IL MASSACRO DELL’AGRICOLTURA, RESET IN UCRAINA, GLI AFFARI DELLE BANCHE – La settimana di Money.it

Ben ritrovati amici di money.it l’appuntamento con la rassegna di money.it Premium ricordiamo che questa area dove trovate analisi notizie e approfondimenti assolutamente da non perdere da leggere noi in questo appuntamento settimanale passiamo in castegna a quella che secondo noi sono state le notizie più interessanti che sono apparse durante la settimana in

Descrizione come sempre il link per rientrare in quest’ area Premium e vi ricordo che nel corso di questa puntata ci sarà anche la possibilità di vincere un mese gratuito di lettura am moni.it Premium e per accompagnarmi nella rassegna di questa settimana proprio una delle firme più prestigiose di moni.it Premium Guido Salerno aletta

Benvenuto Grazie buongiorno agli amici di moni.it E allora cominciamo proprio da uno degli articoli di Guido Salerno aletta che ci porta nel mondo in un mondo molto chiacchierato in questo momento che è quello della dell’Agricoltura Qui si racconta della biodiversità che sembra andare in contrasto proprio con il mondo agricolo il numero delle

Aziende agricole censite Nel 2020 sia ridotto sempre rispetto al 1982 addirittura del 63 e 88% sono scomparse quasi due aziende agricole su tre Ecco partendo da questi dati che idea si è fatto anche delle proteste che stiamo vedendo in questi giorni anche delle motivazioni di queste proteste ma mi

Sembra chiaro il fatto che l’agricoltura è gestita da piccoli piccolissimi operatori e in Italia la gran parte delle aziende agricole ha a disposizione una quantità di ettari estremamente limitata e non arrivano a 10 Ari neppure la metà delle delle aziende e rispetto a questa parcellizzazione a questa polverizzazione dell’attività

Produttiva a monte e a valle ci sono invece dei Giganti Perché dal punto di vista della produzione dei concimi piuttosto che dei fitofarmaci da una parte che sono dei costi insieme ai costi per esempio del del gasolio per mandare avanti i trattori per andare avanti tutti i mezzi che operano Sul sui

Campi e dall’altra parte ci sono altrettanti colossi che sono i grossisti e sono ed è la grande distribuzione organizzata quindi il vero problema è che ci sono a monte e a valle di questa attività produttiva dei colossi che da una parte hanno dei costi che non sono comprimibili perché se aumenta il prezzo

Del fertilizzante piuttosto che dei fitofarmaci non è che i i singoli contadini possano contrattare dall’altra parte c’è la grande distribuzione che dice Prendere o lasciare quindi sono strozzati fra due colossi a monte e a valle questa mancanza di potere contrattuale effettivamente è penalizzante quindi di fronte all’aumento che c’è stato ed è

Assolutamente come dire visibile da tutti quanti dei costi dei fertilizzanti piuttosto che del e del del carburante diesel per mandare avanti i mezzi dall’altra parte c’è la grande distribuzione che deve fare di tutto per non aumentare i prezzi al consumo perché appunto e costa sempre di più la spesa e

A chi rimane in mezzo sono proprio i coltivatori Questo è il motivo per cui si sono ribellati in questo momento alla alla ulteriore pressione che viene da parte di Bruxelles con questo Green Deal cosa paradossale è che mentre noi stiamo facendo tutta una serie di iniziative per contrastare la emissione di CO2

L’unico ambiente in cui la CO2 viene assorbita è proprio il mondo agricolo è il mondo D della natura il mondo dei vegetali quindi è curioso il fatto che all’interno del Green Deal si prenda diciamo di Mira l’agricoltura Come entra la agricoltura nel nel Green Deal Entra con il concetto della biodiversità ora

Vedete il problema della biodiversità È paradossale perché se da una parte noi abbiamo dei produttori di diciamo di di di sementi che fanno diciamo delle sementi particolarmente resistenti particolarmente capaci di non essere attaccate dai funghi e essere particolarmente produttive Naturalmente sono delle delle sementi che distruggono la biodiversità perché sono delle

Sementi che vengono create apposta e che vengono vendute a Carissimo prezzo agli agricoltori proprio perché hanno queste caratteristiche Quindi il problema è che gli agricoltori si trovano di fronte a una biodiversità che viene già a Monte limitata sempre da questi grossi produttori di concimi di sementi e di

