3_Storia_4_Prima guerra mondiale

Prima Guerra Mondiale Ma perché mondiale la guerra che si combattè tra il 1914 e il 1918 fu definita mondiale perché per la prima volta nella storia un conflitto coinvolgeva stati appartenenti a continenti diversi l’Europa gli Stati Uniti l’Asia e l’America Latina anche le conseguenze della guer ebero un impatto globale emersero come

Nuova potenza gli Stati Uniti e vecchi imperi quali quello turco quello asburgico e quello Russo caddero fu una guerra quindi mondiale e fu anche una guerra di posizione è un modo di fare la guerra in cui gli eserciti si combattono rimanendo ciascuno dietro la propria linea del fronte Ognuno cerca di conquistare terreno

All’avversario centimetro dopo centimetro La Guerra di posizione che provocò moltissimi morti tra i soldati caratterizzò la Prima Guerra Mondiale che fu combattuta sul suolo europeo lungo tre fronti principali fronte occidentale tra Francia e Germania fronte orientale tra Germania e Russia e quello meridionale tra l’Italia e l’austria-ungheria relativamente all’Italia Noi abbiamo

Avuto diversi schieramenti schieramenti in cui si sono divisi i politici e il popolo italiani Quando scoppiò la guerra la fine di giugno del 19 neutralisti preferivano non entrare in guerra e aspettare che gli eventi si Evolo per prendere la decisione più giusta per gli interessi del paese interventisti in volevano che l’Italia

Partecipasse fin dall’inizio al conflitto e che assumesse così un ruolo da protagonista nella politica europea un altro dei termini che ci aiutano a introdurre quel poco che diremo del primo conflitto mondiale è il principio autodeterminazione dei popoli questo principio acquista grande importanza dopo la prima guerra mondiale perché

Stabilisce il diritto dei popoli di decidere quale tipo di governo darsi e di scegliere se appartenere a un determinato stato o se dare vita a proprie istituzioni rendendosi quindi quindi indipendente dalla dominazione di una potenza straniera questo avviene per esempio da una potenza coloniale che assume l’indipendenza dal paese prima

Colonizzatore vediamo qualche fonte storica il primo tragico risultato del conflitto mondiale fu quello dei Caduti in battaglia e dei morti in conseguenza delle epidemie della fame delle sofferenze dovute alla guerra un primo calcolo approssimativo parlava di 25 milioni di individui periti ma di recente si è giunti a

Contarne 55 milioni mentre perif feriti gli invalidi malati nel fisico e quelli mentali la cifra è di gran lunga superiore dalla guerra tutte le nazioni europee uscivano Inoltre profondamente impoverite fertili zone agricole distrutte e per lungo tempo non più adatte a ospitare colture produttive miniere rese inutilizzabili e conseguente mancanza di minerali

Industrie andate distrutte o Ferme per mancanza di materie prime migliaia di abitazioni da ricostruire Lo spettro della disoccupazione balenava dinanzi a milioni di europei già crudelmente straziati da 4 anni di privazioni vediamo quale fu la scintilla che scatenò la guerra era l’inizio dell’estate del 1914 siamo in Europa e in Europa a quel

Tempo C’erano tutte le premesse per un conflitto c’era la rivalità tra gli stati la competizione imperialista c’era la corsa agli armamenti le alleanze contrapp come abbiamo visto quando per esempio nella Triplice Alleanza l’Italia che era alleata con l’Austria aveva però interesse a sottrarre all’austria quelle famose terre irredente Trentino Venezia Giulia

Bastava una scintilla Dunque per scatenare una guerra e questa scintilla prese fuoco il 28 giugno 1914 siamo a Sarajevo capitale della Bosnia che cosa ci faceva l’arciduca Francesco Ferdinando a Sarajevo in Bosnia in quel 28 giugno del 1914 Beh si trattava di una visita ufficiale perché lui nipote dell’attuale sovrano Francesco

Giuseppe era l’erede al trono austriaco perché non il figlio Rodolfo perché Rodolfo era morto già alla fine dell’800 in circostanze molto ambigue in una dimora nei pressi di meierling e cioè insomma si trattava dell’arciduca Francesco Ferdinando che sarebbe diventato imperatore anche sulla Bosnia questo giro però si interruppe tragicamente perché uno studente serbo

Bosniaco di nome gavrilo Princip si avvicinò all’auto e sparò all’arciduca e alla moglie ferendoli a morte questo giovane gavrilo fu subito arrestato la polizia scoprì nel giro di poco che faceva parte di una organizzazione terroristica dal nome la mano nera la quale organizzazione terroristica voleva l’indipendenza della Bosnia dall’Austria

E riceveva aiuti e anche danaro dalla Serbia è per questo motivo che l’Austria considerò la Serbia e non la Bosnia della quale Sarajevo è capitale come responsabile dell’accaduto e è alla Serbia che venne inviato un ultimatum nel quale l’Austria chiedeva al governo serbo di condannare l’attentato e tutti

