La guerra in Ucraina preoccupa l’Europa: in caso di conflitto leva obbligatoria nei Paesi Bassi

La guerra in Ucraina spaventa gli Stati dell’Ue che già hanno iniziato a prendere le misure necessarie per prepararsi a un eventuale conflitto. La Norvegia ha annunciato un aumento storico della spesa militare e del numero dei soldati di leva. Leva obbligatoria nei Paesi Bassi in caso di guerra

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23 Comments

  1. 🔵🔵Notizie dalla rete:
    🔴L’analisi di mons. Viganò sulla crisi Russia-Ucraina🔴

    🔻Dichiarazione di Mons. Carlo Maria Viganò, Arcivescovo,
    Ex Nunzio Apostolico negli Stati Uniti d’America
    sulla Crisi Russo-Ucraina🔺

    🔴▶️Nulla è perduto con la pace. Tutto può esserlo con la guerra. Ritornino gli uomini a comprendersi. Riprendano a trattare. Trattando con buona volontà e con rispetto dei reciproci diritti si accorgeranno che ai sinceri e fattivi negoziati non è mai precluso un onorevole successo. E si sentiranno grandi – della vera grandezza – se imponendo silenzio alle voci della passione, sia collettiva che privata, e lasciando alla ragione il suo impero, avranno risparmiato il sangue dei fratelli e alla patria rovine.

    Così Pio XII si rivolgeva, il 24 Agosto 1939, ai governanti e ai popoli nell’imminenza della guerra. Non erano parole di vuoto pacifismo, né di complice silenzio sulle molteplici violazioni della giustizia che da più parti andavano compiendosi. In quel Radiomessaggio, che ancora qualcuno ricorda aver ascoltato, l’appello del Romano Pontefice invocava il «rispetto dei reciproci diritti», quale premessa per una fruttuosa trattativa di pace.◀️

    ⭕La narrazione mediatica

    🔴Se guardiamo a quanto accade in Ucraina, senza lasciarci trarre in errore dalle macroscopiche falsificazioni dei media mainstream, ci rendiamo conto che il «rispetto dei reciproci diritti» è stato completamente ignorato; si ha anzi l’impressione che
    ⭕➡️l’Amministrazione Biden,
    ⭕➡️la NATO e
    ⭕➡️l’Unione Europea

    🔴▶️vogliano deliberatamente mantenere una situazione di palese squilibrio, proprio per rendere impossibile ogni tentativo di composizione pacifica della crisi ucraina, provocando la Federazione Russa per scatenare un conflitto.◀️

    🔴▶️Qui sta la gravità del problema. Questa la trappola tesa tanto alla Russia quanto all’Ucraina, usando entrambe per consentire all’élite globalista di portare a compimento il suo piano criminale.◀️

    🔴Non ci si stupisca se il pluralismo e la libertà di parola, tanto decantati nei Paesi che si dichiarano democratici, vengano quotidianamente sconfessati dalla censura e dall’intolleranza nei confronti delle opinioni non allineate alla narrazione ufficiale: manipolazioni di questo genere sono diventate la norma, durante la cosiddetta pandemia, ai danni di medici, scienziati e giornalisti dissenzienti, che sono stati screditati e ostracizzati per il solo fatto di aver osato mettere in dubbio l’efficacia dei sieri sperimentali. A distanza di due anni, la verità sugli effetti avversi e sulla sciagurata gestione dell’emergenza sanitaria dà loro ragione, ma viene ignorata ostinatamente perché non corrisponde a ciò che il sistema ha voluto e vuole ancora oggi.

    🔴Se i media mondiali hanno potuto finora mentire spudoratamente su una questione di stretta pertinenza scientifica, divulgando menzogne e nascondendo la realtà, dovremmo chiederci per quale motivo, nella situazione presente, dovrebbero improvvisamente ritrovare quell’onestà intellettuale e quel rispetto del codice deontologico ampiamente rinnegati con la Covid.

