Economia in Quark – Riflessioni sul PNRR e nuove sanzioni alla Russia

Benvenuti a economia in Quark Io sono Giampaolo galli e con me Come di consueto Veronica De romanis e Alessandro De Nicola che ci salutano oggi parliamo di due cose che sono di grande attualità Uno è il pnrr è uscita diciamo un primo draft delm della del posizione del Governo italiano sullo

Stato di attuazione ed è uscita sono usciti i dati della commissione Veronica come che cioè Qui ci sono due posizioni sono quelli che dicono che non abbiamo fatto niente quelli che dicono abbiamo fatto tutto Qual è una posizione equilibrata Dunque partiamo Dai dai dati del governo e i dati della commissione

Europea perché oggi sono usciti Quelli del governo ieri Quelli della commissione europea e si ricomincia a parlare di pnrr perché Diciamoci la verità di pnrr non si parla quasi mai È un po’ passato il tempo in cui c’era il governo Conte 2 che ci raccontava il pnrr come un premio per aver negoziato

Bene ma anche il governo draghi che ce lo presentava come come un debito buono da spendere per per poter crescere Ecco secondo me entrambe le narrazioni sono sono sbagliate il pnrr non è un premio Ma è uno strumento per recuperare il divario di crescita dei paesi messi

Peggio quindi appunto l’Italia ed è per questo che va vanno spesi bene i soldi non è neanche tutto debito buono perché questo i dati che vi dirò tra brevissimo Lo dimostrano spendere non basta per crescere Allora vediamo quali sono questi dati che non sono molto confortanti quei il governo che sono

Usciti oggi ci dicono che su un totale di 101 miliardi sono stati spesi meno della metà dall’inizio del del progetto peraltro in questo nel 2023 si è speso meno del biennio precedente quindi stiamo andando un pochino in ritardo rispetto a quello che abbiamo fatto all’inizio e molto meno di quello che

Avevamo scritto nella nadef Cioè nella nade avevamo scritto avremo speso nel 2023 circa 40-43 miliardi In realtà abbiamo spesi 21 Ora è chiaro che dobbiamo accelerare perché sennò si Mina proprio la capacità l’efficacia del progetto nel suo insieme E allora qui andiamo a guardare Qual è l’efficacia di

Questo di questo progetto La Commissione Europea ha stimato per il nostro paese un impatto a fine periodo quindi 2026 un incremento del PIL del 2,5 Diciamo in uno scenario ad alta produttività questa stima si può abbassare a due in uno scenario di bassa produttività ora senza entrare in questi

Dettagli quello che è interessante sottolineare è che sebbene questa cifra sia superiore alla media europea che è intorno all’1,5 1,6 è praticamente la metà dell’impatto che avrà il pnrr in tre paesi come la Spagna la Grecia e il Portogallo perché è interessante soffermarsi su questi dati spagnoli greci e Portoghesi perché questi tre

Paesi 10 anni fa 12 anni fa erano praticamente sul loro del fallimento poi cosa è successo Hanno dovuto adottare un programma di aggiustamento chiamare la la la famosa troica per intenderci che ha imposto loro misure di austerità e riforme E sì è stato doloroso questo ed evidente è stato un Cammino lungo spesso

Non lineare la Grecia ha dovuto passare per tre pacchetti di di salv di salvataggio però oggi sono i paesi che crescono praticamente il doppio del nostro e se se andiamo a guardare il debito PIL dal 2022 al 2024 in Grecia scende di 20 punti in Portogallo di 11 in Spagna di 6

Quindi è evidente che l’impatto degli investimenti del pnrr cioè le risorse europee messe in queste economie che sono state riformate non c’è da stupirsi che l’impatto sia il doppio noi la troica non l’abbiamo chiamata abbiamo avuto diciamo la nostra troica che è il governo Monti che ha provato a fare

Delle riforme qualcosa ha fatto la riforma Fornero che poi i governi che poi si sono succeduti hanno provato a smontarla perché perché a noi i costi da pagare non ci piacciono e così Qual è la conclusione e chiudo Eh che alla fine noi ci troviamo con tantissime riforme