Gli atti terroristici che miravano a sottrarre territori all’Impero austro-ungarico cosa fecero i serbi respinsero l’ultimatum e l’Austria dichiarò guerra a questo punto Siamo a un mese dopo l’attentato un mese dopo Esatto Era il 28 luglio 1914 data dell’inizio della prima Prima Guerra Mondiale 28 luglio 1914 dopo solo una settimana l’Europa fu

Travolta dal conflitto la Russia Chiamò a combattere mobilitò le proprie truppe in difesa della Serbia era il 29 luglio la Germania che era legata all’austria dalla Triplice Alleanza dichiarò guerra prima alla Russia e poi alla Francia agli inizi di agosto eh Russia e Francia erano alleate nella triplice

Intesa di questa triplice intesa faceva parte anche l’Inghilterra la quale Inghilterra fu l’ultima fra le grandi potenze europee a entrare nel conflitto vi entrò il 4 di agosto del 1914 e l’Italia l’Italia invece si dichiarò neutrale perché la Triplice Alleanza non era un patto offensivo ma difensivo valeva ovvero solo se uno dei

Paesi fosse stato attaccato ma poiché era stata l’Austria a dichiarare guerra alla Serbia l’Italia aveva il diritto di non intervenire in questo l’Italia fa quello che era previsto che potesse fare uno dei paesi della triplice alleanza nel corso del 1914 Però anche il Giappone dichiarò guerra alla Germania qual era l’obiettivo

Impossessarsi delle sue colonie mentre l’impero turco si schierò al fianco della Triplice Alleanza Italia Germania Austria Ma l’Italia appunto abbiamo visto non c’è stati coinvolti nella Guerra avevano colonie in tutto il globo terraque che a loro volta furono trascinati in questo conflitto Inoltre negli anni successivi altri paesi

Entrarono in guerra come l’Italia e anche gli Stati Uniti l’Italia nel 15 gli Stati Uniti lo vedremo nel 17 per questi motivi la guerra iniziata tra Austria e Serbia divenne mondiale e cioè coinvolse tutti e cinque i continenti all’inizio questa guerra è sostenuta da un grande slancio nazionalistico fu accolto il conflitto

Dalla gran parte degli europei con un’ondata di entusiasmo c’erano le idee della superiorità della propria nazione idee di affermazione aggressiva sulle altre nazioni e queste si erano diffuse Nella seconda metà dell’Ottocento e qui raggiunsero l’apice il punto Massimo grazie anche all’intensa propaganda messa in atto dai nazionalisti sui giornali o attraverso volantini

Manifestazioni di piazza e così i parlamenti degli stati europei votarono a favore della guerra mentre la gente scendeva nelle strade a festeggiare molti giovani partirono volontari perché erano convinti che il conflitto sarebbe finito rapidamente e loro ne sarebbero stati gli eroi vittoriosi si opposero in pochi alla guerra una di quelle organizzazioni che

Si oppose fortemente fu la seconda intern Nazionale si oppose in nome dell’Unità del proletariato perché secondo i capi politici dell’organizzazione i veri nemici degli operai arruolati in guerra non erano i soldati dei paesi contro i quali dovevano combattere ma i capitalisti di qualunque nazione fossero immaginate che durante per esempio la

Guerra franco-prussiana Ci furono dei commercianti che si arricchirono dalla vendita di coperte per esempio quindi i capitalisti avevano un interesse economico a far sì che la guerra Eh fosse avviata e portata avanti la guerra però anziché unire tutti i proprietari del mondo in nome di questo anticapitalismo unì delle classi sociali

Diverse tra di loro e anche partiti politici diversi all’interno di ogni paese in nome del nazionalismo molti partiti socialisti si schierarono a sostegno dei rispettivi governi nazionali e di fronte al fallimento dell’ideale di unità tra tutti i socialisti europei la seconda Internazionale Si sciolse smise di esistere leggiamo qualche

Fonte da il mondo di ieri ricordi di un europeo 1942 la mattina seguente in Austria in ogni stazione erano affissi gli avvisi della mobilitazione generale preparazione alla guerra a Vienna trovai la città tutta in preda alla gioia si formavano spontanei cortei per le strade dovunque fiammeggianti echeggiava la

Musica e le giovani reclute passavano in Trionfo con volti luminosi centinaia di migliaia di persone sentivano Allora come non mai quello che avrebbero dovuto sentire in pace di appartenere Cioè a una grande unità tutte le differenze di classe di lingua di religione erano in quel momento tutte le differenze di classe di

Lingua di religione erano in quel momento grandioso sommerse dalla grande corrente della fraternità estranei si rivolgevano amichevolmente la parola per la strada gente che si evitava da anni si porgeva la mano Ciascun individuo non era più una persona isolata ma si sapeva inserito in una massa faceva parte del Popolo e la

Sua persona trascurabile aveva acquisito una ragione d’essere il piccolo impiegato abituato a smistare lettere da mattino a sera lo scrivano il ciabattino vedevano una nuova possibilità romantica nella loro esistenza ognuno poteva diventare un eroe dal manifesto della conferenza internazionale dei partiti socialisti 1915 la guerra continua da più di un

