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17 Comments

  1. La questione sarà se rimane un mercato che va nella direzione che piace agli investitori (sullo stampo di quello americano) e non con altre logiche (come il mercato cinese).
    Gli investitori hanno bisogno di serenità e fiducia

  2. Vedo tanti che comparano la Cina con l'India.
    Queste persone stanno facendo un grandissimo errore perché non possono essere comparate.
    L'india e perfetto assieme a Vietnam,Thailandia e Indonesia se parliamo di speculazione.

    Speculare su questi paesi, va fatto assolutamente ma non sperate che sia una nuova Cina.

    Per capire le opportunita di guadagno basta saper fare dei semplici calcoli. Se L'india nei prossimi anni tocca un PIL di 10 Trilion,sarebbe un +300% da oggi.

    Se la Cina aggiunge un unteriore 10 Trilion al suo PIL odierno,sarebbe solo un +55%.

    A parita di tempo e investimento il potenziale profitto e molto piu allettante.

    Anzi,faccio prima a riportare un mio vecchio post su FB che parlavo di India.

    INDIA LA NUOVA CINA?

    Due giorni fa mi hanno chiesto, Mau vorrei investire qualcosa sull'India, mi sai dire qualcosa? Dicono che l'India sia la nuova "Cina".

    Vuoi investire per mera speculazione oppure per la motivazione che hai detto? Perché se lo fai per speculazione allora fai benissimo, se invece lo fai per quello che hai detto allora lascia stare.

    No purtroppo l'India non sarà mai la nuova Cina. Non lo dico per patriotismo o per orgoglio ma per semplici fatti che sono presenti e saranno ancora più accentuati nel prossimo decennio.

    Sono sicuro che l'India entro il 2050 sarà la terza economia per grandezza di PIL.

    Anche se occuperà il terzo posto, ci sarà un abisso di differenza dal secondo.

    Con molta probabilità il suo PIL sarà circa la metà del secondo.

    I motivi sono molteplici e andiamo ad elencarne alcune.

    Crisi idrica.

    Giovani poco istruiti.

    Fuga di cervelli.

    Avanzamento delle AI e automazione.

    Energia.

    Instabilità sociale.

    Cultura del rischio imprenditoriale.

    Politiche America first.

    ====================================

    L'India si sta sviluppando nel momento storico più sfigato dalla comparsa di Gesù ad oggi.

    L'intelligenza artificiale è l'automazione, nei prossimi decadi farà strage di giovani lavoratori senza qualifiche.

    I primi lavori a essere fatti fuori saranno i lavori manuali.

    Si stima che la popolazione indiana continuerà a crescere fino al 2060 per poi cominciare a scendere e toccare 1 miliardo e 700 milioni di persone nel 2100.

    Mentre la Cina perderà quasi la metà della propria popolazione nel 2100 rimanendo con 750 milioni di persone.

    Secondo questo dato sembrerebbe WoW. Tanti giovani=tanti lavoratori.

    Però nessuno vi dice che questo dato ha valore solo quando l'industria era ancora 2.0 e 3.0. Alle porte del 4.0 avere un'alta disponibilità di manodopera è irrilevante.

    Basti solamente pensare che nel 2010, quando la Cina cresceva a doppia cifra.

    L'export cinese dava lavoro a soli 40 milioni di persone. Proprio così, hai capito bene. Quando la Cina stava inondando il mondo di cineserie a piena potenza, l'export dava lavoro a 40 milioni di persone su 1 miliardo e 320 milioni di persone.

    Avere tanti giovani disoccupati porterà sicuramente disordine sociale e conseguentemente instabilità politica. Avere instabilità politica, porta a fuga di capitali.

    Attualmente in Cina, la fascia di giovani appartenenti 16-24 anni. 1 su 4 è disoccupato.

    Il motivo è l'automazione. E i primi lavori a essere automatizzati sono stati proprio i lavori che solitamente rappresenta l'ingresso nel mondo del lavoro per i giovani.

    Il fattorino, il cameriere, magazziniere eccecc

    Quindi gli effetti dell'automatizzazione è già possibile vederlo nell'odierna Cina.

    E nel prossimo decennio con l'avanzare della tecnologia, anche i lavori di qualifica cominceranno a essere seriamente tallonati dall'intelligenza artificiale.

    Una montagna di giovani indiani che non hanno lavoro e la loro unica colpa è di essere giovani durante l'era dell'Industria 4.0.

    Ovviamente da ricordare anche che la gran parte dei giovani indiani ha sì o no la quinta elementare.

    Io vedo solo una grande instabilità e tantissimo mal di testa per chi dovrà gestire questa cosa.

