I (non) PROBLEMI DEL NUCLEARE • con l’Avvocato dell’Atomo | Sagreen🌍Podcast – ep.01

In tutta la storia della tecnologia nucleare non c’è mai stato un singolo caso di contaminazione ambientale o danno alla salute umana dovuto a scorie nucleari sono letteralmente la forma di rifiuto che ha fatto meno danni nella storia dell’umanità la parte più pericolosa del dei rifiuti nucleari italiani cioè quello che è uscito dalle

Nostre ex centrali non è in Italia è in Inghilterra stiamo pagando 15 milioni l’anno perché stia in Inghilterra e nel 2025 ce lo rispediscono perché sono scadono diciamo il scade il Trattato Dobbiamo metterlo da qualche parte questa roba stai per guardare il primo episodio del sagrin podcast il mio nuovo progetto

Di divulgazione su YouTube in un momento storico dove i problemi complessi si cercano di dare risposte facili e dove gli algoritmi danno la priorità a contenuti rapidi e veloci ho deciso di fare le cose diversamente approfondendo in maniera dettagliata con gli esperti del settore tutti quelli che sono i

Problemi ambientali sagen e non S Green in piemontesi Infatti significa problema in questo nuovo Format lungo siamo ospiti di Daniele Ronco attore e responsabile artistico del teatro a pedali che ci ha ospitato e con cui abbiamo fatto una chiacchierata insieme a Luca Romano meglio conosciuto come l’avvocato atomico sulle principali

Piattaforme Social abbiamo parlato di nucleare e di tutti gli aspetti controversi relativi all’energia atomica dalle paure alle criticità passando Ovviamente per tutto l’aspetto di energia rinnovabile Spero quindi che questa chiacchierata possa per te essere utile e proprio per farla in barba agli algoritmi lascia un mi piace sulla

Fiducia e goditi con me questa chiacchierata con Luca Ti chiederei poi Un’ultima cosa nei commenti voglio che sia uno specchio di questo canale quindi confronto dinamico rispettoso e sincero senza insultare e aggredire le altre persone altrimenti Beh verrete bloccati lo so non è il massimo ma so benissimo

Che quando si parla di argomenti così complessi di problemi e affronteremo in questo e negli altri episodi di questo nuovo formato non sempre l’essere umano si comporta in maniera rispettosa ma adesso Bando alle ciance Mettiti comodo Anzi sali in sella e goditi questo primo episodio Buona visione queste bici Sono del teatro a

Pedali No solitamente qua siamo in un teatro queste solitamente alimentano diciamo le luci del del palcoscenico e oggi insomma ci faranno il succo ci faranno ci faranno il succo Hai preferenze di vegetali da estrarre Noi abbiamo Allora qua abbiamo carota non sono super Fan della carota però tutto

Il resto abbiamo mela mela arancia arancia mela arancia Limone Limone Vai allora vediamo Voi dovete continuare Sennò vai Eh io mi stacco un attimo mi sgancio con la scusa Allora vediamo È partito è partito è partito è partito non smettete non smettete proprio adesso Allora mentre lui estrae classe 88 classe 88 Sì

Nato cresciuto a Torino sì la prima capitale d’Italia qua siamo assolutamente fiero Sabaudo io quelli proprio es Roma provincia Torino capitale così es Da notare che il podcast si chiama Non so Green Come può sembrare dal dal logo Ma sagen che in piemontese significa questo non lo so

Perché il piemontese ioo sono cresciuto a Torino Ok ma la mia famiglia non si parlava piemontese Ok sagrino vuol dire problema Ok ok problema problemi e Quindi l’obiettivo di questo podcast è ovviamente parlare dei problemi in ottica ambientale e con te che parleremo di di nucleare che più una soluzione che

Un problema però lo vedremo tra poco però formalmente dire che in Italia non ci siano problemi sul nucleare c’è un problema forse di percezione Senti qua intanto va eh intanto Qua stiamo estraendo estrae estrae tu Davide carota ci siamo no vai vai butta dentro tutto St settimana allenamento extra sì A posto Fatto

Soddisfatto Tra l’altro visto pimer Sì S piaciuto Sì non perfetto ma mi è piaciuto molto ok ma non perfetto lato scientifico o no lato scientifico c’era poco In realtà Nel senso che il film focalizza molto più sulla figura storica in particolare sul processo che dovete subire e essenzialmente in quanto lui aveva

Avuto simpatie comuniste più ancora di lui il fratello e c’era il maccartismo dopo la guerra quindi fu processato e anche perché poi ci fu un caso effettivamente nel progetto manattan di furto di informazioni di spionaggio quindi posto posto ce l’abbiamo fatta ce l’abbiamo fatta abamo estratto quello che abamo

Fatta ti sei guadagnato Anzi ci siamo anzi vi siete perché io ho vissuto di rendita tu hai fatto il questo barman e il tu ha fatto il barman Eccolo accomodiamoci pure con carota cin a SOG Green Anzi a sagrin sag sagrin piemontese come diceva mia nonna sagrin Sun

Sagrin Io ho fatto proprio così in un sorso partiamo proprio con la domanda delle domande in Italia Abbiamo un problema sul nucleare ne abbiamo diversi innanzitutto che non lo usiamo questo è già un problema Ok Nel senso che dovremmo e come accennavamo prima in Italia Abbiamo un problema di percezione del

Nucleare che è un problema a diversi livelli Innanzitutto è un problema perché impedisce che si prendano decisioni serie informate su questa tecnologia è un problema perché soprattutto in questo momento in cui il tema del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi è un tema caldo ci impedisce di trovare una soluzione a questa

Questione che non è una questione che riguarda solo il nucleare perché quel deposito deve ospitare anche i rifiuti provenien da attività mediche e molte attività mediche producono rifiuti radioattivi no E quindi il fatto di non avere un dibattito informato sul nucleare fa sì che noi non riusciamo a gestire correttamente neanche i rifiuti

Enti d’ attività che con l’energia nucleare non c’entrano nulla è un problema perché l’assenza di un programma nucleare in Italia ha provocato l’anno scorso un aumento delle bollette fantasmagorico Anzi ormai due anni fa nel 2022 Ma sì Insomma che stiamo ancora scontando in Italia soprattutto le imprese pagano l’energia più cara in

Europa e ovviamente questo si riflette sulla competitività del sistema paese e fatto che l’Italia sta perdendo investimenti sìì eh peraltro anche le bollette dei cittadini italiani non sono le più alte d’Europa ma sono al terzo quarto posto Sono dietro la Danimarca eh alla Germania e forse all’irlanda

Insomma siamo siamo sempre in ca verso la cima della classifica e eh Inoltre fa sì che noi non abbiamo un’autonomia un’indipendenza energetica perché non solo ovviamente il 50% circa del nostro fabbisogno elettrico viene soddisfatto dai combustibili fossili che importiamo per ovvie ragioni non abbiamo e impattano impattano a livello sia climatico che

Poi polmonare cioè Bogo sempre scindere un pochettino il discorso di impatto ambientale e inquinamento perché poi sono due concetti che spesso vengono mixati anche se non non lo sono non lo sono e questo tra l’altro è un errore che poi porta acqua al Mulino del dei combustibili fossili perché le aziende

Del del gas possono dirti realmente che il loro non è un combustibile inquinante ed è vero perché il gas si è bruciato bene produce solo eh vapore acqua e CO2 che non sono inquinanti ma è clima alterante quindi Esatto come anche il discorso della biomassa la biomassa è considerata anche normativamente

Parlando rinnovabile perché utilizzi una certo la biomassa non è clima alterante ma viceversa è inquinante perché la CO2 es viene riassorbita all’interno di un ciclo ma tutti gli altri composti che si producono con la combustione di biomassa che che sono diciamo dannosi per la

Salute S sì pm10 pm2 me ma anche solo le nostre città arrivamo parliamo di Torino e Torino c’ha spesso una cppa di di smog che fisicamente respiriamo provoca anche danni collaterali quindi alla salute Poi costi anche a livello energetico tu accennavi prima all la correlazione tra energie e

Competitività dal punto di vista delle dell’aziende itali ma anche a livello poi di costi fisicamente per la società ceramente certo e last but not least Eh ho detto noi ricaviamo circa il 50% in realtà il 45% della nostra elettricità dai combustibili fossili un altro 15% lo importiamo l’Italia è tra i

Primi posti al mondo per quantità di kow or importati e ovviamente questo non è un bene perché se domani c’è un guasto una centrale nucleare francese Non restano i francesi senza corrente restiamo noi senza corrente Ovviamente per fortuna la Francia ha Potenza nucleare in eccesso per cui come dire

Hanno diciamo una riserva operativa per cui non non sono però ecco qualsiasi problema avvenga in un paese estero e non è che bloccano la loro stessa fornitura di elettricità prima bloccano l’export no e e questo è anche uno dei motivi per cui sono salite di più le

Bollette in Italia che in altri paesi nel 2022 perché prima se devo calmierare i prezzi calmiera quelli che dei miei cittadini e e faccio pagare questo galmier momento a quelli che comprano la mia elettricità no E quindi l’insieme di tutto questo fa sì che l’Italia stia pagando un costo

Ambientale ed economico del non avere il nucleare e del non avere un dibattito informato sul nucleare che come ho detto produce effetti a catena anche su altre filiere come quella Insomma dei rifiuti radioattivi di origine medica alcune filiere industriali che in Italia dovrebbero essere valorizzate ma non lo

Sono Ok abbiamo accennato prima al a openim No al al film pensi che la cultura cinematografica Comunque la cultura Pop la cultura Popolare legata al attorno al mondo del nucleare Posso citare I Simpson Posso citare Godzilla Posso citare tutti i vari film sulla guerra e quindi Posso citare anche la

Serie Chernobyl o Chernobyl e possono avere influenzato Comunque la percezione del nucleare che c’è in Italia perché oggettivamente la gente che possa essere un bene ma la gente ha paura del nucleare Eh sì penso di sì Ehm credo che non sia L’unico fattore Nel senso che quel tipo di cultura Popolare c’è

Ovunque i prodotti che hai citato prodotti cinematografici che hai citato sono quasi tutti americani eh e sono stati visti in tutto il mondo però il fatto che in Italia ci sia una paura del nucleare molto più diffusa che in altri paesi dipende dal fatto che a questi prodotti diciamo di cultura

Pop è mancato un contraltare di informazione seria sul tema che il giornalismo italiano non ha mai fatto e continua a non fare devo dire il giornalismo italiano è carente anche non solo su questo tema ma su molti temi in generale ehm però Sì Certamente hanno avuto un ruolo eh Innanzitutto perché

Vabbè l’immaginario della guerra fredda la parola nucleare viene associata intanto a bomba e poi a Apocalisse olocausto catastrofe disastro cioè sono sono le prime associazioni spontanee che ti vengono sono sono sono quelle No sono negative non sono positive sono molto negative poi c’è anche ehm l’arma atomica nei film viene

Trattata come un’arma fine di mondo ok A prescindere Ehm mi viene in mente Cito spesso Independence Day no o Armageddon no Armageddon c’hai un asteroide che è grosso come il Texas e con una bomba nucleare lo separano in due ma non esiste sta cosa una bomba nucleare per

Quanto sia potente non raggiunge non è in grado di spaccare in due una roba grossa come il Texas ok Ha può avere un raggio l’esplosione può avere un raggio di qualche chilometro Ok Texas sono penso più di 1000 km di diametro più di 1000 per 1000 Quindi voglio dire non è

Assolutamente quel potenziale però viene rappresentata come se veramente un’arma atomica può distruggere tutto e quindi c’è quest’idea che il nucleare ha il potenziale di distruggere tutto Mentre non è così la serie Chernobyl devo dire Secondo me fa un lavoro abbastanza discreto Ecco quello Invece è un prodotto culturale già figlio di una