Anno milioni di cadaveri coprono i campi di battaglia milioni di uomini sono rimasti Mutilati per tutto il resto della loro L’Europa è diventata un gigantesco macello di uomini tutta la civiltà che era il prodotto del lavoro di parecchie generazioni è distrutta invece dell’aumento di benessere promesso al principio della guerra noi vediamo un

Accrescimento della miseria per la disoccupazione il rincaro dei viveri le malattie le epidemie le spese della Gu assorbendo le risorse del paese impediscono ogni Progresso sulla via delle riforme sociali e mettono in pericolo quelle conquistate fino a qui barbarie crisi economica reazione politica Ecco i risultati tangibili di questa

Guerra crudele mai fu nella storia una missione più nobile e più urgente non vi sono sacrifici troppo grandi per raggiung questo scopo la pace tra gli uomini quella che tutti con entusiasmo credevano sarebbe stata una guerra lampo che avrebbe portato a facili vittorie divenne invece una sfibrante guerra di

Posizione La guerra iniziò su due fronti gli imperi centrali cioè i tedeschi e gli austriaci chiamati così perché sono al centro dell’Europa combattevano sul fronte occident Ale contro francesi e inglesi sul fronte orientale contro la Russia la Germania sferrò Dunque il primo attacco rapido violento secondo le strategie della cosiddetta guerra lampo

Contro la Francia 4 agosto del 1914 L’esercito tedesco invase il Belgio che era neutrale e marciò verso Parigi ma quella che sembrava un’avanzata inarrestabile si interruppe per tre motivi perché i belgi resistettero e questo i tedeschi non l’avevano calcolato perché la Inghilterra entrò in guerra l’Inghilterra era rimasta buona perché

Le avevano promesso che non sarebbe stato toccato il Belgio Diciamo che era un punto fondamentale anche come testa di ponte in Europa per la Gran Bretagna e invece i tedeschi toccano proprio il Belgio quindi l’Inghilterra entra in guerra Invia un esercito in aiuto a quello francese e altra cosa motivo della trasformazione della

Guerra in guerra di trincea rispetto a le aspettative iniziali che erano quelle che sarebbe stata una guerra lampo furono i movimenti dei russi sul fronte orientale questi movimenti costrinsero i tedeschi a spostare le truppe verso est L’esercito tedesco si indebolì e all’inizio del settembre del 1914 le truppe Franco inglesi lo fermarono

Nella battaglia sul fiume Marna dalla battaglia sulla Marna in avanti la Prima Guerra Mondiale sarà una guerra di posizione in cui gli eserciti si fronteggiano rimanendo a lungo fermi in uno stesso punto riparati nelle trincee che sono questi lunghi Fossati nel fango nei quali erano costretti a

Stare i militari e dai quali a un comando dei Generali quando I generali ordinavano la sortita cioè l’attacco i soldati uscivano nel tentativo di sfondare le linee nemiche cioè di prendere le trincee dei nemici che erano di fronte a loro per resistere agli attacchi ogni es esercito aveva a

Disposizione delle Armi temibili nuove come cannoni bombe a mano mitragliatrici ma insieme un’altra quantità di armi se vedete per esempio Delle specie di scatole di metallo dentro le quali si dovevano infilare e e così camminare verso La trincea nemica confidando che quella diciamo armatura li avrebbe protetti dai colpi delle arme da fuoco

Oppure tutta una dotazione di maschere antigas che non facevano esattamente il loro dovere perciò durante queste sortite morivano centinaia di migliaia di soldati senza che nessuno degli eserciti riuscisse ad avanzare fronte occidentale divenne una trincea lunga 80000 km che correva dal mare del Nord fino alla Svizzera e rimase così fino

Alla fine della guerra il fronte orientale invece quello tra Germania e Russia era un po’ più mobile anche a est vennero scavate le trincee ma nel corso del 1915-1916 gli imperi centrali riuscirono a sfondare le linee nemiche in Europa centrale e conquistarono la Polonia e nei Balcani occuparono la Serbia e la

Romania gli imperi centrali eh conquistano la Polonia e occupano la Serbia e la Romania Quali sono gli imperi centrali la Germania e l’Austria Certo in Italia che cosa succede Allo scoppio del conflitto la maggior parte degli italiani era neutralista e cioè voleva rimanere fuori dalla guerra anche la maggioranza del parlamento aveva la

Stessa posizione neutralista e in particolare lo erano neutralisti cattolici perché rifiutavano l’uso del della violenza i socialisti Perché sapevano che la guerra avrebbe peggiorato le condizioni degli operai non certo migliorate e anche i liberali vicino a Giolitti convinti che l’Austria avrebbe ceduto all’Italia dei nuovi territori in cambio della neutralità sostenitori della guerra

Ovvero gli interventisti invece erano il re Vittorio Emanuele II I generali e anche i nazionalisti che pensavano di potere conquistare per l’Italia un ruolo di Potenza grande Grazie a questo conflitto armato e poi erano interventisti gli industriali perché volevano guadagnare vendendo rifornimenti all’esercito e poi c’erano i Patrioti irredentisti questi intendevano

