La nuova geografia economica: Roberto Romano discute con Raffaele Sciortino e Stefano Lucarelli

L’aumento degli investimenti diretti esteri cioè l’Italia che investe in Cina in nuove fabbriche in nuove Sì nuove fabbriche sostanzialmente l’aumento degli investimenti diretti est la produzione internazionale implica una nuova qui ho dimenticata integrazione una profonda e diversa integrazione di quanto interviene all’interno di un sistema paese cioè si allarga come dire

La geografia di un Sist dell’impresa gide hanno l’effetto di un’integrazione profonda una sorta di Gi non superficiale perché contribuiscono a plasmare direttamente la struttura produttiva non soltanto nel paese di destinazione degli investimenti ma anche in quell di origine degli altri paesi che realizzano gli stessi investimenti Questo è un fenomeno molto interessante

Perché gli investimenti hanno da un lato la capacità di come dire condizionare la i paesi dove là dove vengono fatti gli investimenti ma allo stesso tempo decentrando e non solo per svuotare il sistema economico in nazionale ma decentrando modific anche la struttura interna della propria struttura economica Sì sì pensiamo alla relazione

Stati Uniti Cina la gli Stati Uniti nella fase iniziale dell’integrazione commerciale cinese quella che precede l’entrata nel VTO e quella immediatamente successiva sono diciamo i principali artefici dell’outsourcing no dello spostamento di pezzi della produzione che prima avveniva all’interno di quel paese n soprattutto nel settore manifatturiero al di fuori

Questo chiaramente è al di fuori soprattutto in Cina questo chiaramente crea le basi Diciamo per una sorta di rivoluzione industriale in Cina Ma al contempo accentua il processo chiamiamolo di se non di deindustrializzazione di Manu manufatturiere che genera in conseguenza importante anche sul piano polio Sì

Questo è un fenomeno in più C aggiungo che riscrive la stessa manifattura dei paesi d’origine cioè teoricamente sarebbe stata Sarebbe necessario sarebbe utile che tu porti fuori le le attività meno tra virgolette remunerative tieni al proprio interno le attività più remunerative a Maggiore contenuto tecnologico Ma la capacità di

Governare un processo che si come dire diventa come dire una sorta di griglia una cosa di è un Just in time non all’interno della domanda e offerta nel mercato di una automobile però un Just in time nella catena internazionale del valore cioè la catena del valore non è solo circoscritta dei paesi occidentali

Ma diventa una catena di valore ampia grande gigantesca è il mondo in qual dico il mondo per comprenderci alcuni parlano proprio di fabbrica mondo no Esatto lui usa anche questo termine questo viene fatto comunque ha delle implicazioni come dire che sempre seguendo la C cella proprio lo sfruttamento delle economie di scala

Ragione fatto prima porta all’aumento delle grandi imprese e alla concentrazione economica qui suggerisco un libro fatto dal professor Vabbè lo sanno dai ah lo sno No vabbè nel senso libro è importante perché c’è la concentrazione dei capitali e la concentrazione della finanza lo suggerisco per quanto l’o perché spiega bene quali sono le

Interrelazioni che sono intervenute nelle aree economiche lui sottov secondo me è un libro importante sebbene l’abbia criticato Allora la polarizzazione delle opportunità in alcune aree definite economia e Governo Cioè questo spostamento avete compreso gli investimenti diretti esteri il mutamento della struttura della popolazione del mutamento del del sapere saper fare che

Interviene sia nei paesi a capitalismo maturo sia nei paesi a capitalismo non maturo i paesi BX Brasile Russia Cina India dicendo in qualche modo ridefinisce il potere proprio sia all’interno delle strutture industriali manufatturiere sia come dire all’interno dei paesi cioè dei paesi che governano o tentano di governare questi processi

Allora la concentrazione fisica delle imprese in alcune aree economiche persegue alcuni obiettivi fondamentali nulla avviene mai per caso e fortunatamente questo è l’unico vantaggio che abbiamo come economisti per comprendere i fenomeni le cose hanno una un loro un loro corso allora intanto perseguono la necessità di il conseguimento D economie di scala

Interne n sistema proprio manifatturiero la necessità è il controllo progressivo dell’ambiente nella quale l’impresa opera intendendo per ambiente l’insieme degli operatori concorrenti dei fornitori e dei distributori pensate proprio alle grandi multinazionali che avevano disperso nel mondo la produzione di beni intermedi che servivano per produrre l’automobile altro elemento fondamentale

È l’ottenimento di un peso economico tale da orientare progressivamente il sistema politico economico le relazioni sindacali il sostegno finanziario la stabilizzazione dei mercati le politiche nazionali liberiste o o protezioniste Cioè questo è quello che come dire poi passo dopo passo è intervenuto allora cioè tu stai dicendo

Che il modo in cui una grande impresa riorganizza i vari passaggi del processo di produzione commercializzazione sono di per sé connessi con le pressioni politiche che poi queste imprese possono svolgere rispetto a l’impianto normativo che devono fronteggiare Esatto questa idea non è cio perché in questo modo come

Dire indebolisci per esempio il ruolo del sindacato nella contrattazione nel paese dove precedentemente avevo concentrato il mio processo produttivo e s questo mio spostamento già di per sé Ha un impatto considerevole sul sulla Pol sulle Policy interne ma anche sulle Policy esterne nel senso che per esempio un libro di della

Pistorius non mi ricordo bene Dice che questo questo effetto legato come dire all l’ottenimento di un peso economico tale orientale progressivamente il sistema il suo insieme e in realtà in qualche il sistema delle imprese un sistema delle multinazionali ha prodotto come dire un Capital cioè un codice del

Capitale un codice della normativa Cioè praticamente hanno una specie di Costituzione materiale del capitale praticamente tale così potente costruita da questo sistema economico che si è internazionalizzato sia dal sistema finanziario sia dal punto Man fattoro dei servizi hanno un proprio codice e questo codice è diventato così prepotente così potente al punto di

Sostituire o essere equivalente al potere pubblico statuale perché nel tempo il potere pubblico statuale è rimasto fermo UG medesimo in questo modo come dire vive di Propria di un proprio sistema normativo Ok tema è amplissimo che che parla anche del dello svuotamento di potere degli stati nazionali che però insomma con loro

Avevamo toccato questo tema segnalandolo che non è un tema omogeneo A livello mondiale cioè alcuni stati nazionali continuano a contare più di altri più di altri allora per cercare di raccontare quello che interviene se io vi faccio la domanda Secondo voi qual è oggi il paese più economicamente più forte Fatemi due

Datemi due paesi uno gli Stati Uniti l’altro Cina Ok bene no L’importante è capire se ciamo se ci siamo allora per comprendere perché questo fenomeno è intervenuto vio ho detto che cosa si c’era dietro in numeri e quello che avviene Io ho preso come dire In realtà non c’è solamente

Krugman come come modello interpretativo ci sono altri autori voglio dire però le le relazioni Sì anche qui due parole per aiutar un attimo la Paul krugman è un altro importante economista per Nobel pare nel nel 2010 abbia preso il Nobel krugman o forse qualche o forse qualche anno dopo perché

L’ha preso dopo la ostrom che l’ha preso nel 2009 Comunque il motivo per cui krugman che è un grande studioso di economia internazionale ha preso il premio Nobel riguarda esattamente il ruolo che lo spazio geografico ha nella sua riflessione di economista quindi e la nascita di un filone di ricerca che