Altri di altri prodotti come i fitofarm quindi non è colpa degli agricoltori se ci sono dei diserbanti piuttosto che dei degli altri prodotti per la lotta contro gli insetti o contro tutta un’altra serie di patologie delle piante e loro se le trovano sul mercato Quindi il

Paradosso è che noi diamo la colpa agli agricoltori di inquinare il il terreno quando i prodotti che vengono autorizzati dalla stessa Unione Europea per l’agricoltura Sono proprio dei prodotti letali Quindi questo è un po’ il paradosso del della situazione dell’Agricoltura e poi c’è da dire che viene chiesto all’agricoltura di

Ridurre di cambiare le cure con un diciamo un ciclo pluriennale viene chiesto di tenere alcune aree Diciamo in maniera particolarmente attenta alla tutela dell’ambiente Ma tutto questo naturalmente incide sulla produzione se io devo mettere il il terreno con una rotazione pluriennale vuol dire che io

In un anno non posso più fare il grano ma devo per esempio seminare la Veccia piuttosto che che il fieno per fare riposare giustamente il terreno e naturalmente il prezzo del fieno non è il il prezzo del grano Come fa questo questo contadino diciamo a sopravvivere

In questo ciclo io non con non non sono contrario al introduzione di quello che era una normale rotazione delle culture in agricoltura proprio per non sfibrare e non sfiancare il terreno Il problema è che ci deve essere la possibilità di poter sopravvivere anche negli anni in

Cui non si coltiva o si si mettono dei semi e diciamo che danno delle piante danno un prodotto che poi non consente al contadino di sopravvivere ci occupiamo Adesso invece di e Ucraina Innanzitutto chiaramente fa molto discutere ormai da diverse ore l’intervista di Tucker Carlson a Putin l’isteria del mainstream contro il

Giornalista americano e anche addirittura Insomma si chiede di intervenire a livello europeo per magari oscurare questo tipo di contenuti che vengono considerati di propaganda russa mentre in Ucraina c’è questa sorta di grande reset di zelenski ricambio alla guida delle Forze Armate e c’è il piano poi americano e

Inglese per continuare la guerra in Ucraina dove la situazione come racconta in questo articolo Roberto vivaldelli non è proprio rosea tra democrazia sospesa e corruzione tutti gli ostacoli verso l’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea Ecco Guido che situazione si sta consumando e anche cosa ne pensi ovviamente del se hai Insomma qualcosa

Della delle parole di di Putin rilasciate a Carlson Guarda veramente la l’intervista Avo visto qualche brano quindi non sono in grado di di commentarla in maniera esaustiva mi sembra che il discorso della dell’Ucraina sia diciamo un anno in cui bisogna riposizionare un po’ tutte quante le le le truppe sul terreno c’era

Questo questo conflitto ormai endemico Fra è il il comandante delle delle Forze Armate che aveva una grande popolarità e siccome ci sono anche le elezioni in vista erano previste per l’inizio di quest’anno sono state rinviate proprio per via della guerra e penso che ci sia una sorta di gelosia anche da parte di

Zelenski nei confronti di questo comandante delle Forze Armate molto amato dai soldati che ha una grande popolarità penso che sia anche un atto politico non non ritengo che il nuovo che il nuovo comandante se non ci sono diversi armamenti o maggiori armamenti che provengono dagli Stati Uniti e

Dall’Europa mi sembra che arrivi ben poco e possono cambiare di molto le sorti della guerra di quest’anno quindi sarà un anno di di attesa soprattutto per vedere che cosa succede in America mi sembra l’unica battuta di di Putin che ho colto e come si può arrivare alla fine della guerra lui è stato

Abbastanza ironico ha detto Basta gli Stati Uniti smettano di fornire le armi all’ucraina e la guerra finisce e insomma È chiaro che è una una una maniera molto molto banale molto Brutale anche di di far finire la guerra con uno che si deve arrendere perché non ha più

Munizioni naturalmente ha detto a questo si potrebbe arrivare dopo un accordo che magari prevede la sospensione delle ostilità in questa maniera E a proposito di guerra chiaramente c’è l’altro fronte che preoccupa tutti tra l’altro c’è anche adesso l’incursione israeliana a Rafa Israele secondo questa analisi di Andrea muratore comunque ha delle

