perché gli USA sommersi dai debiti HANNO BISOGNO DELLA GUERRA – ft Alessandro Volpi

Eccoci Ben ritrovati ott liner Benvenuti di nuovo con Alessandro Volpi oggi parliamo e era importante Insomma mettere un po’ un puntello su questa cosa qua perché appunto negli ultimi mesi ho più volte sottolineato quanto diciamo la tenuta economica generale degli Stati Uniti fosse diciamo anche superiore a quelle che erano state ad

Esempio le le le mie previsioni le mie analisi e non solo le mie eh Poi ovviamente non sempre sempre diciamo mi riferisco anche principalmente anche a Stampa stream Ecco Non è che vado a a sondare più di tanto il Sottobosco complottista però è anche vero ovviamente che questa ovviamente

Diciamo la cosa da sottolineare è che questa tenuta è in buona parte dovuta a un’esplosione diciamo incontrollata della spesa pubblica e del debito pubblico No mi ricordava prima Alessandro che ormai si parla di un aumento del debito pubblico di 1000 miliardi più o meno 100 giorni Quindi siamo proprio completamente fuori

Controllo dentro a questo c’è sempre una un’altra partita sempre importante Diciamo che l’abbiamo analizzata da vari punti di vista che è appunto la posizione finanziaria netta internazionale degli Stati Uniti che è è è diciamo gli Stati Uniti hanno un debito estero netto che è superiore alla

Somma di tutti que gli altri di tutto il mondo cioè e quindi diciamo Sono proprio estrazione eh di di di risorse proprio su scala planetaria no e e e che ovviamente diciamo Quanto pesa e su chi spesa questa cosa qua dipende molto dalla forza del dollaro e e e quindi

Anche dai meccanismi inflattivo ovviamente quando c’è molta inflazione No la regola standard insomma anche abbastanza intuitiva è che a rimetterci sostanzialmente sono i creditori e quindi da questo punto di vista qua insomma l’idea un po’ che era venuta Alessandro e che mi sembra interessante è capire qu quanto in questo scenario

Qua La guerra è in qualche modo quasi indispensabile Ecco Affinché tutto questo meccanismo qua non salti per aria quindi ben ritornato Alessandro e ti lascio la parola Sì sì intanto Ciao Sì appunto io riprenderei gli aspetti che tu hai anticipato cioè Certamente i dati dell’economia americana spesso ci vengono presentati come dati diciamo

Migliori rispetto a quelli di altre di altre economie quindi si parla di una tenuta dell’economia americana che è Superiore rispetto a quella di altre di altre realtà ora Io penso che però questi dati abbiano bisogno di una lettura un pochino più approfondita per capire realmente eh quale sia lo stato

Di salute degli Stati Uniti e quali siano poi anche le conseguenze di un’analisi più approfondita dello stato di salute rispetto alle strategie che gli Stati Uniti perseguono Allora io partirei da un dato tu accennavi prima che mi sembra rilevante cioè gli Stati Uniti in questo momento hanno un gigantesco debito nei confronti del

Resto del mondo cioè Hanno una posizione finanziaria netta che è significativamente negativa siamo intorno ai 20.000 miliardi di dollari e quindi vuol dire che hanno molti più debiti di quanto non possano vantare in termini di credito e quindi hanno il mondo che gli fa gli presta risorse

E E questo rende possibile anche la già ricordata tenuta dell’economia dell’economia americana ora è evidente che un indebitamento che tende a crescere in maniera significativa nei confronti dell’estero con una complesso di invece attività che tende a contrarsi ha poi dei limiti che sono in qualche modo inevitabilmente destinati a ad emergere almeno in

Condizioni normali Cioè in condizioni dove non esistono grandi tensioni questa situazione è una situazione difficilmente Difficilmente difficilmente sostenibile aggiungerei un secondo elemento che è È importante anche questo tu lo accennavi gli Stati Uniti stanno continuando a produrre grandi quantitativi di debito federale ormai appunto il dato mi sembra

Consolidato lo ricordavi ogni 100 giorni il debito americano cresce di 1000 miliardi Siamo arrivati a 34 35.000 miliardi di debito federale complessivo a cui poi teoricamente andrebbero aggiunti i debiti dei singoli stati quindi una montagna enorme di debito di debito federale Eh che sono elementi che sono appunto fondamentali poi per

