Repubblica una indivisibile euromediterranea

Buongiorno benvenute Benvenuti a tutti Sono molto felice che i miei fratelli Sergio Marotta e Carlo Iannello manca Francesco il terzo fratello Vabbè Verrà abbiano voluto organizzare questo incontro io volevo ricordare una buongiornoo Daniele volo volevo ricordare questa questione in piena temperie leghista quando il federalismo era iniziato a essere alla moda perché di

Questo si è trattato il Antonio Iannello insieme all’avvocato Gerardo Marotta e a Giovanni Pugliese Caratelli hanno cercato di resistere fortemente a questa moda Antonio ha scritto prima di morire il falso federalismo ehm l’avvocato Marotta volle il fondatore di questo Istituto volle portare a Bergamo Alto una mostra Silvio

Spaventa e la costruzione dello stato unitario in una bellissima chiesa c’erano una serie di interventi venne anche Giovanni Spadolini che all’epoca era presidente del Senato e ci fu un momento di di spavento il presidente Spadolini si si si ranic Chiò dietro le le le sue guardie del corpo perché c’erano una

Serie di bergamaschi con i sassi in mano che ci stavano attendendo e l’avvocato Marotta spalancò le braccia Benvenuti Benvenuti a tutti siamo assolutamente felici e grati alla città di Bergamo che ha fornito il più grande numero di Patrioti per l’unità d’Italia che hanno partecipato alla spedizione

Dei 1000 e e siamo anche grati che quando il trasformista Nicotera non ha permesso a Silvio Spaventa di candidarsi nel collegio di Napoli Bergamo ha permesso a Silvio Spaventa di candidarsi e Silvio Spaventa per gratitudine ha donato alla città di Berg la sua biblioteca prestigiosa Ma noi non sapevamo niente

Di tutto questo erano il 1990 E allora sedete vi ascoltate riappropri datevi della vostra storia ed è quello che noi dobbiamo fare riappropriarci della nostra storia di una storia gloriosa perché noi fino agli anni 80 stavamo vincendo una una guerra importante combattuta senza armi combattuta con le istituzioni con la

Scuola soprattutto con gli asili ed eravamo diventati la quarta potenza mondiale dopo gli Stati Uniti il Giappone e la Germania la quarta potenza mondiale Poi ci hanno ucciso il nostro leader hanno ucciso un grand’uomo l’hanno rapito e poi ucciso E infatti quest’uomo Aldo Moro l’ultima lettera la scrive a Giulio Andreotti dice Caro

Giulio se questa cosa finisce male si aprirà un baratro insanabile nella Repubblica Lui chiaramente parla in maniera critica perché può essere censurato dalle Brigate russe dai dal braccio armato di altre potenze naturalmente e e quindi per riappropriarci della nostra storia io invito Questo è un invito che

Ho fatto anche l’anno scorso Ma ve lo rifaccio Caro Sergio e Caro Carlo noi dobbiamo fare una borsa di studio trovare e voi dovete fare parte della commissione dovete scegliere voi il il candidato robusto perché voi avete questa formazione vi ha formato Gerardo Marotta molto molto bene per ripercorrere questo resistibile

Perché avremmo dovuto resistere discesa all’inferno che la Repubblica Italiana ha fatto Cioè dalla legge Bassanini a la modifica del dell’articolo 81 della Costituzione che ci impedisce che ci leva la nostra sovranità Cioè ci impedisce di indebitarci questo resistibile cammino con privatizzazioni con proprio con con un suicidio che che che la Repubblica ha

Operato il il nostro presidente onorario il ministro barucci urlava Quando il governo amato decise in agosto mi pare di privatizzare dice Noi stiamo stiamo svendendo La Repubblica tutto questo lo dobbiamo ricostruire lo dobbiamo ricostruire e e grazie a questa ricostruzione elaborare una una strategia politica e affidarla a a delle

Coraggiose deputate senatrici perché qua gli uomini sono mi pare che siano piuttosto inerti quindi affidiamoci alle donne e ed elaborare un discorso politico che innanzitutto discorso filosofico Guardate il il filosofo con cui io sono in costante dialogo che Platone grandi spalle lui dialoga sempre non dà mai definizione ne dà solo

Una La giustizia è una virtù ed è una virtù umana e anche statale perché lo stato è un organismo vivente quindi un organismo morale ed è quella virtù che ha la capacità di fare del molteplice di nuovo l’unità per dirla in maniera diversa di di un Volgo disperso che Patria non ha cittadini

