Nicola Lagioia, America

Buonasera a tutti benvenuti Benvenuti a questa serata che è una serata inaugurale di una serie importante e io sono principalmente qui per portarvi i saluti del sindaco che non è potuto venire ma che come sapete essendo questa rassegna inserita nelle attività di Genova capitale del libro tiene molto a questo incontro questo

Incontro io sono un po’ in imbarazzo perché insomma introdurre Nicola La gioia e Rosa polacco per me è un po’ imbarazzante Nel senso che sono un loro fan e come tutti i fan sono emozionato Quindi da un certo punto di vista sono contento di questa opportunità ma anche un po’ spaventato

Perché le cose che vorrei dire sono anche cose abbastanza personali mi hanno detto ieri sera che che avrei dovuto essere qui quindi non ho avuto nessun tempo di prepar ma vi lancio due sensazioni No questa rassegna è una rassegna che ha a che fare col

Mondo e coi libri e il mondo dei libri sono due termini importanti No sono direi degli strumenti di esperienza una un’esperienza molto diretta quella del viaggio e l’altra un’esperienza indiretta Però se vogliamo ripetibile all’infinito Il libro è quello strumento che ci porta a esplorare in maniera per permanente E che soprattutto ha anche

Un’altra caratteristica a seconda di chi lo legge fa fare viaggi diversi dicevo prima a Nicola e davvero qua denuncio la mia passione per il suo lavoro l’ho seguito non tanto come scrittore confesso ma soprattutto come curatore del salone del libro di Torino la prima una cosa Antica che

Vorrei dire e cioè che questa passione per il libro che descrive il mondo è una passione antichissima a me è capitato non so se per fortuna o per sfortuna di studiare durante il mio dottorato le biblioteche Genovesi del seic E in queste biblioteche in questi spazi spazi

Culturali la parte del libro che descri la descrizione tutta dell’Asia la descrizione dell’America nel 600 era una cosa abbastanza nuova come tema erano libri in casa di queste persone Cioè il libro Da sempre è stato uno strumento eccezionale di mediazione culturale e soprattutto di viaggio di capacità di racchiudere tra le sue pagine

Quell’esperienza con un’esperienza del territorio e che tanto spesso no ci sembra di doverla fare per forza coi nostri piedi in realtà sin dall’antichità ora l’ l’evo moderno non è proprio l’antichità però potremmo andare anche più indietro ma in queste biblioteche come nelle nostre ecco che stanno i libri che

Descrivono il mondo quindi descrivere il mondo attraverso i libri come ci si appresta a fare è secondo me una cosa importante bella Ricca e secondo me ricca anche di tanti spunti interessanti La seconda è una cosa moderna E qui entra più la la frequentazione delle cose che

Che ha fatto Nicola La gioia perché se non ricordo male tu nel 2017 hai preso la direzione del salone di Torino Sì sì ne porto ancora i segni ecco lui ne porta segni perché mi ricordo ti ricorderai anche tu che era stato l’anno della grande scissione no gli editori che andarono a Milano

E ci fu questa scommessa di mettere il salone nelle mani dei piccoli editori delle case editrici anche giovani e e e un po’ tra virgolette delite che portò Però quel salone ad avere numeri straordinari e in conferenza stampa Nicola La gioia disse una frase che per me è rimasta come un

Modello tanto che è stata usata denuncio il furto Poi se vuoi puo chiedere i diritti in tutti i Powerpoint di presentazione dei progetti di valorizzazione del sito UNESCO di Genova che era questa non è vero non è vero che se alzi la qualità il pubblico diminuisce Questa è una cosa che

Andrebbe scolpita Nel marmo perché troppo spesso pensiamo che se abbassi il livello o meglio che il popolare si abbassare il livello non è questo Non è questo il popolare è trovare il linguaggio di mediazione e in questi libri ci aiutano sempre tantissimo No sono eccezionali strumenti ma soprattutto queste operazioni hanno

Successo Se in questa mediazione c’è davvero al cuore la qualità ed è per questo che penso che un incontro come quelli come questo di stasera come quelli in programma siano davvero un percorso di arricchimento Queste erano le due cose che volevo dirvi ora passo ai dovuti ringraziamenti ringraziamento ente molto

Grosso al Teatro Nazionale di Genova a tutto il suo staff e al direttore Davide livermore che hanno pensato a questa rassegna e un secondo a chi ci dà oggi lo spazio qui quindi Palazzo Ducale e di nuovo tutti quelli che lavorano a questa importantissima struttura e poi

Naturalmente a chi ha curato No queste rassegne quindi a Rosa polacco a Michele De mieri e a Marino sinibaldi che oltre a curare il festival libri come a Roma sono stati gli animatori di queste serate per cui davvero godetevi questo viaggio attraverso i libri ma anche attraverso lo spazio attraverso la

Geografia attraverso il nostro mondo il pianeta che è una delle cose a cui dovremmo pensare sempre un pochino di più e buona serata a tutti e buona esperienza letteraria Grazie grazie grazie anche da parte mia anche io in realtà sono qui soprattutto per fare dei ringraziamenti a voi

Innanzitutto per essere qui questa sera per questo primo incontro del ciclo Dedicato ai sei continenti del libro sei perché quando con Andrea Porcheddu stefanio pisso del Teatro Nazionale di Genova Abbiamo cominciato a confrontarci su questo progetto ci siamo resi conto che questa idea iniziale appunto sui sui continenti non rispondeva più alla alla

Nostra geografia la geografia che che abbiamo imparato quella dei cinque continenti soprattutto perché il mondo si è allargato in questi in questi ultimi decenni Si è anche ristretto per certi versi Ma comunque la Geopolitica ha imposto dei Confini differenti da quelli che conoscevamo molto difficile Oggi per esempio immaginare e questa è

Stata la difficoltà anche alla quale abbiamo chiamato Gli scrittori a cui abbiamo chiesto di partecipare a questo progetto Nicola la Gioia ha vinto forse il continente più facile che è l’America anche se poi si concentrerà sul sull’america del Nord anche questo lascia necessariamente qualcosa fuori dallo spazio dell’immaginazione dallo

Spazio della letteratura Ma pensate che difficoltà avrà per esempio Paolo Giordano quando dovrà confrontarsi con L’Asia l’Asia che inizia oppure no ancora questo in questo momento storico è difficile da definire ma con la Russia e finisce con il Giappone attraversando Cina India paesi diversissimi per lingua per storia per

Politica per tradizione per economia per posizione nello scacchiere appunto geopolitico mondiale però il viaggio nella letteratura dei continenti è quello che appunto abbiamo chiesto ai nostri ospiti scrittori è quello che ti permette di saltare tutti i passaggi che vuoi Grazie all’immaginazione grazie agli accordi alle suggestioni alle associazioni di idee oppure alla

Curiosità che è sempre il primo momento il primo passo che porta il lettore verso l’oggetto libro verso la scoperta della scrittura del racconto della narrazione di una storia e allora è questa curiosità che abbiamo chiesto di mettere a disposizione in queste serate con Nicola La gioia appunto Adesso io

Sono qui seduta Ma lui lo so poi si alza si muove fa una specie di performance non sarò io a intervistarlo è tutto nella sua nella sua testa e nei suoi appunti sarà poi anche nelle parole che leggerà Raffaele barca lì seduto accanto a noi poi lo vedete qui i prossimi

Appuntamenti saranno con Elena Stancanelli anche lei ha vinto un continente abbastanza difficile lucean ragazzi luce Ania sconosciuto soprattutto dal punto di vista letterario nonostante Insomma premi Nobel e abbia un un immaginario invece molto ricco Paolo Giordano con l’Asia Emanuele Trevi con il mare Ecco il Sesto

Continente in realtà è il mare è quello che ha le leggi più difficili più difficili di tutte più difficili ancora di quelle della Geopolitica spesso si intrecciano già basgo e Chiara Piaggio sull’africa e Chiara Valerio sull’Europa quindi sono grata intanto per questo per questo progetto grazie al comune di

Genova il professor Montanari a Palazzo Ducale Quest questa sala meravigliosa che vi ospita e spero di vedervi anche nei prossimi incontri Nicola a te scusate io mi alzo da subito così mi vedete tutti quanti Non so come farà appunto come dicevo Elena Stancanelli con l’oceania perché come da Provinciale

Mi verrebbe da dire che ci sono più scrittori all’esquilino il quartiere di Roma che non in tutta l’oceania in questo momento ma non è vero ovviamente Allora è vero che io C poi Rosa mi mette in difficoltà perché dice che io c’ho il compito più facile come quando nelle

Partite di calcio ti dicono no quello avversario è facile poi Poio perdi 4-0 effettivamente parlare e assumere in un’ora un’ora e un quarto cosa che io farò appunto con un applauso a Raffaele barca che ci darà una mano a fare L’unica cosa che si può fare avendo

Appunto un compito così grato e così ingrato al tempo stesso cioè di riassumere la letteratura nordamericana quella anglofona fondamentalmente perché altrimenti non basterebbero ore e ore Se dovessimo poi andare come dire superare il confine tra il Texas e il Messico e andare giù poi lì si aprirebbe tutto un

Altro capitolo magari qualche svisa Dina a sud la faremo ma dicevo l’unico modo per eh in un’oretta un oretta un quarto un’oretta e mezza riuscire a fare questa cosa qui a parlarvi della letteratura nordamericana Cioè solo in due modi primo fare una lettura molto personale Quindi come dire se c’è qualche

Americanista in sala mi perdonerà nel momento in cui io dovessi andare a tracciare un canone su cui non potremmo essere tutti quanti d’accordo quindi l’elemento della del fatto di non essere un accademico ma di essere uno scrittore c’ho questo piccolo lusso che mi gioco e la seconda cosa è quello di farlo in