    =====================================

    La crisi idrica è un altro fattore da non sottovalutare.

    Molti dirà che le risorse idriche dell'India sono malgestite. È vero solo in parte.

    La verità è che l'acqua potabile per tutte le attività umane, non basta. Anche se dovessero costruire un acquedotto super efficiente che copra tutto il territorio indiano, ci sarebbe ugualmente crisi idrica. Ad esempio il sud dell'India, sono anni che sta morendo di sete nel vero senso della parola. Il governo sta affrontando questa crisi a colpi di autocisterne. La gente non ha neppure acqua per lavarsi.

    Se il cambiamento climatico è realmente un fatto e non una bufala, allora i prossimi decenni saranno ancora peggio.

    Da ricordare anche che la popolazione indiana continuerà a salire fino al 2060.

    =====================================

    L'energia sarà un altro grandissimo problema dell'India.

    L'India sta facendo troppo poco nel sviluppare alternative homemade nel creare una infrastruttura energetica interamente Indiana.

    E questo alla lunga costerà tantissimo perché sarai sempre legato alle politiche energetiche di altri paesi.

    Non sarai mai come la Cina: I francesi non vogliono costruirci una centrale nucleare? Chi se ne frega, lo facciamo noi.

    Faccio un altro esempio per capire meglio.

    Facciamo che la Cina non sappia costruire le sue centrali a carbone e dipende dalle Nazioni straniere.

    Se quest'ultime un giorno dicessero "inquini troppo, quindi non vogliamo che tu aumenti l'inquinamento di CO2"

    Con molta probabilità il miracolo economico cinese non si sarebbe mai potuto realizzare perché non avrebbe il controllo sulle proprie politiche energetiche.

    Poi la crisi energetica è strettamente legato anche con la loro cultura e al discorso della fuga dei cervelli.

    Capita spesso che gli indiani si vantino di avere I loro connazionali o persone con origini indiane essere dirigenti di grandi multinazionali. Ad esempio il direttore generale di Google di Facebook eccetera.

    Il problema è proprio questo, i migliori talenti indiani non vogliono lavorare in India. Quando hanno la possibilità, scappano sempre per non far più ritorno.

    Totalmente il contrario di un cinese.

    In India quando uno deve lasciare il paese vedi spesso che fanno grandi feste di 2-300 persone che ballano mangiano e ridono.

    Sembrano dei matrimoni, per poi scoprire che è il figlio di quello là che espatria.

    Il cinese quando deve lasciare il paese sembra che ci sia un funerale. Quest'ultimi scelgono sempre di tornare in patria.

    Spesso molti ingegneri cinesi ritornano in patria anche ben sapendo che verranno pagati di meno. Il tutto spinto da un sentimento di nostalgia mix nazionalista.

    L'indiano è anch'egli molto nazionalista ma non quando a sacrificarsi tocca a lui.

    Questo è un grandissima differenza culturale fra la Cina e l'India.

    Sicuramente molti di voi avranno sentito parlare di ingegneri, scienziati tecnici eccetera arrestati in America per spionaggio.

    Se questo vi suona familiare, dovete sapere che non tutti sono spie ma persone che volevano tornare in Cina dopo aver accumulato esperienza.

    Gli Stati Uniti come ben si sa, ragionano molto con il soldo e promettono la cittadinanza e valigie pieno di dollari per farli rimanere in America. Il cinese è uno dei più difficili da convincere.

    "Se non vuoi essere dei nostri allora ti incrimino per spionaggio e furto di proprietà intellettive".

    Contribuisce anche la religione a questa crisi energetica.

    In India scorrono diversi fiumi molto grandi e imponenti, ma è impossibile costruirci delle dighe in quanto vengono considerati sacri.

    In Cina si è stimato che se la diga delle tre gole non fosse mai esistita, oggi la Cina avrebbe il 20% di PIL in meno. Nonostante questa diga oggi contribuisca solo al 6% del fabbisogno energetico cinese(durante la sua inaugurazione contribuiva al 15%)

    Da considerare che la tecnologia dietro una diga è una tecnologia matura, facilmente accessibile a tutti e che dà energia con continuità a prezzi bassi.

    Non poter accedere a questa fonte di energia è già di per sé un grandissimo gap.

  3. Potete per cortesia indicare l inflazione?
    I rischi che vedo riguardano inflazione e svalutazione della moneta vs dollaro/ euro

  4. Molto interessante👌🏻 Fra gli ETF esiste anche il Franklin FTSE India UCITS ETF che sta crescendo molto ed ha commistioni bassissime rispetto all” Ishares! che spero diminuisca il TER proprio per questo motivo👌🏻…