Consapevolezza più recente per quanto non sia scientificamente precisissima e ci siano degli errori soprattutto verso la sul finale quando insomma vengono citate le Stime sul numero di morti e vengono citate sia le Stime ufficiali che quelle delle associazioni tipo Greenpeace che non hanno molto di Scientifico però al netto di questo

Secondo me quella serie rende invece molto chiaro come l’incidente di chernoby sia stato causato da un numero spaventoso di errori umani sia in fase di operazione del reattore sia in fase di design del reattore e come questa cosa non sarebbe potuta succedere già all’epoca in un qualsiasi reattore occidentale

Ehm però Sì anche i Simpson voglio dire hanno dato il loro Il loro contenuto S Sì le scorie trasformazioni genetiche Sì sì Eh ma tutt’ora c’è gente che pensa che quando io chiedo quando vado a fare incontri ad esempio nelle scuole Sì la prima cosa che chiedo quando viene fuori

La classica domanda sulle scorie chiedo che colore sono le scorie nucleari verde fosforescente perché tutta la gente dice verde la gente dice verde e e questo segna proprio il fatto che la loro idea del rifiuto radioattivo arriva dai Simpson poi il colore verde ha un’origine ancora più antica nell’immaginario del nucleare deriva dal

Caso dell’ radium girlz parliamo dei primi del 900 ehm che fu un caso in cui delle operaie morirono per avvelenamento da radiazioni che dipingevano questi orologi al radio Ok S ciucciava del pennello per renderla fine ma questa pittura al Radio Ovviamente era pericolosa e quindi Inger arrivano sostanze Insomma pericolose e

Morirono alcune morirono altre Ebbero danni comunque permanenti e il caso fece scalpore perché fu la prima volta che negli Stati Uniti era il 1917 mi pare si decise che effettivamente i dipendenti avevano il diritto di denunciare il proprio datore di lavoro quindi fece scalpore per motivi giudiziari Siccome però questa pittura era verde

Fosforescente perché il radio eccitava il solfato di rame che emette verde Eh si associò il pericolo da radiazioni al colore verde ma in realtà le scorie nucleari sono un color grigio antracite Eh perché il colore del pellet di Uranio quando escono sono incandescenti quindi sono qualsiasi materiale incandescente

Sul rosso quando si raffreddano sono grigie il fatto che le persone pensino subito al verde è proprio chiaramente un prodotto del del lei Simpson Mat groning sì Pensa che il primo spettacolo che ho scritto uno dei primi era su un libro non so se lo conoscete che faceva vedere il punto di

Vista dei giapponesi No è una storia si chiama i volti Il gran sole di Hiroshima so se lo conos Carl Brook è un bellissimo un bellissimo romanzo per per ragazzi dove c’è la storia di questi di questi due ragazzini giapponesi con tutto l’excursus cioè una parte storica insomma da Progetto manattan Los alamos

C’è tutta questa parte poi c’è il momento dello sgancio quindi fa vedere Quasi come uno split screen No Da una parte il colonnello tibbets e dall’altra parte fa vedere questi due bambini che ignari scoprono la loro vita Ecco devo dire che io questo spettacolo ho scritto 10 anni fa

E quando ho incontrato le le scuole Io ho cercato di essere super parte cioè raccontare la storia di quel libro perché me l’avevano proprio chiesta e devo dire che io sono il primo che ci sono cascato cioè prima esserci cascato Tra l’altro figlio degli anni 8090 dove cernobyl era era era fresca Ci

Sono cascato in questo Cioè dove io misi in scena un una questa scena super inquietante del di questo cassone con scienziati con maschere bianche che non si rendevano conto di di quello che stessero facendo No questo cre poi insomma mi piacerebbe sapere cosa ne pensi tu credo che insomma Intanto è

Stato interessante vedere questa questa la storia vista dai bambini che è innegabile che insomma lì ci sia stato un un problema non da poco per loro che che ne potevano poverini e però mi rendo conto che in primis io stesso No sono tra l’altro io feci la mia tesi del delle superiori sul

Nucleare e di cosa parli in primis non parli del dell’energia si parli Ma la bomba come dicevi tu no E poi l’ riaggancio quello che dicevi tu della Francia Noi siamo in Piemonte qua a a 2 km della Francia classica chiacchiera da bar è Eh ok bene Noi siamo qua a

Prenderci il caffè Eh spariamo merda sul nucleare però poi cosa succede se quindi Oltre il danno la beffa secondo Son chiacchiere da perch C facciamo andare bene Visto che demonizziamo nucleare fino in fondo ci facciamo andare bene di prendere l’energia di là però senza nessun beneficio per noi ma

Allora abbiamo toccato diversi punti mi preme dire una cosa ovviamente fare la tesi di terza superiori o delle medie sulla bomba atomica o fare uno spettacolo teatrale sulla bomba atomica non c’è niente di male quello che bisogna capire è che nucleare ok e ha lo stesso significato cioè lo stesso

Significato È un termine Vasto Come può essere il termine chimico Ok Quando pensi alla chimica non è che ti vengono subito in mente le armi chimiche che pure ci sono e sono devastanti No sono vietate da tutte le convenzioni o i rifiuti chimici rifiuti chimici quando

Pensi alla chim se sei ti viene in mente tutta una serie di cose cioè la chimica è fondamentale per la Farmaceutica no tutti i farmaci si producono con una serie di processi chimici o biochimici e poi c’è tutta la chimica industriale tutta una serie di prodotti che noi utilizziamo quotidianamente sono diciamo

Prodotti tramite la chimica dai detersivi al dentifricio ai solventi agli smalti al so l’anticalcare del del bagno tutto quello che tutta questa roba qua È chimica no pazzesca questa cosa tra l’altro che i i i pannoloni degli anziani in cura all’ospedale con chemioterapici hanno un tasso di radioattività

Alta questa cosa alto più o meno più alto di quello fatto mi ha fatto quasi ridere il fatto che quando arriva quando arriva al al termovalorizzatore questo c’è c’è lo Scan che che passa no che quindi che blocca No qua c’è troppa Sì in realtà noi abbiamo delle normative molto severe quindi diciamo

Che quella non è una radioattività che sarebbe pericolosa Ma le nostre normative sono particol mente severe rigide per quanto riguarda la radioattività Comunque dicevo nucleare È un termine appunto molto vasto che occupa che che individua tante tecnologie diverse da quelle per la produzione di energia a quelle per la

Diciamo per la Diagnostica e per la per Insomma procedure mediche come la la terapia radiometabolica o la diagnostiche come la la la PET o la scentigrafia a quelle più prettamente relativa alla ricerca scientifica al CERN quella che si fa è fisica nucleare Ha tutta una serie di tecnologie utilizzate nell’industria ehm E tutto

Questo è nucleare Quindi il problema è che la parola nucleare Individua tutta una serie di cose Noi siamo abituati a concentrarci su quella militare non è che non è che non esiste non è che vada bisogna negarne l’esistenza non parlarne va benissimo parlarne ha un suo una sua

Importanza storica e tutto e tutto quanto Il problema è non dimenticarsi che nucleare ha può essere associato a tutta una serie di altre di altri contesti che non hanno nulla in comune se non quella parola con l’ambito militare così come la chimica come dire sì certo c’è il

Sarin che che usano come arma chimica contro contro i curdi però poi c’è c’è anche L’aspirina non so come dire cè cioè sono entrambi prodotti dalla chimica ma non c’entrano niente una cosa con l’altra questa questa divisione tra concetti che possono essere associati no concetto nucleare ce l’abbiamo veramente

Hai citato Hiroshima in Giappone cioè loro sono stati tanto toccati a livello culturale da Hiroshima e Nagasaki e anche ripeto Godzilla mi viene in mente però sono altresì una delle degli Stati dove il nucleare c’è e ce n’è anche Sì fino a Fukushima fino a Fukushima ce n’era

Tanto poi hanno avuto un attacco di panico collettivo e hanno chiuso le centrali adesso le stanno riaprendo perché si sono resi conto di aver avuto diciamo una reazione eccessiva ehm Però come dire ehm quello che hai detto tu cioè nel senso è giusto che la bomba atomica

Faccia paura è giusto è giusto parlarne È stato un evento storico importante L’importante è t alizzare ecco e non non Estendere la paura della bomba a tutto ciò che per quanto riguarda l’altro argomento che hai detto la chiacchiera da bar sì quello Secondo me è il peggior argomento contro il

Nucleare che si può utilizzare io sono molto molto critico nei confronti di quelli che lo utilizzano anche se sono magari favorevoli al nucleare cioè l’idea che noi abbiamo i rischi del nucleare senza averne i benefici no è esattamente il contrario noi in questo momento abbiamo i benefici come dire noi in questo

Momento se succede una un incidente in una centrale in Francia noi non corriamo rischi Ok persino la zona di esclusione di cernobyl non non ha un raggio di 30 km la centrale più vicina al confine italiano è a 98 km e tra l’altro non è in Francia ma in Svizzera se proprio

Vogliamo quella più vicina al confine quindi Innanzitutto non è vero un incidente nucleare anche il più grave possibile può avere conseguenze nell’ordine delle decine di chilometri Noi siamo oltre quel raggio ma La realtà è che noi abbiamo Però scusami l’opinione pubblica pensa un’altra cosa cioè da da cernobyl almeno se c’era

Questa vidi al tempo questo questo schema questa questa questa cartina in cui questa nube che ha invaso tutta l’Europa no E ma la nube invaso tutta l’Europa però la radioattività va diluendo Si man mano che la nube si espande quindi di fatto quando la nube ha raggiunto l’Italia la concentrazione

Di radio nuclidi era già molto bassa per cui le conseguenze sanitarie sull’Italia non si sono avute o perlomeno non in maniera percettibile Nel senso che non si è riscontrato un aumento delle malattie legate alla radioattività dopo cernobyl se n’è parlato molto ma poi dati alla mano non

C’è stato un aumento di Tumori Ah ehm E in ogni caso la cosa cui di cui bisogna parlare il fatto che c’è chernoby non è un incidente ripetibile cioè di nuovo quando si pensa a reattore nucleare noi il il diciamo la persona comune ha un’idea molto generica

Ok però dire reattore nucleare è come dire automobile Ok ma un automobile del 1940 è un’automobile del 2020 non hanno lo stesso grado di sicurezza la probabilità di un incidente mortale è molto diversa eh la probabilità che possa il carburante possa prendere fuoco da solo

È molto diversa E lo stesso vale per i reattori nucleari chernoby era un modello di reattore nucleare l’ rbmk che esisteva solo in Unione Sovietica perché era relativamente economico e semplice e aveva il vantaggio di produrre plutonio weapon grade quindi aveva un doppio uso civile militare quella tipologia di reattore in

Occidente non è mai esistita e in un reattore di tipo diverso quell’incidente non poteva avvenire perché intanto c’è un discorso tecnico di coefficiente di vuoto positivo nel reattore rbmk che quindi diciamo un meccanismo che può andare a creare un un feedback loop una retroazione positiva No per cui

Hai un circolo vizioso di Potenza che aumenta in maniera incontrollabile questo nei reattori occidentali è esattamente il contrario cioè il reattore ha dei meccanismi che tendono ad aut stabilizzarlo meccanismi non tecnologie non tecnologici proprio la fisica del reattore fa sì che se aumenta la potenza viene meno la moderazione e

Quindi il reattore si stabil cioè le fissioni diminuiscono si stabilizza inoltre il reattore di Chernobyl non aveva un edificio di contenimento cosa che invece tutti i reattori occidentali hanno sempre avuto e aveva la grafite la grafite è infiammabile e quindi c’è stato un incendio che ha la la combinazione di

Materiale infiammabile e reattore diciamo senza contenimento quindi intant diciamo a contatto con l’atmosfera ha creato un incendio quando il reattore è stato scoperchiato dalla pressione ha preso fuoco e questo non può succedere in un reattore occidentale perché hanno l’acqua non la grafite l’acqua non può prendere fuoco Quindi

