Putin lancia missili su Odessa durante la visita di Zelensky – con Ugo Poletti

Buongiorno o Buonasera per chi vedrà di sera questo video sono qui con Ugo Poletti che è un volto abbastanza Noto su liberol abbiamo visto all’inizio della della guerra un po’ di volte sul canale Bentornato Ugo Mi fa molto piacere grazie grazie grazie allora Io e Ugo ci siamo incontrati qualche sera fa

A Milano per la presentazione del suo libro che dopo vi faccio vedere il libro e che si intitola nel di Odessa un po’ perché Odessa Se ho capito bene Ugo ce l’ha nel cuore e un po’ perché Odessa sembra essere il cuore degli appetiti tattici strategici di di Putin quindi

Poé in questi giorni purtroppo stiamo assistendo a scene e attacchi alla alla città di Odessa che per adesso era stata quasi preservata ho pensato di chiamare Ugo proprio per farci dire da lui Qual è lo dato delle cose come si vive questa atmosfera ad Odessa e poi raccontarci un

Pochino quali sono dal suo punto di vista le [Musica] prospettive [Musica] C [Musica] Beh come si vivo Adessa posso raccontare anche in maniera abbastanza folcloristica le ultime ore perché sono due giorni che non dormiamo Praticamente gli attacchi sono arrivati nel cuore della notte come sempre succede con ununica eccezione è quella

Che di oggi perché abbiamo subito un attacco improvviso e inaspettato nel cuore del del giorno Non succede più da da da diversi mesi e forse perché abbiamo la visita di selenski questa era una visita segreta inaspettata Chissà che i russi abbiano voluto rovinargli Insomma il l’incontro con il primo

Ministro Greco questo è il senso dell’incontro Odessa l’accoglienza Scusami interrompo che che Putin ha mostrato Insomma essere abituato a fare anche non soltanto con con zesi l’ha fatto con l’inviato del Papa l’ha fatto con i vari leader sì sì sì sì sì è nel loro stile quando c’è qualche visita

Importante se riescono a saperlo in tempo perché la visita era segreta nessuno di noi lo sapeva anche se giravano militari ieri che controllavano i tetti Quindi questo è un piccolo segnale Adesso possiamo dirlo ma ieri ci aspettavamo qualcosa ehm Tra l’altro la visita del primo ministro Greco è

Importante per Odessa perché eh odesso È molto importante per i greci per la loro storia eh l’ho raccontato anche che nel mio libro che tu hai già citato i greci hanno fatto la loro Indipendenza praticamente da Odessa Cioè praticamente quelli che da noi erano i carbonari la Giovane Italia per invece i

Greci era una associazione anche questa esattamente dello stesso stampo cioè Carbonari greci si chiamava fichi eteria la pronuncia spero che un greco non inorridiscono daes Hanno raccolto i soldi e hanno pianificato la rivoluzione greca cioè la guerra di indipendenza dai turchi e infatti Qui c’è un centro culturale

Greco molto importante un museo che ricorda quella storia quella vicenda per i greci la Odessa è la è un po’ il seme della loro Indipendenza Quindi quando viene qui un primo ministro Greco è una cosa molto importante ma lo è anche per noi italiani torniamo alla mia vita

Odessa due notti passate sveglio oggi questo attacco improvviso è un missile quando i missile Arrivano arrivano con una velocità tale che le difese non riescono a bloccarli mentre invece i i droni si possono abbattere li abbattono quasi tutti ma i missili che per fortuna non ne hanno tantissimi almeno se li

Tengono stretti perché non riescono a produrne con la stessa quantità con cui le usano quando arrivano è difficile fermarli Qui hanno ucciso qualcuno ma non sappiamo ancora dove però nonostante questo scenario che vi ho raccontato il lato brutto della medaglia Quindi abbiamo siamo ancora esposti agli attacchi di notte agli attacchi di giorno

Ehm la città è minacciata però si difende Eppure ieri sera per esempio ho fatto una riunione col mio club Rotary dove stiamo organizzando organizz iniziative di aiuto umanitario e quindi nonostante questo la città non si ferma Pensa a chi ha bisogno noi lo facciamo con i nostri amici

E i progetti anche di per il futuro di ricostruzione vanno avanti questa città vive ieri l’altro ieri è venuto un giornalista americano a trovarmi una delle cose diciamo dei privilegi che ho nel stare in una zona di guerra è che ormai mi conoscono molti giornali internazionali mi cercano e quindi

Incontro delle persone molto interessanti questo per me è una cosa anche affascinante confrontarmi con giornalisti molti italiani quasi tutti gli inviati speciali sono venuti qualcuno anche a cena a casa mia invito a quelli che mi sono più simpatici naturalmente ma anche contrare francesi americani inglesi o scandinavi sono è sempre una cosa

Interessantissima e quindi sono in una città che di giorno vive che la gente va Hai parlato di una città Forse secondo la percezione che abbiamo noi di quell’area del mondo una città molto internazionale molto viva questo prima della guerra Immagino anche dopo è Allora bisogna è una città molto diciamo

Internazionale come cultura come storia è stata la città più internazionale dei tempi dell’Impero Russo questa città era il porto dell’impero Russo fino alla prima guerra mondiale poi è diventata l’anta dellunione Sovietica e adesso è la capitale Marittima dell’Ucraina proviamo a immaginare questa città come una Trieste Trieste era lo sbocco

Dell’impero austro-ungarico quindi una città così importante per una vastità territoriale così grande passa dal sopporto di tutto e la specificità di Odessa era che è una città giovanissima perché è nata durante la rivoluzione francese quindi 1794 prima c’era un villaggio tataro non non c’era un insegnamento antico Noi

Abbiamo le nostre città c’hanno secoli e secoli sono città nate ai tempi dell’Impero Romano La maggior parte qui invece era abbastan era una Baia piuttosto disabitata e in questa giovinezza Questa città è diventata una città creata da da na da Nazioni diverse europee cioè da immigrati italiani importantissimi Greci pure Perché i

Greci qui avevano eran un porto importante la vocazione Marittima della Grecia quindi Qui si esprimeva molto ma dovrei citare inglesi francesi britannici e importanti anche loro e e soprattutto tantissimi ebrei Quindi è una città che era molto internazionale poi l’Unione Sovietica ha spento questo di punto di vista proprio di

Ehm di progenitura di nascita oggi se vogliamo Kiev è più internazionale perché è la capitale e quindi anche perché è quella che ha avuto più diciamo collegamenti internazionali quindi la comunità internazionale più numerosa è quella di Kiev però Adessa mantiene questo suo primato è stata più importante di Kiev prima della della

Rivoluzione russa E questo Ne fa ne fa una città molto orgogliosa molto molto un po’ presuntuosa per certi versi qui gli gli oditi dicono ehm Odessa non è la prima città dell’Ucraina ma non è neanche la seconda quindi fanno questa battuta di spirito però cosa succede

Succede che quando vieni qui ti senti in una città che è stata importante che avuto Queste tracce del passato come architetti che respira quest’aria e una delle cose che mi ha colpito io ho agato parecchio Insomma come molte persone ma qui lo straniero ha colto come dire Ah