Potremmo chiamare economia della localizzazione Infatti questo la chiama anche così Infatti poi dopo usa il termine geografia all’interno però è proprio lui è molto utile perché al netto dei rendimenti crescenti costo del trasporto e della domanda che come vedete sono per lui le variabili che più di altre hanno in qualche modo

Condizionano la locazione del capitale Lui dice che la storia cosa ci racconta che gli industriali desiderano installarsi dove il mercato è più vasto primo aspetto da considerare dove il mercato è più vasto il mercato si espande dove si installano le industrie quindi vengono meno tutta una serie di relazioni che si sono studiate

Relativi Come dire vantaggi Compara vantaggi assoluti Ma questo non è il punto da sottolineare però cosa succede che l’economia con rendimenti crescenti e processi cativi ci sono fenomeni pervasivi e conferiscono un ruolo decisivo alla storia cioè quel tipo di modus operandi del capitale cioè che ha a che fare con rendimenti crescenti fa

Sì che la relazione circolare per cui la localizzazione della domanda determina la localizzazione della produzione e viceversa può essere una forza terribilmente conservatrice che blocca il rapporto centro periferia approfondisci E infatti volevo Nel senso che queste due grandi variabili Beh un punto un punto di partenza Glielo devo a

Loro perché con loro ho dedicato molto attento alla teoria molta attenzione alla teoria dei vantaggi comparati di di Riccardo quello che vale la pena considerare è che in presenza di rendimenti crescenti o se preferite in modo più colloquiale in presenza di processi innovativi quella teoria salta

Per aria quindi i motivi per cui il commercio internazionale e le relazioni fra i paesi si sviluppano sono altri sono esat e sono quelli che vi vi ha in qualche modo introdotto leggendo questi passi di krugman Roberto Romano e su cui adesso gli chiedo un una spiegazione S è

Molto all Questo è un aspetto non so se è innovativo o meno Certamente lo è per Cla lo è anche per me allora noi vantaggi comparati abbiamo come dire questa definizione che ognuno è bene che commerci rispetto alle proprie capacità perché il sistema economico nel suo insieme migliora ora Questo fenomeno

Certamente ha avuto un senso nella ragionevolezza per un certo periodo di tempo non è che era sbagliato in assoluto ma con l’evolvere il sistema economico in cui in qualche modo le dinamiche come dire rendimenti crescenti mutavano gli equilibri di mercato mutavano gli equilibri di potere del sistema industriale e mutavano anche

Le condizioni di sviluppo delle singole aree perché venivano combinate con capacità di soddisfare la domanda potenziale che veniva fuori che viene fuori dal dalla popolazione residente da un sistema che ha aspettative migliori di crescita rispetto ad altri e quindi il sistema dell’imprese tende a concentrarsi laddove c’è disponibilità di capitale umano disponibilità di

Popolazione lavoro disponibilità di domanda e una massa di persone al lavoro prepotente Tanto è vero che lui dice proprio a pagina Eh 35-36 di quel saggio proprio alla fine dice quando la popolazione di un’area raggiunge una massa critica quindi pensate proprio alla demografia per gli industriali varrà la pena di produrre in

Loco in questo caso possiamo aspettarci una migrazione industriale cioè laddove si creano le condizioni ambientali per potere costruire o sviluppare sul luogo un territorio un’attività manifatturiera di qualsiasi altro ordine grado lì quell’aria diventa profittevole diventa vantaggiosa voglio dire indipendentemente dai costi eh È proprio vantaggiosa Perché si creano le

Condizioni mentali affinché ci sia un’attività manufatura produttiva che meglio produrla lì indipendentemente se tu puoi avere degli schiavi o meno per capirci cioè voglio dire Italia possiamo ridurre il costo del lavoro quanto vogliamo ma le condizioni ambientali non sono tali da permettere una come dire l’arrivo di investimenti diretti

Dell’estero per sviluppare questo tipo di potenziale detto questa cosa Cosa vuol dire cosa c’era dietro quindi oggi abbiamo questa grande instabilità cosa si c’era dietro questa instabilità difficoltà di governare questa grande transizione economica che non è solo una transizione Green digitale di innovazione qualcosa di più grande qui

Stiamo facendo in qualche modo secondo me la storia siamo passati da un modello di governo diciamo kesian a un governo del sistema economico prent Ceriano ha un sistema di governo economico del rass Safer non so come chiamarlo e oggi D nel momento in cui sono arrivati nuovi interlocutori nuovi soggetti economici

Che possono misurarsi più o meno la pari con il vecchio capitalismo maturo beh va riscritta come dire vanno riscritte le nuove regole istituzionale di governo chi deve occuparsi dei processi di trasformazione cioè Quale Quale può essere il ruolo dello Stato Quale può essere il ruolo delle strutture internazionali e Quale può

Essere il ruolo delle del capitale eh delle parti cioè della di chi partecipa alla produzione Cioè praticamente noi stiamo riscrivendo adesso io dico uso vecchie categorie le coppie che che io che io traccio di solito le coppe tra capitale lavoro capitale stato stato lavoro certo Questo si sta Si sta scrivendo questa

Cosa Adesso nel sistema mondiale interviene nei singoli paesi e Inter Qual è il peso da assegnare a queste a queste coppie che rappresentano anche processi istituzionali e però io credo che qui anche quello che vale la pena capire è come si trasformano le singole voci che

Compongono Le coppie Ah beh sì quello è un altro corso però quello purtroppo s no però è un problema da nominare allora questo è un Intermezzo ma in realtà è un Intermezzo per capire quanto Siamo fragili quanto siamo la nost è fragile il sistema economico quanto tanto è fragile La nostra vita in

Qualche modo è sempre soggetto a avvenimenti ingovernabili Questa non è mia ovviamente ma di John Minor kees nel 1919 quando scriveva le conseguenze economiche della pace Ci sono l’ho usata perché non dico mi sollevato il cuore però mha mi restituisce un una sensazione che ho la facoltà di adattarsi nell’ambiente è una

Spiccata caratteristica dell’uomo assai pochi fra noi si rendono conto a pieno della natura straordinariamente e qui le parole eccezionale instabile complicata e precaria dell’organizzazione economica vi parlo dell’Europa perché siamo neel 1919 usate questi quattro termini fissateli perché in realtà se ci pensate bene È proprio quello che ci restituisce

L’incertezza la difficoltà del governare e tutti quelli che hanno delle risposte diffidate perché questo il nostro background Vale Nella vita Vale come nel sistema economico Allora questa slide che sicuramente tu hai sicuramente proiettato la conoscete bene però vorrei che sia necessario un nuovo governo Internazionale delle nuove istituzioni dell’economia politica o del

Capitale sta nelle cose tutti quanti fuggiamo da questa idea della necessità di governare i grandi processi Ma se nel 2020 c’era un mondo polarizzato a ovest e oggi abbiamo nel 2000 CH peré Nel 2020 a est vecchiali fanno la differenza mentre il 2020 abbiamo come dire un sistema che si piega più verso

Est o sudest che ci garba o meno in qualche modo è cambiato come dire il pavimento su cui si regge il sistema economico è importante questo non solo perché restituisce quello che è ma restituisce Secondo me come dire la necessità di di un nuovo governo è un SAV sanir è