E siccome non c’era il contenimento l’incendio ha trasportato questo materiale radioattivo in atmosfera ma di nuovo in un reattore occidentale c’è un contenimento che serve proprio a quello E quando dico contenimento ti sto parlando di edifici spessi svariati metri di cemento armato armato a livello diciamo molto armato ecco l’ho visto

Sono stato nel cantiere di un reattore nucleare in Inghilterra parliamo di due pareti di 1,80 dove la le barre di cemento sono spesse circa 2.8 cm e sono Distanziate di 10 cm l’una dall’altra quindi un’ molto molto densa e e sono due pareti così con un intercapedine cioè c’è 1,80 poi

1,80 intercapedine no viene svuotata apposta Ah quindi vuoto fisicamente vuoto viene viene viene poi fatto il vuoto c’è un motivo e poi un’altra parete di 1,80 viene fatto il vuoto perché Perché uno dei problemi a Fukushima è stato che ehm quando il reattore si è surriscaldato è successo tutto quello

Che è successo eh le radiazioni inizialmente sono state contenute all’interno del proprio perché c’era questo edificio di contenimento però bisognava raffreddarlo sto combustibile quindi bisognava pompare acqua dentro e la pressione era troppo alta quindi hanno dovuto fare un rilascio controllato di vapore radioattivo per poter pompare acqua

Dentro se c’è vuoto c’è possibilità di buttar dentro l’acqua senza problemi esatto per poter per evitare questa cosa qua Adesso c’è questa intercapedine vuota dove tu puoi fare puoi far sfiatare senza che finisca nell’ambiente esterno in questo modo puoi pompare acqua dentro Ma quindi poi non so se

Sono correlate le cose ma ehm i due grossi incidenti nuclei grossi Chernobyl che anche a livello culturale ha impattato tantissimo qua in Europa e Fukushima più recente comunque hanno eh implementato hanno favorito lo sviluppo di tecnologie più sicure assolutamente Quest tecnologia qua che mi dicevi post Fukushima è frutto

Dell’esperienza di Fukushima o e è uno sviluppo naturale diciamo Allora all realtà in realtà è stato uno sviluppo naturale eh Fukushima è una centrale era una centrale molto vecchia è stata costruita tra la fine degli anni 60 e i primi anni 70 la la costruzione del primo reattore di Fukushima iniziata mi

Sembra nel 63 e l’ultimo nel 67 quindi l’ultimo la costruzione quindi L’ultimo è entrato in funzione poi nel 73 erano quattro reattori e Fukushima ehm quindi era una centrale vecchiotta già le centrali successive a Fukushima hanno poi resistito a quel terremoto senza problemi il caso emblematico è quello della centrale di

Onagawa che era rispetto a Fukushima era più vicina all’epicentro del terremoto ed è stata investita con Maggiore violenza sia dal terremoto che dallo tsunami però era successiva di almeno 15 anni onagawa è stata costruita tra l’80 e l’84 e quindi ha resistito senza senza difficoltà adesso addirittura la vogliono riavviare forse l’hanno già

Riavviata non mi ricordo addirittura quella centrale fu utilizzata come rifugio dalle persone durante il terremoto proprio perché era l’edificio più resistente una cosa che in Italia più resistente in in circolazione No no però io una cosa che in Italia non non riesco a immaginare le persone che abbiano così tanta confidenza con il

Nucleare da potersi andare a rifugiare all’interno di una centrale questo Tra l’altro sarebbe un problema perché in Italia siamo un paese dove siamo un paese sismico molto meno del Giappone ma con molta meno cultura del Giappone rispetto a questo tipo di eventi per cui in Italia il nostro patrimonio edilizio immobiliare è molto

Più a rischio di quello giapponese quindi Paradossalmente in Italia dovremmo avere molta più consapevolezza di loro su quali sono gli edifici da poter utilizzare in caso di di rifugio in caso come rifugio in caso di terremoto simili Infatti ogni volta che c’è un sisma anche blando in Italia

Blando per che sono gli standard giapponesi da noi viene giù tutto Eh c’è stato il caso di Ischia dove era un terremoto di magnitudo 5 6 e c’è stato un disastro L’Aquila era un terremoto di magnitudo 6 il terremoto del toku del 2011 magnitudo 9 tra 6 e 9 sono 30.000

Volte di più eh perché la scala è logaritmica quindi insomma eh ma invece dalle nostre parti ci sono delle centrali che secondo te sono messe ancora un po’ maluccio no in Europa nel senso quella di Fukushima aveva gli standard di quelle occidentali o già quelle occidentali qu di Fukushima aveva

Gli standard di quelle occidentali dell’epoca dell’epoca cioè costruite in quel periodo storico ed è stata investita cioè la questione di Fukushima è che la centrale è stata investita da un fenomeno naturale di intensità eccezionale di fronte al quale Noi dovremmo proprio mettere un attimo da parte il fatto che Fukushima era una

Centrale nucleare concentrarci su quello che è successo le vittime del terremoto del too in Giappone sono state poco meno di 20.000 Ok per la precisione 16.500 morti e 3.500 dispersi nel senso che sono morti ma non abbiamo mai trovato i corpi Ok e questo nel paese più antisismico del mondo la centrale di

Fukushima ha sofferto un incidente molto grave perché la fusione del nocciolo di tre reattori e problematiche con il combustibile l’ esausto del quarto che hanno prodotto un rilascio di radioattività in atmosfera sufficientemente sufficiente a classificare l’incidente come della massima gravità Ma le vittime sono state zero e badate bene non Zero vittime

Dirette proprio anche la radioattività rilasciata in atmosfera non è tale da provocare un aumento non si prevede un aumento delle statistiche sanitarie nei prossimi decenni dovuto all’impatto di quella radioattività e questo a fronte di un terremoto appunto di magnitudo 9 di uno tsunami di 15 m un

Evento del genere in Europa noi non dovremmo preoccuparci di cosa può succedere alle centrali nucleari dovremmo preoccuparci di cosa può succedere a tutto il resto perché in Europa dove non abbiamo la cultura antisismica del Giappone con i grattacieli che sono costruiti su delle piattaforme che possono scorrere in caso

Di terremoto arriva una roba del genere In Europa i morti li conti a centinaia di migliaia le centrali nucleari lì Sono l’ultimo dei tuoi problemi detto questo dopo Fukushima ovviamente le centrali occidentali visto che comunque ha provocato un impatto psicologico molto pesante anche Dovuto a una pessima informazione giornalistica in Italia particolarmente

Pessima ma un po’ in tutto il mondo ha fatto sì che tutte le centrali nucleari occidentali siano state sottoposte a degli stress test e hanno avuto i sistemi di sicurezza aggiornati anche dove non era assolutamente necessario Cioè siccome a Fukushima Il problema è stato che si erano allagati i generatori di emergenza

Per via dello tsunami che ha inondato la centrale in tutte le centrali europee hanno spostato questi generatori ai piani alti ma anche nelle centrali che stanno a 400 km dal mare che sei troppo esagerato Esatto Non penso che uno ci sia questo problema Tsunami le centrali che stanno non so sul Rodano

Praticamente alle sorgenti del Rodano detto questo è stato fatto quindi diciamo che le centrali Oggi sono le strutture più sicure che l’uomo abbia mai costruito sono anche troppo sicure Paradossalmente Nel senso che da un lato questa diciamo sicurezza eccessiva crea un paradosso dell’eccellenza No per cui noi temiamo un incidente nucleare

Molto più di quanto teniamo un incidente in uno stabilimento chimico o industriale di altro genere e per cui come dire ignoriamo tutta una serie di altre cose no Il punto è che non è una scelta nel vuoto Non so come dire cioè non costruire le centrali nucleari perché non sono abbastanza

Sicure vuol dire che al posto di usare quell’energia userai qualcos’altro che non ha gli stessi standard di sicurezza ha stessi standard sicurezza è che molto spesso anche con gli standard di sicurezza migliori provoca più morti nel senso che se usi i combustibili fossili anche qualora anche in assenza di

Incidenti anche in assenza di che che pure capitano perché le miniere di carbone sono molto pericolose e le centrali a gas i gasdotti solo io penso cultura italiana il vont Nel senso che centrali idroelettriche non so quante persone eh a Valle di centrali idroelettriche siano così consapevoli o sensibili sulla

Sicurezza del della diga in questione perché poi c’è anche quell’aspetto esatto poi c’è tutto il discorso del gas ci ricordiamo a viaregggio c’è stata la tragedia di Viareggio Perché il treno che trasportava gas è esploso e le esplosioni di gas sono frequenti in tutto il mondo e gli incidenti delle

Petroliere tutto quanto ma anche al netto degli incidenti C’è una morte quotidiana associata all’inquinamento Esatto come come C non avit tu prima quindi la scelta di non fare il nucleare non è gratis non è che elimini un rischio gratis elimini un rischio prendendosene altri e se vai a

Commisurare la cosa ci stai perdendo quindi la la nostra il nostro terrore del nucleare è dovuto al fatto che ci sono talmente pochi incidenti che ce li ricordiamo tutti Infatti io sulla mia pagina Facebook una volta all’anno faccio il recup verso fine anno solitamente di cosa è successo Quanti

Incidenti ci sono stati quest’anno nel mondo dell’energia perché poi vengono seppelliti nella cronaca locale no allora miniere che crollano gasdotti che esplodono petroliere che si rovesciano Eh sì sì ma anche perché ripeto come Avi accennato tu a livello giornalistico non non ha così tanto appil rispetto all’aspetto nucleare Ma

Esatto è strano però lì c’è qualcosa di emotivo Secondo me infat toccare le paure se Crolla la miniera almeno nella nella nella nostra mente no Almeno io in primis mi ricordo quando c’era Fukushima e c’è L’impressione è che sia dietro casa tua cioè che può succedere qualcosa

A te c’è un po’ la psicosi che abbiamo avuto nel Cor no qualcosa che tocca il tuo cervello emotivo Ma non è vero cioè lo so che no no no però c’è qualcosa di irrazionale in tutto questo No però se Crolla la miniera dall’altra parte del

Mondo ma chi se ne frega Tanto son crollati là qua Sto al sicuro cioè parlo questo sì ma come quello che mi ricollego a quello che hai detto tu prima Cioè il nucleare francese tante persone potrebbero dire Sì sì io sono a favore del nucleare ma non dietro casa

Mia cioè la classica sì e ripeto posto che in generale in Italia Abbiamo un problema che nessuno vuole le cose vicino a casa propria Ma neanche le paleoliche vogliono vicino a casa propria Quindi c’è un problema c’è un problema di nimb mismo generalizzato nel nostro paese questo discorso La realtà è che

E se non hai il nucleare dietro casa tua ok dovrai avere qualcos’altro perché non è rinunciabile l’energia oggi Anzi stiamo andando sempre più con un fabbisogno crescente di energia soprattutto di energia elettrica perché poi c’è anche sono anche chi vuole consumare meno secondo me è utopico ma anche volendo consumare meno si

Consumerà più energia elettrica perché elettrificando le industrie elettrifica i riscaldamenti cioè canale porta spesso casi in cui io tolgo il gas dalle abitazioni per metterci pompe di calore Ok poi ci sono i pannelli e tra un po’ ne parliamo anche dell’aspetto energia rinnovabili versus nucleare anche se è

Un versus che non ha senso di esistere però nel senso il confronto su questo ehm prima di passare a questo aspetto qua sulle rinnovabili vorrei approfondire un attimo un concetto che sulla pagina Instagram io sapendo che venivi ospite ho chiesto un pochettino quano dubbi obiezioni ed è venuto fuori

Eh ovviamente e Mi sono ricollegato al concetto di di Come hanno costruito le centrali in Giappone Sì ma in Italia la mafia e le metodologie costruttive e i costi e i tempi cioè tutto tutte quelle obiezioni dietro alla costruzione quindi non tanto alla tecnologia che abbiamo visto Anzi non l’abbiamo approfondito

