Deng Xiaoping e la Cina

Eccoci qua Buonasera a tutti noi questa sera Ricominciamo con le presentazioni di libri con con le iniziative che come sito Marx 21 Abbiamo fatto anche in passato e ricominciamo con il libro di di Davide Rossi Deng xiaoping e la Cina ehm sono quattro presentazioni che

Avremo in tutto il mese di marzo le le accenno velocemente il 14 presenteremo il libro di ascagno Bernardeschi il 18 l’ultimo libro invece di Alessandro Pascale Comunismo e o barbarie e il 20 28 24 28 marzo invece il libro di Angelo calemme sulla questione meridionale dall’unità d’Italia alla disgregazione Europea

Allora prima di entrare nel merito io darei la parola a Davide che è l’autore del libro però siccome oggi è anche l’8 marzo Noi qua siamo solo uomini ma per una serie di circostanze abbiamo trovato solo questa data libera quindi eh Davide ci vuole fare un un un

Saluto e quindi gli do subito la parola Intanto un saluto Carissimo a tutte le donne le amiche le compagne che ci stanno seguendo No nella mia vita io ho fatto cose un po’ strane e una delle cose che ho fatto bazzicando gli archivi è stata quella di ricostruire la storia

Dell’8 marzo e si parla sempre delle operaie che nel 1911 a fine marzo morirono a New York molte di origine italiana eh in realtà quella data arriva soltanto nel 1946 Allora riannoda i fili di questa storia che tra l’altro sarà presente nel mio libro Nell’immensità della sesta parte del mondo che racconta

Più di 10 anni di viaggi per la Russia dovrebbe uscire in autunno il 23 di febbraio che era poi l’8 Marzo è il giorno della rivoluzione di febbraio del 1917 e inizia con le donne della krasna le operaie che prendono la strada delle mani del di San Pietroburgo di pietrogrado Allora per

Una manifestazione di protesta contro il carovita il pane che mancava gli zaristi c’era ancora lo zar fino a quel giorno alzano i ponti sulla nieva Ma la Nieve è ghiacciata e quindi riescono a manifestare i cosacchi non sparano i soldati i giovani gli studenti gli operai delle putilov si aggiungono ed è

La rivoluzione di febbraio vado veloce perché sarebbe un po’ più articolato quello che succede è che L’anno dopo mentre il calendario è già cambiato cioè Hanno preso il nostro il 23 febbraio diventa anche se poi in realtà è una data che ricorda l’anno precedente ma che in realtà sarebbe l’8

Marzo diventa il giorno del reclutamento dell’armata rossa e oggi ancora in Russia è il giorno dell’Esercito dei difensori della patria la terza internazionale nei suoi primi congressi 20-21 decide di dare alla il terzo congresso in particolare quello delle donne Il primo congresso delle donne che precede la terzo congresso dell’internazionale se non sbaglio

Proprio nel 21 decide di fare dell’8 marzo la giornata internazionale di lotta per i diritti delle donne prima c’erano state Clara zetn Rosa Luxemburg già dalla fine D l’800 delle giornate che più o meno coincidevano con il 18 marzo che era il giorno della comune di Parigi per una serie di altre

Situazioni spesso si sceglieva una domenica e nel 1914 mentre stava per scoppiare la Prima Guerra Mondiale fu scelta la domenica 8 marzo ma era solo un caso l’8 marzo quindi diventa una giornata internazionale voluta dal Movimento comunista nel 1946 quando questa festa viene portata dal più grande partito festa e giornata

Di lotta per i diritti ovviamente viene portata in Italia dal più grande Partito Comunista dell’Europa occidentale le donne dell’udi le donne comuniste Marisa Rodano e le altre non solo scelgono La Mimosa che stava intorno a Roma in abbondanza come fiore ma decidono di mettere un po’ in sordina le origini

Quindi rilanciando questo tipo di relazione con un avvenimento tragico reale ma totalmente disconnesso Dalla scelta dell’8 marzo che appunto la morte delle operaie italo-americane nella fabbrica Triangle Il 25 marzo del 1911 scelba e de Gasper In ogni caso fanno delle circolari nelle quali nelle scuole e negli uffici pubblici laddove

Qualcuno si presenti con la mimosa o faccia gli auguri alle donne o dica le donne che è un giorno di lotta dando quello che noi oggi chiamiamo volantino Allora si chiamava manifestino verrà licenziato ci sono i dati di persone licenziate nella pubblica amministrazione per aver portato un

Fiore a un volantino l’8 marzo Perché sapevano Benissimo scrive il governo democristiano era quella una una forma subdola forma di propaganda bolchevik poi arrivano vado veloce gli anni 60 e quindi i paesi del terzo mondo che si emancipano dal colonialismo forse non dal neocolonialismo scelgono anche loro l’8 marzo come giornata internazionale

Per i diritti delle donne tantè che Cuba ne fa uno dei suoi momenti di mobilitazione particolare a quel punto brnf appena diventato segretario stabilisce due date nuove per il calendario sovietico perché l’8 marzo era una giornata ma non festiva e diventa festiva come il 9 maggio il giorno della Vittoria negli anni 70

L’ONU deci all’inizio degli anni 70 decide che l’8 marzo deve essere la giornata internazionale per i diritti delle donne e lì c’è l’universal di questa festa Ecco questo tenevo a dirlo anche perché è una storia poco nota Insomma senza le operaie della crasna yanit della filo rosso di pietrogrado

Che quel giorno l’8 marzo 23 febbraio del calendario Vetero Russo sono scesi in piazza e quindi grazie al fatto che hanno innescato la rivoluzione di febbraio hanno anche dato vita a un movimento mondiale con una data che è stata scelta proprio per la loro abilitazione per i diritti delle donne

Che ancora oggi purtroppo anche da noi ma in tante parti non sono riconosciuti e rispettati come meriterebbero quindi insomma mi sembrava bello come Marx 21 insieme a voi ricordare questa storia che io ho ricostruito e ho scritto e che insomma cerco sempre di diffondere perché poi in realtà i media vanno

Sempre molto veloci no eh giocando su come dire quella quel quella scelta di dare spazio avvenimento statunitense che fu fatta dalle donne da Marisa rodan in particolare dalle donne comuniste nel 46 ben sapendo quanta difficoltà ci sarebbe stata a farlo esplicitamente come comuniste In quell’epoca terribile di discriminazioni di guerra fredda Eh grazie

Davide Partiamo adesso con invece il il tema m del tuo libro eh io mi limito a dire due cose per presentare la serata tra l’altro sul sul sito potete trovare anche la la recensione che è uscita un paio di di sabati fa del del libro di Davide che

Affronta la vita di di Deng Xiao Ping ma non solo ed è ovvio che quando si affrontano personaggi di di di di una certa importanza parlare della vita di Ping vuol dire parlare non solo della storia del Partito Comunista cinese ma anche della storia della Cina tra l’altro

Tutta c’è tutta una parte del libro che ricostruisce la biografia di di Deng xiaoping e la sua vita anche avventurosa il Io penso che se vogliamo trovare un elemento politico una domanda non non scritta ma che sta sotto che sottende questo libro è è questa cioè il

Le riforme che sono state avviate nel 78 hanno voluto dire un abbandono del del socialismo oppure hanno voluto essere un modo per salvare il socialismo cinese la risposta che D Davide Ovviamente la seconda riportando anche i gli importanti risultati che sono stati raggiunti il libro Ha ha ha molti dati

Io ne Cito solo uno no gli 800 milioni di cinesi che sono stati tolti dalla dalla povertà sono sicuramente dati interessanti mi viene da fare questa riflessione ricollegandomi a Marx Deng xiaoping è riuscito a sviluppare le forte produttive e memore del fatto che se il socialismo non crea ricchezza

Ridistribuisce la miseria ma l’idea che abbiamo noi di socialismo non è di di un sistema in cui complessivamente siamo più poveri del di quello che saremo in un sistema capitalista esattamente il contrario L’idea è quella di far star meglio la il popolo Ecco in questo quadro cambia anche il ruolo della Cina nel

Mondo non subito ma negli anni dalla la Cina assume una grande importanza e mi sento di dire dopo il 2008 dopo la crisi economica ormai la Cina non anche volendo non può più nascondersi sì e e quindi la Cina cambia e allo stesso tempo tempo cambia il mondo e cambiano gli equilibri

Mondiali e Ecco perché io vorrei partire dando la parola ad Andrea vento presento anzitutto ne approfitto per presentare oltre a Davide gli altri due interlocutori della serata che sono appunto Andrea vento che I lettori del sito Poi con perché abbiamo pubblicato molte sue molti suoi interventi alcuni articoli sulla

Economia di guerra e e un altro Appunto che è quello a cui facevo riferimento sull’ampliamento dei dei Bricks che è stato poi ripreso più volte e poi Francesco maringiò che anche lui è conosciuto dai lettori di Marx 21 che è anche il Presidente dell’Associazione politico culturale Marx 21 Allora io darei

Proprio la la parola ad Andrea per iniziare a sviscerare questo tema cioè come cambia il il contesto internazionale con un nuovo ruolo un nuovo protagonismo della della Cina prego Andrea bene grazie grazie per l’invito Marco che ho raccolto con con grande favore anche in virtù della collaborazione che hai annunciato

Prima rispetto alle pubblicazioni sul sul sito e quindi raccogliendo la tua sollecitazione rispetto a quello che è il quadro geopolitico internazionale che è in una fase di cambiamento con forze contrastanti rispetto alle due dinamiche che sono in atto vale a dire quella da parte occidentale statunitense della NATO quella del mantenimento del potere

Unipolare globale contro le potenze emergenti che invece anelano a una ridefinizione dell’equilibrio internazionali su base multipolare Ecco in questo contesto spesso in estrema sintesi il ruolo della della Cina è un ruolo che è in ovviamente in fase di cambiamento ma con una traiettoria ascendente indubbiamente Quindi quello che è stato

Diciamo un po’ il progetto portato avanti dal Presidente X ginpin da quando si è insediato circa 12 anni fa nel alla presidenza è stato quello di far progredire di ascendere la Cina nel contesto internazionale allo stesso livello in cui si stava posizionando da quello economico cioè vale a dire in una fase

In cui la Cina negli ultimi 30 anni dal 1980 in poi ha avuto una crescita economica senza eguali nella storia dell’umanità questo ci dicono gli econom anche se Permettetemi una breve chiosa l’era maoista che è stata caratterizzata da un’economia pianificata e collettivista anche per quanto riguarda la gestione delle

Terre è stato un’era di grande crescita economica questo ci tengo a dirlo in quanto spesso noi pensiamo alla Cina come a una potenza in grande crescita ne negli ultimi 30-40 anni in realtà ci dicono economisti che hanno una studiato a fondo la Cina come come Righi ci dice che nel periodo

Maoista nonostante due fasi molto critiche cioè quella del grande balzo in avanti in cui ci fu un arretramento brusco dal punto di vista economico Ma anche gli sconvolgimenti interni causati dalla rivoluzione culturale sono stati eh come dire due eventi che hanno veramente creato una profonda recessione nel nel percorso di crescita cinese Ecco

