Magnifici SETTE, magnifica BOLLA?

Bentornati amici investitori Se vi ricordate qualche tempo fa avevo fatto un video sui migliori film finanziari Evidentemente mi ero dimenticato un film importantissimo I magnifici sette un film western del 1960 dove un gruppo di sette cowboy corre in aiuto di un villaggio continuamente attaccato dai banditi Ebbene anche in Finanza Esistono

I magnifici sette e oggi sono sulla bocca di tutti sono alla fin fine le solite aziende che una volta si chiamavano poi funam con varie aggiunte e rimozioni e alla fin fine chi sono Apple Microsoft Amazon Alphabet metap platforms Nvidia e Tesla bene queste sette aziende ormai è consolidato che stanno

Trainando il mercato da tantissimo tempo e praticamente l’anno scorso c’è stato veramente un esis ok praticamente hanno spiegato più del 50% della performance dell’intero mercato eh qui quindi senza di loro Il mercato invece di salire del 23% sarebbe salito del 12% Allora la concentrazione tra l’altro è fortissima perché ehm Stiamo parlando

Ovviamente di sette aziende Eh che spiegano la performance di un mercato da migliaia di aziende e non sono proprio così piccole comunque anche il resto delle aziende che compongono l’ s&p 500 o comunque l’intero mercato americano e quindi Ovviamente questo sta portando molti investitori come al solito a dire

All rischio bolla perché siamo nelle mani dei magnifici sette e insomma Però le valutazioni sono alle stelle Ormai il mercato è concentratissimo quindi possono portare un rischio diciamo di destabilizzare il mercato se succede qualcosa a questi sette titoli bene in questo video vediamo allora ehm I motivi della concentrazione Vediamo le

Valutazioni di queste sette aziende ehm e vediamo Ovviamente quelli che sono almeno dal mio punto di vista i rischi di lungo termine per queste aziende per gli investitori per il mercato in generale Se vi piace il video mettete mi piace iscrivetevi al canale io sono Alessandro Lazzaro

Cominciamo Allora in realtà il film I magnifici set del 1960 è un adattamento americano di un grande film giapponese del maestro Akira kurosawa I sette samurai di qualche anno prima 1954 nonostante la storia sia esattamente la stessa per qualcuno l’immagine dei sette samurai riprende meglio diciamo il comportamento attuale

Dei magnifici sette Ok quindi bello I magnifici sette però I sette samurai D più l’idea proprio di queste aziende che arrivano in soccorso degli investitori E insomma sostanzialmente gli salvano da performance non proprio fantastiche Questo ovviamente ha portato i magnifici sette a rappresentare una porzione significativa del mercato americano se

Vedete ormai siamo intorno al 25% quindi una concentrazione notevole soprattutto se pensiamo che comunque è un mercato da cos’è 50.000 miliardi di dollari quindi un quarto di 50.000 miliardi fate voi cosa sono 11 12 e qualcosa mila miliardi di dollari in sette aziende quindi una capitalizzazione importante Ok allora e

Questo è stato ovviamente il motivo per cui tanti stanno adesso gridando all’allarme noi sappiamo che che ovviamente in Finanza C’è sempre chi grida all’allarme e quindi cerchiamo di dare una spiegazione a tutto questo Allora la prima spiegazione che do è una spiegazione in verità storica nel senso

Che non è una novità Allora può essere che il mercato sia un po’ più concentrato del normale In verità si dice è ai massimi dagli anni 70 Però il mercato è sempre stato concentrato Cioè è sempre una certa porzione di aziende che determina la stragrande maggioranza dei ritorni di mercato eh C’è una

Bellissima ricerca che nei miei video corsi è ampiamente citata una ricerca di Hendrick bissen binder dell’università dell’Arizona il quale analizza 28.000 azioni eh dal 1926 al 2022 e trova che il 4% delle azioni ok Il 4% spiega i ritorni del mercato azionario cioè 96% ha avuto dei ritorni

