Guerra in Ucraina, guerre in Medio Oriente, tensione in Estremo Oriente: i rischi del caos crescente

Da il via che i Allora buongiorno a tutti Un buongiorno a tutte le classi presenti e a quanti ci seguono a distanza la registrazione è partita ringrazio quindi non miei rappresentanti di istituto perché hanno collaborato questa diretta Questo è un cicolo di incontri promosso dalla se scuole e

Territorio edupar assieme lo sapete sono più di 65 istituti collegati in rete di ogni ordine e grado presenti a Verona ma anche fuori Verona ringrazio quindi la dottoressa Augustini che ci dà la possibilità di svolgere questi incontri nell’aula magna del pasoli e ringrazio l’istituto Copernico pasoli che ci ospita in questi incontri di

Geopolitica diamo il titolo di volta in volta ci sentiamo col dottor berz 15 giorni prima Ma perché veramente lo scenario mondiale è intenso ogni giorno succede qualcosa e quindi c’è la necessità di indagare il presente sempre in maniera veloce questi incontri di Geopolitica indaghiamo lo spazio geografico il contesto e come il

Contesto fisico influenzano la politica globale le strategie di sicurezza nazionale i conflitti ma anche la cooperazione internazionale e il comportamento degli Stati e di tutti gli autori sul palcoscenico mondiale ricordo che la Geopolitica non riguarda solo la dimensione militare del conflitto ma cerca anche di comprendere le cause profonde che li

Generano i luoghi non sono mai neutri hanno significati simbolici che molto spesso vanno al di là dell’importanza geografica e quindi la Geopolitica mette soprattutto al centro Quello che chiamiamo attore umano e riconosce si riconosce che non sono solo i leader a contare ma molto spesso anche la mentalità di un’intera popolazione

Questo percorso di formazione lo dico per i colleghi presenti rientra nell’aggiornamento professionale dei docenti nella locandina dell’incontro Ma comunque Insomma lo ricordo si trova il link della scuola capofila che per noi è l’Istituto Copernico Fasoli quindi il link della scuola Copernico Fasoli Twitter rete lì vi è il modulo per

Richiedere l’attestato di partecipazione o eventualmente deve essere richiesto nell’ora in cui viene svolta la conferenza eventualmente si può richiedere l’autocertificazione in seguito il tema di oggi vado velocemente al tema di oggi è la guerra in Ucraina ma anche le guerre in Medio Oriente la tensione in estremo Oriente in questo momento di caos

Crescente mondo che anche iperconnesso Vi presento anche il relatore che abbiamo già imparato a conoscere che è il dottor professor Stefano verz ricordo essere professore di matematica presso l’Istituto gli angeli di Verona esperto e appassionato di Geopolitica oltre alla sua attività di insegnamento Infatti tiene spesso corsi dedicati a scenari politici

Internazionali professor è anche giornalista che gli ente anche di condividere le sue riflessioni con il pubblico che ha attraverso vari canali tra cui conferenze incontri molte conferenze incontri tenute Grazie Insomma alla rete scuola di territorio presso l’Istituto Copernico pasoli ma anche Presso il centro civico tommasoli adesso la terza circoscrizione mi pare

Vero dottor Verzè e quindi lascio la parola direttamente al dottor verzé ricordo un’ora di incontro poi lasciamo spazio a seguito le domande Grazie a tutti voi per l’attenzione [Applauso] [Musica] oggi cerchiamo di dare un quadro generale di quello che sta avvenendo nel mondo Seguendo le principali aree di crisi e

Partirei dall’Europa dalla guerra in Ucraina Anche perché è strettamente collegata alla morte di navalni sapete questo oppositore del regime che è morto recentemente qualche giorno fa non è il primo oppositore ad essere eliminato sono almeno 50 i grandi oppositori eliminati dal regime di Putin durante questo ventennio questi ultimi 20anni in cui il

Regime si è consolidato Putin è andato al potere nel 1999 come primo ministro è presidente dal 2000 Poi è tornato ad essere primo ministro poi nuovamente presidente In sostanza sono 25 anni che detiene il potere in Russia in marzo ci saranno elezioni presidenziali elezioni quindi politiche importanti in Russia

Teoricamente importanti Ma di fatto già predeterminate è chiaro che le vincerà anche questa volta Putin in Russia non è possibile alcuna competizione elettorale alcuna contrapposizione politica non esiste il dissenso non esiste opposizione E chi ci prova Viene eliminato fisicamente L’ultimo è stato nav l’ultimo della serie perché costituiva un pericolo per il Cremlino

Nel senso che comunque era una figura carismatica che poteva raccogliere attorno a sé un un certo livello di opposizione politica sociale all’interno della Russia e Putin Non ammette nessuna forma di opposizione quindi il destino di navalni era assolutamente segnato così come il destino di qualunque oppositore in Russia c’è un regime

Totalitario un un regime che questa è chiaramente questa è chiaramente un’interferenza ogni volta che si fa il suo nome succede qualcosa quindi se dovesse crollare l’edificio Sapete qual è la causa lo possiamo dire anticipatamente questo è soltanto un avvertimento un piccolo segnale Vabbè insomma noi siamo qui eroicamente presenti pronti ad affrontare qualunque

Tipo di destino penso che siate d’accordo eravate apoli quando avete accettato Avete firmato anche la clausola liberatoria giusto Avete liberato di ogni responsabilità che vi ha invitato Insomma tutto normale Anche perché sappiamo che ogni volta che viene il dottor verzé una guerra si prospetta Dima Sì diciamo che una è già scoppiata

E un’altra si prospetta in genere sono due quindi non limitiamo il campo di azione quindi la situazione in Russia è assolutamente pesante è una situazione di di grande violenza di grande repressione ma una situazione la cui lettura interna è utile per capire anche gli sviluppi esterni la guerra in Ucraina non scoppia

Per caso il regime di Putin ha bisogno di espansionismo territoriale attraverso guerre attraverso una politica militarista che faccia della guerra un elemento fondamentale per la coesione interna Putin si richiama continuamente agli imperi zaristi del passato si sente uno Zar moderno e così come gli Zar nei secoli passati conducevano campagne militari per