Perdite elevate è in difficoltà anche appunto l’esercito israeliano non si hanno dati certi sulle vittime e dei feriti E quindi ci si chiede quali scenari si aprano per questa guerra Sperando che non ce ne sia anche un’altra ci dice sempre Roberto vivaldelli delle possibilità che scoppia una ulteriore guerra tra Stati Uniti ed

Iran Ecco anche in Medio Oriente Purtroppo le sensazioni non sono positive per una risoluzione rapida perché comunque i tentativi di mediazione fin qui non sono andati a buon fine e netano insiste proprio per ripulire come dice lui totalmente la striscia ma mi sembra che netano non abbia nessuna possibilità di sopravvivere alla

Fine della guerra Quindi fintanto che c’è questo conflitto contro amas Per ripulire appunto la striscia di gazza e per fare delle sortite contro dei gruppi che lo appoggiano Al di là delle frontiere quindi dalla parte del del Libano piuttosto che della Giordania è chiaro che lui deve mantenere il punto e mi

Sembra che un un cambiamento di di stile di esercizio anche di vocabolario da parte degli Stati Uniti ho riscontrato con questa Maggiore durezza e da parte del presidente biden che del di blinken E perché dicono Insomma che c’è stata forse una reazione esagerata blinken dice addirittura che Israele non può

Umanizzare il nemico questo cambio di di di di di vocabolario Mi sembra che dipenda anche dalla dalla situazione americana in cui si va verso le elezioni e probabilmente certa minoranza musulmana probabilmente soffre di una eccessiva durezza della della iniziativa di Israele e insomma biden deve raccogliere voti e probabilmente anche i

Voti dei musulmani sono numerosi oltre naturalmente alla componente Eh diciamo ebraica che è sostanzialmente e sempre stata forte all’interno del Partito Democratico però sono voti che non può perdere A proposito di biden si sta parlando in queste ore dell’aspetto Insomma l’aspetto che è diventato cruciale comunque negli ultimi

Anni cioè le sue condizioni anche di tenut mentale e che impatto potrebbe avere mentre come ci racconta glau Maggi Adesso ci sono anche delle strategie di comunicazione affidandosi addirittura a tiktok quindi cercando di intercettare un pubblico giovane che sembra un po’ in contraddizione appunto con le varie gaf che sembrano Insomma testimoniare una

Certa difficoltà che in parte cominciamo a vedere anche in Trump Tra l’altro la La verità è che che tutti Sono alla ricerca di voti e la ricerca di voti Porta gli avversari a insolenti Sii gli uni rispetto agli altri ho visto Trump un po’ Insomma volg rotto riferendosi a biden imitanda e facendo

Finta di non sapere dove dove si trova l’uscita dall’altra parte c’è lo stesso presidente biden che insomma è esposto a una pressione psicologica che è fisica enorme Insomma sono persone di una certa età e quando magari scambiano un presidente francese con con il precedente Quindi mitan al posto di Macron oppure quando è

Successo nei confronti di un altro discorso sempre fatto da biden che ha citato il presidente il cancelliere tedesco col anziché la cancelliera Merkel e insomma bisogna anche capire che queste persone sono sono insomma anche particolarmente pressate e particolarmente stressate questo non è una giustificazione perché evidentemente si tratta di ruoli estremamente

Estremamente importanti il fattore giovanile sicuramente conta quanto i ragazzi americani vadano a votare e penso che siano sempre stati molto pochi il il numero l’adesione dei dei giovani alle alle attività politiche sempre limitata e è forte Solamente nei luoghi dove ci sono delle grandi tensioni soprattutto nelle università Ma al di là

Delle università in cui è noto il fatto che ci sono dei conflitti su base etnica piuttosto che religiosa e non solo su base culturale Poi per il resto della società mi sembra che non sia molto interessata a queste a queste controversie politiche Cioè secondo me per i ragazzi americani Washington è veramente molto

Lontana parliamo adesso un po’ anche di Economia e c’è un po’ di preoccupazione questo articolo sempre che trovate nell’area Premium sulla Germania che trascina in recessione l’Europa centrale la Repubblica Ceca e l’Ungheria dipendono dalla Germania rispettivamente per un terzo e un quarto delle loro esportazioni mentre la Slovacchia Invia

Un quinto le sue esportazioni in Germania si parla molto anche negli ultimi giorni si tornati a parlare di bolle immobiliare soprattutto per la Cina ma anche negli Stati Uniti la stessa Germania c’è il rischio di una crisi in arrivo di cui poco si parla Allora intanto la Germania si trova

