Rivoluzione industriale: un concetto complesso

Il termine rivoluzione È un termine che abbiamo già incontrato tante volte ed è un termine che si adatta a vari ambiti E allora se abbiamo parlato di rivoluzioni in termini politici e abbiamo prima fatto la premessa che però il termine rivoluzione Viva Dio viene dal mondo della scienza in particolare

Dall’astronomia e con il termine rivoluzione si intende il viaggio che fa la Terra intorno al sole annualmente eccetera eccetera storicamente storiograficamente è lecito attribuire il termine rivoluzione anche ad un ambito che non è priamente politico ma è come in questo caso socioeconomico socioeconomico ma anche tecnologico ma anche

Ambientale Nel senso che chiamo in causa tante sfere diverse dell’umano che poi Evidentemente sono tutte collegate insieme è anche lecito Quindi parlare di rivoluzione industriale che è l’argomento che iniziamo a trattare oggi Beh per la storiografia indubbiamente Sì laddove però con il termine rivoluzione si intenda un cambiamento non solo non tanto repentino

Anche se vedremo come la rivoluzione industriale tutto sommato rispetto ad altre rivoluzioni procede in maniera piuttosto veloce Anzi possiamo dire che il tempo della storia da questo momento in poi dalla fine del 700 in poi fino a oggi è aumentato in maniera si è velocizzato in maniera esponenziale vero i grandi cambiamenti

Che avevano caratterizzato l’umanità nei secoli nei millenni precedenti si erano distribuiti in un arco di tempo oggi assolutamente impensabile Invece noi viviamo in una società ed è la prima volta nella storia ma noi veniamo da questa storia che inizia con la rivoluzione industriale e Noi viviamo in un’epoca in cui i cambiamenti

Che a volte sono cambiamenti epocali rivoluzioni stavamo parlando giusto prima a proposito delle nuove tecnologie degli smartphone e così via come ci hanno cambiato la vita ma gli smartphone sono nati nel 2012 quindi hanno una dozzina di anni di di di vita e quando quanto è cambiata la nostra esistenza a

Livello globale planetario l’esistenza i rapporti sociali le relazioni allargate il nostro modo di stare al mondo di lavorare di produrre ricchezza di rapportarci con gli altri in 12 anni Direi che è cambiato in maniera quasi catastrofica Ecco potremmo anche parlare di catastrofe sapete il termine catastrofe ha un valore negativo

Ma in realtà l’etimologia catastrofe che è Greco proprio Greco è quel movimento anche qui rotatorio il tornare indietro che effettuava il coro nelle tragedie greche la catastrofe questa roba qui stref e Volgo il verbo stref questo significa volgere quindi sì È un termine affine al termine rivoluzione se per rivoluzione intendiamo questa curva

Adu quindi cambiamento epocale anche repentino forse no se parliamo di grandi rivoluzioni del passato ma direi di sì per quanto riguarda la rivoluzione industriale e a maggior ragione Direi di sì per le rivoluzioni che si sono avute successivamente Oggi dovremmo essere entrati nella quarta rivoluzione industriale anche se non si può nemmeno

Più definire industriale Visto che ormai a dominare è il il digitale il cosiddetto terziario Smart chiamiamolo così non so come meglio definirlo o quel quelle quelle i settori di quelle cinque potenze globali quel gamma di cui parlava la la ricercatrice la dottoressa quando abbiamo fatto l’incontro no quando i Google gli

Apple i meta Amazon e compagnia cantando no quel tipo di rivoluzione quel tipo di rivoluzione si va realizzando nell’arco di pochi anni e dunque voi siete nate nati quando ancora lo smartphone non c’era c’erano prototipi di telefoni cellulari ma non di smartphone e oggi vi ritrovate siete cresciute con cresciuti

Cresciute con lo Smartphone e chissà stavamo prima parlando giusto con Rebecca e con il Conia Chissà i vostri figli che Che tipo di oggetti manegg eranno che tipo di di problemi avranno mano in prospettiva più i problemi che la soluzione di eventuali problemi Prima stavamo anche parlando delle applicazioni tecnologiche in ambito

Biomedico e stavamo dicendo come alcune applicazioni tecnologiche leggi che ne so la la microchirurgia non invasiva robotizzata è indubbiamente come dire una sfera biomedica tecnologica di cui effettivamente ci viene difficile distinguere il lato positivo al lato negativo nel senso Sembrerebbero non esserci controindicazioni mentre in altri ambiti controindicazioni dell’uso della

Tecnologia che pongono problemi etico morali abbastanza rilevanti ce ne sono parecchie Insomma il tempo è andato accelerando quindi a maggior ragione il termine rivoluzione rapportato a questo periodo storico che Adesso studiamo studiamo lo stiamo riprendendo perché il periodo storico quii si riferisce alla cosiddetta prima rivoluzione industriale collocato tra Orientativamente il

1770 e il 1850 quindi la fine del X secolo e inizio del X secolo quindi parliamo di un periodo di tempo comunque abbastanza lungo 70 anni Oggi tra la terza e la quarta rivoluzione che poi c’è stata una seconda rivoluzione industriale che collochiamo nella seconda metà dell’800

Nei primi nella prima metà primi anni del 900 e poi di una terza rivoluzione industriale di una quarta oggi appunto forse addirittura la quinta perché la prima rivoluzione industriale è quella che studiamo adesso quella delle delle macchine che si occupano soprattutto del settore tessile e ha un luogo ben