Un vecchio cugino come dire Sei italiano Ah beh come quelli che ci hanno fondato eh Sei tedesco sei francese Cioè tu la popolazione ha un atteggiamento verso Lo straniero molto accogliente molto mite questo è una cosa che ti fa sentire molto tuag quindi questo è riguardo alla

Città Città che è l’ossessione di Putin e del suo vice volevo arrivare Infatti è un le parlano continuamente minacciano poi tutti i russi continuano a ripetere la conquisteremo e tutti i miei amici mi scrivono hanno deciso chi vogliono conquistare faccio ragazzi troppo tardi perché oggi è inespugnabile questa città Eramo veramente spaventati le

Prime settimane di guerra i primi giorni Io ogni giorno controllavo sulla mappa geografica l’avanzamento delle truppe e se queste truppe avessero saltato avessero rotto l’ultima barriera che è la città di nikolayev o mikol come oggi si dice all’ucraina questa città che tra l’altro è una città a cavallo di un fiume e è

Quella che si è stata massacrata di bombardamenti di attacchi ma è quella che li ha Fermati dopo di loro non sarebbero state altre barriere da fermare i russi e quindi la veliga era pronta per scappare perché se fossero arrivati i russi qui cambiava tutto ma il fatto che ci fosse quella resistenza

Che è durata almeno due mesi di combattimenti furibondi E noi siamo stati D loro riparati adesso non e poi l’altro Aspetto che ci preoccupava moltissimo era l’aggressività della flotta russa Io ho le fotografie sul mio cellulare delle navi russe che si vedevano lontanissime Ma che arrivavano in bocca alla costa di Odessa tiravano

Colpi e avevano ferito anche qualche persona per far vedere noi siamo i padroni del mare quando vogliamo arriviamo ma quest non c’era da stare molto Allegri oggi non c’è più questa sensazione di pericolo le flotte la flotta non si avvicina più Cè c’è stata cioè C voi voi Voi od dessini avete

Avuto la sensazione che da un momento all’altro potessero effettivamente sferrare un attacco diciamo su vasta scala e provare a conquistare la la città ehm sulla base un po’ della mia modestissima esperienza di di studioso di arte militare perché è una delle mie passioni nascoste anche poi il confronto

Con alcuni esperti io dopo una settimana 10 giorni mi sono detto non c’è il piano di attaccarla di investirla con un operazione di larga scala per quale motivo perché uno sbarco i russi avrebbero potuto farlo soltanto i primi 2e o tre giorni uno sbarco vero come si

Tecnicamente studia si n La storia non è una cosa che vi racconto io ma uno sbarco vero deve avere almeno dai 5 ai 7 volte il numero dei degli attaccanti rispetto ai difensori e e sopratt e gli Russi non potevano sbarcare così altte truppe perché non hanno una flotta di mezzi anfibi così

Numerosa cioè l potevano sbarcare poche migliaia di uomini dopo una settimana i difensori destra erano più di 10.000 cioè avrebbero dovuto sbarcare una una mole di uomini tipo 50.000 che non sapevano non avrebbero potuto imbarcare quindi dopo i primi delle prime due settimane la possibilità di uno sbarco sulla città era

Impossibile potevano fare gli sbarchi eh settoriali fuori per aiutare le truppe Che avanzavano ma l’unica possibilità per prendere la città era arrivare da terra e il piano Russo Adesso lo possiamo lo conosciamo piuttosto bene non prevedeva una una una mossa d’urto in questa direzione il grosso della

Manovra era su Kiev se loro avessero voluto prendere Odessa con un colpo di mano combattendo avrebbero dovuto l’avremo visto in un piano diverso avrebbero fatto di messo più risorse eh più truppe più energie invece si sono avvicinati lentamente e adesso sono molto più lontani di allora perché poi

Sappiamo che si sono ritirati da kerson il momento in cui i russi si ritirano da kerson che è una città non lontano da da da Odessa Diciamo che parliamo di cosa sono 300 km sono adesso al di là del fiume de nipr e non lo riattraversa più quindi

Quando amici mi raccontano hanno detto che vogliono prendere dessa Sì l’ho capito anch’io volevo avere una notte d’amore con marily monro ma un conto è dirlo e desiderarlo un conto è riuscire a ottenerlo Oggi non è possibile A meno che non si arrenda l’esercito ucraino Certo se l’esito ucraino si arrende e g

Lascia passare e tutto è possibile quindi gli attacchi che stiamo vendo Oggi sono più simbolici che altro Cioè sono che stanno lanciando sono come dire Ehi ci siamo noi io a me piace l’interpretazione che devo dirlo non è mia perché la il chi la pensate Adriano soffri che l’ha

Scritta sul foglio loro vogliono sfregiare una donna che non possono avere è come il boss mafioso Cioè tu non sei voluta venire con me e allora non puoi stare con nessun altro E ti ti ti col rasoio ti faccio una ferita alla faccia Questo è il concetto cioè Odessa

È colpevole di tradimento è colpevole di tradimento perché nell russa lei doveva essere russa allora a posto il fatto che ci sono dei legami profondi tra storici tra Odessa e quello che era diciamo inizialmente l’impero Russo e poi l’Unione Sovietica perché questa è stata la capitale della letteratura della cultura durante

L’Unione Sovietica questa città Non solo è stata una capitale del cinema il cinema sovietico ma anche ha prodotto alcuni dei musicisti più impan importanti della dell’Unione Sovietica il violinista oistrach il pianista Rich erano gente che venivano da adess Avevano studiato qua quindi questo legame e poi Mol Insomma tutti gli

Intellettuali scrittori russi cominciare da pushkin che qui a Odessa era venuto in esilio perché era cospiratore contro lo zar quindi i russi si vantano di questo poeta che è il Dante lighieri se vogliamo della della lingua russa ma nei fatti era antiz arista era antiimperialista Quindi è una cosa che

Fa abbastanza se si studia la storia nei suoi nei suoi Piccoli dettagli si scoprono anche queste cose quindi che loro la desiderino è è comprensibile l’ho detto da un punto di vista culturale e storico ci sei Costantino tu mi ricevi vero ci sono ci sono Sì sì sì

C la cosa però in questo momento più rilevante per loro è l’aspetto geopolitico cioè questa città è la città che Eh se conquistata Eh diciamo assolvere a tre grossi compiti Il primo è quello che ehm sald direbbe Crimea con Transnistria Quindi praticamente completerebbe la faccia russofona eh

Sapete che in questi giorni si sta parlando moltissimo di questa trasnistria che è una specie di Repubblica illegale dimenticata Unione Sovietica Sostanzialmente è rimasta lì ehm tenuta è un pezzo di Moldavia dal punto di vista di dirito internazionale Ma che si è resa indipendente in virtù del fatto che ha ancora delle truppe

Russe e I moldavi non hanno un esercito sufficientemente forte per riconquistarla e lo deesse vicinissimo è un piccolo domb è un piccolo è un piccolo no sarebbe il paragone giusto sono la bazia e l’ossezia sono questi due pezzettini di Georgia che di fatto eh Sono fuori dal controllo della Georgia perché sono

