Il prezzo del populismo: il commercio globale ai tempi del protezionismo

Il commercio internazionale vive anni difficili: le misure protezionistiche messe in atto dalle grandi economie, le tensioni geopolitiche e gli shock improvvisi, dalla pandemia alle guerre, hanno frenato i tassi di crescita degli scambi. Nel futuro immediato il rischio di un’ulteriore frammentazione è legato a importanti appuntamenti elettorali, primo fra tutti il voto negli Stati Uniti il cui esito potrebbe riaccendere le tensioni con la Cina e l’Unione europea. Alle urne andrà anche l’India, che del protezionismo ha fatto una bandiera. Dei possibili scenari ne abbiamo parlato con Gianluca Di Donfrancesco, giornalista del Sole 24 Ore; Giuliano Noci, prorettore per la Cina del Politecnico di Milano; Sara Armella, docente di diritto doganale all’Università Bocconi; Marco Masciaga, corrispondente del Sole 24 dall’India.

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