Diciamo stretta fra due processi di ristrutturazione uno è quello energetico e la Germania viveva e viveva molto bene con dei contratti a lungo termine di approvvigionamento di gas dalla Russia e il venir meno di questo apporto energetico a basso costo è un primo tema di ristrutturazione e che incide molto

Sui costi di produzione perché è un’industria chimica che ha bisogno di energia è un’industria manifatturiera che ha bisogno di energia Il secondo problema è presentato dalla dal dal cambio dal punto di vista delle autovetture che diciamo il bando delle delle auto a combustione interna e a favore della combustione del Insomma del dell’uso

Dell’energia elettrica comporta un cambiamento completo dell’attività delle Industrie tedesche che per un quarto dipendono proprio e dal settore della automobilistico e naturalmente Questo vuol dire che è tutta l’industria tedesca che è in difficoltà e entrano in difficoltà tutti i subfornitori che appunto eh danno possibilità all’industria tedesca di integrare i

Componenti Quindi questa questa grossa difficoltà della Germania si riverbera su tutti i soggetti fornitori e anche per l’industria italiana e ora vediamo un’altra analisi proprio di Guido sarn Letta sui sulle banche Quindi il rapporto tra meno crediti ma più utili gli altri tassi di interesse sono diventati una vera e

Propria tassa sui debitori le banche li incassano e poi li distribuiscono come maggiori utili agli azionisti Ecco come Sii arrivati un po’ a questa situazione la Il problema è che la la Banca Centrale Europea ha deciso come hanno deciso altre banche centrale di alzare i tassi ma quello che succede è che non

Sono solamente i nuovi debitori cioè soggetti come dire che chiedono del del credito a pagare questi tassi ma il sistema dei tassi variabili o del tasso di mercato che viene contrattualizzato va a incidere sulla gran parte dei in essere Quindi praticamente chi si è indebitato ha avuto un un tasso molto

Molto conveniente per un certo numero di anni fino a che la politica monetaria è stata estremamente accomodante ma adesso si viene a trovare dei costi che sono esageratamente elevati quindi la la L’obiettivo della delle Banc centrale alzando i tassi è quello di ridurre la quantità di denaro in circolazione

Quindi erogare meno prestito e questo effettivamente succede ma alzando i tassi per queste contrattualizzazione dei debiti in essere dei Muti a tasso variabile comporta che tutti i soggetti che hanno dei rapporti debitori in corso vengono a trovarsi dei costi esageratamente alti Quindi è un una forma di tassa che viene percepita dalle

Banche attraverso l’aumento appunto di questi tassi di interesse e poi viene ridistribuita attraverso gli utili agli azionisti Ecco questo mi sembra veramente un un paradosso si Tassano i debitori per rifornire di di utili gli investitori E ora vediamo anche stellantis c’eravamo occupati anche la settimana scorsa Andrea moratore ci parla della

Pericolosa sudditanza del governo la storia già vista lo stato che insegue stellantis mancano priorità industriali il gruppo chiede S lo Stato insegue quindi una storia arcinota che guido si ripete un po’ all’infinito effettivamente ma io penso che la ripartizione dei compiti all’interno di stellantis fra quello che era diciamo il portato della

Del del gruppo itolo americano che si è fuso e con le marche francesi sia ormai molto chiaro quindi sono molto attenti ai costi e producono le auto Dove dove il costo del lavoro è più basso Quindi addirittura in Serbia piuttosto che in Polonia in Italia i costi sono ancora

Più elevati e quindi non conviene e le aziende Io penso che sia un po’ una scusa quello di chiedere dei dei sussidi Anche perché i sussidi non sono come ha detto la la presidente miloni destinati a un’azienda ma sono destinati al mercato io devo dire conoscendo abbastanza bene il il mercato francese

E vi posso dire che sono dei contributi mai visti prima vedevo ieri la pubblicità in televisione per un automobile e lo Stato fornisce un contributo che è di €7000 per la componente del valore della macchina a cui si aggiunge un altro bonus di €6000 per agevolare il leasing Cioè per

Per ogni macchina che usufruisce di questi benefici lo lo stato francese mette a disposizione €13.000 cioè è una somma stratosferica Mi pare veramente un una condizione che è difficilmente sostenibile e penso che anche i tedeschi siano orientati a ridurre questo questo contributo il passaggio non può essere