Io ritengo troppe questo l’ho scritto varie volte che però mettiamo immettiamo in un sistema economico che siccome non è stato riformato in passato È poco dinamico e quindi l’imp impatto che noi avremo di questa quantità enorme di risorse che forse non rivedremo mai più perlomeno non a breve è un impatto

Assolutamente limitato e soprattutto ci fa capire che investire non è sufficiente spendere non è sufficiente per crescere per crescere bisogna assolutamente riformare che è esattamente Lo scopo del pnrr Però noi quando parliamo del pnrr che come dicevo all’inizio ne parliamo molto poco ma se ne parliamo Parliamo solo di spesa di

Riforme Davvero non ne facciamo mai non li mettiamo mai al centro del dibattito a cominciare daa riforma della concorrenza che va sempre ricordato è uno dei pilastri del nostro piano nazionale di ripresa e resilienza Grazie Veronica Chissà che qualcosa succeda Fra l’atac e l’antitrust lì qualche passo avanti faticosamente forse si riesce a

Farlo Alessandro nella bref fazione del documento del governo sul pnrr c’è una lunga parte sui l’aumento dei prezzi dei soprattutto dei beni energetici legato alla guerra in Ucraina Adesso noi vorremmo l’Unione Europea vorrebbe fare un nuovo pacchetto di sanzioni ma queste sanzioni servono che cosa bisogna fare per riuscire a piegare la Russia

Allora le sanzioni servono nel senso che non piegano la Russia ma servono perché la costringono comunque ad adottare dei sotterfugi che sono costosi come Ogi però è anche vero che ormai siamo al 12o pacchetto di sanzioni da parte dell’Unione Europea gli Stati Uniti la Gran Bretagna anche

Peggio e il resto del n mondo occidentale quindi dal Canada all’australia passando abbastanza per il Giappone o la Corea del Sud Hanno imposto queste sanzioni però che cosa abbiamo visto che Sfortunatamente la gran parte della popolazione mondiale vive in paesi che non sanzionano la Russia e i due esempi

Principali sono Cina e India però ci sono anche altri paesi abbastanza importanti quantomeno come via di transito che non applicano sanzioni tipo la Turchia che come via di transito avendo dei rapporti con l’Europa e il resto dell’Occidente ovviamente molto comoda la penisola arabica quindi purtroppo c’è un mondo

Parallelo dotato di una certa ricchezza perché Abu Dhabi e Dubai sono dotati di una certa ricchezza sono paesi completamente in alcuni casi senza scrupoli paesi canalia tipo Corea del Nord o Iran in altre casi sono molto grossi opportunisti e lo fanno chi per opportunismo economico tipo l’India e chi per opportunismo politico economico

Tipo la Cina Insomma c’è tutto un mondo là fuori che in qualche modo inficia le sanzioni allora Questo naturalmente comporta lo stesso Degli svantaggi perché per fare l’esempio più banale se noi non compriamo il gas Russo è ovvio che la Russia il gas lo deve vendere a qualcun altro ha un prezzo più

Basso perché quello il compratore che comunque non è fesso dice Eh visto non lo vendi all’occidente te lo compro io però mi fai un prezzo più basso Quindi è ovvio che questo questo ha delle lo stesso dicasi per il petrolio lo stesso dicasi per la mancanza di importazioni per alcune aree importanti tecnologiche

Che per esempio la la flotta aerea russa adesso sta Stanno cominciando a importare frettolosamente ma per un certo periodo si canalizzano gli aerei con i pezzi di ricambio quindi non si può dire che non siano site però però è che l’economia russa quest’anno crescerà poco più del 2% secondo le

Stime l’anno prossimo si prevede pure crescerà del 2% dopo che nel 2022 aveva avuto una decrescita superiore al 2% Insomma In altre parole la situazione è stagnante perché la la Russia si è persa il rimbalzo covid quindi questo questo 2% In realtà avviene avviene senza che abbiano approfittato del

Rimbalzo covid perché nel 2022 già subito hanno avuto la decrescita però non è in una situazione in cui è strangolata perché perché oltre a riuscire a commerciare attraverso intermediari e così via ha investito molto nel in una un economia di guerra quindi il deficit del debito pubblico è cresciuto tantissimo tutte le riserve