Forma di gioco Cioè dovendo scegliere degli autori ho scelto 10 autori autrici scrittori scrittrici che che appunto Grazie all’aiuto di Raffaele barca leggeremo alcuni brani e scandir Remo proprio in ordine cronologico dal X secolo fino al 21 secolo anche se la letteratura americana inizia un pochettino prima e quindi scandir Remo

Attraverso queste letture io all’inizio non vi dico ovviamente Qual è il brano che andiamo a leggere alcuni li riconoscerete altri no Tanto se non lo Indovinate io subito dopo li dico quindi non c’è nessuna Tra l’altro posso dire una cosa e Ecco vè Grazie per essere venuti Innanzitutto grazie per esservi

Inventati questa bellissima rassegna avendo io un po’ girato però per qualche Continente a fare questi incontri qua Devo dire che in posti così belli solo in Europa È possibile perché solo in Europa ci sono i luoghi pubblici di questo tipo qua che sono diciamo adibiti alla cultura una

Volta mianno invitato nel più bel festival letterario di San Francisco e capito ma ait fanno Festival di questo perché io gli ho chiesto perché ma Senza nulla togliere ovviamente alla gloriosa cittadina di bitot perché essendo tutto quanto privato se tu devi affittare una sala appunto dove c’è la Silicon Valley

Quella roba lì è una roba che manco ferlinghetti con la City lights potrebbe permettersi che Quindi figuriamoci quindi davvero Grazie perché è possibile soltanto in questo continente in pochi altri posti avere luoghi di questo tipo qua Comunque Insomma dovendo cominciare a raccontare la letteratura americana io potrei cominciare a dire veramente

Con detto Latino no che il Mater semer certa est Pater nunquam cioè la letteratura americana ha avuto molti padri e possiamo contender appunto Quali sono le varie paternità ma una grande madre quindi io ho come prendo come diciamo punto di partenza il 19 secolo metà del 19 secolo Perché è

Importante la metà del 19 secolo e negli Stati Uniti d’America perché nel 1861 mentre noi diventiamo uno stato unitario lì scoppia la guerra civile e quella frattura lì da Via col vento alla macchia umana per per passare appunto dal cinema alla letteratura rimarrà rimane appunto come come altri motivi ma

Questo è uno dei motivi delle cifre che rimane poi Incisa nella letteratura nell’immaginario americano degli anni appunto addirittura dei secoli successivi in quel periodo lì quando però la letteratura americana praticamente quasi ancora non esiste È considerata da noi europei come una letteratura nel migliore dei casi barbarica E nel peggiore dei casi

Settimina gracile ancora inconsistente anche perché insomma noi veniamo Stiamo venendo dal dal grande secolo del romanzo Borghese in Francia in Germania In Spagna In realtà come dire quest’arte era cominciata in Spagna nel 600 con don kisot sto già cambiando continente ritorniamo appunto in America e mentre appunto ancora non si capisce che cosa

Potrebbe essere la letteratura americana Come spesso accade nella letteratura americana non in una grande città ma nella sterminata provincia la madre della letteratura ovviamente mi prendo questo diciamo questo questa questo lusso di di indicare la madre della letteratura americana sta rimestando diciamo così nel suo calderone e scrive una poesia che

Diciamo sarà seminale per tutta la letteratura americana che verrà prego La mente è più estesa del cielo perché Mettili fianco a fianco l’una l’altra conterrà con facilità e tu accanto la mente è più profonda del mare perché tieni azzurro contro azzurro l’uno l’altro assorbirà come le spugne i secchi assorbono

La mente ha giusto il peso di Dio perché soppesa Libra per Libra ed essi differirà seiran come la sillaba dal suono Insomma avete dai Chi è il primo che alza la mano Indovina chi è questa Vai Emily Dickinson la grande madre della poesia americana è Emily Dickinson che nessuno sapeva che sarebbe diventata

Che sarebbe stata la grande poetessa che è una delle più Forse la più grande o tra le tre qu cinque più grande poetesse o più grandi poete della a seconda di come la volete dire della letteratura occidentale la quale come vedete e questo è una cifra della letteratura

Americana si mette paro paro con Dio cioè il il confronto fra l’individuo e il trascendente è una ed è un confronto molto particolare molto diverso da come possiamo immaginarlo noi europei sebbene all’epoca l’America fosse molto più Europizza di quanto non lo sia oggi c’è appunto un riferimento proprio biblico inem cioè

Emily dickin come in tanti altri scrittori No ma se voi No La mente è più estesa del cielo no ci vuole una certa quasi tracotanza No per dire una cosa del genere perché Mettili fianco a fianco la mente e il cielo l’una conterrà l’altro cioè la mente conterrà

Il cielo con facilità e tu accanto c’è anche un tu che poi diventerà qui Siamo a Genova Montale utilizzerà quel tu il consideriamo il tum montaliano Ma qualche tempo prima la mente più profonda del mare la mente umana è più profonda del mare perché Mettili tienili azzurro contro azzurro l’uno l’uno e

L’altro assorbirà cioè la mente assorbirà il male come le spugne i secchi assorbono la mente ha il giusto peso di Dio Eh questo appunto è Prometeo perché soppesa le Libra per Libra ed essi differirà se differirà come la sillaba dal suono e qua Vabbè il principio fu il verbo ma il verbo

Poetico in particolare Emily Dickinson Nacque nel 1830 in un paesino del Massachusetts e rimase fondamentalmente tranne qualche viaggio sempre a casa e nessuno quasi credo che 78 poesie di quelle che lui che lei scrisse furono pubblicate Tra l’altro schi è la dall’altra parte dell’oceano nello stesso periodo la sorella separata diciamo di Emily

Chi è che nasce Nella provincia più estrema sempre a casa sua fondamentalmente e rivoluziona la letteratura in questo caso Europea prima ancora di dostoyevski Emily bronti tutta la famiglia c C’è un un parallelo no uno per la poesia e l’altro per la prosa Tra l’altro Emily Dickinson fu la sorella che trovò

Guardate questa cosa è stupenda cioè la sorella che trova dopo la morte di Emily Dickinson centinaia di poesie in foglietti ripiegati e cuciti col filo Che è una cosa stupenda e questa lì c’è Lo Scrigno della rivoluzione poetica dei decenni se non dei secoli successivi Emily Dickinson A proposito del suo

Rapporto con Dio sì è vero che era religiosa leggeva la Bibbia eccetera eccetera però in un contesto in cui questa cosa si faceva rifiutò di professarsi pubblicamente Cristiana Perché sì lo era ma al tempo stesso Diciamo scanton Ava da questa cosa qui tant’è che lei dice e

Questo approfondisce un po’ di più il rapporto cioè il rapporto con Dio è ovviamente il rapporto col trascendente è il rapporto con quello che poi diventerà il sogno americano è il fatto di misurarsi individualmente con qualcosa che è molto più grande di noi ed eventualmente anche di sfidarla Emily

Emily Dickinson Sì sostiene lei di aver avuto l’idea di diventare una poetessa Almeno questo dicono i suoi biografi quando lesse per la prima volta leggendo appunto la Bibbia l’episodio della lotta di Giacobbe con l’angelo ve lo leggo Appunto questo episodio qui perché è uno degli episodi più enigmatici della

Bibbia e più enigmatici della Genesi e è breve ve lo leggo Giacobbe rimase solo e è un uomo non si sa da dove viene quest’uomo Anche perché non è un uomo Lotto con lui fino allo spuntare dell’aurora quindi c’è a un certo punto dalto di punto in bianco c’è un uomo che

Lotta con Giacobbe non si capisce chi sia vedendo che non riusciva a vincerlo lo colpì all’articolazione del femore altri dicono il nervo sciatico e l’articolazione del femore di Giacobbe si slogò mentre continuava a lottare con lui quegli disse Lasciami andare perché è spuntata l’Aurora Giacobbe rispose Non

Ti lascerò se non mi avrai Benedetto Insomma quello con cui sta lottando non è il diavolo è un angelo sta lottando con un angelo e gli dice che non lo lascerà finché non lo avrà Benedetto gli domandò Come ti chiami rispose Giacobbe riprese non ti chiamerai più Giacobbe ma

Israele perché hai combattuto con Dio e con gli uomini e hai vinto cioè l’angelo gli dice che Giacobbe ha combattuto con Dio e con gli uomini e ha vinto Giacobbe Allora gli chiese Dimmi il tuo nome quello gli rispose Perché mi chiedi il nome è qui lo benedisse quindi c’è una

Lotta fra un uomo e un angelo tra un uomo e un Messaggero di Dio e vince l’uomo incredibilmente nella Bibbia c’è un momento in cui appunto addirittura l’uomo la spunta con Dio diverse Sono le interpretazioni di questo passo della Genesi Alcuni dicono il patriarca si attacca a Dio gli forza la mano per

Ottenere una benedizione quindi Dio si lascia vincere perché così benedice In fondo non è che gli ha chiesto Chissà che gli ha chiesto di essere Benedetto Oppure qualcun altro dice dice Eh per altri l’angelo lasciandosi vincere In questa lotta dava una speranza a Giacobbe di poter superare con maggior

Difficoltà non solo tutti i nemici e le avversità ma tutti i problemi che poi avrebbe avuto in futuro Quindi se tu l’hai avuto a vincere Dio si lascia vincere perché lo vuole Dio da te per darti la forza di poter poi fare cose sovrumane tipo andare sulla luna nel

1900 quando il 69 ma non mi ricordo quando quando era stato e il Tito Stagno avrebbe saputo e poi appunto oppure ci sono sono tante altre interpretazioni però la cosa interessante di Emily Dickinson e che traccia una cosa che ci sarà poi c’è una diparti zione Quindi da

