca di riportare a casa rimpatriare alcune produzioni eccetera ma se i capitali che arrivano non riescono a essere orientati in questa direzione questi programmi di reindustrializzazione avranno dei

Problemi a essere realizzati Tu cosa ne pensi No guarda io non penso che sia un problema di essere realizzate Perché sostanzialmente sono tutti a carico dello Stato come sta succedendo in in Italia col pnrr ci sono dei tassi di diciamo di di aiuto che arrivano nella

Gran parte dei casi al 75% quindi fra contributo in conto interessi e contributo di parte capitale Sostanzialmente è lo stato che sta finanziando questo sviluppo dell’economia del settore della transizione ecologica in quello del del del digitale la Stess cosa succede negli Stati Uniti anzi gli Stati Uniti hanno

Preceduto l’Europa con due due norme due due leggi quadro che sono il chip Act e punto lira l’inflation reduction Act Ma sono tutti i fondi sono tutti i fondi federali praticamente mentre mentre Trump immaginava che ci fosse un un interesse delle delle Corporation americane a a fare il cosiddetto

Reshoring e solo per via di una detassazione degli utili maturati all’estero invece l’amministrazione biden si è resa conto che bisogna invece proprio sovvenzionare l’industria il piano che era stato immaginato invece di rilancio dell’economia americana da parte di Trump era sostanzialmente di tipo infrastrutturale e quindi relativo alla alla reti ferroviarie alle reti

Alle reti per esempio elettriche alle infrastrutture stradali ai ponti che effettivamente sono state abbandonate da da decenni quindi l’intervento di di Trump era dal punto di vista infrastrutturale proprio quelli che sono gli investimenti pubblici tradizionali e poi un un vantaggio fiscale nel far rimpatriare gli utili gli utili maturati all’estero Ma

Che erano tenuti eh paradisi fiscali in una condizione di sospensione di imposta cioè si pagano le imposte nel momento in cui questi questi utili vengono effettivamente rimpatriati negli Stati Uniti e accreditati a quello che è la casa madre mentre se le filiari che guadagnano soldi mantengono il denaro all’estero fino a che questo

Denaro rimane all’estero non viene tassato l’idea di Trump era quello di dire vi faccio uno sconto sulla tassazione L’importante che rimpatriate i capitali questo non c’è stato quando c’è stato praticamente i soldi guadagni fatti all’estero sono stati poi successivamente riportati al nelle filiali all’estero proprio per fare investimenti fuori e non investimenti

All’interno perfetto Guido ti ringrazio abbiamo fatto direi abbastanza chiarezza su su un tema molto importante che aiuta a spiegare molte cose dell’atteggiamento degli Stati Uniti Ci diamo appuntamento per una prossima volta guido e ti ringrazio ancora Quindi grazie Sei Giacomo e grazie a tutti i tuoi ascoltatori con questo auguro buona

Serata a tutti e buona Pasqua

Il 27 marzo, il Bureau of Economic Analisys ha pubblicato i dati relativi alla posizione finanziaria netta statunitense, che misura l’andamento dei conti con l’estero. Dal rapporto emerge una situazione estremamente critica che va peggiorando di trimestre in trimestre. Si parla di un saldo negativo pari a 19,77 trilioni di dollari, frutto di 34,54 trilioni di attività letteralmente sovrastate da un ammontare di passività per 54,31 trilioni. Nell’arco di un anno, la posizione negativa degli Stati Uniti si è aggravata per oltre 3,5 trilioni di dollari. Il debito federale ha raggiunto quota 34,58 trilioni di dollari, rispetto ai circa 17 registrati nel 2014, mentre, stando ai calcoli del Congressional Budget Office, la spesa per il pagamento degli interessi dovrebbe raggiungere alla fine di quest’anno la cifra sbalorditiva di 870 miliardi di dollari, a fronte degli 822 previsti per il cruciale settore della difesa. Parliamo di tutto questo assieme a Guido Salerno Aletta, ex funzionario pubblico di alto livello con esperienze manageriali di rilievo nel settore privato, editorialista per «Milano Finanza», «Teleborsa» e «Money». È autore dei volumi Contro il colonialismo finanziario. Le vere guerre fra gli Stati da Bretton Woods ai giorni nostri, pubblicato da Class Edizioni nel 2014, e Non ci fidiamo più. Un nuovo ineluttabile futuro, senza democrazia, libertà, Stati, uscito nel 2023.

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👉 Ordine multipolare. Geopolitica e cultura della crisi, Diana 2024

👉 Dedollarizzazione. Il declino della supremazia monetaria americana, Diarkos 2023

👉 Taiwan. L’isola nello scacchiere asiatico e mondiale, L’Antidiplomatico 2022

👉 Dottrina Monroe. L’egemonia statunitense sull’emisfero occidentale, Diarkos 2022

👉 Ucraina. Il mondo al bivio. Origini, responsabilità, prospettive, Arianna editrice 2022

👉 Guerra in Ucraina. Cause, conseguenze, retroscena (coautore), Sandro Teti 2022

👉 Krisis. Genesi, formazione e sgretolamento dell’ordine economico statunitense, Mimesis 2021

👉 Weltpolitik. La continuità politica, economica e strategica della Germania, goWare 2019

👉 Israele. Geopolitica di una piccola, grande potenza, Arianna editrice 2017

41 Comments

  1. Cercare di capire come va la loro economia per capire cosa vogliono fare e stanno facendo veramente in politica estera,al di la di tutto il fumo negli occhi che vogliono mandarci.

