Ep.156 C’è chi fa i robot e Cecchi Paone con Giorgio Metta – Muschio Selvaggio Podcast

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0:00 intro
0:40 introduzione ospiti
1:40 introduzione robot
3:30 a che servono questi robot?
5:02 ci ruberanno il lavoro
8:10 diventeremo cyborg
10:10 che cosa fa l’Istituto Italiano di Tecnologia
12:57 Luis diventa robot
14:00 umanizzare i robot
18:02 educazione con le macchine
21:45 fantascienza e realtà
23:51 verremo sterminati dall’ai?
26:40 chat gpt ci prende in giro
30:10 i primi robot umanoidi
31:41 quando i robot saranno fra noi?
34:42 i captcha e le auto autonome
38:24 automatizziamo tutto
43:56 grey goo e nano macchine
46:06 robot chirurghi e piloti
50:28 paura dell’intelligenza artificiale
52:20 veicoli del futuro
57:42 paura del progresso
1:00:24 stato di natura vs tecnologia
1:04:49 Neuralink e coscienza

49 Comments

  1. Ma come fa una macchina ad avere empatia nel confrontarsi con delle persone autistiche? Tutto perfetto per il resto ma per quanto riguarda la relazione umana per me deve essere essenziale per l’educazione

  2. Ottima puntata. Argomento molto centrato e ben sviluppato. Anche la conduzione va migliorando di puntata in puntata, per fortuna.
    Sempre preziosissimo il contributo di Martin

  3. Minuto 24:18 s. @CecchiPaone @GiorgioMetta : QUINDI VOI SARESTE IN GRADO DI PREVEDERE LE MOSSE CHE FAREBBE UN'AI A SCACCHI E QUINDI BATTERLA?? (Per esempio). Oppure, ELON MUSK CHE DICE 'PER CONTROLLARLA DOBBIAMO ESSERE NOI L'AI’, È UNO STUPIDO? NO PER CAPIRE…

  4. 41:10 un artista di cui non ricordo il nome ha detto "I want AI to do my laundry and dishes while I do my art, I don't want AI to do my art so I can do dishes and laundry"

  5. " basta così. avanti tutta.

    In più di una piantagione Kunta aveva visto bambini schiavi somigliantissimi ai figli del padrone. Sapeva che le schiave di pelle chiara raggiungevano prezzi molto alti alle aste, e sapeva bene perché. Aveva inteso di maschietti dalla pelle schiara scomparsi misteriosamente perché i bianchi temevano che, una volta cresciuti uguali ai bianchi, avrebbero potuto scappare dove nessuno sapeva chi fossero e mescolare il loro sangue nero con quello delle donne bianche

    la paura degli schiavi e la paura dei padroni hanno radici troppo profonde per essere estirpate. "

  6. Dopo 156 episodi penso che il vero problema di questo podcast sia Martin.
    Crea finte domande complesse senza una reale risposta; parla solo per fare vedere la sua 'ricchezza intellettuale', non per chiedere agli ospiti un vero e proprio parere.
    La sua necessità di far vedere quanto sia un poeta maledetto contemporaneo è la vera asticella che si abbassa.
    Inoltre avete reso un meme una caratteristica anche vostra, cioè l'interrompere continuamente chi sta parlando.
    Mi dispiace per la gestione attuale di un progetto così bello e dal grande seguito.

  7. Ormai per mia deformazione è impossibile scindere l immagine di Cecchi Paone da quella del suo storico ex social media manager. Comunque ottima puntata.

  8. Si ma la coscienza? Cos’è?
    Ci arroghiamo il diritto di parlare di “intelligenza artificiale “ ma non sappiamo o non si trova un accordo sulla definizione chiara di cosa sia la coscienza; mi pare che l’intelligenza sia una qualità stessa della coscienza.

  9. Ma come è possibile dire che un auto autonoma non sarà efficiente in una situazione di pericolo per l'uomo senza considerare che queste verranno in gran parte evitate mettendo d'obbligo una comunicazione tra i vari veicoli, strade e sensori così da generare un flusso unico comunicante e consapevole con ottimizzazione di tempi e distanze. Va cambiato tutto il sistema ovviamente. Le strade sono costruite in relazione alle dimensioni attuali di automobili e al loro utilizzo. Le persone di oggi hanno un tasso di distrazione altissimo, riflessi non paragonabili a delle macchine, 2 occhi anzi che 1000 sensori attivi sia in condizioni di scarsa visibilità e sonorità, un degrado delle capacità al crescere dell'età e messa alla guida in stati di coscienza alterati con alcol o droghe. I dossi stradali sono il chiaro esempio che a noi servono limiti imposti dove non servono, per evitare errori/cazzate.
    Ma poi i robot di boston dynamics che fanno le capriole in aria non li ha visti questo professore?

    Capisco il pessimismo o la tristezza umana che provoca tutto ciò. Ma ho trovato una resistenza al cambiamento e un'informazione scarsa o omessa volontariamente, anzi che una visione o una proposta di cambiamento. Soprattutto per un paese vecchio come il nostro.

  10. Trovo che l'ultima sezione "stato di natura vs tecnologia" crei un bello spunto per una futura puntata incentrata sul vivere con la natura. Siamo parte della natura, intere culture si basano su una conoscenza della terra, del corpo e dello spirito che portano avanti questi pensiero e sono costantemente oppresse. La tecnologia dove è stata introdotta in modo poco saggio ha distrutto intere tradizioni, conoscenze. Il colonialismo in pratica

  11. Ragazzi però bisogna dare i giusti tempi alle persone di parlare. Cecchi paone ha interrotto per tutta la puntata chiunque. Mentre l’altra persona(che tra l’altro probabilmente ne sa qualcosa in più di tutti in questo ambito) è stata fatta parlare pochissimo. E dovete essere bravi voi a moderare queste cose.