Day Trading: Come adattarsi al mercato con il ‘Risk on’ e ‘Risk off’

In questo appuntamento affronteremo un altro argomento estremamente importante che ci serve per avere una comprensione globale del mercato e ci serve per sviluppare la nostra capacità di adattamento e ci serve per capire il momento cruciale in cui siamo a prescindere anche da quello che è magari la conoscenza così del del ciclo

Economico però riuscire a ehm capire in maniera realisticamente oggettiva se siamo in una fase di Risk on o Risk off diventa fondamentale per sviluppare la nostra capacità di adattamento nel Day Trading diventa fondamentale per capire quali setup dobbiamo mettere in atto se ha senso aspettarci più una visione rialzista o

Ribassista globale di un mercato eccetera Perché a volte in un in un setup che a noi appare veramente perfetto in un Time frame più grande dominante Quali possono essere appunto Time frame giornalieri settimanali mensili si annidano le trappole e queste trappole fondamentalmente arrivano dal non aver capito realmente se siamo Risk

On o Risk off chiaramente ci sono sempre le situazioni di mezzo che possono essere più difficoltose ma anche in questa in questo caso se noi non riusciamo a determinare con alcuni strumenti in maniera chiara e definita se siamo Risk on o Risk of Ecco che probabilmente potrebbe anche semplicemente venir fuori l’opportunità

Di non fare Trading cioè il capire se siamo chiaramente Risk on o chiaramente Risk of ci aiuta a individuare la situazione globale ma avere una condizione completamente diciamo disordinata Ecco Quella potrebbe essere una situazione anche di no Trading oppure semplicemente mettiamo in atto magari una gestione del rischio diversa quindi

Il capire una relazione e una situazione diventa fondamentale perché ricade inevitabilmente su quella che è l’operatività quindi non servirà essere degli esperti di analisi intermarket profonda ma capire che cos’è quantomeno il concetto di riscon e ris scof con alcuni esempi con alcuni grafici a supporto con alcuni concetti che poi se ti interessano

Ovviamente si possono sviluppare in maniera sempre più approfondita però questo è diciamo un un contesto generale con alcuni grafici anche semplici che ti permettono poi di realmente Anche semplicemente capire il punto in cui sei e anche se mettere in pratica determinate cose di gestione del rischio e del capitale Quindi cosa vedremo oggi

Quali sono i capitoli di questo appuntamento il concetto di Risk on e Risk of quindi andremo a a dare una definizione capire e quali sono le modalità perché ci sono tante modalità per capire se siamo Risk on o Risk of Poi vedremo l’indice del dollaro e infine vedremo alcuni esempi di quelle

Che sono cambi eh cross ok e correlazioni valutarie Quindi avrai eh tutti gli strumenti per capire di che cosa sto parlando con determinati esempi molto molto chiari e il più possibile semplici e soprattutto pratici Quindi partiamo da quella che è una definizione un po’ teorica che definisce il concetto

Di riscon e Risk of non possiamo dare una definizione unica con una frase su tutto ok ma ti posso dire che ci sono diversi elementi e diversi tipi di analisi che se fatte magari a catena ci possono dire o confermare se realmente siamo in una situazione di riscon o risc

Quindi io posso mettere in atto quattro tipi di analisi che tutte e quattro sono atte a dirci se siamo in una situazione di Risk on o Risk off e se queste trovano una consequenzialità e si autoconer mano fra di loro Beh Allora potremmo dire che se noi guardiamo quatt cinque indicatori di

Riscon ris scof e tutti ci dicono Risk on o tutti ci dicono Risk off o tutti ci esprimono incertezza Allora Naturalmente se siamo on saremo più propensi ad un rialzo del mercato azionario se siamo più Risk off saremo più propensi ad un ribasso del mercato azionario e se siamo incerti saremo più propensi

Ad avere delle giornate laterali dove dovremmo focalizzarci se vogliamo continuare a fare Trading soprattutto nel micro quindi micro movimenti magari da prendere con una sit un pochettino più tranquilla Quindi Già con queste cose ti ho già spiegato e detto appunto come ci si dovrebbe comportare in una situazione di Risk on

O Risk of ok Quali sono gli elementi chiave Prima di tutto l’inflazione per cui guardare Eh quello che è il prodotto interno lordo e la disoccupazione quindi un prodotto interno lordo che è Naturalmente in crescita È una situazione di riscon in crescita Però naturalmente con determinate altre condizioni economiche No noi vogliamo il

PIL che cresce con la banca centrale che continua a mantenere i tassi al 5 Ok ma vogliamo vedere il PIL che cresce con i tassi bassi Ok quindi alcuni indicatori naturalmente vanno contestualizzati e come sempre Confrontati un po’ come tutti gli indicatori anche il tasso della disoccupazione e noi vorremmo

Vedere un tasso di disoccupazione relativamente basso Naturalmente in una condizione di crescita economica Ok Questi sono i classici poi indicatori che si vedono anche sul sul calendario economico Ecco ci sono i Semplici semplici grafici da una volta all’altra da un mese all’altro i report quello che praticamente dimostrano per cui lo stato

Macroeconomico porta a una definizione di un ambiente più improntato o a rischio o alla conservazione Cioè se io ho Naturalmente un PIL che è troppo surriscaldato o comunque non cresce è chiaro che sono in una situazione tra virgolette conservativa cioè dove c’è meno situazione di consumismo e meno produzione di prodotti quindi il

Prodotto in lordo cresce di meno Ok e quindi sono in una situazione più Risk off Ok che a sua volta impatterà negativamente tendenzialmente o lo farà singhiozzare su quello che è il mercato azionario Ok poi ci sono ovviamente le modalità più vicine all’analisi del mercato azionario e più

Lontane quindi generalmente Il il il clima macroeconomico tende ad essere sempre molto in ritardo rispetto un po’ al mercato azionario perché comunque quegli indicatori e Quei movimenti sono dei report che cambiano degli indicatori che avvengono a seconda del movimento del mercato che c’è stato quindi praticamente i prezzi in realtà