Finanziato con con le tasse Anche perché le tasse le le pagano i lavoratori e poi con le stesse con le stesse tasse si pagano le le industrie per mettere sul mercato questi prodotti che al momento sono estremamente cari Vediamo adesso al il nostro sondaggio che vi permette di

Appunto vincere un mese di lettura gratuita su Mone it. Premium come si fa andate sull’articolo in descrizione che vi porta questo articolo pensioni che uscirà il governo attuare quota 41 il commento più votato questa settimana a questo articolo riceverà un abbonamento mensile in omaggio a moni.it Premium

Quindi quello Questo è il modo di riuscire a vincere questo mese gratuito andando a commentare questo articolo prima di vedere il sondaggio Com’è andato a finire quello della settimana scorsa Guido Tu cosa ne pensi sulla quota 41 Ma il il punto e su cui io insisto sempre è che il

Sistema ripartizione Al di là del dell’età il numero di anni e di di contributi che bisogna avere versato il il tema delle delle pensioni in un sistema Rip partizione è proprio quello dei vasi comunicanti praticamente ogni mese l’ins incassa dei contributi che vengono pagati dai datori di lavoro con

Il contributo naturalmente anche di chi lavora e dall D’altra parte eroga le prestazioni pensionistiche Il problema è che se noi abbiamo dei lavori per i giovani che sono pagati sempre troppo poco è chiaro che se si pagano bassi stipendi e ci sono pochi contributi e questi contributi non possono andare a

Coprire il costo dell’erogazione delle delle pensioni Quindi il problema secondo me è quello di cercare di aumentare il numero di persone che lavorano e di aumentare i salari perché salari troppo bassi e troppe persone che sono a spasso e che non lavorano portano i conti dell’ins in in una situazione di

Squilibrio il problema non sono i quanti anni di lavoro a quale età Il problema è che ci deve essere un equilibrio fra entrate e spese ved Allora Come’è finito il sondaggio della scorsa settimana la domanda era è opportuno privatizzare Poste Italiane No per il 90% sì invece per il

10% il governo Guido dice che anche Appunto non avendo più la tra virgolette la proprietà rimarrebbe Comunque il controllo ma è sufficiente questo ma penso che sia alla ricerca di di asset da vendere senza fare troppi danni e purtroppo le le quote Adesso sono ancora al 30% fra la cassa depositi

E prestiti e altrettanto il MEF penso che se il MEF venda la la sua quota incasserà sicuramente del denaro Ma la la presa sul sull’indirizzo strategico delle delle Posse si perde e le Posse sono una infrastruttura eh Nazionale che non solo diciamo è la rete di distribuzione del Risparmio del risparmio postale

Risparmio postale ha un importanza colossale per i risparmiatori perché ha un privilegio che non esiste per nessun altro prodotto finanziario e in commercio perché le Poste Italiane garantiscono il rimborso alla pari di dei dei buoni frutti Feri postali quale che sia la scadenza del titolo quindi io

Ho preso per esempio un titolo a 3 anni a 4 anni ho bisogno di avere della liquidità per comprare casa per aiutare i figli o per qualsiasi altro motivo mi presento alla posta anche se il titolo scade in un periodo molto più avanti nel tempo il l’investitore il risparmiatore

Ce l’ha ha immediatamente a disposizione la liquidità e il capitale investito quindi diciamo la raccolta postale è importante non solo per lo stato perché Drena del risparmio a fini appunto del finanziamento del del del bilancio pubblico Ma soprattutto è importantissimo per questa funzione che ha per i risparmiatori che hanno un

Prodotto finanziario con caratteristiche particolarmente convenienti soprattutto per i piccoli investitori E ora vediamo in rapidamente altri temi che sono affrontati sull’area Premium dimi come sempre link in descrizione qui si parla della la crisi del diesel in Europa che può solo peggiorare la capacità di raffinazione diminuita negli ultimi anni perché i

Politici hanno facilitato il passaggio a fonti energetiche più ecologiche poi abbiamo il tema delle rinnovabili che valgono solo il 19% dell’economia consumata italiana un peso nel mix complessivo inferiore alla media dell’Unione Europea e poi abbiamo sunac con il governo inglese che inverte il piano di multare i produttori di caldaia