Occupati da truppe russe eh Mentre invece il donbas è più complicata la cosa perché nel dombas C’erano anche molti filo ucraini quindi lì è stato proprio invece questa questa piccola Ein clav eh È lì m se è a 50 km da Odessa quindi qualcuno ha sempre ipotizzato Ah

Caspita se vi attaccano da lì eh Sì però anche ritorniamo all’arte militare i soldati per combattere hanno bisogno di munizioni cibo e rifornimenti vari carburanti che i numeri Mi pare che le truppe le truppe russe lì siano 1400 Esatto Sì sì m munizioni ne hanno ma sono Insomma sono delle truppe di

Guarnigione non possono F niente Odessa adesso oggi non sappiamo quanti militari ci sono se lo sapessi lo dicessi verrei arrestato per rivelazione di segreti militari però nei nel primo anno di guerra siamo arrivati probabilmente a 20.000 30.000 difensori il rapporto di forza è tale per cui quelli stanno buoni

E hanno paura loro di essere attaccati e la Ucraina non le attacca se non ha il permesso della Moldavia sostanzialmente l’Ucraina dice noi rispettiamo il diritto internazionale questi qui sono confini moldavi Ma se il presidente moldavo ci dice ci aiuti a buttar fuori questi perché no un favore ve lo facciamo in due

Giorni non sono in grado Insomma di di minacciar quindi dicevo Adessa interessante per questo motivo avrebbe completato la fascia avrebbe reso la Russia egemone sul Mar Nero Perché a quel punto diventa il Player più importante avendo così tanti porti avrebbe una una una egemonia totale militare e anche commerciale e poi

Avrebbe declassato l’Ucraina a un paese molto più insignificante cioè l’Ucraina a quel punto scendeva al livello di bielorussa Moldavia cioè un paese senza sbocco sul mare con anche la agravante che tutto l’export passava dei cancelli russi Quindi questa sarebbe stata come dire un declassamento del dell’Ucraina e la Russia diventava di colpo strategica

Perché a quel punto aggiungeva il ricatto che già ha cercato di esercitare con il gas con le risorse alimentari lì abbiamo scoperto che le risorse alimentari sono incomprimibili come strumento di ricatto cioè il gas che veniva in Europa ha trovato delle alternative i paesi europei sono hanno ragionato e hanno

Trovato fonti alternative nel Nord Africa il gas che viene dall’America eccetera ma il grano ucraino che poi si suddivide in frumento e gran turco importantissimo per esempio per l’alimentazione anche degli animali e semi di girasole Ecco queste cose sfamano 400 milioni di persone quelli non li sostituiscono perché quello

Quello ucraino è quello meno caro cioè gli stessi cinesi ne hanno bisogno Ecco perché la Cina è un in questa par partita militare da una parte alleato della Russia ma dall’altra l’Ucraina è un fornitore fondamentale per la Catina alimentare della popolazione cinese Ecco anche questa cosa qui complica tutto pensare che i

Russi avrebbero conquistato dessa avrebbero avuto il controllo anche di queste risorse Ecco perché la desiderano Ma ripeto noi non ci sentiamo minacciati da un attacco Russo diretto in larga scala senti il l’andamento del conflitto invece generale al di fuori dei Confini di Odessa come lo lo state vivendo ti

Parlo come se parlasse di un ucraino perché tu sei lì da da anni e quindi Sì beh io assorbo quello che mi raccontano i miei amici perché una delle ragioni per cui son ho deciso di rimanere Odessa che mi sono integrato con questa città quindi sì Vedo come fa come molto spesso

Succede agli stranieri anche gli altri stranieri della città soprattutto i tedeschi francesi Danesi ma mh ho molti amici e li vedo regolarmente Eh che sono cittadini di questa città e che alcuni di quali hanno anche parenti Purtroppo alcuni hanno anche avuto delle perdite di parenti sul fronte quindi io

Sento quello che dicono loro che quello che loro pensano ehm non esiste l’opzione di eh Non continuare a combattere questo Cioè ucini pacifisti io non so proprio se esistono Eh se esistono sono ucraini filorussi Nel senso che tutti si rendono conto che non c’è scelta senò si è

Dominati dai russi Ma siccome la maggioranza di ucraini ha capito che gli piace preferisce avere i rapporti con l’Europa preferisce a diventare un paese europeo a tutti gli effetti Ma perché Ma perché non è una scelta politico ideologica la gente che viaggia e che ha visto come viviamo noi e che molti hanno

Trovato lavoro nei nostri paesi che ha sentito se vogliamo una una una possibilità di espressione di arricchimento visitando l’Europa quella è una meta chiaro che se si ritorna nella sfera russa di colpo si rialzano delle barriere che a loro non interessano quindi combattere non c’è scelta quello che purtroppo però c’è

Adesso è una paura un’incertezza su un conflitto che rischia di essere troppo lungo perché ci speravamo tutti Anch’io ero di quelli che vedeva un vantaggio degli ucraini dopo un anno spettacolare il primo anno in cui hanno respinto i russi le rimandato indietro una capacità organizzativa sorprendente Io non me l’aspettavo certi miracoli inspiegabili

Se non il fatto che sono molto motivati basti pensare che il m uno dei carrozzoni pubblici più inefficienti più corrotti più inaffidabili quindi sono le Ferrovie dello Stato ucraine le fie dello Stato ucraine ha fatto un miracolo logistico perché hanno mantenuto il paese collegato hanno rifornito l’esercito hanno tirato fuori dei

Livelli di efficienza di organizzazione cheo dice ma e e questo era il peggio e poi io insomma continuo a incontrare amici Ma parliamo di giovani imprenditori quindi gente talentuoso e capace che anziché scappar si sono messi a fare un a produrre droni per dire questo ho detto Sono stato sul fronte

Ho ho accompagnato i nostri soldati perché mi hanno invitato sono andato ho visto che avevano la loro vita dipendeva da questi droni Parliamo di una persona che ha avuto questa esperienza all’inizio 2 anni fa E allora Glieli faccio io non voglio che i miei soldati muoiano Perché non c’hanno la

Possibilità di fare la ricognizione di vedere dov’è il nemico quindi gente che si è messo a produrli e hanno iniziato a importare i pezzi soprattutto dalla Cina perché la Cina è il più grosso produttore di componenti per droni altri che si sono messi a fare centri medici per fare ehm medicina tattica cioè

Salvare vite umane eh di Soldati che hanno una ferita a una braccia una gamba e che non è una ferita grave non muori per una ferita un braccio una gamba ma se perdi sangue puoi morire in 20 minuti Ecco e se non è un medico di torno anche

Il tuo collega ti può salvare se ha avuto un addestramento medico di qualche ora Ecco io Sono circondato da gente che ha questa motivazione e che quindi e continua a lavorare a questo quindi c’è una coesione sociale pazzesca ci sono molti come tu la popolazione variegata

Che non si non si danno non non c’è la la la quella fetta di popolazione che rimane a patica e che aspetta che finisca e non vuole essere coinvolta ci sono ancora delle delle minoranze perché ci sono soprattutto in queste zone del Sud dell’Ucraina dove molti filorussi

