Il risveglio del Giappone: cosa vuol dire per gli investimenti?

L’economia giapponese si è finalmente risvegliata, dopo decenni di immobilismo.

📊 Dopo avere portato i tassi allo 0,1%, la #BankofJapan li alza ulteriormente allo 0,25%. Intanto, i Mercati scendono per la prima volta da mesi, ma la cosa impensierisce poco, di fronte a un’economia che dà ormai notevoli segnali di vitalità.

👴 Per anni, dopo la crisi generata dalla bolla finanziaria del 1989, il Giappone ha rappresentato il perfetto esempio di un’economia “vecchia”. E mentre l’inverno demografico lo rende il Paese con più anziani al mondo, la mentalità avversa al fallimento lo rende particolarmente poco Startup-friendly e aperto alle forme più innovative di impresa.

💰 D’altro canto, proprio in seguito alla crisi dell’89, alle società giapponesi sono stati richiesti requisiti di liquidità e di capitale particolarmente stringenti, che hanno reso più solidi i loro bilanci, ma meno attraenti i loro titoli.

💱 Oggi, qualcosa sembra muoversi. E paradossalmente, lo fa anche grazie allo scarso dinamismo dell’economia. In seguito alla crisi, la Bank of Japan è stata l’unica grande banca centrale occidentale a non alzare i tassi, per via di un’inflazione che non ha mai raggiunto i livelli europei o americani. Proprio questo ha posto le basi per la svalutazione dello yen: le altre valute erano divenute più attraenti in virtù dei tassi ora nettamente più alti (il tasso BCE ha raggiunto il 4,75% mentre quello giapponese era ancora al -0,1%).

🇯🇵 Ora, con un’inondazione di capitale nell’economia, le imprese giapponesi puntano a una transizione. È un cambiamento di ampio respiro, che si intravede anche nella modifica recente dei requisiti di governance richiesti alle imprese, che apre a #buyback e dividendi più generosi e a un generale dinamismo. Un passaggio che rende nuovamente attraenti i titoli del Sol levante.

💹 In più, la rinnovata attività del Mercato finanziario consente una via d’uscita più facile per gli investimenti in Startup, soprattutto sotto forma di #VentureCapital. Un nodo che aveva bloccato questo segmento per anni.

🗾 Infine, per noi osservatori esterni, la riattivazione del listino di Tokyo riapre una porta alternativa da cui investire nei Mercati asiatici. Un fattore da tenere in considerazione, alla luce delle difficoltà economiche della Cina e della progressiva perdita di importanza di Hong Kong come piazza panasiatica.

E tu hai dei titoli giapponesi nel portafoglio?

📹 Marco Battistone

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