Trump Gioca col Fuoco. Dazi al 60% alla Cina

Trump Gioca col Fuoco. Dazi al 60% alla Cina

Trump ha parlato forte e chiaro e sapete cosa ha detto che se verrà rieletto Durante le prossime elezioni di novembre imporrà maggiori tariffe sui prodotti importati dalla Cina qui in particolare ha detto che le tariffe potrebbero superare il 60% Ma non finisce qui Trump ha promesso anche un’altra cosa di imporre un

Aumento tariffario del 10% su tutte le merci importate non solo quelle provenienti dalla Cina Ragazzi io ritengo che l’ex presidente sia una persona molto intelligente dotata di grandi doti oratorie e imprenditoriali Tuttavia questa mossa nei confronti della Cina non sarebbe furba Anzi potrebbe fare più male che bene

All’America e tra poco vedremo perché comunque le possibilità che vinca Trump sono sempre più alte devo dire infatti biden sta perdendo colpi perché viene mitragliato di continuo per un presunto declino delle sue facoltà mentali in particolare mnemoniche solo per fare un esempio un giorno si era scordato In che

Anno era iniziato il suo mandato come vicepresidente nell’amministrazione Obama e un altro giorno si era perfino scordato In che anno è morto suo figlio bou ovviamente le debolezze di biden stanno tramutando nei punti di forza di Trump che si vede già vittorioso nelle imminenti elezioni ciò che non mi

Convince affatto però è ciò che vorrebbe fare con la Cina ovvero imporre Dazzi superiori al 60% sulle sue importazioni ovvero aumentarle di cinque volte tanto rispetto alla tariffa attuale del 12% se questo dovesse essere il caso potrebbe scatenarsi un nuovo uragano sul lato inflazione ora guardiamo un attimo

Questo grafico messo a punto da Bloomberg che ci illustra cosa accadrebbe se le tariffe arrivassero al 60% se rimanessero al livello attuale ovvero 12% la quota della Cina sul totale delle importazioni statunitensi scenderebbe al 10% nel 2030 Però se i Dazzi dovessero toccare il 60% la quota

Cinese croll volerebbe a tal punto da avvicinarsi allo Zero in quest’ultimo caso si assisterebbe ad un completo disaccoppiamento fra il Dragone e Washington però ci rendiamo conto delle conseguenze che si innescherebbe la Cina ragazzi è la fabbrica del mondo e continuerà ad esserlo ancora nei prossimi decenni nel 2021 la produzione

Industriale cinese ha toccato un valore di 4.7 trilioni di dollari che equivale alla somma combinata di Giappone sudcorea e Stati Uniti la Cina presenta ora come ora circa il 30% della produzione industriale globale Il bello è che non ha intenzione di rallentare il passo il dragone alle prese con un

Immenso shift Infatti sta spostando il suo Focus economico dal settore immobiliare che purtroppo in declino verso quello industriale avanzato lo possiamo notare chiaramente da questo grafico che ci mostra come negli ultimi anni i prestiti alle compagnie manifatturiere siano cresciuti molto di più rispetto a quelli concessi all’immobiliare e al settore dei servizi

Se pensate che in Cina si producano solo cianfrusaglie da pochi soldi che si frantumano con la forza del pensiero Beh vi state sbagliando di grosso la seconda super potenza sta acquisendo le capacità per fabbricare prodotti di alta qualità mi riferisco ai microchip per esempio ma mi riferisco anche ai pannelli solari

Alle auto elettriche e a tutti quegli elementi che sono cruciali per la Green Economy quindi imporre tariffe pesantissime sui prodotti cinesi colpirebbe in primis gli Stati Uniti sul lato inflazione perché sarebbero costretti ad importare altrove per riempire il GAP potrebbero aumentare le importazioni dal Messico o dall’ue Ma

Gli costerebbe decisamente di più la Cina Inoltre sta aiutando l’occidente a combattere l’inflazione i prezzi delle sue esportazioni sono scesi del 9.2% da novembre 2022 a novembre 2023 impedire alla popolazione americana di mettere le mani sui prodotti cinesi li costringerebbe a pagare di più praticamente per qualsiasi cosa per

Farvi capire quanto siano dipendenti certe compagnie americane dalle importazioni cinesi dovete sapere che quasi l’80 della merce sugli scaffali di Walmart proviene proprio dalla Cina solo il 20% dei loro prodotti è di fabbricazione americana per come la vedo io le tariffe che Trump vorrebbe imporre sarebbero un fallimento così come sono

State le sanzioni occidentali imposte alla Russia che hanno prodotto un effetto boomerang infatti hanno indebolito noi e rafforzato la crescita economica del Cremlino Le abbiamo viste di recente le nove Stime del Fondo Monetario Quest’ultimo infatti prevede che la Russia quest’anno crescerà il triplo di noi comunque Trump non è uno