Finanziare una parte della spesa pubblica che è una spesa pubblica che attraverso diciamo la normativa americana va a imprese che si stanziano negli Stati Uniti a imprese americane Quindi è un meccanismo per generare una se si può dire concorrenza indebita nei confronti del mondo quindi in questo momento gli

Stati Uniti rispetto alle economia globale producono due effetti che sono fortemente impattanti che sono la appunto posizione finanziaria netta quindi il grande debito e il la grande quantità il grande debito estero e la grande quantità di sostegni che vengono erogati a vantaggio dell’economia peraltro permettimi un inciso storico è

Un po’ una novità perché gli Stati Uniti hanno avuto posizioni finanziarie nette molto significative Pens all’inizio dell’età regani però difficilmente per esempio in quella stagione abbinavano a questo forte indebitamento una spesa pubblica finanziata con un ulteriore aumento del debito federale Quindi ora gli Stati Uniti vivono come si può dire

Ampiamente al di sopra delle loro possibilità non si possono mai fare questi paragoni perché sono assolutamente impropri ma un’azienda che avesse le condizioni degli Stati Uniti cioè con una posizione finanziaria netta così negativa e un debito così esplosivo e secondo le logiche più tradizionali del capitalismo avrebbe serie difficoltà

È evidente quindi che poi il capitalismo porta con sé altre variabili che sono variabili di tipo politico e strategico che devono cercare di correggere questo tipo questo tipo di effetti e allora io penso che una situazione di questo tipo rispetto a una situazione di questo tipo l’acuirsi di tensioni l’acuirsi di

Politiche che sono politiche di natura aggressiva di natura espansiva se vogliamo anche di natura un po’ imperialistica e chiaramente possono essere molto funzionali al sostentamento di quella condizione patologica che altrimenti sarebbe destinata ad esplodere e E perché Perché intanto è evidente che generarsi di aspettative di tipo conflittuale appunto l’idea che

Possano allargarsi che si possa allargare l’ambito del conflitto Quindi questa costante litania per cui c’è il rischio di una guerra globale stiamo vivendo una guerra a pezzi siamo già dentro la terza guerra mondiale la Russia invaderà l’Europa e chissà cos’altro succederà alla fine è un meccanismo che nell’attuale mondo finanziarizzazione

A fare riaccendere spinte di natura inflazionistica l’abbiamo visto con la guerra in Ucraina come abbia funzionato figuriamoci se la guerra diventa ancora più complessiva e più globale quindi l’idea è l’accentuarsi l’idea che secondo me è ben presente in alcuni ambienti statunitensi se noi accentui il i termini e i toni del del conflitto

Alla fine molto probabilmente ripartiranno delle quelle spirali inflazionistiche che in questo momento avendo raggiunto dei picchi stratosferici si stanno parzialmente parzialmente riducendo ora se appunto queste tensioni militari riescono a far ripartire in maniera chiara la spirale inflazionistica magari con i meccanismi delle aspettative finanziarie cioè attraverso lo strumento dei futures dei

Derivati cioè immaginiamoci che da qui a qualche mese una parte Europa sarà interessata al conflitto quindi verrà meno l’approvvigionamento di alcune materie prime verrà meno l’approvvigionamento di fonti energetiche e via dicendo Beh con questo tipo di aspettative tradotte in scommesse che diventano appunto prenotazioni di eventuali beni futuri

Con prezzi che sono molto più alti riparte l’inflazione e l’inflazione come Giova in questo momento agli Stati agli Stati Uniti Beh in vari modi Intanto il primo è più evidente e più palmare è che un paese che ha un enorme Debito se parte l’inflazione beh quel debito si

Svaluta e se quel debito si svaluta vuol dire che non solo gli Stati Uniti hanno un beneficio significativo del fatto che una posizione netta negativa di 20.000 miliardi Diventa molto meno pesante in termini reali ma non solo che i creditori di quel tipo di nei confronti degli Stati Uniti cioè coloro che hanno

Messo soldi prestato soldi agli Stati Uniti avranno un evidente danno quindi scatenare una tensione militare che riaccenda meccanismi inflazionistici significa inevitabilmente produrre un meccanismo che rende sostenibile l’enorme Mole dell’indebitamento degli Stati Uniti la posizione finanziaria la posizione finanziaria dinta peraltro un clima bellico rende certamente più sostenibile per certi

Versi anche la produzione di debito federale questo anche agli occhi della stessa opinione pubblica americana tutto ciò che può essere finanziato con spesa pubblica sostegno dell’apparato militare sia in termini di tecnologia sia in termini di armamenti alla fine potrà essere finanziato con il debito il debito sarà reso sostenibile attraverso