Popolo non possiamo prescindere dalla giustizia questo deve essere proprio il nostro punto di riferimento a mio parere Grazie a tutti a voi [Applauso] testimone Allora grazie al presidente dell’Istituto italiano pergli studi filosofici e passiamo a ai lavori del nostro del nostro della nostra presentazione di oggi noi oggi presentiamo il libro che

È stato pubblicato e che è stato distribuito insieme alla rivista left che si chiama Repubblica una indivisibile euromediterranea Questo libro è un libro che vuole dare una alternativa vuole proporre un’alternativa possibile a questo diciamo queste dinamiche che si stanno realizzando nel nostro paese e che sono dinamiche che come dire avranno come vittima

Sacrificale diciamo la Repubblica come l’abbiamo vista la Repubblica creata nel 1948 dai nostri costituenti per presentare questo libro abbiamo chiamato alcuni e alcuni protagonisti di questa lotta contro il federalismo e che hanno letto il libro che ognuno di loro ha una specifica competenza su determinati temi e che quindi ci spiegheranno quali

Saranno le conseguenze per il nostro paese che possono venire dalla definitiva approvazione di questo benedetto disegno di legge Calderoli che come sapete è stato approvato alla camera al Senato il 26 di gennaio Se non vado errato e il testo approvato dal senato è ora passato alla camera dove

Sarà discusso E chissà Qualcuno dice che verrà approvato prima delle elezioni europee qualche altro dice che invece slitterà Ma insomma cosa che che cosa quindi abbiamo chiamato Nino Daniele che sta lì tra il pubblico e che invito accanto a me Marco Esposito Marco Esposito Nino Daniele ha

Una lunga esperienza politica in città è stato vicepresidente della regione è stato assessore è stato deputato e quindi ha come dire È stato uno dei protagonisti della della vita politica del nostro paese della nostra città Marco Esposito è il giornalista che che praticamente si è assunto un compito straordinario perché nessuno glielo

Aveva gliel’aveva chiesto e quindi praticamente Marco ha fatto una cosa che neanche i professori universitari hanno fatto cioè si è andato a leggere le carte si è andato a leggere tutte le carte come avb e anche i deputati non l’hanno fatto i senatori di questo paese invece

Quindi Marco è un miracolo di questa città perché praticamente a volte possiamo non essere d’accordo io e Marco ma è un miracolo che una persona Pensante che si è formata come giornalista economico in importanti giornali e che è un giornalista serio si sia andato a vedere le carte C che nel

Giornalismo non si fa cioè si parla ma non si legge e Allora Marco non solo l’ha scritto sul giornale ma l’ha scritto in alcuni saggi che sono dei saggi che hanno aperto gli occhi a questo paese almeno alle parti pensanti residue di questo paese e soprattutto ha scoperto questo gioco trasformista per

Cui uno un giorno è federalista il giorno dopo è antifederalists il giorno dopo è invece per la Secessione non si capisce più niente e allora Marco ha detto Andiamoci a vedere le carte Vediamo come stanno le cose e questo è un merito che come dire rimarrà poi c’è Carlo Carlo Iannello non

Per merito suo ma per merito di suo padre che praticamente è un architetto come ha ricordato Massimiliano Ma come mai un architetto che si era occupato di beni culturali di lotte per la difesa del paesaggio che ha scritto la più il più grande testo su Bagnoli e cioè la

Relazione al vincolo paesistico di Bagnoli che opera di Antonio Iannello una delle cose più belle che siano state scritte sul bagno nessuno se le è andato a leggere nessuno Allora come mai un un architetto della sovrintendenza si deve occupare dell’inganno federalista perché aveva capito alla metà degli anni 90 aveva

Capito dove si andava a parare Allora ha dovuto scrivere un architetto ha dovuto scrivere L’inganno federalista perché tutti i Giuristi invece facevano altro i costituzionalisti Dicevano ma ma il federalismo Che cos’è il federalismo è una riorganizzazione del regionalismo del 1948 quindi è uno stato unitario che si riorganizza benissimo persino persino

Grandi professori di Diritto Costituzionale dice vabbè però il federalismo storico cioè l’unione di entità politiche diverse il federalismo americano è l’unione di entità politiche diverse il federalismo tedesco l’unione di entità politiche diverse No il federalismo italiano è un’altra cosa è una riorganizzazione un poco un poco più come dire più efficiente del

Regionalismo del 1948 e già ma le regioni del 1948 erano state inserite nella costituzione ma non erano mai esistite nella nostra nella nostra nel nostro paese non c’erano e allora il padre di Carlo ha come dire segnato la linea e le linee la linea contro il federalismo leghista ci