Qui C la gente votava jukovic da queste parti quindi alcuni di questi sono rimasti fedeli a quella a quell’idea di voler mantenere l’Ucraina dentro una una dimensione Imperiale e quindi quelli guardavano a Mosca come una loro diciamo capitale di riferimento legata probabilmente moltio di questi sono anziani sono pensionati

Gente che ha vissuta l’Unione Sovietica e che sto di questo passato però di fatto il il sentore su quel sulla guerra l’ho detto si continua perché non possiamo tirarci indietro speravamo che le armi occidentali facessero la differenza non è successo adesso sta venendo un ripensamento che potrebbe produrre qualcosa cioè come noi ucraini

Loro dicono pensano possiamo farcela anche con le nostre forze cioè potenziando la propria industria riorganizzando meglio facendo vedere al al nemico che non venderemo mai che venderemo cara la pelle che non ci arrenderemo mai a quel punto li metteremo di fronte al fatto che non ce

La potete fare se non a costo di sacrifici immensi a quel punto per per per sfinimento a quel punto è un trof no è unanalisi del tradeoff anche per Putin si potrebbe accontentare di quello che ha conquistato e beh io credo che lì non si accontenterà mai se dovesse scegliere andrebbe avanti però

Eh signori ehm i russi già in altre guerre dopo un po’ Si sono stufati e hanno smesso di combattere Sì magenti a capirlo però è successo È vero storicamente è successo Certo poi non dimentichiamoci Ecco qui è un pensiero mio recente ma personale perché io poi

Guardo sempre un po’ la storia che per me è sempre fonte di ispirazione Questa è la città della famoso mutin momento della Corazzata potionkin no quindi poca gente molta gente sapeva di Odessa perché aveva visto il film e si ricordava che la famosa scalinata quella che poi Fantozzi purtroppo ha riportato

Alle cronach però è in una versione di parodia è proprio qua Beh quell’ ammutinamento perché avvenne avvenne Perché i marinai della flotta russa dopo aver visto quello che era successo ai loro colleghi nella guerra russo-giapponese era proprio quell’anno che erano l’intera flotta del Baltico era stata affondata dalla flotta

Giapponese a tsushi e quelli la frotta del Mar Nero avevano paura di essere mandati anche loro a fare la stessa fine quindi il film racconta D una rivolta di marinai per colpa del cibo della carne piena di vermi ricorderete quindi e poi il film è un film di propaganda

Spettacolare è un bel film tra l’altro è un capolavoro lasciamelo dire io ho fatto cazzata che cazzata galattica perché poi fantos amato Anzi se gli voglio attribuire un merito è quello di aver fì fatto conoscere attraverso la parodia un capolavoro del cinema seppur di propaganda è un

Capolavoro io ho scritto anche sul mio giornale in inglese un un articolo spiegando e poi ho fatto anche un video in italiano Cioè non l’ho fatto io ho dato ho dato i contenuti a un bravissimo un ottimo canale di di di aneddoti storici che si chiama pillole di storia Poi conosco personalmente

Gioele che è il suo animatore e lui ha fatto questa pillola e io gli ho chiesto per favore intitolano così la cazzata poonch non è una cagata pazzesca come dice pantozzi perché effettivamente il film è un film geniale da un punto di vista di innovazione tecnologica di uso delle luci

E E io invece l’articolo mio era sulle falsità storiche perché è un film comunque pieno di falsità storiche non c’è mai stata quella strage sulla scalinata Tanto per cominciare però storicamente Quelli si sono veramente ammutinati erano venuti a Odessa proprio erano sbarcati avevano trovato una popolazione solidale perché

Era Quelli erano giorni di proteste la popolazione era stata aggredita ma in altre parti della città C’erano stati morti e perché parliamo di questa cosa perché i marinai anche oggi i marinai russi iniziano a vedere che continuano a colare a picco navi e arriverà un giorno

In cui una nave si rifiuterà di uscire dal porto perché dicono se ci fate uscire colliamo a picco pure noi perché ne muoiono parecchi quando una nave viene attaccata la prima che attaccarono fu la corazzata mcva non era una corazzata era un incrociatore mi sono sbagliato ma era

La flotta la la la lava Miraglia E son morti quasi tutti Certo son morti quasi tutti se parliamo di centinaia di persone quindi sono cose pesantissime per cui la guerra è già adesso in questo momento non conveniente né per gli ucraini né per i russi Con la differenza

Che gli ucraini non hanno scelta perché stanno difendendosi e non possono cedere per i russi è un sacrificio immenso ehm l’economia russa Secondo me rimarrà danneggiata per diversi anni perché questa conversione economia di guerra sta drenando risorse da quella privata e questo effetto combinato con la fuga

Di di parecchi russi Tra l’altro tutte Elite tutta gente Diciamo che facevan uno posizioni manageriali nelle aziende russe fa sì che c’è uno scadimento ci Saran Un una una un abbassamento del livello produttivo privato quindi questo creerà dei danni non credo che la leadership politica se ne curi né dei

Morti né di tutto però il paese Quando inizia a patire per la guerra inizia Poi a un certo punto a stufarsi certo E poi anche questa scelta di arruolare m tendenzialmente gente della periferia della Siberia Eh però quando in un villaggio ti muoiono 10 tra i giovani Il villaggio lo sente

Dopo un po’ si arrabbiano cioè ehm le città tipo Mosca e San Pietroburgo quasi non si rendono conto della guerra perché pochissima gente Viene arruolata da quelle parti Però ti rischi di crearti dei dei conflitti e delle sommosse in province laddove invece il il il Il Dazio pagato alla guerra è così elevato

Che tutte le famiglie iniziano a a reagire a creare dei moti quindi A proposito a proposito di Dazzi so come la pensi perché ne abbiamo parlato quando ci siamo visti però voglio Mi fa piacere che tu lo ribadisca e non perché è un mio pensiero che che

Ho sviluppato oramai da tempo e cioè le conseguenze politiche io dico da tempo che politicamente Almeno sul sul piano della politica internazionale sul piano della politica interna No perché Putin Controlla il Pugno di Ferro L’opposizione quando non la schiaccia ehm Dicevo sul piano politico il risultato per Putin è pessimo gli

Ucraini hanno riscoperto Anzi hanno rafforzato un sentimento Nazionale che probabilmente era sopito dalla fine degli anni 30 posso dire hanno riscoperto un sentimento Nazionale che si stava riformando dopo dopo l’indipendenza e come accennavi tu prima hanno anche scoperto che esiste un mondo possibile al di fuori di quei confini ed è un

Mondo che sicuramente per loro soprattutto per i giovani è più attrattivo rispetto alla prospettiva di diventare un paese satellite per questa ragione dico credo da da da dalla primavera del 2022 che politicamente questa decisione di Putin è per Putin una una sconfitta poi po come andranno le cose sul campo lo

Vedremo Speriamo che finiscano presto speriamo che finiscano nel modo migliore soprattutto anche se al momento non è non è una prospettiva che si vede all’orizzonte però politicamente Putin ha perso cioè il suo obiettivo l’ha perso che quello appunto di trasformare l’Ucraina in un paese controllato e satellite un pochino come la bella