Sottrarre l’Austria e il Trentino Venezia Giulia anche e completare l’unificazione d’Italia non erano Mol molto numerosi gli interventisti ma avevano un grande potere di influenzare l’opinione pubblica e soprattutto il governo il quale governo dopo circa 6 mesi di incertezze decise di passare dalla neutralità all’intervento 26 aprile 1915

Ministro degli Esteri Sydney Sonnino e il capo del governo Antonio Salandra Con il consenso del re e di nascosto dal Parlamento firmarono il Patto di Londra che cos’era un accordo tra Francia Russia Inghilterra e Italia in cambio dell’intervento contro l’Austria dell’Italia in caso di Vittoria l’Italia avrebbe ottenuto il Trentino l’Alto

Adige Venezia Giulia con Trieste e Gorizia la penisola dell’Istria eliminando la città di Fiume la Dalmazia e un protettorato sull’Albania a quel punto governo uscì da dalla Triplice Alleanza che era stata stipulata nel 1882 vi ricordate tra l’Italia l’Austria e la Germania inizia così un’intensa propaganda interventista da parte del

Governo cioè il primo ministro e il ministro degli Esteri anche con delle manifestazioni nelle piazze dove si cercava l’appoggio dei giornali più importanti per convincere il Parlamento gli italiani a sostenere l’ingresso del paese nel conflitto era stato firmato il patto segretamente adesso si aveva la necessità della fiducia del parlamento

Parlamento per evitare contrasti con il re perché anche il re era interventista lasciò al governo pieni poteri e così come dice la canzone del Piave 24 maggio del 1915 l’Italia schierata con l’in Inghilterra Russia Francia dichiarò guerra all’austria fronte occidentale fronte orientale terzo fronte il fronte italiano fronte meridionale alla guida dell’esercito

Italiano c’era generale Cadorna non quello che aveva sfondato La Breccia a Porta Pia ma un altro Cadorna che impose una disciplina spietata e spesso insopportabile per i soldati che erano in prevalenza contadini operai impreparati e anche equipaggiati male nell’estate del 1915 il generale ordinò quattro attacchi successivi sul fiume

Isonzo che apriva la strada per Tre Trieste ma la strategia di questo generale Cadorna non ebbe successo Perché l’esercito italiano perse decine di migliaia di uomini tra morti e feriti E non fece nessun passo avanti e anche qui quindi cominciò come sul fronte occidentale una guerra di posizione questo fronte meridionale correva lungo

Il fiume Isonzo sull’Altopiano del Carso e arrivava fino alle Dolomiti ci sono delle bellissime illustrazioni che mostrano distintamente il fronte italo-austriaco Nel 1915 come ci fu la guerra dei soldati sul fronte occidentale sul fronte orientale sul fronte meridionale ci fu un fronte interno che comprendeva l’intera popolazione civile cittad

Perché anche i cittadini erano chiamati a combattere la propria battaglia non era una battaglia che i civili combattessero con le armi ma la combattevano con gli sforzi con le privazioni che erano necessari a sostenere questo conflitto che divorava risorse e anche soldati facendoli morire i governi introdussero l’economia di

Guerra beni di consumo le merci destinate all’uso Quotidiano irono e vennero razionati cioè assegnati a ciascun cittadino in una misura limitata fu rafforzata invece l’industria bellica e cioè venne rafforzata la produzione di armi vennero incrementate la produzione di equipaggiamenti militari e di mezzi sacrifici per la popolazione aumentarono crescevano i prezzi mentre i

Salari restavano uguali e c’era penuria di merci tale da provocare la formazione del cosiddetto mercato nero dove i pochi beni disponibili venivano venduti a prezzi altissimi mercato nero è un commercio clandestino che avviene di nascosto dalle autorità statali di beni che sono indispensabili alla sopravvivenza e questo mercato nero

Si sviluppa spesso in tempo di guerra o di crisi i sacrifici per la popolazione aumentarono le donne prendono il posto degli uomini gli uomini dovettero abbandonare le fabbriche i campi per andare in trincea e furono le donne a prendere il loro posto diventando così indispensabili per mandare avanti l’economia cominciarono le donne a

Svolgere lavori mai fatti prima nelle fabbriche nei trasporti Nella polizia nei locali pubblici e anche al fronte dove facevano per esempio le infermiere in Italia Ben il 75% dell’economia dipendeva durante la guerra dal lavoro femminile e anche questo fu uno degli aspetti che in seguito spinse gli storici a usare la

Definizione di guerra totale perché con questo si voleva indicare che questo conflitto condizionò ogni aspetto della vita dei paesi coinvolti più la guerra continuava e più il morale della popolazione diminuiva in tutta l’Europa fra il 1916 e il 1917 le ribellioni dei soldati si moltiplicarono proteste di pacifisti gli

Scioperi nelle fabbriche aumentarono e i governi allora per evitare il cedimento di questo fronte interno che era rappresentato dalla popolazione civile impegnata a sostenere l’economia del paese usarono un nuovo tipo di arma Ne abbiamo già parlato È la propaganda con la propaganda incitavano I soldati a combattere incitavano i cittadini a