Stavano Gerardo Marotta Antonio Iannello Gianni Ferrara Paolo Maddalena pochi altri e tutti quanti invece le forze adesso questo volevo dire ma solo per la storia tutti gli altri si erano innamorati della causa federalista allora io mi sono andato e questa è l’ultima cosa che dico per introdurre

Così do la parola ai relatori mi sono andato a studiare perché questo meccanismo ha preso la sinistra la destra il centro e allora l’ho ritrovato in un l’ho ritrovato in un paradosso di un gesuita del seic che si chiamava Jacques benig bossu era un gesuito Importantissimo perché era il

Precettore del delfino di Francia del figlio di Luigi X sapete che diceva bossu diceva che e Dio poi si mette a ridere Si mette a ridere degli uomini perché gli uomini si lamentano delle conseguenze Ma si innamorano delle cause Allora si sono tutti a un certo punto questo paese si è tutto innamorato

A sinistra a destra perché ovviamente non si è capito più niente Chi si è innamorato del federalismo chi si è innamorato dell’Autonomia chi si è innamorato della sussidiarietà chi si è innamorato della devoluzione chi si è innamorato della Secessione e questo mix come dire questo mix di concetti A volte

Travisati a volte come dire confusi nel loro significato è stato un mix micidiale micidiale micidiale perché non si è capito più nulla nel dibattito non si è capito più qual era la direzione da prendere tranne qualcuno che esistito infatti abbiamo Giovanni russos spena che ha resistito nel Parlamento italiano

Dicendo Scusate ma dove sono capitato ma perché stiamo discutendo di concetti che non cioè che che che che non appartengono neanche alla storia del pensiero politico perché praticamente poi cioè capite bene allora noi noi parliamo della Destra di meloni eccetera Almirante Almirante quando si costituirono le regioni negli anni 70 fece ostruzionismo

Parlamentare i deputati missini parlavano per come dire per evitare la l’approvazione dei decreti delegati perché non volevano le regioni al cine De Gasperi il più grande Presidente del Consiglio dell’Italia ha messo le regioni nella costituzione ma non si è mai sognato di farle non le voleva

Fare e non le voleva fare perché perché era una una follia non lo diceva non lo diceva solo di Caspi lo diceva anche Gianfranco Miglio le regioni dice Gianfranco Miglio nel suo ultimo libro Gianfranco miglia etorico della Lega ha detto le regioni furono inserite all’ultimo momento nella costituzione

Perché non esistevano le regioni Allora fu preso l’annuario statistico italiano del 1912-13 e fu buttato dentro la Costituzione perché non esisteva il Molise non esisteva l’Abruzzo non esistevano queste regioni e ce le misero dentro allora praticamente ci siamo innamorati di queste cause e Ma perché ci siamo cioè

Ci sono parti della Costituzione che non sono state mai attuate che sono parti modernissime l’articolo 2 l’articolo 3 l’articolo 32 l’articolo 33 l’articolo il diritto allo studio il diritto alla salute non sono stati mai attuati ma perché dobbiamo attuare il federalismo di il regionalismo differenziato 116 terzo

Com perché se non abbiamo attuato le parti della Costituzione che sono parti rivoluzionarie progressiste perché dobbiamo oggi applicare per forza questo perché ce lo dice Calderoli perché ci deve essere il premierato Ma c’è qualcuno che pensa veramente alla Repubblica che cosa dobbiamo fare che che cosa deve essere l’economia italiana

Che cosa devono fare i giovani italiani nel futuro Quali industrie Quali opere quali Quali attività deve fare l’Italia e allora ho parlato anche troppo e quindi do la parola Marcello D’Amato si scusa ma purtroppo all’influenza e quindi non verrà che professore di economia politica e che aveva studiato da

Economista le parti del disegno di legge Calderoli e allora do la parola in ordine diciamo Vabbè allora Marco Esposito che sta vicino a me poi diciamo alterniamo un commento a uno degli autori del libro Allora prego Marco Esposito di dirci il suo [Applauso] pensiero qua Allora grazie grazie a tutti di essere

Qui io venerdì sarò a Scalea in Calabria per un confronto con il segretario regionale della Lega della Calabria e credo che sia utile andarsi a scontrare perché non potrà che essere uno scontro di fronte ai cittadini per provare a a spiegare meglio quello che sta succedendo Però

Noi lo sappiamo già quindi tra di noi direi delle cose diverse non è il caso di spiegare perché andiamo in una direzione sbagliata ma cerchiamo di capire se siete d’accordo noi che cosa abbiamo fatto e che cosa possiamo fare un po’ meglio per vincerla questa battaglia intanto cosa abbiamo fatto