Però essere Green perché la gente con a livello di impatto ambientale non emette CO2 ci sono le scorie che sono delle un problema barra risorsa da da approfondire piuttosto davvero eh due parole anche su quello ma più che altro sulla metodologia costruttiva cioè sui tempi sui costi e sul fatto che in

Italia è male mafie Eh ma se in Giappone hanno costruito così bene non ha funzionato figuriamoci in Italia dove cascano i viadotti in Giappone e il problema è Innanzitutto in Giappone hanno costruito così bene e infatti ha funzionato cioè la centrale la centrale costruita bene non

È quella che non ha mai un guasto non ha mai un problema soprattutto di fronte a un terremoto di magnitudo no con Tsunami con Tsunami di 15 m la centrale costruita bene è quella che nonostante il terremoto di magnitudo 9 e lo tsunami di 15 m e la fusione del nocciolo riesce

Comunque a limitare la dispersione di radionuclidi ad un livello tale che non ci saranno conseguenze sulla popolazione trovamela un’altra struttura che di fronte a un terremoto del genere ha una prestazione analoga perché quel terremoto Lin Giappone ha fatto crollare delle dighe sono morte delle persone ha fatto ha provocato incendi crolli in

Varie strutture sono morte delle persone tendiamo a dimenticarcene però la tragedia in Giappone l’11 marzo 101 marzo del del 2011 è stata il terremoto non è stata la centrale nucleare quindi questo per quanto riguarda l’Italia le centrali nucleari sono una delle tecnologie più strettamente regolate A livello mondiale Ok Che vuol dire che

Innanzitutto non è l’Italia che costruisce non non è la ditta locale qualcosa magari viene subappaltato a ditte locali Ma magari gli scavi sono consorzi internazionali con esperienza nel campo pochi Tra l’altro ce ne sono che sono in grado di fare quel tipo di lavori e il tutto viene costantemente supervisionato dagli enti regolatori

Nazionali e internazionali ehm il fatto che si riescano a costruire centrali nucleari perfettamente sicure e diciamo compliant con i criteri di sicurezza dell’agenzia internazionale dell’energia atomica anche in Messico in Bangladesh in Egitto in Turchia in Romania vog dire Io non penso L’Italia fa parte del G7 non abbia le competenze

Anzi non solo non penso L’Italia ha delle competenze sul nucleare di altissimo livello anche solo mi è venuto in mente un flash cioè oppenheimer Fermi cioè la la anche la a livello il primo reattore nucleare l’ha fatto un italiano Sì ma anche a livello proio culturale accademico cioè L’Italia ha delle

Eccellenze assolutamente l’eccellenza l’Italia laurea più ingegneri nucleari per milioni di abitanti di qualsiasi altro paese europeo tranne la Francia fanno parte dei tanti Cervelli in Fuga che poi mandiamo a lavorare all’estero L’Italia ha dei consorzi industriali di altissimo livello attivi nell’ambito del nucleare sia dell’energia nucleare Ansaldo nucleo

Adesso ultra Safe Nuclear Corp ha aperto un ufficio in Italia perché sia nell’ambito della ricerca nucleare ad esempio della ricerca su la fusione sia nell’ambito della componentistica Mangiarotti safas poi abbiamo sempre abbiamo SG superconductors Walter tosto fanno si occupano di componentistica per la ricerca sulla fusione abbiamo un’industria di di precisione di altissimo

Livello Quindi le competenze le abbiamo la fase costruttiva ripeto viene sorvegliata ad un livello maniacale ehm Quando ho visitato il cantiere di Inc poin in Inghilterra prima vi parlavo del cemento armato No ecco la tolleranza Sulla distanza tra un tra una barra di acciaio e l’altra all’interno del cemento armato è di 0,8

Cm quindi 8 mm eh Che vuol dire che se un tondino è è 1 cm più in là ok Quindi sei oltre la tolleranza si apre una procedura di non conformità che viene valutata e poi ti dicono va bene così oppure no Devi rifare di queste procedure se ne il

Livello di controllo è tale che di queste procedure di non conformità Scusa controlli per eventuali procedure di non conformità ce ne sono 5.000 al giorno Però ok 5.000 al giorno per magari sei 1 mm Oltre la soglia di tolleranza non importa quindi il livello di controllo è maniacale E persino

Eccessivo Nel senso che poi quello che dicevi prima che poi va a rallentare no magari la messa in operatività e non è strettamente necessario Ok ci sono dei livelli di controllo che sono eccessivi le centrali nucleari per poter operare devono avere dei piani di emergenza pronti per una serie di

Scenari alcuni dei quali sono folli incluso il meteorite Cioè in alcuni paesi tu per poter accendere una centrale nucleare Devi dimostrarmi che hai un piano di emergenza pronto in caso un meteorite colpisca la centrale Ma che senso ha cioè è uno scenario che che che non esiste però tu devi comunque e

Quindi quindi devi preparare un piano e fartelo approvare e tutte queste procedure richiedono tempo quindi livello di controllo è assolutamente È assolutamente impensabile che una che in Italia si possano fare le cose in maniera diversa Ok Ma secondo te D’altra parte scusa e d’altra parte un settore che non è

Regolato quanto il nucleare ma è comunque fortemente regolato è quello del traffico aereo No gli aerei hanno degli standard di sicurezza molto molto Severi Ora noi in Italia Abbiamo una compagnia aerea con uno storico di dissesti finanziari importante non è l’eccellenza che parlavamo prima ma non ha uno storico di incidenti diverso

Dalle altre compagnie aeree Anzi è una delle compagnie Dove si vola più sicuri Ok la la storia degli incidenti di all’Italia adess so ita Airways è bassissima come per tutte le compagn Ao occidentali perché la iata l’ente del del traffico aereo è severissima sulle ispezioni sui controlli non ti fa

Decollare se non hai tutti i certificati che dicono che l’aereo è poi magari a livello di Management aziendale si combinano i casini e questo non posso escludere che potrebbe succedere anche col nucleare italiano come con qualunque altra cosa in Italia perché tutto ciò che in Italia fa girare dei soldi ha la

Possibilità di essere gestito male ma dal punto di vista della sicurezza invece sono posso cioè mi sento di escludere che in Italia possono esserci dei le centrali nucleari possono avere della Insomma dire dei tassi di sicurezza inferiori a quelli del resto del mondo occidentale Anche perché noi abbiamo avuto peraltro centrali nucleari

Per 30 anni non solo non le abbiamo operate e fatte operare alla mafia ma avevano anche degli standard eccellenti venivano dall’estero a studiare come le gestivamo perché eravamo molto bravi nel farlo ehm quindi questo per quanto riguarda gli standard di costruzione Per quanto riguarda i

Tempi e i costi il vero problema qui è la burocrazia nel senso Si ricollega anche al discorso di sicurezza che dicevi prima Cioè il discorso anche di tanti controlli vanno a influenzare poi in Italia Certo poi in Italia c’è un problema ulteriore cioè che tu in Italia

Ti trovi il comitato locale che fa 500 ricorsi al tare poi al Consiglio di Stato e poi alla Corte europea e nel frattempo magari ti blocca i lavori questo è la Il vero pericolo che io vedo per il nucleare italiano che però vada bene Non è un pericolo che io vedo

Relativo solo al nucleare è un pericolo che io vedo in generale Sì ma anche sui campi fotovoltaic paleon hanno stessi problem es le rinnovabili hanno gli stessi problemi Quindi serve una diciamo sburocratizzazione serve togliere potere ai comitati locali perché come dire sono un ostacolo e cioè il Parco Eolico di

Taranto per fare tre pale eoliche Ci hanno messo 14 anni di cui due a costruirle e 12 a fare a fare a fare carta non ha senso di esistere sta cosa qua quindi la stessa cosa vale per il nucleare cioè io La mia preoccupazione sui tempi del nucleare in Italia non è

Legata ai tempi di costruzione ma ai tempi burocratici tempi di costruzione Abbiamo avuto dei casi di reattori che hanno impiegato molto tempo in Occidente di recente perché per 20 anni dopo chernoby non abbiamo più costruito niente e quindi bisognava un po’ far ripartire la supply chain Sì l’infrastruttura però adesso adesso ci

Siamo l’abbiamo abamo fatta ripartire le prospettive sono positive per i prossimi decenni poi adesso ci sono anche i coreani sul mercato I coreani hanno dimostrato di poter costruire reattori in 5 anni se Chi sono i principali costruttori di centrali in giro per il mondo che dicevi

Prima che la tecnologia è un po’ più cioè il know-how per costruire reattori un po’ più limitato Allora i principali costruttori oggi sono in occidente Iani francesi e coreani coreani non sono in Occidente fisicamente ma culturalmente Sì e poi a lato i canadesi la tecnologia canadese è molto diversa dalle altre perché usa

Uranio non arricchito Però usa l’acqua pesante quindi se prendi i reattori canadesi sei un po’ legato alla filiera canadese anche un po’ su tutto il resto che poi sono tra i principali anche possessori di di urani sì sì sì sì La tecnologia canadese è molto valida però

È un po’ come comprare l’iPhone se prendi l’iPhone poi ti conviene prendere anche l’ l’air pods l’Apple Watch il Mac no E la stessa cosa C Se vai sul Canada poi hai tutti i reattori che farai Ti conviene che siano canadesi eh in Europa c’è un solo paese che usa reattori

Canadesi che la Romania Ok Ehm hanno vantaggi e svantaggi i reattori canadesi rispetto agli altri però come tecnologia sicuramente valida Eh quindi canadesi tecnologia diversa gli altre tre occidentali sono ripeto I coreani americani westinghouse e francesi poi ci sono ovviamente Russia e Cina Russia e Cina fanno ottimi reattori

Però ovviamente ci sono questioni geopolitiche che fanno sì che molto difficile pensare che l’Italia possa dotarsi di reattori russi o cinesi in Europa c’è C’è un paese che oggi ancora sta costruendo reattori russi indovinate un po’ è l’Ungheria Ok sì Come dire ci sono delle amicizie però ehm però per

Esempio i russi sono uno dei principali fornitori di tecnologia nucleare per tutti i paesi in via di sviluppo Egitto Bangladesh Turchia sono tutti i reattori russi che stanno venendo costruiti I coreani sono il nuovo Player nel mercato che diciamo oltre all avere costruirli domesticamente hanno costruito la centrale negli Emirati e hanno mandato

Offerte per costruire centrali nel Regno Unito in Repubblica Ceca eh in Arabia Saudita e poi ci sono una serie di paesi africani che si stanno affacciando al mondo quindi non c’è perché una delle obiezioni è anche lì un monopolio di per pochi No per andare a costruire centrali perché io parlo di

Energie rinnovabili No una delle obiezioni che vengono fatte le energie rinnovabili intesa come pannelli fotovoltaici e batterie è ovviamente la dipendenza da Paesi prettamente possiamo prendere come riferimento la Cina per le materie prime sul nucleare Spesso vi ho le obiezioni che ho sentito sono legate

Al Sì ma tanto uranio ce l’ha Canada e Australia e chi le costruisce sono kakistan Namibia però che c’è questa cultura anche del discorso del che anche chi le costruisce sono in pochi però mi dicevi che I coreani sono nuovi e quindi chi le costruisce sono in pochi Perché chiaramente parliamo di macchine

Macchine complesse non ne vengono fatte più di una ventina nel mondo all’anno e sono anche come dire chiedono un investimento importante quindi è ovvio che non ci possono essere 80 Player adesso si apre il mercato dei reattori di piccola e media taglia i famosi SMR e

Mmr dove ci sono più di 80 startup che stanno sviluppando i loro modelli di queste Secondo me du terzi falliranno c’è mercato per diciamo aziende più piccole che fanno reattori più piccoli e più flessibili nell’uso nel senso non solo per la produzione di energia elettrica Ma per la produzione di calore