Sopportare le privazioni Quindi con giornali con manifesti con volantini con comizi pubblici ogni strumento di comunicazione disponibile veniva usato per diffondere l’idea che si trattava di una guerra giusta combattuta contro un nemico colpevole di azioni terribili oggi con fronte interno si fa riferimento alla strategia bellica strategia di guerra di alcuni gruppi

Estremistici che fondano il loro concetto di guerra sul terrorismo e cioè portano avanti la guerra attraverso attacchi stragi che colpiscono dei luoghi pubblici che sono affollati di Civili appunto il fronte interno un esempio di questi attacchi che colpiscono i fronti interni sono quelli compiuti da gruppi fondamentalisti islamici per esempio

Contro le torri gemelle di New York o altri che abbiamo visto purtroppo di Rec l’attacco al museo del Bardo a Tunisi intorno al 2015 e anche per esempio l’attacco diciamo sferrato al fronte interno di tutti quelli che si trovavano alla sala concerti bataclan di Parigi sempre nel 2015 purtroppo ne ricordiamo

Anche altri di casi vediamo qualcosa sulle armi c’è l’illustrazione di un foker Dr R1 celebre caccia tedesco era un triplano con scheletro di acciaio e legno rivestito di tela e montava due mitragliatrici le armi nuove in campo nella prima guerra mondiale sono micidiali e distruttive sempre di più sviluppo tecnologico del

Secondo Ottocento aveva portato dei progressi straordinari anche in campo militare e la Prima Guerra Mondiale fu l’occasione in cui vennero sperimentate queste nuove armi mitragliatrici capaci di falciare più uomini con una sola sventagliata di proiettili cannoni c’era la Berta realizzata dalle Industrie croup un cannone che era chiamato così dal nome della figlia

Maggiore dell’industriale che li produceva quindi cannoni mortai che sparavano cariche esplosive a decine di chilometri di distanza gas chimici che causavano delle allucinazioni terribili irritazioni della pelle soffocamento asfissia e morte negli ultimi anni di guerra Furono anche introdotti i primi carri armati e i primi aerei da combattimento queste nuove armi furono

Quelle che causarono le grandi stragi del 1916 e del resto la vita in trincea era un vero inferno soldati delle Trincee davanti a queste armi mitragliatrici cannoni mortai gas chimici carri armati aerei da combattimento erano impotenti le maschere antigas erano ancora semplici poco effic Caci rudimentali e gli attacchi venivano Condotti con fucili

Con baionette del tutto insufficienti a proteggere i soldati dal fuoco delle mitragliatrici nemiche ogni sortita abbiamo detto l’uscita dalla trincea per l’attacco era una corsa al massacro che nel migliore dei casi permetteva di conquistare Appena qualche metro di terreno tra un attacco e l’altro i soldati vivevano in Trincee sotto terra

Accovacciati nel proprio Fossato in condizioni igieniche spaventose c’era sporcizia c’era fango topi insetti erano soffocati dal puzzo dei rifiuti dei cadaveri esposti alle intemperie e nel costante terrore di essere attaccati o di ricevere l’ordine di prepararsi all’assalto da Cè confidenze di un Fante 1924 Carlo salsa il reticolato il coraggio non può nulla

Contro questa misera e terribile cosa Eravamo sprovvisti di tutto e le ondate di uomini spinte all’assalto si impigliarsi scogliere di roccia le prime Trincee furono conquistate Sì anche le prime siepi di filo di ferro sfondate dall’impeto disperato Ma il terreno conquistato era stato coperto di morti quasi tutti i reggimenti vennero pressoché

Annientati non si poteva andare più oltre senza artiglieria sufficiente senza Bombarde senza nulla i comandi però sembravano impazziti avanti non si può che importa avanti lo stesso ma ci sono i reticolati intatti che ragione I reticolati si sfondano coi Petti o coi denti o con le Vanghetti cadevano già le prime ombre

Della Sera su una giornata intensa il triste ritorno in trincea entrando in una trincea notai con stupore che era piena di soldati ormai era notte fonda nessuno parlava accovacciato in un buco attesi trepid L’Alba del 30 giugno appisolo a risveglio notai una cosa insolita tutti i soldati che erano nella

Trincea sembravano ancora addormentati provai a scuotere il più vicino era morto erano morti tutti avevano gli occhi strabuzzati la bava alla bocca le stellette e le Parti metalliche dei fucili erano verdi in quella scena di morte e distruzione i soli viventi eravamo noi una parola rimbalzò di bocca in bocca i

Gas pensai che se la notte precedente il mio Battaglione non avesse avuto il cambio sarei stato anch’io fra quei morti Caporale Valentino Righetti 1916 in queste condizioni perché nessuno dei due eserciti riusciva a prevalere sull’altro il conflitto Si trasformò presto in una guerra di logoramento nella quale due eserciti italiano e

Austriaco per esempio si fronteggiavano chiusi nelle trincee e di quando in quando lanciavano degli attacchi durante i quali morivano migliaia di uomini per conquistare pochi metri di terreno che non erano mai decisivi tra il febbraio e l’agosto del 1916 i tedeschi scatenarono una grande offensiva sul fronte occidentale nei