Gas le vendite di pompe di calore non tirano e la transizione green si sta inceppato Ecco Guido C questi segnali in controtendenza questo ci arriva appunto anche dall’Inghilterra abbiamo sentito da fonder lien è solo nel caso di sunac no ma nel caso della ferline è una mossa

In vista delle elezioni Cioè in vista chiaramente di rischio di perdere dei consensi questa sorta di marcia indietro che ha annunciato ad esempio sull’agricoltura Ma la marcia indietro della della wlen sul problema dei dei prodotti dei fitofarmaci e dipesa dalla dall’intervento durissimo che è stato fatto dal Presidente Macron presidente

Macron è andato a Bruxelles durante il consiglio dei ministri ha detto la VL di darsi una calmata perché lui già ha dei grossi grossissimi problemi in Francia con gli agricoltori non poteva tornare a mani vuote e allora è bene al momento fermare un po’ i motori cercare di capire dove ci si

Trova perché effettivamente Io sono stato Insomma protagonista di Insomma di della transizione e verso il digitale ho lavorato nel nel settore D telecomunicazioni proprio nel momento in cui si aprivano i mercati entrava internet ma insomma gli stati non hanno messo una lira non c’è stata mai una sovvenzione soprattutto in

Italia per i telefonini oppure per i computer e tranne che per esempio per i ragazzi che non hanno diciamo risorse familiari e quindi viene dato un aiuto per diciamo Quest questa forma di sostegno nell’ambito del diritto allo studio ma il sistema del di internet si è tutto finanziato da solo il settore delle

Comunicazioni mobili e si è finanziato tutto da solo non è che gli stati sono intervenuti Adesso c’è questa diciamo questa nuova rivoluzione che rispetto alla rivoluzione tecnologica e di Internet ha diciamo delle finalità completamente diverse Ma se mancano le convenienze economiche È chiaro che il sistema si inceppa come era stato

Immaginato era stato immaginato attraverso una serie di forme di tassazione sui combustibili storici quindi aumentare il il costo dell’emissione della CO2 aumentare il prezzo della benzina la pompa aumentando appunto le accise E con questo denaro fare il finanziamento delle Industrie per la transizione cosa è successo che in

Realtà l’aumento dei dei dei prodotti energetici non è stato determinato dall’aumento della tassazione Ma è stato determinato da eventi di mercato Quindi quando la benzina è arrivata a €22 quando il diesel è arrivato a €2 non era perché gli stati mettevano un’imposta che serviva a finanziare la transizione sono stati eventi di mercato

Ma questo è il motivo per cui è saltata già in Francia 4 anni fa perché i gile johon perché sono nati Perché si ribellavano al fatto che era stata messa una tassa Sul sui carburanti e che la la velocità sulle strade nazionali era stata abbassata da 90-80 km/h E questa gente

Che lavora tutte nelle campagne dice ma io mi devo muovere Devo andare in città non è che voi mi potete imporre questa tassa per una transizione E chi viene col viene colpito sono quelli che non possono rinunciare all’uso dell automobile perché Chi sta in città può prendere la metropolitana può prendere

Un autobus Chi sta in campagna Non ha altri strumenti quindi era una una ribellione già Allora molto forte nei confronti di questo tentativo di travasare attraverso il sistema fiscale delle risorse che andavano a colpire i carburanti o tutti insomma una serie di prodotti che dal punto di vista ambientale erano negativi per portarli

Verso le le rinnovabili la stessa cosa è successo la tassa sulla plastica non so se lo ricordate qualche anno fa si era detto Allora dobbiamo mettere una nuova tassa sulla plastica è chiaro che poi alla fine i conti non tornano Ecco vediamo adesso ancora altre notizie con energia generata in Unione Europea di

Tipo nucleare ai minimi dal 90 il principale produttore è la Francia con 295.000 gw nel 2022 Qui ci sono dei numeri eloquenti in questo articolo di De Pasquale poi si parla anche sempre del gioco dell’energia tra Russia e Cina nel 2023 la Cina ha importato una quantità record di petrolio Russo a

Prezzi stracciati una Cooperazione che si rafforza Tra l’altro un tema sollevato dallo stesso Putin nell’intervista con taker Carson e poi come gli Stati Uniti in Europa provano a ridurre la dipendenza D Lurago Russo a dicembre gli Stati Uniti hanno votato una legge che vieta l’importazione di Urago Russo a basso arricchimento negli