Espandere il territorio della Russia così Putin procede anche nel XX secolo Putin è l’immagine di un autocrate dei tempi passati in Europa quando in Europa si scontravano vari imperi l’impero austro-ungarico prussiano Napoleonico Insomma quando l’Europa era a terra di conflitti di battaglie di stragi di tentativi di dominio politico

Territoriale attraverso la guerra Putin è ancora pienamente inserito in quella logica quindi la guerra in Ucraina Va ben oltre il problema del bombass il problema della Difesa delle minoranze russe è una guerra che rientra in questa strategia militare che si comprende molto meglio analizzando i ventanni di potere putiniano

Per capire la guerra in Ucraina bisogna Innanzitutto partire dalla natura delle regime di Putin e si avranno molte risposte su quello che sta accadendo anche in Ucraina ma qual è la situazione attuale la situazione è di diciamo Stasi sostanzialmente sul terreno è diventata una guerra di trincea ucraini e russi si

Combattono senza indietreggiare senza avanzare Anche se negli ultimi giorni piccoli progressi li stanno facendo le forze armate russe ma la tensione va ben oltre l’Ucraina mentre noi siamo così amabilmente riuniti in questa sala per parlare di questi argomenti in Europa nel nord Europa c’è molta tensione perché Putin è avvertito come una

Minaccia reale diretta e molto pericolosa ripeto non solo in Ucraina ma in tutta l’Europa settentrionale vedete questo corridoio segnato in rosso è un corridoio che collega l’enclave di kaliningrad a sinistra che è russa con la Bielorussia che è uno stato formalmente indipendente di fatto strettamente collegato alla Russia quindi la

Biellorussia è uno stato Vassallo della Russia e questo corridoio che non è che segna il confine tra Lituania e Polonia lungo meno di 100 km è un corridoio considerato molto pericoloso dalla NATO e dalle popolazioni che vivono in quell’area quindi dai lituani dai polacchi da tutti gli abitanti dei paesi

Baltici perché viene considerato il possibile prossimo obiettivo militare della Russia sarebbe facilmente conquist abile questo corridoio spaccherebbe i paesi della nato in due dividere il nord dal sud ma quelle che per noi ripeto sono analisi astratte Generali teoriche lì diventano motivo di grandissimo preoccupazione i vostri coetanei in Polonia e nelle repubbliche baltiche

Sono già psicologicamente pronti ad una inevitabile guerra con la Russia lo erano già prima dello scoppio della guerra in Ucraina A dire il vero perché sono anni da quando si è insediato il regime di Putin che considerano inevitabile lo sbocco militare o gli sbocchi militari di quel di quel regime

Perché lì in Polonia nelle repubbliche baltiche hanno alle spalle secoli di storia di conflittualità con gli imperi zaristi poi con l’Unione Sovietica storie di occupazione storie di guerre e quindi vedono nel regime di Putin la continuazione di questi secoli di storia passata e quindi ce l’hanno proprio nel

Clima familiare ce l’hanno nel sangue questa preoccupazione e dopo lo scopio della guerra in Ucraina si sono detti Beh è successo quello che era assolutamente preventivabile Quello che era scontato ma la sono sicuri che se Putin non viene fermato velocemente espanderà il conflitto anche in altre aree in altre zone colpendo le

Repubbliche baltiche e la Polonia in particolare oggi questo è difficile perché sono repubbliche che fanno parte della NATO e se Putin le attaccasse oggi ci sarebbe uno scontro diretto tra la nato e la Russia e quindi saremo vicini oppure saremo dentro una terza guerra mondiale ma un domani se la nato si

Dovesse indebolire se il nuovo presidente americano non dovesse più sostenere quelli che erano gli ex alleati europei in un conflitto con la Russia Putin potrebbe essere motivato ad attaccare questi paesi adesso non vi sto raccontando le mie opinioni quello che io penso ma quello che viene continuamente riportato e temuto in quei

Paesi in Polonia nelle repubbliche baltiche Ma anche in Finlandia Svezia Norvegia il timore la preoccupazione in alcuni casi anche la certezza di una espansione della guerra se Putin non verrà fermato in tempo tutte queste cose vengono date per scontate Putin aggredirli paesi Perché Perché rientra nella natura militarista del suo regime

E gli esempi del passato sono in numerevoli tantissimi casi nel passato hanno dimostrato che lo spirito militarista di un impero di una potenza regionale o internazionale mondiale Beh porta inevitabilmente alla guerra Noi invece viviamo in un contesto in cui ci siamo completamente dimenticati della possibilità dello scoppio di una guerra

Perché dalla fine della Seconda Guerra Mondiale da noi in Europa occidentale guerre non sono più scoppiate e quindi psicologicamente per noi il problema non esiste è impossibile questa disgrazia non ci capiterà Ma basta cambiare anche rimanendo in Europa spostarci un pochino e andare dai nostri amici Danzica è a

1200 km in linea d’aria da Milano e Danzica è una grande città polacca che è a 150 km dall’ enclave di kaliningrad se andiamo lì Vediamo che la gente nutre preoccupazioni completamente diverse dalle nostre e lì ripeto danno per scontato che Putin scatenerà la guerra se non verrà fermato in tempo come è

Stato durante l’Unione Sovietica nella Seconda Guerra Mondiale come è stato appunto per nel caso di Hitler nel 1939 quando ha invaso la Polonia mirando Innanzitutto il corridoio di Danzica come è stato nei secoli precedenti con imperi zaristi e via dicendo Ripeto per loro è scontato e questo diventerà tanto più

Probabile quanto sarà consentito dal contesto internazionale di contrapposizione sempre più forte tra beh tra vari soetti tra vari attori sicuramente la Russia di Putin ma anche ad esempio la Cina di xinping che è molto attenta a quello che succede in ucra per prendere le sue decisioni in estremo Ori che viene considerato

Un’area molto più pericolosa nelle Nella quale le tensioni sono molto più forti che in Europa in Europa La guerra è già scoppiata Ma insomma al momento è localizzata nonostante le preoccupazioni di cui vi parlavo prima dei paesi del nord Europa in estremo Oriente c’è una preoccupazione una preoccupazione

Diffusa generale che va dal Giappone all’indonesia su uno scontro militare con la Cina Non appena la Cina avrà acquisito la forza militare sufficiente prima di passare all’estremo Oriente Anche perché il tempo è implacabile vorrei farvi vedere un’altra carta del mondo dell’intero pianeta quindi che esce dall’Europa esce dal corridoio di suvi caos