In linea con i buoni del tesoro attenzione perché il 4% di 28.000 Comunque è qualcosa come un migliaio di azioni ok Quindi non poi così poche Tuttavia se noi andiamo ancora più granulari ehm La ricerca la ricerca trova che solo 86 azioni Ok 86 azioni spiegano più della metà della ricchezza creata dal

Mercato azionario Allora se voi vi ricordate io avevo fatto un video un po’ di tempo fa Eh sulle differenze tra l’sp 500 e il Dow Jones Eh i 30 tiranni vi ricordate E la cosa che mi aveva più colpito È che alla fin fine questi due indici hanno avuto delle performance in

Linea se non addirittura superiori per l’indice Dow Jones che è costruito in un modo osceno per gli standard attuali ci tengo a precisarlo sicuramente un strategia che non consiglio però ehm che cosa si nota da da diciamo a confronto questi due indici che comunque sono sempre quei pochi titoli che trascinano

Il mercato l’indice Dow Jones è composto da 30 aziende il fatto che abbia delle performance praticamente identiche se non superiori alle S500 mi mi viene comunque da dire che quei 30 titoli hanno un ruolo importantissimo nella determinazione delle performance dell’intero s&p 500 quindi non è una novità assolutamente che il mercato

Azionario sia concentrato at e tra l’altro questo si nota in America questo si nota dappertutto anche qui in Europa e farò un video anche su questo perché c’è l’equivalente dei magnifici set anche in Europa il secondo motivo della concentrazione Secondo me ehm è ancora è una cosa di cui avevo parlato in un

Altro video Io più di un anno fa ehm ho postato un video dicendo allora è chiaro che ci sono i classici hedge petrolio immobili e così via però attenzione perché in realtà nel lungo termine chi batte l’inflazione sono dei business che hanno queste caratteristiche cioè che riescono ad aumentare fatturato senza almeno in

Linea con l’inflazione meglio se di più senza avere un aumento dei costi Ok quando poi l’economia si disinflazione quindi i tassi di interesse scendono che cosa ti ritrovi ti ritrovi con più cash flow che vale pure di più giusto perché tassi di interesse scendono quindi il costo opportunità a quel punto diventa

Più basso Chi sono questi business guarda caso sono i Business della tecnologia ad avere esattamente queste caratteristiche quindi se noi andiamo a paragonare per i magnifici set il tasso di crescita degli utili atteso con il ritorno sul capitale il famoso Roy Return on Invest Capital troviamo che

Cosa aiuti sono business che riescono ad espandersi quindi continuano ad accrescere gli utili a dei tassi di crescita ATI per carità però direi veramente notevoli Eh ehm con un ritorno sul capitale quindi poi una capacità di reinvestimento di distribuzione degli utili altissima Cioè voi pensate che un roik superiore al 15%

È un ottimo roik Ok quindi i tassi che vedete qua Considerate che nel caso di Amazon è un po’ fasullo Nel senso che questa azienda tende ad tenere bassa la sua profittabilità apposta eh perché tende a reinvestire qualsiasi cosa ha in cassa sono dei tassi veramente veramente alti quindi Eh perché questa

Concentrazione perché sono ottimi business per cui questo scenario inflattivo gli va pure bene è uno scenario da cui questo tipo di aziende quindi che si espandono senza però dover aumentare drammaticamente i costi cosa che tutti gli altri business devono fare a cominciare dalle consumer goods per esempio eh questo gli dà un vantaggio

Pazzesco pazzesco ok Quindi non c’è tanto da stupirsi neanche da questo punto di vista e l’avevo già detto ora naturalmente c’è una cosa importante da dire cioè che anche ottimi business a valutazioni fuori da questo mondo possono ovviamente diventare un cattivo investimento Giusto allora Io qua non mi

Sono messo io a fare le valutazioni Non mi permetterei ma ho preso le valutazioni fatte diciamo da tre Fonti autorevoli mettiamola così sicuramente Morning Star il Financial Times e il professor asfat da moderan che è considerato diciamo uno dei Guru della valutazione a livello mondo e che cosa troviamo troviamo che Sostanzialmente sì

