NUOVE VARIETÀ E VECCHIE PAURE – Sperimentazione in campo aperto di riso OGM con Roberto Defez

Buongiorno buonasera e buon Buonanotte second Ci state guardando nella zona del fuso orario e questa è la redazione di liberi oltre Stem e oggi siamo in registrati con il professor Dottor Roberto De Fezza del dottor Del CNR che si occupa da ormai da una vita penso più

Di più di quanto sia la mia età in realtà del delle piante patologie e genetica e tutto collegato alle piante una particolare interesse per le piante di interesse economico quindi le le Crops come dicono si dice in inglese e oggi ci ci racconterà brevemente di una notizia che è arrivata pochi giorni

Fa sull’introduzione sul primo test in campo aperto di una varietà di riso modificato che utilizza il principio della crispr la notizia è piuttosto importante potrebbe essere inizio una nuova e non dico una una Noa ma un nuovo periodo di sperimentazioni interessanti e quindi ci racconterà qualche cosa Ehm io faccio una brevissima

Introduzione e e mi limito focalizzare sul sul punto Dopodiché e Roberto farà farà fare la sua considerazione questo è l’articolo comparso su Nature Italy come sapete forse Nature ha aperto una sezione speciale per il nostro paese quindi in italiano che permette la diffusione su Cont dei contenuti a chi

Non è Eh diciamo così esperto nella lingua del del del Bardo si diceva una volta la prima sperimentazione in campo aperto di una citata potrebbe iniziare in primavera perché adesso vediamo e prima di tutto Notiamo che su sul database pubblico delle richieste di sperimentazione di OGM quindi organismi

Modificati in campo aperto questa del riso crisper di cui parlerà Roberto è la prima adorazione concessa richiesta dopo 20 anni adesso ci sarà un leer abbastanza breve un mese di consultazione pubblica una decisione successiva che non conosco Francamente e poi si si avvi l’esperimento di cosa stiamo parlando di

Una malattia molto devastante è il caso di dirlo del riso si chiama Brusone del fungo in inglese è più facile trovarla rice Blast disease una malattia che è portata da dal fungo ascomiceto magn porta oriz e che si chiama anche in alcuni testi folare oriz sono du sinonimi in realtà

Un fungo che si produce per sporulazione le spor si disseminano per via aerea Qual è l’effetto nella fase inale di crescita Quindi nei primi 20-30 giorni se Se non vado errato la pianta fondamentalmente muore mentre nelle fasi successive la produzione di riso diminuisce sensibilmente a casa per di superficie delle foglie che quindi

Possono ospitare meno Grandi Riso la perdita totale per quanto non ci siano dati molto interpretabili perché dipende da paese a Paese da areale a areale da terreno a terreno si parla del 10-30 per stima conservativa che può diventare anche più alta nel caso del del riso italiano che ci spiegà poi perché

Roberto strategie convenzionali sono basate su agrofarmaci dopo il bando dei farmaci basati sul Mercurio perché erano estramente poco selettivi e quindi uccidevano altri microorganismi Altri macro organismi con impan mentale molto forte si è passate a antibiotici antif al e organo organo fosfonati e altri diciamo così agrofarmaci pesticidi s in

Maniera molto più generica selettivi non sono molte le possibilità sono tra i 10 e 20 a seconda delle delle fonti che ho trovato con impatto ambientale non indifferente impatto umano molto molto basso Però patte mentale importante soprattutto essendo il riso è una pianta globale con produzione enormi il rilascio di l’utilizzo di questi

Agrofarmaci è considerevole Inoltre i agrofarmaci essendo letali per il microorganismo che causa la malattia portano a resistenza che è stata osservata in caso esposizione prolungata in Giappone in Cina e in Vietnam tra l’ questi primi esempi poi ce sono vari altri Inoltre essendo farmaci esattivi non controllano le malattie concorrenti che possono