Preciso L’Inghilterra è una rivoluzione tipicamente inglese Quindi per il momento circoscritta comunque c’è una matrice abbastanza individuabile la seconda rivoluzione è quella dell’acciaio sostanzialmente De Grandi manufatti in acciaio e non riguarda più soltanto l’Inghilterra ma riguarda diciamo l’Europa diciamo l’Europa l’occidente allargato anche gli Stati Uniti le potenze emergenti verso la fine

Dell’800 anche il Giappone che è il primo paese extrae europeo a industrializzarsi poi c’è una terza rivoluzione industriale che si si realizza agli anni 10 20 a cavallo con la Prima Guerra Mondiale quella della della del Trionfo del del modello fordista terrorista fordista la catena di montaggio quella dei tempi moderni di

Channy cheplin forse nel vostro immaginario c’è anche questo film No la catena di montaggio quindi l’operaio che ha incollato la catena di montaggio e la produzione di beni di largo consumo le prime automobili utilitarie No La balilla in Italia o la Ford tipo t negli Stati Uniti e o la Volkswagen in

Germania per capirci poi c’è stata una quarta forse nel mezzo non saprei come collocarla c’è stata la Rivoluzione Quella toyotista di cui tra l’altro parla anche il libro di bodi Se vi ricordate poi una quarta rivoluzione che è quella collegata negli anni 80 TR gli anni 880 e gli anni 90

Che è il trionfo diciamo della cibernetica dell’informatica le Guerre Stellari con cui si chiude sostanzialmente il capitolo della del mondo bivolare della guerra fredda vinta dagli americani e poi c’è rivoluzione di internet inizia internet il mercato globale La globalizzazione e oggi siamo alla quinta Ecco quindi da da da internet che ormai

È un dato di fatto ma internet è un dato di fatto a partire dli anni 90 poi si è andato sempre più specializzando Oggi stiamo in una in un mondo in cui Internet ormai è onnipervasiva diffuso dappertutto quindi tutti i settori cheo i settori della pubblica amministrazione del terziario O

Dei Servizi Ormai sono stati monopolizzati da internet e ormai da una decina da una quindicina di anni a questa parte queste grandi società multimiliardari multinazionali della con Valley sostanzialmente agiscono come padroni quasi indiscussi di un modello tecnologico che è nello stesso tempo è un modello culturale un modello sociale

Un modello economico che condiziona pesantemente le nostre vite nel bene nel male V sì ecco tutto parte però dalla prima rivoluzione però vedete che tra la prima rivoluzione e la seconda passa circa un secolo tra la seconda e la terza se per terza intendiamo quella terrorista fordista seconda metà dell’800 qui

Parliamo degli anni 20-30 del XO secolo già parliamo di due tre decenni non di un secolo con la quarta arriviamo agli anni 80-90 del xxo secolo Orientativamente poi ci sono anche altre altre classificazioni con la quinta sono passati pochi anni e chissà che la sesta non sia già o la settima Addirittura non

Sia già in corso e noi non ce ne rendiamo nemmeno conto quindi i te tempi si sono decisamente accorciati però ecco questa accelerazione come stavo dicendo prima ha inizio proprio alla fine del Settecento Infatti qui si parla per esempio di una prima rivoluzione e sono rivoluzioni da leggere in termini

Marxiani cioè dove a predominare è il modello economico economico tecnologico perché omo omo economicus invenzione marxiana in un certo senso dal punto di vista filosofico l’uomo è fondamentalmente omo economicus Che vuol dire che l’uomo l’essere umano ha una prerogativa particolare quella che gli aveva già attribuito in qualche maniera Pico della

Mirandola No Cioè l’uomo non ha degli attrezzi particolari degli attrezzi organici come zanne particolarmente sviluppate o artigli o una velocità particolarmente diciamo n L’uomo è un cacciatore comunitario e fondamentalmente ha liberato antropologicamente parlando ma Homo Sapiens ha già queste caratteristiche ha liberato gli arti superiori durante la locomozione l’uomo parte non dalla testa

Non dal cervello ma parte dalle mani il sapere delle mani viene prima le mani rappresentano la tecnologia cioè il fatto di avere le mani libere durante la locomozione i nostri cugini più prossimi le scimmie superiori sze gorilla sono quadrumani cioè durante la locomozione non hanno le mani libere

Camminano a quattro mani per così dire poi se si mettono Fermi hanno possono liberare una mano afferrare un bastone quindi le mani le hanno ma non le hanno durante la locomozione perché è importante averle durante le locomozione libere le mani perché mi posso portare appresso un attrezzo che sia una una una

Ser C scheggiata un pugnale o che sia un bastone o un arco con le frecce me lo posso portare per seguire le prede durante la caccia Cioè l’uomo fondamentalmente È omo economicus ed è uomo tecnologico con tecnologia abbiamo a che fare sin dalla nostra origine chiaro che per arrivare dal pugnale del

Primo pugnale di selce al primo Arco al alla al Neolitico dal Paleolitico dalla vecchia pietra alla nuova pietra con lavorazioni più più sofisticate sono avute decine di migliaia di anni quindi dei tempi così profondi così ampli che noi oggi non siamo minimamente in grado di immaginarci Inter Diciamo che la gran