Non è che ci sia tanto Value in queste aziende Eh non mi sarei aspettato Tra l’altro di trovare diciamo dei prezzi scontati però non sono neanche così sopravvalutate quindi c’è qualcosa di sopravvalutato ci sono tra l’altro vedete anche delle diciamo delle divergenze anche se sono più o meno tutti d’accordo che Nvidia

Probabilmente diciamo ha qualche multiplo in più di quello che dovrebbe avere su Microsoft anche lì ci sono delle delle forti delle divergenze però insomma più o meno vedete che non è che ci troviamo in una situazione di dove c’è proprio una sopravvalutazione lampante abbiamo diciamo grosso modo delle valutazioni in linea Quindi il

Mercato riflette effettivamente la qualità di questi business m c’è qualcosa forse di sottovalutato su Alphabet forse e appunto magari c’è qualcosa di sopravalutato su Nvidia anche se come al solito sapete le valutazioni Comunque per quanto autorevoli restano ovviamente un’opinione eh però ecco che ci sia una certa diciamo un certo

Consensus a livello comunque di questi tre soggetti importanti Dal mio punto di vista almeno ci fa capire che non è che stiamo parlando di aziende fortemente sopravvalutate Se non altro non in gruppo ok Anche se naturalmente i prezzi sono assolutamente ehm assolutamente pieni Quindi riflettono la qualità di questi business

Grossi sconti non ce ne sono assolutamente eh per Per quanto riguarda i rischi perché abbiamo detto quindi da questa prima parte Voi potreste concludere Beh insomma ciè detto che Bah la concentrazione è una cosa normale questi sono ottimi business e quindi non non c’è da stupirsi che siano diciamo così importanti all’interno dell’indice

Tra l’altro le valutazioni non sono neanche poi così male che problema c’è allora nel breve termine non vedo dei grossi problemi per i motivi che ho detto finora potrei vedere dei problemi di lungo termine adti da cosa la prima cosa ragazzi è l’antitrust quindi è evidente che lo scenario economico eh

Per il momento a questa tipologia di business fa un baffo ok perché sono in grado di fare il bello e il cattivo tempo Mh Perché se tu fai tanti soldi senza avere bisogno di tanti costi e Sei piuttosto e sei molto stabile nell’ottenere questi ricavi non è tanto semplice

Quindi l’unica cosa che storicamente È intervenuta in questi casi e ha veramente spostato l’ago della bilancia è l’antitrust è intervenuta da sempre ok ai tempi della standard Oil di Rockfeller ai tempi dell’ibm ai tempi della della at&t che una volta era la la società di Bell quello che ha inventato

Il telefono no che è diventata un Colosso e poi è stata spezzata anche quella in sette parti o una cosa del genere ok Quindi è intervenuto più volte l’antitrust c’era stato un caso in passato anche nei confronti di Microsoft che poi non è andato in porto ma nel

Senso ehm È un’arma che il governo americano e anche qui in Europa Anche se tendiamo ad avere meno concentrazione generalmente ha utilizzato più volte in passato e sicuramente questa è una possibilità nel momento in cui si rendono conto che lo scenario economico non danneggia Queste aziende o non

Abbastanza Se non altro può essere può essere che Tirino fuori l’arma dell’antitrust ok Quindi questo è un rischio sicuramente di lungo termine il secondo rischio ehm è quello dei nifty Fifty allora chi erano i nifty Fifty i nifty Fifty erano un gruppo di 50 aziende di altissima qualità tra cui

Anche la coca-cola la McDonald’s e così via che verso la fine degli anni 60 inizio anni 70 furono considerate come un investimento praticamente senza rischio Quindi si diceva eh metti qui i soldi in questi 50 titoli e con questo andrai sempre bene di metti là ti

Dimentichi e fine Ok allora questo ha è una tendenza a considerare certi asset dei Safe Haven eh dei beni rifugio cosiddetti e tra l’altro Vi sembrerà strano che possano essere dei titoli azionari no dei beni di rifugio però in un contesto per esempio con tendenze infla Però tutto sommato di

Crescit Poteva essere anche considerato T e così fecero In quegli anni le valutazioni andarono alle stelle e poi queste aziende Ebbero Se non altro Nel medio termine delle performance Tutt’altro Che buone ehm quindi tutt’altro da bene rifugio ok Quindi avevo fatto un altro video anche su questo eh in passato Vi ricordate che