Verificarsi a causa della presenza di altri funghi e altri patogeni nel suolo cosa hanno utilizzato questi i ricercatori dell’università di Milano grupp professor Brambilla per sviluppare il riso che loro chiamano ris ottimo ris 8 Imo ris ottimo quindi un bel un Bell acronimo anche hanno utilizzato una tecnica abbastanza nuova che aiq

Inventori alle cu inventrici Scusatemi è stato datato il Nobel 2020 che si chiama crispr Cass ora potete leggere la pagina Wikipedia è una pagina molto complessa in estremissimo questa figura ehm il crisp Cas utilizza e una difesa naturale dei batteri contro i virus una specie di immunità acquisita contro i

Virus Perché i batteri sono in grado di neutralizzare specifici eh geni dei dei virus che erano stati prente incorporati nel nel genoma del batterio tramite questo complesso Cas 9 cas9 e una costruzione di di RNA guida e RNA Eh diciamo così da da inviare che va a

Sostituire il DNA bersaglio si dove che che così c’è quindi il gene si vuole si vuole diciamo rendere rendere Non funzionale il filamento doppio filamento si apre è possibile a questo punto utilizzare varie tecniche per tagliare inserire o ehm o spostare eventualmente e il gene di interesse una tecnica molto

Complessa e e la pazione ci interessa con questo Direi che posso lasciare la parola a Roberto e prego eh grazie Enrico Eh dunque in realtà la cosa paradossale è che questa è una grande notizia per l’Italia nel senso che su quel sito che è il sito europeo dove si

Fanno le notifiche per la richiesta di sperimentazione in campo di piante modificate ce ne sono oltre 900 il problema vero è che era come tu hai detto 20 anni che l’Italia non faceva una ia non che non non avevo un’approvazione ma non facevo nemmeno una richiesta Tra l’altro quell’ultima

Di 20 anni fa era stata anche bocciata tanto per per essere chiari ed era stata bocciata sulla base di una serie di interpretazioni di una legge del 2005 che serviva per mettere la sperimentazione in campo perché il modo per bloccare una tecnologia è quella di permetter a delle condizioni impossibili Noi siamo come

Dire gli eredi del diritto romano siamo maestri di giurisprudenza sostanzialmente vado un attimo fuori dal dal seminato per raccontare questa vicenda la legge diceva che ogni regione doveva identificare un sito sperimentale dove permettere la la la ricerca in pieno campo e e ogni regione doveva indicare il suo sito regionale per la

Sperimentazione e per poter sperimentare in campo quelle le piante modificate Vi ricordo che la fine del secolo scorso L’Italia fa Fatto 300 sperimentazioni in campo con 25 tipi di piante diverse in tutte le regioni ha sperimentato piante modificate quindi c’era un un panorama molto esteso di moltissime piante con moltissimi tratti modificati

E ma a quel punto con come dire l’ instaurarsi di paure Io direi di preconcetti e di fobie eh tutto è stato contingentato è stato quindi le regioni identificavano un sito sulla base di quel sito una commissione doveva valutare le richieste di sperimentazione in campo e

Le le regioni però dicevano Ok ma che cosa volete sperimentare chiedendo al Ministero di avere un disciplinare per le vari tipi di piante possibili da sperimentare e quindi il Ministero si è attrezzato redigendo dei cosiddetti protocolli sperimentali pianta per pianta che permettevano la sperimentazione in campo Quindi ogni

Pianta è diversa ogni pianta fa cose diverse ci sono piante come il riso che si autoins seminano Cioè come dire il polline va direttamente all’interno dello stesso fiore a fertilizzare la parte femminile diciamo altre piante diffondono il polline a distanza breve media lunga lunghissima quindi non è che si può

Avere un disciplinare per ogni pianta questi nove protocolli iniziali sono stati redatti tra il 2007 e il 2008 non sono mai stati approvati non c’è un termine per la la scadenza del dell’approvazione dei protocolli e in assenza di protocolli le regioni ho detto ma e io