Stati Uniti fino al 2040 e poi ci sono le piccole e medie imprese cinesi che puntano sui mercati esteri per risolvere due problemi Spinosi la crescente concorrenza interna il crollo delle vendite e Francia e India rafforzano i legami militari Deli Cerca una terza via tra Us e Cina l’India vuole imboccare e

Consolidare al più presto una terza via Geopolitica dall’Europa agli Stati Uniti e questo articolo di Federico Giuliani spiega come si sta muovendo proprio l’India e sempre Federico giugliani che è esperto proprio di quest’area di mondo ci parla anche del Giappone c’è una riforma fiscale per stimolare la crescita un pacchetto di riforme che

Prevede Tra l’altro la fissazione di un limite ai controversi tagli delle imposte su reddito e residenze sempre il Giappone fa investimenti miliardari e accordi per puntare sui semiconduttori e poi c’è il governo meloni che si chiede sostanzialmente se privilegiare le imprese o i BTP con il già ridotto mercato azionario italiano che si

Contrae la politica di finanziamento al dettaglio del Tesoro sta dirottando il capitale lontano però dalle imprese poi qui si parla anche della nuova bolla.com con i magnifici sette che hanno rappresentato il 45% del rendimento dell s&p 500 a gennaio tra la Cina e l’India c’è anche da chiedersi e

Lo fa sempre Federico Giuliani Quale sarà il futuro di Apple da un lato il mercato cinese enorme a trente allo stesso tempo le tensioni geopolitiche potrebbero complicare la vita ad Apple che sta silenziosamente pensando anche qui all’india e poi una curiosità per chi è appassionato anche di calcio più

Che altro degli aspetti economici sponsor di maglia Quanto valgono per le grandi d’ Europa gli sponsor distribuiti sulle divise dei club europei hanno un peso economico sempre più rilevante per i ricavi da inserire a bilancio E questa era l’ultima notizia che vi segnaliamo dall’aria Premium trovate sempre il link

In descrizione ringrazio molto Guido Salerno aletta per aletta per le sue analisi che potete trovare proprio eh nel link in descrizione Grazie Guido e buona giornata a tutti Grazie buona giornata

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Nella rassegna di oggi:

01:04 il massacro dell’Agricoltura https://www.money.it/se-la-biodiversita-richiede-meno-agricoltura-l-italia-l-ha-gia-massacrata

07:35 Carlson intervista Putin e situazione in Ucraina https://www.money.it/tucker-carlson-putin-e-l-isteria-del-mainstream-contro-il-giornalista-americano
https://www.money.it/il-grande-reset-di-zelensky-e-il-viaggio-di-nuland-a-kiev
https://www.money.it/democrazia-sospesa-e-corruzione

10:36 le difficoltà di Israele a Gaza
https://www.money.it/perdite-elevate-e-pantano-militare-le-difficolta-dell-idf-a-gaza

13:32 le condizioni e le strategie di Biden
https://www.money.it/biden-perde-i-giovani-e-lui-s-affida-a-tiktok

16:09 Recessione in Germania
https://www.money.it/la-germania-sta-trascinando-in-recessione-l-europa-centrale

18:36 Più utili per le banche
https://www.money.it/prodigi-bancari-si-fanno-meno-crediti-ma-molti-piu-utili

20:44 Stellantis, la storia si ripete
https://www.money.it/caso-stellantis-la-colpa-e-del-governo-che-ha-inseguito-tavares

23:18 Pensioni, il sondaggio di Money.it
https://www.money.it/pensioni-riuscira-il-governo-ad-attuare-quota-41

28:26 Caldaie a gas, la marcia indietro di Sunak
https://www.money.it/sunak-abbandona-il-piano-per-eliminare-le-caldaie-a-gas

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Appuntamento con la Settimana di Money.it, la rassegna degli articoli più interessanti apparsi sull’area Premium di Money.it. Questa settimana insieme a Guido Salerno Alletta, ampia rassegna dei principali temi internazionali, politici e finanziari.

#trattori #agricolturaitaliana #sunak #stellantis #tuckercarlson #putin #ucraina #banche
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12 Comments

  1. TAKEN FOR A RIDE
    – L'Italia, paese oggi ferito.
    Sottomessa all'impero iperipocrita,
    Nato da un genocidio,
    Costruito sulla schiavitù,
    Guidato con guerra eterna altrove.