Vengono sempre prima Ecco perché esiste un principio di analisi tecnica che dice i prezzi scontano tutto ok perché nella realtà dei fatti tutto quello che sono le analisi macroeconomiche che ti danno un dato o le analisi fondamentali Beh sono poi analisi di un qualcosa che effettivamente è già successo dentro

Un’azienda o dentro un’area geografica o dentro uno stato dentro una fabbrica dentro l’industria ok Quindi non c’è niente di nuovo diciamo così sotto il sole i tassi di interesse e le obbligazioni quindi naturalmente osservando quelli che sono i movimenti della banca centrale che può essere okish cioè Falco per cui con Sostanzialmente i

Tassi praticamente che si vanno sostanzialmente ad alz are Ok allora qui eh Praticamente abbiamo un clima conservativo no si dice la la Banca Centrale la Fed e okish quindi Falco per cui sostanzialmente ribassista o vuole attuare una politica conservativa e quindi c’è questo tasso di interesse che

Andrà ad alzarsi oppure dovish Ok quindi intesa come la la la colomba ok no Quindi immagina anche i colori di di questi di questi uccelli fondamentalmente e dovish significa proprio ehm abbassare i tassi per favorire la ricrescita economica ok Quindi okish è inteso come alzo i tassi per frenare la

Corsa economica quindi l’inflazione fondamentalmente e Dovi a basso i tassi per favorire invece la crescita economica quindi il Dovi è favorire appunto la la crescita economica ti dico questi termini perché vengono usati Quindi se ti capiterà di leggere delle delle news o sentirle o sentir parlare dei Traders che utilizzano questi

Termini Beh si riferiscono proprio a a questa situazione legata ai tassi e questo ovviamente poi si vede riflesso su quello che sono le varie i vari rendimenti delle obbligazioni no obbligazioni che esistono di breve termine di lungo termine quindi di scadenze A breve e scadenze di lungo e generalmente offrono rendimenti di No

Cioè chiaramente con una situazione di tassi vicino allo zero o molto alti e la scadenza di lungo avrà due rese completamente diverse e saranno generalmente sempre contrarie poi lo vedremo a grafico ti farò un esempio di che cosa sto sto dicendo per adesso Ti sto elencando semplicemente quelli che

Sono gli elementi chiave che ti permettono di immaginare o comunque focalizzarti su quello che è un andamento di mercato e stabilire se siamo più Risk on o Risk off poi abbiamo il mercato valutario nel mercato valutario Esistono delle valute che sono più atte al comportamento riscon o più

Atte al comportamento Risk of quindi eh visualizzare studiare analizzare movimenti di valute come quelle del Franco Svizzero dello Yen ti aiutano a capire se siamo più riscon o più Risk of In che senso perché sono valute che tendono ad offrire un tasso di interesse più elevato nella detenzione di

Liquidità quindi io più parcheggio Eh su queste valute conservative e più tasso di interesse eh ricevo in in beneficio quindi tendono ad essere valute fondamentalmente molto forti valutate in una condizione di eh generale di beni a Rifugio ok Il franco svizzero viene considerato molto molto vicino anche a

Quello che è eh potenzialmente l’oro ok Eh perché ha una una una forza valutaria ed è soprattutto più utilizzato proprio come riserva di liquidità piuttosto che come valuta speculativa come potrebbe essere il dollaro l’euro La sterlina Ok sono eh quindi anche solo quando vado a guardare per esempio dollaro Franco Ok è

Un cambio che mi indica Risk on Risk of ok perché perché sono sto guardando una valuta dedicata alla riserva di liquidità che è il franco svizzero contro una valuta che per eccellenza è la speculazione in persona che è il dollaro Ok che è anche rappresentante delle materie prime Quindi ogni valuta

Ha una sua faccia ha un suo disegno sappiate che appunto valute come il franco svizzero piuttosto che lo yen sono molto designate proprio in una condizione di identificazione come Risk of di conservatività economica poi abbiamo le materie prime anche le materie prime hanno una loro espressione posso guardare controllare riscon scof

Visualizzando solo il mercato delle materie prime in che modo ce ne sono tantissimi di eh parametri e di strumenti finanziari che posso guardare nel mercato delle materie prime per vedere questa situazione petrolio e oro oro nero e oro giallo no vengono definiti il petrolio è il è il simbolo del dell’espansione economica per

Eccellenza della crescita industriale col petrolio si fanno tutte le varie materie prime che vengono acquistate Dalle fabbriche che fanno crescere la produzione di prodotti e che arrivano poi all’utente finale che favoriscono la crescita economica quindi c’è la crescita dei prezzi quindi l’aumento del petrolio quindi l’aumento di costi di

Produzione quindi l’aumento del prezzo finale eccetera eccetera Ok E così si favorisce appunto la crescita economica loro invece naturalmente è un asset completamente Eh deflattivo quindi nel momento in cui c’è un rallentamento economico il flusso di capitali viene spostato ovviamente più sull’oro per cui guardare due grafici diversi un grafico del petrolio

Contemporaneamente a un grafico dell’oro o addirittura o addirittura metterli in In un clima di forza relativa per cui prezzo del petrolio diviso prezzo dell’oro giorno dopo giorno visto su grafico a linea ci dà un’idea di quello che proprio è la forza di Risk on contro il Risk of ok perché petrolio È tra

Virgolette appunto uguale riscon oro è uguale Risk of Generalmente per cui nel momento in cui abbiamo una linea di forza relativa con un petrolio che batte fondamentalmente l’oro Ok siamo naturalmente più in un clima di riscon argento e oro stessa situazione quindi argento è un metallo comunque prezioso ma tendenzialmente

Ha un un clima più speculativo quindi anche qui Silver e gold e naturalmente un un cambio di metalli preziosi che sostanzialmente sono comunque Risk on e Risk of e il cambio alla fine metalli pesanti contro metalli preziosi che è un è un indicatore che a me piace guardare

Molto spesso eh Anche qui ci dà un’idea proprio di quello che è il il movimento eh di quello che sono acciaio eh rame eh piuttosto che Eh appunto argento no contro quelli che sono i metalli preziosi quindi definitivamente appunto soprattutto contro contro loro tendenzialmente quindi vedere questo rapporto qui ci fa