Non posso identificare un sito se non so quali sono le caratteristiche per poter identificare il sito e quindi con questo gatto che si morde la coda o cane che si morde la coda Se volete non era possibile identificare un sito quindi non era possibile sperimentare non era possibile sperimentare perché non c’erano i

Protocolli e i protocolli non avevano una data di scadenza quindi Noi siamo Eh Nella paralisi più totale sulla base di di questa eh sistema perverso Eh scusa ti interrompo un attimo perché qualcuno potrebbe iniziare potrebbe iniziare a preoccuparsi ma allora la la parte burocratica è il RED tape il il nastro

Rosso che blocca molte cose però Qualcuno dovrebbe chiedersi ma quali sono i rischi di una sperimentazione che venga fatta senza protocolli super corretti con una verzione di rischio molto precisa con un un eccesso di principio di educazione cioè Qual è la posta in gioco se c’è un errore una fuga di piante diciamo

Così allora qui hai aperto un baratro più che un campo fa’ un cenno Ecco perché Perché tu hai usato una parola che in inglese quando tradotto in italiano ha Due significati opposti Hazard è tradotta come pericolo e come rischio se tu parli Normalmente la gente mescola pericolo e rischio normalmente Perché

Giustamente sembrano assolutamente sinonimi Ma io allora io sono a Napoli c’ho il Vesuvio a una quindicina di chilometri è un pericolo Il Vesuvio può esplodere può avere un’esplosione molto devastante e ed è un pericolo stare a Napoli a parlare durante questa chiacchierata Dopodiché c’è il rischio

Che non è il pericolo è la probabilità alla quale il pericolo può realmente accadere ed è sostanzialmente rischioso e con un certo grado stare qui a fare questa chiacchierata se noi basiamo tutto sul pericolo come è stato per gli OGM nella storia e il pericolo è permanente È un

Pericolo uscire di casa e venire in laboratorio perché ci sono gli automobili è un pericolo perché si prendono i mezzi pubblici è un pericolo perché si si può scivolare dalle scale venendo a piedi o o tutte le altri pericoli che esistono anche di un meteorite dopodiché se voi Noi vogliamo

Rimanere in un rifugio antiatomico è un conto se siamo costretti a vivere analizziamo il rischio non il pericolo per gli OGM è stato impiantato la logica del pericolo punto eh e quindi qualunque possibile ipotizzabile conseguenza è stata immaginata tale da pensare In qualunque caso che una pianta modificata avrebbe

Perturbato gli equilibri naturali si poteva diffondere diffondere all’interno di tutte le specie vegetali all’interno poi delle popolazione essere tossica per l’uomo e portare a disastri ora la l’Unione Europea soprattutto l’agenzia per la sicurezza alimentare l’efsa di Parma ha affrontato il problema e progressivamente non solo autorizzato la sperimentazione faccio il caso

Dell’unica pianta autorizzata in tutta Europa OGM in questi anni ossia un mais resistente all’aggressione di un parassita prima l’ autorizzata poi ha consentito la sperimentazione poi la coltivazione commerciale è coltivata da 25 anni in Spagna in Portogallo in qualche altra regione e a un certo punto sulla base di una una specifica

Istanza prodotta da un agricoltore friulano ha portato la questione alla Corte europea di giustizia che ha detto che il principio di precauzione non si applica a quel mais si chiama mais BT o Mon 810 Cioè non c’è più il principio di precauzione che si può avere nel momento momento in cui è si

Ignora non si sa cosa succede Ecco il principio di cazione è caduto per la cultura che si è accumulata faccio notare che l’agria in questione era Giorgio fidenato Se non vado errato esattamente che anche un un amico Un amico su Facebook Tra l’altro che so che probabilmente ci ascolterà

Quindi siccome c’è stata già una sperimentazione in altri il rischio essendo non dovuto non dovuto al paese ma dovuto alla pianta in sé Pot essere assunto molto basso e quindi non c’era più nulla ostava a utilizzare il m BT che poi sare famoso mais Monsanto perché qualche annetto di troppo e nulla