Industriale teleriscaldamento e cose del genere non c’è mercato per 80 nel mondo secondo me per una ventina 25 Magari sì ci sono anche delle italiana in questo campo newcleo la più famosa ehm Diciamo che lì si apre diciamo un nuovo mercato più potenzialmente più più ampio però diamo che per quanto riguarda la

Materia prima l’uranio è una risorsa diciamo presente in molti paesi ma in pochi paesi è conveniente sfruttarla oggi Ovviamente se il prezzo dell’uranio sale questa cosa cambia Quindi se aumenta la domanda sale il prezzo diventa diventa conveniente estrarlo in paesi dove magari oggi non si estrae il Malawi estraeva fino al

2010 dopo Fukushima nel 2011 La domanda è caduta il Malawi non è più riuscito a andare in pari con i costi estrattivi e ha chiuso l’industria Però domani il prezzo torna su e cioè adesso è già in salita da un po’ ehm e potrebbero riaprire quindi Gi già paesi che avevano

Chiuso delle Miniere ne stanno riaprendo la Namibia che è il terzo era era il ehm quarto produttore mondiale adesso è il terzo perché ha riaperto delle miniere che aveva chiuso aveva lasciato aperte solo quelle più convenienti adesso che il prezzo è salito Ha riaperto delle Miniere lo stesso sta facendo il Canada

Eh quindi Ok faccio la faccio l’avvocato dell’atomo ma contrario però non si rischia di passare dalla non dico Dalla padella alla braci passeremo più forse dalla braci alla padella nel senso che oggi come oggi siamo vincolati al petrolio in primis e al metano in secundis passare sull’uranio a livello

Di vita utile cioè quanto uranio c’è ce n’è abbastanza per sostenere anche la crescita eh demografica a livello anche mondiale perché che ok Noi possiamo ragionare sull’Italia benissimo ma abbiamo tutta i paesi africani Nigeria che si prevede anche lì che Tocchino il miliardo di persone cioè tutto questo sviluppo dei

Prossimi anni da qua al 2050 al 2100 uranio ce n’è abbastanza o ci ritroveremo Tra 10 anni 50 anni 100 anni punto a capo Allora di Uranio ce n’è abbastanza è sempre una questione di rapportare le risorse alle riserve le risorse sono quelle immediatamente disponibili al prezzo di mercato attuale

Queste ammontano secondo il redbook della iea a 90 o 130 anni tra 90 e 130 anni di disponibilità a seconda dell’andamento dei consumi situazione attuale oggi come oggi situazione al al prezzo di oggi al prezzo di oggi alla capacità estrattiva attuale oggi esatto Eh con 90-130 anni a seconda dei delle

Proiezioni diverse sul consumo Quindi se il consumo resta più o meno costante abbiamo 130 anni se aumenta scendiamo un Attenzione però se il prezzo Raddoppia si passa da 90 130 a 200 200 250 come finestra perché diventa economicamente conveniente estrarre dove oggi non si estrae o con tecniche che oggi non si

Sfruttano perché sono economiche non economiche Cioè se tu spendi 10 per estrarre il prezzo di mercato deve essere almeno 15 perché tu abbia un margine di profitto Quindi se il prezzo resta sotto i 15 a te non conviene estrarre se estrarre ti costa 10 quindi

Eh È un po’ la stessa cosa che si è vista per il petrolio No il petrolio a un certo punto ha avuto degli aumenti di prezzo però quegli aumenti di prezzo hanno reso conveniente l’utilizzo di tecniche nuove come il fracking o l’estrazione delle sabbie bituminose E allora di colpo la proiezione sulla fine

Dell’uranio del petrolio scusa e si è allungata in avanti con l’uranio succederebbe la stessa cosa ma con un’importante differenza che a differenza del petrolio e del gas se il prezzo dell’uranio Raddoppia o triplica o fa per 10 tu sulla bolletta non te ne accorgi perché la Value Chain

Dell’uranio si basa per appena il 2% sul prezzo dell’uranio Ok la Value Chain dell’uranio è fatta da tutti i processi di lavorazione arricchimento e fabbricazione e poi dal centrale dalla centrale stessa che è il vero costo quindi questo ti rende indipendente dalla materia prima perché se anche il prezzo subisce degli scossoni

A livello effettivo a livello effettivo cioè domani il prezzo Anio Raddoppia come ha fatto il gas nel 2022 la bolletta francese aumenta dello 0,8% e devi fare un aumento di più 100% perché il prezzo dell’uranio influisce per il 23% il prezzo del minerale di Uranio costruisce Vale 23% sul prezzo

Dell’Elettricità che poi è solo un pezzo della bolletta perché ci sono tasse tasse oneri e quant’altro Quindi se la bolletta se il prezzo dell’Elettricità aumenta del 3% sulla bolletta fa 1,5% e devi avere un più 100% a livello globale dell’uranio di di prezzo per avere uno

Più 1,5% in bolletta per un paese che fa il 70% della sua elettricità col nucleare figurati uno che ne fa meno Quindi non c’è proprio non c’è proprio storia cioè l’uranio da questo punto di vista è intoccabile non puoi avere crisi Geopolitica basata sull’uranio perché è raddoppiato Vabbè lo pago il doppio chi

Se ne frega Tanto il mio costo non secondario ultimo proprio ehm hai accennato a uno sviluppo anche tecnologico di nuove centrali eccetera ovviamente Penso che sai benissimo dove sto andando a parare fusione Ok la fusione sembra essere la nuova forma di nucleare pulito poi anche lì capire

Definire pulito tra la fissione e la fusione vedere un attimino le differenze però capire anche lì le tempistiche o i mini reattori che di cui accennavi Eh come quale potrebbe essere il futuro e se secondo se secondo te l’Italia può prendere questa nuova ondata di fiducia sul nucleare legata alla fusione perché

Quando si parla di fusione C’è comunque una serenità Maggiore vuoi per un discorso di scorie o non scorie prenderla e se dovesse prenderla Quante centrali vedi in Italia realisticamente quante ne servirebbero Allora la non posso dirti Quante centrali a fusione servirebbero perché la fusione non è una tecnologia per la produzione di energia

Elettrica oggi la fusione Oggi è un ambito di ricerca per il quale forse vedremo del dei prototipi di macchine per la generazione di energia tra 10 anni ma secondo me tra 20 e da quei prototipi ad avere poi una tecnologia scalabile una tecnologia commercializzabile in grado di produrre

Energia a costi competitivi su scala globale passeranno almeno altri 20 anni quindi non prima di 30 ma secondo me 40 o o 50 ok Quindi non ho idea quando ci sarà vedremo anche quale sarà la taglia dei reattori a fusione adottabili il problema con la fusione e tra l’altro

Questo lo ha detto lo stesso direttore generale di iter che ho intervistato l’anno scorso è che si pensa alla fusione come al Sacro Gral D La soluzione che risolverà tutti i problemi ecco Ma è una scemenza Nel senso che la fusione quando anche arrivasse avrà il suo posto all’interno del portfolio

Energetico ci saranno dei contesti Dove è più adatta dei contesti dove è meno adatta ci saranno delle situazioni ovviamente andrà a integrarsi con quello che sarà il portfolio energetico del futuro che si spera sia composto prevalentemente da fissione rinnovabili si spera che quando arriverà la fusione

Un peso secondo te tra un mix corretto che potrebbe essere tra dipende da paese a paese parlo prima di di Italia nell’Italia Io direi un 60-40 60 rinnovabili 40 fissione potenzialmente anche 7030 ma lo vedo già più difficile 7030 è un po’ è ottimista come valore però è fattibile Se le tecnologie

Di accumulo evolvono bene Sì perché ti dico io a livello di Vabbè realizziamo impianti fotovoltaici e batterie quindi su sul piccolo residenziale tendenzialmente poi c’è anche l’industriale io vedo un futuro vabbè son di parte premessa fondamentale nel senso che è il mio lavoro e la mia passione Questa

Ehm però io vedo delle criticità sul nucleare tolto tutto quello che abbiamo parlato cioè la percezione che può essere ovviamente sfasata rispetto all’effettivo rischio scori non scori e tutto il resto Ma anche proprio a livello della rete elettrica italiana perché oggi come oggi la rete elettrica

Italiana la non è adeguata già solo per gestire i picchi di produzione eh del del fotovoltaico quando c’è sole quindi nel periodo estivo e quindi Quindi io ipotizzo un futuro più realistico nell’utilizzo di energia condivisa Cioè se io oggi a livello domestico Mi vado a fare il mio impianto fotovoltaico con il

Mio sistema di accumulo con la mia auto elettrica ho dei casi che oggi senza badare a benefici economici e non economici perché Indubbiamente il 110 ha incentivato tanto perché rientro economico Eh non c’è ancora cioè io a casa mia Ho fatto 20 kW di fotovoltaico Ma perché Perché casa mia per prossimi

40 anni perché lo voglio fare io se devo guardare il portafoglio ho esagerato ma posso arrivare a un’indipendenza dell’80 90% tra sistema d’ accumulo e produzione di energia a livello domestico ipotizzando che le realtà industriali spesso la produzione è concentrata nelle nelle ore di urna Quindi quando il fotovoltaico va a

Produrre avendo una base di eolico E idroelettrico sapendo che purtroppo eolico anche lì è intermittente idroelettrico è più costante ma non è scalabile nel senso che non posso decidere di fare non solo non è scalabile Ma noi andiamo verso una situazione in cui la si cità del 2022 non sarà più l’eccezione ma

Diventerà sempre più la regola quindi Esatto cioè mi immagino più mix forse sono ottimista però 8020 90 10 perché nell’ottica dell’energia condivisa Cioè se l’energia rimane in loco perché io vado a produrre vado anche a costruire 5 6 7 10 centrali nucleari lungo tutto lo stivale Il problema è che oggi come oggi

Sulla rete elettrica non non c’è abbastanza non si riesce a trasportare così tanta energia Beh ma le centrali nucleari andrebbero a sostituire quelle che oggi sono le centrali fossili no però il problema rimane comunque perché nel senso nell lotica di raddoppiare i consumi elettrici da qua i prossimi 20

Anni 30 anni l’utilizzo di energia condivisa quindi le comunità energetiche o comunque un percorso più breve tra produzione e utilizzo di energia quindi ce l’ho sul tetto ce l’ho sul campo fotov voltaico sulla ditta e mi arriva direttamente in casa eh rende più sostenibile a livello proio meccanico

Rispetto ad avere una centrale tanto potente a diversi chilometri di distanza con una rete elettrica che oggi come oggi non è delle più affidabili lo vediamo anche solo durante l’estate qualche blackout proprio perché mi sembra che questo sia un discorso che prescinde dal nucleare nel senso tu mi

Stai dicendo che oggi la rete elettrica italiana non è adeguata all’espansione delle rinnovabili che Stiamo pianificando non è adeguata a un trasporto di tanta energia se io me lo faccio sul tetto non devo trasportare tanta energia da fuori non ho bisogno di CH autostrada Aie però attenzione però attenzione finché fai la comunità

Energetica tu hai un discorso di diciamo produzione di energia in loco e va tutto bene però non puoi pensare di alimentare grandi città come Milano Roma o Torino e grandi distretti industriali come quelli del Veneto con i pannelli solari in loco perché non non ti basta lo spazio lì hai

Bisogno di anche se vuoi farlo con i pannelli solari hai bisogno di avere grandi campi fotovoltaici posizionati Evidentemente in maniera strategica Cioè già oggi le rinnovabili pongono dei problemi perché tu hai un’insolazione maggiore al sud ma un consumo maggiore al nord e quindi hai un problema di reti di trasporto ci ricolleghiamo anche

Quello che abbiamo detto prima perché anche nell’ottica di avere l’incentivo che oggi c’è per pannelli sui campi sulle aziende e poi c’è la burocrazia che ti va a a toare esat No Ma la burocrazia sì poi c’è un discorso della rete cioè mettere il pannello sul campo

