Chi possiede la conoscenza? – Alessandro Barbero (Torino, 31 maggio 2024)
Venerdì 31 maggio Alessandro Barbero ha partecipato al Festival dell’Ecnomia di Torino, con tema “Chi possiede la conoscenza”, svolgendo una lezione sulla leggenda di San Francesco. E’ intervenuto assieme a lui Giuseppe Laterza, editore del prossimo libro del prof. che tratterà proprio la vita di Francesco d’Assisi.
Indice:
00:00 Introduzione
04:35 Lezione
Fonte originale del video: https://www.festivalinternazionaledelleconomia.com/programma/la-leggenda-di-san-francesco/
Per ascoltare altre lezioni: https://youtube.com/playlist?list=PLzg75mO-lOzzw4KIcFKvaYZrpzxPrwkZZ&si=KBWAEU00z7FaSHAU
Per vedere tutte le puntate di Passato e Presente in cui è presente il prof. Barbero: https://youtube.com/playlist?list=PLzg75mO-lOzwlLh2jTnRoXjYGDBwMC2WW&si=ZjuAYwzG1y1FWYfY
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43 Comments
💯💯💯🏆🥇💪💯💯💯
La descrizione di Francesco in rapporto a Mussolini non è così diversa da quella che giornali italiani hanno dato dell’avvento di draghi
Eh, come la Chiesa se lo è dipinto a proprio favore San Francesco! Cosí chi usa il suo nome oggi parla di frociaggine, ha proprietà di lusso, auto private, medici privati, non lavora, giudica gli altri e usa pure il nome di chi viveva in povertà assoluta. Quelli sí, che sono credenti.
il giovane Mussolini amava gli uccelli? Magari li mangiava con la polenta!…
Interessantissima la storia di Francesco…
Io c’ero!!!☺️
Chi ti ha commissionato questa conferenza per demolire la figura di san Francesco con le tue interpretazioni mendaci delle fonti?
sempre quelle cose dice eh
Ma porco dio ma dove l’hanno fatta sta conferenza, volevo esserci
👏👏👏👏👏👏👏👏
Era veramente malato, probabilmente oggi si potrebbe diagnosticare un distrubo narcisistico della personalità
La storia della fondazione dei francescani ha molto a che fare con le start up moderne: anche Francesco aveva il padre ricco.
4.37
Dall'Australia, mille grazie Prof. Meno male che il fascista padre Ardali ha accostato Francesco e non Cristo al 'Grande Uomo'. Devo riascoltare la Sua presentazione. Grazie per condividere la sua ricerca storica con noi. Una presentazione indimenticabile e impressionante.
Dopo 1200 anni dalla nascita di Cristo, Francesco, per primo, ne rinnova il Verbo.
Dopo di lui, ben 700 anni, per. arrivare a Madre Teresa e Padre Pio.
Io non so come Barbero possa dire che Padre Ardali era in buona fede, "credendoci". Posso accettare senz'altro che Padre Ardali fosse in buona fede fascista , e consumato di amore per Mussolini (anche se per esprimermi sul punto dovrei conoscere la Storia del Padre Ardali, ma va bene così). Ma non mi pare che si possa affermare che potesse essere in buona fede nel paragonare Benito E Francesco, mi pare evidente che facesse il suo mestiere per mettere insieme il pranzo con la cena, come quei rètori che nell'Impero Romano, come tante volte ci ha raccontato Barbèro, di mestiere spiegavano al popolo nei quattro angoli dell'Impero diverse volte all'anno perché il Principato dell'Imperatore pro tempore era il più felice dei principati possibili. Un rètore fascista poteva in buona fede, "credendoci", paragonare Mussolini magari a Garibaldi – che è assurdo, ma si possono credere cose assurde – a Giovanni dalle Bande nere, che so, a Machiavelli, a Lorenzo il Magnifico, a Cesare, a chi volete voi; ma è evidente che è solo perché qualcuno vuol trarre profitto anche commerciale dalla fascistizzazione di ogni ricorrenza,, compreso il settimo centenario di San Francesco, che gli è stato dato l'incarico di stabilire similitudini e legami fra due personaggi totalmente irriducibili, e lui "attacca il ciuccio dove vuole il padrone". Infatti per tessere questi legàmi opera delle forzature delle regole del sillogismo aristotelico così mostruose che una persona certamente istruita come lui non poteva non coglierle. Dire che Mussolini assomigliava a San Francesco perché gli andavano dietro in tanti , e in tanti facevano quel che diceva lui, vuol dire che erano simili a San Francesco anche Lenin e Lord Brummel. La guerra "come San Francesco" l'avevano fatta alcuni milioni di contemporanei di Mussolini. E addirittura mette sullo stesso piano Mussolini che fa l'operaio per mangiare e Francesco che lo fa per spirito civico, e fa questo paragone così bizzarro sulla base di un episodio che LUI STESSO si inventa. Mi sembra che qui la buona fede non sia superiore a quella che Dante nell'Inferno potrebbe riconoscere a Taide "… la puttana che rispuose/al drudo suo quando disse: "ho io grazie/ Grandi appo te?" "Anzi, maravigliose!" "
un grande…mi sto divertendo più cha al cinema….😆
Dove trovo il racconto dell’episodio in cui San Francesco intima al frate di posare i soldi con la bocca sullo sterco d’asino?