    L'Italia: Alleata vassalla o colonia?
    Fondata sui lavoratori sottopagati,
    Democrazia con sovranità limitata,
    Assurda come una donna un po' incinta.

    Ottant'anni di governanti marioli,
    Peggio di dittatori autocrati e monarchi,
    Vili impiegati per interessi stranieri,
    Per arricchire l'egemonia americana,

    Capillare disinformazione di Stato,
    Giornalisti e dottorati per asservire,
    Per insegnare al popolo l'ignoranza,
    Il dissenso ammesso è emarginato.

    I consensi della rete,
    Controllati e vinti a tavolino,
    Dollari creati all'infinito,
    Ma l'euro è ancorato.

    Il mondo è complicato,
    Cose per soli esperti,
    Il popolo non può capire,
    Zitti e andate a votare.

    Cercasi mille Garibaldini,
    Il risveglio non può aspettare,
    Cancella la destra il centro la sinistra.
    Scagnozzi traditori disonorati ladri.

    Fai qualcosa oggi non domani,
    Piangiamo l'Italia libera,
    Il popolo deve sempre essere supremo,
    Altrimenti è imbroglio di classe.
    QED

  2. Ma davvero crediamo che alla borderlain gliene freghi qualcosa della salute del terreno? E se ci crediamo, come mai non la sentiamo mai dire che bisogna limitare le migliaia di aerei che ogni giorno svolazzano sopra le nostre terre rilasciando svariati elementi tossici (tra i quali nano particelle di alluminio che alcalinizza i terreni e rende le piante più deboli, bario, stronzio ecc), più tutto il famoso particolato euro ZERO che quando si tratta di auto, da tanto fastidio alla borderlain. Sapete quanto carburante euro ZERO consuma uno di questi mostri? 70 litri al minuto. Cioè un pieno di una utilitaria euro 5, lo bruciano ogni minuto di volo. Ora se fossi in voi mi domanderei: Ma con tutti questi voli euro ZERO che bruciano tutto questo carburante pieno di strani addittivi (che non si capisce bene che ci facciano dentro (come l'alluminio, bario, stronzio ecc), perché alla fine il problema dovrebbe essere qualche trattore che qualche ora all'anno ara un terreno? Non è che forse il vero problema è solo togliere di mezzo l'autosufficienza alimentare italiana e in generale europea, per poi lasciare come alternativa, solo farina di grilli e merdocarne sintetica? Non so eh! Vedete voi… P.S. non diciamo ka te sul costo dei carburanti! Il costo è livitato prima e dopo l'inizio del conflitto, soprattutto per l'aumento delle tasse! Se no andiamo a prendere i dati UFFICIALI di quante tasse ci sono sopra 1 litro di benzina e di gasolio e vediamo nel tempo, anche dopo la pandeminkia quanto sono state aumentate. Perché la realtà è che bisogna togliere le auto alla gente, non solo i trattori.

  3. Il mondo è cambiato e non accetta le imposizioni europeee di von derlayen e compagni! Solo che l'occidente non ha capito che Bruxelles non comanda più il popolo! Go home governo europeo di potere autocrazia!

  4. Io ho ascoltato Putin prima in inglese e poi in italiano. Ha ribadito migliaia di volte che loro hanno fatto di tutto per evitare la guerra, MA la NATO ha disatteso tutte le promesse di non espandersi, gli accordi di Minsk sono stati stati una beffa, mr Johnson ha impedito a Z di firmare la pace.. E continuiamo a mandare armi. Mi spiace criticare il prof. Aletta, ma prima di parlare sarebbe stato meglio ascoltare tutta l' intervista

  5. Israele mette in campo eccessiva durezza????? Signori lì si sta consumando un genocidio, la storia della bimba morta che aspettava cge la salvassero è proprio di ieri ed è allucinante parlare di durezza, persino i soccorritori vengono ammazzati, usiamo i giusti termini per favore, questi sono crimini

  6. si dice bisogna fare così o cosà, ma i contadini fanno già la rotazione delle coltivazioni, sono da centinaia di migliaia di secoli che chi produce lo fa, solo che oggi non si parla mai nel modo giusto si pensa solo che i contadini non sanno fare il lavoro, ma se si rispettassero si parlerebbe nel modo giusto, conoscendo il loro lavoro per davvero e non solo commentare su ciò che non si sa