Parte dei nostri antenati E chi ci ha preceduto è vissuto in quella condizione lì Se pensate Se pensate di risalire indietro a livello di generazioni al al diciamo alla guerra di vogliamo immaginare che ne so secondo millennio avanti Crist fine secondo millennio avanti Cristo ancora prima gli egiziani

2000 anni prima di Cristo 4000 anni Pensate che un secolo sono tre generazioni grosso modo 33 anni un tre generazioni dividete fate 2000 2000 anni quindi 20 secoli 20 secoli moltiplicate per 3 sono 60 generazioni 4000 anni sono 120 generazioni pensate che l’umanità esiste dal Homo Sapiens da probabilmente

200.000 anni prima di Cristo sono amente delle date molto così molto molto relative pensate 2200 2000 quindi poete moltiplicare anche qui per 1000 immaginate Quante generazioni di umani sono vissute con quelle tecnologie che er comunque tecnologie del paleolitico del Neolitico e così via quindi 100.000 anni fa caccia e raccolta avevamo questa

Situazione che è una situazione comunque rivoluzionaria rivoluzionaria già Homo Sapiens è rivoluzionario 11.000 anni fa sono tempi così molto indicativi abbiamo la rivoluzione del Neolitico con l’inizio della diffusione dell’Agricoltura si diffonde l’agricoltura quindi i nostri antenati da Cacciatori Nomadi iniziano a trasformarsi pian piano anche qui ci vorranno migliaia di anni si

Trasformeranno in in Agricoltori e raccoglitori eh in pastori le prime civiltà quelle mesopotamiche per capirci Quindi cambia completamente l’economia c’è il modo di procurarsi ricche cambiano anche le società nascono le prime città le prime città stato l’uomo diventa stanziale e dunque non abbiamo più bisogno di un gruppo di cacciatori

Raccoglitori con le donne che partecipano anch’esse alla caccia oppure rimangono nel villaggio nella caverna per poi lavorare la carne di mammut che noi cacciatori portiamo indietro prendersi cura dei figli quel modello sociale poi ci trasferiamo a seconda delle migrazioni dei degli animali che sono le nostre pretee attenzione molte popolazioni antropologiche etologiche

Fino all’altro ieri hanno continuato a vivere in questa maniera e magari alcuni ancora vivono così nel folto della foresta di papoa no a Guinea o in Amazzonia indiani d’America per capirci no quelli delle saghe de Western de siua pasce vivevano da Nomadi cioè smontavano i loro campi e Seguivano Le Mandrie di

Di bisonti a seconda della stagione quindi vivevano a alla maniera alla maniera c’erano anche delle tribù che coltivavano qualche cosa ma vivevano alla maniera dei nostri antenati dell’inizio da rivoluzione di prima della rivoluzione neolitica o all’inizio della rivoluzione neolitica Se ci pensate quindi Qui non è un mondo

Globalizzato inizia da qualche parte si diffonde piano piano gli ultimi conquistatori che arrivano e abbattono l’Impero Romano Quando cade l’impero romano sono fondamentalmente dei dei Nomadi che vengono dalle steppe dell’Asia centrale fanno macerare la carne sotto le selle si spostano da un posto all’altro non coltivano non sono

Dei coltivatori i coltivatori se li trovano lì va bene quindi la civiltà è sempre collegata quella che noi chiamiamo civiltà da Civis Civitas la città quindi quel tipo di organizzazione che è un’organizzazione statuale che prevede delle divisioni di mestieri Quindi lei farà il fabbro lei farà il contadino e però abbiamo bisogno anche

Del guerriero e lì invece abbiamo bisogno anche del del sacerdote il re Cioè queste funzioni qui che che abbiamo con nasc degli stati le dobbiamo alla rivoluzione del Neolitico e la rivoluzione agricola prima non c’erano perché non avevo senso al limite c’era il capo che guidava il gruppo di

Cacciatori il maschio Alfa che guidava il gruppo dei cacciatori per abbattere il Mammut come ce l’hanno i lupi quando lavorano in branco capite quindi l’organizzazione sociale politica anche se è molto rzza dipende dall’economia cioè da quello che l’uomo fa per Viv per procurarsi il cibo e dalle tecnologie di

Cui dispone di cui dispone per procurarsi il cibo dalla secce alla Zappa alle prime armi di ferro ai primi strumenti di ferro di bronzo fino ad arrivare appunto alla rivoluzione industriale o allo smartphone che non abbiamo a che fare adesso con queste tecnologie e Che capite quindi 11.000 anni fa abbiamo la diffusione

Dell’Agricoltura quindi altro momento rivoluzionario e e poi arriviamo finalmente al 1770 18850 da 11.000 anni al 1770 18850 un periodo di 70 anni da 11.000 anni prima di Cristo 9000 anni fa 9000 anni prima di Cristo cioè 11.000 anni fa arriviamo al 1800 capite Nel senso che quelli che

Sono vissuti in quel periodo di tempo che qualche tecnologia si è sviluppata qualche cosa ma insomma Il contadino dell’anno 1000 e il contadino dell’anno 1200 o il contadino toscano o della Campania o di Rieti del 1750 sotto lo Stato Pontificio vivevano più o meno nella stessa maniera magari avev un abbigliamento leggermente