Capire quanto l’acciaio e rame che sono ehm grandi metalli che vengono importati eh Tra l’altro per esempio nei metalli ci sono delle valute collegate Eh adesso come per esempio nel Nel rame c’è il dollaro neozelandese Ok ad esempio quello n di Z avrai se se hai guardato

Mai il forex ogni tanto se vedi questo ndz Sappi che è una valuta è un dollaro neozelandese collegato fondamentalmente al al rame ok Quindi questi m questi grafici Ok tutti insieme in ogni mercato e quindi in ogni asset Class perché ogni zona del mercato in termini pratici si chiama asset Class

Quindi l’asset Class valute asset Class materie prime o commodities asset class ionario ci danno delle informazioni precise su quello che è lo sta appunto di Risk on e Risk of e anche il nostro settore azionario che è colmo di Se noi prendiamo per esempio l’ s&p 500 o un

Indice grosso o un mercato intero azionario è suddiviso in settori e Industrie e addirittura anche sotto Industrie Ok bene rapportare per esempio un’industria Più speculativa Più legata magari non lo so eh alle compagnie aeree eh rispetto magari a non so la vendita di alimentari che è per definizione un bene ciclico o

Comunque un un consumo diciamo così di base fondamentalmente Ecco che abbiamo eh Un bilanciamento di quello che sono delle situazioni Risk on piuttosto che Risk of naturalmente gli aerei per esempio le compagnie aeree si muovono nel momento in cui le persone viaggiano e quindi fa parte di quello che sono i cosiddetti

Consumi discrezionali ma le compagni consumano petrolio e quindi parla anche del settore industriale quindi parla anche della materia prima in sé per sé del petrolio quindi avere per esempio un’industria dell Airlines insieme al al petrolio che si muove insieme ai metalli pesanti che servono Comunque per

Costruire gli aerei Ecco che se tu per esempio questi tre grafici si muovono a rialzo insieme noi abbiamo una visuale più eh riscon guardando semplicemente appunto l’asset Class materie prime e l’asset Class azionario Ok ci vogliamo mettere poi anche un asset valutario per eh benissimo quindi andremo a guardare

Anche solo eh Un un un dollaro Franco ad esempio e se Eh tutto questo diciamo Si autoc conferma fra di loro Noi abbiamo una conferma da almeno tre qu asset Class che siamo più in una situazione tendenzialmente di riscon Ok è anche vero che poi c’è sempre una stagionalità

Anche lì va va vista ma sostanzialmente questi sono un po’ Eh i gli elementi più importanti ora Eh facciamo un giro direttamente in in piattaforma perché dopo diciamo così la lista della spesa è importante vedere anche qualcosa di di pratico per capire più da vicino di che

Cosa sto parlando per perché se magari è la prima volta che senti questi concetti potrebbero esserti un pochettino estranei Quindi cercherò di introdurti qualche concetto ehm che in realtà sono relativamente magari complessi se non li hai mai sentiti Però ti posso assicurare che l’importante è sempre capirne un

Pochettino la natura poi si può sempre semplificare al massimo e nell’intraday non è che devi essere in grado di fare queste cose qui ma adesso ti voglio dare qualche spunto in più eh dove sarai tu magari a scegliere anche nel tuo eh nel tuo tipo di di di trading Magari dove

Andare a puntare Eh diciamo i tuoi occhi ok Naturalmente se mi guardi mi tradi soprattutto il forex Ecco che a quel punto essere molto vicini e sensibili a quello che sono ehm i grafici dei tassi di interesse piuttosto che dell’obbligazione dei rendimenti Diventa molto molto importante così come appunto

Le le materi prime No ti ho detto che ci sono alcuni cambi valutari alcune valute che sono molto vicine alle materie prime come per esempio l’oro è molto vicino al Dollaro Australiano che si si scrive aud Ecco che diventa importante per esempio vedere questo tipo di grafico ora questa

Che hai davanti è la curva dei rendimenti Dynamic il curve Questo è lo strumento disponibile su stock charts in questo caso però bisogna avere diciamo l’account quindi non è non è gratuito questo qui è un grafico comunque che si può ottenere similmente confrontando le scadenze decennali meno le scadenze

Biennali a 2 anni sostanzialmente Quindi è un grafico che prende in considerazione la scadenza a 10 anni con la scadenza a du e fa una sottrazione E da quello si può ottenere più o meno diciamo lo stesso effetto della della curva dei rendimenti qui che cosa Vedi sull’asse verticale il rendimento di

Tassi di interesse vedi che va da Zer fino qui a un massimo di 6,97 per esempio e sull’asse orizzontale vedi le scadenze delle obbligazioni e vedi 3 mesi 2 anni 5 7 10 20 30 ok la Y sta per ear bene qua vedi questa linea rossa che vedi che

Per esempio in questo momento in questo situazione qui ultima attuale e vedi un una parte più a sinistra che è molto impennata rispetto a quello che c’è a destra Ecco questa situazione qui è quella che viene definita la curva invertita bene quando la curva va invertita Cioè il codino di sinistra

Delle scadenze brevi ok Quindi quello che va appunto Da qui fino da qui No dai 5inque fino ai 3 mesi in questa in questo range primario qua si può dire che eh la situazione e Risk off perché Risk off Beh perché naturalmente ehm è più Favorita la detenzione di liquidità perché se io

Deposito e tengo fermi su un’obbligazione o anche un classico conto deposito no eh in questo momento eh con tenendoli bloccati per 2 anni 3 mesi un anno Insomma un un periodo relativamente breve godo di un tasso di interesse estremamente eh favorevole cosa altamente sconveniente invece sarebbe avere in questo momento eh

Magari un obbligazione di di lungo ok Eh con un tasso che eh sostanzialmente rende decisamente di meno rispetto a quello che è appunto l’avere anche solo per 3 mesi o 2 anni un un capitale bloccato dentro un’obbligazione di breve Oppure con un Magari anche un semplice Conto conto deposito ok È ovvio che

Questi strumenti poi difficilmente ti vanno magari a battere quella che è l’inflazione perché tendenzialmente se il tasso di interesse è così alto è perché l’inflazione è andata anche molto più in alto di quello che era ovviamente il il il previsto e se il tasso di interesse non viene abbassato è perché

