Le sfide della Cina. Prove di assedio a Taiwan. L’asse con la Russia dopo la visita di Putin

Nuova prova di forza della Cina contro Taiwan dopo il discorso del neo presidente taiwanese Lai Ching-te: esercitazioni militari di Pechino che circondano l’ex Formosa e gli isolotti vicini alla costa continentale. Si alza la tensione con Taipei e gli Stati Uniti. I rapporti tra Pechino e Santa Sede (il Vaticano riconosce diplomaticamente Taiwan ma ha un dialogo aperto con la Cina). I rapporti tra Cina e Russia dopo la visita di Putin. A che punto è l’asse Mosca-Pechino contro gli Stati Uniti. In studio Giorgio Cuscito e Alfonso Desiderio. Puntata registrata il 23 maggio 2024.

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#MappaMundi #geopolitica #cina

31 Comments

  1. Il doppio fronte è sempre stato storicamente pericoloso, da Napoleone a Hitler e per questo il Sig Putin non desidera aprire un doppio fronte. Spero e mi auguro che non debba ripetersi il lancio di atomiche come è stato fatto nel Giappone da parte degli Americani. Gli esseri umani hanno la memoria lunga e ricordiamo sempre che la Cina era un grande impero quando gli Stati Uniti ancora non esistevano fu una scoperta accidentale quella di Cristoforo Colombo. Per quello che concerne il Vaticano ricordiamoci che hanno le nunziature e i concordati, strumenti eccellenti a mio avviso per un Papa come Francesco Bergoglio che essendo anche un gesuita a sua volta milita. Non sono una storica non ne ho la pretesa ma ho sempre cercato di ascoltare chi è più preparato di me. Chiedo scusa per il mio prolisso commento. Un caro saluto. v.v.

  2. Sto leggendo in questo momento il libro di Giorgio Cuscito "XI Jinping, Come la Cina sogna di tornare impero" lavoro eccellente sia per raccolta dati sia, ovviamente, per l'analisi degli stessi. I miei più sinceri complimenti. Gli autori di Limes sono il miglior gruppo di think tank presente in questo momento. Una necessaria presenza in un mondo in cui l'informazione "seria" si limita a fare da megafono ai capricci dei demagoghi di partito. Limes è la bussola che sta orientando l'opinione pubblica italiana nella politica estera, Cenerentola per eccellenza delle italiche preoccupazioni. BRAVI!!!

  3. Limes sempre enfatizza le inimicizie russia cina, ma non considera che la disgregazione della russia perseguita dagli usa sarebbe il più grande pericolo per la cina

  4. Sui rapporti Russia-Cina, mi piace ricordare di come la Cina abbia dato vita alla propria aviazione di marina imbarcata (portaerei e relativi aerei) acquistando mezzi ucraini di eredità sovietica, poiché la Russia non era intenzionata a condividere questa tecnologia dopo quando successo con la vendita dei Su-27, che furono praticamente scopiazzati dai cinesi per dar vita alla famiglia dei caccia J-11.

  5. La Cina ha solo da guadagnare dal conflitto ucraino: le merci arrivano regolarmente, ha stabilito una sorta di monopolio a suo vantaggio per le importazioni dalla Russia e per le esportazioni verso la Russia, tutti i suoi competitor si stanno logorando (Russia stessa, USA, Europa ecc), si è posta formalmente in un ruolo di neutralità ed equilibrio piuttosto popolare..
    Che volere di più?

    E anche con gli Houthi non ha problemi a far passare le sue navi avvantaggiando le sue compagnie di navigazione a dispetto di quelle occidentali.

    Tra l'altro si è capito da subito che il casino in quella zona è stato fomentato dagli angloamericani per staccare Europa da Cina ma ha finito come sempre per danneggiare solo l'Europa.

    Come sempre chi riesce a stare fuori dalle guerre ha un vantaggio enorme, invece tutti i partecipanti in un modo o nell'altro si danneggiano.