La svalutazione inflazionistica le differ fra democratici e repubblicani in questo senso tenderanno inevitabilmente per molti versi a sfumarsi almeno nelle componenti diciamo così parlamentari e questo è un ulteriore un ulteriore vantaggio cioè gli Stati Uniti possono continuare a finanziare con il debito possono continuare a chiedere soldi a

Prestito in giro per il mondo avendo la la condizione per cui grazie all’inflazione quel tipo di debiti si riducono drasticamente C’è poi un altro elemento che secondo me è molto importante dovremmo considerare già un po’ che lo consideriamo e secondo me diventerà ancora più pregnante nel nel prossimo

Futuro se riparte l’inflazione è molto probabile che la politica di abbassamento dei tassi di interesse si rallenti peraltro per ora abbassamenti reali dei tassi di interesse praticati dalle banche centrali non sono stati ancora in nessun modo significativi se si riaccendere uno stimolo inflazionistico È chiaro che i tassi di interesse non scenderebbero Allora

Questo meccanismo per cui i tassi di interesse non scendono alla fine in questo momento ha dei beneficiari che sono dei beneficiari importanti cioè tutti quei soggetti che dispongono di liquidità senza avere bisogno della liquidità delle banche centrali e i soggetti che dispongono di liquidità senza avere bisogno della liquidità

Delle banche centrali sono i grandi fondi che gestiscono la le disponibilità appunto dei risparmiatori di buona parte dei sistemi a capitalismo avanzato cioè i grandi fondi Vanguard Black Rock state Street che sono poi diciamo il terminale ultimo di una rete di Fondi diciamo più disseminati che sono quelli che gestiscono il risparmio dei

Risparmiatori americani dei risparmiatori di buona parte del pianeta e quindi hanno una liquidità questi fondi 20 30 40.000 miliardi a seconda de del numero dei fondi che si voglia considerare Ma i numeri non sono sparati a caso di questi numeri stiamo parlando che hanno la possibilità di mantenersi

Appunto in vita anche se i tassi di interesse delle banche centrali improvvisamente improvvisamente tornassero a salire o rimanessero così alti Cioè In altre parole se parte l’inflazione il debito complessivo la posizione Neta di Stati Uniti diventa più sostenibile quindi gli Stati Uniti hanno un forte beneficio se riparte l’inflazione Le banche centrali

Alzano i tassi e se banche centrali alzano i tassi oltre ai super profitti per tutti gli Istituti bancari che sono tra l’altro di proprietà dei fondi i fondi hanno la prerogativa di essere gli unici soggetti dotati di disponibilità vere e quindi di fare i Player del mercato finanziario cioè di decidere

Quali titoli comprare Quali titoli far crescere e garantire una e mantenere in vita questo profondo divario a cui stiamo assistendo per cui I rendimenti di borsa sono altissimi standard e p continua a macinare record anche ieri nonostante si gridi al lupo al lupo la guerra la guerra perché è evidente che

La la regia della liquidità che sostiene quel tipo di corsa non è una Regia che ha a che fare con le banche centrali e quindi in senso stretto con l’economia reale e comunque è è evidente che le banche centrali probabilmente non potranno ridurre i tassi più di tanto e

Questo Vorrà dire che chi ha la liquidità farà correre la borsa e chi non ha la liquidità sarà costretto a smettere di produrre e di qui divario fra l’economia reale e l’economia e l’economia finanziaria quindi è abbastanza chiaro che e la il grande clima e l’alimentazione del grande clima di tensione in senso

Militare ha una evidente ritorno per la condizione economica degli degli Stati Uniti e ha un evidente ritorno che passa in larga misura attraverso la necessità di riattivare percorsi che sono percorsi inflazionistici a partire appunto dalle aspettative di inflazione per generare un quadro un quadro di questo un quadro

Di questo genere Io aggiungerei anche se ne parlava Prima diciamo così anche con con Giuliano prima di entrare in collegamento Io direi anche che questo meccanismo della militarizzazione Eh e della creazione di un clima di rinata tensione inflazionistica può servire anche a mantenere salda la Tenuta del dollaro eh

Perché in fondo la posizione finanziaria netta che si sta indebolendo in questa maniera Cioè per cui un paese ha così tanti debiti rispetto ai crediti di cui dispone potrebbe indurre una parte del pianeta a dire Beh però se questo paese ha questo tipo di condizione così