Pressi della città francese di verdin inglesi e francesi risposero con una controffensiva sul fiume som che durò da luglio a novembre del 1916 i morti furono milioni Ma la linea del fronte rimase esattamente dov’era sempre Nel 1916 sul fronte meridionale italo-austriaco il generale Cadorna ordinò altre offensive sull lisonzo queste offensive provocarono numerosi

Morti Ma nessun avanzamento territoriale gli austriaci ordinarono Allora una straff expedition una spedizione punitiva contro l’Italia perché per conquistare la Pianura Padana passando dal Trentino però gli austriaci vennero respinti dall’esercito italiano con uno sforzo in mano sul fronte orientale i russi erano in difficoltà ma resistevano nel frattempo

Gli inglesi avevano messo in atto Un blocco navale che impediva l’arrivo di rifornimenti agli imperi centrali per cercare di superare il blocco i tedeschi ricorsero a una nuova arma i sottomarini in grado di distruggere le navi britanniche alla fine del 1916 i morti si contavano a milioni e della guerra

Ancora la fine non si vedeva anche Benedetto XV che allora era papa fece un appello ai governanti europei siamo nel 1917 e questo l’appello verso la fine del primo anno di guerra noi rivolgemmo ai popoli e ai governi il Papa si dà del noi nel pluralis statis rivolgemmo ai popoli e

Ai governi in guerra le più vive esortazioni e indicam anche la via da seguire per giungere a una pace stabile e dignitosa per tutti purtroppo l’appello nostro non fu ascoltato la guerra proseguì accanita per altri due anni con tutti i suoi orrori si inasprì e si

Estese Anzi per terra per mare e perfino nella sulle città inermi sui quieti villaggi sui loro abitatori Innocenti scesero così la desolazione e la morte e ora nessuno può immaginare quanto si aggere i comuni mali se altri mesi ancora o peggio se altri anni si aggiungessero al triennio sanguinoso il mondo civile

Dovrà Dunque ridursi a un campo di morte e l’Europa correrà quasi travolta da una follia universale incontro a un vero e proprio suicidio dinanzi a così grave minaccia noi alziamo nuovamente il grido di pace e rinnoviamo un caldo appello a chi tiene in mano le sorti delle Nazioni animati dalla speranza di giungere

Quanto prima alla cessazione di questa lotta tremenda la quale ogni giorno di più appare come un’inutile strage soldati e civili non ce la fanno più il morale dei soldati era a terra insieme a tutti i cadaveri che erano a terra e molti disertano Cioè fuggivano dai propri reparti Oppure si

Ammutinarono di non volere più obbedire Agli ordini I generali rispondevano con la terribile pratica della decimazione se in un reparto vi era un disertore cioè che non obbediva più agli ordini che fuggiva dal proprio reparto si fucilano 10 uomini per ogni disertore per ogni ammutinato sul fronte interno la popolazione civile nonostante la

Propaganda non sopportava più le privazioni a cui era costretta e nelle città si moltiplicavano scioperi e proteste nel 1917 a determinare i successivi eventi della guerra intervenne un fatto nuovo Nel febbraio n 1917 in Russia ci fu l’inizio di una rivoluzione Popolare che sfocerà poi nella cosiddetta rivoluzione

Di ottobre a seguito della quale lo zar venne cacciato lo vedremo Poi poco dopo questi fatti i russi abbandonarono il conflitto mondiale e nel marzo del 1918 firmarono con i paesi della triplice alleanza la pace di Brest litovsk il ritiro della Russia per qualche verso favoriva sia la Germania

Che l’Austria Perché queste poterono abbandonare il fronte orientale e spostare tutti gli eserciti sul fronte occidentale e anche su quello italiano grazie ai rinforzi arrivati dal fronte orientale l’esercito austriaco che a questo punto era comandato da un generale tedesco lanciò un violento attacco contro gli italiani nell’ottobre del 1917 il fronte venne sfondato

All’altezza di Caporetto sul fiume Isonzo La Ritirata dell’Esercito Italiano divenne una rotta cioè una fuga disordinata morirono 40.000 soldati 300.000 soldati caddero prigionieri l’esercito perse armi rifornimenti animali da traino attrezzature sembrò l’inizio della fine Eppure con uno sforzo enorme i soldati Riuscirono a ricomporsi lungo il fiume

Piave formarono un nuovo fronte non più sul confine ma dentro il territorio italiano non più sull’isola zoo ma sul Piave E siccome a questo punto c’era bisogno di provvedimenti urgenti per non perdere Altri territori il governo decise di sostituire il Generale Luigi Cadorna con Armando Diaz il quale

Rese meno feroce la disciplina e fu ordinata Inoltre la leva dei ragazzi del 99 e cioè vennero chiamati alle armi i ragazzi nati nel 1899 E siamo nel 17 e questi avevano 18 anni esce dal panorama della guerra nel marzo del 17 con la pace di bres litovsk

La Russia e nell’aprile del 1917 il presidente americano woodrow Wilson decise di entrare in guerra contro i governi autoritari di Austria e di Germania in difesa delle democrazie europee dietro questa decisione statunitense c’erano motivi politici e economici l’America voleva tutelare gli interessi economici propri Perché in caso di sconfitta i paesi dell’intesa