Stava a usare questo mais modificato per la piral se non sbaglio in territorio italiano è stato una specie di Bosman dell’Agricoltura Giorgio Esattamente esattamente più o meno è stata è stata questa la sua funzione difatti nel 2013 il compianto purtroppo Silvano Dalla Libera ha piantato mais BT di fronte casa sua e trebbiato

Raccolto venduto con tanto di partita IVA commercializzato e su quel mais ha avuto anche i rimborsi dell’Unione Europea che si hanno per la coltivazione del mais Quindi come dire nel 2013 era diventato del tutto normale poi vabbè non faccio la storia perché non non la finiremo più

Ehm Noi siamo entrati quindi in 20 anni di Ossessione perché non era possibile sperimentare sulla base alle normative vigenti cosa è successo negli ultimi tempi sono successe alcune piccoli passaggi impercettibili a dicembre 2022 la regione Lombardia ha redatto una un direttiva in cui diceva che erano interessati a utilizzare la

Sperimentazione in campo di varietà modificate per Gom editing quello che hai fatto vedere tu quindi con crisper Cass sui territori regionali e questo era un primo stimolo nuovo a giugno 23 improvvisamente il governo il Parlamento hanno approvato all’interno di un cosiddetto decreto siccità una norma che semplifica una parte Piccola molto piccola ma

Semplifica una parte delle norme che servono per la messa in sperimentazione di piante modificate solo mediante Cris perc ancora la cosa era un’ po’ vaga la definizione che c’è in questo istante è una definizione invece che appare il 5 luglio sempre del 2003 quindi un mese dopo il cosiddetto decreto Sec cità del

Parlamento italiano 23 Scusate 23 Sì sì OV Eh e il La Commissione Europea fa una proposta di regolamentazione delle piante modificate attraverso il Gom editing e Individua due categorie che si chiama ngt 1 ngt 2 Qual è la situazione è come se cominciassimo a dividere in quattro

Tutte le piante Agli estremi ci sono le piante normali che di normale non hanno nulla ma nulla ma proprio nulla e dall’altra estremità abbiamo gli OGM le piante in cui un gene intero è stato trasferito da da un organismo a un altro con tutte le sue sequenze e

Regolazioni e come dire è stato sono stati mescolati genomi quindi impiantato un gene da un organismo col quale normalmente quella pianta non scambia DNA in mezzo ci sono ngt ngt 2 con questo ngt 2 molto prossimo agli OGM cui bisogna più o meno rispettare le normative su sugli OGM ossia un inferno

Tale e costi tali Per cui eh nessuno più ci pensa in Europa a chiedere la sperimentazione in campo per fine commerciali di queste piante perché come dire va andrebbe in contro un’azienda andrebbe in contro a dei costi spaventosi a voi non non riuscirebbe mai a rientrare e queste nuova categoria

Nt1 cos’è questa categoria nt1 non si sa ancora la verità è che oggi non lo sappiamo ancora Siamo in un momento di transizione tra le passaggio in commissione eh cioè Commissione Europea poi le varie commissioni agricoltura commissione e ambiente che ha approvato a il Se non sbaglio il 24 gennaio il

Disciplinare adesso deve andare nella plenaria del Parlamento e poi però deve passare in consiglio Insomma non sappiamo se la finiamo questa storia prima delle elezioni europee le nt1 sono piante in cui la struttura che hai mostrato quindi Cris perc ha introdotto Minuscole variazioni Quindi o sono delezioni rimozioni del DNA o sono minuscole

Aggiunte fino a 20 basi oppure sono stati trasferiti geni da un altro organismo però se sessualmente compatibile quindi gene del Melo selvatico trasferite nel Melo commerciale quindi l’idea è lo potrebbero fare naturalmente Ma se io incrocio piante che hanno 30.000 geni tra di loro ottengo una pianta sì che