In sintesi dal 1950 Cioè già prima del primo vario del vario del primo piano quinquennale che risale al 53 al 78 ci dice a Righi che l’economia cinese è cresciuta a una media annua del 4,39 E considerando le due battute di arresto che ho prima a cui ho prima

Fatto riferimento è un risultato di tutto rispetto nel 1970 la Cina contava una base industriale di 50 milioni di operai e il prodotto lordo industriale solo dell’Industria era aumentato di 48 volte in quest’arco di tempo mentre quello dell’Industria pesante addirittura 90 volte quindi sono cifre veramente di tutto rispetto che noi dovremmo tenere

In considerazione quando appunto parliamo poi e analizziamo la parte dell’economia successiva sia quella della transizione che va dal 1978 al 2001 poi il 2001 con l’ingresso nel VTO nel dicembre del 2001 la Cina entra nel circuito della globalizzazione capitalistica a tutti gli effetti e lì a cavallo di questo evento cioè gli

Anni 90 Gli Anni primo decennio del 2000 è stato il momento di massima crescita economica come tasso di incremento anno con punte superiori a 14% qui una una crescita che non ha eguali ho detto perché così è dai dati forniti dagli economisti quindi la dirigenza cinese a

Un certo punto ha pensato di dovere intervenire anche sul piano geopolitico militare per equilibrare le due posizioni cioè far salire quello che era il ruolo farlo ascendere allo stesso livello o quantomeno vicino a quello che era il ruolo di seconda potenza mondiale dal 2010 Quando c’è stato il sorpasso sul Giappone detto

Questo quindi la la dirigenza cinese Ha agito principalmente su quattro cinque campi andando in modo puntiforme in modo da creare Insomma una panoramica di quelli che sono state le strategie portate avanti dalla dirigenza cinese negli ultimi sostanzialmente 10-15 anni vale a dire il primo ruolo diciamo la prima sfera è militare Ecco

La Cina aveva sappiamo tutti una tradizionale politica estera molto molto sobria era concentrata molto all’interno di sé stesso come come prospettiva diciamo di di di di strategia generale ma a un certo punto punto decide di eh potenziare anche il suo apparato militare quindi nel 2022 ci dice il Cipri

Che è stato il 28o anno consecutivo di incremento delle spese militari quando la Cina è già al secondo posto a qualche anno arriva a 292 miliardi di spesa un incremento notevole soprattutto nell’ultimo decennio quando il tasso di crescita È stato del 63% dal 2013 al 2022 soprattutto è stata potenziata la

Marina La Marina cinese oggi anche questo credo che non sia un fatto abbastanza conosciuto ha il maggior numero di navigli di navi da guerra di tutte le marine su compreso quella statunitense 370 navi è vero che per dislocamento e per tecnologia non può ancora competere con quella statunitense

Ma già da quel punto di vista ci dice che l’apparato strutturale della Marina cinese è imponente seconda cosa hanno stanno attuando un progetto di realizzazione di porte aeree per aumentare il potere Marino soprattutto nell’area di scontro che si è aperta da tempo nel Mar Cinese meridionale con le

Potenze limitrofe con gli Stati Uniti che hanno creato appunto delle organizzazioni militari di contenimento dell’espansionismo cinese vale a dire Locus l’alleanza di matrice imperialistica fra gli Stati Uniti il Regno Unito e l’Australia unico partner della Regione quindi ci dice chiaramente la matrice imperialistica di questa organizzazione tutta interna all’osa e

L’altro è il Quad il dialogo quadrilaterale di sicurezza che mira al mantenimento del dominio navale statunitense nell’indicare l’area che è sotto il loro controllo e che vogliono mantenere assolutamente impedendo alla Cina di estendere il dominio nei due mari adiacenti alle proprie coste che sono il Mar Cinese meridionale dove sono nato

Tutta una serie di diatribe soprattutto per le isole che si trovano le paracel e le e le spat che si trovano in quell’area che sono contese da tutti quasi gli stati rivieraschi e nel marcinese orientale dove c’è la spinosissima gestione di di taima Ma dove anche la prima catena di

Isole c’è una linea fortificata statunitense si trova molto a ridosso delle Coste cinesi quindi essendo blindata sul Mar Cinese Orientale data la presenza del Giappone della Corea e e delle la Cittadella militare diciamo di Okinawa questa ha indotto la dirigenza cinese a prendere in considerazione come area di ampliamento della propria influenza del

Controllo navale il marcinese meridionale Anche perché da un punto di vista geostrategico è fondamentale il canale d’accesso naturale verso lo stretto di malacca un passaggio fondamentale per il commercio mondiale dove transita il 40% del volume del traffico marittimo Comm quindi un’arteria fondamentale per la Cina sia per l’approvvigionamento di

Materie prime di petrolio si per l’esportazione de manufatti questo è una situazione estremamente delicata perché la Cina è pressata fortemente dagli Stati Uniti e da loro alleati nella zona con una cintura che dal Giappone alla Corea arriva passando per le Filippine poi al Vietnam fino Praticamente alla all’india che ha aderito nonostante

Faccia parte dei Bricks e di altre organizzazioni insieme alla Cina aderito a questa Alleanza militare in quanto non vede di buon grado anche lei l’ampliamento della sfera di influenza cinese nella nell’area quindi una situazione molto complessa Ma che vede la Cina da questo punto di vista assumere un ruolo protagonista di

Protagonista è un ruolo di Potenza regionale che siamo in questo contesto del lo scacchiere Asia Pacifico che è quello più delicato dopo l’ l’Europa Orientale Dove corre l’altra frattura Geopolitica fra la Russia e la nato quindi sono le due aree dove sono stati registrati anche maggiori incrementi delle spese militari nell’ultimo decennio

Si parla del 78% per l’Europa Orientale e del 50% per l’estremo Oriente quindi c’è una netta corrispondenza una stretta corrispondenza fra la faglia Geopolitica a ridosso della Cina e quella a ridosso del nell’est Europa a ridosso della Russia e biellorussia con l’aumento delle spese militari questo per le pressioni

Esercitate dalla NATO in Europa e dalle altre iazione che ho prima annunciato nell’area pacifica L’altro elemento importante che tutti sappiamo è quello della realizzazione di progetti infrastrutturali Ecco la Cina si è fatta promotrice di tutta una serie di iniziative di progetti di ampio respiro e di grandi investimenti a partire dalla dalle vie

Nuove vie della seta sia quelle marittime sia quelle terrestri che hanno raccolto l’adesione di decine e decine di paesi e che sono già attive da Il progetto è stato lanciato nel 2013 da Gini sono attive da da da tempo e ora si stanno come dire affiancando a queste infrastrutture di matrice cinese anche

Altre che sono state elaborate dalle elaborate attuate d a livello progettuale attuate dai paesi del Brix soprattutto India con i nuovi arrivati Iran e Russia ovviamente che tendono a creare una rete di infrastrutture nell’asia meridionale nell’asia centrale fino alla alla Russia su queste soprassiede in una fase diciamo sempre

Di sviluppo di questi progetti anche se diversi sono stati già attivati Ma sono questioni abbastanza tecniche su cui credo non sia il caso di approfondire volevo solamente citare A tal proposito il corridoio Cina invece Cina Pakistan che rappresenta una infrastruttura dall’alto significato geostrategico in quanto partendo dalla regione nord orientale dello dello xinan

Pronunciato all’italiana la la Regione Autonoma abitata dagli uiguri arriva fino in Pakistan passando per Islamabad fino al porto di gadar E questa oltre ad accorciare i tempi e i costi ha una valenza geostrategica Avo accennato prima in quanto consente alla Cina di poter esportare prodotti evitando le forche caudine

Del canale di malacca dello stretto e del canale di malacca dove non ho detto prima È posizionata una potente base militare proprio a Singapore degli Stati Uniti che presidia in modo capillare questo passaggio forzato e come detto importantissimo la principale via Marittima commerciale su scala globale anche qui la Cina con la progetti

Infrastrutturali ha ampliato la propria influenza Geopolitica all’Africa orientale soprattutto al Medio Oriente ai paesi come ho detto il Pakistan altri paesi dell’Asia meridionale quindi strategia di realizzazione di progetti infrastrutturali multimediali sono una delle armi di espansione dell’influenza Geopolitica cinese già da un decennio a questa parte Infine abbiamo la questione fondamentale

Delle nuove istituzioni Finanziarie di cui si è resa protagonista la Cina istituzioni che sono già state realizzate sono attive già dal 2016 quindi si parla già di 8 anni ad oggi e sono due state realizzate nell’ambito della collaborazione dei Bricks vale a dire la nuova banca di sviluppo ndb della sigla inglese l’acronimo

Che come ho detto è oggi presieduta dall’ex presidente brasiliana dilma rusf la quale fu una delle al momento quando era in carica Fu fra le firmat trici dell’atto costitutivo di questa nuova banca che ha già erogato quasi 197 giù di lì circa 95 miliardi di dollari di prestiti per

Opere destinate allo sviluppo anche opere destinate ai servizi per la popolazione quindi opere idrauliche realizzazioni di strutture sanitarie eccetera la particolarità di Questa istituzione rispetto al Fondo Monetario Internazionale della banca mondiale cioè le organizzazioni del Washington consensus è quella di non richiedere in cambio l’applicazione della solita ricetta neoliberista sangue e lacrime

Che ha prodotto enormi danni in quasi tutti i paesi che danni sia da dal punto di vista economico che sociale ovviamente che hanno intrapreso la via del dei prestiti presso queste istituzioni l’esempio dell’Argentina che è stata massacrata dopo i prestiti accesi nel negli anni 90 dal presidente menem che portò il default del

2001-2002 e poi il nuovo prestito del 2018 del presidente Maurizio Macri che ottenuto il più imponente prestito della storia del Fondo Monetario Internazionale pari a 45 miliardi di dollari questo prestito è è bene precisarlo è stato alla alla base della crisi che poi ha investito il Venezuela il Scusate il

L’Argentina durante tutta la presidenza Fernandez e che ha portato a questo sfascio economico con inflazione che ha sfiorato ha superato il 150% con tasso di povertà del 40% con una situazione drammatica anche dal punto di vista economico di recessione E questa spianato poi la strada al populista di

Estrema destra milei l’uomo della motos Sea che oggi vuole ulteriormente smantellare sia economia sia Lo Stato Sociale dell’Argentina quindi l’altra istituzione è sempre interna al al blocco dei britz è il fondo di riserva il cui acronimo è e che invece questo è destinato solo ai paesi membri per far fronte a situazioni di

Difficoltà temporanee nella nella bilancia dei pagamenti Questa è un un’istituzione che non è rivolta come la nuova banca di sviluppo a tutti i paesi in via di sviluppo ma anche a quelli sviluppati Infine abbiamo un’altra importantissima infrastruttura finanziaria che è stata creata un’istituzione vale a dire l’aib cioè la

Banca asiatica per di investimento per opere infrastrutturali e qui ci sono partner anche europei sono 45 partner regionali vale a dire asiatici dell’Asia Pacifico e 37 non regionali fra cui le principali potenze europee la Germania che ha il 4,6 del capitale sociale la Francia il Regno