Stefo questa diapositiva denominata caos Beh insomma è un nome un programma se riusciamo ad ingrandirla vedete dei numeri gialli che identificano tutte le aree del pianeta in cui sono in Corso guerre o comunque ci sono tensioni molto forti che possono portare all’esplosione di conflitti come vedete sono tantissime le zone le aree

Gli stati nei quali La guerra è già in corso oppure potrebbe scoppiare in Africa e In Asia in parolare e poi anche in Europa senza addentrarci nelle spiegazioni sui singoli numeri Ma è chiaro che si potrebbe fare un intervento specifico per ogni situazione di crisi però vedete Com’è il mondo Noi

Viviamo in un contesto di pace di serenità di tranquillità anche di relativo benessere ma è un’eccezione Non è la norma il mondo è quello che vedete dipinto in questa in questa immagine guardate ripeto ancora le aree di crisi tutti i numeri gialli mi pare sì gialli Quindi vedete che è un mondo abbastanza

Caotico però un mondo in cui nonostante il caos generale è facile orientarsi per capire quali sono le parti che si contrappongono che potrebbero entrare in conflitto tra di loro in Europa l’abbiamo detto la Russia da una parte e i paesi occidentali la nato dall’altra Ma anche in estremo Oriente si sta pres

Entando una situazione simile usciamo ed entriamo usa Cina vediamo strangolamento Cina Sì proviamo a entrare dovrebbe essere questa Perfetto allora cosa sta succedendo in estremo Oriente vedete questa curva Viola che delimita l’area che contiene quei Mari che la Cina ritiene propri ritiene acque territoriali su cui esercitare la propria sovranità in particolare il

Marcinese orientale e il marcinese meridionale lì vedete c’è Taiwan non so riuscite lo vedete e ci sono anche altre isole spratly poi Paracelso senkaku tutte isole arcipelaghi che sono contesi tra la Cina da un lato e gli altri stati dall’altro ad esempio le isole senkaku le vedete a

Nord Quelle sono contese tra la Cina e il Giappone Ma se scendiamo Taiwan è un’isola cinese ma che vuole rimanere indipendente dalla Cina indipendente di fatto perché i cinesi che vivono a Taiwan non si riconoscono nella politica nella società anche nella cultura esistente nella Repubblica Popolare di Cina cioè

Nella Repubblica Cinese di Pechino quindi Taiwan è un’isola storicamente appartenuta alla Cina Ma che oggi vuole mantenere la propria indipendenza Taiwan è indipendente di fatto non formalmente Ma di fatto dalla Cina in seguito alla guerra civile scoppiata tra malz Tung e il kuomintang di Chek quindi sono vicende lontane accadute dopo la fine

Della seconda guerra mondiale ma da allora Taiwan è rimasta separata dalla Cina e X jinping l’attuale presidente a vita padrone assoluto della Cina che tra l’altro ha obbligato i cinesi anche nelle scuole a studiare il suo pensiero che è finito nello Statuto del Partito Comunista cinese quindi il pensiero di

Mao Scusate di xinping per un lapsus il mio perché xinping viene paragonato al livello di ma Tung Sostanzialmente è diventato un grande timoniere anche lui sebbene con l’espressione grande timoniere si faccia riferimento a Mao di fatto anche lui è diventato il nuovo grande timoniere della Cina e quindi il

Suo pensiero la sua personalità tutto quello che fa deve essere oggetto di culto della personalità della sua persona e il suo pensiero va studiato e imparato anche a memoria nei programmi scolastici ad esempio Ecco xinping ha detto che la c necessariamente dovrà riprendersi Taiwan è solo questione di tempo con le buone o

Con le cattive ma non solo Taiwan Taiwan è il simbolo ma vedete paracelsus senkaku spratly tutte isole contese la Cina dice sono nostre Vietnam Indonesia Brunei malaisia Filippine dicono no che vostra quelle isole sono nostre noi esercitiamo lì la nostra sovranità di fatto Cosa succede che la

Cina e anche gli altri paesi in verità stanno costruendo vari atolli artificiali per costruire basi militari e per poter poi rivendicare la sovranità anche sulle acque circostanti cioè c’è un grosso confronto per il momento politico ma che potrebbe tradursi anche a livello militare sulla sovranità di questi Mari ripeto tutti i mari che

Stanno a sinistra della curva Viola che sono i mari prospicenti le coste cinesi perché la Cina assolutamente vuole la sovranità su quei Mari Beh per ragioni storiche innanzitutto perché la Cina che in cinese si chiama CH W cioè Impero centrale fino a a prima della colonizzazione europea e giapponese che

Ha degradato la Cina ai livelli in cui è rimasta fino a qualche decennio fa prima di allora stiamo parlando di 150 anni fa 200 anni fa e indietro nel tempo La Cina si considerava al centro del mondo e CH guo significa proprio Cina in cinese ma tradotto letteralmente vuol dire Impero

Al centro al centro di cosa al centro del mondo conosciuto Ecco xinping ha come obiettivo quello di riportare la Cina al centro del mondo come lo è stata nel passato e per ottenere questo obiettivo bisogna partire Queste sono le parole di xinping non le mie dal controllo delle acque prospicenti le

Coste cinesi sono 13.500 km di costa che la Cina vuole assolutamente controllare ma per farlo ha bisogno di estendere il controllo la propria sovranità anche nelle acque di fronte Cioè in questi Mari che stanno a sinistra della curva Viola X jinping dice perché siamo stati colonizzati nei secoli passati nell’800 perché è

Successo questo dalle potenze europee poi dal Giappone Perché Perché non controllavano i mari quindi la Cina ha sviluppato oggi una flotta che ha superato per unità anche quella americana Sebbene non abbia ancora le porte aeree degli Stati Uniti la Cina ne ha tre gli Stati Uniti ne hanno 11 ma ha

Potenziato enormemente la propria flotta quindi la propria potenza militare Marittima e ha come obiettivo quello che dicevo prima controllare i mari davanti alle proprie coste Questo è il primo passo ineluttabile Poi da lì la Cina potrà espandere il proprio potere Ma si parte da lì Ecco perché Taiwan è una