  2. Ciao Giacomo, esprimo ancora la mia stima per il tuo lavoro. Riporto la mia impressione da piccola commerciante : ritengo che il grande male degli stati sia iniziato quando siamo passati da azioni ed obbligazioni alla stima in borsadegli stessi e l'arricchimento fasullo conseguente. L'economia è diventata un gioco governato da chi possiede enormi quantità in questo campo e fa il bello e cattivo tempo. Se non torneremo ad una economia basata sul reddito da lavoro saremo sempre schiavi di chi si è arricchito comandando la borsa che è un tarlo inventato per sottometterci. Buona Pasqua 😊

  3. Questa volta il tema del video non mi è piaciuto, per un semplice motivo, gli USA sono ancora nonstante tutti i problemi, il più grande impero del mondo e tutto è prezzato in dollari . Solo quando gli USA saranno un paese "normale" come l'talia , la Spagna etc… allora il debito USA sarà un problema per gli americani !

  4. Si ma gli USA hanno un'imposizione fiscale bassissima e gran oarte del budget va per i militari. Se solo alzano un po' le tasse e spendono meno in armi quei conti rientrano in un attimo!

  5. Domanda: non c'è un problema grosso del rapporto tra industrie usa e cina, che è vero h migliorato condizioi generali popolazione, ma a costo di un sistema di controllo sociale ambito dalle elite globaliste, mentre i prodotti cinesi comprati a un 1 euro li rivendevano in occidente soprattutto europa a 200euro creando un disastro per le economie occidentali sopratutto europee, danneggiate da politiche globaliste deliranti sulla concezione di democrazia imponendo governi e leggi europee che massacravano la stessa europa con trovate normalmente inaccettabili come ben si sono accorti gli europei, destrutturate nella consistenza pubblica e privata afavore di entità che giocano d'azzardo sulla pelle degli altri, sempre in particolare sugli europei?

  6. Ma, io non capisco queste analisi, che poi non vengo spiegate perché avvengono . per determinate situazioni. Provo io, l'economia Europea é stata distrutta da chi ora si arrichisce 1 + 1 =2 sempre é stato cosi, poi la retorica che se vaí in USA a investire guadagni di piú, questo fatto é indotto artificialmente perché stiamo dando il nostro sangue agli USA sottratto a forza dalla nostra economia, per cui é lógico pensare che se vuoi vivere o lavorare non puoi farlo in una economia inesistente vai dove il solé picchia di piú, pero al fine chi ci guadagna sono proprio quelli che ci hanno distrutto, anche il débito diverrá meno pesante perché ce l'hai con un creditore che é sempre piú debole Quello di leggere i dati non é una gran cosa perché si suppone debbano essere la retorica di risultati previsti dai criminali USA..

  7. Non sono un economista, ma nella mia ignoranza mi sembra che a partire dal 1971 quando l'amministrazione Nixon "sganciò" il reale valore del dollaro dalla convertibilità in oro, le borse ed i fondi di investimento abbiano iniziato a viaggiare in un mondo virtuale dove anche la ricchezza non ha senso se non viene subito convertita in beni materiali solidi. Mi sbaglio?

  8. Gli Stati Uniti dimostrano sempre di più tendenze cleptocratiche nei confronti degli investitori esteri: vedi per esempio nei conronti dei fondi sovrani russi. Gli europei farebbero meglio a evitare i mercati americani.

  9. Nonostante la dedollarizzazione in atto si dice che comunque il dollaro è un porto sicuro. Sarebbe interessante sapere il suo parere, cosa ne pensate, aprire una discussione, sul futuro dell' euro! Grazie per il lavoro nel tuo canale e le apparizioni al vaso di pandora, visione tv… sempre molto apprezzate! 👍🙏

  10. 1- per quanto riguarda l'incremento filippino non è che questo incremento sia dovuto al ritorno americano nell'arcipelago per via dei nuovi accordi militari?
    2- il fatto che gli interessi sul debito americano attraggono capitali, nel medio/ lungo termine non si dimostrerà un boomerang sul pagamento degli interessi?
    Finché l'interesse è alto i capitali investiti sono altrettanto alti nel momento in cui gli interessi scendono altrettanto faranno gli investitori

  11. ogni moneta si basa sulla fiducia ed il fatti che gli Usa debbano aumentare i tassi per attrarre capitali vuol dire che la fiducia sta diminuendo. Gli investitori esteri hanno interesse, per salvaguardare i loro capitali, a continuare a sostenere il dollaro, ma questo castello è molto instabile, nell'interesse di tutto il mondo e con la collaborazione fra stati gli Usa dovrebbero

  12. Argomento per me difficile, ho rivisto il video… mi colpisce " indebitare america latina"…. mi potreste spiegare come si fa, quale procedimento occorre ????…. grazie davvero giacomo e ospite, il fatto che stimolate domande è assolutamente prezioso….continuate vi prego..

  13. Il dollaro ha un sottostante che è l' acciaio, inteso come l' armamento che dispone. Questo sottostante è più forte dell' oro e dei petrodollari, con esso induce tanti paesi a seguire le propie politiche e relativi interessi.

  14. Ma mi spiegate perche' sono decine di anni che viene pronosticato il default USA (in analogia con quello italiano) e non succede nulla del genere, mi domando, stiamo sbagliando le previsioni noi o ci sono altre variabili che noi non prendiamo in considerazione