India is the new China?

[Musica] lunedì sera la capitalizzazione borsistica indiana ha superato per la prima volta quella di Hong Kong Secondo i dati compilati dall’agenzia di stampa americana Bloomberg il valore compressivo dei titoli quotati in India lunedì sera ha raggiunto i 4.330 miliardi di dollari contro i 4.290 miliardi della ex colonia britannica il

Sorpasso fa di fatto dell’India il la quarta piazza borsistica mondiale dopo gli Stati Uniti la Cina e il Giappone si tratta di un sorpasso che giunge dopo un anno particolarmente positivo per l’economia indiana che è cresciuta nel 2023 di circa il 7% e è stato anche un

Anno di forti flussi di capitali verso le aziende quotate e questo ha contribuito in maniera determinante alla crescita borsistica ed è stato anche un anno in cui una parte delle supply chain che a un tempo appoggiavano solidamente sulla C ha iniziato a spostarsi verso il subcontinente indiano non è stato viceversa un anno

Particolarmente positivo per l’economia cinese che ha registrato tassi di crescita ufficiali ancora piuttosto elevati ma considerati non del tutto credibili da alcuni osservatori esterni ed è stato un anno che si è riflesso anche borsistico flessione del 133,8 dell’indice heng del la borsa di Hong Kong E questo ha contribuito in maniera cruciale al

Sorpasso indiano Quali sono le prospettive per il 2024 fare previsioni naturalmente non è semplice il consenso degli analisti riguardo L’India è di un proseguo dei tassi di crescita robusti registrati nel 2023 la reserve Bank of India Pensa che verrà replicato il 7% di crescita altri osservatori Sono leggermente più prudenti ma in generale

C’è un sentiment positivo per quanto riguarda le borse per quanto riguarda invece la Cina la flessione delle valutazioni degli ultimi anni fa sì che secondo alcuni analisti il 2024 potrà anche essere un anno di rimbalzo Buongiorno e benvenuti a macro abbiamo deciso di dedicare questa puntata della

Nostra rubrica che cerca di analizzare i fenomeni geopolitici ed economici da un punto di vista molto ampio appunto molto macro abbiamo deciso di dedicarla dicevamo al all’india con un titolo un po’ provocatorio che voglio dire fa un po’ il verso a quello che si scrive spesso sui social network India is the

New China ovvero oggi dell’India si dicono alcune cose che fino a un po’ di tempo fa si dicevano della Cina sia in prospettiva di crescita della propria influenza e potenza economica e finanziaria sia nella prospettiva di una propria crescita di influenza politica all’interno del consesso internazionale eh Proprio per queste ragioni il Road

Show che il festival dell’economia di Trento fa di solito a livello internazionale per preparare l’evento che quest’anno sarà dal 23 al 26 maggio appunto a Trento con il titolo quovadis i dilemmi del nostro tempo proprio dall’India Partirà il Road show del festival dell’economia di Trento con un evento che si terrà la prossima

Settimana il 14 febbraio a Nuova Deli e a Nuova Deli Il Sole 24 Ore da alcuni mesi unico giornale direi in Italia ha un corrispondente fisso che è in collegamento con noi e che abbiamo visto nel video che ha aperto questa trasmissione Marco masciaga Ciao buongiorno ciao Marco Torno subito

Da te ma intanto presento gli altri ospiti che ci aiuteranno ad affrontare le varie tematiche di questo paragone parallelo tra l’India e la Cina per capire se davvero vero C’è un nuovo sviluppo A livello mondiale nel nell’equilibrio di potenze soprattutto in Asia è Infatti con noi collegata la professoressa Adriana Castagnoli che è

Una firma del Sole 24 Ore docente di di storia di Storia dell’economia a Torino e che di recente ha pubblicato con il Sole 24 Ore un libro sulle terre di mezzo ovvero sulla nuova Geopolitica che tratta anche il fenomeno indiano Buongiorno professoressa Buongiorno Buongiorno a tutti poi abbiamo il professor Giuliano

Noci il uno dei massimi esperti di Cina in Italia è docente di strategia e marketing al Politecnico di Milano e soprattutto è vicerettore del Politecnico di Milano per quanto riguarda la Cina Buongiorno professore Buongiorno e grazie dell’invito Grazie a lei di essere con noi come con noi anche la ringraziamo

Molto perché sappiamo che appunto da imprenditrice molto impegnata la dottoressa Manuela Galante che è direttrice marketing di Metal Galante Spa e direttrice di Apollo karmic Equipment parteciperà al Road show internazionale verso Trento della prossima settimana e noi la ringraziamo molto Grazie dottoressa Galante buongiorno Grazie a voi per l’invito per

L’opportunità Allora Marco io partirei subito da te chiedendoti di farci un paragone tra quello che avevi trovato in India nella tua prima esperienza da corrispondente quando ci sei stato per oltre 4 anni e di quello che invece hai trovato da quando sei tornato in India ovvero dall’ottobre scorso per capire se

Davvero c’è questo processo di crescita inarrestabile di Nuova Deli Marco Ah allora alcune cose sono cambiate questo è innegabile specialmente dal punto di vista infrastrutturale direi sono aumentati Gli aeroporti sono migliorate le strade e quindi quello che si dice su l’impatto del governo modi dal punto di vista

Infrastrutturale è in buona misura vero ed è corretto una delle cose che è cambiata Sicuramente rispetto all’epoca è che quando io sono venuto in India per la prima volta nel 2006 c’era un primo ministro sic un presidente musulmano è un capo dell’esercito induista e non è più così