L’inflazione continua a rimanere evidentemente alta e quindi ovviamente non è Eh diciamo una cosa Eh che perdura per sempre ok Eh ma naturalmente in perché è studiata e e succede questo Beh perché in questo modo le persone smettono di speculare e di continuare a comprare magari eh strumenti finanziari che eh

Possono offrire maggior rendimento con un rischio più alto ok e Si posizionano su strumenti che si muovono di meno ma danno una migliore resa e questo aiuta a f che cosa a far circolare meno capitale quindi a a far abbassare l’inflazione a far frenare gli acquisti fondamentalmente di prodotti beni e

Servizi al fine di abbassare i prezzi e quindi di ridurre i costi D materie prime costi delle produzioni eccetera tutto Questo naturalmente porta a un rallentamento economico importante Quindi con frenate disoccupazione che sale eccetera Ok prodotto interno l lordo stagnante debito che magari aumenta m e ovviamente sono tutte cose

Critiche che vanno tenute sotto controllo ed ecco perché abbiamo visto in un appuntamento dedicato al calendario economico Eh quanto è importante eh avere sott’occhio determinate cose e vedi che qua incominci anche a trovare dei collegamenti Cosa succede a questa curva dei rendimenti se per esempio andiamo a

Vedere com’era Eh prima del del ribasso del mercato o comunque diciamo sulla verso il finire per esempio del del del 2020 o qui per esempio come Messa 18 febbraio 2021 ad esempio vedi che la curva si è spostata te lo rifaccio No questa è la curva attuale in questa

Situazione posso farti diciamo un blocco e farti vedere comera messa invece per esempio durante eh l’8 ottobre del 2020 ho preso una data completamente a caso vedi che Eh la differenza fra le due curve No questa è la situazione attuale di un mercato che è sui massimi ma è tendenzialmente

Singhiozzante Mentre qui è una curva completamente eh normale viene detta perché perché ha la parte di scadenze più lunghe che hanno un rendimento di tasso di interesse decisamente più allettante e quindi è una curva che favorisce le persone ehm a spostarsi su asset che sono più appetitosi a livello

Di rischio Quindi io sono più portato a rischiare di tenermi il capitale bloccato per un’obbligazione a 20-3 anni Piuttosto che andare a bloccarlo magari in una condizione diciamo così conservativa dove non mi viene offerto nessun rendimento quindi è la stessa curva dei rendimenti che si muove grazie

Al movimento del tasso di interesse che è un intervento manuale della Banca Centrale a stabilire Qual è il mio ehm diciamo così modello di orientamento all’investimento quando è così è più riscon quindi ha senso vedere naturalmente un’aspettativa di ehm strumenti più speculativi che mi danno un miglior rendimento E come vedi

Corrisponde al al movimento di salita dell’indice s&p 500 quello che vedi qui è l’indice s& 500 e così via quindi ehm come vedi se io muovo questa asticella Vedi che la curva de rendimenti mano a mano che il mercato si muove eh anch’essa cresce Ok cosa devi osservare Beh per capire se stiamo

Andando verso una situazione di Risk off ok E ti faccio vedere anche quanto è in grado di anticipare con molta rapidità Guarda cosa è successo per esempio poco prima del famoso crollo del 2020 che molti hanno detto eh Era imprevedibile Sì magari era imprevedibile che facesse quella percentuale però e diciamo

Eh news dal punto di vista del mercato che le cose non ST stavano andando proprio così tanto bene Anche se sembrava che tutto salisse esattamente come adesso anche adesso sta effettivamente salendo tutto ma la curva dei rendimenti non è sincronizzata in una situazione di rialzo Eh diciamo così

Telefonato ok Guarda per esempio se ci avviciniamo Eh al Eccolo qui praticamente eh 28 gennaio del 2020 Beh cosa sta succedendo che in effetti la situazione era ancora normale perché avevamo una le scadenze più lunghe che rendevano di più delle scadenze più brevi Ma vedi che la scadenza più breve vedi come si

Sta diciamo alzando in maniera preponderante sempre di più ok E se io te lo faccio ripercorrere quello che erano i 23 anni precedenti Vedi che la parte sinistra guarda come sale velocemente mano mano che sale il mercato e sale l’infrazione Ok vedi poi cosa succede che la parte

Centrale della curva si abbassa e la punta che è quella delle scadenze più brevi che sono più sensibili al tasso di interesse e quasi impennata in quella condizione lì ovviamente eh Cosa succede che il mercato fondamentalmente inizia a scontare che dopo questa corsa probabilmente ci sarà molto di più un clima eh soprattutto

Ehm di frenata economica e quindi si arriva poi a una condizione dove necessariamente per esempio qua il mercato sale comincia a salire a novembre del del del 2022 ma in realtà la curva di rendimenti Come vedi è ancora invertita ok Quindi questo è diciamo l’indicatore Risk on Risk of

Ehm Diciamo in assoluto eh più significativo Per quanto riguarda movimenti del tasso di interesse variazioni ehm di ehm dei rendimenti delle varie obbligazioni Come ti ripeto si può anche osservare confrontando due grafici Ok esiste proprio un un grafico adesso ripeto non è particolarmente importante che però tiene in considerazione la

Scadenza 10 e la scadenza A2 e praticamente è una linea che fa la ehm differenza di questi due valori quindi valore 1 Men valore 2 Il risultato è che se ovviamente sopra e lo zero chiaramente Allora ci sarà più un un clima riscon Ris scoff a seconda

Di quello che sarà il valore no quindi probabilmente se Eh questo questo valore qui dovrebbe essere tendenzialmente più alto rispetto al valore A2 Ok e se di conseguenza il valore A2 è superiore necessariamente ci sarà più un clima Risk off ok È proprio una una un semplicissimo grafico che fa

Semplicemente questo questo tipo di lavoro anche nel mercato azionario come come ti ho detto la rotazione dei settori ci indica un clima più eh Diciamo riscon piuttosto che Risk of possiamo dire che eh la linea Azzurra in questo caso è il nostro ciclo economico come vedi qua c’è una una spaccatura in

