Face@Face. Piccole imprese: UK vs Italia.

Niccolo’ Brazzelli ci presenta evidenza su PMI in UK.

13 Comments

  1. Vivo in UK, non so quanto possa incidere sulla maggiore produttivita' delle piccole imprese britanniche ripetto a quelle italiane ma la burocrazia in UK e' quasi inesistente rispetto all'inferno cartaceo presente in Italia. Quando mi registrai come self-employed nel 1996 basto' solo una lettera all'Inland Revenue. Partita IVA obbligatoria solo dopo la soglia di fatturato pari a £85,000 annue. Non c'e' obbligo di fattura, bastano le note di spese e ricavi . Il contabile per farmi la dichiarazione dei redditi mi costa solo £240 all'anno. Anche se guadagnassi di piu' in una grande impresa cio' non compenserebbe la liberta' di gestire il mio lavoro e il mio tempo libero come decido io.

  2. I self employed con zero dipendenti sono chiamati contractor nella mia esperienza e nel mio settore lavorano come consulenti informatici ad esempio per grandi aziende di solito con fixed term contract

  3. In UK ci sono meno evasione, incentivi e trucchetti vari. Dall'altro lato, entrare nel mercato é piú facile, c'é molta competizione e le imprese a bassa produttivitá muoiono velocemente. "Vivacchiare" non é un'opzione, quelle che sopravvivono hanno produttivitá simile alle grandi imprese

  4. Un saluto a entrambi. Se mi posso permettere vorrei suggerire a Nicolò due cose. La prima se potesse parlare un po' più lentamente, la seconda è se potesse cambiare postazione o spostare la webcam in modo da non inquadrare la lampada sul soffitto. La luce è molto forte e fastidiosa. Grazie.

  5. Maggiore concorrenza , meno burocrazia ed una tassazione più "bilanciata" farebbe diventare le microimprese italiane più produttive e ne diminuirebbe il numero, eliminando quelle improduttive

  6. Dalla mia esperienza in UK come HR per una grande azienda di biotech, molti lavoratori in settori ad alta specializzazione, dove il mercato è particolarmente tight, si licenziano e si fanno riassumere come consulenti autonomi, spesso aumentando la remunerazione di un 20-30%.
    I fondi pensione scarsi e la sanità gratis fanno sì che i benefits offerti dalle aziende non siano abbastanza invitanti

  7. Penso di poter spiegare il fenomeno delle "micro imprese, senza dipendenti molto produttive": molte aziende utilizzano contractor che per questioni fiscali e di assicurazione stabiliscono delle Limited companies. Quando ho fatto il contractor in banca era la norma e come me ce n'erano e ce ne sono veramente a migliaia…
    Visto che di fatto è un meccanismo di elusione fiscale HMRC ha provato a limitarlo con IR35 e limiti più ridotti/tassazione più alta sui dividendi (tipica maniera che i contractor usano per "pagarsi" lo stipendio).