Nel senso che la politica indiana È cambiata in maniera radicale in questi anni da 10 anni al governo c’è un partito nazionalista Indù che ha una grande familiarità con il mondo degli affari in particolare con le grandi imprese ha un’agenda economica eh molto molto ambiziosa e però allo stesso tempo

Ha una visione del del paese che e forse si sta scostando progressivamente da quella secolare che era stata inserita a suo tempo nella costituzione e che affonda le sue radici eh nell’India paese accogliente che nel 1947 diventa il luogo dove indipendentemente dalla religione che tu professi puoi vivere a differenza degli

Altri due grandi pezzi eh dell’impero britannico quindi cambiamenti sia sul fronte economico che sul fronte politico decisamente e per quanto riguarda il fronte economico forse una cosa che vale la pena di sottolineare è che le trasformazioni almeno la sensazione che si ha guardando alcune statistiche non ce ne sono tantissime

Ultimamente sull’India però guardando alcune statistiche guardandosi attorno si ha la sensazione che la crescita non sia eguale in tutti gli strati della popolazione Ecco questa è una sensazione Ecco Marco ci hai sottolineato l’aspetto meno positivo di questa crescita economica Ovvero la diversità tra le varie zone dell’India Ti chiederei tu nel servizio iniziale

Nell’analisi iniziale hai raccontato i dati positivi sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista finanziario quindi sia dal punto di vista industriale sia dal punto di vista della Borsa Allora ti chiederei qual è secondo te il principale punto di forza economico finanziario dell’India oggi

Eh secondo me un grosso punto di forza può essere il fatto che c C’è un fattore demografico che sicuramente è importante Nel senso che le nazioni unite stimano che nel 2030 quasi un quinto della popolazione mondiale di età compresa tra i 15 e i 64 anni sarà in

India mentre in Cina stiamo assistendo a un processo che è completamente abbiamo un attimo di Colle di difficoltà di collegamento è tornato Marco Prego Ok Ehm Quindi c’è un fattore demografico che è sicuramente importante e che può essere un’arma a favore del paese ma può anche essere un problema nel caso in cui

L’economia non riesca a crescere in maniera sufficientemente rapida per dare occupazione a tutti questi giovani che stanno per entrare e che entrano a milioni ogni anno nel mondo del lavoro Eh poi è un l’India se vogliamo ha avuto uno sviluppo economico un po’ particolare rispetto ad altri paesi in

Via di sviluppo Nel senso che tradizionalmente i paesi in via di sviluppo passano da una fase in cui eh incentrata sul l’impresa manifatturiera eh facendo leva sui costi del Lavoro bassi e l’India per ragioni storiche ha un po’ bypassato Quella fase lì e quindi si è imposta sui mercati mondiali esportando soprattutto servizi

E visto che ci spostiamo verso un’epoca in cui i servizi probabilmente saranno sempre più importanti Questo è sicuramente un asset non indifferente per il paese Grazie Marco torno da te subito dopo Adesso chiederei Al professor noci da grande esperto del dello scenario cinese dei rapporti tra la Cina e l’occidente lei come valuta

Questo crescere della potenza economica e dunque anche dell’influenza dell’India e e se la sente di dare una risposta alla domanda provocatrice al titolo della nostra trasmissione cioè India is the new China No grazie Allora innanzitutto Io sono stato anche delegato per l’India per un certo numero di anni del Politecnico di

Milano e ho avuto modo di maturare una valutazione una riflessione che adesso sono portare alla vostra attenzione la risposta dal mio punto di vista è dipende Non è una risposta democristiana ma deve tener conto di alcuni fattori Allora primo elemento lo masaga lo evidenziava opportunamente il dividendo demografico è potenzialmente

Straordinariamente a favore dell’India e potrebbe essere un fattore che in qualche misura ricalca il percorso di sviluppo economico che la Cina ha ha avuto cioè grazie alle centinaia di milioni di persone che sono entrate nel mondo del lavoro la Cina ha avuto lo sviluppo che conosciamo l’India però ha Sì questo

Sviluppo demografico ma come bene evidenziava masaga C’è un grosso problema di iato tra quelli che sono gli istruiti e coloro che sono meno istruiti da questo punto di vista il sistema universitario indiano ha il paradosso di essere il sistema dove ci sono le università più importanti del mondo ma

Non accessibili al 95% della popolazione indiana per molteplici motivi Tra cui quello delle Caste questo mio modo di vedere è un primo elemento che qualifica il Dipende che prima dicevo vi un secondo elemento la Cina è si è alimentata attraverso una come dire una visione di integrazione nel circuito globale dei

Commerci Ecco l’India da questo punto di vista lo si diceva prima ancora una volta masciaga abbiamo na Indra modi è nazionalista è un sovranista ama fino a un certo punto l’export Ma soprattutto è protezionista quindi la domanda è quanto le imprese straniere investiranno in futuro in India come hanno fatto in Cina

Adesso molte di queste vivono il riflesso condizionato del rischio Cina e quindi sappiamo tutti di Apple e di altri paesi questo accadrà si sosterrà e si manterrà nel tempo il terzo elemento ma poi mi fermo per non per lasciare spazio agli altri autorevolissimi persone che sono state invitate il terzo elemento è

Che uno degli elementi che distingue l’India rispetto alla Cina è che il processo di crescita economica della Cina si è basato anche grazie al più grande processo di urbanizzazione della storia moderna un miliardo di persone che sono scapp dalle campagne sono andate verso le città e hanno costituito l’ossatura del sistema industriale