Necessario possiamo anche come dire adottare tutte le politiche che vogliamo di degi paesi amici non amici ma questa è la relazione ed è così vera questo mi sono permesso di spiega bene questa mi sono permessa di vedere ho preso quella cartina detto valutiamo osservi Amola rispetto come dire al prodotto interno

Logo facciamo 100 il prodotto interno loro dei paesi osd che sono Non mi ricordo se sono 32 adesso quelli che sono voglio dire non è così importante e vediamo quanto pesa il prodotto interno lordo di ogni singolo stato fa 100 100 l’ SD loox loox e sì perché ormai mi

Sono abituato purtroppo Scusatemi che quando vado certe cose mai vado Allora 1970 2022 è un periodo abbastanza lungo per certificare dei processi di cambiamento vedete che la Cina nel 2022 ha indubbiamente come peso relativo non procapite come peso relativo prodo superato Certamente gli Stati Uniti è

Una dinamica C’è un paese che evolve che sta cambiando Questo è il PIL come dire dietos vuol dire che c’è un cambiamento dei consumi c’è un cambiamento degli investimenti c’è un cambiamento del ruolo pubblico nel sistema economico cambia anche come dire il modo di governare di questo paese che non è

Solamente se sembra che faccia più pianificazione di quanto non ne facciano altri paesi mentre gli Stati Uniti più o meno rimangono sempre ancorati a quel ruolo sempre a quel peso ma riescono perlomeno a mantenerlo vedete l’India che sta crescendo cosa ci voglio dire che i paesi Bricks pur partendo da

Condizioni più basse e vi dicendo riescono progressivamente nel tempo a costruire un proprio ruolo internazionale È un modo per dire per qualificare l’immagine di prima e la cosa incredibile adesso qui si vede m non ho messo l’Europa e non so perché beh ci sono hai messo i singoli paesi

Ecco tipo ho messo Ecco i singoli paesi Germania Eh come vedete tendono a ridursi nel tempo cioè non si vede bene ma però Beh la Germania si vede Eh sì la Germania si vede e quello è un dubbio peré parte da qui e poi vedi arriva però

Questo che è importante non riescono ad essere protagonisti della storia rimangono sempre uguali a se stessi quando avevano tutto lo spazio in termini di popolazione in termini di investimenti in termini di governo in termini di storia per potere in qualche modo accrescere progressivamente un proprio ruolo internazionale praticamente

L’Europa era così nel 1970 è stata così nel 1990 è stata così con l’introduzione dell’Euro ed è così nel 2022 nel 2023 potrebbe essere anche un pelo peggio perché non sembra esserci una grande idea di questa situazione Allora prima quando si parlava di kzn si parlava degli investimenti si parlava come elemento

Qualificante dello sviluppo e qui restituisce questo grafico restituisce come nel tempo Gli investimenti sono sempre a prezzi costanti e quindi voglio dire hanno restituiscono l’immagine di un paese per quella che è davvero come gli investimenti cinesi siano aumentati più di quanto non siano aumentati negli Stati Uniti e più di quanto non sia

Aumentata l’Europa Cioè come dire la Cina proprio poi tra l’altro in particolare second adesso a partire dal 2004 2005 e in modo più approfondito Dopo la grande crisi finanziaria del 2008 ha in qualche modo investito su se stessa scusa una cosa Giusto per fargli capire bene tu stai chiamando investimenti Gross fixed

Capital Gli spieghi cosa è cosa c’è dentro eh Sono investimenti fissi lordi questi sono investimenti in macchinari costruzioni infrastrutture ok Eh Cè adesso nella nuova contabilità internazionale c’è Ricerca e Sviluppo beni materiali intouchable adesso sì sì sì Era per fargli capire che sono voci del bilancio delle aziende Cioè non

Stiamo parlando di investimenti in termini indis indiscriminatamente monetari stiamo parlando di cose e di fattori della produzione compresa anche la ricerca e sviluppo nella parte diciamo alla mia sinistra abbiamo gli investimenti di Cina Stati Uniti ed Europa 19 calcolati con in dollari a prezzi costanti del 2015 Ok quindi qui dentro

Voi non vedete la componente dell’inflazione che distorce il valore ok E come vedete qui già a partire dal 2007-2008 Non a caso prima c’eravamo anche concentrati anche su questo Noi vediamo che la Cina supera sia gli Stati Uniti che l’Unione Europea 19 di qua invece E quanto pesano questi stessi

Investimenti sulla complesso del prodotto interno lordo perché voi il prodotto interno lordo di un paese lo potete vedere come diviso tra beni di consumo beni di investimento quota della spesa pubblica esportazioni meno esportazioni eh qui vediamo quindi Quanto pesa e come vedete questa storia ci conferma quello che ha detto Roberto

Cioè che c’è una sorta di Costanza un po’ declinante della quota degli investimenti sul prodotto interno lordo a cui poi dote il compito di che dote il compito di interpretare e invece in Cina abbiamo proprio questa grande crescita che poi si riatt esta Però ad un livello molto distante c’era

Una domanda prego volevo chiedere se riguarda gli investimenti riguarda appunto ad esempio lo Stato cinese quanto investe proprio in Cina o se riguarda ad esempio anche le aziende stesse sono non sono investimenti sull’estero sono gli investimenti riferiti a questi paesi nel loro territorio Infatti poi adesso dovrò

Correre un attimino però è una cosa è importantissima prenditi altri 10 minuti poi pass la parola a Raffaele poi dopo Rif importantissima questa informazione perché da dopo il 2008 gli investimenti diretti esteri sia Verso la Cina Comunque in generale hanno non dico un crollo comunque riducono si riducono velocemente in modo progressivo vediamo

Solo se riesco a farla vedere è questa investimenti vedete che dal dopo il 2008 La prima immagine del Fondo Monetario Internazionale La seconda l’ho calcolato io per i dati del Fondo Monetario perché questi sono investimenti diretti esteri giusto questi invece sono quegli investimenti che dall’estero arrivano e quella che è

Importante è come gli investimenti di resti siano diminuiti Sì ma S consapevol non so se consapevolmente poi Dev essere le cose che è la linea rossa che è la linea rossa il commercio internazionale rimane più o meno stabile né ne diminuisce né aumenta Ma la Cina così come diciamo che smette di crescere

Smette di crescere conseguenza di quelle istanze protezionistiche su cui ci siamo concentrati Esatto esatto però la cosa che a me è sollecitato perché in un’analisi fatta dal Fondo Monetario dicono l’ caduto degli investimenti diretti esteri potrebbe essere un’opportunità per quei paesi per riprogettare se medesimi attraverso una propria capacità di investimento di

Produzione e via dicendo la Cina pensate alla riduzione degli investimenti diretti esteri e agli investimenti che che da sola in qualche modo fa sul proprio territorio cioè compensa cioè cambia la propria il proprio motore della macchina non attraverso l’aiuto tra virgolette aiuto estero ma rafforza la propria posizione internazionale

Partendo dalla propria capacità di realizzare beni e servizi e qui lo vedete soprattutto in questo grafico sulla ricerca e sviluppo no es e quando vi dicevo kutman la ricerca e sviluppo incorporata nei beni macchinari e via dicendo questa è il background la cassetta degli attrezzi non solo gli

Investimenti sono così ma cambia proprio la sua la natura proprio gli investimenti la Cina è al secondo posto per spese e Ricerca e Sviluppo a livello internazionale cambia il proprio motore supera l’Europa supera persino il Giappone la Russia Vabbè poi Rina non è mai stato un grande motore di innovazione tecnologica perlomeno finita