Tappa imprescindibile per xinping Taiwan dovrà tornare alla Cina Il problema è che Taiwan è difesa militarmente dagli Stati Uniti così come tutte le altre isole sono difese dai paesi dell’area che sono alleati degli Stati Uniti quindi facciamo vedere questa diapositiva Dunque sempre usa Pacifico Vediamo se vada bene

Quella No non ce n’è un altro fosse migliore Ok basi Pacifico bene Qui vedete la presenza Militare Americana nella stessa area in cui la Cina vuole espandere la propria influenza le basi americane le vedete rappresentate dalla bandiera americana e lungo la costa invece vedete quei quadratini che rappresentano le installazioni militari

Cinese Quindi se la Cina dovesse aggredire militarmente non solo Taiwan ma qualunque altra isola di questi Mari gli americani hanno già accordi militari specifici non solo con la Corea del Sud il Giappone Dove sono militarmente presenti in grande numero ma anche col Vietnam anche con le Filippine e quindi

Trattati alleanze militari che impegnano gli Stati Uniti ad intervenire militarmente contro la Cina Quindi se la Cina decidesse qualunque azione militare ripeto non solo contro Taiwan gli Stati Uniti finora al al momento Nell’istante in cui vi sto parlando sono impegnati a difendere questi paesi dall’aggressione cinese non è come in Ucraina in Ucraina

Finora sono stati forniti degli aiuti ritenuti assolutamente insufficienti dall’ucraina ma non c’è stato nessun intervento diretto degli Stati Uniti o della nato perché l’Ucraina non fa parte della NATO Qui invece c’è già l’impegno militare degli Stati Uniti ad intervenire immediatamente non la nato Ma gli Stati Uniti è uno dei motivi per

Cui du anni fa Putin ha deciso di aggredire l’Ucraina è il fatto che la nato si stava da tempo indebolendo In Europa perché l’Europa da tempo era diventata uno scenario meno strategico per gli Stati Uniti perché tutta la potenza di fuoco gradualmente stava per essere concentrata in quest’area è questa

L’area strategicamente più importante del pianeta in questi Mari si svolge il 30% del commercio mondiale sono acque ricche anche di petrolio Ma questo è secondario si svolge il 30% dei commerci mondiali Pensate solo che il Mar Rosso dove vengono attaccate le navi commerciali dagli Uti Beh Lì si svolge

Il qui 15% s no del commercio mondiale Queste sono aree molto più importanti molto più strategiche e soprattutto sono le are di contenimento dell’espansionismo anche militare cinese sebbene questo espansionismo militare viene prospettato riguarderà il futuro oggi la Cina sta perseguendo obiettivi e strategie completamente diverse non militari ma di penetrazione economico

Commmerciale altra immagine Cina in Africa i colori scuri non Bianchi rappresentano l’attuale penetrazione economico commerciale cinese in Africa Guardate l’Africa sta diventando sempre più cinese Qual è la strategia di xinping in Cina c’è sempre stata una grande ammirazione per gli Stati Uniti nel 1844 vengono stretti i primi rapporti

Diplomatici tra Cina e Stati Uniti gli stati venivano chiamati dal dai cinesi in Cina ufficialmente il ben il Bel Paese il paese della prosperità il paese della forza e la Cina ha sempre Ammirato gli Stati Uniti per le loro conquiste tecnologiche per la forza culturale Nel senso di Soft Power

Cioè gli Stati Uniti sono riusciti dopo la Seconda Guerra Mondiale In particolare ad la loro influenza culturale attraverso i loro simboli nel campo della cinematografia dei prodotti commerciali più disparati della musica e la Cina ha invidiato questa capacità americana non nel contenuto ma nella forma c’era già questa ammirazione

Pensate che a metà dell’800 quando Sono scoppiate le prime guerre coloniali tra le potenze coloniali europee e la Cina la la Cina faceva affidamento sugli Stati Uniti come Baluardo come difesa da queste intromissioni e ingerenze esterne gli Stati Uniti erano un grande paese come un grande paese la Cina Oggi i

Figli dei principali leader cinesi studiano nell’università americana anche la figlia di xinping Quindi grande contrasto grande contrapposizione ma comunque ammirazione per ciò che gli Stati Uniti sono riusciti a fare nel corso dei secoli in Cina Questo è molto presente ma con Quale obiettivo e con quale evoluzione di sostituirsi agli Stati Uniti un

Giorno saremo noi cinesi padroni del mondo Noi riusciremo a conquistare il mondo cioè riusciremo a fare ciò che gli americani hanno fatto nel passato oggi il mondo parla inglese un domani non so se ci riuscirà Ma perlomeno sul piano culturale Il parlerà cinese X jinping ne è convinto

Ma probabilmente ne è convinta anche la maggioranza della popolazione c’è un Gu si dice Cina in cinese cioè Impero al centro del mondo ma come conquistare il mondo sul piano militare la Cina oggi non ne ha assolutamente la forza l’unica base militare già costruita è a Gibuti la penetrazione della Cina è di

Carattere economico e commerciale in Africa vedete ma non solo in Africa andiamo alla diapositiva che illustra la via della seta cinese Questo è un progetto vedete tutta tutta l’Asia l’Africa Ma fino all’Europa e poi qui non si vede ma anche l’America Latina Beh è inondata di colore cos’è

Verde qui No mi sembra più oo un verde io non vedo bene perché verde acqua Ok quindi la via della seta che è stata annunciata da xinping nel 2013 dal Kazakistan da Asana quel giorno 2013 disse bene la Cina deve dimostrare la propria capacità di irradiare in tutto il mondo

La sua forza pacifica economica e commerciale guardando al soft Power americano cos’è il potere soffice il potere di penetrazione economica commerciale culturale cioè la Cina doveva essere in grado di avvincere di avvolgere tutto il mondo con la sua forza economica commerciale ma anche cultura culturale la cultura pregnante

In Cina non è il comunismo del partito ma la cultura confuciana che vuol dire Armonia ordine stabilità i palazzi della città proibita in Cina si chiamano Armonia Suprema fanno riferimento all’armonia ma Armonia In che senso è un Armonia sociale generale in cui un gruppo la comunità deve prevalere sul