Va bene però poi se se passi da una generazione centralizzata a una generazione diffusa è chiaro che la rete va potenziata non c’è il minimo dubbio su questo questo però prescinde dal nucleare Secondo me Nel senso che tu puoi implementare maggiori rinnovabili come state facendo come va fatto e

Potenziare la rete per supportarle e questo e nel frattempo contestualmente sostituire la generazione fossile di oggi nucle nucleare che è centralizzata quindi è già collegata col punto di vista della rete senza particolari difficoltà poi tu mi dici 8020 9010 Io sono un po’ scettico su questa cosa qua

Perché il vento in Italia c’è poco sì eh Siamo un paese molto poco Ventoso e le regioni dove tra l’altro c’è un po’ più di vento sono quelli più ostili all’eolico Sardegna il problema che mi viene in mente ma anche la Sicilia dove il consiglio regionale ha bocciato all’unanimità il Parco Eolico che

Dovevano fare nel canale di Sicilia quindi già lì la vedo non la vedo benissimo Eh questo togliendo il fatto che l’eolico of Shore ha delle problematiche non indifferenti in questo momento a livello globale cioè le le grandi aziende di eic offshore eed Vestas Siemens Energy stanno tutte cancellando progetti perché

Perché si aspettavano una riduzione di costo simile a quella che è avvenuta per il solare per l’eolico a terra che non è avvenuta e quindi hanno difficoltà hanno difficoltà ma al netto di questo dettaglio Io spero che l’industria si riprenda Ma ripeto anche lì poi avresti un problema di trasporto dell’energia non

Indifferente quindi l’eolico è quello che è il solare di nuovo va benissimo domestico Ma va benissimo domestico se vivi in casa se vivi in condominio in un condominio di 30 piani solare domestico il potenziale ripeto No infatti il mio ragionamento è legato a un concetto che è la tecnologia a livello

Ehm proprio più più comune No Il cellulare lo smartphone proprio anche l’auto elettrica cioè lo sviluppo tecnologico informatico così se così vogliamo dire è stato tanto rapido negli ultimi anni e questo in abbinamento a una gestione intelligente dell’energia Quindi se io riesco in un ipotetico futuro a produrre energia durante il

Giorno e accumularli in maniera sufficiente tra batterie domestiche che hanno i loro costi e si dovrebbe aprire una parentesi enorme su anche lì il litio perché poi passiamo nuovamente Dalla padella alla braccia sempre lì non è che non è la soluzione ma con un parco eh di vetture elettriche che possono

Accumulare l’energia di giorno perché tanto l’auto bene o male tutti la usiamo e poi scaricarla nell’ottica del v2g cioè io quello che vedo è uno sviluppo tecnologico sulla mobilità elettrica che quindi come sistema accumulo v2g quindi di poter scaricare il veicol to Grid VG Allora come un tamponare i limiti delle

Rinnovabili che ci sono d d Ecco io per esempio sul v2g ho ho delle perplessità di Due di due ordini di categoria Il primo è ovviamente un discorso di nuovo di rete perché ehm come dire tu hai se se tu vuoi che l’energia fluisca In due versi contemporaneamente devi raddoppiare i

Cavi senò si crean delle congestioni Non è problema e poi c’è il discorso di vuol dire che per avere vit gito devi avere una colonnina di ricarica per ogni macchina quasi Sì mentre oggi noi ne abbiamo poche e oggi hai delle multe se lasci la tua macchina attaccata di giorno più di

Quanto Cioè quando raggiunge la carica massima devi andare a toglierla senò prendi una multa perché quella colonnina deve servire a qualcun altro e quindi richiede di nuovo cioè quello che tu mi stai dicendo richiede un’espansione della rete che però e io vedo un’espansione molto più Scusa più facile

Rispetto a no io no io no anzi io ho letto il report dell’agenzia internazionale dell’energia sulle reti che prevede che per un sistema 90% rinnovabile parliamo a livello mondiale ehm le reti la quantità di reti che vanno potenziate o costruite exnovo aumenta ammonta a 80 milioni di

Chm Che vuol dire che prende un cavo lo mandi fino alla luna ritorni e fai il giro 80 volte dalla Terra alla Luna ok O se preferisci fai un cavo che va dalla terra a Mercurio cioè metà della distanza D terra il sole Anzi più della

Metà questo per un sistema diciamo a 90% integrazione di rinnovabili 10% nucleare con il con più nucleare ti servono meno reti non in contrario Ok Io ero legato al fatto che Dopodiché ripeto resta che In Italia se anche un sistema 9010 fosse possibile a livello globale io non lo ritengo possibile in Italia

Perché il vento ce n’è poco il sole c’è soprattutto al sud al nord il solare ha un capacity Factor del 13% Ok Ehm e dire se hai un capacity Factor del 13% al Nord o fai tutti i pannelli al sud e allora di reti ti viene in spend

Infinito e anche a livello di risorse materie prime e quant’altro S oppure per avere diciamo un sistema 90% rinnovabile con gli accumuli tu devi fare un over Build di 9 vol devi costruire pannelli solari pari a 9ve volte la potenza che ti serve sistemi di accumulo pari a OT

Eh non lo so No no ma infatti ti dico io quello che vedo a livello residenziale io mi immagino un futuro eh Dove a livello residenziale Io a casa mia c’ho i miei pannelli che producono tanto d’estate che mi serve poco e da lì possiamo poi parlare ma non è non c’è

Più tempo eh sui sistemi di accumulo alternativi che può essere l’idrogeno che è poco efficiente ma può essere una forma di conversione dell’energia però a livello domestico mi creo i mie mi produco la mia energia vado a caricare la mia macchina carico la mia batteria domestica grazie alla tecnologia lo

Sviluppo anche sociale lo smart Working quindi vivo molto di più la casa Mi immagino che ipoteticamente tutta la parte residenziale che non è il condominio delle grandi città perché lì i limiti ci sono oggettivi però può andare in una direzione dove io anche se la rete fa schifo posso essere staccato dall rete

Poi non ha senso Perché il backup ti serve Comunque io penso che per il residenziale fuori dalle città cioè tutto ciò che è casa eh sia perfettamente rinnovabilità grandi consumatori industriali e le grandi città dove hai hai dei limiti in questo senso che fanno una grossa fetta dei

Consumi Secondo me quelli quel modello lì non si applica altrettanto bene Eh se abbiamo presente l’andamento della domanda ok Se tu hai il picco No tu hai il picco che è verso le 18 e il picco di produzione del solare che invece è verso le 12 ora avere una batteria che ti sposta

Che ti accumula quel Picco e te lo fa e te lo scarica qualche ora dopo è perfettamente fattibile Se però la parte costante quella che non non non va mai a zero quella che hai tutta la notte tutto il giorno è coperta da qualcos’altro quello è il famoso Basel che vai a

Coprire con il nucleare Esatto E poi a quel punto puoi sfruttare il solare l’eolico l’idroelettrico dove puoi per a diciamo la parte di consumi che va sfasare hai le batterie per sfasare a livello poi ioo sono estremamente Fav Guarda guarda che quello che ti ho appena detto È esattamente quello che

Oggi facciamo coi combustibili fossili cioè la quantità noi oggi non sfasi perché abbiamo il combustibile fossile che che invece Modula Sì riesce a modulare bene Esatto il nucleare Modula bene ma ti fa cioè Siccome è Capital Intensive costa di più l’energia se lo moduli molto banalmente Ma non è che non

Possa farlo e dopodiché attenzione oggi noi facciamo esattamente quella quantità di energia coi combustibili fossili se tu invece di avere una centrale a gas che Modula quindi si si abbassa e poi si alza hai una centrale nucleare fissa e usi la batteria per spostare il picco tu hai un

Sistema che funziona come oggi decarbonizzata e oggi noi facciamo con i combustibili fossili più o meno il 45% della nostra produzione eh puoi aumentare le rinnovabili diciamo scendendo su quella quota fissa Però secondo me non riesce a scendere perché ti dico a livello italiano io vedo cioè io sono

Estremamente favor al nucleare Ma vista la la ritrosia che c’è dell’italiano verso il nucleare la paura giustificata o non giustificata mentre le rinnovabili con i sistemi di accumulo che anche lì si aprirebbe il un altro vaso di Pandora a parlare di limiti produttivi sicurezza costi inquinamento materie prime ma non

Non voglio aprirlo questo Diciamo che il mio problema con i sistemi di accumulo rapido rispetto a un sistema nucleare dove In Italia prima che se dovesse mai venire è 2050 ma sono secondo me si può avere prima del 2050 ma il punto è che non è più rapido cioè il nucleare

Impiega più tempo a partire Però una volta che ce l’hai hai decarbonizzata Mauro investire sulle rinnovabili che oggi che non è sbagliato cioè va fatto però per puoi arrivare fino a un certo punto cioè poi poi ti resta quella quota di dipendenza dai combustibili fossili quindi Non è una questione di

Tempi è una questione di o decarbonize del tutto o non lo fai cioè abbiamo dei casi di paesi che hanno investito moltissimo in rinnovabili che hanno e che arrivano a coprire il 100% della domanda con le rinnovabili in determinati momenti ma non hanno azzerato la dipendenza da combustibili fossili

E però tu parli Scusami di decarbonizzazione no ma per fare ancora ancora una domanda da avvocato del diavolo ehm abbiamo abbiamo solo accennato al problema delle scorie che è un’altra cosa no che è un’altra cosa che appunto abbiamo accennata però non Cioè anche qua nel problema virgoletto Il problema

Perché non è un problema nel No il problema nel senso che però nel anche qua nella paura Io ho visto non mi ricordo dove mi pare su su report c’era tutto questo servizio su Seveso no sul sul sul fiume dove c’erano queste scorie seso era un impianto chimico credo che

Tu stia parlando di salugia di Saluggia Scusami Saluggia e ho visto questo servizio dove c’era il c’è questo fiume che scorre dove A seconda del dissesto idrogeologico sono questi questi pacchi bomba che almeno percepiti dalla dalla popolazione che a un certo punto Se l’acqua va ancora un po’ più su poi i

Vasi non tengono bene e poi a un certo punto ciao V anche così ti lascio rispondere sulle scorie che è notizia recente che Trino si è candidato grazie a Dio Meno male per il dep che poi Beh Trino Vercellese c’è c’era una centrale c’era una centrale nucleare la Enrico

Fermi e una centrale a gas la Galileo Ferraris che è spenta dal 2013 ehm il deposito dovrebbe sorgere sull’area dove c’era la centrale a gas Ma tu che sei più Ovviamente la popolazione Non so se lo sai come ha reagito alla candidatura del sindaco di Trino per ospitare le scorie che ripeto

Non sono storie necessariamente legate all allente i contrari fanno molto rumore ci sono dei contrari Eh i favorevoli sono favorevoli nel senso non non li vedi nel telegiornale perché non vanno lì coi cartelli Eh però in realtà molta gente avendo convissuto con la centrale nucleare non è così preoccupata

Perché è abituata ad avere un vicino interessante dare voce anche queste persone più positive che però non fanno ioo stato lì a fare spettacolo sono stato lì a fare spettacolo ho sentito parecchia Eh diciamo chiamiamolo scetticismo Comunque sono stato nel vercellese e quando si è parlata di questa di questa cosa insomma erano

Abbastanza Ho sentito diverse persone abbastanza preoccupate anche qua perché a me insomma interessa tantissimo questo aspetto di di questa paura che che che che insorge no abbiamo parlato tantissimo Insomma di questa cosa del futuro delle delle Virtù però la sensazione che io ho è che poi ci sia

Questa cosa di di nascondere la la polvere sotto il tappeto non è così allora non è così Innanzitutto bisogna distinguere tra scorri nucleari e rifiuti radi l’ho già l’ho già detto prima però rifiuto radioattivo viene prodotto anche dalla medicina dall’industria dalla ricerca da tutta una serie di altre cose quindi il

