Orlando: “Ue non ceda a logica delle armi per ambizioni della Francia, deve essere forza di pace”

Orlando: “Ue non ceda a logica delle armi per ambizioni della Francia, deve essere forza di pace”

Chiaramente ormai la deriva estremistica che Nago ha dato a questo conflitto imbarazza gli Stati Uniti se la politica in qualche modo si rassegna esclusivamente alla logica delle Armi ha perduto la sua funzione e l’Europa in qualche modo perde la sua funzione io vedo dietro questa retorica il tentativo diciamolo molto francamente della

Francia di sostituirsi agli Stati Uniti e noi non vogliamo un Europa che sia a egemonia francese onorevole Orlando Buongiorno Buongiorno lei è stato a Rafa nelle scorse settimane con altri parlamentari Cosa vi ha lasciato l’esperienza sul piano umano Immagino ma anche politico sicuramente un conto è sentire raccontare le cose un conto vederle

Viverle abbiamo incontrato persone che ci hanno raccontato storie durissime mi ricordo di una madre che ci raccontava che era in un ospedale al Cairo una madre palestinese che aveva un bambino che aveva perduto una gamba e Aveva un’altra bambina ricoverata nella stessa megalopoli ma in un altro ospedale e poi

Aveva due bambini che erano ancora a Rafa e ne aveva notizie ogni du tre giorni perché le comunicazioni sono spesso interrotte e poi dal vivo abbiamo visto alla frontiera agli aiuti Fermi e politicamente ne è emersa Diciamo una cosa che in qualche modo in questi giorni si è fatta più chiara e anche

All’opinione pubblica occidentale cioè che c’è un problema di approvvigionamento e quella è una società che per una serie di ragioni una è una piccola porzione di territorio che Sostanzialmente è chiuso da tutte le parti non ha una vera e propria economia è sostenuta dagli aiuti internazionali e oggi gli aiuti internazionali sono

Bloccati e in quella porzione di territorio di cui stiamo parlando sostanzialmente sono saltate tutte le attività quella sanitaria quella scolastica la sicurezza la raccolta dei rifiuti l’approvvigionamento alimentare quindi la gente ha fame e quindi la gente muore perché non è curata anche per patologie tra virgolette normali ipertensione diabete

Gli oncologici ecco tutto questo non non è più curato E adesso poi incomincia a esserci il tema della malnutrizione quello che mi interessa è e che ciè interessato con questa visita è mettere All’attenzione diciamo dell’opinione pubblica che oltre alla strage che viene prodotta da da dai bombardamenti c’è quest’altra strage silenziosa le nazioni

Unite hanno approvato una risoluzione per chiedere cessate il fuoco secondo lei che conseguenze potrà avere anche sul piano concreto nell’immediato non lo so politicamente è una cosa molto importante perché gli Stati Uniti per la prima volta prendono le distanze dal governo di netano questo è un dato di grandissima rilevanza chiaramente ormai

La deriva estremistica che Nago ha dato a questo conflitto imbarazza gli Stati Uniti si apre la prospettiva del fatto che le grandi potenze A partire dagli Stati Uniti possano svolgere un ruolo per cercare una soluzione che intanto passa per il cessato del fuoco e che poi Speriamo possa dare un minimo di

Stabilità credo che che che questo consenta anche all’onu di svolgere una funzione che che fino a qui oggettivamente non ha potuto svolgere le hai sembrato di vedere segnali o conferme anche nel suo periodo in quella zona dell’ipotesi del governo israeliano di deportare la popolazione di gazza in

Altri paesi guardi Io non voglio fare ipotesi mi limito a dire che se porti 1 milione 200.000 persone in un’ara che precedentemente era abitata da 200.000 non fai arrivare più gli aiuti e diciamo così ecco una pressione implicita perché quell’aria sia abbandonata è assolutamente deducibile molti stati europei anche la stessa Unione Europea

Hanno ripreso a finanziare l’Agenzia delle Nazioni Unite per il supporto ai rifugiati palestinesi il governo Meloni invece no come valutate questa decisione e cosa intendete fare eventualmente per provare a cambiarla Ah noi dobbiamo far cambiare questa posizione perché è un errore un errore Tra l’altro che mette

L’Italia in una posizione che non è quella dell’Italia l’Italia è sempre stato un paese che è riuscito a parlare con tutti ed è stata utile alla soluzione di molte delle dei passaggi storici di questa crisi infinita che caratterizza il Medio Oriente Perché parlava con tutti cerchiamo di spiegarlo

Perché il racconto che è stato fatto o qui nel nostro paese è è abbastanza parziale l’agenzia che si occupa di palestinesi non è una gentile concessione che è stata fatta quando è stato riconosciuto lo Stato di Israele si Sono spostate milioni di persone e l’ONU ha pensato di creare una sorta di

Surrogato di uno Stato attraverso questa agenzia questa agenzia Luna è un’agenzia che recluta Chiaramente tra i palestinesi decine di migliaia di persone ora in queste decine di migliaia di persone ci sono 14 15 non mi ricordo persone che sono coinvolte con la strage di di amas queste persone

Devono essere punite ma questo non significa che tutta la struttura sia nelle mani di amas e come se da noi non so noi abbiamo Siamo un paese dove ci sono stati servizi di viati ci sono stati parti delle forze dell’ordine coinvolte o delle Forze Armate coinvolte

