WANCHER x Kuretake Kindai MAKIE: Il Makie economico

[Musica] Salve a tutti e benvenuti o Bentornati sul mio canale e oggi vorrei parlare con voi di di wancher wancher come sappiamo è una società già giapponese che produce penne in in maché e in urusi e ne abbiamo già parlato sul canale diverse volte e questa volta però vorrei parlarvi di una

Penna un po’ diversa dal solito perché stiamo parlando di Intanto andiamo ad aprire la confezione che è questa confezione molto semplice una penna diciamo subito FR le più economiche sul mercato m in questa classe adesso andiamo a vedere che cos’è È in questa confezione la scatola in legno legno abbastanza sottile direi con

Solo il marchio wancher la apriamo e troviamo subito un un foglio in carta giapponese che ci spiega un po’ di cose Questa è la wer fatta per la kuretake la kuretake è un’altra marca giapponese famosa soprattutto per gli acquarelli giapponesi che sono acquarelli un po’ particolari molto molto interessanti poi

Magari un giorno vedremo anche questi acquerelli sul canale che tutto sommato hanno sempre Fanno sempre parte un po’ del del mondo della scrittura perché anche l’acquerello si presta anche se in altre forme alla scrittura Comunque è interessante parlare anche di quelli Comunque cetak è una marca già giapponese che fa principalmente

Acquerelli ma non solo poi fa anche penne soprattutto fude particolarmente interessante per il disegno e questa è una penna che viene fatta in maché con la tecnica Maier con la tecnica kindai ora il Maier è una una particolare tecnica giapponese che come sappiamo riguarda la la la laccatura

E questa questa penna che andremo a vedere è fatta con la tecnica kindai che è un un po’ misto di tecniche praticamente prevede la stampa attraverso uno stencil su l’ottone e inoltre si rifa un periodo ben specifico che è quello della della pittura giapponese nota come come rimpa

Quindi diciamo adesso andremo a vedere tutti questi diciamo questi aspetti in particolare la penna diciamo la tecnica maché è in questo caso è una stampa una maché un po’ particolare ricoperta Sì di urushi però ricoperta di fatto su uno su uno stencil poi abbiamo il certificato di garanzia le istruzioni della penna e

Nient’altro Questa è la penna giapponese Quindi mettiamo via queste queste cose che al momento non ci servono sotto troviamo la penna e in questa bustina troviamo al tatto le sento sono tre cartucce cartucce standard Non sto neanche ad aprirvi piccolina non è una penna grande è piccola sia nel diametro che nelle

Dimensioni Vediamo se abbiamo una penna di comparazione e prendo la solita Lami e vedete come se più o meno Più o meno ci siamo ma siamo un po’ lontani Eh siamo un po’ lontani dalle dimensioni anche della della Lami stessa che insomma è già di per sé più grande ma è

Più grande nella sezione ma anche nelle dimensioni però questa è una una penna economica eed è una penna maché questa penna della wancher fa parte di queste penne create sono 18 diversi design tutti con questa tecnica kindai machet realizzati per la curà che questa in parte particolare porta qui il il

Montefuji Quindi è una penna che diciamo Hanno diverse diversi disegni e questa è quella con con il montefuji molto bello Guardate un po’ qui questo è diciamo utilizzata questa tecnica che riguardo uno stencil quindi uno stencil appoggiato sulla penna ricoperto e laccato si rifà alle stampe giapponesi dicevamo perché quello

È il periodo si rifà alla tecnica giapponese del del 17o secolo e alla tecnica cioè all’arte rimpa o rimpa non so mai come si dice Comunque credo sia rimpa con la n ehm questa tecnica del X secolo è una tecnica che fa capo principalmente a nata Kyoto e fa capo a due personaggi

Uno è on ami koetsu e l’altro è tawaraya sotas questi due artisti diedero vita a questa a questa tecnica che consisteva nel produrre quadri eh diciamo commerciali stampe con sfondi dorati o argentati e adesso vi faccio vedere un esempio di di di queste stampe di queste

Tecnica di stampa per darvi un po’ un un esempio Ecco Questa che vedete è una una stampa dell’epoca di questi di questi famosi artigiani di cui vi parlavo e quindi questa questa tecnica si rifà a questi a questo periodo storico un periodo storico famoso perché poi è anche ad esempio il periodo banalmente

Dei Samurai giapponesi e la penna è una penna molto economica una penna piccola semplice nel nelle finiture una penna a sicaro come come possiamo vedere con le finiture dorate non ha particolari scritte se non qui dietro dove onestamente non saprei che cosa c’è scritto forse de non non so Onestamente