Diverso ma lo stile di vita è esattamente lo stesso si svegliavo la mattina si rompevano la schiena a zappare la terra con gli stessi strumenti di ferro nel frattempo non c’erano state particolari innovazioni e la produzione di manufatti artigianali veniva fatta sempre della stessa maniera cui veniva fatta secoli prima Qui invece

Abbiamo il momento della rivoluzione che è Ben inteso anche qui non è che riguarda tutto il mondo eh Nel senso che ci sono ancora oggi se noi utilizziamo Silvia delle espressioni tipo paese in via di sviluppo ci sono dei paesi che sono in via di sviluppo da quando sono

Nato io che significa che questi aiuti Perello sviluppo non funzionano veramente bene ecco perché se problema della via di sviluppo C’è un paese che sia sempre del secondo mondo in via di sviluppo è un’affermazione che fa un po’ ridere oppure la battaglia contro la fame nel mondo eh la Fao istituita

Evidentemente decine di anni fa e che attiva D dopo la Seconda Guerra Mondiale in poi e che ancora non è riuscita a risolvere minimamente la fame nel mondo anzi il problema si è decisamente aggravato pure qui sembra che ci sia qualcosa che non funzioni veramente bene

Ma insomma paesi in via di sviluppo Che vuol dire che che c’è una centrale in cui si sviluppa quel modello lì e poi quel modello lì tende spesso e volentieri con la forza delle armi a diffondersi Urbi e torbi era lo stesso esempio che facevo prima per le prime

Civiltà agricole le prime civiltà agricole che nascono la cosiddetta Mezzaluna Fertile Egitto Mesopotamia e così via il resto del mondo continua a dare la caccia in Mut per capirci quindi ci vuole moltissimo tempo lo stesso vale e quello che stiamo la storia che stiamo raccontando noi è la storia dell’Europa

Che poi andrà piano piano universalizzare a partire dall’invenzione del Cannone delle barche quelle di cui parlava Bacone vi ricordate le barche d’altura il cannone la polvere da sparo e la bussola Questa è la supremazia dell’Occidente che poi andrà esportando a destra e mano questo modello quindi alla rivoluzione

Industriale si collega anche un certo modello di colonialismo e di imperialismo di cui poi diremo anzi diciamo subito perché è una delle prime cose che andremo a incontrare quindi capite il cambiamento del modello economico a seguito di una rivoluzione renta con sé una serie di cambiamenti che riguardano le altre sfere quella

Sociale quella politica dell’organizzazione quella bellica quella del potere che si declina in tante maniere diverse va bene ed una velocità Impressionante il termine direi che forse Ecco la questione fondamentale tanto per dirla direi che riguarda proprio il tempo direi il tempo Ecco dal punto di vista metafisico che cosa

Cambia se prendessimo la macchina del tempo che non esiste evidentemente ma ci spostassimo nel passato Diciamo che la macchina del tempo è la nostra mente se facciamo un viaggio nel passato Ci renderemmo conto lo possiamo fare evidentemente ci renderemmo conto che la concezione del tempo che aveva l’uomo medievale che poi

L’uomo medievale quale quello dell’anno 1000 quello dell’anno 1200 insomma i secoli passati ma anche l’uomo anche quello che viveva nella nel cicolano fino a 50 anni fa o ancora oggi eh quello la la cosiddetta contr controra quella che dopo pranzo ti fai la pennica o se vai in qualche paese

Arabo Quando il sole è alto e vedi che tutta la gente sta lì n la piazza ferma lì immobile a godersi il canto delle cicale non muove un dito no che secondo diciamo Lo standard quello produci consuma crepa quello del tempo accelerato quella è un oscenità assoluta

Fast food versus Slow Food Fast Ecco la nostra epoca è l’epoca Fast l’epoca della velocità assoluta di chi non ha mai tempo di chi è sempre in affanno che rincorre sempre qualche cosa mentre il modo in cui vivevano il tempo coloro i quali lavoravano in una società agricola Evidentemente è completamente diverso

Non è che con un minuto con un’ora di differenza ti crescono i pomodori voglio dire assolutamente no ma infatti nessuno di noi campa facendo crescere i pomodori se non Forse qualcuno per hobby Ma se qualcuno do noi dovesse contare sul fatto che deve campare vendendo pomodori o mangiando solo pomodori Ecco

Mettiamoci una pietra sopra e diciamo che gli ultimi ultimi Combattenti ma stiamo parlando tipo gli ultimi dei moicani Ecco scenari di questo genere popoli che si vanno estinguendo sono i contadini con i trattori che ferocemente cercano di contrastare questo modello totalitario che è l’Europa contemporanea questa Europa che che è veramente

Distopica un modello distopico che era nata per la pace e per la Libertà dello sviluppo di cui parlavamo prima del modello Cantiano stavamo parlando del modello Cantiano fossa cantiana per la pace perfeta è diventata una specie di di Grande Fratello terribile gli ultimi Combattenti sono questi con i trattori

Che chiedono di poter continuare a campare facendo gli agricoltori certo super tecnologizmi letteralmente quello che rimane nel settore primario capite Dunque il discorso è estremamente complesso e riguarda il nostro stile di vita il nostro stile di vita Un stile di vita assolutamente accelerato e una delle malattie si va diffondendo sempre