La seconda finita Sì la seconda non è quello il suo modello di non Esatto E vabbè questo sto avendo 10 minuti è una cosa importante quindi cambia il proprio motore cambia la propria matrice Come avete visto r&d Ricerca e Sviluppo investimenti gide che diminuiscono ha un

Suo ruolo ma è anche un ruolo come dire tra virgolette facilitato quando krugman dice che le imprese vanno laddove c’è un mercato potenziale Questa che vedete a sinistra è quella che solo quella sinistra quella un indice di indipendenza è la popolazione potenzialmente al lavoro cioè la popolazione che va da 15 a 64

Anni stiamo parlando per la Cina di una popolazione potenzialmente a lavoro e quindi potenzialmente consumatrice di un miliardo di persone Beh più che consumatrice è potenzialmente produttiva Sì potenzialmente sul consumo io ho un’idea diversa Cioè secondo me il Supermarket del mondo è ancora l’Europa e tutti vogliono vendere il beni a noi

Vecchietti Eco infatti quella Questa potrebbe essere in effetti la seconda slide cioè scusate la seconda parte del grafico che è quella un po’ più comunque ci restituisce il ruolo dell’India e della Cina che hanno il loro interno il pavimento per poter rigenerarsi di pensare se medesimi nel tempo nella storia nella geografia economica

Attraverso le proprie forze Perché hanno questa potenza e l’altra invece ci fa dire un altro elemento un’altra cosa di quanto la popolazione ahimè rapporto 65 se quindi 64 e ragazzi questi qua non consumano sono vecchi e non insomma no non producono consumano poco meno dei giovani Assolutamente sì ho fatto la

Ricerca su nella Farmaceutica no consumano di più ma sono pochi non fanno massa critica Comunque è un elemento abbastanza qualificante di come come dire popolazione il problema demografico è un problema serio c’è un problema che in qualche modo condiziona i processi anche economici Sì ci deve far porre

Delle domande comunque cioè chiaro Eh le domande sono veramente potenti Allora visto Adesso ritorniamo a un un grafico voglio dire perché 10 minuti la narrazione vuole che adesso ci sia un grande conflitto sudest e capitalismo maturo Allora questo è per forza quello che deve accadere Non è detto non è

Certo il Fondo Monetario ha ha stilato come dire Ha fatto tre scenari plausibili in realtà un 3 + 1 e secondo facendo unanalisi sul sugli scenari di frammentazione modell modellizzato geoeconomica vestimenti diretti quale potrebbe essere lo stato lo stato attuale il prossimo futuro Allora abbiamo un blocco come dire come dire

Atlantico meno Atlantico perché poi c’è un altro blocco più Atlantico cioè lo scenario che possiamo vedere come dire interregno dove c’è la prima colonna la prima la seconda colonna due blocchi più non allineati e paesi emergenti sostanzialmente MD economia di mercato emerg in via di sviluppo in cui come

Dire c’è la Cina che ha un proprio rapporto copre prodotto interno 38% G usa il 45 e non alleati il 16 Questo è uno scenario è uno scenario c’è un altro scenario che a me personalmente garba un po’ di più e su cui vale la pena lavorarci Ma qui dipende molto da cosa

Vuole fare l’Europa in cui da daa bip qui praticamente Allora questa riga qui ci dice solamente i colori a cosa corrispondono e gli scenari sono quelli che vediamo in queste quattro colonne e i colori vanno interpretati con come queste perché l’ho fatta così per vedere poi il P quanto Pes cioè rapporti di

Forza se lo metti qua Però ovviamente uno si confonde Comunque va bene adess CAP la posso anche rifare non mi dato un suggerimento poi c’è un altro scenario che individua in cui c’è una una tripartizione chiamiamo il potere o comunque della forza economica in cui c’è la Cina che ha un certo ruolo

38% Stati Uniti e i suoi tra virgolette le alti il 30% 100 e non ne altri 31 è una condizione Come dire a mio parere un idealtipo su cui Bisognerebbe perseguire in realtà se in assenza di governo delle istituzioni internazionali o delle istituzioni del capitale Cioè però questo PR praticamente corrisponde

Ad una maggiore autonomia decisionale dell’Unione Europea questo scenario Eh sì purtroppo sì Eh però questo dire è compito vostro cambiare l’Europa non più mio Eh quindi avete di che lavorare poi c’è lo scenario peggiore in cui in qualche modo c’è una concentrazione dei chiamiamoli degli amici perché li

Chiamano così il capitale maturo e quindi cui prevale in modo prepotente l’ultima colonna è questa qui ok eismo neti Uniti al Blocco Us Stati Uniti e poi c’è l’altro scenario che in qualche modo riflette invece la forza silenziosa de bri della Cina Sì però me preoccupa Cioè nel senso che

Capisci che se uno vede dall’America che la quota del PIL Maggiore Ce l’ha nello scenario che tu consideri peggiore Allora siamo fritti Sì ma questo non si dice questo c’è di che lavorare però non è questa non è un mio una mia elaborazione ho solamente ripreso il

Lavoro D MF io ho calcolato come dire il peso come dire economico delle singole sono i quattro scenari Come vede plausibili ma non Deter inati certo su cui vale la pena di di prendere del tempo allora chiudiamo questa prima parte chiudiamo Sì la chiudiamo facendo Vi faccio una una cosa provocatoria oggi La

Discussione è se la spesa militare è più o meno contro la spesa dello Stato Sociale oppure come dire sono un’alternativa come il driver della domanda sì come domanda con la crescita Allora la prima che ho fatto ho fatto un’altra parte giù a Napoli nel 1970 voi non eravate nati

Così come nel 1975 o 1980 in Italia come per i paesi europei nel pieno nelle come dire nel periodo d’oro della guerra fredda Quindi Provate a immaginare tutti i missili che si potevano essere sparati da una parte e dall’altra c’è stato il massimo sviluppo dello Stato Sociale nei paesi

Europei quindi già una bella bella siamo proprio sicuri questa regola vale anche oggi la seconda un canismo militare è plausibile è possibile Secondo me no perché non ci sono proprio i presupposti perché il sistema economico sta andando da un’altra parte e non è quello il motore del cambiamento o perlomeno il

Motore del cambiamento per un solo soggetto del sistema economico che è facilmente individuabile Vediamo se ho messo la slide No non ho messo quella slide Vabbè c’è una slide che ho perso Ma ho perso io colpa mia in cui la spesa militare Quindi l’offerta e la domanda di beni leati alla difesa sono

Rappresentati da un solo soggetto economico usa che rappresentano l’ 80% della produzione di sistemi militari quindi Ma invece questa che cosa fai vedere con questa questa è sono sono le multinazionali le 2500 più grandi multinazionali al mondo Chi vende chi quanto prod producono che peso hanno cioè l’aerospazio e la difesa sul

Sistema delle multinazionali e si vede come nel tempo questo settore rispetto a Automobiles farmacia software computer tende nel sistema del a ridursi Cioè come se il sistema economico cioè il sistema delle imprese non veda in quel comparto il proprio futuro cioè Riduce la percentuale delle vendite dell’occupazione e d rend Esatto questo

È una domanda infatti la domanda che mi sono fatto è stata questa poi ci sonoo i modelli input output Cioè quanto il paradigma Tecno economico emergente almeno fino al 2022 deve alla difesa poco po poco Anzi tende a ridursi però questo ridursi voglio dire è concentrato in un sola aria gli Stati