Unito e anche l’Italia che ha circa un 2,5% a questo è una banca che sta finanziando progetti infrastrutturali nei paesi asiatici cioè esclusivamente ma a cui partecipano finanziamenti ovviamente valutando ricadute positive anche i paesi europei ovviamente non partecipano gli Stati Uniti e non partecipa il Giappone a questa a questa banca Infine

C’è lo sco come altre Grand cioè l’organizzazione per la cooperazione di Shanghai che non è proprio un’istituzione finanziaria ma diciamo opera ampio spettro in più Campi dall’economia soluzione delle delle controversie in forma pacifica alla realizzazione anche qui di di opere destinate al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione

Sempre in un’ottica di sostenibilità ambientale infine l’ultimo grande campo in cui è impegnata la dirigenza cinese oggi è quello il campo valutario delle valute vale a dire come si sente parlare sempre più frequentemente negli ultimi tempi il processo di dedizione che sia negli scambi internazionali sia per quanto riguarda gli altri

Impieghi vale a dire quelli di riserva come moneta di riserva sia per quanto riguarda il mercato dei titoli di Stato dei paesi ora Qui la situazione è rapido mutamento in quanto le sanzioni introdotte alla Russia hanno dato uno scossone a questo una spinta a questa dinamica già in atto da tempo e

Che ha visto proprio negli ultimi due anni tutta una serie di paesi Sviluppare e raggiungere accordi per regolare le transazioni internazionali soprattutto quelle commerciali in valute alternative al Dollaro dall Yan alle rupi Juan cinese nelle rupie indiane Addirittura in diram emiratini E ovviamente anche il rubli solo per citare alcuni esempi ma

Ne Potremmo fare a decine di questo tuttavia va specificato e vado a conclusione che il ruolo del dollaro è ancora assolutamente preminente e che la fine della dollarizzazione sarà un processo che si protar rà processo di doize prima di arrivare a compimento dovrà passare ancora del tempo vale a

Dire almeno un decennio se non Scusate ancor più ma la traiettoria è e il processo in atto quello del ricerca di valute alternative e che sta portando appunto alla ribalta lo Yuan nonostante questo ci tengo a abbia ancora problemi legati alla mancata adesione agli standard internazionali per quanto riguarda la liberalizzazione delle

Transazioni dall’interno v a dire l’esortazione di capitali non sono completamente liberi ma devono essere assoggettate al controllo delle autorità statali quindi in questo quadro che ho cercato di sintetizzare estremamente complesso il ruolo della Cina è in forte ascesa è in forte ascesa sia nel contesto dello scacchiere Asia Pacifico

Sia su scala globale come ho detto perché l’ingresso di altri cinque membri dei nei Bricks avvenuto anche se l’Arabia Saudita dobbiamo specificare che non è non ha ancora at la partecipazione per cui ancora in una sorta di standby comunque gli altri paesi soprattutto l’iran che rappresenta lo stato più importante sia

Dal punto di vista economico militare e geostrategico ha dato ovviamente un’altra e dal punto di vista della produzione di petrolio ha dato un significativo una significativa spinta al processo di ridefinizione degli equilibri su base multilaterale che sta ovviamente andando nella direzione che questi stanno che avevano preventivato questi

Paesi Ma che ovviamente anche questo è un processo che comporterà ancora del tempo e che potrebbe anche avere Ris imprevisti per la Cina che assolutamente non Cerca lo scontro militare Ma che invece gli Stati Uniti e vado a conclusione hanno preventivato di poter eventualmente realizzare entro il 2030 prima che sia

Troppo tardi vale a dire prima che la Cina raggiunga un livello di Potenza militare per cui diventerebbe insormontabile anche per gli Stati Uniti affrontarla separatamente Grazie Andrea ho condiviso molto in particolare trovo conferma in una tesi che vado sostenendo da un po’ ovverosia che nonostante quello che sta

Succedendo in questo momento in Europa in Ucraina potrebbe farci pensare il contrario io mi sono vinto che il vero fulcro dello scontro del XO secolo sarà l’indo Pacifico e l’Europa ripeto nonostante possa sembrare che oggi sia qua il conflitto mondiale avrà sempre un ruolo marginale in questo In questo quadro

Ehm Detto questo io darei la parola a a Francesco che ha tra l’altro ha scritto anche un testo che che compare nel libro di Davide che oltre a essere Presidente dell’Associazione Marx 21 è anche Presidente dell’associazione per la via della italiana per la via della seta Quindi grande esperto di Cina

È stato qualche mese fa anche per l’ultima volta in Cina quindi può aiutarci a a condurre al meglio questa serata Grazie Marco e grazie grazie a tutti grazie a chi ci sta ascoltando grazie a Davide che ha scritto questo libro che ci dà la possibilità di questa interessante

Chiacchierata questa sera e ad Andrea per l’ampia introduzione sulla sulla Cina e e la politica e la politica cinese io faccio un passo indietro Cioè ritorno a 120 anni fa perché ad agosto di 120 anni fa è nato Den soping è nato nel sechuan cioè la regione sud

Occidentale Sud sì sud occidentale della Cina e ed era diciamo così apparteneva a questa agaca sostanzialmente No una una minoranza con con una particolarità diciamo nella nella nella lingua nella nel dialetto locale una cosa che poi sarà molto utile Durante gli anni della guerra e della Resistenza quando le comunicazioni

Verranno fatte prevalentemente dagli H perché appunto è di difficile comprensione di interpretazione il loro praticamente la il loro dialetto chiamiamolo in questo modo anche da parte degli altri degli altri cinesi Davide ha nel suo libro raccontato la la storia di Den siop ping e e ovviamente per noi che viviamo tempi

Interessantissimi Ma assolutamente differenti a quelli dei primi del Novecento diciamo rimaniamo esterrefatti dalla dalle tante vite che ha vissuto questo questo rivoluzionario giovanissimo ha partecipato era era il più giovane ad un programma di lavoro e di studio che ha coinvolto 4000 cinesi 4000 giovani cinesi lui era il più

Giovane vengono imbarcati sulla nave voi immaginatevi appunto nella nei primi diciamo negli anni 10 del tra gli anni 10 e gli anni 20 del del del 900 imbarcati su una nave sbarca a Marsiglia si ritrova in Francia e lì inizia a studiare e anche a a lavorare si parlerà molto di questa fase

Della vita di dens of wing per esempio Domenico Lo Surdo nel famoso libro sul marxismo occidentale Ritorna su questo aneddoto Quando parla del fatto che quella generazione di rivoluzionari i rivoluzionari cinesi ma anche vietnamiti Den siop Ping o chimin si ritrovano in Francia a studiare a ad aderire ad

Entrare in contatto con le idee Socialiste ad aderire in Francia alla diciamo all’organizzazione del del proprio partito poi in qualche modo ad avvicinarsi alle idee marxiste e e e rivoluzionarie ma anche a studiare l’occidente a studiare soprattutto lo sviluppo industriale lo sviluppo tecnologico dell’Occidente Questo è un tratto che caratterizzerà non solo le

Tante generazioni di dirigenti cinesi Ma in qualche modo caratterizzerà la vita di Den siop Ping per tutto appunto tutta la sua vita sarà caratterizzata da questo attenzione costante ad imparare dalle punte più avanzate dello sviluppo capitalistico dai paesi più avanzati le tecniche i la tecnologia cercare di apprenderla per servirsene per lo

Sviluppo e l’emancipazione del suo paese il paese che l’ascia denzio Ping che poi ritroverà 8 anni dopo quando rientrerà appunto in Cina Non prima però di aver fatto un corso di formazione molto particolare perché insom ma dopo alcuni anni dall’esperienza francese andrà a Mosca e andrà in qualche modo alla alla

Scuola del comintern quindi diventa un rivoluzionario come dire di tutto punto e un rivoluzionario professionale potremmo dire del comintern quando ritorna dopo 8 anni in cina la Cina in una fase di passaggio particolare perché da un lato diciamo c’è la transizione tra la fine della in qualche modo dell’impero cing e

L’entrata nella modernità e contemporaneamente a questo si sviluppa la lotta cinese contro i colonizzatori i colonizzatori sono da un lato i giapponesi ma dall’altro lato anche gli occidentali e e siamo nella fase finale di quello che loro diciamo così chiamano appunto il lungo secolo dell’umiliazione una fase

Finale che durerà molto e che sarà caratterizzata da una guerra civile che coinvolgerà masse importanti del Popolo cinese e Den King sarà tra questi che dirigeranno anche militarmente Farà parte della lunga marcia eccetera insomma dirigeranno queste queste rivolte ma dentro questa lotta contro diciamo così l’invasore l’invasore straniero c’è anche contemporaneamente

Diciamo così un’altra contraddizione all’in di quello che era l’allora fronte unito quindi insieme tra tra i comunisti e i nazionalisti nazionalisti che lui ha conosciuto in praticamente a Mosca Perché quando lui ha frequentato la l’università suen era lì col e ha studiato col figlio di Chang stiamo parlando praticamente dei

Primi 10 anni da quando lui è partito giovanissimo per la FR solo questi 10 anni verrebbero una serie Netflix o comunque come dire libri sterminati di letteratura o altro perché appunto la come dire ha vissuto davvero una fase molto molto importante una prima riflessione che faccio che è in piena sintonia con

Quanto ha detto Andrea prima e che per lungo tempo si è un po’ raccontato il rapporto dialettico e contrapposti tra Mao e Deng e l’epoca di Mao e l’epoca di Deng che è una cosa che la storiografia cinese in qualche modo rigetta e non solo la storiografia cinese

Quando all’inizio diciamo così della sua ascesa segret generale sigin PIN si rivolgeva contro il nichilismo storico lo ha definito in quei termini Ecco in quelle parole Noi ritroviamo proprio questa contrapposizione all’idea di uno spezzettamento della storia cinese diciamo così in fasi contrapposti perché appunto quella che sarà poi la grande

Crescita economica della Cina figlia delle forme di apertura e dello sviluppo cinese sotto la guida e sotto in qualche modo anche l’influenza di Deng coping non sarebbe stata possibile senza la fase principale dove In qualche modo la Cina ha posto le basi per una industrializzazione questo non significa

Leggere i processi storici in maniera non dialettica e non contraddittoria come se non ci fossero appunto contraddizione o dialettica tra le varie fasi questo c’è sempre ma appunto per lungo tempo si è e ancora oggi lo dico in maniera scherzosa nel nostro post su Facebook in cui si annunciava diciamo

Così la questa serata e questo il dibattito di questa sera c’erano discussioni di questo tipo come se appunto l’esperienza avviata con la politica di riforma ed apertura di Deng fosse il tradimento e la negazione della politica di Mao questa è proprio una diciamo un elemento dià nella lettura appunto della della dell’aspetto

Dialettico Perché Perché una come dire delle parole d’ordini di Deng No quella di in qualche modo emancipare le forze produttive della Cina è una diciamo così è un aspetto che non entra nel dibattito politico cinese da Deng in avanti ma che ha sempre fatto parte da dal 49 in poi e