Più acutamente di cui tutti quanti portiamo le tracce Soprattutto da quella svolta storica che è stata la la la la psicopandemia quel periodo lì che è stato terribile che continua ad esserci oggi e quella del dell’insonnia Ecco un termine direi l’insonnia insonnia che è un un problema che esiste Probabilmente

Dal tempo dell’Uomo di Neandertal Immagino che ci fosse qualche Cacciatore insonne e però ecco oggi è è veramente direi non non so se nemmeno epidemica o addirittura pandemica l’insonnia e con tutti i disturbi che sono collegati all’insonnia e la cosa che mi sconvolge di più è che a essere insonni non siano

Gli anziani o non siano solo gli anziani i quali forse hanno anche diritto ad essere insonni per questioni metaboliche di di vita in generale ma che siano i ragazzi della vostra età a Soffrire di insonnia a soffrire una serie di disturbi e parliamo in termini sociologici Generali Va da sé questo è

Qualcosa di abbastanza eclatante e ha a che vedere con il nostro modo di vivere il tempo di cui possiamo diventare più o meno consapevoli ma è così ce l’abbiamo scritto come dire nel corpo e nella carne sono dei ritmi che ci vengono imposti dalla società con il dispositivo

Sempre acceso che mi vuò continuamente titillare la mente o per AV avvertirmi attraverso la pubblicità che è un nuovo prodotto è online o per avvertirmi che il corriere mi verrà a consegnare il pacco Amazon Oppure per avvertirmi che tizio ha espresso un’opinione sull’ultimo post che ho messo lì su

Instagram e da questa opinione che spesso tizio dipende anche la mia salute mentale Ecco direi Questa è una rivoluzione che si è verificata possiamo nemmeno di si sta verificando direi che si è verificata ne portiamo le tracce buone e cattive io vedo purtroppo fondamentalmente quelle negative però perché sono vecchio e

Dunque posso fare il confronto voi evidentemente più che vederle le subite basta o in positivo o in negativo Poi chi vivrà vedrà non ne mettiamo nessuna sentenza lungi da me Però io avendo per motivi anagrafici una posizione diversa dalla vostra biologico anagrafici diciamo così vedo delle cose che insomma

Mi mi stiamo provando a riprodurre i i cibi in modo in modo quasi chimico diciamo eliminando tutto quello che che è naturale la crescita del prodot Bravo Alessandra vedi che Alessandra è sempre è sempre acuta perché è verissimo la il primo ambito che viene investito dalle rivoluzioni economiche da queste da

Queste rivoluzioni cui stiamo parlando Evidentemente è sempre e comunque l’agricoltura ieri come oggi c’è l’industrial azione di Massa del settore agricolo che è iniziato nel XO secolo che ha portato alla meccanizzazione Poi oltre alla meccanizzazione quello che si è sviluppato all’inizio erano le industrie chimiche pensate che ancora

Negli anni 50-60 si usava il DDT per ammazzare oggi è bandito si usano Altri altri pesticidi per ammazzare i parassiti e far crescere le piante Ca Poi si sono resi conto che un pochino inquin un pochino pure tanto poi si è poi tutte le nuove tecnologie vengono applicate in primo luogo all’agricoltura

Poi dalla chimica si è passata la genetica cioè i prodotti geneticamente modificati che oggi abbondano sulle nostre tavole no prodotti industrializzati e il controllo dei semi che ha portato all’estinzione noi abbiamo sempre ben presente quando si parla della sesta grande estinzione il nostro pianeta oggi sta conoscendo la

Sesta grande estinzione dai tempi dei dinosauri ci sono state delle epoche particolarmente catastrofiche in cui le forme di vita presenti sul pianeta sono andate incontro a un’estinzione abbastanza repentina il famoso asteroide meteorite che avrebbe colpito la terra provocando l’estinzione di gran parte delle famiglie dei dinosauri fino ad

Arrivare all’estinzione di oggi per cui da quando ero ero ragazzino io quindi pochissimo tempo in realtà in ambito se dei lunghi n lungo tempo geologico guard Sì 50 anni 60 anni e niente e si sono estinte tipo il 50 60% delle specie animali e forse anche di più si vanno

Sempre si vanno estinguendo di volta in volta ma non solo quelle che a noi C ci stanno simpatiche cioè quello ci colpisce drammaticamente il panda non so la tigre del bengal l’orso polare poverino il punto non è quello qui parliamo di insetti parliamo di parliamo di di di di vermi Parliamo delle api

Parliamo di microorganismi di cui non conosciamo magari nemmeno il nome e poi parliamo di animali e ci dimentichiamo una cosa fondamentale che sono le piante e sapete l’agricoltura riguarda le piante Ovvero la la ricchezza in termini biologici in termini di semi delle piante quindi l’alimentazione su cui poteva contare il

Vostro nonno o il mio bisnonno parliamo della fine dell’800 inizio del 900 ancora un secolo e passa fa un secolo e mezzo fa oggi praticamente è inesistente mangiamo tutti quanti lo stesso pane fatto con la stessa farina che è la farina manitoba che viene dal Canada e adesso in parte dall’ucraina che ha

Invaso i nostri mercati ed è farina di cui sostanzialmente gestiscono il commercio e gestiscono la produzione pochissime multinazionali A livello mondiale e quindi tra tra parentesi Hanno inventato anche i sei misteri Io mi ricordo tanti anni fa vivo Questo orticello in cui praticamente provavo a coltivare poi ho abbandonato non era