Uniti data brutalmente ogni euro di denaro speso dalla Pubblica Amministrazione per comprare i sistemi d’arma significa 0 Cent per tutti i paesi europei importati dagli Stati Uniti quindi quindi anche questa non è una bella bella notizia Sì no se cioè quando tu compri attivi spesa militare quindi solo la componente di spesa

Militare La maggior parte dei proventi viene distribuita cioè il 90% agli Stati Uniti ok perché non le produciamo o perlomeno le produciamo in misura minore di quanto sarebbe la domanda Ok questa è l’idea Cioè non è che questo eh Sì difesa aerospazio quindi proprio dal parte sta ceteris

Paribus tant’è che le cose si stanno muovendo anche rispetto no all’industria di di armi di nuova generazione in cui dentro sono implicate le le intelligenze europee Sì diciamo che cioè Leonardo sì per quanto Leonardo sia grande forte e bella rimane un ano è una come dire che ha benefici temporalmente

Definiti e non può essere un play internazionale Cioè comunque la Leonardo può solo collegarsi o riferirsi o allearsi con un sistema economico Scusate americano perché non produce tutto produce una parte Piccola il sistema sistema in difesa è fatta di cal armati aerei intelligenza computer ha voglia Va bene allora Roberto Io

Passerei la parola a Raffaele per avere le sue reazioni a questa tua eh questa tua presentazione che come vedete è un work in progress e prego Raffaele Sì Buongiorno a tutti Allora reazioni assolutamente positive perché io non sono non sono Un economista ma ho ritrovato nella nella relazione di Di di

Roberto e anche nelle tue inserzioni Stefano diciamo il per così dire il versante economico il o meglio la la dimensione espressa in terminologia e con categorie economiche di quanto io ho provato in qualche modo a a ricercare sul versante anche geopolitico in particolare sui rapporti tra stati uniti e Cina come asse del

Ciclo della globalizzazione diciamo a partire dagli anni 70-80 fino alla alla cosiddetta crisi globale finanziaria del 2008 posso andare avanti Mi sentite bene Sì sì assolutamente ho solo spento l’audio per non disturbarti coni e e concordo con Roberto anche sul diciamo sul sull’inquadramento più generale cui accennava alla fine

Riprendendo un termine che ho utilizzato anch’io da l’ho ripreso dal l’abbiamo ripreso dall’economist cioè in un certo senso siamo in una fase di transizione caratterizzata come slob baliz cioè abbiamo un in qualche modo se non un impass comunque un rallentamento degli indici un rallentamento Peraltro non omogeneo

Da da da da da rifletterci su degli indici principali di quello che è stato il il ciclo della globalizzazione in particolare il commercio Inter nazionale l’incidenza del commercio internazionale sul PIL dei paesi coinvolti e soprattutto in quanto centrale nei processi di internazionalizzazione della produzione no che Roberto richiamava i flussi

Di investimenti diretti all’estero No da e per i singoli paesi e regioni quindi diciamo mi ritrovo anche su su sul Noi non sappiamo diciamo in questo momento anche anche ragionando sul sulla sulla dimensione Geopolitica adesso su questo torno non sappiamo mi pare bene ancora dove stiamo andando cioè qualcuno già

Parla in termini di deglaze gli elementi e il l’approccio complessivo che proponeva che ha proposto Roberto mi mi paiono diciamo più più più cauti più plausibili su questo no cioè abbiamo di fronte possibili alcuni possibili alcuni possibili scenari non è detto che sia necessariamente quello della globalizzazione io faccio giusto qualche

Osservazione Scusatemi se sono un po’ osservazioni osservazioni Random sono più in qualche modo per rafforzare il quadro descrittivo ed esplicativo di Roberto ed emettere anche qualche qualche riflessione magari sulla sulla dimensione Geopolitica Allora m Cina m Parto dalla Cina perché negli ultimi anni come ricercatore Insomma mi sono mi

Sono fermato soprattutto su questo ovviamente sempre legato al quadro complessivo e al rapporto con con gli Stati Uniti ehm effettivamente in in Cina che è un paese che non ha mai abbandonato quella che si si chiama si chiamava una volta politica industriale no che in qualche modo sta avendo un ritorno in Occidente

No non non a caso ehm da diciamo dal post crisi globale finanziaria no 2008-2009 E poi crisi del debito sovrano in Europa no primi anni 10 la Cina la la la l’elite cinese chiamiamola come vogliamo il partito stato la direzione strategica Insomma della della della dell’economia della

Dello Stato cinese Eh ha realizzato ha realizzato anche abbastanza in fretta in maniera diciamo anche in qualche modo sorpreso no Dalla Dalla Dalla precipitazione della crisi in Occidente in particolare negli Stati Uniti ha realizzato che il modello di sviluppo precedente Eh non era più fattibile o meglio in qualche misura proseguiva ma

Era necessario un cambio di Passo un cambio di Passo qualitativo e a metà degli anni 10 e almeno a metà degli anni 10 ma la riflessione precedente ehm è stato varato per esempio il la la strategia industriale made in China 2025 e qualche anno fa prima del del dell’epidemia covid la strategia della

Dual circulation della doppia circolazione no interna ed esterna cioè domestica e internazionale coniugata sempre comunque con l’accento l’accentuazione sempre maggiore sulla cosiddetta innovazione indigena e torniamo ai temi proposti da da Roberto cioè la necessità Sca Raffaele non non abbiamo sentito innovazione hai detto indigena e adesso la traduzione È questa

La traduzione noi ci serviamo sempre delle traduzioni inglesi dal cinese quindi ci siamo un doppio passaggio innovazione autonoma innovazione Nazionale No cioè l’innovazione tecnologica no Calata e che deveessere servire a a quel a quel binomio no di eh di di di di investimenti in capitale fisso macchinari con l’incremento qualitativo

Delle capacità e del sapere che deve essere inglobato in questo questo capitale fisso no di cui avete parlato avete parlato prima la Cina è proprio nel centro di questa discussione e di questa non solo mai più elaborazione di strategie ma proprio dei primi passi no eh fattivi in questa in questa direzione

Quindi diciamo Eh sarebbe proprio l’oggetto di studio principe no di di di di queste di queste problematiche tematiche ora il binomio mezzi di produzione più innovazione nella strategia della circolazione duale viene spesso nelle letture occidentali diciamo degli economisti o dei politologi occidentali letto un po’ semplicisticamente Nel senso che la la

Verante interno della Dual circulation o di questo diciamo cambio di Passo strategico industriale sarebbe semplicemente un dovrebbe rappresentare semplicemente un aumento dei consumi interni dei beni di consumo sostanzialmente no Quindi un ampliamento del mercato interno visto ora come possibilità opportunità Da Occidente ora ora in qualche modo come come come elemento

Preoccupante perché andrebbe a rafforzare No il il la la posizione della della Cina nel mondo ma a parte questo questo dibattito mi sembra ripeto da non addetto lavori da non economista di aver colto piuttosto almeno in Diciamo nell’impostazione che l’elite cinese dà a questa strategia fondamentalmente l’accento va sulla capacità l’incremento

Della capacità cinese di salire la catena del valore e investire fare un cambio qualitativo degli investimenti in mezzi di produzione che appunto incorporino un più elevati livelli di tecnologia tentando in qualche modo di uscire dalla posizione acquisita di semiperiferia semiperiferia relativamente a diciamo agli anni 7080 quando questo percorso

