Mario D’Acunto: keynesismo militare vs economia sociale (seconda parte)

Il militarismo keynesiano prevede di far leva sui moltiplicatori di ricchezza garantiti dall’industria delle armi. Il dogma del 2024 è che l’Europa “deve” armarsi contro la minaccia russa. Il livello di russofobia ha infatti raggiunto livelli senza precedenti come le conseguenze che il Vecchio Continente sta pagando. Ne parliamo con Mario D’Acunto, fisico ricercatore del CNR, membro dell’USPID (unione scienziati per il disarmo), saggista. Intervista a cura di Jeff Hoffman
Le opinioni espresse degli editorialisti non coincidono sempre con la linea editoriale della redazione.

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8 Comments

  1. Vogliono un bagno di sangue per coprire le loro schifezze e loro falimenti ora bisogna vedere quanto è disposto il popolo di tutta Europa e Italia ma anche del Medio Oriente e tutti gli altri quanto sono disposti a pagare la vita dei loro figli ?

  2. Infatti la globalizzazione come termine non è negativa di per se, diventa negativo quando si conforma nel modo che si è visto fino ad ora. Cioè un gruppo di paesi ricchi che si mette d'accordo su come sfruttare i paesi più poveri e su chi deve governare su ognuno di loro.

  3. Aggiungerei che la forma più eclatante di keynesismo militare in Europa è stata quella del Terzo Reich nazista. Se tanto mi dà tanto…