Singolo in Cina il bene comune il bene generale viene prima del bene individuale e per xinping questa sarà la carta vincente della Cina l’occidente sarà inevitabilmente destinato a disgregarsi sarà inevitabilmente destinato al fallimento è questione di tempo le nostre società si stanno disgregando abbi abamo ancora il primato economico il primato tecnologico anche

Il primato militare ma ci stiamo sfaldando le elezioni americane in cui ci sono due contendenti in particolare Trump che attacca duramente l’establishment attuale americano dicendo che negli Stati Uniti c’è in realtà una dittatura Beh per X jinping è la prova che l’occidente sta finendo la grande polarizzazione che c’è all’interno delle società democratiche

Può significare la fine della democrazia la democrazia che è il nostro sistema politico sociale è imperniata sulla convivenza pacifica e il mutuo riconoscimento nel momento in cui non ci si riconosce più e una parte della società accusa l’altra di essere violentemente antidemocratica Beh è chiaro che la democrazia non può reggere

Si ginpin dice Io l’avevo detto io l’ho sempre pensato ed è assolutamente d’accordo anche Putin Quindi aspettiamo il cadavere del nemico sul le sponde del fiume è questione di tempo ma passerà nel frattempo visto che l’occidente è in una fase di piena decadenza cerchiamo di sostituirci all’occidente in ciò che ha fatto

Soprattutto la cultura americana nel negli ultimi decenni Ma già a partire ripeto dalla metà dell’800 la Cina vedeva negli Stati Uniti un grande esempio da seguire Quindi al momento la figlia di xinping è negli Stati Uniti o è stata negli Stati Uniti e i figli dei principali dirigenti cinesi studiano

Nell’università americana Ma questo fra un po’ finirà e studieranno tutti nelle università cinesi perché tra un po’ le università cinesi prevarranno nel frattempo Comunque la Cina espanderà il proprio soft Power attraverso la cosiddetta via della seta che è stata chiamata così da noi Maxi jinping l’ha chiamata una cintura

Iniziativa basata su una cintura che è l’espansione del commercio e dell’economia cinese attraverso vie terrestri e una strada che è la via Marittima quindi attraverso i mari e attraverso le regioni terrestri la Cina espanderà i commerci in tutto il mondo ma riuscirà anche a diventare Economicamente prevalente come finanziando infrastrutture

Importantissime in Africa e in Asia la Cina finanze la costruzione di strada autostrada aeroporti porti cavi in fibra ottica per la trasmissione dei dati delle informazioni acquedotti la Cina finanzia E se poi gli stati finanziati non sono in grado di rimborsare il loro debito con la Cina la Cina diventa proprietaria di queste

Infrastrutture oppure chiede in cambio come in Africa vasti territori da cultivare da utilizzare per gli approvvigionamenti alimentari della Cina stessa il Pakistan è stato mandato in fallimento praticamente e la Cina quindi ha acquisito un’importanza e un’influenza strategica su quel paese ma è una politica generale vedete il colore

Verde acqua lì è dove la Cina si sta già espandendo sul piano economico e commerciale parole di X jinping Noi abbiamo gli strumenti la forza economica per realizzare tutto questo anche in Europa i porti principali sono partecipati in buona parte da società cinesi quindi questo soft Power basato non soltanto su questa penetrazione

Generale ma anche su di carattere economico e commerciale ma anche sul tentativo di convincere tutti noi che la formula che il mantra cinese è vincente perché è Armonia perché è sviluppo della società con valori più forti e radicati dei nostri i nostri sono valori relativizza basati sull’individualismo basati solo

Sul consumismo anche la Cina è diventata molto consumista ma attenzione lo spirito confuciano è prevalente quindi il diritto e il bene della comunità della collettività prevale sui diritti del singolo se lo Stato e il partito decide una cosa non ci si oppone non ci si ribella perché ha deciso per il bene

Della collettività non esistono comitati non esistono opposizioni non esiste nulla che vada contro il volere supremo del partito perché il partito rappresenta la collettività la società la società nel suo complesso e quindi il bene di tutti voi non devono esistere diritti individuali prevalenti capite che è una concezione che si oppone

Completamente a quell occidentale dove individualismo è l’elemento principale di riferimento culturale psicologico di ogni cittadino i miei diritti i diritti della persona che poi devono certo convivere armonicamente all’interno di uno stato ma gli indiritti individuali sono preminenti la persona il singolo in cina no è la collettività è la società

Cultura confuciana che tra l’altre è presente in parte anche in altre società dell’estremo Oriente pensate il Giappone pensate alla Corea del Sud dove uno smacco personale è considerato una umiliazione gravissima ma non perché io ho fatto una brutta figura per me ma perché in questo modo privo la società

Di un apporto importante che io avrei dovuto dare e quindi mi sento in colpa nei confronti della società ci sono politici che piangono in estremo Oriente in Occidente è difficile anche quando vengono colti in Anza di reato si dichiarano sereni non è che piangano e ammettano le proprie colpe in estremo

Oriente è così è così la colpa l’umiliazione è molto forte perché viene vissuta nei confronti della collettività quindi viene vissuta come un tradimento nei vostri confronti Se io invece vengo beccato in Italia Beh penserò sono stato poco furbo poco intelligente la prossima volta magari cercherò di fregare in modo più

Intelligente ma non mi sento in colpa nei confronti della società è un sentimento che insomma è molto molto blando perché comunque è una società imperniata sui valori dell’individuo nel bene ma anche nel male e quindi xinping è convinto che il suo modello alla fine prevarrà vinceremo noi è solo questione

Di tempo ma un’altra prova della crisi americana è ciò che sta avvenendo in estremo Oriente la guerra nella striscia di gazza gli Stati Uniti non riescono a fermare netano gli Stati Uniti stanno perdendo peso forza anche in quell’area perché perché comunque gli Stati Uniti sono sempre più concentrati in quella che è

L’area Vitale che vi ho mostrato prima e quindi l’estremo Oriente l’indo Pacifico L’Europa è diventata secondaria ma anche il medio oriente non ha più un’importanza di una volta anche se visto che tutto è connesso in questo mondo globalizzato se Putin dovesse vincere in Ucraina non sarebbe soltanto

Una sconfitta per la nato in Europa per l’occidente e per gli Stati Uniti in Europa ma sarebbe una sconfitta pericolosa perché verrebbe lanciato inviato un messaggio ben preciso a xinping il quale potrebbe pensare Beh Putin ha usato in Ucraina e ha vinto Adesso tocca a me in estremo Oriente