Stupido È chiaro che prima di trasformare la questione dei Dazzi in uno dei pilastri della sua campagna elettorale ha fatto dei ragionamenti su Quali benefici apporterebbe all’America questa politica a suond di tariffe in primo luogo Trump vuole proteggere l’industria e l’occupazione americana dalla concorrenza cinese che ha un vantaggio di costo e qualità

Ineguagliabile In secondo luogo vorrebbe ridurre il deficit commerciale tra Stati Uniti e Cina che è uno dei più alti al mondo e che secondo lui danneggia l’economia americana Infine un altro vantaggio è che nelle casse dello Stato entrerebbero più soldi Peccato però che questo aumento Sarebbe solo temporaneo e

Ce lo dimostra quest’altro grafico che ci illustra cosa è successo alle entrate federali dopo che Trump nel 2018 decise di imporre le prime tariffe alle importazioni cinesi Beh possiamo vedere come inizialmente le entrate federali siano aumentate in maniera copiosa però poi col passare degli anni l’effetto iniziale Si è sgonfiato in aggiunta

Secondo uno studio effettuato dagli analisti di moodis la guerra commerciale è costata agli Stati Uniti circa 300.000 posti di lavoro e lo 0.3% del PIL altri studi stimano il costo per il PIL degli Stati Uniti intorno allo 0.7% quindi ancora più elevato ma se le tariffe dovessero schizzare al 60% le

Conseguenze sarebbero ben peggiori esattamente come è successo col petrolio Russo alimenterebbe in serie difficoltà l’economia cinese Secondo me no ragazzi e adesso vi voglio spiegare perché allora se ci ragioniamo un attimo cosa è successo al petrolio Russo dopo che le sanzioni occidentali ne hanno vietato l’importazione via Mare semplice una

Deviazione verso altre parti del mondo specialmente Cina ed India Infatti Guardate quanto sono aumentati i flussi verso l’Asia dal 2022 al 2024 negli ultimi 2 anni i volumi sono cresciuti di mezzo milione di barili al giorno il più grande compratore del greggio Russo è l’India che lo compra a un prezzo in

Inferiore lo Raffina e poi lo vende a noi a un prezzo decisamente più alto vedrete che la stessa cosa accadrà anche con la Cina Infatti le esportazioni cinesi anziché fluire direttamente negli USA finiranno prima nei magazzini di un intermediario e da lì prenderanno il volo per gli Stati Uniti riuscendo così

A sorpassare il valico delle sanzioni chiaramente quest’ultimo Per guadagnarci li venderà ai consumatori americani a un prezzo più alto un ottimo intermediario per la Cina potrebbe essere il Messico che di recente ha superato il dragone per valore delle merci esportate verso usa il punto Sapete qual è già oggi

Parte di quello che fluisce dal Messico verso usa e di fattura cinese per esempio al confine c’è un posto chiamato Hof fusan Industrial Park proprio in questa zona svariate aziende cinesi si sono trasferite per approfittare del Commercio senza Dazzi con gli Usa e della vicinanza al loro principale mercato di esportazione Alcuni esempi

Sono High sense kca omma sunon e così via questo ennesimo grafico parla da sé vi accorgete voi stessi come dopo il 2018 gli investimenti del dragone nel Messico siano schizzati alle stelle proprio per ovviare ai Dazzi Quindi alla fine della fiera chi ci perderebbe di più i consumatori americani non mi

Sorprende che ora Trump venga criticato aspramente per le politiche che vorrebbe attuare se riuscisse a sedersi al trono per la seconda volta voi ragazzi come interpretate le mosse dell’ex presidente le vedete controproducenti quanto le vedo io oppure non siete proprio d’accordo anche per oggi è tutto grazie

Per la visione di questo video Io vi saluto vi auguro una buona giornata alla prossima

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Trump ha detto che se verrà rieletto nelle prossime elezioni di novembre, imporrà maggiori tariffe sui prodotti importati dalla Cina. Più in particolare ha detto che le tariffe potrebbero superare il 60%. Ma non finisce qui. Trump ha promesso anche un’altra cosa: di imporre un aumento tariffario del 10% su tutte le merci importate.Tuttavia questa mossa nei confronti della Cina, non sarebbe furba, anzi potrebbe fare più male che bene all’America. Continua a vedere il video per scoprire perché.

Capitoli:
00:00:00 cosa vuole fare Trump
00:01:35 conseguenze per USA
00:04:54 vantaggi per gli USA
00:06:19 Cina finirà al tappeto?