Una parte c’è il riferimento alla trascendenza dall’altra c’è un uomo che si misura con questa trascendenza e addirittura vince quindi sono due cose in antitesi fra di loro ma che in Emily Dickinson come dire riescono a essere contenute nella stessa persona e che però poi si dipar tian vedremo per i due

Grandi fiumi della letteratura americana uno appunto biblico e l’altro proprio individualistico che però in Emily Dickinson come dimostra la poesia questa poesia La poesia che prima abbiamo letto e come dimostra diciamo un po’ il l’episodio di Giacobbe insomma qui è tutto quanto tenuto insieme provo a fare un salto

Perché io mi diverto a fare questa cosa qua Emily Dickinson scritto anche una poesia sulla lotta di Giacobbe e l’angelo e in questa poesia che è una cosa che faranno molto i poeti del 9900 lei rende molto colloquiale e molto diciamo così terra terra qualcosa che

Invece nella Bibbia è alato e scrive una poesia in cui dice l’angelo implorò il permesso di fare colazione quindi having breakfast quindi proprio la sembra quasi un McDonald anche se all’epoca ancora non c’è l’angelo implorò il permesso di fare colazione per poi tornare Certo che no disse l’astuto Giacobbe non ti

Lascerò andare Salvo che tu non mi benedica e lo sconcertato atleta scoprì di aver sconfitto Dio quindi portare a una colloquialità un episodio biblico e quindi portarlo appunto a livello di breakfast quotidianità toglierlo dal contesto e metterlo in un contesto completamente diverso lo fa Emily Dickinson per la prima volta e poi lo

Farà qualcun altro per la seconda volta 100 anni dopo Vediamo se indovinate Che cos’è questo God to Abraham kill me son say Man You Must Be put Me On God say no AB say what God Say You Can Do what you want but the next time you see me Coming better

Run chi è questo questo è i 61 di Bob Dylan che riprende Praticamente questa roba qua e dice Dio disse ad Abramo uccidimi un figlio Abramo G disse Ma mi stai prendendo per il culo Dio disse No Abramo disse cosa Dio disse puoi fare quello che vuoi ma la prossima volta che

Mi vedi come farei meglio a scappare Se è così disse Abramo dove vuoi che lo ammazzi Dio disse lì fuori sulla Highway 61 Quindi come vedete questo rifacimento continuo dei testi biblici è qualcosa che gli americani faranno in continuazione addirittura appunto Bob Dylan Bob Dylan lo farà proprio a

Profusione ma ha avuto dei grandi maestri è la grande maestra e la grande madre è stata appunto Emily Dickinson che appunto questo avviene più o meno alla metà del del 1800 Quand’è che muore Emily Dickinson che non me lo ricordo Nel 1858 mi sembra vabbè mo non mi ricordo

Vediamo se lo ritrovo forse voi me lo potete No nel 1850 sì ah no un po’ più tardi muore nell’86 però questa poesia più o meno è di qualche anno prima nel 18 51 però esce un romanzo che prenderà questo e Qua siamo già in un crossover con un

Altro continente lo vedrete c’è nel nell 851 esce un romanzo che prende tutto questa tutta la portata biblica e la portata prometeica che sono ancora abbastanza fuse le una come le altre e fa un romanzo che è un romanzo che per noi è proprio un caposaldo della letteratura occidentale Ma quando uscì

Non se lo Filò nessuno ma proprio nessuno nessuno nessuno Noi stiamo parlando stavamo parlando prima venendo qua della storia di elsamorante che sta che adesso c’è la la la fiction che per fortuna sta andando benissimo la storia del sorante quando uscì fu stroncato proprio in maniera proprio universale però perlomeno ebbe subito successo

Questo libro non ebbe successo senza neanche il bisogno di essere stroncato poi un po’ dopo ci siamo resi conto che era un capolavoro qua non vi chiedo di indovinare Che cos’è perché già lo sapete chiamatemi Ismaele alcuni anni fa non importa quanti esattamente avendo pochi punti denari in tasca e nulla di particolare

Che mi interessasse a terra pensai di darmi alla navigazione e vedere la parte acquea del mondo è un modo che ho io di cacciare la malinconia e di regolare la circolazione vol di atteggiare le labbra al torvo ogni volta che nell’anima mi scende come un novembre umido e piovino

Ogni volta che mi accorgo di fermarmi involontariamente dinanzi alle Agenzie di pompe funebri e di andare dietro a tutti i funerali che incontro e specialmente ogni volta che il malumore si fa tanto forte in me che mi occorre un robusto principio morale per impedirmi di scendere risoluto in strada

E gettare metodicamente per terra il cappello alla gente allora decido che è tempo di mettermi in mare al più presto questo è il mio surrogato della pistola e della pallottola con un bel gesto filosofico Catone Si getta sulla spada Io keto keto mi metto in mare non c’è nulla di sorprendente in

Questo se soltanto lo sapessero quasi tutti gli uomini nutrono una volta o l’altra ciascuno nella sua misura su per giù gli stessi sentimenti che nutro Io verso l’oceano E allora mi rialzo sto libro appunto come vi dicevo si veniva considerato Ma quando ero io ragazzino veniva considerato soltanto un

Libro d’avventura In realtà è un poema filosofico un libro d’avventura un un romanzo di formazione se lo guardiamo dal punto di vista di Ismaele non di Akab no a livello superficiale poi comunque neanche tanto racconta la storia di Akab del suo ossessivo desiderio di vendicarsi contro la balena bianca mobidic che gli ha

Strappato una gamba durante un precedente incontro e però mobidic a sua volta potrebbe essere l’allegoria del Divino può essere vista come una sorta di forza della natura incontrollabile imprevedibile che appunto simboleggia il divino o l’ignoto Quindi ancora una volta il fatto che l’uomo si prende il permesso davanti al

Divino e davanti all’ignoto non di abbassare la testa e di mettersi semplicemente in preghiera ma ma addirittura di inseguirlo di dominarlo di catturarlo di ucciderlo e ancora poi ci sono tutta un’altra serie di di elementi i personaggi del romanzo per esempio ci sono tantissimi personaggi R presentano tanti lati della

Sfaccettatura dell’animo umano appunto se Akab rappresenta la monomania l’ossessione Ismaele invece è un uomo che scende anche se qui l’abbiamo visto un po’ burbero che scende di più a Patti invece con con gli ostacoli insuperabili che la vita ci mette diciamo così di fronte poi c’è il tema della solitudine Akab è solo

È un cacciatore solo riesce a trascinare nella sua impresa che è un’impresa folle tutti quanti gli altri ma come molti Capitani questi qua è è chiuso nella sua nella sua solitudine c’è potrebbe qualcuno l’ha letto anche questo libro anche come una metafora delle azioni distruttive dell’umanità nei confronti della natura

Ecco la natura è un altro elemento che ritornerà sempre nella letteratura americana pensate a corm mccarty che è morto appunto qualche mese fa pure essendo uno scrittore tra x e 21o secolo la natura per lui era un elemento molto ma molto importante e qui c’è una differenza enorme tra la letteratura americana

E la letteratura Europea questa cosa la diceva Hans manus eisenberger scrittore pensatore tedesco quando diceva che cos’è che ci rende europei e E questa la possiamo vedere in antitesi diciamo così in alcune cose rispetto alla agli all’America dice vabbè la presenza delle piazze Innanzitutto cioè il fatto che ci

Siano dei luoghi di raccolta dove la gente va a prendere il caffè e dove magari sono nati poi i movimenti filosofici la rivoluzione francese eccetera eccetera quindi questo effettivamente ci ci distingue molto da questi ambienti che stiamo raccontando il fatto che l’Europa sia il continente più antropizzato del mondo cioè noi non

Abbiamo grandi foreste grandi deserti e queste cose qui come per esempio c’è in Nord America o in Sud America pensate soltanto al Brasile No la la foresta amazzonica che è grande quanto mezza Europa e quindi questo elemento qui della natura evidentemente poi ha una ricaduta molto importante poi

Eisenberger dice un’altra cosa che però invece noi condividiamo o meglio gli Stati Uniti condividono con noi perché questa è una cultura molto simile da questo punto di vista ritorniamo all’elemento diciamo così trascendente filosofico dice è una cultura quella europea che si basa che ha Appunto due

Case una è Atene e l’altra è Gerusalemme dove ci sono praticamente due maestri il centro del canone europeo che non hanno mai scritto una parola che sarebbero Socrate e Gesù e Questo forse potrebbe valere più per Gesù che per Socrate per la letteratura americana e poi dice una

Cosa però e qui c’è Secondo me una frattura molto importante e sandberger dice l’Europa ha il senso della propria fine perché è finita molte volte l’America no l’America non pensa di dover finire Noi invece sì l’America non ha mai fatto negli Stati Uniti non sono mai stati fatti film sul crollo dell’Impero Romano

Molti film sull’impero romano non sul crollo dell’impero non c’è un film intitolato 476 d. CR in Hollywood Hollywood non l’ha mai prodotto perché loro questo senso qua non ce l’hanno Ecco noi abbiamo il Noi abbiamo noi europei Perché È interessante fare questo discorso secondo me mettendolo proprio in contrapposizione anche a quello che

Noi siamo noi abbiamo un canone molto interessante che è il rovesciamento del paradigma che non hanno sicuramente la Cina non ce l’ha per la Cina L’equilibrio è diciamo il Lanno Confucio quindi hanno il senso dell’equilibrio non della Stasi dell’equilibrio un’altra dell’Armonia Ma neanche gli Stati Uniti cera hanno questa cosa del rovesciamento continuo