Deposito di rifiuti radioattivi ti serve anche se le centrali nucleari non le hai e non le hai mai avute i pannoloni abbiamo capito quelli di prima No ma non solo i pannoloni prima del pannolone Ok prima Cioè l’ha fatto che viene prodotto quel farmaco utilizzando una radiosorgente ok E quella radiosorgente va smaltita

Molto banalmente ehm Quindi anche paesi come l’Austria o la Norvegia che non hanno mai avuto reattori nucleari attivi hanno questo deposito L’Italia è uno dei pochi paesi che ancora non ce l’ha infatti in procedura di infrazione europea e stiamo Pagando fior di multe giusto perché quindi ehm questa cosa serve a

Prescindere Poi per quanto riguarda le scorie nucleari nello specifico quindi il combustibile esausto combustibile si dice anche se non c’è combustione diciamo l’uranio esausto si chiama uranio irraggiato che esce dai reattori nucleari quello è particolarmente radioattivo con tempi di decadimento particolarmente lunghi Ma parliamo di volumi particolarmente Piccoli nel senso

Che un reattore da 1500 MW che quindi può alimentare tutta Torino e la cintura facciamo anche tutta Torino e provincia Ok produce all’incirca un cubo di 1,5 di spigolo di combustibile esausto all’anno m Ok Ehm ora sono quantità piccole ok eh E quanto ci vuole questo cioè perché non non ti

Faccia diventare verde In che senso questo cubo di 1,5 per 1,5 deve essere messo da qualche parte in un luogo protetto Ovviamente per quanto tempo dipende allora eh oggi Lo standard è 240.000 anni Ammazza ma c’è un motivo perché si diciamo si considera che questo cubo sia sicuro solo quando la sua radioattività

Scende sotto al fondo naturale cioè quando è meno radioattivo dell’aria che lo circonda per capirci ma smette di essere pericoloso molto prima dopo qualche secolo In teoria lo puoi già tenere in mano finché non lo ingerisci o non lo inali non è pericoloso per la tua salute

Ok già dopo qualche secolo perché la radioattività declina in maniera esponenziale ehm Dopodiché la parte a lunga m vita quindi quella diciamo che che decade più lentamente e anche quella riciclabile cioè quella che si può smaltire nei famosi reattori di quarta generazione in realtà non tutti i reattori di quarta

Generazione Ma quelli a metallo liquido o a o a sali fusi m s famosi reattori veloci si chiamano m ehm quindi quella parte sarebbe virtualmente smaltibile Ok L’alternativa è il deposito geologico lo si mette in dei luoghi geologicamente stabili li si sigilla e lo si lascia lì e decadrà tranquillamente che alla fine

È quello che fa il materiale radioattivo sotto terra Cioè tu prima che estrai l’uranio l’uranio è sotto terra e decade per conto suo lo tiri fuori fissioni la parte fissabile e rimetti il resto sotto terra non è una roba che altera chissà quale ciclo ehm E infatti come dire l’agenzia internazionale dell’energia

Atomica i Geologi tutti concordano sul fatto che sia una soluzione sicura e praticabile che è quella che stanno faccendo in Finlandia in Svezia in Giappone in Svizzera eh prossimamente anche in Francia e insomma in altri paesi se non ti piace ripeto Costruisci reattori veloci ovviamente costano di

Più di un reattore ad acqua avere un reattore refrigerato a sodio metallico fuso è più complesso di avere un reattore refrigerato ad acqua quello te li brucia gli attinidi cio te te li consuma e ti lascia come scoria solo i prodotti di fissione che sono ancora radioattivi ma con tempi di decadimento

Molto più brevi a quel punto ti basta un deposito superficiale dell’Ordine dei 2-300 anni per avere poi del materiale sostanzialmente iner questi nuovi reattori tra virgolette potrebbero utilizzare le scorie negative del passato anche come risorsa positiva Sì non solo del passato anche del presente nel senso proprio tu puoi avere un ciclo

Del combustibile Quasi quasi chiuso nel senso che hai del materiale che esce da un reattore convenzionale va in un reattore la fusione no reattore di quarta generazione veloce quello che esce da un reattore di generazione veloce può tornare in un reattore tradizionale Ovviamente va integrato C

L’ha depurato diciamo da più o meno sì diciamo Eh il gioco lì è tutto sul sul sul plutonio che si crea tu creai nel reattore con convenzionale tu crei il plutonio che però è un ha una composizione isotopica che non va bene per un reattore ad acqua ma va bene per

Un reattore a metallo liquido Perché i neutroni sono molto più veloci e spaccano qualsiasi cosa quindi spaccano il plutonio anche se impuro e spaccano anche gli Attini di Minori che sono quelli che decadono molto con tempi molto lunghi quello che ti lascia è che siccome tu hai oltre al plutonio

L’uranio 238 che non è fissile quell’ uranio diventa plutonio ma plutonio 239 pulito e quello può andare in un reattore con Ok da miniera per cui non ha un ciclo completamente chiuso Sì sì però non è Urano arricchito che comunque comporta anche dei Cosatto Mentre dall’altra parte escono solo prodotti di fissione

Che ripeto vanno stoccati ma per tempi molto più brelli quindi diciamo che la soluzione definitiva Se vuoi al problem D scorie c’è il Il punto è proprio considerarlo un problema nel senso che di nuovo È sempre una mancanza di confronto No noi produciamo rifiuti tossici molto di durata molto

Lunga nel tempo in moltissime filiere industriali tutti i rifiuti contenenti arsenico cadmio cianuro cromo esavalente Mercurio piombo ok È tutta roba tossica per l’uomo che noi produciamo in quantità abnormi molto più alte rispetto alle scorie nucleari e la maggior parte di questi li mettiamo sotto terra li mettiamo sotto terra perché la

Consideriamo una soluzione sicura Ok ci sono delle aziende specializzate nello smaltimento di rifiuti tossici non ci siamo mai preoccupati di questa cosa qua l’attenzione è solo verso le scorie nucleari perché evidentemente di nuovo c’è c’è la parola nucleare che Checa c’è anche nella serie Dark non so

Se l’hai vista Sì l’ho vista cio lì tra l’altro lì tra l’altro parlavano di il protagonista in quel caso era il Cesio il Cesio 137 che che è un effettivamente un prodotto della fissione che però un tempo di durata di decadimento di 30 anni quindi dopo 300 anni hai fatto 10

Dimezzeno sei No però quel fantomatico Barile con quel con quel simbolo giallo no Mamma mia Ci ha visto A mezzanotte la ser so però invece pensa a questo pensa a questo in tutta la storia della tecnologia nucleare non c’è mai stato un singolo caso di contaminazione ambientale o danno alla salute umana

Dovuto a scorie nucleari Cioè a combustibile esausto di reattori civili gli unici casi di contaminazione ambientale o danno alla salute umana si sono avuti da dovuti a materiale radioattivo sonoo stati dovuti a materiale radioattivo di origine militare o medica medica ad esempio il famoso caso di goiania dove una

Radiosorgente fu rubata cioè rubarono una macchina per la radioterapia non sapendo che cos’era dentro e questa radiosorgente fece parecchi danni prima di venire recuperata morirono tre persone forno cinque persone forse non mi ricordo e altre vennero Insomma Ebbero danni permanenti e mentre invece non è mai successo con

Le su nucleari sono letteralmente la forma di rifiuto che ha fatto meno danni nella storia dell’umanità e c’è un motivo Il motivo è che la densità dell’uranio la densità energetica dell’uranio è spaventosamente alta cioè 1 kg di Uranio contiene la stessa quantità di energia di 3000 tonnellate

Di carbone 1 kg 3000 da tonnellate Questo vuol dire che di Uranio te ne serve molto poco e conseguentemente di scorie nucleari ne produci molte poche a livello di volumi proprio Questo significa che è molto facile tracciarle Non solo sono radioattive la radioattività fa paura perché è invisibile ma in realtà è visibilissima

È una delle cose che noi misuriamo meglio noi poss non puoi fisicamente nasconderla sotto il tappeto perché qualcuno se ne accorge noi rileviamo noi rileviamo un singolo accadimento radioattivo di un singolo atomo in 1 m cu d’acqua siamo in grado di rivelarlo quindi questo significa non solo che

Ehm possiamo tenere traccia Cioè è molto difficile nasconderle ma anche che possiamo tracciarle singolarmente perché isotopi con tempi di decadimento Diversi Tu misuri i rapporti di concentrazione e sai esattamente quando quel combustibile è stato estratto da un reattore quindi sai esattamente puoi ricostruire da che reattore arriva anche perché se è un

Arricchimento al 4% o al 5 % al 3,5% cambiano le concentrazioni e quindi puoi tracciare tutto ogni singolo barra di combustibile di tutti i reattori del mondo è tracciata sappiamo dov’è sappiamo quando decade sappiamo dove non c’è modo e e l’industria nucleare è l’unica e qua Faccio un appuntino all’industria

Rinnovabile perché questa cosa non è altrettanto vera per l’industria rinnovabile è l’unica che internalizza completamente il suo ciclo Cioè tu quando Costruisci una centrale nucleare devi gestire anche le scorie questa cosa non vale Purtroppo per le rinnovabili Nel senso che oggi i pannelli per fortuna sappiamo come riciclarli ma non

Viene fatto sempre e soprattutto l’ esternalità della filiera produttiva Prima parlavamo della Cina quindi la raffinazione del silicio nel caso delle turbine eoliche la raffinazione delle terre rare soprattutto per le turbine eoliche offshore tutti i rifiuti diciamo prodotti in questo ciclo nel ciclo produttivo non sappiamo come vengono gestiti soprattutto quando parliamo di

Roba prodotta in Cina Non lo sappiamo Mentre invece per nucleari lo sappiamo di tutte le barre di combustibile di tutti i reattori del pianeta e quindi cioè Questo esempio che a noi che che sembra che che che coli a Valle quel quell’aspetto di Saluggia che mi ero sbagliato allora Saluggia sono possiamo

Stare tranquilli ma allora staremmo più tranquilli se il deposito di salugia venisse sostituito dal deposito nazionale cioè il problema del deposito di salugia non è tanto che ci sono delle scorie nucleari che poi non sono proprio scorie perché corie italiane sono a sellafield sono rifiuti radioattivi ma sono rifiuti radioattivi pericolosi

Perché vengono dal riprocessamento che facevamo una volta a salugia ok Quindi è materiale nucleare ehm il problema non è che salugia per cos Il problema è che salugia è un deposito temporaneo non è pensato per durare in eterno e di questi in Italia ne abbiamo una ventina e nessuno di

Questi è pensato per durare in eterno perché sono tutti stati di Ok li mettiamo qua nel frattempo poi dobbiamo fare sto famoso deposito Depo unico e finché non lo facciamo sto deposito unico Saluggia e gli altri 20 2025 siti che ci sono in Italia e restano siti a rischio perché standard perché gli

Standard Ma perché ci rifiutiamo di occuparci del problema e lo stesso peraltro ripeto non è un’esclusiva dell’Industria nucleare Anzi Ripeto la maggior parte di quei rifiuti non viene dall’industria nucleare la parte più pericolosa del dei rifiuti nucleari italiani cioè quello che è uscito dalle nostre ex centrali non è in Italia è in

Inghilterra stiamo pagando 15 milioni l’anno perché stia in Inghilterra e nel 20225 ce lo rispediscono perché son scadono diciamo il scade il Trattato Dobbiamo metterlo da qualche parte questa roba Dobbiamo metterlo da qualche parte quindi cioè la nostra miopia sul nucleare la nostra paura sta faccendo Sì

Cioè stiamo creando il problema che non c’è che non c’è cioè il problema non c’è perché questa roba sappiamo come gestirla in sicurezza il deposito un il progetto di deposito unico di sogin è all’avanguardia rispetto a tutti i criteri internazionali però nessuno lo vuole e così ci stiamo creando Il