Anche prima di quella che è la cultura e la tradizione del Partito Comunista che non a caso sono marxisti e stanno e stanno bene e avevano chiaro appunto il bisogno dello sviluppo delle forze produttive per far uscire la Cina dalla condizione semif feudale e di grande povertà nella quale si trova di grande

Povertà dopo il 49 e semif feudale anche anche prima ehm le stesse fasi anche più problematiche che venivano ricordate prima cioè quelle della rivoluzione culturale ma anche quelle della ehm diciamo così della della del grande balzo in avanti basta leggere gli scritti di joen ly e gli stessi scritti

Di Mao e si trova chiaramente scritto che l’obiettivo di quelle campagne politiche era lo sviluppo delle forze produttive il punto è nelle varie fasi storiche come questo sviluppo delle forze produttive viene portato avanti e e Mao e scusate Deng soprattutto viene criticato è stato criticato ehm da da da chi ha diciamo portato

Avanti una lettura un po’ primitiva e binaria del della lotta dello sviluppo della lotta di classe del marxismo m in maniera davvero un po’ primitiva per lungo tempo soprattutto per il ruolo che nel cosiddetto socialismo con caratteristiche cinesi ha assunto il mercato ma a ben guardare l’utilizzo del

Mercato per lo sviluppo delle forze produttive ancora una volta e quindi per lo sviluppo del paese è un aspetto a cui Deng farà riferimento in maniera molto forte nei sui discorsi sia quelli che aprono la fase del 79 delle riforme sia quelli che poi saranno agli inizi degli anni 90 i discorsi del

Cosiddetto tour nel sud del paese dove rilancia e come dire ridà forza anche intellettuale al processo di riforma ed ed apertura Ma questo utilizzo di mercato per lo sviluppo delle forze produttive i marxisti cinesi Ping tra questi ma non è solo l’idea tutte le volte all’epoca con Mao e poi Deng e

Oggi con siin PIN come se ci fosse un unico leader politico che riesce a governare un paese così sterminato e un partito così grande semplicemente in maniera autocratica con con la propria figura e anche diciamo così un aspetto poco serio sul piano storico e e e primitivo dal punto di vista politico

Ma appunto I I I comunisti cinesi questo ruolo del mercato lo prendono a piene mani dalla tradizione dalla tradizione marxista da un lato ma anche dalla tradizione culturale cinese dall’altro dalla tradizione marxista perché Ben prima di loro l’esperienza Sovietica aveva vissuto ovviamente anche una fase di questo tipo pensiamo per esempio a

Alla alla fase della nuova politica economica e poi ovviamente ogni paese ogni come dire contesto sociale deve fare i conti con con l’epoca storica nella quale nella quale vive e qu e la Cina della fine degli anni 70 deve fare i conti con un mutato contesto geopolitico e economico

Appunto che che si è venuto che si è venuto a creare Ma questo utilizzo del mercato addirittura Appunto ci sono degli degli studi molto interessanti affonda le radici anche nella tradizione culturale tradizionale cinese Cioè nella storia imperiale della Cina c’è stato un dibattito in diverse fasi che ovviamente

Non era un dibattito diciamo così sulla base di categorie marxiste Ma è stato comunque un dibattito che ha attraversato le classi dirigenti di quel paese dove per in certe fasi si è posto l’accento sull’utilizzo di forme chiamiamole di mercato di tipo appunto merce denaro per sviluppare l’economia e ci sono degli scritti a

Righi per esempio fa molto riferimento a questo aspetto che in ambito accademico è stato come dire studiato molto del X secolo di questo funzionario di questo mandarino diremmo diremmo qui in Occidente di questo funzionario no Chen HM che appunto i suoi diciamo così nei suoi consigli per l’imperatore parlava dell’importanza dello sviluppo del

Mercato interno e appunto della dello sviluppo del mercato per per far progredire appunto la l’agricoltura quindi diciamo così l’utilizzo di questa categoria inserita nel nuovo contesto e adattata come richiede appunto Il marxismo al mutato contesto genera la le premesse per quella che poi sarà appunto la la

Fase di della della politica di riforma ed apertura che ha contribuito non solo a sviluppare la Cina e diciamo i risultati di questo sviluppo sono sotto gli occhi di tutti ma ha contribuito anche ad Arricchire il pensiero marxist a livello internazionale e dopo una lunga fase dove diciamo così queste

Teorie venivano viste con sospetti possiamo in qualche modo affermare che tranne appunto elementi abbastanza residuali questa diciamo così consapevolezza che anche sotto il marxismo possono vivere rapporti di questo tipo ma appunto poi è importante guardare non solo lo sviluppo delle forze produttive ma proprio i rapporti di produzione Ecco questo aspetto oramai

Direi sia abbastanza imposto nella consapevolezza diciamo così delle dei pensatori dei pensatori marxisti e ritorniamo e chiudo non la voglio fare molto lunga su questo concetto delle forze produttive lo abbiamo visto all’epoca di Mao con le riflessioni di Mao e di Jo and l l’abbiamo visto con Deng lo

Vedremo per tutte le diciamo così le le leve successive dei leader no i discorsi del congresso e i rapporti al congresso letti da Jan Zemin da ugin Tao come dire ritornano a lungo su questi su questi temi oggi proprio questi giorni ritornano di centralità nel dibattito politico

Perché diciamo in questi giorni è in corso in Cina la cosiddetta doppia sessione per cui diciamo così c’è la riunione plenaria della conferenza consultivo politica del Popolo cinese e dell’assemblea nazionale del Popolo e una delle parole che si è imposto come nuovo slogan della politica cinese questo concetto delle nuove forze

Produttive quindi ancora una volta ritorna il concetto delle forze produttive con questo aggettivo che diciamo così Segna un passaggio di fase importante è una parola d’ordine che per la prima volta praticamente sigin PIN aveva utilizzato alla fine dell’anno scorso anche qui in una delle ispezioni che come segretario di partito Fa

Abitualmente nel province n nelle zone diciamo nei nei Sì nelle province cinesi è stata adesso diciamo elevata a parola d’ordine molto importante dalla insomma dai media dall’attenzione internazionale sicuramente nei prossimi mesi troveremo qualche discorso qualche qualche articolo che entrerà meglio nella nella discussione quello che così che mi sento di dire brevemente qui

Questa sera È che molto probabilmente da un lato si parla di nuove forze produttive perché in qualche modo Noi ci troviamo di fronte a un elemento di novità ricorderete tutti che la parola d’ordine del 19o congresso era quella della del socialismo con caratteristiche cinesi che entra in una

Nuova era No questa questa fase dei cambiamenti del mondo e anche della Cina di cui ci ha parlato prima Andrea viene sistematizzata appunto in questo socialismo che entra in una nuova era da un punto di vista del dibattito marxista si è diciamo così da lì ha poco fissato

Il concetto che appunto era cambiata la contraddizione principale nella società cinese quindi c’era una nuova contraddizione principale adesso si fa riferimento sulle nuove forze produttive Quindi c’è un diciamo così un sottolineare gli elementi appunto di progressione di novità di questa fase della storia della Cina e della Cina nel

Mondo rispetto alla fase precedente e poi è un azzardo assolutamente personale di fronte alla necessità di ento e di modernizzazione della Cina che è un altro tema chiave diciamo della del dibattito politico cinese ma anche della necessità dell’Autonomia tecnologica di fronte ai ai rischi che venivano prima ben descritti da da Marco appunto

Di tentativo di di in qualche modo di ribaltare appunto la Cina dal suo percorso e dal suo sviluppo questo paese sta profondamente concentrandosi su uno sviluppo tecnologico di come dicono loro di alta qualità quindi su uno sviluppo tecnologico che Però segna un passaggio di fase importante cioè quelle che sono

Tecnologie all’avanguardia cinesi che ci sono oggi e che noi conosciamo e che magari invidiamo perché in Italia in Europa non ci sono No le batterie al litio di un di un certo tipo le auto elettriche tutta la la tecnologia per la transizione Green e quant’altro sono una frontiera tecnologica avanzata ma di una

Permettetemi di dire di una vecchia industria No cioè sono la la frontiera di quello che è il progresso industriale quando oggi la ricerca scientifica e tecnologica si concentra sulle reti neuronali sull’utilizzo di un certo tipo de big data su forme appunto di sviluppo dell’intelligenza artificiale si determina molto probabilmente un fattore

Di scala dal punto di vista tecnologico che quindi può essere in grado di sviluppare nuove forze produttive nel senso non semplicemente di progressione ma proprio di di cambio di di fase in tutto questo che è oggi come dire un aspetto nuovo del del dibattito politico troviamo però riferimento a quella che è

Tutta la la storia e l’evoluzione del del Partito Comunista cinese Sicuramente sta a Deng siop Ping il merito di aver sdoganato e rotto il tabù se non in Cina o probabilmente anche in Cina Anzi sicuramente in Cina e poi a livello internazionale rispetto alla necessità che i comunisti si confrontino con

Questi temi li sappiano padroneggiare Quindi se se oggi Il Partito Comunista cinese può parlare delle nuove forze produttive può fronteggiare o cercare diciamo così di governare questo impetuoso sviluppo tecnologico lo si deve sicuramente anche al contributo non solo diciamo così teorico ma anche proprio di direzione politica di quel piccolo uomo piccolo di

Statura ma che è stato capace con la sua grandezza intellettuale e politica di cambiare le sorti della Cina e quindi anche del mondo Grazie Francesco permetto velocemente di sottolineare perché Condivido il ragionamento che facevi che poi ha fatto anche Andrea prima il rapporto tra Mao Anche se come dicevi giustamente tu non

Si può ridurre una un paese soprattutto complesso come la Cina ad una ad una persona però il rapporto tra Mao e Deng io faccio questo ragionamento che è mio personale Se guardiamo l’Unione Sovietica venne condannato lo stalinismo ma in realtà quel paese non è mai riuscito a fare i conti con con quel

Periodo e quando è entrato in crisi non ha saputo riformarsi la Cina ha scelto un’altra strada che fu quella diciamo riassumibile nella formula Mao il 70% giusto il 30% sbagliato che ha permesso a quel paese di cambiare di riformarsi di guardare al proprio passato non per condannarlo tukur non per rimpiangerlo in modo

Nostalgico ma per perché comunque Mao aveva consentito anche di costruire di ritrovare quell’unità nazion i Ale che poi ha permesso a a Deng anche di avviare la la stagione della riforme come dicevo questa Però è una mia idea personale e devo dire che adesso diamo la parola a Davide che ha avuto

Stimoli molto importanti da una parte il ruolo internazionale della Cina dall’altra il ruolo che ha avuto Deng all’interno Quindi visto che il suo libro è affronta tutti questi temi dire che è sicuramente il momento di sentirlo ringraziandolo ancora per essere venuto con noi questa sera come Ovviamente Ringrazio tutti voi cari

Grazie grazie a chi ci sta seguendo abbiamo già fatto un’ora Insomma cerco di non essere troppo lungo ma insomma Beh sì Il libro è stata Intanto una bella avventura cioè io ho cercato di raccontare la vita di quest’uomo straordinario che ha già Almeno per una sua porzione assunto perfettamente