Due quindi Qua c’è una situazione di ehm diciamo contrazione economica Qui si passa sopra l’ipotetico zero e diventa una situazione di espansione economica Ok quindi si va dal cosiddetto eh bottom del ciclo economico fino al top ok E qui c’è il passaggio da contrazione a espansione economica questo qua è il

Movimento del del mercato come vedi ci sono settori come per esempio il tecnologico e discrezionale che sono più atti in una ripartenza del mercato questi qua per esempio con i classici strumenti xlk Ok che sono etf quindi nel campo della ricerca dei prezzi cerchi questi

Qui X lk x l y per esempio sono dei grafici che tendenzialmente dovrebbero avere un trend rialzista in corrispondenza proprio della salita del dell’indice dell’S 500 quindi nel momento in cui ci sono dei singhiozzi e Ma questo sale ugualmente attenzione perché potrebbe voler dire che effettivamente di lì a breve il il

Mercato potrebbe prendere una lateralità o fare anche un piccolo storno non per forza c’è il crollo del del 2008 ma a volte anche solo un piccolo storno ti potrebbe mettere il portafoglio in in difficoltà quindi ecco che confrontare per esempio settori discrezionali come per esempio le le le

Industrie delle delle macchine Ok per dirti un un discrezionale contro ad esempio un consumi di base Ok che a livello di etf sarebbero XL Y contro xlp consumer Staples con la P Eh Ecco che per esempio mettere in forza relativa quindi in analisi questi due grafici qui ci mette consumi Appunto eh

Ciclici con consumi eh eh di base Ok quelli consumi anticiclica Eh diciamo così il il rapporto anche nell azionale Quindi anche solamente guardando proprio il il mercato azionario perché questi sono diciamo strumenti che raggruppano tutte quelle che sono le azioni di determinati settori quindi siamo nel mercato azionario anche nel mercato azionario un

Rapporto come questo è una ci misura una situazione praticamente di Risk on Risk off eh anche guardare ad esempio le performance come ti dicevo delle commodity questo per esempio sono tutte le sottocategorie del dell’indice delle materie prime No il il CRB Allora qua vediamo per esempio l’agricoltura

L’energia è quello che ti dicevo prima i metalli industriali ok con Eh i metalli preziosi quindi per esempio già se io vado a 200 giorni per esempio vado più indietro ecco che a 200 giorni vedo che i metalli industriali sono completamente negativi e i metalli preziosi sono rialzisti già vedendo questo posso dire

Che sui 200 giorni quindi su un un punto di vista quasi annuale possiamo dire che siamo fondamentalmente Risk off perché perché abbiamo i metalli preziosi che rendono bene mentre addirittura i metalli industriali che sono completamente crollati se vado sulla metà per esempio un 52 giorni ancora la

Stessa cosa vedo che da una parte c’è un tentativo di ripresa ma siamo ancora in un clima di Risk off Ok quindi vedo la curva dei rendimenti la parte del settore azionario la parte delle commodity Ed ecco che si capisce Già di più quello che voglio dire esistono

Anche degli indici che e io li consulto e sono anche molto molto interessanti sono due indici prodotti praticamente da da Martin pring che sono delle medie ponderate su quello che sono da una parte tutti i settori inflazionistici in generale quindi da quelle che sono prodotti del mercato azionario piuttosto che commodities o o

Strumenti etf che rappresentano appunto un clima inflattivo e un clima invece deflattivo come vedi sono due grafici quindi di qua da una parte mi segna la deflazione quindi il cosiddetto rallentamento economico Quindi tutto ciò che va bene quando l’economia rallenta e come vedi effettivamente c’è una grande continuità questo grafico continua ad

Andare fortemente a rialzo mentre il grafico D di tutto quello che è legato all’inflazione alla ripartenza economica all’espansione economica com’è È stagnante lo vedi no questo è un grafico mensile qui è completamente laterale ok E qua è completamente rialzista quindi già solo così Boh guardando queste cose

Qua si vede come Chiaramente tutta la parte relativa a metalli preziosi consumi difensivi quindi non lo so quello che è il il settore per esempio Ehm magari più immobiliare oppure bancario relativo al tassi di interesse o determinate cose che sono più difensive Ecco che tendono naturalmente a tendenzialmente far far bene e quindi

Già solo Con questo riusciamo a capire che siamo più in una condizione naturalmente di Risk off piuttosto che Risk on quindi ti ho messo così una serie di di esempi di quello che può essere Eh non perché uno deve guardare questi grafici per fare intraday ma perché ti spiegano molto bene e in

Maniera abbastanza oggettiva ok e e ti portano a dire Ok va bene il mercato sta salendo Però effettivamente oggettivamente questi sono grafici che non mentono non è che nascondono delle informazioni prendono proprio in atto quello che effettivamente c’è no E quindi se io sto investendo nel mercato azionario dovrò investire in settori che

Tendenzialmente fanno meglio in fasi di difficoltà economica quindi puntare tra virgolette un po’ sulla deflazione adesso andiamo a parlare di quello che è l’indice del dollaro quindi entriamo nel nel cuore un po’ del di questo appuntamento perché poi quando farai Eh praticamente intraday diciamo il tuo

Eh il tuo la tua guida sarà soprattutto l’indice del dollaro quando andrai a fare un attimino di analisi macro anche prima di metterti a fare la la watches a fare il tuo Day Trading l’indice del dollaro sarà un po’ la tua guida Perché si parla sempre del dollaro Beh

Innanzitutto perché è una riserva valutaria di quasi tutte le banche centrali del mondo E in secondo luogo è la valuta di scambio per le materie prime Ok Questi sono i due concetti proprio in assoluto che van hanno capiti ci sarà Chi odia il dollaro Chi odia l’America chi non sopporta gli americani

Non ha importanza il discorso è che quella è la valuta con cui si muovono tutte le materie prime Ok quindi bando al discorso appunto preferenziale di un paese di una politica di una di una concezione di di tipo sociopolitica ma va ovviamente riconosciuta l’importanza di quella valuta nella Stab di