    🔴Ma se questa colossale frode è stata assecondata e divulgata dai media, va riconosciuto che le istituzioni sanitarie nazionali e internazionali, i governi, i magistrati, le forze dell’ordine e la stessa Gerarchia cattolica si sono resi responsabili – ciascuno nel proprio ambito con azioni di sostegno o con l’omissione di interventi di contrasto – del disastro che ha colpito miliardi di persone nella loro salute, nei loro beni, nell’esercizio dei loro diritti e addirittura nella loro stessa vita. Anche in questo caso, risulta difficile immaginare che chi si è macchiato di tali crimini per una pandemia voluta e amplificata dolosamente possa oggi avere un sussulto di dignità e mostrare sollecitudine verso i propri cittadini e la propria Patria quando una guerra minaccia la loro sicurezza e la loro economia.

    🔴Queste, ovviamente, possono essere le prudenti riflessioni di chi vuole mantenersi neutrale e guarda con distacco e quasi disinteresse a quanto gli accade intorno. Ma se solo si approfondisce la conoscenza dei fatti e ci si documenta con fonti autorevoli e oggettive, si scopre che dubbi e perplessità diventano presto inquietanti certezze.

    🔴Anche a voler solo limitare la propria indagine all’aspetto economico, si comprende che l’informazione, la politica e le stesse istituzioni pubbliche dipendono da un ristretto numero di gruppi finanziari facenti capo ad un’oligarchia che, significativamente, è unita non solo dal denaro e dal potere, ma dall’appartenenza ideologica che ne orienta l’azione e le interferenze nella politica delle Nazioni e del mondo intero. Questa oligarchia mostra i propri tentacoli
    ⭕➡️nell’ONU,
    ⭕➡️nella NATO,
    ⭕➡️nel World Economic Forum,
    ⭕➡️nell’Unione Europea

    e in istituzioni “filantropiche” quali
    ⭕➡️la Open Society di George Soros e
    ⭕➡️la Bill & Melinda Gates Foundation.

    🔴▶️Tutti questi soggetti sono privati e non rispondono a nessuno se non a se stessi,◀️

    🔻e al tempo stesso hanno il potere di influenzare i governi nazionali, anche tramite i propri esponenti fatti eleggere o nominare in posti chiave. Lo ammettono loro stessi, ricevuti con tutti gli onori dai Capi di governo e dai leader mondiali, ad iniziare dal

    ➡️Presidente del Consiglio Mario Draghi (qui)

    e da questi ossequiati e temuti come i veri padroni delle sorti del mondo. Così, chi detiene il potere in nome del popolo sovrano, si trova a calpestarne la volontà e limitarne i diritti, per obbedire come un cortigiano a personaggi che nessuno ha eletto, e che pure dettano l’agenda politica ed economica alle Nazioni.🔺

    Veniamo dunque alla crisi ucraina, che ci viene presentata come conseguenza dell’arroganza espansionista di Vladimir Putin nei confronti di uno Stato indipendente e democratico sul quale egli rivendicherebbe assurdi diritti. Il “guerrafondaio Putin” starebbe massacrando la popolazione inerme, insorta coraggiosamente per difendere il patrio suolo, i sacri confini della Nazione e le libertà conculcate dei cittadini. L’Unione Europea e gli Stati Uniti, “difensori della democrazia”, non potrebbero dunque non intervenire, tramite la NATO, per ripristinare l’autonomia dell’Ucraina, scacciare “l’invasore” e garantire la pace. Dinanzi alla “prepotenza del tiranno”, i popoli dovrebbero fare fronte comune, comminando sanzioni alla Federazione Russa e inviando soldati, armamenti e aiuti economici al “povero” presidente Zelenskyj, “eroe nazionale” e “difensore” del suo popolo. A comprova della “violenza” di Putin, i media diffondono le immagini di bombardamenti, rastrellamenti, distruzioni attribuendone alla Russia la responsabilità. Anzi: proprio a garantire una “pace duratura”, l’Unione Europea e la NATO accolgono a braccia aperte l’Ucraina tra i loro membri. E per impedire la “propaganda sovietica”, l’Europa oscura Russia Today e Sputnik, assicurando che l’informazione sia “libera e indipendente”.