Russia l’ha perso e probabilmente non potr mai più riconquistarlo non potrà mai più raggiungerlo Questo obiettivo Sì beh questo è è una delle cose che ho anche a cui ho anche cenato nel libro perché fondamentalmente l’indomani dell’Indipendenza Ucraina però molti ucrai si sono chiesti Ma cosa siamo i legami con la Russia fortissimi

A partire dai parenti perché qui Odessa almeno uno su quattro c’ha parenti ma anche mia moglie che è una ucraina diciamo appassionata Però anche lei dice Io comunque sono metà sangue russo perché se devo guardare le origini della mia famiglia vengono da diverse province ma qualcune addirittura da San

Pietroburgo quindi e quasi e moltissime delle persone che ho raccontato quanta gente qui è figlia di qualche ufficiale dell’armata rossa che ha fatto carriera è girato per il mondo e poi venuto qua e si è sposato matrimoni misti quando mi fa una delle domande più ridicole che mi

Facevano nelle interviste un po’ di tempo fa È come hai trattata la comunità russa ma non esiste la comunità russa qua esistono matrimoni in Cioè non è che il russo va in giro e lo riconoscono il giorgiano Sì perché c’è anche un cognome particolare gli Armeni

Sì sono una comunità che hanno una un loro tratto caratteristico ma distinguere un russo da un ucraino È difficilissimo da un punto di vista in questa città dal punto di vista linguistico quasi impossibile e poi io ne ho conosciuti di russi qua magari che venivano da fuori erano

Manager di banche o di società della logistica il porto ha molte professionalità straniere anche in questi ultimi anni nonostante l’invasione della Crimea cioè e nessuno li mai trattati come dire nazionalità nemica Era come se un torinese va a Milano o va o un milanese va in un’altra a Padova Cioè veramente la difficoltà

Non solo di distinguerli ma anche una volta rivelati un trattamento come per dire Ma sì come dire ho i ato quando ero giovane a Mosca Ecco la cosa la risposta poteva essere ho fatto il servizio militare all’armata Rossa quindi c’era non esistevano questi confini forti da e poi se continuiamo

Aggiungiamo il fatto che il russo l’hanno studiato tutti fino a ieri è ancora la lingua veicolare perché l’Ucraina adesso lo studiano tutti a scuola ma ci vorrà ancora un bel po’ di anni perché lo sappiano tutti bene e ci sono ancora molte famiglie dove non si

Parla e sono Secondo me più della metà degli ucraini che ancora capiscono l’ucraino ma tendenzialmente sono abituati a leggere in russo ma non è una questione politica Io ho vissuto a Barcellona e anche i catalani più sfegatati tra i miei amici Dicevano Sì però quando devo leggere io leggo più volentieri in

Spagnolo perché ho studiato tutto in spagnolo Quindi per me è più facile però per strada preferisco parlare il Catalano perché è giusto eccetera eccetera quindi non c’è un atteggiamento politico è una questione di di tradizione la Russia si è giocata tutto questo matrimonio di legami che esisteva ancora perché ancora le università le

Accademie le aziende le banche Insomma relazioni economiche erano molto intense a questa guerra ha lacerato ha totalmente tagliato questi legami Non solo ma ha fatto fuori anche una grossa percentuale di popolazione Ucraina dal punto di vista di preferenze politiche che ancora votava c’è c’era il partito filorusso qui in in Ucraina ancora

Riusciva a beccare il 20 25% dei voti cioè uno su qu che non è poco e poi in queste regioni qui del Sud a livello regionale quindi la regione di odess arriva al 40% le ultime elezioni 10 anni fa se se non avessero invaso la Crimea superava il 60% cioè

Questi erano i livelli di una popolazione ancora psicologicamente e culturalmente legata Io ne conosco anche qualcuno non sono putinismo gente che voleva sentirsi libera di andare a Mosca a San Pietroburgo senza pensiero che ci ci dovesse essere un controllo quasi della Dogana come dire Però il problema è che i russi non

Non ti seducono con la loro cultura col loro atteggiamento Cioè per anche se tutti quan molti parlano del cosiddetto imperialismo americano signori L’America ci ha dato il jzz ci ha dato delle musiche meravigliose c’è stato tecnologia Cioè cosa facciamo buttiamo via i computer e i cellulari se siamo veramente anti

Americani dovremmo fare così i russi non ce l’hanno questi prodotti soft Sì c’è la musica russa c’è la letteratura russa ma è roba per perdonami perché su questo poi ho fatto anche ehm discussioni molto molto vivaci diciamo così per usare un eufemismo no con con chi appunto cerca

Di ribaltare la narrazione della storia attraverso il famigerato famoso e mai negato peraltro l’imperialismo americano imperialismo però che si declina attraverso forme di influenza culturale non attraverso i cannoni in linea di massima poi naturalmente anche questa formazione è Contestabile perché ti ribattono ea la Siria ea l’irak eccetera eccetera ma questa è un’altra

Storia c’è una differenza Secondo me fondamentale almeno per come la vedo io da qui dall’Italia la Russia è un paese che si deve guardare alla propria cultura alla propria origini alla propria storia deve voltarsi alle spalle cioè deve guardare al proprio passato deve guardare al tosto seschi eccetera eccetera

Ma non ha qualcosa oggi non ha qualcosa da offrire per il futuro a livello culturale La Russia è un paese come D’altra parte storicamente ci viene insegnato tutti i paesi che sono vittime di autocrazie di tirannidi fanno costantemente riferimento a un passato più o meno Glorioso almeno nella loro esternazione quella geografica

Soprattutto poi anche questa è un’affermazione che può essere contestata su alcuni punti perché non hanno nulla da offrire come novità possono semplicemente ribadire noi eravamo quelli grandi noi eravamo quelli che hanno prodotto questo Noi eravamo quelli che hanno governato e conquistato Eh quella parte del mondo mh sì

Ehm poi io sono un grande amante della cultura russa e e quindi e poi ho vato molto anche in Russia dove ho avuto anche amici quindi non ho un atteggiamento diciamo di pregiudizio ostile verso quel paese mi viene da pensare che però L’Antica Russia quella a cui loro fa riferimento era una Russia

Che faceva sopravvivere anche gli oppositori intellettualmente parlando cioè dostojevski fu mandato prima in carcere perché era un oppositore e poi al confino Ma l’hanno fatto sopravvivere e la stessa cosa pushkin che era stato esiliato come que Odessa Come ho detto prima e poi tanti altri gli stessi lieni netsky sono sopravvissuti alle alle

Varie prigionie e le vessazioni del del del del sistema carcerario zarista perché comunque non li ammazzavano eh la Russia di oggi invece è molto più repressiva e la la il dissenso no finisci come una Verni Ecco abbiamo visto come finisce il dissenso e se devo nominare una delle diciamo delle

Espressioni artistiche se vogliamo culturali anche recenti della Russia per esempio il cinema Ci sono degli ottimi dei film molto belli che insomma che la Russia continua a produrre Però anche questo settore che fino a questa guerra aveva ancora degli artisti dei degli attori proprio dei anche dei musicisti