Cinese di inserimento nel mercato mondiale grazie anche a agli eventi agli spostamenti geopolitici degli anni 70 Innanzitutto il rapo m uso americano Stati Uniti Stati Uniti cinese del Cina del del 72 Ecco rispetto quel quel passaggio e l’impetuosa crescita interna e sui mercati mondiali che ha fatto della Cina l’officina del mondo La

Fabbrica del mondo come ricordavate voi prima Ecco quel passaggio ha permesso Se vogliamo usare i termini della della War System Theory diciamo l’inserimento cinese con tutto il suo potenziale nella semiperiferia ora ai vertici cinesi e come dire alla alla alla stessa struttura sociale produttiva perché quando parliamo di struttura produttiva

Dobbiamo sempre tener conto che alla base ci sono dei rapporti sociali dei rapporti di classe Quindi anche come dire la c’è stato in questi in questi decenni una SP soprattutto nell’ultimo decennio una spinta importante dal bar no di conflittualità nelle fabbriche che ha spinto l’imprenditoria privata e statale pubblica a come dire a

Passare a mezzi di di di di di come dire modalità di produzione di Marx avrebbe detto di Plus valore assoluto in modalità di produzione di Plus valore relativo quindi a tecnologizzazione e quindi anche a far ricadere sul salario una parte degli aumenti della produttività quindi c’è una spinta convergente in qualche misura

O se non convergente comunque contestuale dall’alto e dal basso dal basso delle spinte sociali ehm e quindi Però mi sembra che in chiudo su questo In questa prima in questa diciamo impostazione per così dire del del problema l’accento non è tanto messo certo anche a livelli propagandistici dice di

Creazione di consenso sulla crescita dei consumi interni in termini di beni di consumo ma nelle intenzioni nel nel nel quadro strategico dell’elite cinese mi sembra sia l’accento sia sulla riconversione proprio della qualità dei degli investimenti fissi lordi no che devono inglobare più tecnologia questo è diciamo il il primo punto ehm insieme a

Questo allora questo cambiamento di Passo si inizia a notare anche negli indici macroeconomici e il principale e Ma questo ovviamente qui Lascio poi la la parola a voi Ultima parola a voi è che negli ultimi anni il il Trade surplus cinese Il il il surplus di commerciale no acquisito nei confronti

Dei paesi occidentali ma anche nel resto del mondo Cioè quel l’effetto di di di quello che è stato il diventare la Cina la la fabbrica del mondo questo eh come dire investendo dei propri prodotti i insieme del mercato mondiale questo questo questo surplus commerciale è diminuito è diminuito è ancora ingente però

Ehm come dire inizia a non essere più il driver non dico principale ma comunque esclusivo della crescita della crescita della crescita cinese e insieme a questo richiamo L’altro elemento su cui cui però diciamo bisogna essere più cauti e che quello di una graduale internazionalizzazione dello un a misura

Cioè della della valuta cinese del REM un a misura che la Cina nell’a soprattutto nell’ultimo negli ultimi 10-15 anni ha iniziato gradatamente in qualche modo a spostare l’AS della sua partecipazione al mercato mondiale come dicevo prima dal dal dal commercio dal commercio estero dalle esportazioni anche di merci a

Esportazioni di capitali esportazioni di capitali qui il discorso si fa complesso perché il tentativo di acquisizione e fusioni dei capitali cinesi negli Stati Uniti e poi in Europa Diciamo dopo il 2010 è stato sostanzialmente bloccato e qui passiamo alla dimensione Geopolitica mentre con le nuove vie della seta si è decisamente incrementato

Nel resto del mondo ed è in qualche modo mi pare la base strutturale della della della Formazione prima della creazione prima e poi del rilancio dell’ultimo anno anno e mezzo dei Bricks No cioè delle interazioni tra Cina che sta al centro e questi paesi extra occidentali che sono economie emergenti con qualche

Pretesa di diventare qualcosa in più ora M tutto questo però deve fare i conti con dicevo la dimensione Cioè qui dobbiamo voglio C dli dalla Cina agli Stati Uniti con la la dimensione Geopolitica Intesa in senso stretto diciamo strategico militare ma anche nel senso dell’uso politico l’uso politico dell’economia da parte degli

Stati Uniti e cioè qui dati tempi vi richiamo solo questi elementi eh A partire da Trump Ma poi in particolare con biden soprattutto con biden c’è stato questo salto qualitativo gli Stati Uniti stanno tentando un dec il cosiddetto decoupling selettivo cioè di ridurre la dipendenza dagli dall’economia dall’economia cinese

E soprattutto nel senso di tagliare l’accesso cinese alle tecnologie più innovative di di segmento alto quindi bloccare quel specularmente il processo che dicevo prima di risalita delle catene del valore da parte della dell’economia dell’economia cinese e questo non è disgiunto anche se ovviamente i rapporti non sono mai

Meccanici mai lineari non è disgiunto dall’aggressività cioè le guerre la guerra no dalla dalla diciamo dal conflitto in Medio Oriente il tentativo di regim change in Siria da dove doveva passare dovrebbero passare appunto le vie della seta fino all’attuale conflitto in Ucraina che sullo sfondo non è semplicemente una

Guerra di procura No tra nato e Russia ma sullo sfondo ha chiaramente questo confronto tra crescente tra tra tra stati uniti tra tra Washington e e pechin al tempo stesso Qui ci sono nascono una serie di contraddizioni perché proprio per i essi della in corsi nella globalizzazione cui accennava e

Che in parte richiamava descrivendoli Roberto cioè la internazionalizzazione della produzione la la creazione di catene globali del valore dove l’intervento delle multinazionali occidentali nell’economia mondiale è qualitativamente cambiato Nel passaggio diciamo della crisi mondiale degli anni 70 Cioè adesso qui con molta umiltà ovviamente perché non sono economista e con abborracciato delle multinazionali

Innanzitutto quelle statunitensi da post seconda guerra mondiale in qualche modo replicava la struttura dell’azienda madre nei mercati esteri A partire dagli anni 70 per complessi fattori ripeto non solo economici ma anche geopolitici e legati alla confl qualità di classe Quindi anche per tagliare le gambe al movimento

Di classe del lungo 68 in Occidente con le delocalizzazioni l’outsourcing e così via Le la La Si sono create queste filiere in cui Praticamente per ogni multinazionale ogni paese rappresentava un segmento della produzione questo che cosa vuol dire alla luce dei delle tensioni che che stanno diciamo lesioni

Traa tra Stati Uniti e Cina che stanno emergendo chiaramente e Beh che è molto più difficile per gli Stati Uniti in generale per le economie occidentali sganciarsi dall’economia dalle catene del valore in cui ormai la la la componente cinese è diventata centrale e sta risalendo qualitativamente diciamo a monte e a

Valle non è più semplicemente la industria cinese industria di assemblaggio di componenti a diciamo a medio livello tecnologico che vengono da fuori non è più così e e la Cina quindi ha degli strumenti in più per come dire contrastare No questa queste strategie di di decoupling variamente declinate come FR

Shoring Near shoring e chi più ne ha più ne metta faccio solo un esempio [Applauso] concreto il surplus commerciale cinese rispetto agli Stati Uniti per quanto non intaccato e dimin ito è aumentato adesso Maggiore partner commerciale degli Stati Uniti è diventato il Messico e poi è