L’Inghilterra la Francia non avrebbero potuto restituire i tanti prestiti di denaro che gli americani avevano concesso gli Stati Uniti Inoltre dovevano difendersi dalla guerra Sottomarina era stato affondato dagli uboa tedeschi il transatlantico Lusitania che trasportava migliaia di persone e anche gli Stati Uniti volevano in questo modo con una vittoria

Affermare il proprio ruolo di grande potenza mondiale di fatto l’ingresso degli Stati Uniti rappresentò Una svolta importante per per che gli americani Portarono in Europa soldati armi e materiali decisivi per la vittoria dell’intesa così Wilson presidente degli Stati Uniti nel 1917 siamo ormai pronti ad accettare di misurarci in battaglia contro questo

Nemico naturale della libertà e se necessario impiegheremo tutti i mezzi di cui la nazione dispone per arrestare e annientare le sue pretese e la sua prepotenza Siamo lieti di combattere per la pace definitiva del mondo e per la liberazione dei popoli compreso quello tedesco per i diritti delle Nazioni

Grandi e piccole e per il diritto degli uomini dovunque vivano di scegliere il modo in cui intendono vivere ed essere governato Bisogna che la democrazia possa vivere tranquilla e sicura nel mondo e che la pace mondiale possa fondarsi sulle solide basi della libertà politica a tale compito possiamo dedicare la nostra

Vita e i nostri beni tutto ciò che siamo e tutto ciò che possediamo con l’orgoglio e la coscienza di sapere che è venuto il giorno in cui L’America ha il privilegio di consacrare il suo sangue la sua potenza a quei principi che sono stati alla base del suo

Sviluppo e che sono la fonte della sua felicità e della sua pace Dio aiuti gli Stati Uniti che non hanno altra scelta nel 1911 le popolazioni degli imperi centrali erano stremate e chiedevano la fine della guerra inglesi e americani controllavano con la loro flotta i commerci mondiali e impedivano l’arrivo di rifornimenti in

Austria e in Germania sul campo di battaglia in seguito all’arrivo di truppe americane a sostegno dell’intesa Inghilterra Francia gli imperi centrali subirono sconfitte decisive nell’estate del 1918 le forze dell’intesa sfondarono il fronte occidentale costringendo i tedeschi a ritirarsi sul fronte meridionale l’esercito italiano sconfisse gli Austriaci a Vittorio

Veneto il 3 novembre Austria e Italia firmarono l’armistizio pochi giorni dopo in Germania insorse la popolazione il Kaiser Kaiser Guglielmo lasciò il paese e fu proclamata La Repubblica il cui primo atto fu l’armistizio con L’intesa Che cos’è un armistizio è un accordo attraverso il quale viene stabilito il cessare dei combattimenti

Una guerra mai vista tanto che già i contemporanei la ribattezzarono la grande guerra perché volevano distinguerla da tutte le guerre precedenti quale fu la differenza fondamentale da tutte le guerre che erano state combattute in precedenza questa coinvolse i civili il famoso fronte interno fino alla prima guerra mondiale

Le guerre venivano combattute tra gli eserciti non coinvolgevano i civili all’inizio del 1918 quando ormai era chiaro che L’intesa avrebbe vinto il presidente americano Wilson espose la sua idea di pace nel famoso discorso dei 14 punti il concetto di base era che per potere conseguire una pace duratura bisognava eliminare le cause dei

Conflitti cosa voleva dire eliminare le cause dei conflitti ridurre la corsa agli armamenti e la competizione imperialista abbattere le barriere doganali favorire il libero Commercio eliminare le trattative segrete tra stati come il Patto di Londra in favore invece di rapporti Chiari trasparenti e di collaborazione e anche difendere il principio dell’autodeterminazione dei popoli

Nel gennaio del 1919 vicino a Parigi a versaille cominciò la conferenza di pace le discussioni furono dominate dai vincitori Stati Uniti Francia Inghilterra l’Italia Sì aveva vinto la guerra ma ebbe un ruolo minore e così a decidere furono la Francia e l’Inghilterra Che intendevano annientare la Germania la Germania fu ritenuta

Responsabile del conflitto e costretta ad accettare delle condizioni pesantissime perdita di territori strategici e di tutte le colonie colonie africane furono spartite tra Francia e Inghilterra e quelle asiatiche andarono al Giappone Germania venne condannata al pagamento delle riparazioni cioè di tutti i danni di guerra per una cifra di

132 miliardi di Marchi in oro la Germania fu costretta a rinunciare alla flotta alla riduzione dell’esercito a 100.000 unità e all’eliminazione del servizio militare obbligatorio furono condizioni che umiliarlo la Germania e causarono una grave crisi economica nel paese nacque così nei tedeschi un desiderio di vendetta l’origine della nuova guerra

Mondiale che sarebbe scoppiata 20 anni dopo è da cercare in buona parte nei trattati di Versa La guerra si concluse con il crollo di tre grandi imperi l’impero Russo l’impero austro-ungarico l’Austria fu ridotta a un ventesimo dei territori che occupava prima dello scoppio del conflitto e il crollo dell’impero turco