Casomai porta il carattere che io volevo del Melo selvatico ma prima di riavere la mela commerciale ci passano due secoli perché io devo selezionare alberi per tanti anni fino a riottenere il prodotto molto più semplice è delezioni o inserzioni di pochissime basi poche questo numero 20 Secondo me deriva dal fatto

Che al di sotto di quella cifra potrebbe essere un DNA dello stesso organismo non è identificabile che venga da fuori quindi adesso siamo in questa ristretta forchetta Quindi o pochissime nucleotidi senza niente altro aggiunto quindi deve essere pulito da qualunque altra traccia di DNA che non venga dallo

Stesso organismo Scusa mi permetto di interromperti un’altra volta forse l’ultima prima della conclusione Queste sono le tecniche No giusto per chiarire qualche termine Sono tecniche di evoluzione assistita o sono state propagandate in questo modo che un po’ come dire per ottenere un un un è come la lavf In pratica lo potresti fare

Naturalmente Però se ti aiutiamo noi un pochino Fai prima quindi da un lato da un lato è effettivamente molto più sicuro perché si sta parlando di eh combinazioni sarebbe dotuto avvenire un tempo diciamo non infinito ma abbastanza veloce l’altro lato Però secondo me nascondono una certa ipocrisia perché si

Sa benissimo che molte le le innovazioni più corpose non sono già n lo stesso organismo sono prente da altri organismi Lo scopo transgenesi era appunto incrociare come di al suo tempo Capanna Lasciamo perdere va il pesce la fragola cioè organismi che non c’entravano molto di loro per per caratteristiche magari

In laboratorio su su batteri sulle piante c’è qualcosa di molto più questa è è una limitazione and è come andare con la Ferrari in prima Ecco l’ho detto Eh sì prima già va bene io direi quasi spingerla a mano però non fa niente detto ciò qui noi non stiamo discutendo veramente di fatti

Scientifici ma stiamo discutendo di psicologia di massa e io credo che il punto vero è che serve mettere le piante in campo per prendere tutti gli attori farli sedere attorno a un campo e discutere sulla base di fatti e non di emozioni di fobie e di psicosi ehm trasferire geni da un organismo

All’altro è stato straordinariamente vincente Nel senso che tanto per non mandarla a dire L’Italia in questo momento vieta qualunque sperimentazione in campo di piante geneticamente modificati vieta la la coltivazione commerciale e importa 10.000 tonnellate al giorno di soia geneticamente modificata 10.000 tonnellate al giorno 165 giorni l’anno tutti gli anni da

Oltre 20 anni quindi stiamo parlando come dire delle psicosi di massa rispetto ai fatti per cui è inutile cercare di arrivare in fondo alla storia Meglio fare un passo alla volta perché abbiamo inquinato il dibattito per tantissimi anni con notizie false e tendenziose Allora il grande merito di

Vittoria AB Brambilla è quello di aver preso il coraggio di depositare una richiesta di sperimentazione in campo col suo riso cosa c’ha il riso di Vittoria Brambilla la resistenza a Brusone che tu hai fatto vedere deriva dalla delezione di tre piccoli Geni in cui lei ha levato quattro basi

19 basi 75 basi ai tre Geni non c’è altro quindi sono tre del lezioni è solo levato DNA non è aggiunto non viene da altre parti è tutto lo stesso è tutto uguale E se si vanno a vedere i disciplinari per la richiesta di sperimentazione molto spesso si chiede Cosa fa l’inserto

Chi può danneggiare l’inserto cosa può succedere c’ha una resistenza antibiotica nulla tutte queste risposte non si applica quindi diciamo il gin meding supera moltissime delle obiezioni e delle paure Perché non c’è un trasferimento di un gene da un organismo a un altro e in aggiunta c’è un ulteriore aspetto e