    Questa è la narrazione ufficiale, alla quale si conformano tutti; essendo in guerra, il dissenso diventa immediatamente diserzione, e chi dissente è colpevole di tradimento e meritevole di sanzioni più o meno gravi, ad iniziare dalla pubblica esecrazione e dall’ostracismo, ben sperimentate con la Covid nei riguardi dei “no-vax”. Ma la verità, se la si vuole conoscere, permette di vedere le cose in modo diverso e di giudicare i fatti per quello che sono e non per come ci vengono presentati. Si tratta di un vero e proprio svelamento, come indica l’etimologia della parola greca ἀλήθεια. O forse, con uno sguardo escatologico, di una rivelazione, una ἀποκάλυψις.

    ⭕L’espansione della NATO

    ➡️Anzitutto occorre ricordare i fatti, che non mentono e non sono suscettibili di alterazione. E i fatti, per quanto fastidiosi da ricordare a chi cerca di censurarli, ci dicono che sin dalla caduta del Muro di Berlino

    🔴gli Stati Uniti🔴

    hanno esteso la propria sfera di influenza politica e militare a quasi tutti gli Stati satelliti dell’ex-Unione Sovietica: anche recentemente, annettendo nella NATO Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria (1999), Estonia, Lettonia, Lituania, Slovenia, Slovacchia, Bulgaria e Romania (2004), Albania e Croazia (2009), Montenegro (2017), Macedonia del Nord (2020). L’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord si appresta ad allargarsi a Ucraina, Georgia, Bosnia ed Erzegovina, Serbia.

    🔴▶️In pratica, la Federazione Russa si trova sotto la minaccia militare – armi e basi missilistiche – a pochi chilometri dal proprio confine, mentre non dispone di alcuna base militare altrettanto vicina agli Stati Uniti.◀️

    ➡️➡️➡️NotaBene:
    …. Continua…
    Andare a leggere l'articolo completo su internet 🔻🔻
    🔺🔺(visionetv.it) ⬅️⬅️⬅️

    🔹Iniziamo la campagna elettorale europea 2024.
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    🔵BastaGuerre🔵
    🔹Dobbiamo difendere la Democrazia e la Libertà dell'Italia e dei "Popoli" sempre.

    🟢⚪🔴DistintiSalutiPaolo

  2. vivo sul confine italorusso quindi a casa mia prendono anche i canali russi. vi assicuro che il cremlino ha comunicato alla nazione che raderà al suolo l italia piuttosto che assistere all impunita libera circolazione del pistacchio di bronte. raga fate il militare la minaccia é seria il mio giardino é praticamente in russia mi ammazzano per primo

  3. Visto la crescente militarizzazione della Russia a tutti i livelli, che segnerà diverse generazioni russe per i prossimi decenni, mi sembra il minimo che sia riattivata anche in Italia la leva obbligatoria.

  4. Ma tanto come forze convenzionali la Russia non può competere con la NATO lo ha detto pure Putin. Le armi nucleari servono più alla Russia che alla NATO al giorno d'oggi ma se Putin dovesse riuscire nel suo piano di invadere l' ucraina la situazione potrebbe cambiare ma finché l'Ucraina esiste e resiste l' Europa è al sicuro

  5. ditele agli ucraini di usare le pale , le paleeeee….da quando la stampa italiana ha suggerito ai russi di usare le pale e montarci sopra i microchip delle lavatrici sono diventati imbattibili….ditelo anche a sniffolo.

  6. Spero in Italia sia anche così, basta telefonini in mano ,basta raper ,basta influencer !!!!! ,a fare il militare così in futuro nostri nipoti ci ricorderanno come veri uomini.
    Difendere la Italia con la vita ❤

  7. La verità alla fine emerge sempre. Putin sta vincendo, e questo non va giù ai politicanti europei, che per mesi hanno provato a rimbambirci con la balla che la Russia sarebbe stata presto sconfitta. Ora, per non perdere la faccia, sono pronti a mandarci a morire in guerra.