Aure le riserve in moneta pregiata della Russia sono state impiegate Quindi sotto questo profilo si è impoverita però sono state impiegate per produrre e soprattutto per produrre armi ora il P quando cresce grazie alla spesa della Difesa durante una guerra ha una caratteristica che le statistiche in questo per quanto

Sofisticate siano non riescono a catturare vi faccio l’esempio proprio semplice semplice se Io produco come paese 10 carri armati Beh Caspita il PIL va su parecchio perché un carro armato oggi Costa qualche milione di di dollari molto di più che produrre 10 10 Maserati probabilmente Quindi se Io produco 10

Carre arm il PIL cresce Ma se questi 10 carri armati li getto in battaglia e otto vengono distrutti dagli ucraini che è quello che succede Magari non proprio OT Ma insomma una certa parte viene distrutta dagli Ucraina non è che le statistiche ti abbassano il PIL cioè una

Volta dentro il PIL Non è che ti Vengono sottratti perché sono esplosi o i missili tu produci migliaia di missili una una volta che li hai prodotti non è che perché li lanci e ti vengono intercettati o esplodono sui mercati dei poveri ucraini vengono tolti dal P Quindi in realtà la ricchezza reale

Della popolazione è stagnante o in diminuzione detto ciò questo però non è abbastanza per mettere la Russia alla famosa cosiddetta canna del gas Perché sarà un’economia di guerra che comunque vuol dire che c’è l’occupazione molto alta in Russia perché tra quelli che lavorano nelle fabbriche e i

Poveracci di di coscritti e i 500.000 che hanno abbandonato la Russia per non fare la guerra in questo momento Semmai hanno mancanza di mano d’opera quindi c’è o c’è una bassa disoccupazione ci sono gli stipendi che vengono all’economia di guerra Lo Stato pompa tutte le riserve che

Aveva ci sono gli intermediari che in qualche modo fanno sgattaiolare molte sanzioni la Russia In poche parole non è piegata e nel futuro prevedibile non sarà piegata nel 2024 non sarà piegata forse nel 2025 non sarà piegata Poi certo nel lungo termine il fatto che siano andati via mezzo milione

Tra i loro migliori lavoratori perché non volevano essere arruolati quindi i tecnici i giovani il fatto che se ne siano andati via il fatto che centinaia di migliaia di giovani muoiono il fatto che le armi a un certo punto ci fai un ornamento nel giardino ma non non non danno alcun tipo di

Ricchezza nel lungo termine alla fine questo provoca l’effetto Italia 1919 dopo La grande guerra del 19 18 199 è stato un disastro proprio per questa però noi non abbiamo tutto questo tempo da aspettare aveva ragione in questo caso kees nel lungo periodo saremo tutti morti e purtroppo questa

Sembra quasi una battuta macabra di cui mi scuso perché nel lungo periodo gli ucraini saranno morti quindi sì le sanzioni vanno bene Sì va bene il 13o pacchetto Sì sono utili per mettere alla Russia ma l’unico vero sistema è dare armi all’ucraina punto le sanzioni sono efficaci ma non saranno quelle che

Faranno vincere la guerra o perlomeno non gliela faranno perdere a ai poveri ucra Sì in più di aggiungiamo che l’economia di guerra vuol dire produrre cannoni al posto di produrre burro scuola sanità pensioni e così via Insomma quindi diciamo vuol dire in realtà una difficoltà Maggiore per la

Popolazione russa Anche se questo non compare nelle statistiche del PIL ma comparirà immagino nelle statistiche se non sono truccate dei consumi del reddito disponibile eccetera benissimo eh termina qui la nostra puntata di economia in Quark seguiteci su questo canale La stampa.it Il Secolo x e ci trovate anche sul sito dell’osservatorio sui conti

Pubblici dell’università Cattolica e sul sito della Das Smith Society Grazie e arrivederci arrivederci arrivederci

Videointervista con Veronica de Romanis, Alessandro De Nicola e Giampaolo Galli

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