L’aspetto è che in moltissimi casi non è possibile identificarlo quindi non è possibile per un organismo ispettivo prendere la derrata alimentare che arriva da uno Stato estero dove sono permesse la sperimentazione ma anche la coltivazione commerciale ormai e dire Ah questo è una pianta modificata perché perché quella modifica

Può avvenire banalmente in natura non è una modifica in cui lo sperimentatore lascia una traccia quindi siccome il legislatore è confrontato a un problema completamente nuovo in cui non può dire alla dogana se tu mi trovi il DNA come succedeva per mono 810 così io Ferma quella derrata ora non è più possibile

Perché non è più possibile perché quando diciamo che le nt1 sono molto vicine alle piante normali che di normale non hanno nulla tra le piante normali che noi mangiamo da 40 anni circa ci sono piante spaventosamente geneticamente modificate modificate con mutagenesi Random mutagenesi generalizzata fatta con cobalto 60 fatto con Cesio con

Sostanze radioattive usate apposta per indurre mutazioni genetiche queste mutazioni genetiche sono riconosciute come mutazioni genetiche Anzi sono riconosciute come OGM dalla sentenza della Corte europea di giustizia del 25 luglio del 2018 la stessa che dice che il gomin sono OGM come gli OGM normali soltanto che quelle da mutagenesi cioè quelle che abbiamo

Fatto negli anni 60 che hanno prodotto il grano Creso negli anni 70 che abbiamo mangiato fino al 70% della pasta che abbiamo mangiato in Italia dagli anni 80 in poi che derivano da grano crese e dai suoi eredi Quelle sono mutagenesi generalizzate sono OGM ma non devono rispettare le restrizioni de della

Normativa vera sugli OGM del 2001 Chiama 20111 quindi le mt1 in realtà si candidano a diventare tanto GM come il grano Creso quindi di ogem sì ma non devono rispettare la normativa 2001/1 e quindi tutte le restrizioni che si applicano a quelle transgeniche quelle gli OGM tradizionali Ecco questa è il

Passaggio in cui la commissione il Parlamento il consiglio devono finire per legiferare per definire cosa Sono esattamente le mt1 nell di tutto questo Vittoria bran Villa ha fatto la richiesta di sperimentazione in campo Approfittando del decreto si cità che scade il 31 dicembre del 2024 quindi ha soltanto questa primavera

Per piantare il riso poi forse non sarà possibile ripetere l’esperimento un esperimento scientificamente valido dovrebbe essere almeno ripetuto per 3 anni di seguito e e tra l’altro non sappiamo quale Sarà l’effetto perché quello che è difficile dire a un politico è che sperimentare vuol dire non sapere non vuol dire avere già in

Tasca la risposta finché non va in campo quella pianta non sapremo mai se davvero riesce a proteggersi dall’aggressione di Brusone non sappiamo se cresce bene se produce bene se non ha altri tipi di problemi La sperim azion la si fa quando non si conosce Ecco in questo istante la ricerca non sa

Le risposte ma se non va in campo resterà in laboratorio Allora per tornare al tuo esperimento della Ferrari volessi il cielo che la potessimo spingere perché per il momento il motore è stato disegnato da un ingegnere strutturista e sta continuando a girare sul programma del suo computer

Non si vincono le gare di Formula 1 sul sul joystick del dell’ingegnere che ha programmato nuovo autore della Ferrari direi che hai portato anche la la metafora L’analogia Scusami ha un buon livello nuovo livello e mi consenti due due note semite tecniche da ricercatore per quanto di un altro campo

E n Abbiamo commentato gruppo Stem news la bella RC sulla fosfa del riso del mro il microbioma fosfa in cu a vedere come manipolando il microbioma sia possibile ottenere delle resistenze ai funghi delle Maggiore produttività eccetera quindi queste strade convergono soprattutto per il riso il grano e le altre piante maggiori da d’agricoltura

Da consumo di cibo per avere forse più di una strategia perché non non vorrei che passasse il messaggio che c’è solo un modo di vincere questa battaglia continua contro i patogeni sono vari però devono essere tutti coord inati e soprattutto a uno sempre la Ferrari dico