Difficile forse la sua la sua valuta è destinata a risentirne quindi forse quella valuta non è detto che sia la migliore delle valute internazionali possib Ecco dare un segnale forte che gli Stati Uniti sono la sola iperpotenza in grado di affrontare un tema che è un tema di conflitto far

Partire ondate di tipo inflazionistico che riducono il debito è anche un modo per evitare che venga messo in qualche modo in discussione il l’assoluta centralità del dollaro che del resto è uno dei paradigmi che consente agli Stati Uniti di produrre eh 1000 miliardi di debito ogni 100 giorni Quindi mi

Sembra abbastanza chiaro che nell’analisi che dovremmo provare a fare questa componente per cui l’economia degli Stati Uniti non ha quella solidità produttiva quella solidità in termini di appunto bilancio fra esportazioni e importazioni direi più complessivamente anche bilancio dei pagamenti che è una cosa un po’ diversa da la diciamo la

Posizione finanziaria netta Ma insomma il fatto che appunto gli Stati Uniti non siano poi in realtà così solidi e vivano invece molto sugli specchi su una situazione molto sdrucciolevole dove il tema della capacità di mantenere un indebitamento e non perderlo è condizio sinequanon della Tenuta americana e anche della capacità l’abbiamo detto più

Volte di garantire un sistema di competitività a qu quello che è rimasto negli Stati Uniti Beh penso che questo tipo di riflessione debba essere fatta perché allora forse si capisce meglio che come per tutte le economie in difficoltà Non la voglio generalizzare Ma come tutte le economie che hanno difficoltà significative soprattutto

Hanno un pesante debito nei confronti dell’estero lo strumento di natura militare l’aggressività La retorica basti pensare voglio dire agli Stati Uniti regani all’Impero del m ilel momento in cui gli Stati Uniti avevano il famoso doppio debito così così marcato cioè sono elementi sui quali forse una riflessione dovremmo dovremmo sempre averla averla ben

Precisa e credere un po’ Mena questa narrazione mainstream per cui in fondo gli Stati Uniti sono un’economia che va bene quindi che interesse hanno a fare la guerra un’economia che sostanzialmente ha una tenuta che è superiore a quella di altri paesi beh in realtà le cose direi che non stanno

Propriamente così senti ti volevo chiedere un’altra cosa No abbiamo nel settimane scorse ho fatto un po’ di contenuti sul versante Pacifico diciamo del grande conflitto globale sottolineando appunto la dipendenza che hanno gli Stati Uniti dal Giappone soprattutto dal punto di vista della capacità produttiva in campo navale che lì Diciamo è determinante no

E però poi è successo Appunto quindi diciamo una un interesse e si vedano Insomma operazioni in questo senso qua come è cambiata la legislazione in Giappone nei confronti appunto per cosa ha permesso diciamo alle forze armate giapponesi di fare e il livello di integrazione che si sta cercando di di

Portare avanti tra Forze Armate statunitensi e Forze Armate giapponesi quindi determinando in qualche modo una presa di possesso della catena di comando degli Stati Uniti nei confronti no del Giappone che diventano un po’ un bracci armato etero diretto in qualche modo no E in questo anche diciamo c’è

Tutta la questione delle Filippine che dopo la parentesi duterte Insomma che guardava con una certa simpatia alla Cina e con parecchio astio almeno retorico nei confronti dell’Occidente invece ora siamo tornati diciamo a Filippine porta aerei diciamo dell’imperialismo nel Pacifico e appunto Però da questo punto di vista qua appunto uno si aspetterebbe diciamo

Tappeti rossi nei confronti del nel senso no ti chiediamo dei sacrifici in questo senso qua però ti offriamo anche delle cose Però appunto c’è stato ultimamente un caso abbastanza eclatante no di protezionismo proprio del tutto ingiustificato dal punto di vista delle logiche del libero mercato no nei confronti del del comparto industriale

Dell’acciaio negli Stati Uniti Nippon Steel aveva fatto un’offerta più che normale insomma più che dignitosa nel per acquistare Us Steel che è il secondo credo non il primo il secondo produttore di acciaio Però appunto biden ha derubato la faccenda e e invece al posto di questa di questa cosa qua ha proposto

Una fusione tra Us Steel e Cleveland cliffs che è la la l’altro produttore diciamo contiguo proprio geograficamente Penso sia il quarto o il quinto degli Stati Uniti eh sempre in ohaio come te la spieghi te questa cosa qua perché cioè questa contraddizione qua cosa ci racconta ma io penso