Cinese del workshop produttivo del mondo la politica indiana per certi versi per le ragioni che prima evidenziava è opposta la politica indiana È una politica che tende a sostenere i villaggi tende a sostenere anche in una logica di recupero del consenso della più grande democrazia del pianeta a

Sostenere l’agricoltura Non a caso e qui chiudo per davvero ma shaga opportunamente evidenziava che L’India è un paese molto peculiare dal punto di vista della sua struttura economico-produttiva nel senso che è un paese rispetto ai paesi emergenti che ha una prevalenza di servizi Ecco a mio modo di vedere la crescita esplosiva

Della Cina dell’India così perché diventi la Nuova Cina non potrà basarsi sui servizi l’India per diventare un Alterego della Cina in chiave prospettica ha bisogno di sostenere una crescita vertiginosa della sua manifattura qui a mio modo di vedere ci sta larga parte delle sfide che nindra col suo nazionalismo dovrà

Cercare di affrontare Ecco Professore lei ha accennato a un punto che mi ha acceso una curiosità e mi stimola una domanda forse un po’ rozza ma credo che molti spettatori si possano fare in questo momento Quanto c’è di merito dell’India in questa fase quanto invece di demerito della Cina Cioè quanto è il

L’avviarsi del rischio Cina e quanto invece è un vantaggio strutturale che l’India si sta Endo in questa fase Ma come scrivo spesso sulle colonne del Sole 24 Ore la Cina sta facendo molto per come dire per crearsi problemi quindi sostanzialmente la crescente assertività del Partito Comunista in chiave internazionale il progressiva la

Pervasiva presenza del Partito Comunista sia nelle imprese straniere presenti in Cina che nelle imprese private della Cina sta Certamente determinando da un lato un rischio paese e quindi molte imprese sono tra virgolette devono delocalizzare almeno parte della produzione che prima era presente in Cina attenzione questo lo fanno non

Soltanto le imprese americane francesi tedesche italiane ma lo fanno i le imprese cinesi cioè i cinesi i cinesi stanno investendo in India stanno investendo in Thailandia stanno investendo in Vietnam quindi primo elemento è il rischio paese che è innescato dalla politica di shijin pin sempre più assertiva un secondo elemento è legato

Alla crescente clima di incertezza e sfiducia che si respira non soltanto a livello di consumi interni Quindi la domanda interna che non cresce in Cina ma a livello di investimenti diretti esteri quindi nelle grandi scelte di investimento delle grandi Corporation mondiali anziché scegliere di aprire nuovi insediamenti in Cina Sì per

Evidenti motivi ci sono le le il miglior compromesso tra competenze delle maestranze costo e qualità delle Infrastrutture dicevo anziché decidere di valutare l’opzione che era prima era quasi la certezza di insediarsi in Cina per servire quantomeno il mercato asiatico adesso sempre più interlocutori valutano di fare a meno della Cina Quindi per

Chiudere la Cina è grande protagonista di larga parte dei suoi problemi e sta tirando degli assi straordinari all’india ma non solo Ecco professore questo ci permette di andare dalla professoressa Castagnoli perché lo stesso tema può essere posto in termini geopolitici ovvero è soltanto la preoccupazione per una Cina diciamo

Sempre più assertiva come diceva il professor noci che sta facendo crescere a livello geopolitico l’importanza dell’India oppure c’è qualcosa di più lei che cosa ne pensa professoressa Castagnoli ah Penso che il quadro è effettivamente molto complesso Nel senso che certamente Noi ci troviamo di fronte a un paese che

Viene definito Ma perché fa parte come dire delle definizioni ormai acquisite e che la nostra pigrizia mentale continua Quindi ad usare per la rapidità diciamo la facilità con cui possono essere utilizzate la più grande democrazia del mondo ma la l’India non è la più grande democrazia del mondo nel senso che sì

Sicuramente è il paese più popoloso del mondo ha superato la Cina da poco come noi sappiamo ma non è una democrazia è una autocrazia viene definita elettorale E questo aspetto l’ab messo in evidenza appunto anche masaga quando ricordava Come è cambiata in pochi anni la composizione della Elite responsabile di

Governo che cosa vuol dire questo a livello di rapporti geopolitici che l’India che storicamente è sempre stato un paese prima non allineato e adesso possiamo dire come li definisco io ed altri studiosi paese Omni allineato allineato con diverse grandi potenze una volta la Cina la Russia gli stati l’altra volta

Gli Stati Uniti e così via L’India è un paese che può giocare su più tavoli questo gioco quindi deve essere ben valutato da parte degli Stati Uniti che sull’India contano molto per arginare appunto il potere cinese eh Fra l’altro vorrei ricordare tanto per attualizzare anche questo discorso diciamo a aree

Geografiche cruciali più vicine a noi che al in corrispondenza del G20 di settembre si è parlato si è molto detto della costruzione della via del cotone alternativa alla via della seta cinese ecco Ma la costruzione della via del cotone è un progetto che sulla carta diciamo così o nella visione

Dei grandi leader parte da Nuova Deli e arriva nel Mediterraneo allargato passando dagli Emirati Arabi Uniti Ossia da quella zona che in questo momento è in guerra è una delle zone più cruciali in questo momento del pianeta e quindi volendo possiamo fare tutte le riflessioni possibili ma non divaghiamo

Sul gli effetti ciò che fanno gli Uti sugli effetti che fa l’iran e così via ma soprattutto questo blocca uno sviluppo che il progetto è qual era ovviamente ehm riuscire a collegare l’Europa i mercati europei gli alleati arabi e l’India praticamente bypassando la Cina Certo