Di paradigma il nostro rovesciamento di paradigma sono i grandi maestri del sospetto Dio è morto Nietzsche No ragazzi non credete non crediate che oppure la società Così come F non è giusta Marx No il la lotta di classe eccetera eccetera il tempo non è lineare la teoria della

Relatività la particella può essere onda o corpuscolo la fisica quantistica sono tutte cose nate in Europa che è appunto un continente che è disposto anche tragicamente a ribaltare il paradigma pensate a Giordano Bruno pensate a Galileo La rivoluzione è qualcosa che noi abbiamo qualunque tipo di di rivoluzione Nel nell’animo Gli americani

La rivoluzione l’hanno fatto una volta per staccarsi dall’impero britannico ma non ha nulla a che fare come rovesciamento di paradigma rispetto a quello che abbiamo fatto noi Loro hanno l’inseguimento di un sogno che è una cosa un po’ diversa rispetto al rovesciamento di paradigma Tant’è vero questa cosa poi

Chiacchieravamo anche prima venendo qui con Rosa polacco cioè nel momento in cui loro non avessero più l’idea di questa centralità che cosa faranno della propria civiltà infatti la letteratura americana se io che ho lavorato per anni in una casa editrice che pubblicava quasi soltanto letteratura americana dopo l’11 settembre Noi abbiamo notato

Un cambiamento proprio di cifra forse C ci riusciremo ad arrivare di cifra letteraria cioè noi in crisi Noi viviamo l’Europa nella crisi in qualche modo si trova non dico a suo agio perché le crisi europee hanno portato anche cose terribili ma intellettualmente noi lo contempliamo l’elemento della crisi loro

Con di meno perché c’hanno non perché siano meno come dire intelligenti o meno sensibili di noi ma perché hanno proprio un altro pur appunto essendo venendo dall’Europa ma hanno un diverso una diversa forma mentis Vabbè noi abbiamo visto adesso tutti questi un po’ timorati di Dio eh tutti questi qua

Oddio mobidck la cosa Dio Poi magari invece appunto qu se quell’elemento prometeico si stacca dal timore di Dio e pensa che fondamentalmente non gli può fregare di meno Io sono un individuo Io sono un po’ come Nicolas Cage in con selvaggi David Lynch Questa è la mia giacca di pelle di serpente simbolo

Della mia individualità e della mia libertà personale viene fuori il secondo grande fiume della letteratura americana prego Voi non sapete niente di me se non avete letto un libro che si chiama Le avventure di Tom Sawyer Ma chi se ne frega Questo libro l’ha scritto il

Signor Mark tw e lui ha detto la verità più o meno c’erano delle esagerazioni ma per loop egli disse la verità Ma questo non dimostra nulla Non ho mai visto nessuno che non ha contato delle balle prima o poi tranne la zia Polly o la vedova o magari

Mary la zia Polly Cioè la zia Polly di Tom e Mary e la vecchia vedova Douglas Beh c’è tutto in quel libro che per loop più è un libro veritiero anche se un po’ tirato in lungo come ho detto già prima Raffaele barca Grazie E queste sono le avventure di

Huckleberry film Quindi qua Voi capite che ci troviamo in una situazione completamente diversa è scanzonata questo ci prende in giro già da quando comincia chiamatemi Ismaele oppure voi non sapete niente di me cioè già si rivolge già a a un noi come se fosse a teatro se non avete letto un libro in

Cui eccetera eccetera quindi si autocita Addirittura Perché prende le avventure di Tom Sawyer e poi dice Ma chi se ne frega pure se quindi è uno che è completamente sfrontato e che in maniera capite che questo incipit Se voi ci pensate no voi non sapete niente di me che cosa vi ricorda

Il giovane Holden comincia lui è un un papà di è il nonno di Singer è il papà di Jack kwak questa cosa del viaggio Ecco il viaggio è un altro l motive molto potente della letteratura americana Qui c’è un viaggio come dire da una parte leggerissimo ma dall’altra

Però è un viaggio pieno di ombre di cui però Mark Twin si Libra con grande leggerezza siamo nel 1884 la guerra civile è finita ma ecco L’altro elemento che ci sarà in tutta la letteratura americana è la questione raziale è la questione della schiavitù è la questione degli afroamericani che Mark Twain devo

Dire in maniera eroica per quei tempi Ecco perché a me Scusate ma non è che voglio fare pure io La Cosa contro il politicamente corretto eccetera eccetera ma tutta la questione della N World di hackberry film è proprio una stupidaggine almeno vista da un europeo nato a Bari perché la perché Mark Twain

Devi essere eroico nel 1884 per scrivere un romanzo il cui protagonista prende fugge prende Appunto Lo schiavo e fugge con lo schiavo fottendosene fondamentalmente di tutte quante le conseguenze fugge da due cose fugge appunto con con Jim e fugge anche da un padre violento Quindi il problema

Del padre qui il nostro caro amico Mark twn l’ha già superato molto facilmente perché h berf non ha proprio nessuna angoscia cioè l’unica angoscia che c’ha non è psicologica è l’angoscia che il papà lo possa prendere lo possa picchiare si possa vendicare di lui ma

Per il resto è un uomo libero è un individuo si è affrancato dal padre da Dio e anche dal proprio stesso paese che cosa insegue il Mississipi il fiume è un altro elemento che poi tornerà molto il Mississipi tornerà molto nella letteratura americana il viaggio è qui però il viaggio lungo il

Fiume si è imparentato con un viaggio iniziatico Io qua sento ora dico qualcosa su cui forse come dire faccio delle interpretazioni un po’ troppo largh Io qua sento un po’ le piste dei nativi americani i nativi americani ragazzi ritorno quello è l’altro grande rimosso degli Stati Uniti gli Stati

Uniti hanno due hanno tre quello Quello raziale non è un rimosso quello è un problema che non riescono a elaborare ce l’hanno davanti non riescono a superarlo ma lottano per superarlo riescono ogni tanto a scartarlo però è è un problema che affrontano il problema che non affrontano è il genocidio dei Nativi

D’America voi non vedrete cioè non ne abbiamo ancora visto due cose la fine e l’inizio mancano agli Stati Uniti quindi manca il l’idea che questo mondo possa crollare che è un’idea che invece noi per il nostro mondo ci immaginiamo in continuazione e l’idea di come questo mondo è iniziato Tant’è vero che poi

Alcuni scrittori io qua non l’ho nominato però è un grandissimo scrittore americano contemporaneo che è Stephen King l’ overlook hotel di Shining sorge sopra un cimitero indiano gli indiani si incazzano gli indiani ritornano fino a quando tu non farai pace con questa cosa qui cioè che hai sterminato un popolo

Difficilmente sarai del tutto padrone di te stesso ma per fare letteratura non devi essere del tutto padrone di te stesso quindi le due cose come vedete come dire i cerchi non non si chiudono e Mark Twain che però è proprio l’individuo proprio la libertà e questo è anche

L’altro elemento no libertà o giustizia sociale di solito gli americani preferiscono la libertà tra le due no Se dobbiamo scegliere fra una cosa e l’altra e Mark T da questo punto di vista è molto cioè e però è interessante quello che lui dice rispetto al problema di Dio e rispetto al problema appunto

Delle ipocrisie e anche dell’impianto culturale del suo tempo Io non ho pregiudizio di razza di Casta o di religione tutto quello che mi importa Sapere di un uomo è che sia un essere umano questo mi basta non potrebbe esserci niente di peggio e poi dice si dovrebbe credere che questo stesso Dio

Senza scrupoli questo minorato morale fu nominato insegnante di bontà dei costumi della clemenza della legalità della purezza sembra impossibile e folle quindi veramente lui un po’ come in maniera completamente diversa come faceva Antonina qui in Europa che diceva Facciamola finita col giudizio di Dio solo che Arau era molto più tormentato

Di Mark Twain Mark Twain proprio se ne sbarazza con una scrollata di spalle ovviamente questo non è sufficiente perché la sua cultura se ne sbarazzi poi non è detto che che insomma che sia necessario farlo il Cristiano attribuisce al Creatore tutte le caratteristiche di un mascalzone e giunge poi alla conclusione che un

Mascalzone e un padre sono la stessa cosa vedete la questione del padre con sottile ironia Nobili diamo Dio con l’appellativo di padre pur sapendo bene che un padre come lui lo [Musica] Impiccheranno che il vero inizio sia lì e non in mobidic come vi ho letto prima Secondo

Molti il le Elvis della letteratura americana è stato Mark twn dico l’elvis perché Elvis fu poi colui come Domenico Modugno da noi quello che poi sdoganamento di fare le cose però abbiamo parlato di individui di individualismo e di libertà quale tema tutta questa cosa qua

Sta per mettere in moto il il Save il selfmade Man cioè l’altro grande mito americano è il fatto che tu dal nulla puoi diventare qualunque cosa puoi diventare Presidente degli Stati Uniti Ma no pooi diventare molto di più che presidente degli Stati Uniti puoi diventare miliardario per esempio a

Volte le due cose coincidono E non sono buone notizie però insomma lo vedremo fra qualche mese e a questo punto però questo già si sta delineando in questo modo il sogno americano l’individuo artefice del suo destino che può dal nulla diventare tutto salvo poi però scoprire che quel tutto era nulla i Grandi

Scrittori sono quelli che sanno raccontare il sogno americano Ma sanno che nel sogno americano scartando quella cosa che dicevo prima è contenuto anche la sua più che la sua morte sanno che è qualcosa di illusorio sanno che c’è ma è illusorio rosebud rosabell rosabella dice Kane No alla fine Orson Wells è un

Altro che aveva capito come stavano le cose Tu costruisci un grande castello grande e poi però capisci che quel sogno lì era un sogno vuoto tu non potevi non provare ad afferrarlo ma nel momento in cui lo afferri lo hai perduto e tra i tanti scrittori americani che riflettono