Dei de cantautori che si potevano permettere un pizzico di indipendenza Beh molti di questi sono scappati adesso sono andati in Israele Cioè ci sono delle delle figure iconiche dello spettacolo Ecco chiamiamo proprio dello spettacolo russo che sono andate via sono andate dicendo non possiamo stare

In un paese che fa una roba di questo di questo tipo quindi c’è proprio anche uno snaturamento quell’ultima se vogliamo parte di che poteva essere una libertà anche durante l’Unione Sovietica Mia moglie mi ha fatto vedere un sacco di film sovietici mentre c’era la la quarantena quando avevamo il coronavirus

Io ero qua Per fortuna che era un ambiente molto meno meno meno segregante che non è in Italia però abbiamo fatto le nostre quarantene come come giusto e quindi mi sono visto un po’ di questi film anche durante l’Unione Sovietica nel cinema si permetteva un certo ambito

Di libertà anche di critica sottile di quindi cose che oggi possibile quindi oggi c’è stiamo diventando arrivando a un livello talmente repressivo che che che che fa che fa impallidire persino l’Unione Sovietica e ritornando all’imperialismo io una volta sono stato ospite di un circolo culturale Milanese Concetto Marchesi si chiama

Abbastanza prestigioso antico ci sono sulle pareti le le Figi di di Togliatti di Gramsi insomma questa è un po’ l’ispirazione Beh loro erano molto filorussi però in qu Cioè a parte qualche qualcuno che applaudiva pure me perché ho detto Scusate ma Siete impazziti Ma cosa state

Dicendo e qualcuno ha detto no cioè la la loro la loro Il loro punto di vista Era ehm l’America è imperialista quindi e se i russi sono diciamo Il Baluardo contro l’America noi dobbiamo essere filorussi e però c’è un punto C’è un punto debole in questa in questo ragionamento che

Anche i russi sono imperialisti Anzi sono ancora come dice un caro amico che è il professor Aldo giannuli in mezzo matto ex lo conosciamo lo conosciamo e che è una persona eccezionale e lui disse Sì ragazzi però l’America è un imperialismo dalle molte facce Cioè è anche culturale

Anche di consumi Cioè la gente Cioè l’America si presenta con un volto anche gradevole che puoi anche accettare o no Non sei obbligato a andare da McDonald’s però l’hamburger esiste è una roba che tratta Nei consumi Anche questo è un modo di un biglietto da visita di quel

Paese ma i russi invece si presentano quasi esclusivamente con le armi Questa è la terribile ehm se gli am se i russi avessero avuto del soft Power non avevano bisogno di attaccare l’Ucraina perché la potevano controllarla da fuori con metodi Allora anche yanukovich su yanukovich posso raccontare delle storie tremende che mi

Hanno raccontato qua che a Odessa una racconto questo aneddoto non non mi capita di raccontarlo spesso in pubblico ma appena arrivato qui in questa città molto bella Io mi sono reso conto che quando mi davano un appuntamento delle aziende andavo a trovare qualcuno non riuscivo a trovare l’indirizzo

Cioè qui non ci sono gli indirizzi sulla porta cioè c’è c’è a parte che c’è un casino perché secondo una vecchia una numerazione delle case alla Sovietica i numeri non sono sulla porta ma sono tutto il blocco quindi Seo abita al numero 5 di via Togliatti sul numero c

Via Togliatti ci sono cinque portoni qual è quello giusto Non lo saprei mai perché è tutto il blocco che si chiama numero cinque No è più facile perché ogni porta c’è un numero quindi non puoi sbagliare La porta è quella e sulla porta c’è un citofono con i nomi non ci

Sono i citofoni con i nomi A parte le banche che le riconosci perché c’hanno la targa fuori c’hanno il vetro Eh moltis i notai i notai mettono scritto notarius gigantesco dappertutto non so perché hanno questo desiderio di mostrarsi importante le aziende nascoste addirittura palazzi interi dove tu vai

Finalmente trovi L’azienda che magari è un’azienda con 50 dipendenti 100 porta anonima non c’è scritto niente fac Ma perché vi nascondete perché yanukovich mandava in giro gli ispettori delle tasse e aveva dato a ogni regione ogni amministrazione una quota di eh mazzette Da raccogliere e poi Dev andare una parte a lui e

Allora le le aziende si nascondevano cioè le aziende nascondevano avevano un indirizzo legale poi mettevano gli uffici da un’altra parte per cercare di confondere queste questa gente io ehm in un precedente lavoro proprio mia moglie m’ha detto c’è arrivata l’ispezione fiscale sono seduti e han detto eh $10.000 Sennò vi chiudiamo cioè almeno

La Guardia di Finanza italiana che non è che nota anch’essa per fare qualche volta qualche tipo però almeno studiano prima le carte No cioè questa buona creanza che prima Studiano i bilanci trovano nel bilancio qualcosa che non va e dicono Senti che facciamo una grossa multa o qualcosina per noi Ecco no qui

Invece entravano e dicevano o mi $10.000 o ti chiudo l’azienda perché una parte metà doveva andare al capo e un’altra il capo una parte la doveva versare su questo era yanukovich yanukovich aveva ricevuto è vero gli oppositori di quei ben pensanti in Italia eh consapevole e inconsapevoli eh collaboratori della propaganda russa

Che danno del nazista zelenski a tutti quelli che hanno disarcionato yanukovich che poverino era stato eletto democraticamente Beh sì era stato eletto democraticamente aveva un sacco di voti Eh filorussi poi ci furono però poi questa cosa si è scoperta anche molti molti brogli molti elettorali però che ci fosse metà dell’Ucraina che votasse

Ancora la parte filorussa il partito delle Regioni si chiamava c’è questa questa è una verità allora perché non approfitti di questo consenso elettorale E metti una persona per bene a guidare l’Ucraina cioè Perché non metti una persona interessante affascinante uno che conquisti il popolo Ma se qui da Odessa

Girava il figlio di yanukovich in una macchina con un po’ di donnine perché questo il potente deve far vedere che ben accompagnato e andavano a rubare le aziende Allora io conosco per personalmente della gente che è stata aggredita dal punto di vista finanziario il proprietario di una grande

Ehm rete di catena di supermercati cioè questi dicevano da domani Questa è nostra o te la paghiamo al prezzo che diciamo noi o te la confis chiamo perché tanto siamo il governo possiamo farlo la prendiamo in quel modo certo esattamente allora Questo era il clima di terrore

Che il potere Russo aveva instaurato e che a un certo punto ha avuto una ribellione non soltanto da maidan possiamo quella tutte queste manifestazioni in piazza poi sono state soggetto a diverse interpretazioni storiche di cospirazione eccetera eccetera c’è spazio per un dibattito enorme però la società Ucraina si era

Ribellata a queste vessazioni l’elite Ucraina ha detto non questa gente qui è gente Sono Gangster non sono politici non sono gli aristocratici russi adesso hanno questa città ha prosperato perché il l’elite locale Quella russa che si metteva al tavolo intorno ai mercanti di varie nazionalità che abbiamo detto gli

Italiani tedeschi e pensavano allo sviluppo della città Qui c’è gente Era gente illuminata questa cioè erano i russi che studiavano che pensavano erano già abbastanza ricchi Quindi erano aristocratici pieni di latifondi Ok Giochiamo a creare una città bella prosperosa dove la gente sta bene ma non