Esattamente la mia professione probabilmente all’epoca della rivoluzione neolitica sarei morto di fame e Oppure mi avrebbero messo a fare lavori lavori estremamente umili insomma provo a piantare qualche cosa e è una cosa che mi mi sorprendeva di cui all’inizio non ho notato non ho notato la differenza Poi però po ci ho

Ripensato e ho fatto mente locale e che ogni anno che le piante crescevano raccoglier e poi morivano E vabbè il ciclo naturale ma io ogni anno dovevo andare a ricomprare i semini i semini Li devi ricomprare ogni volta perché praticamente danno vita la pianta Ma la

Pianta nasce sterile Cioè non è in grado di fecondare la terra e far nascere altre piante in che senso nel senso che io metto la pianta di pomodori una vecchia pianta di pomodori metto da parte un po’ Avete presente ente il pomodoro quello vecchia maniera ormai se

Tu apri un pomodoro non ci stanno più i semini ce sono sempre sempre più rari Se apri un arancio o un mandarino a volte Mancano i semini Avete presente questa roba qui Ecco quello è il segno evidente che si tratta di prodotti manipolati geneticamente Dunque nati per soddisfare

Le esigenze dei consumatori ma incapaci di riprodursi quindi chi controlla il mercato delle delle sementi A livello mondiale sono sempre pochissime multinazionali e controlla praticamente l’economia A livello mondiale e controlla anche quello che voliamo ovvero e intere popolazioni che vivevano sull’agricoltura soprattutto in in in Africa e nel Sudest asiatico sono nelle

Mani sempre di più ormai da decenni sono nelle mani di queste poche multinazionali che fanno il buono e il cattivo tempo imponendo i prezzi e distruggendo hanno letteralmente devastato distrutto la la differenza biologica No la la ricchezza della differenza biologica per cui una volta c’erano so tanti tipi di fagioli moi

C’era un tipo solo c’erano tanti tipi di prodotti alimentari collegati alle non so tanti tipi di granaglie adesso qualcosa ritorna di moda non so il farro piuttosto che alcuni prodotti che vengono al Sud America kinoa mais ma sempre prodotti che vengono gestiti da Oh la chiudo qui per dirvi come la

Rivoluzione attualmente in corso è partita dall’agricoltura e la rivoluzione industriale quella della seconda metà del Settecento parte anch’essa dall’agricoltura perché all’inizio del Settecento l’abbiamo già visto inizia una certa espansione demografica un pochino migliorano le condizioni di vita un pochino miglior le condizioni igieniche abbiamo qualche scoperta importante nell’ambito della

Medicina tra metà la seconda Nella seconda metà del Settecento pensate al vaccino di Gen ne abbiamo parlato a suo tempo la popolazione Focus sull’inghilterra sulle isole britanniche aumenta addirittura Raddoppia da 4-5 milioni all inizio del secolo si passerà a 9 milioni Ma la crescita demografica la si può spiegare soltanto con la

Parallela crescita della produzione agricola Quindi anche la resa dei campi migliora c’è bisogno prima di urre la rivoluzione in ambito agricolo per poi andare a parare all’ambito propriamente industriale no vengono introdotte lo sapete vi ricordate quelle tecnologie che erano legate tecnologie si fa per dire ma insomma nuove strategie di coltivazione

Che erano legate alla rotazione del dei campi No la rotazione biennale triennale è la grande scoperta Sì brava ti ricordi Era dopo l’anno 1000 no la rinascita dopo l’anno 1000 e adesso viene introdotta la rotazione quadriennale benissimo quindi praticamente ho modo di suddividere il campo in quattro parti

Diverse e una parte da coltivo a cereali una parte la coltivo a legumi perché non di solo pane si vive una parte la coltivo a Orzo che è un prodotto sempre della famiglia dei cereali però è un prodotto che diciamo richiede meno sforzo alla Terra Ecco però Integra la

La dieta e l’ultima parte la lascio riposare si fa per dire a trifoglio ci faccio come al solito ci faccio il mangime per le per le bestie da pascolo no Quindi la adisco a ci faccio il Foraggio per capirci va bene si parla quindi di rotazione quadriennale eh È un

Modo di dire così normale Perché io mi ricordo abbiamo studiato che il trifoglio era utilizzato per la bonifica mi sembra trifoglio si Allora il trifoglio anche del è un’erba medica Ma sai per erba medica Loro intendono si intende generalmente quelle erbe che vengono utilizzate per per dare da mangiare agli

Animali cavalli bucche animali domestici CH erba America questo fiero c’è anche l’erba da fiero dicevano che venivano piantati Cordi in quanto servivano diciamo a dare minerar che Sì lasci riposare la terra nel senso che i reintegri quei minerali quelle sostanze brava e il senso della rotazione triennale o quadriennale è

Proprio questo Cioè quel pezzo di terra che l’anno prima ho sfruttato in maniera intensa perché c’ho seminato il grano piuttosto che l’orzo l’anno successivo lo lascio riposare con delle culture meno impegnative dal punto di vista del dell lumus delle sostanze della terra fino ma lasciar riposare una volta ogni