Determinate cose di determinate situazioni No non che non si possa mai cambiare ma quando si urla crollo del dollaro Questo Quell’altro bisogna sempre Ricordarsi che perché il dollaro è così importante Beh perché passa dalle materie prime le materie prime sono quelle che vengono utilizzate per farti i prodotti che ti

Metti a tavola o ti metti addosso o quando compri una macchina per andare in vacanza Ok e quindi qualcuno avrà speso dei dollari per comprare determinate materie prime con il quale ha prodotto dei prodotti che tu utilizzi quotidianamente quindi capisci che la catena diciamo da cambiare o da

Spezzare o da sradicare non è impossibile ma naturalmente richiede una certa ehm tranquillità non si può fare dall’oggi al domani così come niente ok perché sennò si scardinano letteralmente delle situazioni molto molto importanti e molto delicate eh eh per misurare naturalmente l’importanza o la forza del dollaro siccome appunto è diventata una una

Valuta mondiale che ha ricoperto diverse aree geografiche diversi mercati non era sufficiente considerarla a s stante ma era importante farne un indice che la misurasse nei confronti un po’ delle altre valute quelle che erano più importanti nel mondo che potevano essere maggior riserve valutarie In secondo

Luogo rispetto al Dollaro su su su tante banche e al tempo stesso che eh anche quelle che fossero legate alle materie prime quindi venne creato l’indice del dollaro sviluppato dalla Fed nel 1973 proprio dai dagli stessi Traders anche è quotato sul mercato Ice nel 1985 Che cosa fa praticamente prende il

Dollaro e lo confronta con altre sei valute Ok in pesi diversi nel 1999 è stato aggiunto l’euro ok Al diciamo a basket di queste di queste di queste valute perché fondamentalmente C’erano quelle che erano le diverse valute dei diversi stati dell’Europa con l’Unione Europea con l’adozione dell’Euro eccetera Naturalmente essendo l’area geografica

Europa fortemente preponderante ed è per questo che condivisibile o no a livello politico tra virgolette l’Italia dovuto adottare l’euro altrimenti sarebbe stata completamente schiacciata perché la lira non è mai stata ovviamente eh forte quanto per esempio un un franco svizzero Ok quindi sarebbe stata letteralmente spazzata via ed è per

Questo che ha adottato da in questo punto di vista l’euro perché essendo poi inglobata sotto una stessa Valuta e avendo un peso estremamente importante sul dollaro americano automaticamente rappresentava una ehm diciamo una componente comunque finanziaria importante perché scambiando euro automaticamente c’era un peso preponderante importante ed ecco perché

Dentro l’indice del dollaro l’euro pesa per il 57% poi abbiamo in seconda battuta lo yen giapponese e tra l’altro i simboli del del Forex Generalmente le prime due lettere Salvo alcuni alcuni casi significano il paese quindi jp e Japan ok eh Eur E perché intesa come tutta l’area geografica quindi Europa in

Questo caso nel nostro Nel nostro caso e poi abbiamo la sterlina britannica che sono circa il 12% Grand Britain eh Pound ok Ovviamente l’ultima lettera è il simbolo appunto della della della moneta come ho detto Salvo appunto Il la nostra valuta quindi l’euro tutto il resto sono

Due lettere il paese e l’ultima lettera è il tipo di moneta Eh qui è dollaro canadese poi abbiamo la corona svedese e poi abbiamo il franco svizzero Confederazione elvetica per il 3,6% questo è la componente appunto dell’indice del dollaro ora passo in piattaforma ti faccio vedere sempre utilizzando appunto stock charts quelli

Che sono i classici quattro grafici che un po’ osservo soprattutto nel fine settimana per farmi un’idea di quello che sono i movimenti delle principali valute abbiamo detto che ci sono valute più a atte eh ad una ad una situazione di speculazione finanziaria e valute invece che sono più conservative quindi

Sono valute che vengono acquistate di più quando c’è sbilanciamento a rischio Quindi come l’euro il dollaro o la sterlina e valute che invece vengono tenute più in considerazione quando c’è da diciamo così fare una sorta di bene rifugio e proteggersi un po’ economicamente Ed ecco che per esempio

Qui abbiamo l’indice del dollaro Ok che in questo caso è quota 10378 Questi sono tutti grafici in questo caso giornalieri Ok poi abbiamo un grafico dell’Euro dollaro Ok poi abbiamo qui in basso a sinistra un grafico del dollaro Yen quindi Qui abbiamo effettivamente proprio letteralmente un eh Un un cambio

Eh praticamente Risk on Risk of Potremmo leggere dollaro Yen come Risk on Risk of ok perché abbiamo Naturalmente il il dollaro contro effettivamente lo Yen e poi abbiamo il cambio appunto sterlina dollaro Quindi abbiamo sott’occhio il movimento delle tre valute più speculative quindi dollaro euro dollaro

E sterlina dollaro e dollaro Yen cosa ci dicono questi cambi questi questi valori Beh Qua abbiamo il nostro indice del dollaro che sta salendo Quindi ci sta dicendo che di base il dollaro è più forte tende inzialmente di tutte le altre sei valute che stanno all’interno naturalmente del del del suo basket di

Misurazione no ti ricordi che ti ho detto che c’è L’euro lo Yen la La sterlina il dollaro quindi è come se fosse dollaro contro tutte quelle Quindi se il dollaro sale vuol dire che tutte le altre sono tendenzialmente in difficoltà come facciamo per assicurarci che questo sia vero andiamo a guardare

Effettivamente i veri cambi quindi euro contro Dollaro Euro Dollaro ok E allora vediamo che qua abbiamo avuto una candela che è salita e qui abbiamo avuto una candela che è scesa quindi possiamo dire che praticamente è una perfetta correlazione negativa cioè uno sale e l’altro scende ok E infatti cosa abbiamo

Che qua euro dollaro è sceso ok E il dollaro è salito quindi veramente il dollaro è letteralmente più forte dell’Euro quantomeno in questa situazione qui di di prezzo Vediamo se il dollaro è stato effettivamente forte eh anche ehm contro ehm Contro quelle che sono state per

Esempio le Eh le le le altre valute Beh in realtà Eh sì perché anche qui abbiamo sterlina dollaro e ovviamente La sterlina è caduta nei confronti del dollaro quindi è venuta giù a ribasso allo stesso modo Quindi abbiamo avuto effettivamente un dollaro più forte ehm e sicuramente è stato decisamente