Francesco e anche perché in lingua italiana purtroppo non c’era nulla eh che cosa dire prendo come dire alcuni stimoli proprio per non essere troppo lungo Beh sicuramente una vita straordinaria no immaginare che questo ragazzo che non solo Ava lavorato alla Renault Ma anche in fabbriche più piccole in Francia che era stato

Maltrattato non pagato che aveva subito la violenza del capitale la violenza di un certo razzismo verso gli asiatici eh E poi arriva in quel 26 prima ospite di un portentoso partito il Partito Comunista tedesco incontra Berlino gli intellettuali Gli scrittori incontrerà Brecht e Anna seghers Di cui Io dirigo

Oggi il centro studi italiano insomma E poi si dirigerà a Mosca dove coi nomi un po’ come i cinesi che hanno piacere che si possano prendere dei nomi più vicini alla lingua cinese diventa Ivan sergeevic da zarov eh da zarev quindi insomma straordinario e poi sì

È è una vita Io non guardo Netflix e non amo le serie non ne ho mai vista una Però ha ragione Francesco Cioè qui si potrebbero fare 50 puntate non so di questa vita straordinaria se possiamo tanto per incuriosire un po’ gli spettatori lettori amici compagni compagni

Eh dopo dopo dopo aver sofferto la fame essere scappato inseguito dalla polizia dalla Francia accolto trionfalmente a Berlino studente funzionario tutte e due le cose a a Mosca e quando arriva a Shanghai per dare copertura al partito diventa il titolare di un negozio di antiquariato Io ho provato Senza

Riuscirci tra le cose divertenti di cui volevo parlare si era passato da antiquario dalle sue immancabili sigarette alla pipa No una pipa molto riflessiva io me lo vedo seduto in una bellissima poltrona mentre aspetta chelai e gli altri per le riunioni di partita poi un altro fatto come dire che

E Sì anche qui no quindi figurati un un ragazzo che quasi non riesce a mettere insieme il pranzo con la cena che poi diventa antiquario per motivi di copertura politica che poi fa la lunga marcia la quale tra l’altro Eh sarebbe bello che iniziassimo a ragionare di di

Di chi ha partecipato anche a quell’esperienza come Ilo Barontini Il partigiano italiano no che poi combatterà anche in Eritrea contro i nazifascisti insomma eh e e purtroppo che i comunisti non sono di interesse per il mondo culturale occidentale odierno Ma Francesco per me ha assolutamente ragione se si

Mettessero a spulciare le vite dei rivoluzionari del 900 come Deng xiaoping troverebbero materiale eh strepitosamente avvincente e e capace di conquistare qualsiasi spettatore Ma se vogliamo dirne un’altra delle cose incredibili fatte nella sua vita da Deng xiaoping c’è quella di aver dato quando proprio subito appena riesce a dare un

Nuovo indirizzo alla Cina Alla fine degli anni 70 sviluppo al calcio cinese e noi non ricordiamo che nel 1982 quando L’Italia vince i mondiali la Cina è stata malamente estromessa da quei mondiali a favore della Nuova Zelanda per una serie di arbitraggi scandalosi di cui potete vedere perché

Almeno lo spareggio c’è quasi per interezza c’è un’ora di quella partita Io l’ho visto su YouTube e Deng seop Ping rilancia anche la la storia dello sport e del calcio cinese io questa sera Questa era la maglietta che usavano i compagni della nazionale cinese quando per le qualificazioni dei mondiali dell’81 T

C’è scritto Cina dell’ 81-82 furono estromessi malamente E chi c’era in tribuna nelle partite dello spareggio c’era Deng xuping che era l’uomo che aveva voluto questo rilancio anche del calcio cinese Allora questo per dire due tre aneddoti che raccontano una complessità e una vastità se entriamo nel vivo della questione politica ma

Molto hanno già detto anche loro Cioè io vorrei io lo dico qui Voi siete sempre gentili non citate mai Io sono un po’ polemico nelle nella prima parte mia introduttiva del libro Perché io parlo dei maot tardi Chi sono i maot tardi e sono quelli che pensano che e su questo ha ragione

Francesco interpretando pure male Mao cioè trasformando Mao in una specie di fotocopia del sovie ismo del sistema sovietico cioè il vero problema che ha l’occidente è che si pensa che il socialismo è o è stato l’Unione Sovietica Quello è il modello perfetto e è al massimo imitabile allora questo è

Un ragionamento che da marxisti è è forviante proprio malato Io ho qui questo bel libro di Sergio Lepri che era direttore dell’ansa libro è uscito nel 79 lui è stato là nel 78-79 e racconta giorno per giorno quello che succede e cita Il Quotidiano del Popolo il quotidiano cinese il 25 settembre

1978 Sì sì 78 il marxismo non è una dottrina ma un metodo non è un dogma ma un punto di partenza per ulteriori studi e analisi Ecco allora il qual è il vero problema Cioè è evidente che il socialismo ha il marxismo ha alcuni punti fondamentali mettere la classe

Lavoratrice nella capacità di decidere il destino di sé stessa e del suo paese quindi con una serie di riforme con una serie di paletti con una serie di controlli con una serie di ruoli che il Partito Comunista cinese continua a svolgere perché poi Parliamoci chiaro nelle aziende e l’imprenditore prima di

Tutto deve reinvestire in tecnologia aumentare i dipendenti aumentare i salari di tutti Poi magari si può fare la Villa La barca cioè io spesso vedo questi alcuni questi maut hardi che fanno paragoni tra il sistema cinese e quello italiano quello europeo ma è totalmente sbagliato qui uno può arricchirsi chiudere la fabbrica e

Scappare con la cassa facesse una cosa del genere in Cina Diciamo che almeno lo arrestano Ecco quindi eh C ci sono delle differenze sostanziali e che c’è Invece un gruppo di maut hardi che pensa che l’unico modo possibile di immaginare socialismo sia quello che purtroppo non ha funzionato almeno ha funzionato per

Una porzione di anni e i primi direi in Unione Sovietica cioè il socialismo è sicuramente lo sviluppo dello delle forze produttive e soprattutto è l’accrescimento del Benessere generale della comunità e questo come dire non può purtroppo l’Unione Sovietica e i paesi di orientamento sovietico hanno avuto la pessima idea di aumentare il

Consenso a fronte di un calo della produttività e ovviamente quei fondi che garantivano i Diritti Sociali fondamentali casa scuola lavoro si sono ridotti per non dire poi di altri problemi connessi io nel mio libro come cita anche nell’articolo Marco riporto il saggio di un professore statunitense che fa al paragone proprio tra i

Disastri di gorp of e l’intelligenza geniale di dengia opin quindi la Cina è a tutti gli effetti è stata a tutti gli effetti una nazione capace di dimostrare che il marxismo è qualcosa di vivo di creativo e e e in trasformazione e proprio questo libro di lepri che

Probabilmente Allora 50 anni fa non ha letto nessuno Lui era Probabilmente un nennio direttore dell’ansa che è stato là un po’ di anni in copertina scrive il mondo sta cambiando È una citazione sempre lui cita sempre il quotidiano del Popolo Questa è dell’8 dicembre 78 il mondo sta cambiando la Cina sta

Cambiando la gente sta cambiando cose nuove vengono continuamente fuori e nuovi problemi e nuove azioni Creative e questo Raccoglie anche le ultime parole di Francesco Cioè è proprio il metodo dei compagni cinesi un metodo che a noi è abbastanza lontano nella sua introduzione Lepri che cosa dice dice ci

Cosa sono le riforme di Deng le dice in 10 punti gli apparati dirigenti delle imprese sul piano locale non sono all’altezza dei loro compiti parlano molto di rivoluzione e poco di produzione Bisogna creare e riqualificare ogni zona del paese Bisogna tornare alle tradizioni prioritarie l’agricoltura come base l’industria come fatto dirigente e

Espansivo la strategia dello sviluppo deve prevedere non la creazione di nuovi impianti ma un migliore utilizzo del potenziale esistente il principio di Mau eung contare sulle proprie forze deve intendersi non a livello di singola impresa ma a livello nazionale poiché il capitale destinato agli investimenti è modesto bisogna fare attenzione alla

Buona gestione dei fondi bisogna ricorrere alle tecnologie avanzate anche dovendolo importare dall’estero la gestione industriale deve osservare molti parametri tecnico-economici E lì li elenca a ciascuno secondo il proprio lavoro il principio non è sempre giusto Ma è indispensabile nel momento attuale non basta essere Rossi bisogna essere Rossi cioè comunisti ma anche esperti

Ecco Se qualcuno avesse letto in Italia questo libro 50 anni fa che non ha letto nessuno forse avrebbe capito che cosa si stava costruendo in Cina e la Cina lo ha fatto con una determinazione fenomenale e tutte le le banche sono Di fatto ancora sotto il controllo statale le imprese le

Grandi imprese lo sono la proprietà della terra è pubblica e e questo come dire non c’è diceva Deng xiaoping non c’è contraddizione tra programmazione economica pianificazione mercato e non c’è contraddizione tra mercato e pianificazione giustamente ancora qui chi mi ha preceduto l’ha detto questi erano marxisti che studiavano resto del

Mondo e quindi studiavano l’Europa in Europa invece c’è il vizio che si studia solo un po’ l’Europa e non si studiano gli altri Ecco questo è sicuramente un altro dei problemi molto gravi Ecco quindi io credo Credo che spero che questo libro possa aiutarci a capire che

Cos’è Cosè stata la Cina ieri che cos’è la Cina oggi nel senso che la Cina rappresenta Certamente Io mi ricordo quando nel 2007-8 con il mio caro amico Giulietto Chiesa lui era al Parlamento Europeo io lavoravo lavorato dal 2005 al 2010 a Bench vicino insomma nel sud del

Belgio Ma insomma ci vedevamo con frequenza e dicevamo è evidente Stiamo andando verso uno scontro tra l’unipol ismo Atlantico che non vuole lasciare lo spazio e la costruzione di un mondo multipolare di pace che aveva già nel Venezuela nell’iran nella Russia e nella Cina i suoi attori fondamentali e questo

E questo ormai sta succedendo eh Il Dollaro 40 Nazioni ormai non usano più il dollaro di fatto usano lo Yuan il controllo dei mari che serviva militarmente agli Stati Uniti per imporre la loro moneta di scambio eh divent divent sempre più precario e difficile poi io sono anch’io molto

Preoccupato per tutto ciò che può accadere nell’indicare invece che gli Stati Uniti vogliano spingere l’Europa a intensificare lo scontro armato con la Russia con una dichiarazione aperta della nata della NATO Sperando così di stanare i cinesi a difesa della della Russia Insomma ancora una volta mi sembra che ci sia un gioco

Pessimo degli Stati Uniti di cercare di delegare ad altri di fare gli interessi loro ma come dimostrano il Niger il Burkina Faso il Mali tante altre parti del mondo oggi le nazioni della terra vogliono che le materie prime siano pagate il dovuto per avere i soldi per

