L’Autonomia differenziata spiegata semplice, i pro e i contro e le incognite sui costi

Il disegno di legge sull’Autonomia differenziata spiegato semplice, dalle materie che possono passare alle Regioni alla definizione dei Lep, passando per i pro e i contro della riforma.

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33 Comments

  1. Forse in questo modo le regioni piu disagiate inizieranno a mettersi le mani attorno ed a sistemare i problemi che hanno nei loro territori….Iniziamo a dare chi lavora e rompe la schiena i suoi crediti. le altre ragioni si arrangino e si mettano in ordine

  2. Allora Mazzini, Garibaldi e tutti coloro che hanno lottato per l'Unità d'Italia hanno combattuto per niente. La situazione peggiora sempre di più.

  3. Mi chiedo come mai la Sicilia è una regione che ha molti aiuti e allora perché molte persone di quella Regione vengano a curarsi al nord. Fatevi un giro all'ospedale universitario di Padova.

  4. Ricordo che Calderoli è stato condannato per razzismo. Ora, lo dico a tutti i geni che difendono questa legge: mi spiegate come fate, anche senza conoscere i dettagli della legge in questione, anche senza capire nulla di amministrazione, come fate anche solo a ipotizzare che un razzista conclamato e convinto possa realizzare qualcosa nell'interesse di tutti?

  5. Come mai questa autonomia differenziata fu "chiesta" per prima dalla sinistra ed evidentemente era cosa buona e giusta ? E ora è cattiva ??

  6. Io sono veneta, la mia famiglia in parte è friulana, sono molto felice di questo piccolo passo, anche se noi ovviamente sotto sotto vogliamo molto di più, ciascuno è responsabile di sé stesso e della propria condizione, i miei amati territori vengo dalla miseria più nera..ma abbiamo lottato e creato ricchezza..non abbiamo preteso nulla da nessuno se non da noi stessi..duecento anni di piagnistei veramente sono troppi. L'alternativa all'autonomia differenziata era staccarsi in blocco,per questo ci hanno dato il contentino. A noi Roma non vuole bene, si considerano superiori, ma ai nostri skei di bene ne vogliono tantissimo, questa è la triste 💔 verità. È brutto per tutti 😢

  7. Veramente, non siamo immondizia . E con la mafia che si infiltrera' nella politica ?Bisognia che i presidenti delle regioni non si facciano corrompere potremm9 farcela se non si ruba ,non mandare la merce al nord e che Calderoni. Si tenga gli emigranti .E ' non votare piu questi separatisti .

  8. Premessa: non mi fido di una riforma fatta da chi è famoso per il Porcellum. Detto questo la sinistra ha dimostrato una sopraffina capacità di creare l'ennesima PAGLIACCIATA! Proprio quella sinistra il cui cuore pulsante del proprio elettorato è composto dai no-borders. Sventolare così facilmente il tricolore e cantare l'Inno degli Italiani fa veramente ridere…

  9. I LEP anche solo citarli è discriminatorio, nella costituzione non c'è traccia di diritti minimi o dversi tra cittadini.
    Anche se sono evidenti le differenze tra nord e sud, non sopporto che venga sancito per legge. Poi a me sembra una furbata prendere come riferimento la spesa storica di una regione, come è una furbata il fatto che se sono a Sud telefono, o consuno energia, o consumo benzina l'iva che pago finisce li dove è la sede sociale (sono in larga parte al nord)
    Mettere nelle mani di Calderoli (ha fatto lui il Porcellum poco dopo lui stesso ammette di aver fatto una porcheria).
    Calderoli, non è un econonista, ma solo un furbo, il che non è sinonimo ne di preparato ne di intelligente, non ha fatto, proiezioni economiche ne di altro genere per le ricadute sul sistema paese…
    Per quanto è nebulosa questa porcata, si puo prevedere: un aumento di litigiosità esasperante tra i vari livelli amministrativi, ricorsi continui alla Consulta, aumento della burocrazia, un aumento del debito… fare riforme senza avere una visione ampia e senza averne competenza è solo dannoso..agli illusi che ci credono va la mia comprensione

  10. Non è difficile x le regioni che non vogliono l'autonomia raggiungere i lep. Sarebbe sufficiente che il governo centrale trasferisca TUTTI i miliardi del pnrr alle regioni povere e non come sta facendo salvini destinarli x il70% alle sue regioni.