In in colpi di Stato nessuno gli è mai venuto in mente di sciogliere il ministeri o di sciogliere i corpi dello Stato questa struttura tiene in piedi gli ospedali tiene in piedi le scuole gestisce gli aiuti che non possono anche qui uno dovrebbe andare oltre le immagini se tu gli aiuti anziché

Distribuirli in modo ordinato li lanci da un aereo Ma chi li va a prendere quelli lì i più giovani i più forti più prepotenti quelli che sono armati e tagli fuori la popolazione più vulnerabile quella che probabilmente ne ha più bisogno e quindi ripristinare il funzionamento di questa grande agenzia È

Un modo per contenere gli effetti di quel disastro umanitario che si sta determinando e quindi l’Italia deve cambiare posizione ma non per ragioni ideologiche e per ragioni molto pratiche Perché queste persone senò Mogliano di fan il clima politico nei confronti della guerra è cambiato lo stesso ministro Crosetto nei giorni scorsi ha

Confermato l’intenzione di fornire più uomini all’esercito lei parlando di Europa ha detto che l’Unione Europea non si deve rassegnare a un economia di guerra è un’idea molto ampia però ci può spiegare che cosa intende dire che se che noi dobbiamo entrare un’economia di guerra significa sostanzialmente che ci rassegniamo una cronicizzazione della

Guerra mentre l’Europa deve avere un’ambizione più alta che è quella di trovare un nuovo ordine dopo che è franato quello che diciamo in qualche modo si era determinato con la fine dell’Unione Sovietica e col crollo del muro di di di Berlino in questo sforzo Io penso che ci sia un lavoro enorme da

Fare per coinvolgere la Cina per coinvolgere l’India per dare un protagonismo nuovo anche agli Stati Uniti che consenta Appunto una risposta diplomatica a ciò che in qualche modo fino qui è stato affrontato soltanto con la logica delle Armi non è il mio pacifismo è un affermazione del primato

Della politica se la politica in qualche modo si rassegna esclusivamente alla logica delle Armi ha perduto la sua funzione e l’Europa in qualche modo perde la sua funzione perché l’Europa ricordiamolo nasce Prima di tutto come soggetto che vuole evitare le catastrofi del secolo scorso Poi noi non non possiamo pensare che abbiamo scherzato

Fino qui abbiamo detto transizione ecologica transizione digitale se l’Europa si piega a una logica di economia di guerra come ha detto questo simpaticone del presidente della del Consiglio Europeo belga il signor Michelle se ci pieghiamo a questa logica Noi abbandoniamo tutti questi obiettivi cioè saremo una parte del mondo che dopo

Essere stata molto avanti rispetto agli altri torna indietro e questo io credo che non lo voglia nessuno la guerra anche questa la risposta alla Russia è una necessità di una contingenza io vedo dietro questa retorica il tentativo diciamolo molto francamente della Francia di sostituirsi agli Stati Uniti

E noi non Vogliamo un’Europa che sia a egemonia francese Vogliamo un’Europa che invece sia un soggetto che anche con una propria forza militare in grado di costruire però un equilibrio di pace in conclusione il 2024 è un anno di elezioni quindi richiedo da una parte come arriva il PD alle europee dopo più

Di un anno di segreteria schlein e dall’altra Come giudica la difficoltà a trovare un asse con il Movimento 5 Stelle in alcune elezioni regionali Io credo che il PD ha è stato a rischio come progetto politico e credo che il merito della segretaria slin sia quello di aver risposto a questa crisi averlo

Rilanciato e averlo anche rimesso al centro di una coalizione è necessario fare un lavoro ognuno diciamo di riflessione su quali sono i punti fondamentali su cui si vuole costruire questo progetto Io credo che non sia un lavoro difficilissimo perché i temi sono questi la pace la transizione ecologica la lotta alle diseguaglianze chi

Vogliamo aiutare e chi vogliamo combattere Quali sono le rendite Quali sono i privilegi quali sono le grandi ricchezze che si sono accumulate che crediamo debbano essere ridistribuite questo significa è davvero questo Appunto non non vale per il PD un po’ meno tatticismo non è che io ci sto

Quando mi conviene quando non mi conviene invece me ne vado per i fatti miei perché di fronte a quello che sta avvenendo di fronte a un mondo in fiamme di fronte a una destra che vuole far passare per pazzi e magistrati che ritiene siano scomodi non è che puoi

Dire vabbè ma questa volta in questa regione la cosa non mi conviene e devi provare a gettare il cuore oltre l’ostacolo ponendo tutte le questioni che tu devi porre ma a questo punto però anche diciamo facendolo in modo stabile non in modo occasionale

L’Unione europea non deve seguire la “logica delle armi”, mettendo da parte gli obiettivi su clima e tecnologia e rinunciando a essere una forza “in grado di costruire un equilibrio di pace”. Lo ha detto a Fanpage.it Andrea Orlando, ex ministro a deputato del Pd. Orlando ha parlato anche della crisi umanitaria a Gaza e dei rapporti con gli alleati, in Italia, in vista delle prossime elezioni.

https://www.fanpage.it/politica/orlando-pd-ue-non-ceda-a-logica-delle-armi-per-ambizioni-della-francia-deve-essere-forza-di-pace/