Non so cosa ci sia scritto e per il resto abbiamo questo stencil Maier e e niente wancher è famosa per la lacca urusi Qui hanno usato Quest o per il maché e per aver portato il maché e la la urushi diciamo a condizioni economiche perché le penne nonostante l’importanza

Della lacca urusi questo metodo di laccatura e non sono molto non sono molto costose e la laccatura Eh la laccatura urushi eh fondamentalmente eh riguarda il il corpo della penna a cui Appunto questa questa penna si rifà e ehm e la tecnica urushi Si differenzia fondamentalmente in due tipi di tecniche

La tecnica per la realizzazione del fondo e la tecnica decorativa poi all’interno di queste escono diverse tecniche quella eh le tecniche del fondo sono la usum Maki che è un fondo m diciamo cosparso leggermente sul corpo dell’oggetto di cui fa parte questa penna poi esistono l’ cak egi che è un

Fondo che ricopre totalmente l’oggetto e assume quasi una parvenza Metallica e poi abbiamo il kumaki che è un una sempre una tecnica di fondo che si pone a metà fra le due e poi esistono anche delle altre tecniche decorative Ma in questo caso usano uno stencil e quindi

Poi su una tecnica di tipo Uzumaki ehm Questa è la la penna in sé adesso la andiamo ad aprire il pennino è questo in eh un pennino in acciaio dorato eh serigrafato con i loghi della della wancher eh un pennino che è di gradazione adesso andiamo a vedere un attimo la gradazione del

Pennino un pennino di gradazione F quindi fine con i loghi della della wancher aprendo la penna troviamo il converter e vi faccio vedere la sezione anche dell’imboccatura del della penna il pennino che è ad ad incastro sulla sulla penna sezione leggermente svasata molto fina molto piccola a questo punto non ci resta che

Inchiostrare la penna con questo inchiostro sempre dedicato al montefuji che è della taccia e il benissi quindi un altro inchiostro giapponese che andiamo ad utilizzare per questa questa penna e poi vediamo come scrive carichiamo la penna attraverso il converter Ok questo ci basterà per la nostra scrittura puliamo la penna

E siamo pronti così a scrivere con con la nostra penna adesso Sulla carta sulla carta Rodia ehm quindi ci troviamo a scrivere con ottimo il colore mi piace moltissimo facciamo un po’ di zoom Lasciatemi fare un po’ di zoom sulla scrittura in modo da da poterla vedere un po’

Meglio Ecco così penso che voi possiate apprezzare meglio la scrittura Questa è la wancher per curet e questa è la kindai machie e il pennino è un F mentre l’inchiostro è il taccia il taccia benit zui quindi inchiostro giapponese pennino assolutamente rigido però molto preciso e anche molto

Bagnato per essere un F sicuramente molto bagnato scrittura devo dire impeccabile come impeccabili Generalmente sono le penne giapponesi pennino che sicuramente non dà adito a nessun tipo di flessibilità però scrive molto bene e anche questo inchiostro è veramente molto molto bello La penna è una penna piccola il cappuccio potrebbe essere calzato Ma

Neanche tanto onestamente calzol lo sicuramente la la penna si allunga ma preferirei In ogni caso tenerla piccola è una penna piccola che sta in mano Eh ve lo dico subito una penna abbastanza piccola però è decorata divinamente stiamo parlando di una delle più economiche penne machie perché siamo

Credo sotto i 100 Calcolando anche che è una penna giapponese quindi ci sono dei dei prezzi di importazione veramente ehm diciamo non un grande affare perché poi non è che si stia parlando di affare però se uno vuole addentrarsi in una penna Maier senza spendere una fortuna

Ecco questa questa è la penna è la penna probabilmente giusta peraltro scrive anche molto bene quindi Eh non non possiamo chiedere di meglio sicuramente la prima cosa che chiediamo a una penna è che scriva e che scriva bene La seconda è sicuramente che appaghi l’occhio e questa penna lo lo appaga

Pienamente bene direi che con questo è tutto io vi ringrazio Fatemi sapere cosa ne pensate e Lasciatemi un like se il video Vi è piaciuto e non mi non mi rimane che ricordarvi di iscrivervi al canale e noi ci vediamo al prossimo video Ciao a tutti

Vediamo insieme la penna forse più economica in tecnica makie: la penna realizzata per Kuretake in tecnica Kindai.

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