Tutti e tre questi imperi avevano dominato su popoli di etnie di diverse il cui destino fu deciso dalle potenze vincitrici nella conferenza di pace di versaille e anche in successivi trattati con gli stati sconfitti a guidare la definizione di questi nuovi assetti territoriali non fu il principio di autodeterminazione dei popoli sostenuto

Dal presidente americano Wilson e questo creò molte tensioni che avrebbero caratterizzato la storia del novec i popoli dell’est europeo liberati dal dominio Russo oppure austro-ungarico furono aggregati in stati decisi a tavolino dai vincitori Cioè non Si tenne conto delle varie etnie e lo stesso avvenne per i popoli

Del Medio Oriente che furono liberati dal dominio turco e vennero assegnati in mandato alla Francia e all’Inghilterra cioè di fatto sottoposti ancora una volta al dominio straniero la Russia perse i territori polacchi le regioni del mare Baltico Estonia Lettonia Lituania e la Finlandia dove parlano il Sami l’impero

Austroungarico fu diviso in tanti stati indipendenti l’Austria diventò una piccola Repubblica alpina e perse la sua parte di Polonia i possedimenti balcanici l’Ungheria e la Cecoslovacchia ridotta a un ventesimo di quello che era stata l’Italia ottenne il Trentino La Venezia Giulia l’istria e il sud Tirolo l’Alto Adige

Dove però vivevano delle popolazioni di lingua tedesca che non volevano entrare a far parte dell’Italia alla Serbia invece furono annesse la Slovenia la Croazia la Bosnia e si formò così Il regno di Jugoslavia questo regno Slovenia Croazia Bosnia Erzegovina comprendeva però dei popoli diversi per cultura religione lingua che presto mostrarono divisioni tra

Loro l’impero turco dopo 4 anni di guerra civile nel 1923 diventò la Repubblica di Turchia con Allora capitale Istanbul territor in Medio Oriente furono divisi tra Francia cui andarono la Siria e il Libano e Inghilterra l’Inghilterra ebbe la Palestina la transgiordania e l’iraq invece dopo la pace di versa la

Germania perse 70.000 km quad di territorio e più di 6 milioni di abitanti per tutelare la Francia la renania divenne una zona smilitarizzata la renania Appunto quella zona che sta al confine tra la Francia la Lorena e la Germania Diciamo tra la Francia l’alsazia e la Lorena e la Germania questa renania divenne

Smilitarizzata pattugliato dall’esercito dell’intesa quindi dall’esercito francese la Francia ottenne di potere amministrare e sfruttare per 15 anni il bacino della Sar ricco di carbone quella zona ci sono i monti metalliferi appunto l’alsazia la Lorena la Germania dovette cedere alla Francia l’alsazia e la Lorena che era stata sottratta alla Francia dalla Germania

Con la guerra franco-prussiana tra il 1870-71 la Polonia invece ottenne il cosiddetto corridoio di Danzica che le garantiva uno sbocco sul mare Baltico in questo modo il territorio tedesco rimaneva spaccato in due con la Prussia orientale che rimaneva isolata perché quella zona sotto danica sud di danica è la Prussia

Occidentale Guardate che oggi la Prussia diciamo come stato federato in Germania non esiste più era il Brandeburgo una parte della Prussia in tempi storici Adesso invece quella parte che era la Prussia viene chiamata Brandeburgo ed è la lo Stato della Germania con Berlino che è la capitale pace di versaill Dunque per

Difendere la pace nasce la Società delle Nazioni a seguito della conferenza di versa le principali potenze vincitrici della Prima Guerra Mondiale fondarono questa Società delle Nazioni che cos’era un organismo internazionale ideato dal presidente americano Wilson che avev Ava lo scopo di promuovere la pace e di creare rapporti di amicizia tra i popoli

Ma questa Società delle Nazioni era debole perché non vi entrarono la Germania sconfitta la Russia rivoluzionaria e non vi entrarono neppure gli Stati Uniti che dopo la guerra ripresero una politica estera isolazionista l’America agli americani cioè concentrata esclusivamente sugli affari del continente americano e così la Società delle Nazioni ebbe poteri

Limitati e non potè davvero svolgere un ruolo importante A livello mondiale la Società delle Nazioni verrà sciolta perché nel 38 ha consentirà all’annessione dell’Austria da parte della Germania il famoso anglus e anche in quegli anni nel 38 diciamo accetterà la invasione e la dichiarazione da parte dell’Italia di Impero dopo la conquista della

Etiopia diciamo anche questo che intorno agli anni 20 nacque la Repubblica di Armenia questa Repubblica nasceva a seguito di terribili vicende che durante la Prima Guerra Mondiale avevano coinvolto gli Armeni Questo popolo fu perseguitato dai turchi perché di etnia diversa fu il primo forse genocidio del 1900 La persecuzione degli Armeni ci

Sono film dove si vede molto bene purtroppo questa persecuzione questo genocidio La Masseria delle Allodole se siete curiosi di vedere film nella prossima traccia vedremo Come avvenne il passaggio dalla prima alla seconda guerra mondiale m

all’osso

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