4 anni lasciandolo in colto come i prati sotto casa nostra insomma no lì ci pianti un po’ di trifoglio Oppure lo lasci con quelle erbe di cui noi non ci nutriamo noi umani Ma le possiamo utilizzare per T da mangiare alle bestie V da Sì ovviamente prof Questo dipende

Dalla situazione climatica che noi abbiamo visto No Questo dipende dalla situazione climatica molto bene altro fattore importante è il cambiamento climatico i cambiamenti climatici sono sempre esistiti diciamo che nella dalla prima metà del 700 giunge a termine quella cosiddetta piccola Era Glaciale che aveva fatto la sua comparsa a

Cominciare dal XV secolo con delle punte di particolare freddo andate di freddo nel 16o a metà del X secolo poi corrispondenza sempre alle pestilenze e così via adesso il clima è decisamente più più caldo più tiepido al punto che anche in Inghilterra terra si può coltivare con un certo profitto il grano

E altre Ecco l’agricoltura rifiorisce anche per questo motivo quindi sono sempre una serie di fattori combinati insieme molti dei quali non dipendono dall’uomo va da sé invece un fatto assolutamente interessante tipico dell’Inghilterra sono le cosiddette enclosures le le recinzioni ma di questo allegra abbiamo già detto Perché gli inglesi avevano iniziato a a

Privatizzare perché la recinzione è una forma di privatizzazione forma tangibile di privatizzazione avevano già iniziato a privatizzare quindi rentare delle terre dall’epoca elisabettiana se se vi ricordate nel 700 praticamente soprattutto alla Svolta alla metà del secolo 1740 e 1750 le enclos recinsioni decollano e aumentano praticamente di quasi il

600% nel corso della seconda metà del 700 il numero complessivo di recensioni e come funzionava pensate come com’è Interessante praticamente secondo il vecchio standard feudale che rimaneva in vigore anche in Inghilterra e che come come venano divise le terre erano divise tra la parse Dominica e la e la parse massar

Ric cioè quella dedicata diciamo al signore quello per l’economia del signore che i contadini erano chiamati a coltivare nelle ore di lavoro forzato robotizzato per così dire robot significa proprio questo no lavoro nella terra del Signore e poi c’erano i campi comuni Le Terre Comuni su cui lavoravano

Le famiglie dei contadini La cosa curiosa è che le porzioni di terra non erano quadrate erano per filiera Avete presente i filari delle viti Ecco come se ogni famiglia avesse diritto a un a un filare da coltivare a orto da coltivare a grano più o meno Quindi

Molto lungo e molto stretto questo per una questione diciamo quì diciamo di giustizia perché la qualità della terra Può variare da una parte all’altra quindi può essere che se io se io ritaglio tanti quadrati di terra uno affiancato all’altro può essere che alla famiglia di Pinco Pallino capiti in

Pezzo di terra più sfigato diciamo punto di vista della resa agricola E quindi che quella famiglia passi la fame Mentre la famiglia C su una zona ex paludosa che è stata bonificata Oppure dove l’acqua è particolarmente ricca abbondante e così via se la passi decisamente meglio invece ritagliando queste lunghe strisce

Di terra non si fa torto a nessuno in un certo senso è un’idea molto Russo Iana però la cosa interessante vi ricordate Diciamo che Rousseau era un conservatore e in un certo senso queste norme di giustizia sociale erano diffuse nel mondo feudale e cessano di esistere nel

Momento in cui si passa alle cosiddette recinzioni perché le recinzioni non non separano le strisce di terra pongono degli ostacoli ad essere recintate per prime sono le zone comuni quelle che non lasciate libere prima Cioè per esempio i boschi come ha recintato oggi il bosco questo che appartiene alla principessa

No il bosco a noi non ci cambia nulla Oddio forse un pochino ci cambia o ci tornerà a cambiare nel senso che noi a casa abbiamo il gas metano E sostanzialmente ci ci riscaldiamo con quello ma se rientrassero la nostra casa di contadini dell’età moderna e avremmo bisogno della legna per riscaldarci da

Mettere nel camino e la legna dove si fa si fa nel bosco ma se il bosco è recintato non ci posso entrare perché è proprietà solo della principessa e a noi ci sta creando un grosso problema un vus non è indifferente e Vogliamo parlare delle castagne o delle piccole prede non

So un coniglio selvatico una lepre un tordo vogliamo parlare dei frutti di B eccetera eccetera l’acqua della Fonte Allora ad essere recintate per prime sono queste zone comuni primeo terre comune e poi si recinta anche il terreno in questa maniera In modo tale che magari alla famiglia contadina gli

Rimane un apprezzamento di terra da coltivare ma è il pezzo di terra magari più più povero dal punto di vista della resa capite nonostante tutto nonostante tutto la produzione aumenta e quindi l’autoconsumo in Inghilterra funziona abbastanza bene quindi si produce abbastanza sia per provvedere all’autoconsumo in quella regione sia per esportare Eventualmente

Le eccedenze di granaglia in altre regioni della dell’Inghilterra un problema eh Adesso anche l’export è un problema oggi la situazione è totalmente cambiata oggi sostanzialmente nessun paese più indipendente dal punto di vista agroalimentare E allora al di là del del discorso dell’alta Finanza e della tecnologia che è totalmente