Sono quelli lì quelli di oggi è una gang è una gang che qui in Ucraina ha lasciato un pessimo ricordo e qui conosciamo nomi e cognomi personaggi che per salvare le loro aziende hanno chiesto aiuto alla diplomazia straniera cioè l’azienda vinicola qua una delle più famose che essendo stata fondata da

Coloni svizzeri oggi in mano invece una famiglia locale ha chiesto alla Svizzera ci aiuti per favore che C ci vogliono confiscare l’azienda e ha funzionato in quel caso altri han trovato altri sotterfugi Altri negoziati altri erano troppo deboli per dir di no e son periti Accidenti Ugo In conclusione m

Raccontaci Come nasce il libro poi lo leggiamo e però la genesi la la scintilla che ti ha fatto scrivere questo libro la scintilla è stata non mia Allora la storia è esattamente questa io ehm devo fare una premessa Eh i primi giorni di guerra qualcuno in Italia si

Accorge che c’è un italiano qua e che e che è qui a Odessa che che è sotto le bombe che rimane Odessa e che guarda caso c’è anche un giornale onl che è il mio giornale di Odessa Journal Quindi non avendo giornali italiani ma anche le televisioni un corrispondente localmente

Hanno iniziato a chiamarmi Io ho iniziato a rilasciare interviste i primi giorni di guerra perché c’era una sete di informazioni enorme di almeno 12 fino a 16 al giorno 16 è stato un giorno soltanto ma il 12 era abbastanza la norma questo per i primi 6 mesi quindi

Un lavoro vero e proprio conseguenza che dopo essere uscito più volte su in televisione ha iniziato a essere chiamato da ben tre fonti diverse dicendo perché non scrivi un libro perché ormai sei Noto poi sei lì quindi puoi scrivere qualcosa quindi l’idea me l’han data loro e quando poi si è

Presentata la la Rizzoli che mi ha detto il libro lo vogliamo perché ne abbiamo bisogno perché sai il loro mestiere è pubblicare i libri e quindi dobbiamo mettere sullo scaffale una cosa al più presto possibile avere uno che è lì è diciamo la la soluzione migliore Poi mentre usciva il mio libro uscivano

Anche altre un’altra decina di libri di giornalisti alcuni sicuramente ottimi altri di gente che venuta qui due settimane C ho capito tutto e quindi scrivo il libro ehm però la cosa che vorrei sottolineare Questo libro è stato una opera che di cui sono molto contento perché avevo

Tante cose da raccontare e non ho raccontato soltanto la guerra quindi chi lo vuol leggere Non voglio spaventarlo la maggior parte dei libro è sulla città sulla città di Odessa su se devo dire cosa è piaciuto di più a molti lettori non so il capitolo sulla cultura ebraica

Della Cà quindi non parliamo di quello che succede oggi parliamo di Di come di come Che importanza hanno avuto scrittori e intellettuali in questa città e come questa città Eh guarda caso ha dato il meglio della sua dei suoi intellettuali ebrei sono andati e sono migrati in Israele quindi

Telaviv aveva una un’impronta il primo sindaco di tel viive era di questa di questa matrice queste cose io racconto nel libro La cosa che però è Importante sottolineare che me l’han fatto scrivere in un mese cioè normalmente che scrive un libro Ci mette un anno qualcuno anche

Due qualcuno anche m ha detto no ci serve in un mese facciamo come siamo in un mese e si chiama Instant book dobbiamo complicarlo il più presto possibile Se non ce lo fai in un mese non abbiamo i tempi poi per fare i correzioni di bozze quindi è stata una

Fatica tremenda E sono contento di averlo fatto però non è facile scrivere ogni giorno un certo numero di ore dove un po’ il cervello ti va ti va in poltiglia a un certo punto verso il pomeriggio arrivava in uno stato comatoso che devo Guard Avo il soffitto

E o o la parete non riuscivo più a scrivere niente e invece ce l’ho fatta e e poi è stato una nota personale unoccasione bellissima per poter girare l’Italia perché grazie a questo libro negli ultimi due anni sono stato invitato in tantissime città dove ho potuto raccontare Ma dotuto dove ho

Potuto parlare con le persone le persone che venivano a a sentirmi erano curiosi di sapere sulla città quindi io ho avuto un po’ anche il posto sulla situazione della curiosità degli italiani quindi che il libro sia abbia avuto un successo Certamente mi interessa Perché l’autore poi prende guadagna pubblicando un libro

Però è il mio gesto d’amore verso la città e del mio contributo agli italiani per farsi un’idea su questo posto meraviglioso dove sono la conoscenza è sempre il primo passo per poter comprendere i fenomeni Certo certo assolutamente assolutamente bene e Ugo ti ringrazio tanto sono sicuro che ci sentiremo

Presto volentieri quando vuoi e venirci a portare la tua testimonianza la tua esperienza il tuo tuo occhio da osservatore proposito Scusami non ho dimenticato l’ Journal leggete Lesta Journal perché appunto per chi vuole restare informato su quello che succede è importante avere l’occhio di di di chi

È lì e non non solo quello del reporter appunto come dicevi tu che va lì per un giorni una settimana si fa una più o meno vaga idea e poi la racconta quindi ti ringrazio davvero tanto Ugo e grazie a te Ci sentiamo presto Ciao a tutti A presto Ciao

Ospite Ugo Poletti, giornalista e scrittore, che vive ad Odessa e che ci racconta come si vive nella città che la Russia vorrebbe conquistare.

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46 Comments

  1. Non condivido ciò che dice il sig Poletti , trovo abbia una visione dell’Europa e dei vantaggi che potrebbe offrire che forse soddisfa lui ed il Rotary . Visiti le città russe e cambierà idea. Addio

  2. Veramente? Mi dispiace che siano rimasti indenni … … … fino a quando questi farabutti sono in circolazione non finirà mai … e ci porteranno alla distruzione …

  3. Le info sono differenti. Il missile presunto di “Putin“ era un Miss di contraerea che come altri ha fallito. Se Putin volesse eliminare Zelensky lo avrebbe fatto ieri. E non lo farebbe certo con un missile.
    Odessa è storicamente russa tanto quanto Lussino è veneziana.

  4. MOLTO BENE ODESSA PECCATO CHE UN MISSILE NON GLI SIA ARRIVATO IN MEZZO AGLI OCCHI AL FANTOCCIO NAZISTA DROGATO ASSASINO DEL SUO POPOLO FA LA GUERRA AI RUSSI CON IL CULO DEL SUO POPOLO E NOI MERDE EUROPEE PAGHIAMO LE ARMI AGLI AMERICANI ODESSA ERA NEL EX URSS CONSIDERATA IL CATINO EBRAICO . EDESSA I RUSSI LA PRENDONO QUANDO VOGLIONIONO UGO POLETTI SPARA MENO CAZZATE SAI CHE LA GUERRA IN UCRAINA E PERSA NON LO SAI MAI SENTITO UN LECCA CULO COSI BRAVO

  5. È curioso che questi signori non hanno avuto niente da dire durante gli otto anni in cui il battaglione Azov e l'esercito Ukraino bombardavano e massacravano le popolazioni civili del Donbass, colpevoli solo di non voler accettare il colpo di stato della cia in Ukraina, che poneva al governo delle marionette agli ordini degli angloamericani. Davvero curioso.