    La buona notizia però è che la non invasione di Taiwan in questo periodo molto propizio è l'ennesimo indizio che fa ritenere l'opzione del tentativo di annessione senza guerra probabile. E ce ne sono una decina d'altri in questo senso, perciò salvo brutte sorprese evviva.

    Quanto alla 'zona grigia' delle alleanze citata alla fine, credo che tutti gli stati veramente sovrani dovrebbero chiaramente perseguirla.

  6. Buonasera a tutti, pongo una domanda molto probabilmente per voi banale…In un futuro, spero di no, di guerra fra USA e alleati contro la Cina per il dominio del Mar Cinese ecc.ecc., gli Usa dove attingeranno i finanziamenti per sostenere una guerra tale ? Sicuramente pagheremo anche noi come occidentali europei….Una guerra tale quale ricadute potra portare sulle nostre economie e quindi sul nostro quotidiano secondo voi?

  7. Parlate di Taiwan come se fosse uno stato non mi sembra corretto, sarebbe giusto dire che Taiwan è Cina. Basta pensare che non esistono ambasciate taiwanesi in Italia oppure in Europa e in altre parti del mondo.

  8. La Cina userò la Russia sino a che potrà ottenere tutto ciò che può. Una volta che avrà raggiunto il suo obiettivo, se ne sbarazzerà, magari anche pugnalandola alle spalle o portandola al collasso. Alla Cina non frega letteralmente nulla della Russia, anzi, ha una considerazione maggiore degli USA che della Russia.

  9. Niente amico non ci sara nessuna guerra in Taiwan solo minacce perche vedendo come la operazione di 6 giorni di Putin nel Ucrania e passata di 2 anni XI non e scemo come Putin in una guerra con Taiwan finirebbe di crescere la Cina e andrebbe in recessione. Quel asse Cina-Russia e pura propaganda e disinformazione.

  10. Con questo lungo e noioso intervento che forse nessuno leggerà, non voglio fare politica ma solo segnalare che se noi europei non usciremo da quel senso di superiorità chiusi nel nostro euro/occidentrocentrismo, dato più che dalla propaganda voluta dalla pubblicità, il risveglio alla realta sarà dra.matico.
    Da giovane mi divertivo alla battuta nei films di Totò "vada all'estero si faccia una cultura" collegata a io ho fatto 3 anni di militare a Cuneo.
    Ma non la capivo fino in fondo, poi la vita mi ha portato per fortuna o purtroppo ad operare in molte parti di questo antico e magnifico continente che è l'EurAsia.
    Dico non a viaggiare perchè in un viaggio in un paese si possono vedere molte cose ma spesso capirne poco della vita reale.
    Ho operato in tutta Europa anche nei paesi dell'est da dove importavo motori e materiali elettrici ai tempi della guerra fredda.
    Ho operato in Turchia all'epoca in cui sognavano l'UE e a Smirne vedevi una immensità di officine meccaniche perchè sopratutto i camionisti tedeschi portavano i loro mezzi a revisionare per i prezzi e la qualità del lavoro.
    Sono stato invitato a cena a casa di un mio bravo collaboratore nel centro del paese.
    Sono stato accosciato attorno al grande tavolo delle vivande dove era stata ammessa, unica donna mia moglie per rispetto a mè; mia moglie donna sensibile e intelligente si è alzata e andata a mangiare in cucina con le altre donne guadagnandosi grandi abbracci e regali e donando a me un rispetto immeritato.
    Ho conosciuto bene il medio oriente tanto che un mio figlio che spesso mi accompagnava ha conosciuto una ragazza ebrea e da quasi 20 anni vive sposato in Israele con 2 miei nipotini.
    Israele un paese così informaticamente esasperato che già 20 anni fà mia nuora, con enorme scandalo di mia moglie, faceva la spesa prevalentemente per via telematica.
    Ora da alcuni anni vivo con mia figlia in Indocina in particolare in Thailandia che è il paese meno anti occidentale dell'area perchè è l'unico ad non essere mai stato colonizzato da noi europei.
    Per descrivervi quanto sia moderno, infrastrutturato e organizzato questo paese dovrei scivere un libretto.
    Basti dire che vivo nel nord/est del paese che era la zona depressa e di emigrazione del paese e che in pochi anni ha fatto il percorso che ha fatto il Veneto a cavallo dei 2 secoli.
    Quì gli asiatici sono molto pragmatici mentre quando andavo nei paesi dell'est già i dirigenti, sopratutto delle industrie, mi dicevano che le cose andavano male perchè l'URSS tutta concentrata nella sfida militare dirigeva tutta la programmazione sull'industria pesante mentre loro per andare a ritirare o spedire pochi chili di un prodotto dovevano mandare un camion da 50 quintali.
    Quì se ne fregano delle differenze e la Thailandia guarda alla Cambogia e al Laos, dove sventola ancora la bandiera rossa, in funzione dei rapporti commerciali con la Cina.
    La Thailandia stà modernizzando e raddoppiando la lunga ferrovia che collega l'area di Bangkok con il Laos dove la Cina ha costruito una ferrovvia ad alta velocità che parte praticamente dal confine con la Thailandia e entra in Cina.
    Sono popoli intelligenti come tutti i popoli, di antica cultura e tolleranza, qui vivono in pace la maggioranza buddista, la minoranza mussulmana e persino la esigua minoranza cristiana; ognuno ha tranquillamente le proprie Watt, le Moschee e le Chiese.
    Non vogliono conquistare il mondo, neanche i cinesi, vogliono arricchirsi e avere un posto a tavola come hanno fatto le donne turche.
    Perchè noi e gli USA dovremmo impedirlo?