Eh che come dire noi lo vediamo così ma anche dei risvolti evidentemente militari importanti e anche politici Insomma molto importanti perché come è stato sottolineato da diciamo persone intellettuali vicini a Putin di fatto insomma in Russia non si considera invasione soltanto quella militare ma anche quella politica quindi

Di modelli di idee di costumi la considerano comunque una fra virgolette guerra Allora L’India è un paese che per la sua come dire per il suo aspetto così diversificato ben messo in evidenza da sia da professor noci sia da masaga si può prestare a molteplici alleanze allora in questo momento non ha

Fino ad oggi non ha mai l’India condannato della Russia in Ucraina è uno dei maggiori acquirenti di petrolio Greggio Russo oggi il 90% del greggio russio è acquistato da Cina e da India m Non solo ma l’India Raffina quel Greggio russo che poi rivende all’Europa Certo questo come dire non è

L’unico paese Sappi un discorso molto molto vasto quello ovviamente delle varie triangolazioni che consentono anche a certe Industrie italiane ovviamente di vendere in Cina Ma in realtà vendono in Russia adesso forse con le ultime sanzioni secondarie fissate da biden le banche cinesi Cominciano a essere preoccupate Perché vengono escluse dal sistema

Finanziario internazionale se appunto Commercio ne rubli li di conseguenza si trova in una posizione dal punto di vista di diciamo della politica domestica di essere un paese molto composito e pieno di discrasie una Non solo per le Caste Ma perché c’è un sistema di istruzione molto molto diciamo carente

Per cui pur avendo una grande massa di popolazione di fatto quasi la metà o la metà sotto i 30 anni l’istruzione di questi giovani come è già stato detto è assolutamente carente e con un’istruzione così carente eh di conseguenza abbiamo una bomba demografica può essere una bomba demografica Oppure può essere una

Appunto opportunità Ma questo è l’opportunità significa costruire possibilità di lavoro prima giustamente si diceva che Eh fa parte all’altro canto diciamo come dire della della domanda di una delle risposte alla domanda no ma eh l’India può diventare la seconda la seconda Cina o una nuova Cina eh È stato osservato

Che non ha la stessa capacità manifatturiera ma eh direi di più ehm non è soltanto una questione in prospettiva che saranno i servizi a sostituire tutto il resto perché i servizi richiedono una popolazione molto istruita esatto e infatti non a caso Non a caso diceva masaga che c’è questa

Differenza No fra giovani istruiti soprattutto Indù appunto che posso andare avanti e gli altri le donne sono escluse in in in India le donne stanno abbandonando il lavoro da alcuni anni il per quel che riguarda poi la crescita È vero che nell’ultimo anno il tasso è stato

67% ma il professor shok bodi che è stato anche nella banca mondiale ci ricordava che Dal 2010 al 2000 scusate dal 2020 al 2023 il tasso di crescita medio è stato 4% quindi ben lontano da quello da quello cinese e per avere una manifattura una manifattura efficiente perché comunque occorre questo per

Esempio anche per produrre tutto ciò che fa Economia verde perché i servizi non possono essere appunto con una popolazione così vasta la principale Attività economica Beh Teniamo presente che la Cina ha un 28% del suo prodotto interno lordo nel 23 intendo eh basato sulla produzione industriale gli Stati Uniti hanno il

24% quindi parliamo degli Stati Uniti la principale potenza mondiale comunque e Ma la Cina Scusate L’India ha il 13% Certo Quindi è Ecco questo questo conta anche Poi a livello di di Geopolitica per i diversi rapporti perché evidentemente se si fosse se fosse possibile creare il corridoio con l’Europa Allora si

Alimenterebbe tutto un flusso di merci di scambi importantissimo che così invece viene messo in discussione è interessante quanto detto da da più parti sulla questione dell’Istruzione Anche perché poi invece abbiamo ingegneri indiani alla testa delle principali Big Tech americane da Microsoft ad altri Quindi questa discrasia nel la formazione tra la

Diciamo il medio basso livello e l’alto livello è ancora più evidente paradossale perché poi se guardiamo le Big Tech hanno capi che vengono proprio dalla formazione indiana poi ovviamente anche in Occidente veniamo a un’esperienza imprenditoriale Manuela Galante chiedo a lei Qual è la sua testimonianza rispetto appunto alla

Possibilità di di di agire di operare in un mercato come quello indiano Da un punto di vista molto concreto ci racconti la sua esperienza Sì allora Io a differenza degli interventi che ci sono stati prima sono molto più concreta e vado da imprenditrice vado subito al sodo sulle opportunità di business L’India è

Sicuramente un un paese dal milioni di opportunità credo un po’ per tutti i settori in cui l’Italia è è importante ed è conosciuta La cosa che mi dispiace è che si inizi a parlare molto di India solo adesso io è da quasi 20 anni che vado in

India e circa 8-9 anni fa ho iniziato ad organizzare delle missioni per Confindustria in India che hanno portato successo a tutti gli imprenditori che hanno partecipato e purtroppo un po’ per la mentalità italiana un po’ anche per la la questione dei Marò l’India fino a qualche anno fa è sempre stata esclusa

Dal dalla scena internazionale invece credo che ci siano veramente molte opportunità per per le aziende italiane e quando sono arrivata io in India c’erano circa 400 aziende che già operavano in India dall’Italia adesso sono arrivate a 700 che comunque Considerando la vastità del territorio indiano sono ancora poche