Ecco perché non è opportuno In ogni caso che Putin vinca la guerra in Ucraina ci sono tanti problemi perché anche se dovesse perderla il rischio di uno sfaldamento della Russia viene ritenuto molto molto pericoloso ma una vittoria di Putin potrebbe significare un un segnale ben preciso a XI jinping

Ed è ciò che gli americani temono di più perché se X jinping si convincesse che comunque l’occidente non ha più più la forza di reagire Beh allora Potrebbe a quel punto decidere un’aggressione militare in questi Mari nei mari che abbiamo visto prima anche la situazione in Medio Oriente andiamo in Medio

Oriente proseguiamo il nostro viaggio Quindi usciamo e Medio Oriente e schieramenti Questi sono i principali schieramenti oggi in Medio Oriente ci sono tre guerre in corso c’è la guerra nella striscia di gazza che i palestinesi stanno vivendo sulla loro pelle che coinvolge l’esercito israeliano contro hamas e la popolazione civile nella striscia di

Gaza Ma ci sono altre due guerre più importanti che sono tutte all’interno del mondo musulmano queste guerre che dividono il Medio Oriente in questi due grandi schieramenti vedete la parte rossa rosa comprende il mondo shita che fa riferimento all’iran l’altra parte quella Chiara bianca Invece il mondo sunnita che è

Alleato di Israele gli americani stanno con la parte bianca la Russia con la parte rossa e anche la Cina politicamente sta con la parte Rossa questa guerra assume a sua volta un significato molto importante nei rapporti tra gli Stati Uniti e la Cina perché se gli Stati Uniti dovessero uscire ancora più

Indeboliti dalle Guerre in corso in Medio Oriente anche questo sarebbe un segnale molto importante per si jinping quindi biden fa pressioni fortissime su Israele perché interrompa l’aggressione militare nella striscia di Gaza non può spingersi oltre oltre quello che sta facendo perché comunque Israele gode di un appoggio generale negli Stati Uniti

Soprattutto all’interno del partito repubblicano nel Partito Democratico oggi meno ma c’è la componente del Partito Democratico che guarda con favore alla causa palestinese spinge biden a barcamenarsi non completamente della parte dalla parte di Israele certo soprattutto dalla parte di Israele Attenzione anche ai diritti dei palestinesi ma soprattutto la

Preoccupazione di biden è rivolta all’indicatore colpo per il prestigio e la presenza americana nel mondo quindi la guerra in Ucraina la guerra in Medio Oriente le guerre in corso anche in Africa le tensioni che ci sono in giro per il mondo la carta che vi ho fatto vedere intitolata caos Landia vanno

Lette tutte in maniera coordinata come se fossero Un blocco unico anche se le situazioni che originano quei conflitti sono le più diverse le più disparate la guerra nella striscia di gazza non c niente con l’Ucraina ma nelle valutazioni Generali soprattutto delle grandi potenze mondiali tutte queste crisi sono strettamente collegate tra di

Loro perché l’esito di una crisi in un’area del mondo può condizionare pesantemente gli eventi gli avvenimenti in un’altra parte del mondo in un’altra area del mondo quindi quindi è un mondo complicato un mondo oggettivamente caotico ma in cui non è difficile fare delle letture interpretative perché gli schieramenti

Che si confrontano pur in situazioni diverse in condizioni diverse sono sostanzialmente gli stessi in tutte le grandi crisi mondiali che per questa ragione possono essere lette attraverso collegamenti molto stretti tra di loro Poi è chiaro che per approfondire analizzare tutte queste crisi singolarmente bisogna entrare nei particolari di queste crisi quindi io ho

Speso poche parole per la guerra in corso in Ucraina poche parole per quello che sta succedendo nella striscia di Gaza qualche parola in più per quello che riguarda la Cina perché quello sarà il fulcro delle tensioni internazionali del futuro ma è ovvio che molto di più potrebbe essere detto in relazione a

Tutte queste crisi un’altra grande crisi generale di cui non ho ancora parlato è quella in Africa andiamo in Africa Anzi usciamo eh Russia Russia in Africa Africa tutta l’area rossa subsaariana è un’area in cui ci sono stati colpi di stato e cambiamenti politici fondamentali nel senso che sono Paesi

Nei quali o ci sono stati recentemente colpi di Stato o ci sono guerre civili in corso erano paesi che in buona parte prima facevano riferimento all’occidente e oggi fanno riferimento alla Russia e alla Cina Quindi anche le guerre in corso in Africa sono guerre strettamente collegate al contesto geopolitico

Mondiale a quello che succede in Medio Oriente a quello che succede in Ucraina a quello che potrebbe succedere in estremo Oriente è un mondo quindi caotico un mondo nel quale ci sono molte guerre di cui qui noi non ci rendiamo conto perché abbiamo avuto finora la fortuna di vivere nella pace nel

Benessere e quindi tutto quello che succede attorno a noi è poco sentito ci riguarda molto da vicino e direttamente ma è poco sentito da noi perché non ci ha ancora toccati non siamo ancora stati investiti da tutte queste crisi quella che più ci è vicina è l’Ucraina Ma se

All’inizio ad è stato timori preoccupazioni adesso ormai viene sentita come una cosa lontana risolta anche quella non ci riguarda più le guerre in Africa sono lontane la crisi in Medio Oriente è pure lontana le tensioni in estremo Oriente Beh più lontane di così sono a 10.000 km in

Realtà il mondo attorno a noi Ribolle Ribolle mentre io visto sto parlando in questi istanti in questi momenti ci sono guerre bombardamenti carne ficine l’Europa per rimanere un’isola felice dovrà innanzitutto prendere consapevolezza di quello che sta accadendo attorno ai suoi confini e acquisire una maturazione di sensibilità non soltanto una coscienza e una

Conoscenza critica razionale ma diventare più consapevole sul piano di ciò che sente sul piano di ciò che percepisce per continuare ad essere un’isola di pace Certo che gli eventi mondiali stanno stringendo sempre di più l’Europa in questa morsa da nord da est da sud L’Europa è attorniata da tutte