Sopra non vanno messi 100 kg di di di Ferro Dietro mentre corre cioè diamo diamo uguale opportunità a tutti i trattamenti perché non è ancora chiaro chi forse più di uno sarà quello vincente tra virgolette e sarà quello più economico più sicuro più realizzabile più esportabile nell agricoltura in via di sviluppo eccetera

Eccetera quindi bisogna lasciare sperimentatore liberi di sperimentare a 360° davvero e l’altra cosa è che e questo questo piede nella porta della professoressa Brambilla e che è veramente spettacolare potrebbe essere Speriamo tutti l’inizio di una cascata che i fenomeni nella scienza e nella psicologia di massa non sono lineari

Quindi magari basterà questo riso per avere una bella cascata di prodotti in futuro e chiudo dicendo Ma i consulenti tecnici dell’Europa non non che che legiferano su questi su queste materie non non Includo persone come te che sanno di cosa stanno parlando o sono tutti politici che ragionano dietro al consenso domanda legittima

Spero allora lascio questa ultima per ultima Eh sono annunciate altre tre quattro richieste di sperimentazioni in campo di piante modificate da parte di altri laboratori italiani Io mi auguro intensamente che ne arrivino il più possibile eh perché soltanto mettendo alla prova il sistema riusciremo a capire se ce n’è qualcuno di valido non

È detto che quello della professoressa Brambilla supererà tutti test di valutazione sono dossier da quasi centinaia di pagine da riempire non una cosa di una difficoltà estrema però se ce ne sono 3 4 5 7 Eh forse ce n’è uno che davvero ha tutte le chance di essere

Approvato eh per la prima cosa che hai detto io faccio quello di mestiere Io faccio microorganismi del terreno che alimentano le piante e e che che cercano anche di dargli resistenza a varie patologie quindi figurati se io non sono di questa opinione Hassan Giusto per essere chiari io da sempre faccio solamente microorganismi

Io sono in laboratorio in questo momento al CNR non ho mai fatto una pianta geneticamente modificata non ho mai modificato nessuna pianta ma qui non stiamo parlando del proprio lavoro ma di una dignità della Ricerca Scientifica e correttezza delle informazioni Bruxelles allora lì il problema è che i tecnici lo

Sanno perfettamente Quali sono i problemi e quali sono le difficoltà ma a fronte di tutto questo ci sono le ruggini depositate da un meccanismo in cui L’Unione Europea ha finanziato con centina di milioni di euro Le organizzazioni anti OGM anti innovazione in agricoltura in questi 20 anni e che fanno lobby a

Bruxelles per mantenere un privilegio che gli è stato dato concesso in tutti questi anni il tema è un tema non difficile di più c’era un’analisi qualche anno fa fatta dall’american Society advancement Science che spiegava Come la percezione pubblica sulle piante modificate del pubblico eh rispetto alla percezione degli scienziati era di gran lunga

Quella che aveva una divaricazione maggiore enorme fiducia degli scienziati enorme differenza del pubblico questa divaricazione tra il percepito scientifico e il percepito pubblico era molto minore per tutti gli altri temi scientifici dai vaccini al nucleare dalle trivellazioni in in offshore a qualunque altro tema di dibattito tra scienza e società il livello di

Questa distanza di questa incomunicabilità dei mondi quasi sul tema OGM ha fatto sì che nel 2015 L’Unione Europea ha rinunciato a una titolarità che era in capo a Bruxelles ossia quella sulla disciplinare la la parte sanitaria e ambientale del della valutazione degli OGM e ha detto Io mantengo la

Valutazione sanitaria e ambientale per gli OGM ma concedo agli stati nazionali di decidere sul su coltivare o non coltivare e non per ragioni sanitario ambientali quindi soltanto per ragioni di ordine pubblico paesaggistiche quindi 18 Nazioni 18 Stati in Europa hanno vietato la coltivazione di OGM non per ragioni

