Spreco elettronico – PresaDiretta 22/09/2024

https://www.raiplay.it/programmi/presadiretta – È stata rinominata “Frigovalley”, un’area nel comune di Tivoli diventata una distesa sterminata di carcasse di frigoriferi. Che giacciono, smembrati, da anni. Frigoriferi e poi telefonini, televisori, computer, lavatrici e piccoli elettrodomestici la cui produzione negli ultimi dieci anni è raddoppiata. Inchiesta tra negozianti, centri di selezione e recupero dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, ambientalisti ed esperti. I buchi di una filiera di raccolta e riciclo che butta via metalli e materiali preziosi: rame, alluminio, argento, oro e terre rare. E favorisce l’aumento dell’illegalità e dell’inquinamento. Studio della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa per PresaDiretta sull’impatto ambientale.

36 Comments

  1. L' obsolescenza programmata, una precisa scelta industriale decisa dalle potenze industriali a livello globale che hanno spazzato un' industria di maggiore qualità di nicchia, avrebbe ovviamente prodotto conseguenze materiali. I prodotti sono stati resi più fruibili a livello globale ma con un trucchetto, anzi tanti, per primo a livello di percorso di produzione e manodopera.
    Qualche finto-ecobio emo piuttosto sa il potere inquinante dei fornelli ad induzione? Essendo che starebbero salvando il mondo sarebbe il momento che ce lo svelassero. Sarebbero RAEE … E se ne producono quintali. Darei anche un bel po' di responsabilità all' UE riguardo il numero delle campagne di acquisto con bonus e aiuti per cambiare le tv digitali : quante volte i televisori sono stati dovuti cambiare per cambio di tecnologia o hanno avuto necessità di modem vari nell' ultimo decennio?
    E per guardare che?

  2. ma soltanto a Roma avete questo tipo di problemi? ma c'è qualcosa che funziona da quelle parti?
    non perché qui da noi QUALSIASI Oggetto da smaltire come ad es gli elettronici li si porta TUTTI
    alle isole ecologiche dove li ritirano SENZA alcuna spesa! e addirittura per chi non ha auto o furgoni
    vengono a ritirarlo persino a domicilio!

  3. E questo con piccoli elettrodomestici pensate quando come vogliono i Talebani del green ( di facciata perché va' di moda) ci saranno solo auto elettriche quanto inquinamento ci sarà con le rottamazioni. Voglio vedere se le batterie saranno tutte riciclate e tutti gli schermi centraline ed altro che non sia lamiera. Basta vedere nel video la fine dei pannelli solari……

  4. Follia! La società industriale sta impazzendo. Mi occupo di prodotti di alto valore con un processo semindustriale, artigianale artistico. Questi prodotti, a volte, hanno lievissime imperfezioni di 1/2 millimetri che sono anche il segno del loro valore di unicità. Ci sono acquirenti ottusi che non accettano questo, guardano i prodotti con la lente d’ingrandimento e chiedono la sostituzione che comporta un altissimo costo in termini di impatto ecologico. Con l e-commerce le persone si son abituate a non avere più consapevolezza nell’acquisto. Comprano 3 per rispedire 2 con questa merce che gira tra i corrieri e spesso viene poi smaltita da nuova. Follia pura.

  5. La cosa più fastidiosa è sentire che c'è chi si arricchisce frugando semplicemente nella spazzatura, ciò significa che molte persone non sanno neanche dare valore agli oggetti che posseggono, invece di regalarli li gettano via sbagliando anche destinazione degli stessi. Il consumismo sfrenato è all'apice del problema. Una forte offerta induce ad alimentare questo ciclo del ricambio infinito anche se non è necessario. Qua si cita l'elettronica ma vogliamo parlare dell'abbigliamento? In quanti gettano via indumenti in ottimo stato per questioni di stupidissima moda?

  6. Sarebbe sensato anche semplicemente predisporre delle grosse aree di stoccaggio per materiali al momento non riciclabili come fanno già con le scorie radioattive senza spedirle in giro per il mondo e inzozzare l'intero ecosistema, ma capisco che ragionare con subumani che fino a ieri si lanciavano la c…. sia estremamente complicato. Ormai la spazzatura ce la stiamo mangiando grazie a chi si è trovato la responsabilità di gestire simili situazioni in prima persona.

  7. TUTTA COLPA DELLLE AZIENDE DI PRODUZIONI non solo di piccoli elettrodomestici, anche di componenti elettronici specifici e costosi, che praticano abusivamente senza alcun controllo dello stato la cosiddetta obsolescenza programmata. una pratica industriale che prevede la rottura o la cessazione del funzionamento di un prodotto dopo un determinato periodo dall'acquisto. In pratica, quando ti si rompe la lavatrice dopo solo cinque anni dall'acquisto. O anche meno. Io in casa di mia madre ho una lavatrice che risale a piu di 20 anni fa ed è una campanella…questa pratica industriale l'hanno ideata CON MAGGIORE INSISTENZA da pochi decenni a questa parte, esclusivamente per profitti economici aziendali senza tener conto dello smaltimento e questo fenomeno illustrato nel video è solo l'inizio…se non si adottano provvedimenti a proprosito!!
    In Francia gia da decenni esiste una legge su questa pratica commeciale scorretta …e ci sono già sentenze contro l’obsolescenza programmata, ovvero la truffa ai danni dei consumatori con la vendita di elettrodomestici, telefonini, computer, stampanti, e altri prodotti tecnologici, “studiati” per durare poco e per essere sostituiti.

  8. per quanto riguarda gli smartphone il mio ha 7 anni e non ho nessuna intenzione di cambiarlo , mi costo' 130 euro . conosco , ma e' sotto gli occhi di tutti ,che si fa a gara ad avere sempre l'ultimo modello di qualsiasi cosa poi lamentiamoci che siamo sommersi dai rifiuti . un consiglio a tutti ; invece dei pc a torre compratevi i mini pc , stesse performance , meno ingombri ,meno consumi ,si possono portare ovunque .

  9. Oggi una lavatrice un frigo ecc. hanno una vita di due /tre anni circa, questo è quello che vuole chi li costruisce. Parlare con loro. Certo che è una vergogna! Pensate che io per riparare un pulsante di una smerigliatrice chiedono 50€, con lo stesso prezzo lo prendi nuovo ti dicono, ecco il problema. Sono venditori e ladri. Questi sono le multinazionali green!

  10. E poi , dopo che hai visto le tonnellate e tonnellate di rifiuti solidi urbani , buttati nei campi e a lato delle strade , in TV ti fanno vedere il gruppetto di stupidi che vanno con le buste , lungo i marciapiedi , a raccogliere qualche chilogrammo di pacchetti di sigarette buttati e qualche bottiglia di plastica ! Roba da scompisciarsi dal ridere e incaxxarsi allo stesso tempo . . . ! . . . .