Queste crisi è importante che gli europei se ne rendano conto ora lascerei spazio alle vostre domande Allora Ringraziamo il dottor berz professor berzé per questo questa panoramica di questo caos che abbiamo detto essere internazionale che ci avvolge ci riguarda anche direttamente perché l’Ucraina ovviamente ci riguarda direttamente però abbiamo parlato oggi della

Situazione difficile l’Africa sembra una polveriera sotto sotto sael mi pare vero si è visto e la tensione nel Mar Cinese meridionale è sempre più forte nonostante ci siano state le elezioni di Taiwan qui magari se chiedo al dottor se può darci due informazioni sulle ultime lezioni del 13 gennaio vero come sono andate

E se si è rispettato diciamo il vol di perché penso che abbia fatto notevoli pressioni per queste elezioni E cosa hanno portato e attualmente cosa ci possiamo aspettare a Taiwan ha vinto nuovamente il partito che era al potere prima quindi il Partito Democratico progressista che è quello più favorevole più

Assertivo seguire l’indipendenza di Taiwan dalla Cina quindi non sono andate bene per Si jinping ma non è cambiato nulla rispetto a prima e comunque se il presidente eletto è ancora del Partito Democratico progressista in Parlamento questo partito non ha la maggioranza assoluta quindi diciamo che la situazione a Taiwan è rimasta identica

Al periodo precedente che precedeva le elezioni non è cambiato nulla Non è cambiato nulla all’interno di Taiwan Comunque la maggioranza la stragrande maggioranza degli abitanti di Taiwan vuole rimanere indipendente dalla Cina Vuole mantenere il proprio ordine sociale il proprio ordinamento politico il proprio benessere economico non vuole essere

Assoggettata alla Cina non vuole che succeda a Taiwan quello che è già capitato a Hong Kong non vuole assolutamente la repressione cinese a Taiwan Taiwan si sta Armando sempre di più l’aggressione della Cina viene considerata con una probabilità elevata sperano di scongiurare questo pericolo che non accada mai Ma se dovesse

Accadere La posizione ufficiale di Taiwan e che lotteranno in tutti i modi con tutti i mezzi per evitare di finire sotto il dominio cinese quindi le elezioni del 13 gennaio a Taiwan non hanno cambiato niente è rimasta la situazione di prima identica Nessuna evoluzione a Taiwan Sono consapevoli che

Per il momento la Cina non dovrebbe attaccare perché appunto anche se la Cina è superiore a Taiwan sul piano militare Taiwan viene difesa dagli Stati Uniti la Cina in questa fase non ha ancora raggiunto quel livello tecnologico militare che le consente di competere ad armi pari con gli Stati

Uniti quindi è ancora in una fase di attesa è difficile che la Cina attacchi Taiwan oggi o nell’immediato futuro anche se ovviamente tutto è possibile e Taiwan si sta già preparando quindi niente di nuovo sotto il sole c’è qualche domanda Grazie qualche domanda da parte qualche domanda da parte dell’aula

Magia oppure se ce le vogliono scrivere le classi le scuole collegate altrimenti lascio la parola ok e una domanda che mi è passata per la mente è se a novembre Trump dovesse finere le elezioni quali nuovi scenari geopolitici internazionali si creerebbero Trump è assolutamente imprevedibile quindi probabilmente nemmeno lui sa esattamente cosa farà

Dopo ma nell’ipotesi che rompesse la nato quindi gli Stati Uniti volessero uscire veramente dalla NATO cosa potrebbe succedere lo vedremo ma rispondo con la voce di chi ha le idee chiarissime in Polonia repubbliche baltiche Svezia Norvegia Finlandia sono certi che questo porterebbe Putin ad attaccare quei paesi senza l’ombrello

Protettivo della NATO tutti quei paesi si sentono altamente a rischio Putin ha già incominciato ad attaccare le repubbliche baltiche ha inserito la prima il primo ministro donna quindi la la prima ministra estone nella lista dei ricercati internazionali Perché il governo estone ha favorito l’abbattimento di alcuni monumenti che risalgono all’epoca Sovietica quindi

Putin ha già dichiarato la prima ministra estone come nemica della Russia e ricercata Quindi con un mandato di cattura internazionale emanato da Putin che non ha nessun valore giuridico ovviamente ma per l’Estonia Questo è un avvertimento chiaro di aggressione al momento politica Ma che si tradurrà sicuramente in aggressione militare le tre

Repubbliche baltiche stanno già fortificando andiamo all’Europa così R facciamo vedere o Russia anche Russia quello di prima Russia Sì ci siamo Eur oppure dov’era quello di prima suiki suik Vabbè facciamo No va bene anche questa Europa andiamo un po’ Ok allora Lituania Lettonia ed Estonia stanno fortificando i confini con la Bielorussia la

Russia e anche con l’enclave di kaliningrad proprio per prevenire o comunque difendersi proteggersi Quando ci sarà l’aggressione russa loro dicono chiaramente se non fermiamo Putin oggi Putin espanderà la guerra e noi sapro saremo le prossime vittime il segnale potrebbe essere l’uscita degli Stati Uniti dalla NATO se Trump fosse coerente con queste

Dichiarazioni E questa volontà in quelle aree in quelle zone anche in Polonia questa evoluzione viene data per scontata pensate che Finlandia e Svezia non volevano saperne di entrare nella nato ma dopo l’invasione dell’Ucraina la stragrande maggioranza della popolazione ha fatto pressione sul parlamento perché chiedesse l’adesione alla Nato la

Finlandia è già un membro effettivo della NATO e la Svezia sta per diventarlo manca solo la ratifica del parlamento ungherese quindi non è soltanto non sono soltanto i governi ma sono le popolazioni locali la gente che ha il terrore dell’invasione russa quindi la prima conseguenza per quel popolazioni per quei paesi di un

Eventuale scollamento della nato di una disgregazione della NATO sarebbe per loro inevitabilmente la guerra con la Russia la viene data per scontata Questa è la prima conseguenza Cosa succederebbe dopo beh poi la possibilità di contenere la guerra come avviene adesso in Ucraina diventa sempre più difficile gli Stati Uniti potrebbero ripensarci e potrebbero

A quel punto entrare in guerra anche loro quindi sono scenari assolutamente imprevedibili Impossibile dire cosa succederà dopo ma mentre per noi ripeto siamo qui a discutere delle varie possibilità per quei paesi è scontata l’aggressione di Putin pensate che in Polonia nelle repubbliche baltiche veniva data per scontata l’aggressione