Globalizzato perché noi dipendiamo da dinamiche da logiche di cui non siamo assolutamente padroni il primo ad essere stato globalizzato torniamo sempre al discorso è quello dell’Agricoltura Cioè se noi oggi decidessimo di già all’epoca degli anni 30 quando la proclama lui Mussolini la famosa autarchia quando Eramo quando abbiamo conquistato

L’Etiopia abbiamo iniziato la guerra in Etiopia e la società di nazioni ha fatto le sanzioni viene proclamata l’autarchia dal punto di vista agricolo alimentare dobbiamo essere autosufficienti perché perché ci sono le sanzioni contro l’Italia fascista che ava iniziato questa guerra illegale eccetera eccetera e si coltivavano Pure per finta Eh

Perché poi era poco significativo e ci sono delle fotografie in cui ci sono le aiuole a Piazza Venezia o nei giardini di Roma e venivo coltivato a grano era più appariscente che altro la manovra più propagandistica Insomma autarchia dobbiamo essere indipendenti dobbiamo sfamarci poters sfamare con le cose che

Coltiviamo in Italia oggi una cosa del genere sarebbe assolutamente impensabile E se proclamasse l’autarchia dico per dire eh per ridere sopravviveremo un giorno due giorni nel senso che tutti i prodotti che noi mettiamo sotto i denti provengono dall’estero da un estero sempre più remoto sempre più interconnesso dalle pere che vengono

Dall’Argentina piuttosto che dal mais che viene che ne so dal Sudamerica dal Perù o da altre zone o la frutta che noi mangiamo praticamente viene quasi tutta dalla Spagna c’è un’intera regione della Spagna ettari ettari di terra super industrializzato sono delle Serre immense Dove si coltiva la stragrande

Maggioranza della frutta che noi inuggi diamo quindi mangiare qualche cosa di coltivato in loco è esperienza molto gratificante Anche perché è molto rara per dire Ecco quindi sopravviveremo 2 minuti nel 700 ancora le cose non stavano in questa maniera anche se lo abbiamo già visto iniziavano a esserci dei commerci internazionali e dunque

Delle culture specializzate vi ricordate dell’Olanda che si mette a coltivare tulipani perché gli Esport sono piante ornamentali per poi con i soldi derivanti dal commercio comprarsi il grano dalla Polonia Questo è il senso

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3 Comments

  1. La Stampella. Storia di Romeo. Racconto d’esistenza anni Novanta, in formato ebook, YCP, €6,99 (Novità 2023)

    La Stampella è una specie di "romanzo di formazione" di stampo esistenzialista ambientato nella Roma degli anni Novanta, con una appendice in terra di Baviera. Il protagonista, Romeo, è zoppo. La sua zoppia ha una duplice valenza: fisica ed esistenziale.

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    Filosofia sotto il portico. Lo Stoicismo Antico in compendio per studenti veraci e non-filosofi appassionati

    Disponibile dal 20 maggio 2023

    Introduzione, traduzione dei brani antologici e testi a commento di Francesco Dipalo

    Sinossi: “Filosofia sotto il portico” introduce al pensiero stoico antico in maniera organica e completa. La parte centrale dell’opera, preceduta da un agile compendio, passa in rassegna un’ampia antologia di testi accuratamente commentati e annotati per poter essere utilizzati in chiave pratico-filosofica. Completano il lavoro un glossario del lessico stoico e alcuni spunti bibliografici per ulteriori approfondimenti. Come recita il sottotitolo, l’ultimo lavoro del prof. Dipalo (già autore di Liberi dentro. Il Manuale di Epitteto da praticare) è rivolto specificamente a “studenti veraci” e a “non-filosofi appassionati”, cioè a tutti coloro i quali, giovani o meno giovani, pur non avendo una preparazione accademica, non temano la sfida della complessità e amino mettersi personalmente in gioco come esploratori di visioni del mondo altre.

    Acquistabile in formato cartaceo (€15,00) e in formato ebook (€ 6,99)

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    👉 E in moltissime altre librerie tra cui: Mondadori Store, AppleBooks, Google Play Store, Hoepli, IBS, KoboBooks, LaFeltrinelli, Libreria Universitaria.

    Francesco Dipalo, Liberi dentro. Vivere secondo il “Manuale” di Epitteto, in formato ebook, YCP, €4,99.

    Il Manuale di Epitteto, introdotto, tradotto e commentato in senso pratico filosofico dal prof. Francesco Dipalo. Ampio apparato di note, dizionario storico-filosofico, esercizi da praticare.

    👉 In formato kindle acquistabile su Amazon: https://www.amazon.it/Liberi-dentro-Francesco-Dipalo-ebook/dp/B09KG2GLZ2/

    Epub acquistabile nelle principali libreria online:

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    👉 IBS: https://www.ibs.it/algolia-search?ts=as&query=9791220364409&query_seo=9791220364409&qs=true

    Il volume contiene l’edizione integrale del Manuale di Epitteto, ampiamente commentato e presentato in chiave di pratica filosofica. Dipalo propone l’opera come possibile guida per le scelte della propria vita, e indica con precisione gli esercizi spirituali che possono essere praticati ispirandosi al Manuale e, in generale, alla filosofia stoica.

    Questo lavoro si inserisce sul solco delle ricerche che traggono ispirazione della lezione sul modo di leggere i filosofi antichi che ci ha lasciato Pierre Hadot. È un libro per tutti, scritto da chi lavora a scuola con un linguaggio piano e diretto.