  6. Ma ragazzi, in tempo di guerra gli attacchi così come i bombardamenti c'è da aspettarli in qualsiasi momento. Io, ad esempio, sono nato il 15 feb. 1945 sulla Linea Gotica, sotto un bombardamento aereo, in una notte illuminata a giorno dai bengala. L'aviazione americana mica si chiese se stava nascendo qualcuno, infatti bombardavano senza sosta per colpire le linee della Wehrmacht loro nemiche. E se avessero colpito anche noi civili sarebbe stato un incidente collaterale. Quindi non meravigliatevi se in tempo di guerra si spara perché è la normalità. Piuttosto, le guerre non andrebbero nemmeno pensate.

  7. Grazie per le informazioni preziose che ci fanno capire la diversità di pensiero tra persone in dittaura e noi con la democrazia. La democrazia è popolo e equilibrio, la dittatura è imposizione e repressione.

  8. Si continua a farneticare…
    Mi dispiace per i civili da qualunque parte stiano,loro sono le vere vittime.
    Odessa tornera alla russia questo ormai e assodato.
    I politici e giornalai propagandisti occidentali me li sto immaginando come serpenti che si avvinghiano su se stessi dalla rabbia…poveretti mi fanno pena!la russia non si pieghera e fa bene, fa stra bene a non farlo.l imperialismo nocivo occidentale deve morire con questa guerra…implodere su se stesso e il mondo di domani sara di tutti e non solo di pochi arroganti.
    L alternativa sara la guerra nucleare e questo mi spaventa tantissimo.
    Credo che per l occidente sia meglio ingoiare oggi il boccone amaro e non scatenare un olocausto mondiale…ma a vedere il livello di demenza di chi governa non ne sono certo.

  9. In medicina il cancro va estirpato chirurgicamente e/o con la chemio etc. Putin è un cancro maligno e va estirpato con qualunque mezzo. Uno dei mezzi È dare armi all'Ucraina senza se e senza e in quantità ILLIMITATA. E, tentare di comunicare col popolo russo (difficile) e tentare ANCHE di invogliarli e stomolarli a mettere fine ad una criminale dittatura con una TAGLIA a 9 zeri (sarebbe una opzione in più). Per il bene dell'Ucraina e del "mondo" civile e democratico, GLI STATI OCCIDENTALI dovrebbero "meditare" e prendere anche in seria considerazione ciò che ha detto il Predidente MACRON.

  10. Ugo, più che vivere a Odessa, sembra che tu viva sulla luna: già solo sentirti parlare di invasione russa della Crimea dà il senso della tua partigianeria, per non parlare poi di tutta la tua analisi politica…

  11. Sì gli ucraini anno affondato 3 navi ma perché non parli di un esercito decimato e dei cimiteri chilometrici ,e delle armi occidentali che non sono per nulla superiori , 30% del territorio perso ?

  12. Odessa? Dove hanno trucidato tutte quelle persone nel palazzo dei sindacati? Li hanno trucidati i nazisti filozelenski di 💩 ! E manifestavano pacificamente anche donne …poi violentate e bruciate vive….manifestavano perché non volevano il nuovo governo filousa

  13. La favola delle munizioni finite?😂😂😂😂
    Ne hanno in abbondanza.
    Combatto con le pale hanno scriod sull'informazione ridicola occidentale.
    Fanno bombardamenti a tappeto i russi ma i media non ne parlano.😂
    Hanno fatto accordi persino con la corea del nord.
    Ma basta con ste balle.
    I media ridicoli ,non dicono neache che i russi che combattono con le pale, hanno distrutto gli Abrams americani,con almeno un americano dentro.
    Hanno fermato dei reparti francesi di sabitatori.
    Parlate della strage commessa dai nazisti e ultras ad Odessa tempo fa ,dove questi animali si filmavano , che hanno bruciato persone ,80 morti compresi giornalisti.
    Non ne parla nessuno come mai ?
    Inespugnabile Odessa ?😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂

  14. Quello che resta difficile accettare per Poletti e co: Odessa è russa, è stata creata dai russi e sarà russa. I russi non hanno mai avuto intenzione di attaccarla perché Odessa non deve subire nessun danno. Odessa sarà il pegno dell'Occidente alla resa incondizionata della NATO e dell'Ucraina all'armata russa. Finire gli ucraini vuol dire andare incontro a questo tragico destino.

    Poi, da ricordare che il partito di maggioranza larghissima ad Odessa è stato messo fuorilegge dal 2014 daila democratica Ucraina post Maidan

    Conosco Odessa molto bene, e la larghissima maggioranza aspetta i russi nascondendosi in quella che appare apatia ma è semplice sopravvivenza con la profonda repressione di un governo che cambia le strade intitolate ai fondatori della città.

  15. Odessa, città fondata dalla zarina russa Caterina II. Il 70% degli abitanti è russofona e filorussa.
    I russi non vogliono affatto sfregiarla, ridicolo, come tutte le altre città gli unici obiettivi colpiti sono quelli militari. Lasciamo perdere tutte le altre falsità e imprecisione, too much!

  16. "I russi già in altre guerre dopo un po' si sono stufati e hanno smesso di combattere". Esatto. Mi fa piacere che Ugo Poletti abbia capito questo punto: in un altro canale aveva sostenuto non molto tempo fa che è irrealistico che l'Ucraina possa riprendersi tutti i territori, e sembrava quasi che volesse suggerire un possibile accordo (cioè una resa, con la consegna dei territori occupati ai russi). Invece, anche se fosse vero che l'Ucraina non possa riconquistare i territori persi, questo non è l'unico modo con cui possono finire le guerre di invasione, anzi, la storia è piena di casi di Paesi che dopo un po', spesso anche diversi anni, hanno rinunciato, ad esempio la stessa Unione Sovietica in Afghanistan nel 1989, dopo 9 anni di inutili tentativi, oppure l'Iraq con l'Iran nel 1988, gli Stati Uniti con il Vietnam ecc.

  17. I putiniani sono dei criminali bolscevichi sovietici..
    Se per "sfortuna" il missile avesse centrato Zelenski e il Primo Minisitro Greco Mitsotakis sarebbe stata la 3a guerra mondiale..!!
    I russi non hanno più nulla da perdere ..per questo minacciano un giorno si e un giorno si di usare le armi atomiche..
    Vergogna Vergogna …sparere bombe e missili ui condomini dei civili.
    La storia li ha già condannati..!!

  18. La città di Odessa fu fondata dal nobile napoletano De Ribas per volontà della zarina Caterina II la Grande. Diciamolo una volta per tutte..

  19. video molto interessante, avrei voluto chiedere a Ugo Poletti come mai si sente parlare delle difficoltà del governo ucraino per una ulteriore mobilitazione, quando lo stato d'animo di tutti gli ucraini è "non ci arrenderemo mai"