Di Putin venivano date per scontate guerre scatenate da Putin già 15 anni fa in Polonia già da una decina di anni almeno i giovani volontariamente c’erano ci sono gruppi di giovani che si preparano per la guerra simmetrica contro la Russia quando la Russia ci invaderà dovremmo essere pronti a

Combattere contro i russi e molti giovani da anni si eser citano non all’interno delle Forze Armate regolari della Polonia ma in gruppi e associazioni diciamo paramilitari la Polonia ha alzato il proprio budget militare a livelli altissimi sta per diventare il primo paese sul piano degli armamenti in Europa la Polonia si sta

Armando tantissimo in vista della inevitabile aggressione della Russia A meno che Putin non venga immediatamente fermato Quindi vedete sono posizioni molto diverse dalle nostre qui da noi ci sono anche punti di vista che dialoganti con Putin che vorrebbero ad esempio arrivare ad un compromesso immediato sul

Donbas per porre fine alla guerra là le posizioni sono completamente diverse permettere a Putin di ottenere qualunque risultato positivo sarebbe come incoraggiarlo a prossime inevitabili aggressioni militari Putin capisce solo il linguaggio della forza forte con i deboli debole con i forti se non ci dimostreremo all’altezza Putin ci

Attaccherà Ripeto non sono mie parole ma le valutazioni politiche di tutti quei governi E il pensiero della stragrande maggioranza delle popolazioni di quei paesi la traduzione di queste posizioni di queste idee è che gli eserciti di tutti quei paesi si stanno rafforzando tantissimo Allora chiedo sempre se c’è qualche altra domanda altrimenti

Prego non capiamo avvicinati Mar Rosso mi sembra di aver capito allora il microfono perché altrimenti da allora Medio Oriente Italia Guarda allora sti allora uso contro uso Ciao buongiorno marrosso Eccolo qui No ho una domanda riguard Italia perché è stata capo della spedizione in Mar Rosso sì e volevo sapere

Questo in Italia Perché da quello che ho capito hauto anche le min Sì è una spedizione questa che coinvolge quattro paesi europei l’Italia la Grecia Francia e Germania ed è una spedizione protettiva delle imbarcazioni delle quindi di dei mercantili che dovessero essere aggrediti dagli Uti sapete che

L’ultima nave è stata colpita ieri e quindi è una spedizione militare di protezione che dovrebbe intervenire in seguito ad attacchi degli Uti l’altra spedizione quella condotta dagli Stati Uniti e dellaa Gran Bretagna agisce anche preventivamente cioè colpisce le basi militari degli Uti all’interno del territorio dello Yemen quella a cui

Partecipa l’Italia come diciamo capofila come paese fortemente rappresentativo che è la missione aspide invece non ha Questo obiettivo di intervento militare preventivo ma solo successivo Siccome è una spedizione che parte Adesso vediamo nei prossimi giorni nei prossimi mesi Come si svolgeranno le cose Certo che l’Italia è impegnata nel Mar Rosso a ad

Arginare a combattere questi attacchi militari degli Uti perché penalizzano enormemente il commercio internazionale verso l’Europa e questo potrebbe provocare ad esempio spinte inflazionistiche notevoli perché questi attacchi comportano un rincaro nel trasporto delle merci le navi anziché passare attraverso il Mar Rosso sono costrette a Circ navigare Capo di Buona Speranza quindi allungando tantissimi

Tempi e il danno potrebbe essere notevole in futuro soprattutto se questi attacchi dovessero moltiplicarsi Quindi l’Italia si sente direttamente coinvolta come tutti gli altri paesi europei e quindi ha deciso di partecipare a questa missione navale militare di protezione del Commercio Marittimo lungo il canale di Suez e prima nel Mar Rosso vedremo anche

[Applauso] un’altra Un’ultima domanda dire che Cè arrivata scritta la domanda è se TR vincesse lezioni e quindi di uscire dalla NATO quale sarebbero i ruoli delit i ruoli delit forando si scrivono le domande penna su carta ma digitando questi sono i risultati l’ Italia penso perché c’era

Scritto deitar confermano che è Ecco è dell’Italia Ok non dell itari Ma perché dell’Italia mi faceva pensare a un delirio probabilmente Beh l’Italia e a quel punto l’Italia dovrebbe osserva visto che non esiste un esercito europeo ancora non esiste una difesa Europea Se dovessero esserci azioni militari più

Diffuse nel nord Europa l’Italia come la Francia come la Germania Dovrà decidere a quel in quel momento A quel punto come come reagire È impossibile oggi prevedere i scenari del genere non ci sta pensando L’Italia non ci stanno pensando operativamente nemmeno gli altri paesi europei è un punto interrogativo a cui

Nessuno al momento ha dato risposta si entrerebbe comunque sicuramente in un turbine di confusione altamente caotico perché non si saprebbe probabilmente cosa fare Allora come promesso andiamo a chiusura ringraziamo tutti i presenti le classi del [Applauso] folio le classi che ci hanno seguito distanza ringrazio i nostri rappresentanti di istituto perché oggi

Hanno reso possibile questo incontro la diretta e ringrazie professor verd per la sua disponibilità ricordo il prossimo incontro che sarà il 13 marzo ovviamente il titolo non lo possiamo dare perché il tema viene deciso sempre con il presentarsi delle problematiche internazionali Cioè noi avevamo provato a luglio quando ci siamo trovate con il

Dottor verzé a dare dei titoli Ma poi è scoppiata ad esempio subito la guerra in Israele quindi insomma il caos Come dicevamo internazionale è a livelli così elevati che ogni volta c’è la necessità di trovarci e di vedere cosa sta succedendo Sugli Sugli scenari politici mondiali quindi la tematica la

Daremo Insomma verso i primi di marzo intanto ringrazio veramente tutti della presenza [Musica] e

Guerra in Ucraina, guerre in Medio Oriente, tensione in Estremo Oriente: i
rischi del caos crescente in un mondo iperconnesso.
Incontro di formazione geopolitica guidato dal Prof. Stefano Verzè, martedì 20 febbraio 2024, alle ore 11.15, in presenza presso l’Istituto Copernico Pasoli di Verona nella sede di Via Dalla Corte.

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