Su questa cosa qui ce n’è uno che ci riflette più di tutti quanti gli altri e scrive il romanzo su questo tema qui romanzo che tra l’altro è un romanzo che esce il 10 aprile del 1925 quindi siamo già nel 900 ed è questo un romanzo che ha un incipit e

Una fine meravigliosi l’incipit È stupendo io appunto vi invito ci invito di nuovo l’avrete già letto tante volte ma è veramente bellissimo quindi lo riascoltiamo negli anni più vulnerabili della giovinezza mio padre mi diede un consiglio che non mi è mai più uscito di mente quando ti vien voglia di criticare

Qualcuno mi disse Ricordati che non tutti a questo mondo hanno avuto i vantaggi che hai avuto tu non disse altro ma eravamo sempre stati insolitamente comunicativi nonostante il nostro riserbo e capì che voleva dire molto più di questo Perciò ho la tendenza a evitare ogni giudizio un’abitudine che oltre a

Rivelarmi molti caratteri strani mi ha anche reso vittima di non pochi scocciatori inveterati Questo è l’inizio meraviglioso di un romanzo dolente disperato breve non è un romanzo molto che è il grande gby di Francis Scott Feral e qui ci sono due cose che accadono Una è quella tematica che ho

Detto prima Cioè il sogno americano è la sua capacità di riconoscerlo come illusorio nel momento in cui lo si affera L’altro invece è una caratteristica proprio è uno stilema narrativo che abbiamo visto già in In mobidic che ritroveremo in Philip Rot che c’è qui in nel grande gasby che c’è

Che anche la letteratura europea lo utilizzerà ma lo utilizzerà molto la letteratura americana cioè il fatto che c’è un protagonista è un narratore in prima persona e queste due persone non coincidono qua il protagonista è gasby e il narratore però è Nick caraway quindi sono due personaggi e di

Solito il narratore è uno che sta un pochettino uno un po’ meno grandioso no rispetto Beh questo l’aveva già fatto Conrad in Cuore di tenebra Dove appunto marlo va a trovare kurz kurz è centrale Ma è marlo quello perché sono quelli con cui noi ci possiamo identificare Insomma

Gesb è questa cos qui cioè gby è un criminale fondamentalmente quindi già Francis scf Gerald che era affascinato dalla ricchezza sapeva in qualche modo che dietro ogni grande ricchezza si nascondeva Probabilmente un grande furto qualche anno dopo bertol Brecht aveva detto oggi questa cose Non si può dire

Però vabbè arrestano se dico questa cosa cita bre quando diceva No scusate questa cosa di Bert bre però in questi Gi giorni in cui le cronache dove sembra che diciamo così sbugiardare un ristoratore una ristoratrice un tabaccaio sia Come scoprire il Watergate Evidentemente non sono la stessa cosa no diceva il buon

Bert Brecht che rapinare una banca è un crimine ma in fondo un po’ meno grave che averla fondata E allora qui questa cosa qui Feral questa cosa la sa ma non seriamente condanna Chi ha provato rubando a fondare una banca a costruire un impero come nel caso di gasby questa

È l’intelligenza dello scrittore Cioè mentre come dire no il Se io fossi un giornalista un intellettuale eccetera eccetera dovrei condannare gasby da scrittore No cioè da scrittore addirittura lo rendo perché narrativamente è interessantissimo andare a capire come funziona questo questa persona qui quindi io racconto gby racconto Kane e addirittura gli do

Pure un diciamo una giustificazione sentimentale lui vuole riconquistare Daisy gasby vuole riconquistare Daisy e quindi e crede si illude che davvero diventando ricco come fondamentalmente aveva fatto in piccolo Francis scf Gerald con Zelda Zelda forse L’aveva lasciato perché lui non era abbastanza ambiente Lui diventa lo scrittore più pagato della sua generazione purtroppo

Per poco tempo perché poi finì malissimo e quindi in questo modo lui effettivamente riconquista Zelda Ma solo perché poi tutto questo finisse in tragedia era rilk che diceva una cosa che gli americani hanno capito molto bene infatti c’è molti film americani e molti romanzi Americani sulla bellezza

Il bello è solo il tremendo al suo inizio cioè cioè il tremendo non si mostra tremendo subito per diventare poi effettivamente cioè si deve mostrare come qualcosa di bello e insomma Lui riesce a fare di questo criminale un personaggio centrale della letteratura americana occidentale ce ne fa

Innamorare dell’amore tra gby e e Daisy e tutto questo è meraviglioso il la fine Ecco vi leggo Qual è il diciamo il il momento finale perché lui Gerald riesce quando poi tutta la tragedia ora Vabbè per chi non avesse letto il libro non diciamo come va a finire c’è una chiusura bellissima in

Cui c’è già una prima chiusura del cerchio del sogno americano perché lui racconta è una descrizione fisica una descrizione naturalistica ancora una volta racconta proprio di come quando si arriva a manattan Ok si arriva a manattan c’è la sera che che scende su manattan e lui scrive quasi tutte le grandi ville costiere

Oramai erano chiuse e le luci erano rare se si toglieva il chiarore di un ferribot la cui ombra si spostava attraverso lo stretto e mentre la luna si levava più alta le case incominciarono a fondersi finché lentamente divenni consapevole dell’antica Isola e appunto manattan che una volta Fiorì Quindi lui lui pensa ai

Primi che ci arrivarono a primi europei l’isola che una volta Fiorì per gli occhi dei marinai olandesi un seno fresco verde del nuovo mondo gli alberi gli alberi scomparsi gli alberi che avevano ceduto il posto alla casa di gesb avevano una volta incoraggiato bisbigliando il più immane dei sogni

Umani per un attimo fuggevole e incantato l’uomo la prima volta che arriva lì deve aver trattenuto il respiro di fronte a questo continente costretto a una contemplazione estatica da lui non capita né desiderata mentre affrontava per l’ultima volta nella storia qualcosa di adeguato alla sua possibilità di meraviglia e mentre

Meditavo nell’antico sull’antico mondo sconosciuto pensai allo stupore di gby la prima volta che individuò la luce verde all’estremità del molo di Daisy aveva fatto molta strada per giungere a questo Prato azzurro e il suo sogno doveva essergli sembrato così vicino così vicino da non poter più

Sfuggire non sapeva che il sogno era già alle spalle in quella vasta oscurità dietro la città dove i campi oscuri della Repubblica si stendevano nella notte gesb credeva nella luce verde Il futuro orgiastico che anno per anno indietreggiava davanti a noi ciè sfuggito allora Ma non importa Domani andremo più in fretta

Allungherai così remiamo barche controcorrente risospinti senza sosta nel passato e romanzo si chiude così questa maniera devo dire potente scioccante triste malinconica Tu insegui un sogno che quando lo stai per afferrare hai capito che è già passato Ti è già alle spalle e non la potrai recuperare non la recuperi Daisy per

Quanti Castelli tu possa costruire Però io perché sono arrivato fino qua perché in realtà il mio Adesso faccio proprio l’antic Climax il mio scrittore preferito americano non è questo non è per quanto io ci abbia messo enfasi adesso un pochettino a leggere perché il grande avversario eming non lo

Mettiamo perché perché poi ne possiamo mettere tutti perché non metto emingway perché il grande avversario di emingway era un altro qui Scusate ma cioè il grande Cioè arriva a un certo punto lo scrittore che ha insegnato a tutto il resto della letteratura mondiale Come si raccontava il sud questo nel 900 non

Nell’800 perché nel 19 secolo già ce Ma questo diventa poi diventa il papà di Garcia Marquez il papà di Salman rusdi il papà di Oran muk il papà di tanti ed è uno scrittore completamente diverso da fitgerald ma ancora più completamente diverso da emingway cioè emingway andava

A diciamo a seccare disseccare a rendere tutto quanto semplice Questo invece va in una sovrabbondanza Incredibile Questo forse è il brano più difficile quindi i ho già ti chiedo scusa per il fatto di avers selezionato questo brano perché è veramente un incipit però questo incipit qui ci dà l’idea del Grande scrittore

Che adesso andiamo a diciamo incontrare da un po’ dopo le 2 sin quasi al tramonto del lungo in moto afoso estenuante morto pomeriggio di settembre rimasero seduti in quello che miss colfield chiamava ancora l’ufficio perché così l’aveva chiamato suo padre una buia stanza calda senz’aria con le persiane tutte chiuse e inchiavabile

Viscolo che Quentin pensava fosse formato di Minuscole scaglie della stessa vecchia vernice rinsecchita e morta in via di scrostano all’interno come dalla forza del vento c’era una pianta di Glicini che fioriva per la seconda volta quell’estate su una gratti di legno davanti ad una finestra da cui ogni tanto entravano i passeri affola

Intermittenti levando un suono vivido e polveroso prima di andarsene e di rimpetto a Quentin Miss coldfield nell’eterno lutto che portava ormai da 43 anni seure una sorella il padre o un marito mancato nessuno lo sapeva seduta eretta nella dritta nella dritta seggiola dura tanto alta per lei che le

Gambe le pendevano ritte e rigide come se avesse stinchi e caviglie di ferro staccate dal pavimento con quell’aria di rabbia impotente statica che hanno i piedi dei bambini e parlava con quella sua Cupa voce scarna e stupefatta fin quando si finiva per non poter più ascoltare e il senso

Dell’udito si confondeva E ilol getto della sua frustrazione impotente e pure indomabile ricompariva quasi evocato da quell’ ricapitolare quieto disattento e Inn dalla PN polvere vittoriosa ora siccome questo è uno scrittore tanto importante quanto poco letto Vi prego ditemi che sapete chi è uno sì Chi è è