Risalito molto il Vietnam Ma poi se noi andiamo a vedere in Messico e in Vietnam hanno stanno Hanno delocalizzato e stanno delocalizzando imprese cinese che prima vendevano direttamente sul mercato sul mercato statunitense in tutto questo e vado a chiudere è chiaro che è difficile per gli Stati Uniti e poi sull’Europa il

Discorso e sarebbe più da articolare meglio eh ricorrere a forme di protezionismo commerciale di vecchio tipo M proprio per L’intreccio che che si è creato con la globalizzazione di qui la rilevanza sempre maggiore se Notiamo delle delle dell’uso economico delle sanzioni e questo è un elemento che sta insieme

Al kinesismed a cui accennava la finea la fine Romano e quindi bisogna capire Bisognerebbe ragionare sulla politica l’economy delle sanzioni perché ormai sono veramente diventati ingenti su un una percentuale sanzioni parlo da parte degli Stati Uniti ovviamente no sanzioni appunto economiche di Commercio ma soprattutto tecnolog chiudo Allora il problema è

Quello che diceva Roberto andiamo verso una possibile nuova regolazione dei rapporti internazionali sia a livello di sistema internazionale sia a livello di di politica internazionali e quindi una riconfigurazione dei triangoli capitale stato lavoro però poi declinati nei singoli paesi e nelle singole aree quindi diciamo Avremmo una una quella

Che Arrighi chiamava la geometria dell’imperialismo piuttosto complessa no con dei solidi che si intersecano E che sarebbe interessante riprendere io dico solo una cosa da un lato mi sembra che gli Stati Uniti rappresentano diciamo la forza di pun che la forza che punta alla riproduzione dei rapporti di forza

Geopolitici e dei rapporti di classe esistenti no Quindi la forza che cerca di bloccare la emergenza della Cina e dei Brix dall’altro dalla Cina e la br abbiamo delle delle forze che tentano di riformare non attenzione di rovesciare di riformare l’ordine economico internazionale e e geopolitico Allora che cosa ne verrà non

Non lo sappiamo mi sembra che un elemento importante però sia questo qui rimando la palla a voi economisti cioè gli Stati Uniti hanno la possibilità cioè gli Stati Uniti che erano dati in declino negli anni 70 fecero in serie di mosse m che adesso qui non possiamo non possiamo richiamare

Tali Per cui che poi dettero origine sostanzialmente alla globalizzazione e alla finanziarizzazione grazie Poi anche alla al rapocci con la Cina la caduta poi successiva del del blocco cosiddetto socialista e così via ora gli Stati Uniti La domanda è gli Stati Uniti hanno e a quali condizioni la possibilità di rilanciare il proprio

Ruolo egemonico Innanzitutto a come condizioni diciamo economiche Cioè negli anni 70-80 piacci o meno hanno portato avanti una ristrutturazione tecnologica qui il nesso tra Pentagono e Silicon Valley No è emerso in maniera netta quindi tecnologica produttiva delocalizzazioni eccetera finanziaria cioè Hanno iniziato a governare diciamo la la macro diciamo

Macr circuiti mondiali attraverso il doppio debito cosa un po’ inaudita rispetto no alla politica internazionale precedente e via discorrendo anche a livello militare Ecco allora la domanda che io mi faccio che un po’ che mi sembra sia un po’ al centro è Quali sono le condizioni Quali potrebbero essere i

Settori e quindi anche di nuovo la capacità innovativa degli Stati Uniti per rilanciare la propria egemonia perché o si dà questo oppure in qualche modo quindi una capacità poi lì si tratta di ragionare un rilancio dell’egemonia statunitense diciamo andrebbe a in qualche modo a inglobare ad associarsi delle borghesie nazionali di quale tipo

Cioè che che fine farebbe l’Europa in questo stretta tra Stati Uniti e Cina e la Cina sarebbe completamente bloccata o potrebbe in qualche modo partecipare a questo Io su questo sono piuttosto pessimista ma non è questo il discorso la la domanda mi sembra è appunto la

Dove si se e dove si aprono degli spazi di ristrutturazione complessivamente Intesa per gli Stati Uniti eh appunto per un proprio rilancio per evitare Diciamo tra virgolette un proprio un proprio declino o se tutto questo non va a non sta andando nella direzione di una destrutturazione molto più profonda del sistema internazionale

Complessivamente inteso grazie Allora intanto sono io a ringraziare te Veramente hai fatto un un discorso complesso rendendo semplici dei passaggi che erano veramente difficili da da svolgere e e ti ringrazio molto prima di passare la parola a Roberto io dico solo una cosa un cenno di risposta

A questa ultima domanda Io credo che la questione sostanziale sia l’approvvigionamento energetico Ok chi controllerà le le energie necessarie al paradigma Tecno eecon omico futuro ne uscirà come potenza egemone Aggiungo solo una cosa Io amo molto Nanni Arrighi e e trovo estremamente importante le le sue pubblicazioni Mi dispiace di non poterle

Come dire porre al centro dei miei corsi perché appunto il livello del di di analisi di arrii come sapete è molto dispersivo Però io trovo molto ehm da ridimensionare l’idea che siamo di fronte a un crollo dell’egemonia statunitense Cioè è sicuramente una fase di grande problematicità ma ancora gli

Stati Uniti rappresentano per tante ragioni che sono quelle che hai ripercorso tu il loro ruolo soprattutto nel sistema Monetario Internazionale nel sistema finanziario il ruolo nel sistema militare degli elementi che non scalfiscono la propria egemonia e e il la propria pretesa quindi anche di avere una voce in capitolo nell’ordine

Mondiale che che si va a definire passo però adesso la parola a Roberto Per tutti gli altri aspetti che sono emersi per avere il suo punto di vista allora secco veloce tanto credo che ci si può avendo come dire la cassetta degli attrezzi più o meno disponibile

Per tutti si può andare dritti dritti al punto io penso questo rispetto a quanto che sta accadendo che nessuno istituzione paese stato o possa in qualche modo fermare la storia cioè il movimento del sistema economico è si ridisegna nel tempo e ogni volta si ridisegna in un modo diverso con degli equilibri migliori

Superiori o diversi rispetto a quandoo sta accadendo arrivo proprio al punto voglio dire no rispetto al ruolo dei dalla Cina degli Stati Uniti e l’Europa io credo questo La domanda che mi sono fatto ha fatto è stata fatta una una puntualizzazione eccezionale l’uso economico delle sanzioni eccezionale Io mi domando Chi è l’inciso

Delle sanzioni Chi è il soggetto che in qualche modo il vero soggetto come dire su cui precipitano le sanzioni dentro riequilibrio internazionale siamo proprio sicuri che le sanzioni erano verso la Russia o sono proprio sicuri che sia Verso la Cina io nella mia idea molto semplice è

Che gli Stati Uniti stanno giocando un ruolo internazionale cerca di sussumere dentro di sé come forza più o meno che tenta di essere ancora egemone la più grande area economica in termini potenziali che è l’Europa e che occorrono 10 anni di sanzioni che incidono l’Europa più che altri paesi

Per come dire come dire per per ricostruire una massa critica adeguata e sufficiente per misurarsi con la Cina Ma soprattutto in modo ancora più particolare gli Stati Uniti hanno solo questa possibilità sussumere l’Europa come mercato potenziale Ma presa a pezzi non in modo come dire come blocco intero