E noi tutti amiamo il prof….meglio di qualsiasi serie su Netflix o Prime ❤
Bellissimo incipit!!!
Non conoscevo Giuseppe Laterza mi è piaciuto molto. Ha introdotto con cose dirette e interessanti senza perdere tempo! Bravissimo!
Va bene. Ma la castità e la povertà nonché l'obbedienza? A vedere Mussolini non mi sembrava avesse sofferto la fame!
Perché non hanno santificato Mussolini? Chiedo scusa ma non ce la faccio a meno che Francesco non sia stato quello che abbiamo creduto per secoli.
Ma questi miracoli sono avvenuti? Oggi forse ne basta uno. Parlo da laica e atea. Però ho sempre amato Francesco.
Non è possibile che Francesco fosse perfetto. Non sarebbe stato un uomo.
Almeno non era avaro! Mia madre che era pragmatica diceva che usava i soldi di suo padre!!!
Almeno non era avaro! Mia madre che era pragmatica diceva che usava i soldi di suo padre!
Ma non è inziato tutto grazie a S. Chiara? Parlo dei lebbrosi
Ancora oggi in molti paesi del mondo si mangia con le mani. Lo consiglio perché ho viaggiato molto. È bellissimo!
Da una parte capisco Francesco. Studiare che è bellissimo può creare una certa supponenza. Non aveva tutti i torti ma al di là del possedere, i libri sono una bellezza. A proposito di conventi: a 14 anni sono stata in convento a Gubbio e a 30 a Roma. Devo ammettere che sono stata benissimo. Ma il mio problema è sempre stata l'obbedienza e di base la fede che ho perso dopo tanti anni di Collegio.
Aveva ragione sulle ultime parole: troppi elogi non fanno dène all' Anima
Il carismatico, che c'è in ogni noi; il corso dei tempi. Non bisogna, essere troppo divulgativi, dispersivi, less is more. Francesco, entrava in sintonia empatica, e si amalgamava nel mondo, degli esseri viventi. Saper accogliere l'altro e quello che ti propone. Conoscenza genera conoscenza, la detiene chi l'attua. Grazie, del bel racconto, come sa, sempre fare
A giudicare dalle idiozie che dice certo non lui
Si direbbe un fulminato.
Gli esseri umani ed in particolare gli italiani, non sono divisi dalla distanza geografica.. Sono divisi da ere geologiche
IO 🗿
Buon giorno. Seguo con tanto amore il professore Barbero. Mi è capitato purtroppo di vederlo partecipare ad u dialogo con Alessandro Di Battista. Ebbene mi sentivo il fegato scoppiare sentire con che saggezza il professore commentava temi
Io vi chiedo sinceramente. Avete mai capito di essere già morti? Siete cadaveri ma davvero da tanto tempo e mi dispiace. Siete morti!
Barbero è sempre cuoricino ma voi che organizzate siete morti già dalla nascite. Mi dispiace tanto per voi ma siete morti alla nascita. Vorrei apprezzarvi ma mi è impossibile. Ribrezzo!
Aria fritta.
Fantastico ascolterei Barbero per ore e ore senza contare poi che ogni volta con lui imparo qualcosa di nuovo
Bravissimo Barbero 😊
Il tono di voce di Barbero quando cita le presunte parole di Francesco non ha nulla di storico, è solo interpretazione. E ciò, sembra evidente, finalizzato a colpire con qualche effetto speciale (speciale?) Il pubblico che lo ascolta.
Mai sentito uno storico che, con il tono di voce e la prossemica, interpreta delle fonti (peraltro spesso neppure citate).