  11. Una scelta così importante presa da questi 4 stolti che si picchiano sul lavoro, si offendono, rubacchiano i soldi dei cittadini, ogni tanto esce uno scandalo su uno di loro e invece di sventolare la bandiera italiana sventolano bandiere regionali.. Gli stessi stolti che venderebbero l'italia agli arabi per 4 spicci se potessero.. la vera vergogna è questa.

    Noi poveri cittadini continuiami a fare la guerra dei poveri sul web e il loro gioco mi raccomando..

    Sud, Nord, Centro, Isole tutti contro tutti… siamo solo la barzelletta dell'Europa.

  12. È difficile per un cittadino farsi un'idea precisa su questa riforma. Io sono lombardo, ma anche italiano, e mi domando: è dal dopoguerra che si parla di un'Italia a due velocità. Ma possibile che i vari governi non siano ancora riusciti a far sviluppare il sud? Eppure soprattutto per il settore turistico il sud avrebbe grande possibilità di crescere economicamente

  13. Partiamo da un dato di fatto :il sistema odierno, dal dopoguerra ad oggi, non ha reso molte regioni del sud capaci di stare in piedi con le loro gambe. Sembra quindi del tutto ragionevole cambiare approccio.

  14. @ Luca
    Ha ragione:
    Svimez dichiara pochi giorni fa: il Sud nel 2023 ha registrato un PIL di 1.3% in aumento contro uno 0.9% del Nord
    Direi Sud locomotiva d'Italia? Si, se smette di appropriarsi di risorse che l'Europa destina al Sud e soprattutto se i giornali e le televisioni smettono di coltivare luoghi comuni, alcuni veri, alcuni falsi…anche la storiografia dovrebbe smetterla e fare i conti con se stessa era funzionale ai furti, anche di semplici posate, nell'unità d'Italia ma è ora che la si smetta, e la smettessero anche i meridionali con la mentalita di colonizzati, siamo cittadini non coloni…se sappiamo lavorare non dobbiamo dimostralo a nessuno…gia ampiamente dimostrato….scusate non ce l'ho con la gente del nord, ma con alcuni luoghi comuni

  15. Il problema più grande parlando di LEP è che si è passati dalla determinazione degli stessi tramite iter parlamentare, come giustamente dovrebbe avvenire, visto che i rappresentanti dei territori siedono in parlamento, alla determinazione a mezzo di DPCM, in cui è una persona o peggio un governo con una forte componente di militanti nella lega nord (che da statuto fa esclusivamente gli interessi del nord) a decidere tali livelli.
    Altro problema è che di fatto, ad oggi non è stata prevista copertura finanziaria per garantire l'attuazione dei suddetti LEP.

  16. Solo due appunti: 1) il gettito fiscale non appartiene, se non in minima parte, alle regioni. Il gettito fiscale è nazionale perché l'Italia è una nazione (hai capito, meloni?), e a gestirne le finanze deve essere un Parlamento nazionale votato da tutti i cittadini (sulla base del principio No taxation without representation). Viceversa non si capisce perché Milano non dovrebbe trattenere il proprio gettito invece che spartirlo con Monza, oppure perché il quartiere San Siro non dovrebbe gestirsi le finanze separatamente da Gallarate.
    2) come dice la giornalista, a parità di conti pubblici, o finanzi i lep o cedi alle richieste delle regioni del nord di tenersi i soldi. Al governo c'è un partito che fa espressamente gli interessi del Nord (anche in quei parlamentari eletti al Sud e che preferiscono la poltrona ai destini della propria terra): secondo voi come andrà a finire? Come con i LEA, i LEP diventeranno lettera morta.