E per quanto mi riguarda la nostra esperienza Noi abbiamo un prodotto molto di nicchia nel settore dell’edilizia facciamo macchine per fare calcestruzzo che V andiamo in tutto il mondo in circa 160 paesi e L’India è l’unica è l’unica Nazione dove abbiamo un’altra sede produttiva un po’ per quello che

Dicevano anche gli altri ospiti del protezionismo che ha l’India quindi delle dei Dazzi doganali altissimi che poi portano per le nostre macchine ad esempio i costi finali al cliente troppo elevati e quindi l’unico modo per noi per entrare nel mercato Era quello di produrre in loco cosa che abbiamo fatto

Con successo non è stato facile ovviamente però appunto la settimana prossima sarò in India per festeggiare i 10 anni della della JV che abbiamo che abbiamo fondato lì l’India di molto particolare ha sicuramente la cultura in tutti i paesi in cui si va ad esportare Bisogna conoscere la persona che sia

Davanti il la cultura il modo in cui fanno affari in cui si gestiscono la vita quotidiana in India questo è elevato all’ennesima potenza Bisogna proprio calarsi nella loro mentalità nel nei loro usi costumi per non dico per non fare gaff perché comunque a differenza di tanti altri popoli

Sono sono super condiscendenti non si offendono però non è è sempre bene essere porsi nel miglior modo possibile con le altre persone Questa è stata la mia esperienza che mi ha aiutato molto anche stato io una vicina ad anni fa ormai ho fatto un master che c’era cafoscari proprio su come fare gli

Affari con gli indiani Come porsi con loro come gestire le trattative con con con loro poi purtroppo evidentemente credo anche per fatto proprio che gli italiani non fossero ancora molto interessati all’india come fortunatamente sta succedendo adesso questo Master è stato soppresso ma credo sia uno strumento fondamentale per le

Aziende italiane andare intanto in India scoprire che tipo di mercato c’è Che che cosa sta succedendo lì perché io vado in India ogni due mesi e comunque andando anche nelle stesse città da un mese da cioè da due mesi ai successivi Comunque vedo palazzi nuovi costruzioni nuove infrastrutture ecco Ma dottoressa

Galante entrambi i professori che abbiamo ascoltato in precedenza hanno detto una cosa molto concreta cioè il fatto che l’India se vuole competere con la Cina non può puntare solo sui servizi ma deve aumentare la propria capacità di produzione industriale quindi la propria manifattura Questo potrebbe far pensare

Che per l’Italia che è un paese che quel tipo di mestiere lo sa fare come sia un mercato davvero interessante per venire come avete fatto voi a impiantare produzioni di quel tipo e lei lo vede lo sente questo desiderio strategico di aumentare anche la parte diciamo di manifattura industriale rispetto a

Quella dei servizi o è ancora sotto traccia no no assolutamente assolutamente così Poi è ovvio che magari non si nota nel quotidiano perché proprio per la vastità dell’India in base a dove si va in quali città poi ci sono come anche può essere l’Italia le differenze tra il nord e sud anche in

India ci sono innumerevoli differenze tra uno stato e l’altro il Però anche modi Ha fatto molte il molti incentivi per aumentare le infrastrutture per la manifattura per le aziende anche semplicemente il made in India di qualche anno fa per per portare le aziende a a produrre a produrre in

India Ok allora adesso vediamo un brevissimo filmato che ci riporta Un tema che ha aperto all’inizio Marco masciaga il corrispondente del Sole 24 Ore da Nuova Deli Ovvero la la la svolta nazionalista in du Imposta dal premier modi vediamo il servizio [Musica] [Musica] m [Musica] [Applauso] e allora abbiamo visto un servizio

Sull’inaugurazione del ind Dudi aoda dove qualche giorno fa è stato il premier modi Sappiamo che in India è anche un anno elettorale 2024 è un anno elettorale un po’ Ovunque ma tra aprile e maggio si dovrà votare anche in India Allora Marco masciaga veniamo alle componenti più politiche della

Situazione indiana fino a qualche anno fa si parlava soprattutto della tematica delle Caste che è stata richiamata prima anche dal professor noci ora si aggiunge o sembra aggiungersi addirittura sembra prevalere un’altra tematica di carattere politico culturale quella appunto del nazionalismo Indù sappiamo che quel Tempio è stato inaugurato in un luogo

Dove In passato invece c’era una grande moschea Ecco come si intrecciano queste due problematiche sono problematiche diciamo sfruttate solo a fini elettorali o c’è qualcosa di più profondo nel nello sviluppo della cultura dell’Economia e della politica indiana no sono due tematiche strettamente legate a Come è composta la società indiana Nel senso

Che se noi prendiamo la comunità musulmana ha dei livelli di ricchezza e istruzione che sono estremamente bassi sono vicini a quelli delle Caste più svantaggiate del sistema castale induista eh per quanto riguarda invece la questione castale eh modi sta cercando di aggirare questo problema perché ovviamente per un leader che

Induista è un terreno piuttosto scivoloso quello di una società divisa in maniera immutabile secondo gerarchie prestabilite E quindi lui parla lui dice sostanzialmente che le Caste l’unica casta di cui si vuole occupare è quella dei poveri e dall’altra parte dello spettro politico l’altro grande partito indiano l’indian National Congress

Invece lo scorso novembre quando c’erano c’era la campagna elettorale perché si votava in cinque stati eh tre dei quali piuttosto importanti e puntava proprio sulle casse Perché sosteneva che ci fosse la necessità di fare un censimento castale cioè stabilire in questi stati e quali Caste fossero aumentate dal punto