Problema cioè stiamo è letteralmente la profezia che si autoavvera Ok andando a conclusione visto che abbiamo fatto un bel po’ ehm l’obiettivo del podcast è quello di dare risposte complesse a temi complessi e spero che in questo episodio qua siamo riusciti a trasmettere rispondere a delle domande dei quesiti torniamo

Social a livello invece di risposta secca in Italia abbiamo un problema con il nucleare con la percezione del nucleare Come si risolve Con l’educazione e con l’informazione Io ci provo sui social siamo qua credo anche anche per questo No Diciamo che il vero passo avanti sarebbe che questo tipo di informazione

Cominciasse a farla anche la TV generalista che purtroppo ancora non succede come cosa però l’unico modo è questo educare informare ci sono già dei risultati Nel senso che i sondaggi con l’attendibilità dei sondaggi ma oggi vedono una maggioranza di italiani possibilisti sul nucleare se non favorevoli ma anche perché penso ci

Sia anche un ricambio generazionale es i giovani tra i giovani invece la percentuale di favorevoli è proprio molto alta grazie grazie No grazie a me Non lo so nel senso per comunque tanti divulgatori anche che si occupano si impegnano anche a SB Esatto ma non solo anche al fatto che

Come hai detto tu non quei traumi di cui parlavamo all’inizio quell’immaginario collettivo è meno presente nei giovani e quindi come dire io sono positivo da questo punto di vista una volta che avremo sconfitto la paura per il nucleare Secondo me saremo in grado di costruire centrali anche come dire tecnologicamente all’avanguardia di

Farlo bene e di farlo nei tempi che ci servono Grazie mille Vabbè ovviamente un piccola pubblicità Nel senso che chi vuole avere maggiori informazioni su tutte quelle che sono le obiezioni classiche che abbiamo in parte affrontato in questa chiacchierata sul nucleare in descrizione troverete ovviamente il libro l’avvocato

Dell’atomo di Luca Romano e dove in maniera interessante nel senso a livello molto giuridica nel senso con un botto risposta con le varie obiezioni e va a smontare gran parte delle delle bufale o comunque delle imprecisioni dietro il mondo del nucleare quindi Grazie mille per per essere V grazie [Musica] grazie

I (non) PROBLEMI DEL NUCLEARE • con l’Avvocato dell’Atomo | Sagreen🌍Podcast – ep.01

Diamo il via al nuovo progetto al quale ho lavorato a lungo e che ci accompagnerà per tutto il 2024: il podcst Sagreen che per chi non sa l’inglese si legge letteralmente:

SAGRIN.
Ma perché è stato scelto questo nome?

I piemontesi forse lo avranno già capito: “sagrin” nel dialetto sabaudo significa “problema, cruccio, afflizione” e credo che si leghi bene alle tematiche che andremo ad affrontare in questo nuovo podcast.

In questo 1° appuntamento si è scelto di trattare un tema che fa storcere il naso a buona parte del Popolo Italiano: il Nucleare.

E chi se non Luca Romano, meglio conosciuto come L’AVVOCATO DELL’ ATOMO poteva aiutarci a snocciolare una questione così complicata?

Perché gli Italiani hanno così paura del nucleare? È davvero così pericoloso come sembra o può essere un’opportunità per il nostro paese?

L’Avvocato dell’Atomo ci dà subito una risposta chiara:

“In tutta la storia della tecnologia nucleare non c’è mai stato un singolo caso di contaminazione ambientale o danno alla salute umana dovuto a scorie nucleari sono letteralmente la forma di rifiuto che ha fatto meno danni nella storia dell’umanità. La parte più pericolosa dei rifiuti nucleari italiani , cioè quello che è uscito dalle nostre ex centrali, non è in Italia ma è in Inghilterra. Stiamo pagando 15 milioni l’anno perché stia in Inghilterra e nel 2025 ce lo rispediscono perché scade il Trattato e dobbiamo metterlo da qualche parte.”

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Ospiti di Daniele Ronco, attore e responsabile artistico del Teatro a Pedali di Piossasco, oggi dunque faremo una bella chiacchiera su un argomento spinoso, controverso parlando di paure, problematiche e opportunità di produzione di energia rinnovabile Nucleare.

Fammi sapere nei commenti cosa ne pensi, da che parte ti schieri e se questo 1° episodio è stato per te utile, se hai avuto modo di capire e approfondire un tema importante di cui forse si parla sempre troppo poco.

#soluzionigreen #podcast #nucleare #energia

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22 Comments

  1. Troppa ignoranza e chiusura mentale…
    ci tocca aspettare che la generazione dei boomer (e i loro voti) si sfoltisca nei prossimi anni, per poi poter tornare a parlare seriamente di molte problematiche del Paese, tra cui l’Energia.

  2. Al di là dei pregiudizi sul nucleare, che ci hanno condizionato per anni, mi chiedo se abbia senso nel 2023 pensare ancora all'energia nucleare. L'esperienza della centrale finlandese ci dice che la costruzione di nuove centrali ha costi assurdi e tempi di messa in funzione epocali. Guardando quel che è stato fatto, come progressi nell'eolico soprattutto, i progressi nello studio sui sistemi di stoccaggio dell'energia, resto perplesso sull'opportunità di investire per produrre energia nucleare, ora. Una nuova centrale, ora, richiederebbe vent'anni tra progettazione e costruzione, spese ingentissime. Sarebbe pronta nel 2040 (essendo ottimisti). Ecco, guardando il nucleare in prospettiva possiamo pensare che la ricerca arrivi a sviluppare tecnologie più efficienti dell'attuale, che al momento non mi pare conveniente. Ripeto, al netto dei pregiudizi che la nostra società ha verso il nucleare, mi pare che non sia conveniente, meglio: che non sia PIU? conveniente. Che cosa ne pensi?

  3. Sono totalmente a favore del nucleare..mi fa solo paura una cosa: intorno alla costruzione e alla gestione di una centrale girano troppi soldi perché la mafia non ci metta il becco…e magari mi seppellisca le scorie nei campi vicino casa e facciano un'altra terra dei fuochi…
    Da abruzzese so benissimo che CON I SOLDI persino l'inquinamento di una falda acquifera si può insabbiare(qui solo chi ha memoria capirà)..
    Però è l'unica via plausibile..ad oggi..
    I grillini ci hanno venduto un futuro di pannelli fotovoltaici irrealizzabile.. specie senza nucleare..

  4. Cioè già il podcast parte malissimo, con uno che si definisce “sabaudo”, totalmente piemontese, Roma provincia Torino capitale….e poi non sa una parola di dialetto perché in casa non si parlava il piemontese 😂😂😂😂😂
    Benedica

  5. rispondo secondo la mia esperienza: se io, nel mio piccolo, ho prodotto (e produco) coi miei (obsoleti) pannelli solari tutta l'energia che mi serve , perché mai non potrebbero farlo tutti? E vi sono numerose altre alternative veramente 'pulite': davvero il nucleare non ha più senso (oggi meno di ieri)…

  6. Come dice il chimico "innominabile" del CNR , se conservare scorie in sicurezza scorie nucleari per secoli/millenni non è un problema ..
    quale problema c'è a progettare e fare batterie gravitazionali e/o chimiche stagionali per le rinnovabili ?

    i costi bassi dell'energia elettrica ?
    e i costi elettrici di Spagna e Portogallo ?
    installano rinnovabili come se non ci fosse un domani
    o stanno installando decine di centrali nuculeari ?

    Energia, Spagna supera 50% elettricità rinnovabile nel 2023
    Record 2023: in Portogallo le FER coprono il 61%
    Italia nel 2023 le rinnovabili hanno soddisfatto il 37,6% della domanda elettrica nazionale

    Spagna e Portogallo sono alle nostre latitudini ,la Germania ha raggiunto il 50% l'anno scorso , con coefficenti di irradiazione molto più bassi dei nostri
    CHIUDENDO centrali elettriche nucleari e a carbone

    Eolico e Fotovoltaico OGGI sono troppo convenienti rispetto a qualsiasi altra forma di produzione di energia elettrica ..

    siamo un paese decadente , tecnologie vecchie e costose
    per un mondo che è già cambiato e corre molto velocemente verso il futuro

    ho comprato 15 kWh di litio ferro fosfato a 2500 Eur
    -_-

  7. La premessa , ti blocco se offendi , è scontato , non va detto , sta male.
    Per i commenti sulla CO2:
    Noi inspiriamo O2 , espiriamo CO2 , come tutti gli animali. Senza le piante saremmo morti soffocati per la CO2. Le piante trasformano la CO2 , in O2 ed è solo grazie a loro che siamo vivi. Si può leggere che I ghiacci si stanno riformando e stanno aumentando , i livelli di co2 sono contenuti quindi abbandonerei questo tema sfondando una porta aperta.

    Per quanto riguarda l oggetto del nucleare ho ascoltato ma non mi sono fatto un idea precisa , questo perché penso all autosufficienza , penso al mio orto perenne che con 60litri di acqua all anno mi da le verdure per tutto l anno , alla mia serra dentro nel locale "caldaia" sempre caldino che uso per sviluppare i semi. Penso al fotovoltaico (12pannelli) che ricarica una batteria di accumulo al sale (1 anno solo che è in via sperimentale questa batteria super green) e mi da tramite inverter stessa marca dei pannelli (non metto marca) ho corrente elettrica tutto l anno o quasi , ok d inverno uso la corrente elettrica dal contatore, non essendo una famiglia numerosa per l acqua calda uso il solare termico (2pannelli) , per scaldarmi vado a legna ma uso una tecnica per cui l emissione di CO2 è ridotta del 90% (si tratta di modificare la sequenza di accensione) e verificato con sonda per analisi fumi (la stessa che i termotecnici usano nel riscaldamento condominiale o autonomo). Detto questo aggiungo che il vero green è anche andare a piedi.
    Saluti

  8. Ma com'è possibile parlare di nucleare nel 2024? Solo faccendieri, ignoranti e bimbiminkia possono parlarne.
    Censurate pure il commento ma basta fare 2+2 …

  9. Credo che la maggior parte dei presenti probabilmente non era ancora nata o aveva pochi anni, ma io ricordo bene la PAURA(Černobyl')che si viveva in quei mesi

  10. se fossero disponibili le centrali IV gen con tutte le loro promesse (chiusura del cliclo dell'uranio, breeding del combustibile, emivita ridotta) sarei più favorevole al nucleare. In Italia il governo ha detto che non vuole finanziare la costruzione di nuove centrali, sta combattendo per posticipare il bando dei motori a combustione e ha esultato per la posticipazione del bando sulle caldaie a gas…con una base così cosa vogliamo fare?
    Sul content del video ho qualcosa da dire: viene minimizzato il problema della gestione delle scorie, la troppa (ahahahah) sicurezza delle centrali e i costi, con il nucleare ha detto che puoi anche non potenziare la rete elettrica, beh che dire, con il poco FV che installiamo abbiamo già problemi adesso…..ma se fosse così conveniente come mai pure la Spagna ha deciso di uscire dal nucleare per il 2030?
    ma c'è davvero l'illusione che passando a fonti energetiche a bassa CO2 si risolva il problema? il trasporto privato dove lo lasciamo? riscaldamento? industrie?

  11. Continuo ad essere favorevole al fotovoltaico, eolico che abbiamo il caburante in Italia. Per alimentare il nucleare in Italia non c'è nulla, quindi rimaremmo sotto ricatto del poco uranio che c'è in tutto il pianeta. Non abbiamo nessun sito per le scorie nucleari, dove facciamo le prime due per mettere i rifiuti che ora sono in Inghilterra, Francia, Germania che sono nostri e stiamo pagando molto , queste scorie torneranno on Italia riusciremo a fare questi siti per le scorie già esistenti. A casa tua?…….