Promuovere lo sviluppo di loro stesse la Cina e la Russia in Africa In Asia in America Latina non praticano nessun colonialismo neocolonialismo fanno accordi in cui pagano 10 20 30 volte di più le materie prime e contribuiscono profondamente allo sviluppo di quelle Nazioni io ho scritto un articolo su questo già anni

Fa per sinistra pun Cac Insomma Noi ci stiamo trovando di fronte a un mondo in strepitosa evoluzione il corriere Repubblica La Stampa il mio collega storico Paolo Mieli i telegiornali le televisioni di massima diffusione continuano a raccontarci uno strano mondo in cui ci sono i buoni che son di

Qua i cattivi che sono tutti fuori ehm un socialismo che è caduto sotto le macerie del muro di Berlino e alla fine dell’Unione Sovietica Ecco questo tipo di mondo questo tipo di narrazione di un mondo in cui ci sono i buoni e democratici assediati dal dal resto del

Mondo fatto da barbarici autocrati Forse può essere ancora per un po’ creduto qui vista la violenza mediatica con la quale lo si cerca di imporre ma se voi Aprite un giornale on di Asia Africa America Latina scegliete voi A caso la nazione che volete ma vedrete che ormai come dire

Questo tipo di ragionamenti non funziona più anche perché non è credibile Chi ha rubato fino a ieri le materie prime con la logica del cowboy che parli di democrazia e soprattutto non l’abbia mai praticata in una feroce forma di di neocolonialismo intensiva Come si è avuta dal 45 oggi io e altri colleghi

Storici Continuiamo a credere che noi dovremmo più che parlare di secolo breve con buona pace del sicuramente più bravo di me hovman ma non fu ancorché strepitosa la notte della rivoluzione di ottobre masse per secoli senza nome sono diventate protagoniste della storia figuriamoci se io marxista nego questo però oggettivamente la cifra

Determinante della storia del 900 non è stata la rivoluzione d’ottobre è stata Il Secolo americano che in qualche modo ha avuto nel passaggio tra le due guerre mondiali la sua fase di strutturazione per partire aggressivamente verso il mondo e tra il 1945 e io e altri diciamo il 2012

Segnando quel punto come punto di svolta ho fatto un convegno con degli storici africani a Roma un paio di mesi fa e loro stessi loro citavano Il loro loro partivano dal punto di vista che la morte di gueddafi violenta voluta dall’occidente ha convinto Putin e xijin

PIN a fare un passo in più verso la costruzione del mondo multipolare e la trovo un’idea un po’ romantica sicuramente uno degli elementi che ha influito Ma io credo che e qui ancora una volta ci aiuta Francesco la la Cina che ha una sua capacità di costruire continuità pur nel

Rinnovamento aveva già chiaro quello che voleva fare e Deng xiaoping quando lo attaccano rispetto alla subalternità dentro l’alleanza tattica con gli Stati Uniti lui risponde a una riunione del comitato centrale lasciate che gli Stati Uniti perché gli dicono è uscito il Washington Post o un altro quotidiano

Statunitense che dice che la Cina è il cagnolino d’accompagnamento della politiche cinesi e ovviamente chi voleva attaccare Den choping va al Comitato centrale e gli dice vedi con la tua politica siamo arrivati a questo e Deng seop Ping risponde delle cose profetiche dice Lasciate E a loro volta Magari anche

Tutti quelli che ascoltavano solo Washington come interpretazione della Cina lasciate che gli occidentali gli statunitensi credano questo dentro questo secolo e soprattutto nel prossimo dimostreremo che cosa sono capaci di fare i cinesi per se stessi e per la pace il cambiamento radicale del mondo rimanendo sempre coerenti con il nostra

Volontà di rimanere ed essere marxisti l’aveva detto l’ha detto era l’80 o l’81 Allora questo io credo che sia il grande il grande slancio il grande il grande passaggio Noi ci stiamo noi ci troviamo di fronte a un’epoca triste si muore in Palestina si muore nel Mar Rosso si

Muore in Ucraina la guerra dolore e morte però siamo anche in una fase di cambiamento straordinaria la storia del marrosso poi è clamorosa perché gli Uti per due mesi hanno bloccato solo le navi o israeliane o dirette in Israele e il marrosso lo hanno chiuso gli inglesi e

Gli statunitensi che l’hanno occupato io questa cosa l’ho scritta l’ho documentata Insomma succede di tutto la Cina non vuole una guerra mondiale Ma gli Stati Uniti che hanno perso con la fine del secolo del secolo breve americano 1945 2012 il primato che garantiva loro di essere ciò che sono in base non di

Relazioni economiche giuste ma del furto delle materie prime energetiche alimentari cercheranno in ogni modo più ancora che il potere statunitense i grandi apparati politico-economico militari di mantenere quel quel potere la Cina dimostra che alla guerra c’è un’alternativa quella di un mondo multipolare di pace nel quale evidentemente però bisogna imparare AIS

Are a rispettare tutti gli altri e sedersi intorno a un tavolo quando mi chiedono si potrebbe spiegare dettagliatamente Che cos’è il multipolarismo Ma la Cina e i russi lo hanno detto e lo ripetono sempre tornare alla carta fondamentale delle Nazioni Unite che dice tutte le nazioni decidano insieme il destino

Dell’umanità allora se noi come dire E questo direi che in fondo il grande risultato il grande insegnamento di Questo piccolo grande uomo e io ho messo qui un segnale Ecco chiudo con due tre conclusioni io in tutto il mio libro Cito partendo dagli anni 20 quelli che poi sarebbero stati in qualche

Modo colpiti dalla rivoluzione culturale che è stato un decennio tragico Ma io nel mio libro poi di esempio specifico ne Cito uno solo quello di zib bingi io pronuncio molto male lui fu l’uomo che costretto in situazioni terribili Come anche Deng xing nel decennio la rivoluzione culturale uscito da quella situazione

Drammatica a 65 anni torna all’università e due anni dopo rende pubblico il sistema modulare di composizione informatica dei caratteri cinesi un codice di di lettura che prenderà il suo nome i quotidiani cinesi a nove colonne titolano la scrittura cinese approda nell’epoca del computer e quello che è successo dopo oggi la Cina

È la prima al mondo nella rivoluzione digitale nell’intelligenza artificiale Insomma si potrebbero approfondire molti temi quelli della sicurezza quelli quelli politici quelli economici un momento per allargare questa riflessione lo Avremo sicuramente diciamolo sabato a Bologna con Max 21 insieme all’amico Carlo Formenti lui cita nei suoi libri molto AR Righi

L’avete citato voi allora lo Cito anch’io in una cosa che non avete detto voi Io credo che Credo di averlo riscritto in questo libro Uno dei passaggi fondamentali di Arrighi è questo la Cina si era aperta al mondo ma il mondo non aveva scelto la Cina semplicemente perché la manodopera era

Meno costosa che nel resto del mondo in parte Evidentemente sì meno costosa che in Occidente ma c’erano altri luoghi nel mondo che potevano offrire manodopera a costo più basso ma dice a Righi fus scelta anche non solo per la capacità della Cina di attrarre capitali investimenti ricerca e

Innovazione Ma perché gli operai cinesi grazie a Mau e Tung lo vedi grazie a dengin Grazie a tutti i dirigenti che hanno fatto la rivoluzione veniva da 30 anni in cui un popolo che negli anni difficili non aveva studiato negli anni della guerra civile era era fortemente scolarizzato per cui la scelta del

Capitale rispet Righi rispetto alla Cina non fu fatta per il livello salariale perché era più alto rispetto anche ad altri paesi più basso rispetto all’ accidente ma più alto rispetto Ma perché ci si poteva trovare di fronte con facilità a una massa sterminata di operai specializzati che è qualche cosa di molto diverso

Quindi insomma Questo è il libro Io spero ci siano delle domande ci vediamo comunque questo sabato a Bologna e sarà bello e Lasciatemi dire che se volete venire il 19 e il 20 aprile in un luogo a meno a Camagna Monferrato in Piemonte il nostro Centro Studi Anna segers

Organizza la prima scuola di formazione storica e Geopolitica che ogni anno sarà dedicata a una nazione diversa quest’anno la Cina è il mondo multipolare quindi Insomma credo che gli spazi le possibilità di approfondimento ci siano e credo che la Cina come ha detto Francesco ci riguardi molto più di

Quello che normalmente immaginiamo ci riguarda perché il mondo sta cambiando ci riguarda perché il futuro avrà per fortuna nella Cina un attore fondamentale del cambiamento epocale dall’epoca oscura dell’unipol ismo a quella del multipolarismo ci riguarda perché chi vuole essere informato del mondo dovrebbe veramente cercare di conoscerlo e non adagiarsi sulle

Superficiali e spesso un po’ volgari prime pagine dei nostri quotidiani di massima diffusione Grazie Davide io vedo che non ci sono domande quindi però ecco se se dicevo non ci sono domande onl però do Andrea gli do la la parola Grazie Marco e grazie a Davide e Francesco per interventi veramente interessanti

Che hanno ato in questo dibattito che credo abbia trovato un certo riscontro presso spero e credo fra gli ascoltatori perché gli argomenti sono stati veramente interessanti io volevo ricollegarmi un attimo appunto a questo tipo di ragionamento che abbiamo sviluppato rispetto alla consequenzialità che c’è stata nella storia della Repubblica

Popolare rispetto alle varie fasi che come è stato detto non vanno considerate come come capitoli separati cioè un nastro che si svolge questi ormai 75 anni sarà il primo ottobre della Repubblica Popolare e soprattutto io volevo ribadire che la Cina di oggi è figlia dell’opera di Mao indubbiamente Non solo per la vittoria

Nella guerra civile e per la fondazione ma per tutto quello che è stato fatto in termin di realizzazione di uno stato praticamente dal niente perché come è stato detto la situazione era ancora post feudale Al termine della seconda guerra mondiale lo stato non esisteva non aveva le infrastrutture di servizio mancava

Totalmente quasi totalmente l’industria se non in alcune aree industriali mere Quindi anche i numeri hanno la sua importanza i numeri che in termini di entità della popolazione e di condizioni critiche mi rifaccio ancora una volta al buon Arrighi Allora la popolazione io trovato da dei comenti che al momento

Della fondazione all’inizio del 1950 la popolazione era di 550 milioni di abitanti Ecco un numero che è superiore a quello dell’Unione Europea attuale per avere una dimensione di num l’80 della popolazione era analfabeta e la speranza di vita era di 35 anni Soltanto questo ci dice Qual era la situazione sociale

Economica e l’imponenza dei numeri che hanno reso cicl l’opera della dirigenza del Partito Comunista come sono avvezzo a esprimermi in riferimento a quello che sono state le guide di questo di questo percorso Quando è morto mao la situazione della Cina dal punto di vista sociale era completamente

Ribaltata vale a dire il tasso di analfabetismo era stato ridotto al 20% era sostanzialmente alle aree rurali e la speranza di vita era quasi raddoppiata era giunta al a 65 anni quindi una sorta di come dire trasformazione sociale e di progresso a tappe forzate nonostante le battute di arresto che abbiamo detto prima