Di vista numerico per poter regolare le strategie diciamo le politiche di discriminazione positiva e cercando di portare la politica sul tema castale cercavano in realtà di rompere l’unità del voto induista sul quale fa affidamento modi Sostanzialmente perché L’India è un paese composto D 82% da induisti nel momento in cui narendra

Modi riesce a convincere questa constituency elettorale che con lui al potere sono tutelati non solo perché è è un è un bravo Manager diciamo politico ma anche perché possono prendersi delle rivincite forse sulle altre comunità del paese Beh da quel punto A quel punto lì lui ha la vittoria ha la vittoria in

Tasca e quindi il tema castare da una parte e il tema delle comunità religiose è centrale e lo sarà credo sempre di più nei mesi che ci separano dalle dalle elezioni politiche perché stiamo vedendo Dopo l’inaugurazione del tempio di aoda che è stata una cosa una cosa estremamente controversa

Appunto per i motivi che spiegavi tu Daniele perché il tempio sorge in un luogo dove nel 1992 è stata distrutta illegalmente Una moschea che era lì da 300 anni Ecco dopo a odia il movimento induista radicale anziché essersi accontentato di questa vittoria dalla fortissima Valenza simbolica sta già lottando per

Riproporre lo stesso schema in altre due città dell’uttar pradesh che è lo stato più popoloso dell’India e quindi non sembra questo un tema destinato a scemare ma semmai ad aumentare l’importanza di qui a maggio Marco noi sappiamo che n Renda modi è molto popolare in patria ma è molto

Popolare anche tra i leader europei abbiamo visto di recente il selfie con la premier Giorgia Meloni ma anche con Macron ha dimostrato una sintonia un’amicizia Allora io ti chiedo ma queste elezioni saranno elezioni dove c’è un minimo di possibilità di competizione vera con il partito di opposizione che tu citavi oppure sono

Elezioni scontate diciamo Allora i sondaggi dicono che vincerà il bjp di narendra modi dicono anche che non prenderà lo stesso numero di seggi che ha preso 5 anni fa però sono calcoli molto difficili da fare credo che uno dei Mestieri più ingrati che ci siano sulla terra sia quello di

Fare il polster elettorale in India perché il paese è talmente Vasto e talmente diviso e per regioni per Caste per comunità religiose per comunità etniche campagne città città grandi città meno grandi è veramente impossibile riuscire a fare delle previsioni di solito si sbaglia Diciamo che questa volta dopo la

Vittoria schiacciante che c’è stata a novembre nelle elezioni che si sono svolte in tangana in rajastan in chatis gar e Beh la sensazione è che loro abbiano la vittoria in pugno un altro segnale in questo senso forse è arrivato Quando pochi giorni fa il ministro delle finanze ha presentato l’Inter in budget

Una prel legge di bilancio perché la legge di bilancio vera e propria verrà fatta dopo le elezioni con il nuovo governo Eh però la cosa che è saltata agli occhi di tutti è che nella legge di bilancio non ci sono stati tutti i cosiddetti qui li chiamano giveaways i

Freebies cioè i regali alle le sezioni meno svantaggiate della popolazione per cercare in maniera un po’ ruffiana di guadagnarsi il loro voto quando c’è un’elezione imminente è stato un budget tutto sommato sobrio con un incremento dell’ 111% degli investimenti infrastrutturali e questo non è una cosa

Da poco e non ci sono state le regalie che molti si sarebbero attesi Da un partito al governo che sia apprestato ad andare alle urme cioè sono talmente sicuri che forse non ne hanno bisogno potrebbe essere il ragionamento professor No la sensazione è quella Ok professor Nocci visto che conosce

Appunto entrambi i fronti Noi qui a macro cerchiamo spesso anche di uscire dalla logica Occidental centrica o europac centrico qualcuno potrebbe dire Beh se Cina e India si mettessero d’accordo Un tempo si si faceva Addirittura l’acronimo No cindia sarebbero imbattibili e noi Occidente avremmo buon gioco a dire solo a parole che possiamo

Possiamo giocare una potenza contro l’altra perché in realtà il mondo sarebbe loro Questo è uno scenario in qualche modo possibile o prevale la competizione la storia ci dice con grande chiarezza che tra Cina e India non scorre un buon sangue diciamo se dovessimo per come dire usare un

Eufemismo tra l’altro è spesso sulle cronache anche dei nostri quotidiani del Sole 24 Ore il fatto che il confine col Tibet è un’area straordinariamente tesa dove ci sono stati negli ultimi anni una ripresa della conflittualità piuttosto significativa quindi diciamo che Cina e India mal si sopportano Cina e India ambiscono

Entrambe a giocare una partita che è una partita di di leadership e diceva molto bene la professoressa Castagnoli cioè di fatto l’India C’è un detto in Italia non vorrei mica far l’indiano e questo detto qui in qualche misura è la rappresentazione del fatto che l’India giocherà su più tavoli io come dire proprio

Sono stando qui in Europa Non si capisce che cosa succede in Asia e devo dire che quell’ottimismo che si respira circa un c’è un schieramento dell’India a favore dei paesi del G7 no l’India giocherà una partita am micer gli Stati Uniti per le tecnologie militari amicher alla Come

Dire alla Russia per tutto il petrolio lo diceva ancora una volta la profess Castagnoli cioè noi di fatto il 90% del petrolio Russo in questo momento va in Cina e va in India ma dirò di più nonostante mal si sopportino ad esempio tutte le telecomunicazioni indiane sono

State fino a poco tempo fa fortemente incentrate sugli sui device cinesi quindi arriviamo anche a dire questo quindi diciamo che dal mio punto di vista i due faranno Ecco condividono i brick la partecipazione nei Bricks Però è una par i Bricks non sono neanche il G7 i Bricks sono un