Forte perché mi ha buttato giù l’euro e la sterlina che comunque sono dopo praticamente eh nella classifica sono quelle che pesano di più quindi se effettivamente il dollaro mi butta giù l’euro e mi butta giù anche la sterlina Allora contro tutte le altre tendenzialmente è è sicuramente più forte ok Perché Perché

Queste Cioè la l’euro e la sterlina sono quelle che pesano matematicamente pesano di più rispetto a tutte le altre Quindi se il dollaro diciamo mi mi butta giù l’euro e la sterlina tendenzialmente significa che chiaramente l’euro il dollaro è veramente robusto e forte in più vedendo appunto un cambio di scono

Di scoff dollaro Yen vediamo in maniera molto chiara e definita che naturalmente il dollaro distrugge completamente il discorso appunto del dello Yen ma tendenzialmente Com’è il Trend di provenienza Beh il Trend di prov convenenza del dollaro è ribassista quindi siamo in una situazione potrebbe potrebbe sembrare a prima a prima vista

Neutrale ma in realtà ci sono dei segni già di di un certo tipo che si vedono e poi abbiamo la la nostra situazione anche qui il dollaro com’era Eh beh È stato fondamentalmente ribassista Quindi comunque c’è una provenienza importante dal dal ribasso La sterlina La sterlina è in difficoltà

Ma comunque non è crollata rispetto al Dollaro e stessa cosa l’euro anche l’euro è stato comunque molto forte Qui sì abbiamo un movimento ribassista ma non è che ci sono dei segnali catastrofici di crollo del del dell’Euro eccetera Ok quindi questa è la situazione di quello che riusciamo a

Vedere avendo capito quelli che sono appunto i principali cambi Poi ti ho preparato altri quattro grafici ce li vediamo molto semplicemente perché ti ho scritto cambi e cross valutari Che differenza c’è Beh tutto quello che viene scambiato contro il dollaro che quindi io dico euro dollaro sterlina dollaro dollaro Yen dollaro Franco tutti

Questi sono cambi perché nei due nomi delle due valute c’è il dollaro tutto quello che invece è senza il dollaro si chiamano cross Perché si chiamano cross perché in realtà sono praticamente così dire le le valute estreme a cui viene tolto il confronto con i il dollaro fondamentalmente perché

Ogni valuta di base ha un cambio contro la misura del dollaro Perché nasce tutto dall’indice del dollaro poi posso prendere i cambi staccati e andare a fare le misurazioni singole ad esempio qui abbiamo un cambio eh sterlina dollaro Ok gpb USD e sotto ti ho messo il grafico del gpb quindi la sterlina

Contro lo Yen questo qua non è un cambio perché non c’è il dollaro è un cross Ok quindi è come se fosse un incrocio di due cambi perché da una parte hai appunto sterlina dollaro ok e dall’altra parte ai dollaro Yen USD jpy Ok quindi fondamentalmente Perché si

Chiama cross perché si incrocia Ok Perché io vado a prendere lo incrocio Ok letteralmente con l’altro cambio ok e vado a confrontare direttamente questi due ok Quindi questo è un cross valutario e non è un cambio perché nei nelle due monete nelle due valute non viene tenuto conto non viene

Confrontato direttamente contro il dollaro Ma si prende direttamente il risultato per così dire a S stante Questo era appunto per definizione per spiegarti bene bene qua sotto vedi un indice di correlazione perché questo questo ci fa capire che tendenzialmente questa situazione dovrebbe muoversi a braccetto in correlazione tendenzialmente positiva quando non

Succede vuol dire che c’è un disallineamento c’è una rotazione di qualche tipo e lì appunto parte tutto il discorso di analisi intermarket si va a indagare fintanto che non si trova un perché logico Quindi qua abbiamo ad esempio eh abbiamo detto una sterlina contro il dollaro quindi sono due valute

Speculative semplicemente vo vogliamo vedere se effettivamente è veramente il dollaro ad essere più forte di di questa e abbiamo che in questo caso sterlina dollaro abbiamo visto che la sterlina è laterale Quindi nessuna delle due sta prevalendo così tanto quindi la sterlina non è così tanto debole e dall’altra

Parte confrontando appunto la La sterlina contro lo Yen Beh vediamo che fondamentalmente La sterlina è sempre stata effettivamente Eh forte forse addirittura più forte del del dollaro e così deve essere perché se butta giù il dollaro deve buttare per forza giù anche lo Yen di conseguenza Ok tutto per una

Proporzione di di pesi matematici Quindi se così non è in questo caso e quindi vediamo che effettivamente ehm ci sta dicendo che ehm La sterlina è effettivamente molto più forte dell Yen come vedi qua Nell’ultima parte del grafico abbiamo una linea che svetta qui nel cross valutario Lina Yen Ma qui

Abbiamo praticamente una lateralità Quindi cosa ci sta dicendo che effettivamente il dollaro non è così tanto forte da buttare giù fondamentalmente La sterlina perché perché la sterlina estremamente forte intanto lo Yen se lo mangia tranquillamente così come farebbe il dollaro solamente non riesce a battere ancora del tutto il il dollaro

Ma come vedi è molto stabile e non crolla Ok quindi c’è questa sorta di disallineamento Ma questo segno qua cosa ci dice che dovrebbe portarsi in una condizione di riallineamento quindi quando c’è questa condizione già riusciamo a vedere determinate correlazioni de correlazioni che ci portano di più verso un Risk on

Risk of Ok Qui abbiamo un altro grafico cerca di seguirmi Solamente nei concetti non devi studiare Questo ricordarti questo per fare l’ intraday ma sono dei piccoli approfondimenti che ti fanno capire l’importanza poi del mercato valutario che impatta direttamente sul mercato azionario Qui abbiamo euro dollaro contro dollaro Franco Come vedi

Dalla linea di correlazione che è sempre sotto praticamente lo zero questo è Eh sono due cambi che tendenzialmente hanno una correlazione negativa e quindi naturalmente questo cosa ti fa capire che entrambi se uno sale l’altro dovrebbe tendenzialmente scendere quando questo non avviene e la linea Magari di correlazione si sposta e arriva sopra