Che in questo anche in questo caso abbiano un ruolo importante i fondi finanziari e l’idea che poi alla fine non bisogna mai stonare questa sensazione che dal mio punto di vista è molto centrale rispetto all’attuale fase capitalismo americano cioè che i fondi hanno la capacità di evitare il rischio cioè di

Ridurre il rischio di sapere gestire il rischio Allora gli azionisti appunto di Cleveland Cliff e di United States Steel sono gli stessi hanno una base di riferimento che ha intorno al 25% che è costituito ancora una volta dai tre grandi fondi per eccellenza vangard blackrock e Street con il

Contorno di una serie di Fondi minori ora è evidente che nel momento in cui arrivasse una realtà come nipon Steel che non è partecipata dai fondi per intenderci con chiarezza che ha caratteristiche finanziarie ben definite che diciamo si si si mangia o comunque si mangiucchia una parte importante dell’acciaio americano sottraendolo

All’ipotesi di un controllo dei grandi fondi vuol dire creare un vulnus vuol dire creare il la sensazione che poi alla fine a questi fondi si possa mettere anche un qualche tipo di Argine Ecco questo è certamente quello che i fondi non vogliono e in questo senso hanno una capacità di esercitare una

Grandissima pressione su una presidenza come quella di biden che si appresta peraltro a affrontare i temi elettorali e devo dire hanno anche una capacità di pressione sullo stesso mondo sindacale americano perché lì è passata una sorta di battaglia patriottica contro l’acciaio giapponese quando in realtà la vera questione per quanto i giapponesi

In effetti avessero ventilato l’ipotesi di una parziale riduzione Ma sarà la stessa riduzione che faranno quando Cleveland Cliff e United stes si saranno Fusi perché appunto il tema è bisogna mantenere il valore del titolo e quindi la distribuzione dei dividendi e quindi i fondi hanno fatto una formidabile pressione sulla presidenza sull’opinione

Pubblica attraverso le strutture di cui dispongono perché hanno come dire il controllo dei giornali del wri Journal del New York Time Company Quindi voglio dire non è che si muovano a mani nude e da di lì è nata una sorta di appunto come tu dicevi deviazione rispetto alla politica di avvicinamento al Giappone

Ma la centralità della prerogativa dei fondi di indovinare sempre le quotazioni e le Esse che pongono in essere è in questo momento per il capitalismo finanziario americano assolutamente assolutamente decisiva se nascerà una Comè probabile un’unica società in Ohio che produce o comunque che controlla la produzione che è ancora più importante

Che non la produzione in sé che controlla la produzione dell’acciaio immaginando o comunque contenendo un impos stetil questo Vorrà dire che quei titoli sono sicuri Vorrà dire che i fondi pensione dei dipendenti di alcuni settori americani se li potranno tranquillamente comprare attraverso la mediazione dei grandi fondi e e la finanziarizzazione

Appunto continua e continuerà a correre questo mi sembra un dato che è ormai assolutamente evidente chiarissimo Chiarissimo Grazie mille Quindi abbiamo sottolineato un po’ di contraddizioni Insomma di nella narrativa Ma anche proprio nella sostanza Insomma di interess divergenti tra quello geopolitico e anche quello Invece del potere dei fondi

Che non sempre diciamo vanno di pari passo e ringraziamo per questo tantissimo Alessandro con cui ci rivediamo prestissimo e salutiamo tutti gli ott liner Buona giornata a tutti Grazie di averci seguito ciao ciao ciao n

*intervist8lina*

perché gli USA sommersi dai debiti HANNO BISOGNO DELLA GUERRA – ft Alessandro Volpi

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43 Comments

  1. Se al debito federale aggiungiamo i debiti dei singoli stati , il debito immobiliare , quello al consumo , quello delle societa' ,quello degli studenti ( 1700 miliardi ) si arriva ormai vicini ai 100.000 !