Quindi l’opera di dening si innesta su questa azione sociale di un sistema sanitario che era stato creato di una istruzione gratuita non ci scordiamo oggi è anche la festa della donna di ricordare la totale equiparazione di genere che ha portò Mao in una società patriarcale e tradizionalista come

Quella cinese quindi i progressi sono stati enormi e quindi il successo success delle fasi posteriori è sicuramente dovuto all’Opera di Mao che ha avviato l’industrializzazione ha costruito le infrastrutture di trasporto ha realizzato un apparato industriale quasi del tutto assente e ha creato appunto queste condizioni di istruzione e di formazione della della

Classe lavoratrice che ha consentito poi successivamente di proseguire verso uno sviluppo po accelerato dal punto di vista geopolitico non abbiamo citato e mi sembra visto che era uno delle elementi della discussione stasera il primo grande passo che ha compiuto la Cina sempre in epoca maista quando dalla politica isolazionista dal dopo lo

Strappo da Mosca si trovava isolata sia verso il Pacifico dove gli Stati Uniti No avevano portato la la guerra in Cora e stavano facendo grosse pressioni sul sulla Cina e l’allontanamento da Mosca costringono Mao alla politica del contare sulle proprie forze ma mao riesce a uscire dall’angolo

E la conquista del Serio un consiglio di sicurezza nel 71 è primo grande passo verso lo scenario internazionale compiuto da Mao che poi ha portato gradualmente con lo sviluppo economico anche a un come vediamo oggi a un ruolo di primissimo piano addirittura di progettualità di ridefinizione degli equilibri strategici internzionali su

Base multipolare questo nasce anche in anche questa grande balzo in avanti Scusatemi non ha nessun riferimento con l’esperimento economo Viene secondo me da lontano e anch’esso affonda le radici nel periodo maoista però volevo lasciare in chiusura una come dire un po’ la palla ai miei diciamo compagni di di serata che è

Relativa al fatto anche mi voglio ricollegare anche in questo caso a dening è uno i suoi famosi aforismi in questo caso coniato per sintetizzare magistralmente come lui stato capace una un processo storico In pochissime parole quello di [Musica] ehm procedere verso una trasformazione economica sperimentando fermandosi valutando l’opera i passi compiuti

Eventualmente procedere e apportare dei correttivi cioè il tema è quello di essere in grado di apportare dei correttivi alla situazione che si va determinando nel processo di sperimentazione di nuove forme di socialismo l’aforisma è quello del attraversare il fiume tastando le pietre quindi stato seguito con grande pacatezza questo questo

Attraversamento del fiume nel dal 78 al 2001 Per quanto riguarda l’aspetto economico ma sappiamo che questa grande crescita economica ha avuto Riflessi a livello sociale un aumento degli squilibri sociali interni un aumento degli squilibri territoriali fra le aree costiere quelle più interessate dallo sviluppo economico e le aree invece continentali

Che a cui il processo di sviluppo economico è arrivato successivamente e che quindi hanno visto il GAP reddituale medio ampliarsi per il terzo è stata la differenza gli squilibri fra aree rurali e aree urbane Ecco arrivo al tema che è questo la dirigenze cinese già dal 2008 si è posta l’obiettivo di

Riequilibrare queste tre aspetti che avevano appunto preso un andamento eh divaricate e dal 2008 l’ coefficiente G quello che misura gli squilibri sociali nella distribuzione del reddito ha iniziato a diminuire è iniziato a diminuire anche lo squilibrio Fra urbane e rurali e anche lo sviluppo che si è esteso alle

Aree interne ha visto ridursi anche quelle di carattere territoriale ora l’ultima una degli ultimi politiche che sono state varate in questo campo è quella della prosperità condivisa Cioè quello di estendere quindi la riduzione diciamo lo sradicamento della povertà che è stata dichiarata nel 2021 va in quella direzione però ancora c’è

Molto da fare io credo in quella direzione Ecco volevo sapere Insomma un vostra opinione su quello che è l’efficacia Secondo voi di queste politiche che oggi Mirano apertamente alla riduzione di questi squilibri soprattutto di carattere sociale che dopo 2015 è vero che hanno toccato un punto minimo però hanno poi un po’ rimbalzato

E intrapreso un andamento alquanto altalenante anche dovuto poi alla crisi del covid del 2020 e al prolungamento dell’emergenza che è stata poi in Cina prorogata a finiro praticamente a un anno fa i primi del 2023 Quando poi è stata declassata totalmente dal governo cinese La malattia da pandemica a livello

Inferiore Io chiederei a Davide di di rispondere però Aggiungerei a questa domanda riflessione di Andrea una domanda che è arrivata da ascagno Bernardeschi che potete leggere qua è possibile avere qualche notizia sulle lotte di classe all’interno della Cina penso al rapporto fra classe lavoratrice il grande capitale transnazionale presente Quindi se Davide vuoi

Magari sì io io io dico alcune cose Poi magari Francesco può aggiungere che anche lui è grande conoscitore della Cina Ma io credo questo no noi il Partito Comunista cinese il comitato centrale i documenti che ho letto scrivendo la biografia di Deng Ping tutto ma ma io Guardate sono un

Ragazzo un po’ un ragazzo sì mi mi autod definisco sono un sono un signore di mezza età è un po’ noioso che la mattina mi alzo presto leggo tutti i quotidiani tre quotidiani che leggo sicuramente lo Jung velt tedesco che l’unico quotidiano europeo forse rimasto un po’ serio e poi

Leggo il China dai e il quotidiano del Popolo no Quindi mi diverto anche a leggere La Stampa cinese Allora come dire dalla discussione di 50 anni fa a oggi mi sembra che il Partito Comunista cinese sia stato sempre pienamente consapevole che c’era la necessità di alcuni aggiustamenti Cioè è ovvio che ci

Sono delle spinte ci sono delle frizioni ci sono dei problemi A me sembra importante che il Partito Comunista cinese abbia dato la linea generale cioè accrescere il benessere rinunciare a un certo egualitarismo mediocre di epoca della rivoluzione culturale per seguire l’uguaglianza cioè l’uguaglianza sarà il risultato al quale bisogna arrivare attraverso un processo

Molto lungo fatto di tappe fatto di avanzamenti e di momenti critici nei quali si può in parte tornare indietro ma dentro un un un progetto politico chiarissimo che è quello di crescita benessere diffuso uguaglianza e universalità dei diritti io faccio un paio di esempi che conosco per

Cercare di capire no perché ad esempio ricordo di aver discusso con alcuni Vetero Vetero maoisti io li chiamo un po’ così dice Deng xiaoping ha distrutto la sanità cinese a parte che sta girando in rete un bel video di un’italiana che era in Cina ed è riuscita a curarsi in

20 minuti entrando all’ospedale visita medicine consegnate le medicine stesse senza andare in farmaci straordinario ma Deng xiaoping ricevette Deng xiaoping e i suoi e nei suoi anni non ha mai abolito tutto ciò che era stato costruito da lui stesso dirigente del partito dengia Ping era il segretario

Del Partito Comunista cinese che va nel 61 a rompere con kusov perché poi tutti si ricordano degli Albanesi ma in realtà il ruolo fondamentale come ho anche scritto fu fu dei cinesi e fu certamente di Deng xiaoping a nome del comitato centrale del Partito Comunista cinese ma

Quello che fu costruito non fu tolto poi andarono alcuni medici e dissero Sì noi però avremmo bisogno anche di macchinari per TAC non c’era ancora ancora la risonanza magnetica Deng Ping disse quello che era scritto nel libro non c’abbiamo soldi poiché però stiamo creando delle zone speciali proviamo a costruire una sanità

Che si può permettere chi può investire parte del suo nuovo benessere economico e poi piano piano arriveremo a riassorbire questo tipo di strutture dentro il sistema sanitario nazionale è quello che sta accadendo cioè quello che Era partito come un pezzo di sanità privata per pochi di fronte al fatto che

Non si garantiva per tutti non essendoci neanche i soldi nelle casse dello Stato cinese per acquistare macchinari nuovi oggi la Cina che prima nel campo tecnologico informatico queste apparecchiature mediche se le costruisce da sola Ecco allora io credo che noi dobbiamo avere la capacità di

Eh C’è un bel testo che è uscito no e Ecco non so più chi l’ ha pubblicato fatto proprio da cinesi che riflettono sul sul su Deng Ping la politica cinese e loro lo dicono dopo il socialismo S socialismo sostituirà il capitalismo ma è interessante Ecco l’esperienza dei successi È preziosa così come

L’esperienza degli errori delle sconfitte formulare in questo modo principi e politiche ci permette di unificare il pensiero di tutto il partito per una nuova unità l’unità formata su questa base la più affidabile e loro dicono non non se volete capire la Cina dice È un documento molto lungo

Ma l’ha tradotto l’amico reso in italiano Leonardo sinigalia di Genova dice se voi volete capire il Partito Comunista cinese non soffermatevi su un singolo fatto cercate di leggere aspettate cercatelo di leggerlo sul passato e sul futuro e mettetelo dentro questo quadro in evoluzione Ecco io credo che questo debba essere almeno da

Poi vorrei che magari Francesco aggiungesse qualcosa ma vorrei che fosse proprio un messaggio che diamo agli ascoltatori agli amici di Marx 21 cioè utilizzare delle categorie Vetero novecentesche o Vetero sovietiche per analizzare la storia della Cina io e la storia del socialismo perché poi Permettetemi di dire il

Socialismo che c’è per fortuna in Cina Ma c’è anche il Laos il Laos ha una crescita del 7% da 20 anni e in questo momento c’è la più alta della Cina l’angola che è un paese socialista pure lui paga ogni mese un terzo dei debiti che il Portogallo ha impostigli

Dall’Unione Europea cioè la vlien ogni mese riceve un assegno da Ruanda Allora come dire il socialismo è una roba molto complessa ridurre il socialismo semplicemente a un modo di fare e quindi stupirsi di tutto ciò che non può essere ricondotto all’esperienza primigenia Sovietica è è un modo che non ci aiuta a

Capire le cose e come ha detto bene Francesco prima un esagerato settarismo figlio della rivoluzione culturale e figlio di un certo gruppo di maoisti europei e italiani e anche quello non ci aiuta perché è è estraneo alla cultura cinese ma Permettetemi di dire che è estraneo a

Marxismo ed è straneo ai fatti e se è vero che i marxisti dovrebbero partire dall’analisi concreta dello stato delle cose presenti e dei fatti e mettere delle categorie psicologiche prima ancora che politiche appiccicando le sopra i fatti presumendo che se ha è rosso o nero o blu Allora noi

Dobbiamo esprimere su quello un parere categorico non ci mette è un’opera quasi di eurocentrica ancora nella quale noi pensiamo che noi con le nostre categorie possiamo interpretare quello che succede fuori da noi la Cina Si è data un tempo lungo per la costruzione del socialismo non ha fatto la stupidaggine di

Quell’uomo di poche qualità come kusov che nel 1961 al 22o congresso del pus disse cari compagni fra 19 anni nel 1980 avremo realizzato il comunismo e il benessere per tutti arrivederci e se tu giravi per il 1900 nel 1980 per l’Unione Sovietica dicevi ragazzi non siamo messi molto bene