  11. L’economia mondiale ha quasi completamente “digerito” la guerra russo-ucraina, la Cina ha tutto da guadagnare che questa continui a lungo perchè indebolisce le risorse dei suoi competitor, USA in primis, ma anche Russia ed Europa.

  12. Taiwan non è riconosciuta neppure dagli USA (che si lamentano delle esercitazioni militari cinesi), ma di cosa stiamo parlando? Taiwan è Cina. Esiste una sola Cina. Se poi vogliamo sempre accusare Russa e Cina perché sono brutti e cattivi, mentre gli Stati Uniti e l'Europa sono i buoni, allora è un'altra storia. Ma è una storia assolutamente sbagliata.

  13. Papa Francesco non è filoamericano perché non potrebbe mai giustificare la prepotenza, l'arroganza e l'ipocrisia che contraddistinguono l'attuale politica USA. Viva il Papa!

  14. Insomma la Cina gode militarmente la distrazione americana in Ukr e MO, ma ne soffre economicamente. E' forse per questo che Xi è/sembra imbarazzato… poco espansivo… forse poca Vodka/Wiski?

  15. Sarebbe interessante trattare il tema Vaticano , magari con più interlocutori che forniscano chiavi di lettura diverse .
    Voi dite che questo papa non è filo americano, ed è sicuramente vero , ma trovo la sua azione di fronte al mondo che va in pezzi estremamente fiacca. Ricordo giovanni paolo ii ,che filo americano lo era , con che vigore si scagliò contro la guerra in Irak .

  16. l'Occidente si è liberato dalla Russia grazie alla guerra in Ucraina, se la Cina facesse lo stesso errore con Taiwan chiuderebbe anche con la Cina e sarebbe un bene per le nostre industrie

  17. Ciao a tutti io sono in Belgio mi pare que voi profesionisti di geopolitico non parlate mai del libro "le grand échiquier de brzezinski "del piu grande geopolitico dei presidenti americano à scrito e spiega la sisituazione atuale que la Cina e la russia non ano altre chelta! scusatemi dei miei erori di scritura.

  18. Non ne sta parlando nessuno di queste esercitazioni cinesi . Eppure secondo me è una notizia inquietante.
    Forse per questo non se ne parla