Sanitarie non per ragioni ambientali Ma per ragioni che non hanno neanche dovuto spiegare va bene Eh che dire penso abbiamo finito qui il discorso è stato amente una prima puntata ce ne saranno altre magari non sempre con Roberto che c’ha anche da fare in una sua vita però

Vi invito al solito a mettere like ad associarvi ins al canale a solvere l’associazione a seguire lavoro di Roberto che è ancora ancora sulla Breccia per un bel pezzo Speriamo e interessarvi di questi questi fenomeni soltanto con l’informazione e con la competenza con una certa conoscenza anche che non specialistica si può

Vincere la paura e della tecnologia che oggettivamente è sempre più vicina alla Magia soprattutto in campi come la biologia E come la medicina però rimane tecnologia rimane fatta dall’uomo le conseguenze Non sono così drammatiche come si pu come potrebbe pensare con questo vi saluto tutti quanti Buona serata buongiorno e buonanotte Arrivederci

Alla fine del Gennaio 2024, la dr. Vittoria Brambilla, Professore Associato presso il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Universita’ degli studi di Milano, ha presentato domanda per una sperimentazione con piante geneticamente modificate in campo aperto di una varietà di riso resistente ad un’infezione fungina, il brusone (rice blast in Inglese).

In pratica, il primo passo di un processo lungo e complesso che potrebbe portare alla coltivazione per fini di conoscenza di una nuova varietà resistente, con un sostanziale recupero di produzione e il conseguente vantaggio economico. La nuova varietà, già testata in laboratorio, è stata ottenuta con la tecnica CRISPR-CAS, la quale consente la correzione puntuale e precisa di piccole porzioni del genoma del riso, al fine di ottenere le caratteristiche desiderate, in questo caso la resistenza ad un’infezione fungina che colpisce le foglie.

Tutto molto interessante, ma perché fa notizia e ne parliamo? Non dovrebbe essere normale per i ricercatori in questo campo testare, appunto, le nuove varietà in campo? Ne parliamo perché si tratta della prima richiesta di coltivare piante geneticamente modificate (in realtà alcuni dicono che non sono piante OGM) da venti anni a questa parte. Una serie di interpretazioni legislative a livello europeo ha aperto questa possibilità, anche se per un tempo molto breve.

Può essere l’inizio di un rapido processo di adeguamento tecnologico dell’agricoltura italiana? O si tratta della proverbiale rondine che non fa primavera?

Enrico Marsili ne parla brevemente con il dr. Roberto Defez, Primo Ricercatore dell’Istituto di Bioscienze e BioRisorse (CNR), da decenni attivo nella ricerca e nella divulgazione sui temi della Biotecnologia.

La discussione parte dall’articolo pubblicato su Nature Italy » http://tinyurl.com/yxmb5uax
Il database italiano degli esperimenti con organismi geneticamente modificati in campo aperto fornisce ulteriore documentazione tecnica » http://tinyurl.com/3mvkj9rt

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7 Comments

  1. L'Italia è l'unico Paese al Mondo dove se una legge scritta a caso dice che la velocità della luce è 10 km/s, mentre tutti gli studi ed esperimenti scientifici dicono che è 300.000 km/s, allora gli scineziati sbagliano e sono puniti dal tribunale. Non ci si pone nemmeno l'idea che la legge sia sbagliata. Se abbia senso o meno. Si segue esclusivamente l'approccio leguleio.
    Del resto, si è accusato pure i geologi perchè non erano riusciti a prevedere il terremoto (mi pare dell'Acquila), non sapendo nemmeno che è terremoti sono fenomeni stocastici, non prevedibili. O meglio, si sa dove avverranno, ma non quando. Peccato che poi, NON si costruisce mai come i principi ingegneristici stabiliscono.
    In Italia vi è purtroppo un ribrezzo, una repulsione innata contro lo sviluppo del genere umani.