Operai morti a Firenze, uno di loro era irregolare. La Cgil: “Senza controlli le leggi non servono”

Operai morti a Firenze, uno di loro era irregolare. La Cgil: “Senza controlli le leggi non servono”

Gu in questi giorni abbiamo scoperto di tutto e di più persone che non sanno con quale azienda hanno lavorato di solito nelle aziende serie nei cantieri sulla quale vie il controllo si può sapere esattamente in tempo reale quanti lavoratori sono presenti sul cantiere e con quale aziende lavorano perché se

Deve essere anche il libro di cantiere in questa situazione si stanno arrivando notizie molto diverse Com’è possibile che in un cantiere così grande per una grande azienda non si riesc a sapere chi è che che ci lavora dentro questo è il frutto di tutte le norme che hanno cambiato soprattutto sul

Codice degli appalti Quindi autorizzando con i subappalti a cascata chi prende questi appalti con dei ribassi talmente alti dai 30 40% o mette materiale scadente sulle lavorazioni o magari non paga le maestranze o magari le maestranze che ci sono non sono regolari perché la matematica non è un’opinione

Seì unopera costa 100 e tu riesci a farmi un ribasso del 40 o sei più bravo di me in matematica o c’è qualcosa che non torna Quindi a questo punto È una situazione davvero CF Chiana come lo possiamo dire perché non ce l’aspettavamo soprattutto su un cantiere

Così importante della S lunga e su questi lavoratori due erano iscritti Comunque la nostra CGL la fil di Bergamo quindi sono lavoratori che comunque hanno transitato nella cassile di uno non lo troviamo ma è sicuramente su quello gira voce per sempre lì nel nella comunità Palazzolo che è una persona che

Non aveva il titolo di soggiorno quindi immaginate se uno non aveva il titolo di soggiorno in queste condizioni può solo essere un lavoratore irregolare che cosa andrebbe fatto da un punto di vista legislativo adesso un inasprimento delle leggi sugli appalti puoi fare mille leggi Però se non vengono applicate e

Non ci sono anche i controlli Quest le leggi non servono a nulla primo punto bisogna investire sulla formazione di questi lavoratori e addetti che vanno sui cantieri due bisogna anche garantire oggi chi apre un’azienda idile di avere una formazione con i patentini per i datori di lavoro dell’edilizia perché

Non è ammissibile che quando io devo fare il parrucchiere devo fare tutti i corsi possibili per diventare il parrucchiere e chi apre un’azienda idile basta carta entare codice fiscale e €100 tu apri la tua azienda Allora a questo punto capite bene che c’è una differenza abissale sull’approccio che le persone

Devono avere sulla sicurezza la quarta cosa che per noi è fondamentale oggi avere una legge Nazionale sulla quale si timbra per entrare sui cantieri di lì perché non è possibile che ogni volta che c’è un morto Tu non sai come si chiama o devi fare tutte le indagini

Possibile per scoprire come si chiama il lavoratore e scoprire anche come si chiama l’azienda infatti diceva che alcuni operai la mattina scoprono Dove andranno a lavorare Ma certo ma ci sono lavoratori che non sanno mai cosa fanno la mattina e tramite i loro gruppi WhatsApp ti mandano anche anche il

Messaggio nel cantiere dove deve presentarsi tutti i lavoratori edili oggi tantissimi ricevono i messaggi sul telefono tramite WhatsApp o altrimenti la domenica Se vai nei bar vedi anche come c’è la ripartizione di ogni nazionalità in base alla mansione che fanno Y

Mentre si cerca il corpo del quinto operaio disperso nel cantiere Esselunga di Firenze, emergono alcune criticità nel sito in costruzione, come ha spiegato il procuratore capo di Firenze Filippo Spiezia. Almeno una delle vittime era senza permesso di soggiorno: “Senza questo titolo può solo essere un lavoratore irregolare” commenta a Fanpage Ibrahima Niane, segretario generale della Fillea Cgil di Brescia che mette sotto accusa il sistema dei subappalti a cascata. “Chi prende i subappalti con ribassi così alti – spiega Niane – o mette materiale scadente o non paga le maestranze o non sono regolari perché la matematica non è un’opinione”. In un cantiere di queste dimensioni lavorano tante  aziende rendendo difficile la mappatura degli operai impegnati. Per il sindacalista bresciano “Bisogna far timbrare chi entra nei cantieri edili per sapere chi ci lavora”.

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