Ehm questi titoli del Big Tech proprio per le caratteristiche di cui ho parlato finora possono essere considerati un Safe Haven m e questo è un rischio Certo perché quando gli investitori considerano un asset un bene rifugio non ragionano più eh non ragionano vuol dire che non si rendono conto delle

Valutazioni Tutti corrono verso l’oro Sì ma quanto vale l’oro Tutti corrono sui titoli di Stato Sì ma quanto valgono i titoli di stato un titolo di Stato che ti paga lo 0% all’anno o addirittura tassi negativi per cui stai pagando tu lo Stato è un bene rifugio Ma che senso ha quindi Ok

Quando un qualcosa diventa un bene rifugio per cui investi lì a occhi chiusi Eh perché è una sicurezza Ecco quello è un rischio per gli altri investitori perché si possono raggiungere delle valutazioni senza senso e valutazioni senza senso possono avere un effetto destabilizzante quindi questo può essere un rischio sicuramente

Lo vedo attualmente in atto m non mi sembra non mi sembra per Fort fortuna per fortuna l’indicizzazione ha convinto gli investitori a diversificare come prima regola OK e quindi non esiste più un gruppo di titoli alcuni asset che sono una sicurezza al 100% quindi si diversifica OK e quindi non vedo

Attualmente diciamo un comportamento di investitori di questo tipo però però però però Ok Ehm ci sono Ci sarebbero delle buone ragioni per cui gli investitori potrebbero cambiare idea e considerarle come tali ehm e mi ero appunto già espresso a riguardo quindi quindi quindi per concludere cosa dico che ehm il mercato è concentrato

Probabilmente più del solito però Lo è sempre stato eh Ci sono sempre stati alcuni titoli che hanno trainato il mercato storicamente è sempre stata così si chiama positive skewness ed è uno dei motivi per cui ha senso diversificare eh perché noi ovviamente non sappiamo quali sarà anno in futuro Mh

Ehm detto questo in questo caso questi titoli sono hanno trainato il mercato perché sono degli ottimi business che beneficiano di questo environment di questo scenario economico attuale le valutazioni sono alte Naturalmente sono piene ok Il qualità di questi business è riflessa nei loro prezzi però non sono neanche Insomma eccessivamente alte non

Direi quindi in Vittorio bolla i rischi futuri ci sono e cosa sono sono antitrust e come abbiamo detto considerare questi titoli come Safe Haven semmai sarà questo il caso Ehm io direi che per un portafoglio globalmente ben diversificato Insomma non dovrebbero esserci più rischi del solito se vi è piaciuto il video mettete

Un mi piace iscrivetevi al canale come al solito sono disponibili i miei video corsi Se volete imparare un metodo di investimento eh sia se volete accumulare un capitale Quindi per chi sta cominciando a investire con un pack per il lungo termine sia che vogliate una rendita dal vostro capitale con il video

Corso redito da capitale che è appunto un corso molto importante che però insomma vi darà sicuramente modo di imparare un metodo Se non altro per capire come potete quanto e come potete tirar fuori dal vostro capitale Se siete interessati trovate il link in descrizione qui sotto io sono Alessandro

Lazzaro e noi ci vediamo nel prossimo video

Chi sono i Magnifici Sette? Perché gli investitori sono preoccupati? Quali sono i rischi che questi titoli possono portare al mercato?

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3 Comments

  1. Grazie sempre dei tuoi video.

    Ma quindi, se considero lo studio che hai citato, in portafoglio ottimale non dovrebbe essere fatto di titoli risk free + magnifici 7 stando superlontani da azioni medie (inefficienti per rapporto rischio rendimento)?

  2. Video sempre molto belli i tuoi.
    Tra l'altro, oltre ad essere conoscitore della disciplina, non dici scemenze avventurandoti in considerazioni da indovino (come fanno in molti), sei razionale e suggerisci a chi ti guarda l'unica cosa sensata, ovvero diversificare indicizzando a basso costo.