  2. Gli USA non vanno in default per il semplice fatto che quasi tutte le banche mondiali, appartengono ai gruppi finanziari dei nasoni bastardi usurai che finanziano le guerre, cominciando dalla federal riserve

  3. Quando l europa.dice :dobbiamo riarmare l europa per contrastare l invasione russa significa spendere miglioni di euro per comprare armi dagli americani e chi ci guadagna e solo l america …

  4. Non avete capito niente non ci sarà nessuna guerra la minaccia serve solo agli americani x impaurire la gente x costringere i governi a comprare armi e questo a cosa serve forse a riempire le casse americane che stanno fallendo se già non sono fallite e questo il motivo che gli stati uniti minacciano la Russia sapendo che la Russia non lancerà mai una bomba atomica in Europa almeno che l'Europa lo metta in condizione di farlo putin se proprio deve la lancerà in America e questo baiden lo sa benissimo

  5. Riassumendo: tipico atteggiamento da gangster, niente soldi? Ti sparo! La diplomazia è un accessorio non pervenuto, manifesto nella locuzione "fuck the Europe!"

  6. Con la distruzione del Northstream, in modo definitivo, si è avverato proprio quello che volevano Biden e Nuland, dopo pochi giorni, si è avverato, proprio alle condizioni di Biden.
    MA PENSA CHE C U L O!!!! MA E' PROPRIO UN FORTUNELLO questo Biden, accadono le cose che vuole lui!!! Ma davvero dobbiamo chiedergli dei numeri al lotto!!

    Ma non è stato lui, è il più grande crimine ambientale del secolo, sarebbe un crimine contro l'umanità. E' stata la Fatina dei Denti, che fa avverare esattamente quello che vuoi, quando lo vuoi tu.

  7. Questa faccenda della guerra come soluzione dei problemi finanziari, io non l'ho mai capita bene.
    Però in molti lo dicono, e io mi auguro di cuore che almeno loro lo abbiano capito.
    Quel che è certo, è che ormai negli Stati Uniti le due principali fazioni – democratici e repubblicani – vivono come separati in casa, e l'eventualità di una nuova guerra civile non è più da escludere a priori.
    Ritrovarsi in guerra con il resto del mondo otterrebbe l'effetto di unire la popolazione.

  8. Ottolina, farete mai un video in cui spiegate la modern monetary theory e le differenze rispetto al modello mainstream neoclassico? D'altronde penso che, per capire appieno come gli usa possano permettersi questo debito enorme, ci sia bisogno di sottolineare il fatto che gli us abbiano piena sovranità monetaria, a differenza ad esempio dell'ue

  9. Una cosa che viene trascurata( e magari come totale lo è perché non so quanto incida complessivamente) delle guerre degli ultimi vent’anni è il fatto che una volta conquistato l’Iraq o la Libia la riserva aurea di quei paesi è stata trasferita a New York ( qualcuno mi corregga se sbaglio). La riserva della Libia prima del 2011 era valutata tra le prime al mondo, mi pare anzi tra le prime dieci. Ecco una delle ragioni per cui si vuole la sconfitta strategica della Russia, per appropriarsi delle sue riserve auree e continuare ad indebitarsi usando come garanzia quelle riserve aggiuntive.

  10. Fu soltanto grazie all’ingresso nella Seconda Guerra Mondiale e alla messa in opera della macchina bellica relativa, e non grazie agli investimenti di Roosevelt in opere pubbliche, che gli USA riuscirono a risollevarsi dalla Grande Crisi degli anni Trenta. (Peter North premio Nobel per l’economia) …e così sarà per le guerre attuali!

  11. La cosa che lascia basiti è che l'Europa consideri Usa e GB alleati, ma di che e poi perché?! Non solo, mentre gli usa finanziano le loro imprese in UE è vietato dare aiuti di stato (regola de minimis, concorrenza, etc)…boh..masochismo puri

  12. Sono anni che la situazione finanziaria degli USA è ad un passo dalla catastrofe e non ci arriva mai, che ci siano altre variabili che non vengono prese in considerazione considerazione?!

  13. Peccato che quella che tu chiami economia finanziaria non esista…… è tutta fuffa e quando si arriva al dunque conta ciò che è reale perché finché ci scriviamo su internet nessuno si da male ma quando si viene alle mani vale l'antica legge della giungla

  14. Ma non sono tanto d’accordo con il Prof. Se aumenta l’inflazione il debitore dovrà esporsi offrendo tassi sempre più alti per finanziarsi. L’inflazione ridurrà il valore del debito già contratto ma aumenterà i tassi ai quali dovrò vendere i titoli per sostenere il medesimo e non so mica se Poggio e buca fanno piano. Mi fate capire meglio? Grazie

  15. È veramente triste dirlo, ma chi ha un mutuo variabile come me, ed è stato costretto a farlo altrimenti non gli facevano il mutuo, forse deve pregare che vada su Trump.