Costrutto molto debole di economie ex emergenti che vogliono far valere la propria voce e quindi diciamo che davvero non Auspico una convergenza C indica per usare un un neologismo Ecco mi lasci una considerazione finale prego quando diceva la dottoressa della straordinaria la dottoressa Galante no della straordinaria opportunità in India

Ecco io sono molto d’accordo con lei diciamo però vorrei formulare due considerazioni la prima considerazione è che L’India è un paese come la Cina e per certi versi ancor più della Cina poco digeribile agli imprenditori italiani poco digeribile perché devi costruire progetti di medio lungo periodo perché

Non sei ripagato nel breve non sei ripagato nel breve e l’imprenditoria italiana da questo punto di vista ha una visione che almeno in Cina ho visto molto short term molto di breve periodo con tutte le caratteristiche di complessità derivante della frammentazione del mercato indiano E tutto questo è dimostrato dai dati di

Interscambio vorrei da questo punto di vista esplicitare a che punto siamo perché se non ci riamo conto di che punto siamo è allora l’interscambio tra Italia e India è passato dai 9 miliardi del 2019 ai 16 miliardi del 2023 nel 2019 noi esportava 3 miliardi nel 2023 esportiamo

4 miliardi a dire che la presenza italiana è omeopatica in India è omeopatica noi devono sapere i nostri chi ci sta guardando che noi esportiamo in Belgio 25 miliardi di euro quindi un quartiere di Nuova Deli o di Mumbai è il Belgio quindi noi in questo momento in India esportiamo quasi niente Allora

Siccome è vero quello che diceva la dottoressa Galante quovadis il tema di riferimento è che al di là della straordinaria lungimiranza la dottoressa Galante della sua famiglia dell’impresa che noi dobbiamo avere un sistema che accompagna in modo strutturato le nostre imprese in India altrimenti continueremo a dire che L’India è una straordinaria opportunità

Ma che magari coglieranno altri paesi molto chiaro professore del resto lo diceva prima anche la dottoressa Galante che la presenza è ancora minima prima di di far chiudere a con con l’impresa Come è giusto che faccia al Sole 24 Ore chiederei alla professoressa Castagnoli una cosa che riguarda la relazione con

Gli Stati Uniti mi pare che sulla Cina ci sia stata continuità tutto sommato tra le amministrazioni repubblicane democratiche quantomeno Nello scetticismo se non nel confronto a volte anche duro con la Cina Salvo poi gli Intrecci economici finanziari che i mercati e il mercato hanno creato neel confronti dell’India da parte degli

Stati Uniti c’è una reale apertura di credito per un’alleanza strategica o è soltanto tattica in funzione anticinese No Appunto il discorso della grande democrazia a cui accennavo prima è un discorso come dire che viene sempre ripetuto quindi fa parte del modo di vedere di rappresentare l’India parlando di democrazia si vuole

Stabilire un nesso fra Stati Uniti e India un terreno comune come dire su questo ci comprendiamo Sì il problema è però che l’India come è stato spiegato dimostrato a anche da tutte le osservazioni che sono state fatte precedentemente è una democrazia molto sui generi se non un’ autocrazia elettorale e va sempre di

Più in quella direzione sospendiamo per il momento il giudizio sugli stati uniti perché abbiamo già visto che cosa è successo con la Presidenza Trump abbiamo sentito i proclami pro dittatura del candidato alla presidenza alle elezioni presidenziali del 24 sempre Trump Quindi non sappiamo che cosa ci aspetta a novembre

2024 Diciamo che anche la democrazia americana ha qualche problema ciho detto però il l’interesse c’è ed è un interesse non nuovo perché intanto come diceva come appunto dottor bellazio i principali responsabili delle più grandi multinazionali sono indiani quindi c’è una una lobby per così dire indiana molto potente appunto a Capo delle più

Grandi delle più grandi imprese dopodiché se scendiamo invece a livello più concreto di scambi e di commerci vediamo che anche nel rapporto Stati Uniti India gli scambi sono a tutt’oggi molto ridotti ehm un un dato per me significativo è il deficit il deficit commerciale no deficit commerciale Stati Uniti Cina Stati Uniti

Indie Ebbene il deficit commerciale a 23 ancora Stati Uniti Stati Uniti Cina era circa 280 miliardi scarsi ma circa 280 miliardi di dollari quello con L’India è appena di 43 miliardi di dollari vuol dire quindi che gli scambi fra i due paesi sono sono al momento molto molto limitati Eh mi viene una

Riflessione sempre diciamo così sugger SC it dalle cronache si è parlato molto del fatto che il Messico ha superato la Cina per quel che riguarda gli scambi commerciali con gli Stati Uniti attenzione se andiamo a vedere gli scambi commerciali del Messico con la Cina medesima con la Thailandia e col

Vietnam scopriamo che sono enormemente cresciuti nel senso che questi paesi esportano molto di più in Messico quindi che cosa va È la solita triangolazione no Quindi dal Messico Io ho un aumento di Export verso gli Stati Uniti ma non so perché bisognerebbe fare delle analisi un pochino più raffinate diciamo

Quanto di questo arrivi dalla tain Landia dal Vietnam e dalla Cina medesima e di fatto Insomma il l’interesse fra Cina Scusate fra India e Stati Uniti è un interesse concreto Ma come hanno sottolineato appunto studio di relazioni internazionali attenzione questo mondo multipolare a volte basa le sue alleanze non su come dire basi

