“12 ore nei campi e poi rinchiusi in un container”: braccianti in schiavitù alle porte di Roma

“Dopo mesi senza ricevere neanche un euro, nonostante il duro lavoro fino a 12 ore nei campi, abbiamo deciso di fuggire scavalcando il cancello”. Inizia così il racconto di due giovani braccianti indiani, racchiuso in una denuncia presentata poi insieme alla Cgil Flai di Latina alla Procura di Roma. I due ragazzi hanno raccontato, mostrando anche dei filmati, di essere arrivati in Italia grazie al decreto flussi con la promessa di ottenere un lavoro nei campi pagato 5 euro l’ora. In realtà sarebbero finiti in una struttura agricola vicino Roma e avrebbero lavorato per mesi senza ricevere nessuno stipendio. “Venivamo trattati come degli schiavi, la sera poi il padrone ci faceva tornare nel container dove dormivamo e ci chiudeva con un lucchetto”.

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22 Comments

  1. Stanno in vacanza fidatevi. Parlo da operaio che ha fatto i peggio lavori. Vi garantisco che questi stanno in paradiso in confronto al loro paese di provenienza. Basta fare i buonisti ad ogni costo.

  2. Non fate arrivare piu disperati e vedrai che nessuno se ne approfitta, servono solo a mandare indietro le lamcette del mondo . Importi terzo mondo diventi terzo mondo.

  3. poi hanno anche il coraggio di dire, i giovani non hanno voglia di lavorare , no i giovani non hanno voglia di essere sfruttati, e chi va via all'estero poi viene anche deriso e si dice ma dovevi rimanere in Italia e combattere, ma combattere cosa? contro uno STATO ITALIANO ( POLITICI CORROTTI E DI M…A) che pensano solo ai propri interessi e si sono venduti l Italia a chi si sa già, IO HO PREFERITO ANDARE ALL ESTERO per non essere sfruttato 🙂

  4. Schiavi con la felpa di Dior? Negli ultimi 10 anni di governo come mai la sinistra non è intervenuta ? Sono situazioni che esistono da più di 20 anni. Già qualcuno è riuscito a dare colpa al governo attuale?