William fogner e un applauso a William F Vi prego perché è il grande scrittore che si legge poco che deve Tra l’altro ho preso apposta un romanzo qui era difficile indovinare per questo è assalonne assalonne che non è L’urlo e il furore o mentre morivo che sono i

Romanz ed è troppo facile con Mark complicato vi racconto una storia Garcia Marquez che è uno scrittore più famoso più letto di faulkner a cui chiedono come lei ha imparato a a scri Quand’è che ha comato a scrivere Gracia Marquez diceva beh io all’università volevo fare lo scrittore

E mi piaceva tantissimo Franz Kafka e quindi scrivevo dei racconti cafani voi ve lo immaginate Garcia Marquez che scrive racconti occhiani dice li scrivevo poi li leggevo e mi facevano veramente cacare cioè proprio suonavano come moneta falsa e non riuscivo a sbloccarmi sentivo che in me c’era questa urgenza di scrivere ma venivano

Fuori dei racconti che erano assolutamente al di sotto delle mie aspettative poi successero due cose la prima cosa mia madre mi portò ad arakataka dove aveva vissuto mia nonna arakataka sarebbe quella che poi sarebbe diventata nella trasfigurazione Rom Z esca Macondo quindi Garcia Marquez va a

Macondo quella che lui non sa ancora che diventerà poi per tutto il resto dell’umanità Macondo e lui torna in contatto con le storie che gli raccontava sua nonna però non sapeva non non non riusciva a trovare dentro ce l’aveva dentro ma non riusciva a trovare l’accordatura attraverso cui queste

Storie sarebbero potute risuonare negli anni 60 quando usci poi Cent anni di solitudine ma siamo ancora prima siamo negli anni 50 e però poi lui legge mentre morivo e luce d’agosto di volkner e dice cacchio è questa cosa qui ed effettivamente io le prime volte che ho

Letto tu proprio lo senti quando se tu entri entrare in faulkner è difficile perché i romanzi non soo è un modernista Quindi lui riprende da Joyce da Virginia Wolf Ca grandissima da prus il flussi di coscienza la grandissima ratura europea di inizio 900 ma riesce a trarla talmente bene in

Quella provincia in quella campagna che poi il Mississipi che io quando veramente ho letto per la prima volta faulkner dicevo Ma questa è Capurso è carbonara è Montescaglioso cioè tutti i paesini di Puglia Basilicata da cui io vengo è la stessa cosa così come quando mio nonno coltivatore diretto semia analfabeta

Quando loro leggevano I Miserabili di Victor Hugo si riconoscevano le dinamiche che erano quelle robe lì la stessa cosa per quanto riguarda lui ha insegnato a raccontare il sud a tutti quanti e c’è Scusate divago un po’ e lui Veramente il mio forse se io dovessi dire il mio lo scrittore americano che

Io sento più vicino è indubbiamente William FK c’è un’intervista bellissima recuperatela vi posso leggere qualche brano perché vi posso leggere qualche vi voglio leggere qualche brano di questa intervista a parte che un’intervista celeberrima che gli fece la Paris review dopo che volkner vinse il Nobel per la letteratura Ma perché secondo me dice

Molto non tanto del suo temperamento ma di quello spirito di cui sto cercando appunto di parlarvi al tempo stesso volkner in queste risposte è molto umile ma prometeico al tempo stesso come abbiamo visto diciamo questo doppio binario no che giudizio D di S stesso come scrittore e lui risponde se io non

Fossi esistito qualcun altro avrebbe scritto quello che ho scritto io quello che hanno scritto emingway e dostojevski e tutti gli altri né una prova esistenza di due o tre candidati alla paternità delle opere di Shakespeare ma quello che conta non è Shakespeare quello che conta è l’amleto quello che conta è Sogno di

Una notte di mezz’estate non chi li ha scritti ma il fatto che qualcuno li abbia scritti L’artista non ha nessuna importanza dice faulkner La sola cosa che conta è quello che lui crea perché non c’è niente di nulla Non c’è niente di nuovo da dire Shakespeare balzak

Omero hanno tutti Acc contato le stesse cose e se fossero vissuti 2000 o 3000 anni in più Gli editori non avrebbero avuto bisogno di cercare nessun altro ma anche se sembra non esserci più nulla da dire l’individualità dello scrittore non è importante e faulkner è molto importante ma solo per lui gli altri

Dovrebbero essere già abbastanza impegnati dall’opera per preoccuparsi anche dell’individualità e i suoi contemporanei e Qua dice una cosa che è proprio vera per la per chiunque si metta a fare seriamente letteratura dice Nessuno è mai riuscito a essere all’altezza del suo sogno di perfezione per quanto Per questo il mio giudizio si

Basa sul nostro splendido fallimento fallire fallire meglio diceva Becket nella creazione dell’impossibile Questa è la letteratura un tentativo impossibile sono convinto che se potessi scrivere di nuovo le mie opere riuscirei a migliorarle questo per un artista è in assoluto la situazione più positiva Ecco perché L’artista non smette di lavorare

Provare e riprovare ogni volta crede che sarà la volta buona che ce la farà ma è ovvio che non ce la farà ed è per questo che la situazione è positiva se ce la facesse se riuscisse davvero a portare l’opera all’altezza dell’immagine del sogno che lui ha non gli resterebbe

Altro che tagliarsi la gola buttarsi giù da quel Pinnacolo di perfezione verso il suicidio o verso il silenzio cioè pensate a chi scrive il libro Perfetto poi non scrive più to kill muggen Bird Il buio oltre la siepe Harper le Quello è il romanzo perfetto E infatti poi per i 60 anni

Successivi non ne ha più scritto altro esiste una formula da seguire per diventare un buon romanziere Sì fa lui che poi dice 999% talento 999% disciplina 999% lavoro Non devi mai essere soddisfatto di quello che fai potresti sempre farlo meglio devi sempre sognare e mirare più

In altro di quanto sai di poter fare non devi preoccuparti di essere migliore dei tuoi contemporanei o dei tuoi o dei tuoi predecessori cerca di essere migliore di te stesso L’artista è una creatura guidata da demoni non sa perché questi scelgano proprio lui e di solito è troppo occupato a chiederselo diceva una

Stessa cosa gli sciamani degli indiani no dei Nativi d’America gli sciamani non sapevano Perché i demoni anzi gli sciamani a volte erano anche un po’ incazzati del fatto anche in Siberia questo accadeva Perché i demoni sceglievano loro perché non era una passeggiata di salute eh E poi ancora m

Esiste un ambiente ideale per l’artista l’arte non ha nulla a che fare nemmeno con l’ambiente il posto in cui ci si trova non ha nessuna importanza se si riferisce a me il miglior lavoro che mi sia mai stato offerto è stato quello di proprietario di un bordello Secondo me è

Il miglior ambiente di lavoro per uno scrittore possa desiderare gli dà una perfetta indipendenza economica e lo libera dalle ansie e dalla fame poi ancora Ecco una cosa facendo un po’ invece il più serio poi dice una cosa molto divertente su come lui cominciò a scrivere perché

Fu quando Lui conobbe Vabbè ma è troppo lungo questo Poi non ce la facciamo Vabbè andatevelo a leggere questa cosa qua quando Lui conobbe Sherwood Anderson che era già uno scrittore che diciamo pubblicava storie loro andavano sempre a bere insieme fin quando anche faulkner che era molto più piccolo di lui

Confessò a Sherwood Anderson che scriveva storie e a quel punto Sherwood Anderson non andò mai più a bere con faulkner faulkner andò a chiedere che fino avesse fatto la moglie di Sherwood Anderson apriva la porta e appunto gli disse Sherwood dice che vuole fare un patto con te se non sarà costretto a

Leggere il tuo manoscritto dirà al suo editore di accettarlo e tornerà a bere con te ins L’importante è che non gli rompi le scatole che lui non debba leggere il manoscritto No ma la cosa veramente molto bella è per dire Come nascono i libri è come

Lui Ah no una cosa bella è anche quest’altra lei nega la validità della Tecnica Cioè è uno scrittore Iper che tu diresti anche dalla lettura che abbiamo fatto che conta e punta tutto sullo stile e lui risponde fondamentalmente di no cioè dice che senza dubbio cioè nego la validità della Tecnica a volte

Succede che la tecnica va alla carica e prende il comando dei sogni prima che lo scrittore stesso ci possa mettere le mani sui sogni e questo è è questo il grosso e il lavoro finito diventa semplicemente una questione no E quindi lui dice No la tecnica non non conta non

Conta nulla Insomma diciamo un po’ quello che diceva Eduardo di Filippo con una formula molto bella che diceva ehm Cerca la storia e troverai la forma Cerca la forma e troverai la morte quindi è la storia che fa la forma tu ti sintonizzi con i sentimenti che vuoi

Esprimerti esprimere e a quel punto trovi anche la cifra stilistica che nel caso di fogner però è potentissima No volevo volevo arrivare qua Come nacque L’urlo e il furore che se non l’avete letto io Mettetevi con pazienza è un libro in cui non ci si entra facilmente

Ma quando capite che cosa sta succedendo È un libro lancinante ed è bellissimo il modo in cui lui con un’immagine mentale dice Come nacque l’uro il furo con un’immagine mentale allora non mi resi conto del suo valore simbolico era l’immagine di un paio di mutandoni infangati all’altezza del sedere erano

Di una bambina che stava su un albero di pere da dove riusciva a vedere attraverso la finestra la Stan in cui stavano facendo il funerale a sua madre e lei riferiva ciò che vedeva al fratello che stava ai piedi dell’albero che una cosa insomma anche questa potente commovente mentre spiegavo Chi