All 0,50 poi avviene un un riallineamento praticamente valutario Ok e questo diventa chiaramente importante e fondamentale che venga mantenuto quando non vengono mantenuti come in questo caso qui tendenzialmente sul mercato avvengono degli avvenimenti magari importanti Ok magari delle forti inversioni dei forti rallentamenti dei forti ribassi Ok ed è

Qui che magari possono esserci dei momenti anche di operativ ci sono tantissime operatività che si fanno con le correlazioni proprio sul sul Forex e nascono proprio da queste idee ti faccio vedere l’ultimo grafico Diciamo quello più importante che ci interessa a noi ed è quello di confrontare effettivamente l’euro dollaro con il

Dollaro che abbiamo detto che l’euro pesa per il 57% sull’indice del dollaro Quindi come vedi hanno un andamento praticamente a specchio cioè quando il dollaro scende la euro dollaro dovrebbe salire e quando l’euro dollaro scende il dollaro dovremmo vederlo salire Ok perché questo perché pesa Per il 57% per cui è

Regolarmente Diciamo una cosa bilanciato quando questo è sbilanciato Quindi abbiamo un indice di correlazione che si muove un pochettino più vigoroso allora vuol dire che abbiamo degli interventi manuali molto forti sulla singola valuta o sul dollaro o sull’euro che Eh ci fanno spingere appunto a ribasso o a rialzo una determinata situazione e

Generalmente partono delle inversioni di mercato molto importanti Guarda per esempio quando l’indice di correlazione tra euro dollaro e dollaro sale Praticamente in una condizione che tendenzialmente nel tempo è anomala Vedi che poi avvengono delle inversioni Quindi qua addirittura abbiamo avuto l’inversione di euro dollaro ok E naturalmente la situazione rialzista di

Del del del dollaro ok e così via Qui dove abbiamo questa salita questo piccolo Picco abbiamo avuto un picco di euro dollaro e un bottom del dollaro e vengono chiamate le inversioni Guarda qui per esempio a novembre appunto del del del 2023 come c’è stata appunto un picco del dollaro Ok munito

Di una correlazione praticamente leggermente ne non era proprio al massimo in correlazione negativa perfetta ma è risalita un pochettino è arrivata a 0,70 E questa ha chiamato naturalmente un’inversione un’inversione di che cosa rialzista di eurod dollaro e ribassista appunto sul dollaro e guarda cosa ti voglio far vedere che quando per esempio

Euro dollaro qui inverte Ok che quindi inizia a spingere su anche l’azionario è un punto di inversione e mentre il invece il dollaro rompe per esempio questa zona qua e inizia la sua fase ribassista Quindi come vedi Abbiamo dollaro che scende con mercato azionario che sale e se vuoi una conferma in più

Euro dollaro che segue ok Quindi questo è il non plus ultra del concetto appunto risco on contro Risk off Quindi alla fine diciamo questo grafico qua è quello che più di tutti illumina in maniera molto molto chiara e molto molto precisa quello che sono questi movimenti Quindi quando ci sono questi disallineamenti

Tendenzialmente sul mercato azionario succede regolarmente qualcosa quindi ecco perché è importante che tu capisci l’indice del dollaro Da cosa è composto Perché l’euro dollaro è più importante magari di un altro un altro cambio e l’impatto che ha poi sul mercato azionario questo quassù è l’indice s&p

500 questo qua in alto quindi va da sé che più ehm ci sono forti inversioni sul sulla situazione valutaria dovuto all’inflazione al tasso di interesse e a tutti quelli che sono gli indicatori macroeconomici che abbiamo visto e più sul mercato azionario poi c’è un’inversione o una situazione più Risk

On o Risk of Ricordati che appunto in una condizione di Risk on l’indice del dollaro è ribassista con l’euro dollaro che diventa in correlazione negativa positivo e ovviamente è correlato al mercato azionario ok Quindi questi sono eh le letture grafiche più importanti nel momento in cui c’è un dollaro

Fortemente rialzista siamo in una condizione di Risk off e abbiamo un euro dollaro che scende e un mercato azionario che potrebbe lateralizzazione di dollaro fortemente rialzista Ok abbiamo avuto tutto un grande ribasso o comunque una lateralità da da cui il mercato azionario fondamentalmente non è riuscito a a riprendersi Ricordati che naturalmente

Se il dollaro si rafforza e siamo in Risk of nel mercato azionario ci sono poi dei settori che vanno bene quindi magari il mercato azionario se non ci sono degli eventi distruttivi non crollerà come magari la situazione del 2008 certo Nel tecnologico in determinati settori vedrai degli storni

Delle cadute molto forti ed è per questo che i segnali del dollaro ti devono richiamare l’attenzione anche su quella che è la gestione del tuo portafoglio e del tuo rischio cambio ok Quindi questi concetti poi anche se fai per esempio dei Trading e hai tutto il capitale

Depositato in dollaro e e decidi di fermarti Ricordati che sei esposto a rischio cambio di quella valuta quindi la con tu hai la valuta ferma ti sembra di avere sempre la stessa cosa ma in realtà questi movimenti così forti del del dollaro e ti portano a delle escursioni valutarie importanti quindi

Capire questo meccanismo E questa conoscenza ti porta Poi ad avere una migliore gestione anche di quello che è sono alla fine le tue economie E comunque appunto in in questo appuntamento abbiamo eh visto in maniera importante quelle che sono i cambi e i cross e appunto le varie correlazioni valutarie quindi

Detto questo Noi ci vediamo al prossimo appuntamento

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00:00 Introduzione
03:33 Spiegazione “Risk on” e “Risk off”
18:00 Valutare “Risk on” e “Risk off”
19:31 La curva dei rendimenti come indicatore chiave
28:56 Utilizzo dei settori del mercato azionario per valutare le condizioni economiche
35:17 Ruolo dell’indice del dollaro nell’analisi
40:46 Considerazione delle correlazioni tra le principali valute
45:51 Utilizzo dei “cross valutari” per identificare disallineamenti

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