Ecco i compagni cinesi ragionano di decenni di secoli Quindi il loro ragionamento non è un arzigogolo linguistico ad uso della propaganda è una costruzione concreta che abbraccia molto e molto tempo e che ha e che ha questo tipo di momenti diversi Sinergie quello che io credo che dovrebbero cercare di capire questi

Critici della Cina di oggi da sinistra perché poi vabbè la propaganda di chi dice cosa orrende sulla Cina la lasciamo a quei propagandisti è che da 50 anni a questa parte da quando più o meno sono iniziate nel 78 le riforme La barra è sempre stata tenuta sui punti fondamentali accrescere il

Benessere dei cittadini garantire i Diritti Sociali garantire l’occupazione garantire attraverso il partito il controllo del Popolo sulle attività economiche fondamentali del paese Ecco questa questa è la sostanza del marxismo cinese se poi noi andiamo a prendere una micro notizia Eh non entro non apro Perché sennò sarei lunghissimo ma anche tutta la questione

Dei sindacati No All’inizio avevano dei sindacati di matrice Sovietica che più o meno organizzavano le vacanze Poi c’è stata una fase di non presenza dei sindacati perché ovviamente nel nel grande cambiamento quel tipo di sindacato che organizzava le ferie Sul modello dei sindacati sovietici era diventato inutile Oggi c’è un grande

Confronto tra una capacità di rinnovamento dei sindacati storici e forme di autorganizzazione autorappresentazione dei Lavoratori Allora è tutto è tutto in movimento immaginare che ci possa essere un modo perfetto cioè la Cina non è un paradiso non è un mondo perfetto ma è una nazione capace giorno dopo giorno di costruire

Attraverso 90 milioni di iscritti al partito 200 milioni tra i pionieri e gli iscritti alla gioventù comunista cioè stiamo parlando di di 300 milioni di persone una presenza capillare nel territorio con un consenso Popolare che ce l’avessero i nostri partiti che voglio dire tutti europei no che ormai

Sono sono anche quando sono votati sono privi di credibilità rispetto ai loro elettori Quindi è una nazione che sta dando fiato concreto alla costruzione di un socialismo che è un socialismo a tutt’oggi di successo un socialismo che è capace di rispondere a quelle che sono le richieste dei cittadini e le

Richieste del 2x secolo Io credo che noi dovremmo iniziare a ragionare in questi termini e dovremmo analizzare se vogliamo anche dettagliatamente i vari singoli problemi però cercando di capire che i cinesi per primi li pongono in un’ottica e in un quadro di analisi e di intervento molto più ampio e molto di

Più lunga durata Grazie Davide non so se Francesco Andrea vogliono aggiungere qualcosa chere la parola a Francesco Guardate vel velocissimamente Perché oramai è praticamente 2 ore che che siamo online su questa questione della così della lotta di classe davvero tre telegrammi primo è una questione complessa meriterebbe diciamo un approfondimento

Solo su questo Ma bravo diciamo vediamo di affrontarla in questo modo Allora intanto punto primo Domenico Lo Surdo e prima di lui Karl Marx e Friedrich Engels ci hanno in qualche modo insegnato a leggere la lotta di classe non in baniera binaria ma a guardare diciamo così Le differenti species no

Della lotta di classe per cui c’è Sì la lotta diciamo così al dall’alto da dal basso verso l’alto è una lotta di tipo anche economico o diciamo così una lotta di di scontro tra classi Ma la la lotta di classe in sé si articola su diversi

Diciamo così fronti e lotta di classe le lotte di emancipazione dei popoli coloniali la lotta della classe operaia delle Metropoli capitalistiche la lotta delle donne contro la la schiavitù domestica per cui il tema della lotta di classe visto diciamo così rispetto al caso cinese e analizzando il caso cinese nella sua

Complessità quindi incluso il percorso di emancipazione di liberazione dal gioco coloniale eccetera diciamo va vista in maniera un po’ più complessa la domanda specifica che faceva a Scanio se non ho capito male era il rapporto tra diciamo così classe classe operaia e grande grande capitale trasnazionale [Musica] Allora diciamo altri due telegrammi per

Per avvicinarci quindi primo è questo aspetto secondo aspetto Intanto questo è un tema di cui il Partito Comunista cinese dibatte e in alcuni momenti in alcune fasi c’è stato un dibattito pubblico molto evidente esattamente 10 anni fa ci sono stati diciamo così articoli pubblicati Eh su riviste e importanti cioè parliamo

Appunto della rivista teorica del Se non ricordo male della scuola di partito da un lato e dall’altro lato della presa di posizione del presidente dell’Accademia cinese delle scienze sociali che per esempio hanno discusso tra di loro sull’esistenza o no della lotta di classe oppure sull’abbandono o meno della parola della persistenza

Dell’importanza della della lotta di classe in Cina quindi un tema diciamo così che che che divide venendo al tema specifico posto da diciamo così da Scanio eh Ci sono diversi aspetti che insieme si compongono primo quando la Cina ha aperto eh il il proprio paese il mercato agli

Investimenti diretti esteri lo ha fatto perché aveva bisogno Innanzitutto ovviamente di reperire risorse di investimenti per lo sviluppo economico e lo ha fatto dall’altro lato e soprattutto anche per acquisire tecnologia E non non c’è dubbio che quella fase che in alcuni settori continua Magari adesso è stata caratterizzata da condizioni lavorative

Imposte da aziende straniere alla classe operaia cinese che sono state delle condizioni lavorative pesantissime e il popolo cinese ha pagato il prezzo di condizioni lavorative molto difficile anche organizzando forme di protesta e di lotta anche questo ma non c’è dubbio che ha pagato un prezzo molto alto per poter diciamo così

Apprendere dalla dagli occidentali poi prevalentemente che andavano in Cina diciamo così a fare impresa imparare la tecnologia Non significa soltanto imparare un processo produttivo che è fondamentale per evolvere nel meccanismo di sviluppo tecnologico significa apprendere le regole del Management significa capire come organizzare in maniera moderna e vista da un punto di vista

Capitalistico una fabbrica Quindi è chiaro che ci sono diciamo così dei racconti su condizioni lavorative molto pesanti cioè molte ore di lavoro durante il giorno in alcuni casi il lavoro anche diciamo così nel nel fine settimana quindi condizioni assolut amente assolutamente molto forti quello che è successo negli ultimi tempi è che c’è

Un’evoluzione da questo punto di vista cioè le condizioni lavorative generali e l’impatto delle praticamente così delle grandi imprese straniere in Cina sulla condizione lavorativa ma anche sull’ambiente per esempio sono profondamente cambiate Cioè se prima vi erano per esempio appunto C ci sono stati casi appunto di di aziende fortemente inquinanti cioè molte aziende

Occidentali hanno delocalizzato in Cina per non inquinare tra virgolette a casa loro questa condizione che probabilmente era diciamo così registrabile 30 anni fa oggi è completamente diversa sono completamente cambiati i rapporti di forza e diciamo così e anche dal punto di vista legislativo la Cina è cambiata è

Cambiata molto eh Io ho avuto la possibilità di visitare molte fabbriche sia pubbliche ma soprattutto anche fabbriche in questo caso parliamo di aziende di aziende private aziende private 100% capitale straniero o joint venture e molto meno ovviamente Corporation occidentali la presenza Sì del sindacato ma soprattutto del partito è molto forte

Tu entri in fabbrica ci sono dei grandi cartelli con praticamente tutto l’organigramma delle cellule di partito con la con le foto della faccia dei rappresentanti del partito il i i numeri di di di di di telefono Le strutture di partito in fabbrica organizzano appunto un lavoro politico che è chiaramente

Diverso da lavoro politico che si fanno nelle diciamo così nelle cellule operaie dei paesi occidentali Ma la il contropotere in fabbrica è assolutamente presente e queste grosse diciamo così Corporation sono talmente allarmate che se Noi leggiamo bene il dibattito americano c’è un dibattito non solo dal punto di vista accademico ma c’è stato

Una discussione anche non so adesso se al Senato non ricordo bene In quale istituzione americana però ci sono stati diversi come dire rappresentanti istituzionali americani che hanno cominciato a porre il problema del fatto che come dire se 30 anni fa erano le aziende americane che andavano in Cina

Oggi ci sono un sacco di aziende cinesi negli Stati Uniti all’interno delle quali ci sono le cellule le strutture organizzate del Partito Comunista cinese cioè il rapporto diciamo si è completamente Si è completamente invertito e ci sono appunto queste analisi e queste Sì queste analisi fatti da questi centri studi americani complet amente

Allarmati sul fatto che questo mettiamola così la possibilità di uno sviluppo della della lotta di classe organizzato dai lavoratori cinesi o comunque diciamo così dalle cellule del partito cinese possa trasferirsi nel cuore diciamo così del dell’impero Quindi c’è un cambiamento questo senza nascondere ovviamente condizioni in alcuni casi lavorative molto molto anche

Molto forti e e stato molto importante nella per esempio sui social media è un dibattito pubblico quello in Cina per esempio contro per esempio per quanto riguarda tutte le aziende del settore tecnologico soprattutto informatico e appunto dall la presenza delle delle imprese straniere su questo che pongono

Condizioni di lavoro tipo 7 giorni su sette turni che che praticamente coprono le 24 ore cioè tutto questo è oggi un dibattito molto vivo e molto presente nella nella società ma anche dal punto di vista politico Cioè non è un un tabù parlare parlare di questo aspetto invece

La la questione più teorica di di Come si configura la lotta di classe in Cina Ecco quello è un aspetto che intanto diciamo sul quale abbiamo visto discutono gli stessi dirigenti del Partito Comunista Ma che insomma andrebbe affrontato in maniera diversa immagino non fosse Questo è il tema

Della domanda ha affrontato in maniera diversa su come si configura la lotta di classe e Come la si configura nella Cina appunto contemporanea Grazie Francesco Direi che possiamo chiudere questa serata che è stata la prima abbiamo riavviato queste presentazioni molto penso di dire che di poter dire che è stata una serata

Molto interessanti io chiudo ricordando i prossimi appuntamenti Innanzitutto il primo on che sarà il 14 marzo presenteremo l’ultimo libro di Ascanio Bernardeschi Ma la scienza il percorso tortuoso dell’economia politica fra scienza e apologia oltre all’autore saranno presenti Francesco galofaro e Antonio Peduzzi e poi due invece iniziative da dal

Vivo Se ci fosse qualcuno di Perugia nelle zone io domenica 10 sarò proprio Perugia per un confronto pubblico sui compiti dei comunisti nell’attuale fase storica e il 16 lo ricordava Davide qui a a Bologna presenteremo l’ultimo libro di Carlo Formenti guerra e rivoluzione oltre all’autore ci sarà Davide Rossi e Adri

An Bernardeschi questo sarà alle 17:30 qui a Bologna poi comunque sul sito e sui social trovate tutti i nostri i nostri i nostri appuntamenti io Ringrazio tutti quelli che ci hanno seguito i nostri tre relatori e vi do appuntamento on al 14 marzo Grazie a tutti saluto a tutti A presto ciao a

Tutti m

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