Per contrattare il proprio ruolo nel ridisegno economico internazionale rispetto alla Cina sta contrattando il proprio ruolo Questa è la mia idea che mi sono fatta Ma quindi però se tu dici che stanno contrattando il proprio ruolo è come se gli dessi un ruolo nella contrattazione da second Mover e Sì

Esatto Esatto cioè gli St cioè gli Stati Uniti non sono quella sono un sistema capitalistico che non riesce a cambiare il Sem medesimo fa fatica si rende conto che ci sono de delle economie emergenti che stanno crescendo e hanno potenziale interno di gran lunga superiore a quello

Presente negli Stati Uniti non che non ne abbiano eh l’unico interlocutore che ha cercato di mettersi nel tempo e nella storia all’interno di questo consenso internazionale in modo diverso è stata l’Europa con la nascita dell’Euro che è stata una moneta di di riferimento per un certo periodo al non alternativa comunque che

Concorreva al commercio internazionale di scambio di valuta e moneta Ma la prima cosa che interviene proprio durante la poco prima già dal 2008-2009 quando l’Europa fa quelle politiche bruttissime voglio dire è che il ruolo dell’Euro si riduce nel nel consenso internazionale cresce il ruolo del dell’oro Sì dell’oro Sì cresce il ruolo

Delle monete come dire dei paesi BX in modo contenuto ma cresce Sì poco mentre il dollaro riduce il suo peso specifico non è Allora importante non è solo il quanto ma la dinamica Sì sì sì anche lì però quello che è venuta a meno è l’Europa l’Europa poteva avere

Un suo ruolo non l’ attrezzato dopo il 2008 ha rinunciato a fare politica economica e si è trovata debole colpita dalle sanzioni verso la Russia che in realtà sono sanzioni contro l’Europa a mio parere perché Un’Europa capace di un proprio son d’accordissimo però ti faccio fare una piccola

Accelerazione perché c’è il 2019 quando si prova a fare politica industriale Ah sì sì No infatti Lina non la volevo toccare per motivi diversi però effettivamente comunque gli Stati Uniti stanno cercando di sussumere l’area Europea quindi 300400 milioni di abitanti comp consumatori c’è una Cè c’è la storia voglio dire del diritto c’è

Tutto quello che di buono che leer è stata capace potrebbe fare la ssum c’è il covid arriva il 2020 arriva il covid cambia grazie al governo Sì mi dispiace al governo Conte Conte 2 l’Unione Europea è costretta perché riconosce la difficoltà Europea a fare n Generation cioè fa quel grande programma

750 miliardi di euro nell’arco di tempo di 6 anni per modificare la propria base la propria struttura produttiva cioè fa questo esperimento passano 2 anni e i progetti cominci PNR in Italia in Germania in Spagna incominci a avere qualche idea di miglioramento scoppia la guerra Sì però

Attento Sì adesso arrivo pass no no facciamo adesso il passaggio per fare quella roba lì aveva bisogno della Cina Cer Infatti volevo arrivare a un passaggio Cioè nel senso che la politica lui vuole andare sempre il punto subito ma perché io c’ho fame perché vi volevo Allora adesso

L’Unione Europea ha presentato un nuovo programma di politica industriale che non ha nulla a che vedere con Generation Europe però dice parte come dire dall’idea che Oh l’ l’Unione Europea fa un po’ schifa è un po’ brutta non è capace di stare sul mercato in nessun modo non ha competenze proprie è

Disallineata sia dalla Cina che dalla che dagli Stati Uniti Però tra i settori strategici sono cinque faccio sia nella farmaceutica sia che nella nella nella nella Conoscenza come si chiamano Cloud piuttosto che passiamo alle materie prime il 98% D forniture di terre rare verso l’ proviene dalla Cina

98% terre rare quelle necessarie per information Communication Technology e anche pannelli solari pannelli solari abbiamo come dire quote di produzione globale su come dire la base essenziale per per la produzione di farmaci 66% arriva dall’area Asia pacifica India Cina Cioè posso fare l’elenco eh dire questo non lo scrivo io

L’ha scritto proprio i documenti europei e fondare immaginare che sia possibile ricostruire una catena valore diversa da questa passando da dall’altra parte tecnicamente impossibile io dico sempre che come ho dett che i Gentiloni là piuttosto che la meloni da grandi perché non proprio è questo il vincolo che abbiamo che ci

Piace o no la via l’Europa deve diventare adulta grande per essere il terzo soggetto in un governo multipolare per poter relazionarsi in modo autonomo non dipendente con Cina e Stati Uniti e questa via non come dire perdere l’occasione di un mercato che cresce e nasce per poter rigenerare anche il

Proprio tessuto economico e produttivo e soprattutto per generare nuova occupazione diversa occupazione se non voi vi conviene andare in Cina e andate a lavorare lì e avete il vostro futuro non che sia brutta Non lo so non ci sono mai stato ma magari rimanere in Italia Europa non ci farebbe schifo Abbiamo

Fondato come dire abbiamo avuto il Leonardo i Dante e Insomma abbiamo avuto qualcosa da dire nella storia l’Europa ce l’ha No non trovi senti Raffaele non so se vuoi un minuto di un minuto Sì perché è molto interessante questa queste osservazione questa osservazione conclusiva di Roberto Perché se è così e io credo

Credo che in parte sia così Allora in prospettiva dovremo seguire con molta attenzione la Germania Cioè se a Washington riuscirà di fare il dec Germania Cina come l’è riuscito in gran parte fare il dec Germania energia russa E allora lo scenario è definito Cioè non c’è nessuna possibilità per l’Europa di ricoprire un

Terzo terzo ruolo e quindi anche la lettura della guerra in Ucraina acquisisce unulteriore Valenza no strategica per gli Stati Uniti Grazie senti grazie a teff Alberto e Speriamo di poter continuare questo confronto che mi è parso molto profittevole e ringrazio anche per l’attenzione i miei studenti

Cazzo ti presenti ti ha fatto una Parol Ciao grazie benissimo

Corso di Politica Economica Internazionale a.a. 2023-24, Università degli studi di Bergamo.

Roberto Romano ha rielaborato nella lezione alcune tesi già avanzate nei seguenti scritti:

Un conflitto spartiacque? – di Roberto Romano

L’industria dell’acciaio tra vincoli economici e strutturali

L’Europa progetta la sua dissoluzione? – di Roberto Romano

Raffaele Sciortino ha rielaborato nel suo intervento la chiave di lettura recentemente avanzata nella seguete intervista
https://www.infoaut.org/approfondimenti/guerre-decoupling-ed-elezioni-negli-usa-intervista-a-raffaele-sciortino

Sulll’ultimo libro di Raffaele Sciortino (Stati Uniti e Cina allo scontro globale, Asterios, 2022), si veda la recensione di Stefano Lucarelli

Tra l’anno della tigre d’acqua e l’anno del coniglio d’acqua – di Stefano Lucarelli

Si vedano anche le recensioni di Roberto Romano e di Raffaele Sciortino al libro di Emiliano Brancaccio, Raffaele Giammetti e Stefano Lucarelli, “La guerra capitalista”, Mimesis, 2022
https://www.economiaepolitica.it/in-punta-di-teoria/la-guerra-capitalista-competizione-centralizzazione-nuovo-conflitto-imperialista-mimesis-2022/
https://www.machina-deriveapprodi.com/post/la-guerra-capitalista-alcune-note-di-lettura

Comments are closed.