EMILIANO BRANCACCIO: con il sistema economico attuale LA GUERRA TOTALE E’ INEVITABILE

*Intervist8lina*

EMILIANO BRANCACCIO: con il sistema economico attuale LA GUERRA TOTALE E’ INEVITABILE

secondo la moda “geopolitica” i conflitti in corso sono frutto dell’idiozia o delle cattive intenzioni di qualche singolo, ed è inutile “cercare un senso”, a qualcosa che “un senso non ce l’ha”.
Emiliano Brancaccio in questa intervista rovescia questo approccio e insieme al Marru cerca prova a trovare le ragioni profonde della Guerra Totale in corso nelle contraddizioni strutturali dell’imperialismo ormai decotto

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40 Comments

  1. Il Brancaccio dimentica cosa sia successo dal 2014 in poi: dal genocidio dei russofoni, ai farlocchi accordi di Minsk……magari ricordare la crisi dei missili di Cuba.

  2. proprio bravo Brancaccio, sempre interessante ascoltarlo. Convincente la tesi che le contraddizioni in campo economico siano un fattore di capitale importanza potenzialmente in grado, da sole, di sfociare in guerra, meno convincente secondo me che sia questo il caso nelle guerre attuali, dove mi sembrano in atto anche altri fattori altrettanto importanti. La Russia ha accumulato crediti per 500miliardi di dollari ok, ma solo quando la NATO le ha portato la minaccia sotto casa ha deciso di sconfinare in Ucraina, questioni di sicurezza in questo caso sono determinanti e semmai ci aggiungerei anche il movente dell'orgoglio nazionale, difficile pensare che potesse accettare l'americanizzazione di un territorio storicamente e culturalmente tanto affine. In Palestina anche, gli aspetti economici centrano fino a un certo punto, difficile spiegare il genocidio in corso interpretandolo principalmente come conseguenza delle contraddizioni sviluppate dal capitalismo mondiale. I grandi fenomeni storici non hanno spiegazioni monocasuali. Benvengano cmq studi approfonditi in quest'ambito.

  3. Marrucci, al pari del mitico cagnolino di pezza che un tempo era sul retro di tante auto, muove continuamente la testa. Marrucci lo fa a velocità multipla rispetto ai suddetti cagnolini…. Poaret….

  4. Complimenti al professore Brancaccio per l'acume e la luciditá della sua analisi. Non è un caso che Brancaccio goda di molto credito soprattutto all'estero. Avete fatto bene a dargli voce…

  5. Come ogni evento contemporaneo le cause sono complesse e plurifattoriali. Sicuramente tra queste cause vi sono quelle economico-finanziarie ma non vanno neglette quelle geopolitiche legate al l'evoluzione degli equilibri di potenza in un contesto internazionale in via di sfaldamento con le sue istituzioni del dopoguerra, in primis l' ONU, in condizioni di impotenza, inefficacia ed in crisi di legittimazione.

  6. Le masse ignare..concentrate su ogni contesto tradotto a spettacolo, anche il più serio e nodale da inquadrare (guerra, economia, etc) e su cui è necessario dibattere, ma con le nostre classi…dirigenti, e sono gentile….dove vogliamo andare?

  7. Prof. Brancaccio, estremamente lucido. Non è possibile risolvere le contraddizioni intrinseche al capitalismo. Questa formazione socio politica dei rapporti di produzione può essere solo superata attraverso un processo rivoluzionario che stabilisca altri rapporti di produzione. Le politiche keynesiane sono temporanei palliativi che non intaccano le contraddizioni di fondo.

  8. Per quel che riguarda le riviste di Geopolitica in effetti sul canale di Limes ribadiscono spesso che nelle loro analisi non considerano mai il fattore economico cosa trovo parecchio sbagliata