Erano quei due E cosa facevano lì e come si era infangata i mutandoni mi resi conto che sarebbe stato impossibile mettere tutto in un racconto E che avrei dovuto farne un libro questa un’immagine primaria pazzesca e poi continua Comunque vabbè è una è un’intervista veramente eh bellissima Però noi abbiamo

Visto finora faulkner parla anche di incesto parla anche di cose scandalose la letteratura americana è una letteratura scandalosa o è una letteratura puritana forse diventa scandalosa proprio perché è puritana e e quindi poi uno cerca da quelle gabbie di uscire in continuazione ma per quanto faulkner abbia parlato di incesto per

Quanto ci sia stato La lettera scarlatta per quanto ci siano stati tutta una serie di scrittori che effettivamente hanno toccato dei temi scottanti Mi dispiace ma per fare un vero scandalo qua ci vuole sempre un europeo che è un pochettino diciamo più rotto a Ogni esperienza Tra l’altro la

Letteratura americana è stata una letteratura di continua migrazione e allora accade che un un europeo negli anni 50 si trasferisce negli Stati Uniti si guarda intorno e a un certo punto decide di mettere un bel detonatore sotto tutta l’impalcatura diciamo così dei tabù e che però evidentemente se

Sono dei tabù c’è qualcosa che vibra lì sotto il non detto e scrive il più importante On the road della letteratura americana che non è sulla strada non è sulla strada Questo arriva du anni prima di sulla strada è un libro molto più bello di sulla strada molto più

Complicato molto più scandaloso è questo simpatico diciamo europeo che europeo che arriva negli Stati Uniti e Piazza una bomba e a un certo punto preme il detonatore Lolita luce della mia vita fuoco dei miei Lombi mio Peccato Anima mia lo Li ta la punta della lingua compie un

Percorso di tre passi sul palato per battere al terzo contro i denti lo lì ta era lo semplicemente lo al mattino ritta nel suo Met 47 con un calzino solo era Lola in pantaloni era Dolly a scuola era Dolores sulla linea tratteggiata dei documenti ma tra le mie braccia era

Sempre Lolita Questo è un incipit diciamo a parte che poi è un incipit Tutto fatto anche qua qua c’è proprio una presa in giro anche In principio era il verbo tutto quanto fatto su lo Lita era lo semplicemente lo al mattino l No la lingua del palato no come la lingua

Sul palato Comp un percorso di tre passi prima di battere al terzo al quarto contro i denti lo Lita Cioè come se lui Certo c’è anche un elemento oggi Uno potrebbe dire patriarcale cioè nel fatto che ambert ambert inventa Lolita o è Lolita che inventa ambert ambert è

Ambert ambert che soffre che che che che che diciamo così che manipola Lolita o è Lolita che manipola ambert ambert Comunque questo è chi è ambert ambert È le Eur Si disse anche questo per questo prima ho detto Ci vuole un europeo e cos’è l’Europa che va diciamo a far

Perdere l’innocenza all’America la perdita dell’innocenza è un altro tema che risuonerà sempre nella letteratura americana Ma proprio perché c’era il non detto di prima Cioè il fatto di non aver mai secondo me abbastanza riflettuto potuto riflettere su come nasce Quel mondo lì fa sì che la perdita dell’innocenza se non l’hai mai

Elaborata e ogni nazione forse nasce con la perdita dell’innocenza no c’è la famosa proposito c’è la famosa racconto di Andreotti sulla nascita dell’Impero Romano e su Roma non attribuiamo i guai di Roma all’eccesso di popolazione Quando i romani erano due uno uccise l’altro cioè tutti vari no

Tutto nasce nel sangue qui Certo però non è una lotta fratricida è proprio appunto come diceva genocidio quindi Lolita è è un romanzo che proprio prende l’inconscio degli americani gli americane e lo ribalta completamente Questo negli anni 50 quindi molto tempo prima che Philip Rot scrivesse che vi

Posso dire il lamento di pornoi molto tempo prima di Ginsberg molto tempo prima di William barrock oddio Gli anni son quelli là ma William barock però è un’altra cosa ancora questo è uno scrittore russo europeo No lui sfugge dalla rivoluzione d’ottobre arriva in Europa poi in Europa va negli Stati

Uniti e appunto fa questo vè io su Nabo avrei da dire tantissime cose però siccome come dire io mi rendo conto che se io dovessi veramente fare la lezione sull letteratura americana da qua fino alle 3:00 del mattino credo che non ci schuder però invece il tema Ecco andiamo

Un po’ più veloci Andiamo verso verso la fine il tema raziale ritorna e questa volta però ritorna perché prima Scusate il tema raziale William faulkner come Mark Twain l’aveva preso diciamo così di petto William faulkner in maniera molto sofferente molto anche ambigua no l’ambiguità In letteratura non è necessariamente in politica può essere

Una roba sconveniente letteratura è sempre molto interessante però è importante che tutta la questione che di tutta la questione raziale se appropri assero le vittime cioè gli afroamericani era già uscito c’era stato Baldwin c’era stato l’Uomo Invisibile di Ellison che tutto il problema degli afroamericani l’avevano appunto trasformato in dei

Romanzi bellissimi l’Uomo Invisibile un romanzo stupendo eccetera eccetera però poi arriva una vera regina arriva proprio la colei appunto che credo che sia stato forse no il penultimo Nobel vinto appunto da uno scrittore nordamericano che scrive una serie di romanzi uno più belli dell’altro che però si rifanno a quella a quella roba

Lì cioè si rifanno a Melville si rifanno a faulkner però cambia sia il genere Cioè è una donna e sia la diciamo provenienza cioè è una afroamericana questo forse è il suo romanzo più famoso il 124 era carico di rancore carico del veleno d’ una bambina

Le donne lo sapevano E così anche i bambini per anni ognuno aveva cercato a modo suo di il rancore di quella casa ma nel 1873 le uniche vittime rimaste erano set e sua figlia Denver la nonna Baby sags era morta e i due ragazzi Howard e

Wag erano scappati via a 13 anni Non appena al solo guardarsi nello specchio questo si era frantumato il segnale per baglar non appena erano apparse sua torta Lee Minuscole impronte manina il segnale per Howard nessuno dei due aveva aspettato di vedere altro l’ennesima Pignatta ricolma di ceci fumanti rovesciata sul

Pavimento le gallette in briciole sparpagliate a terra lungo una linea parallela all’uscio di casa ne avevano atteso uno dei soliti periodi di calma le settimane i mesi persino in cui niente veniva a turbare la quiete no Erano svaniti entrambi all’improvviso nelo momento stesso in la casa si era resa

Colpevole di ciò che ognuno di loro riteneva l’unico insulto da non potersi sopportare o vedere una seconda volta se Nerano andati nel giro di due mesi nel cuore dell’inverno abbandonando la nonna Baby SS la madre set e la sorellina Denver nella casa bianca e grigia di bluestone

Road questa allora non reca un numero civico in cinnati non arrivava ancora fin laggiù In verità erano solo 70 anni che l’ai si era proclamato stato allorché i due fratelli prima l’uno e poi l’altro dopo aver infilato l’ovatta della trapunta nel cappello a modo Imbottitura e aver agguantato le scarpe

Si erano allontanati furtivamente da quella casa che nutriva un vivo rancore nei loro confronti Questo è l’inizio bellissimo di amatissima di Tony Morrison Tony Morrison è una un’altra grande madre della letteratura eh americana scusate io saltiamo qualche passaggio perché ovviamente mi sto allungando troppo e quindi fra un po’ dobbiamo dobbiamo

Finire e lei porta proprio la letteratura Scusate la tragedia greca nel romanzo perché questa è la storia non faccio nessuno spoiler perché tanto come dire questa cosa si capisce subito questa è la inizia con la guerra civile che è già finita ma è il una una casa

Infestata da chi dal fantasma di una bambina questa bambina è stata ammazzata dalla madre che l’ammazza per non farla diventare schiava perché sarebbe diventata schiava come lei se fosse appunto sopravvissuta solo che la madre non poteva sapere che la schiavitù poi sarebbe stata AV volita quindi proprio

Una tragedia greca Ma Tony Morrison è una scrittrice che c’ha una prosa bellissima è come faulkner come e tra l’altro ha ora faccio un po’ un un salto in in avanti lei ha ha una è morta qualche anno fa Tony Morrison Ma lei ha un’erede che secondo me è un’altra

Grande candidata A Nobel per la letteratura i glielo darei subito che è Marilyn Robinson Marilyn Robinson è una grandissima scrittrice se non avete mai letto gilard e il libro con cui lei ha vinto il pulitzer è una scrittrice proprio immensa che riprende tutto l’argomento sia religioso però sia sia di affrancamento dalla schiavitù

Eccetera eccetera e lo rielabora in una maniera molto devo dire originale io salterei Philip rootz No Appunto quindi andrei poi direttamente a questo qua perché quello è L’altro elemento eccetera eccetera No dicevo salterei Philip Rot leggerei prima quest’altro incipit e poi andiamo appunto a a finire e così poi vi dico chi

È quello era l’anno in cui viaggiava in metropolitana fino ai confini della città 300 e più chilometri di binari gli piaceva mettersi in testa al primo vagone le mani premute sul vetro il treno squarciavano il nulla con un’espressione messa a punto negli anni gli veniva da chiedersi sfrecciando davanti a loro chi fossero

Realmente nei tratti più veloci il suo corpo sussultava correva così forte da far pensare che fossero sul punto di perdere il controllo lo stridore arrivava un parossismo doloroso che lui interior iz Ava come una sfida personale un’altra curva strapp culo nel rumore di queste svolte c’era tanto ferro che ne sentiva il sapore