Effettivamente solide di interesse ma magari su una componente minore di interesse questo caratterizza proprio un po’ tutte le relazioni attuali perché ci troviamo in un mondo in cui nono non solo più in gioco Cina e Stati Uniti come uniche grandi potenze perché comunque restano queste le due grandi

Potenze i due i due poli fondamentali ma un mondo in cui ci sono molte medie potenze e queste medie potenze scombino continuamente il quadro le alleanze e e quindi non sappiamo mai quanto un diciamo un’alleanza una par partnership che ormai sono tutte partnership se vogliamo con una funzione

Ben definita no come quelle che ha stabilito anche Washington appunto con New Daily per la sicurezza in alcuni casi In altri casi va bene partnership per la tecnologia partnership per la ricerca in alcuni particolari settori high-tech e così però si tratta sempre appunto di componenti non c’è nulla di stabile è un

Molo è un mondo molto molto frammentato e e e e molto in movimento come quindi il pulviscolo geopolitico delle delle medie potenze rende quasi tutte le alleanze molto più tattiche che strategiche rispetto al passato io concluderei appunto con la dottoressa Galante con l’imprenditoria Allora io le

Chiedo Qual è un consiglio che darebbe a un suo collega imprenditore una sua collega imprenditrice che vuole investire vuole aprirsi all’india e come la politica il governo lo diceva il professor noci prima lo Stato Italiano possono aiutare in questo senso ma ad un imprenditore direi innanzitutto di

Andare in India di vedere com’è il paese e di farsi un’idea vera e non per sentito dire perché purtroppo l’idea che c’è in Italia dell’India è che sia un paese povero e la cosa non è vera Ok ci sono 100 milioni che vivono sotto la soglia della povertà però stiamo

Parlando di una nazione che ha un miliardo e mezzo di persone e la fascia ricca è molto ricca Quindi anche tutto quello che fa parte del lusso del ha sicuramente un potrebbe avere grande successo in India e e quindi bisogna andare a vedere con i propri occhi e

Vedere l’aria che si respira in India Io poi sono un caso a parte perché la prima volta sono stata nel 2006 casualmente perché anche azienda mia nessuno ci voleva andare ho detto Vabbè vado io com’è stata e mi sono letteralmente innamorata dell’India e quindi poi anche da lì c’è stato tutto lo sviluppo

Successivo per per l’azienda Grazie anche al mio al mio amore Per l’India e per quanto riguarda le di che cosa hanno bisogno gli imprenditori per andare in India da parte della politica italiana del governo ma sicuramente del conoscere il mercato da sapere quali sono le opportunità sapere quali possono essere

Gli sviluppi per nei vari settori e questo vale sia per l’India ma anche per molti altri paesi che purtroppo gli italiani un po’ lasciano in secondo piano perché per esempio parlo anche dell’Africa e ci sono i francesi un po’ perché sono tutte la maggior parte sono ex colonie francesi e cinesi che si

Stanno prendendo tutto e invece anche lì per gli italiani ci sarebbe un sacco di lavoro e però tornando all’india e sicuramente organizzare missioni imprenditoriali e organizzare anche dei dei corsi per sapere che cosa c’è in India e anche il le differenze culturali per non per non arrivare lì e poi bruciarsi le carte

Subito al primo giorno è quella strategia di accompagnamento di cui parlava prima il professor noci Allora io vi ringrazio è stata una un approfondimento secondo me molto interessante ringrazio Marco masciaga il nostro corrispondente dall’India che potete leggere tutti i giorni sul sul Sole 24 Ore ringrazio il professor

Giuliano noci che anche anche lui potete leggerlo spesso sulla Cina e non solo sul Sole 24 Ore ringrazio la professoressa Castagnoli e ringrazio Manuela Galante che parteciperà al Road Show Road to Trento all’iniziativa la prima iniziativa internazionale di preparazione del Festival delle economia di Trento che sarà il 14 febbraio a

Nuova Deli con moderatore il nostro appunto corrispondente Marco masciaga Ci sarà anche l’amministratrice delegata del Sole 24 Ore mirgia cartia d’asero Grazie davvero di averci seguito noi se volete ci sentiamo domani mattina alle 8:30 su Radio 24 con amici e nemici con Lucia Annunziata e la prossima diretta

Del Sole 24 Ore lunedì prossimo con la diretta di Plus 24 Grazie a tutti [Musica] h

La crescita demografica ed economica del continente indiano fanno di New Delhi una capitale in forte ascesa nello scenario economico, finanziario e geopolitico mondiale. Grandi corporation hanno iniziato a spostare produzione e centri di interesse dalla Cina all’India, dove peraltro da tempo ci sono già laboratori e centri di innovazione ad alto tasso di ingegneria (e non solo). Le tensioni geopolitiche tra Pechino e Washington rendono inoltre sempre più attraente per le economie occidentali l’alternativa indiana. Ne abbiamo parlato con il vicedirettore Daniele Bellasio, con Adriana Castagnoli, storica dell’economia, Giuliano Noci, docente di Strategy and Marketing al Politecnico di Milano, Manuela Galante, Marketing director Metalgalante S.p.a., e Marco Masciaga, corrispondente del Sole 24 Ore dall’India.

1 Comment

  1. no, sono gli spostamenti bancari di note lobby di mobster, cacciati da Hong Kong a causa di malvivenza recidiva, appropriazioni indebite di stampo mafioso, traffici illeciti, stupri ambientali, schiavismo, lavoro minorile… stessa matrice utilizzata anche in Africa e Medio Oriente!