Come un bambino quando ti metti un giocattolo in bocca Un applauso a Raffaele barca che è stato bravissimo a fare tutte queste letture Grazie che tra l’altro io ho detto che la tempistica era impossibile concordar con me perché sarei andato un pochettino così quindi è stato veramente

Bravissimo che cos chi è questo qua che viaggia in metropolitana quello era l’anno in cui viaggiava in metropolitana fino ai confini della città città di New York 300 e più chilometri di binaria Allora questo è Libra di Don De Lillo romanzo del 1988 credo sì E chi è È oswal cioè

L’altro grande trauma questo sì in via di R Cioè non in via di rimozione via di elaborazione cioè il rimosso elaborazione un trauma continuamente elaborato è l’uccisione di Kennedy di JFK e don De Lillo ha il colpo di genio di raccontarlo non dal punto di vista di

JFK ma dal punto di vista di oswal cioè dal punto di vista del suo presunto assassino e forse il più bel romanzo sul caso Kennedy che sia mai stato scritto addirittura un tipaccio come James Hill Roy che insomma con cui non vorrei mai ritrovarmi in un vicolo diciamo buio da

Qualche parte dei carrugi di sera ma manco di mattina però lui que si inchina davanti a Don De Lillo ho un po’ saltato un po’ colpevolmente Ma quindi lo posso giusto accennare in questo Cano e ovviamente Philip Rot io ce lo metterei ma ce lo metterei un romanzo del 2000

Che forse non è il più conosciuto lui di solito è pastorale americana ma la macchia umana perché nella macchia umana c’è tutta la storia del politicamente corretto con una ventina d’anni di anticipo mischiata alla questione raziale non vi dico di più Vi dico soltanto di leggervi perché il tempo è

Quasi finito ma volevo finire Appunto in una maniera veramente irrituale in una maniera irrituale perché abbiamo cominciato con Emily Dickinson questo sogno questa sfida Addio eccetera eccetera questa voglia bisogno di trascendenza eccetera eccetera e Però vorrei che all’altro capo quindi Emily Dickinson è una stella bianca e fulgida poi c’è una

Stella nera per me molto affascinante che non è proprio lo scrittore con cui si si potrebbe immaginare che io possa finire ma invece è quello con cui finisco che non è il più bravo Perché ce ne sono di più bravi ma è il più Vision

Ah ah ah Ma se non si poteva F prima sta cosa Comunque vabbè che è il più Vis però però evidentemente perché vedete questo potere ha degli No questo scritto è dei poteri e ha evidentemente dei poteri questo scrittore è William barrock e William barrock non è stato il

Più grande scrittore americano secondo 00 ma è stato quello che ha immaginato con più sfrenatezza con più audacia e che porta quel sogno lì quel sogno appunto di trascendenza però senza più il bisogno di Dio ha delle conseguenze veramente estreme E lui dice una cosa molto interessante quando ancora

Internet non c’era su sui destini addirittura proprio della specie cioè si interroga non più in senso di popolo ma di specie la specie umana avanzo l’ipotesi teorica perché a fuori di sognare di spingersi in avanti poi uno ha delle visioni avanzo l’ipotesi teorica che noi umani non siamo stati disegnati biologicamente

Per rimanere nell’attuale stato non più di quanto un mille piedi sia stato progettato per rimanere un mille piedi la specie umana è in uno stato di neotenia si tratta neotenia di un termine proprio della biologia che descrive un organo predisposto in quella che ordinariamente viene considerata la

Fase larvale o di transizione siamo in transizione come specie diventeremo altro non eravamo Homo Sapiens eravamo altro Prima eravamo pesci figuriamoci diventeremo qualcos’altro se non ci estingueremo è qualcosa di estremamente importante l’evoluzione consiste in un processo monodirezionale una volta che sono state perdute le branchie Esse non verranno più riacquistate qualunque cosa

Significhi qualunque cosa significhi che un mutamento in atto vale il fatto che esso è irreversibile ora Se solo si considerano questi passi di un percorso evolutivo si ha la sensazione che la creatura che lo subisce l’evoluzione si senta quasi ingannata per esempio per quanto concerne il pesce una volta che scompaiono le branchie

Esso ha comunque compiuto un passo involontario privo di intenzionalità Non dico che sia un passo in avanti Ma si tratta comunque di un passo evolutivo cercando l’acqua il pesce ha trovato l’aria Forse il prossimo passo che la specie umana compirà verrà effettuato in modo analogo l’uomo astronauta e quindi

Andiamo verso lo spazio finiamo nello spazio l’uomo astronauta non sta Attualmente però per questo poi è un genio barox cercando lo spazio sta invece tentando di ripetere i medesimi comportam per un arco di tempo più lungo il programma spaziale consiste semplicemente in un tentativo di trasportare i nostri insolubili problemi

Nella loro totalità in un luogo differente dal pianeta terrestre Tuttavia allo stesso modo dell’entità ittica che arriva a camminare cercando per lungo tempo l’umano potrebbe trovare lo spazio azé ciò che si attende e scoprire che non c’è modo tornare indietro un simile salto nel percorso evolutivo implica mutamenti che risultano virtualmente impensabili dal

Nostro attuale punto di osservazione l’odierno programma spaziale qui Scusate si capisce perché elon musk non è un visionario rispetto a William barrock William barrock è un visionario non elon musk se volete un visionario fidatevi più di uno scrittore che di un magnate l’oder l’odierno programma spaziale assomiglia a un pesce

In un acquario esso ha tutto ciò che gli necessita se personalmente Ritengo che comunque uscire dal pianeta segni un successo dalle tremende implicazioni è vero che esistono andiamo verso la fine alcuni fattori da considerare uno dei più importanti dei quali è il peso l’umanoide pesa in media 77 kg

Attualmente devono incapsulare un intero ambiente e trasportare l’ambiente in cui il corpo fisico vive Ins insieme al peso del corpo stesso disponiamo di una modalità estremamente più leggera cioè il corpo astrale che vorrà dire detto anche corpo di sogno si tratta di un modello che ci fornisce un indizio in

Grado di mutare l’intero scenario ricerche recenti hanno evidenziato che i sogni sono a tutti gli effetti una necessità biologica è possibile affermare quando un animale o un umano sono in stato di sogno rilevando le frequenze cerebrali i sogni costituiscono una connessione Vitale al nostro destino biologico gli astronauti

Si muovono nello spazio respirando con bombole di ossigeno ecco per me questa è la strada errata da un certo punto di vista si tratta di un successo ma non è la via da percorrere deve verificarsi un determinato salto evolutivo di ordine biologico devono avere luogo delle trasformazioni perciò bisogna considerare l’organismo biologico umano

E comprendere come possa venire alterato l’organismo è troppo pesante disponiamo di un modello più leggero del corpo all’incirca senza peso alcuno e parlo del corpo di sogno dice William barx Questo è il punto da cui partire quindi sta parlando di internet per esempio 30 anni prima che ci sia la rete sta

Parlando in maniera diciamo allegorica sta avendo una visione Cioè qui William barrock è veramente amico di William Blake cioè vede qualcosa che non sa manco bene Che cos’è ma ha il coraggio di dirlo Ecco mi piaceva prere cioè prendere mettere William Barro come diciamo dal capo opposto di Emily

Dickinson perché hanno un legame misterioso ma un legame ce l’hanno V ben Io ho finito Perché senò Potrei continuare per tutta la sera abbiamo fatto una specie di esperimento una specie di laboratorio perché così andava fatto e quindi spero che per un si stati bene e per chi si dovrà sorbire pure la

Seconda parte cioè lo spettacolo teatrale Vi ringrazio doppiamente No grazie No questo Tra l’altro volevo dirlo prima Intanto grazie a Nicola La gioia alcuni di voi si sono alzati per andare proprio a vedere la ferocia tratto dal romanzo di Nicola La gioia vincitore del premio Strega nel

2015 che è portato in scena dalla compagnia quarto Mazzini al teatro Gustavo Modena fino al 21 gennaio se non Noi l’abbiamo visto a Roma Se non l’avete visto Non perdete questa occasione perché è una un adattamento una rilettura davvero bellissima del del romanzo di Nicola per proseguire il

Viaggio letterario insieme a lui tutti gli spunti che vi ha dato questa sera ma anche anche la città dei vivi il suo romanzo più recente però ci tengo invece a segnalarvi l’ultima cre ura di Nicola La gioia avrei dovuto farlo prima ma mi sembra un bel modo per chiudere Nicola

Dirige una rivista abbastanza recente una rivista online che si chiama luci luy sulla cultura e lì trovate veramente un mondo tutto il mondo della letteratura del cinema della contemporaneità dell’arte con contributi di autori anche molti giovani generazioni diverse è una una una rivista davvero molto ricca per cui anche per questo ringraziamo Nicola

Lagore ringraziamo tutti voi per essere stati qui Vi aspettiamo la prossima settimana Il 25 gennaio con Elena Stancanelli e l’oceania spero che la sfida vi incuriosirà Grazie Buonasera Grazie Raffaele [Applauso] barca n

Nicola Lagioia, America – Primo appuntamento con la rassegna dedicata all’”esplorazione” dei sei continenti (Europa, America, Asia, Africa, Australia più il “continente” del Mare) realizzata in collaborazione con Rosa Polacco, Michele De Mieri, Marino Sinibaldi, curatori del Festival “Libri Come” di Roma, nell’ambito di “La pagina e il palcoscenico: quando il libro incontra il teatro“, la partecipazione del Teatro Nazionale a Genova Capitale Italiana del Libro 2023.

Per ogni continente i tre curatori propongono una selezione di testi, di autori e autrici molto noti o di interessanti esordienti.
Partecipano gli allievi e le allieve della Scuola di Teatro Nazionale di Genova.

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