Perché noi tendiamo a dimenticarci i successi che otteniamo nel 14 proprio in continuità con Almirante l’attuale Presidente del Consiglio presentò un disegno di riforma costituzionale che cancellava le regioni nel 14 il l’attuale Presidente del Veneto Zaia che è l’unico che non può dire Quelli prima di me perché c’è

Praticamente da sempre visto che con una legge regionale ha deciso che ci sono due mandati Ma il primo era il mandato Zero lui era più più veloce dei 5 Stelle sul mandato zero Quindi era all’epoca nel mandato zero aveva presentato una richiesta di referendum che diceva voi tu il Veneto nazione indipendente e

Sovrana punto interrogativo Poi visto che veneti non è che subito rispondono sì o no seconda domanda e questo referendum Gli fu detto che non era possibile nella costituzione vigente articolo 5 eccetera eccetera ne aveva proposti anche altri vuoi tu che il Veneto sia una regione a statuto speciale vuoi trattenere l’80 per delle

Risorse gli furono bocciati un po’ tutti E lui disse vabbè ma c’è una cosa che posso chiedere e gli disse puoi chiedere Posso fare come regione Veneto una cosa che posso fare e questa domanda Gli fu consentita per cui chiese ai suoi cittadini posso are la richiesta di

Autonomia differenziata E qui disse Beh sì E però è evidente che dietro quella domanda C’erano tutte le altre per cui noi ci siamo trovati di fronte a una oggettiva richiesta Non di applicare quella parte della Costituzione che può anche non piacerci Ma c’è e che sostanzialmente dice la

Regione su una singola materia su un singolo caso specifico può chiedere ulteriori ma di chiedere tutto e lì per una di quelle follie di questo paese che tu in qualche modo che è stata delineata anche prima eh non solo Zaia viene seguito dal presidente della Lombardia che poi è un

Collega di partito maroni e dal Presidente dell’Emilia Romagna si pure senza la formula del referendum Ma nella sostanza è lo stesso ma il governo li Chiama a fine 2017 dice troviamo un’intesa e e firmano la preintesa il 28 febbraio del 2018 4 giorni prima del voto di marzo quindi un governo che era

In carica per gli affari soltanto per gli affari ordinari diciamo E invece firma quelle intese in quelle intese che non è difficile recuperarle basta andare questa mattina sul sito del Ministero degli Affari regionali ministero Vabbè di Calderoli e l le trovate perché Calderoli fanno molto comodo che ci siano quelle

Printese in quelle printese è scritto Intanto sono l’unico atto formale firmato dal dal governo Sottosegretario bress in quelle printese Gentiloni presidente bravo in quelle printese è scritto che quando c’è da ripartire le risorse bisogna tener conto della popolazione È chiaro che la Lombardia non è il Molise e tener conto

Per misurare i fabbisogni Cioè quanto dobbiamo aiutare un disabile quanta scuola quanto trasporto per misurare i fabbisogni noi dobbiamo guardare il gettito fiscale Cioè se tu hai mediamente una maggiore ricchezza hai più fabbisogno c’è il contrario di quello che qualunque insegnante sa che serve più scuola lì dove c’è meno meno

Diciamo possibilità economica Allora qui primo messaggio i dati delle dichiarazioni fiscali degli italiani parliamo dell’irpef perché è quello più facile in cui c’è la persona eccetera ci dicono sono una linea voi la vedete così una linea diciamo poco poco pago pochissimo pago Zero poco poco pochissimo pochissimo poi pago

Abbastanza pago tanto dove Quelli che pagano tanto sono una minoranza e rispetto a quello che è il costo del sistema Italia si può mettere intorno ai €35.000 di imponibile IRPEF il livello nel quale Chi paga paga a sufficienza per se stesso e comincia a pagare un pochino per gli

Altri chi sono quti italiani che quindi mantengono gli altri sono circa il 16% dei contribuenti 16% in che è la regione Dov’è sono il 20% quindi la maggioranza dei Lombardi la maggioranza dei veneti la maggioranza dei trentini è a carico degli altri anche a carico di quel milione 200.000

Di meridionali che pagano più di questa media perché c’abbiamo anche noi delle persone in proporzione un po’ di meno ma ce le abbiamo questo tende se lo si riesce a capire prima e quindi a spiegare a scardinare quo quello che il loro argomento forte i residui fiscali noi

Paghiamo noi veneti paghiamo più tasse di quello che un momento alcuni veneti pagano più tasse perché hanno redditi più alti altre ne pagano meno perché hanno redditi Bassi o perché nascondono i redditi non solo in Veneto lo sappiamo dappertutto quella è un’ingiustizia sulla quale devi intervenire ma non esiste che il Veneto

Paga le tasse Esistono i contribuenti il contribuente che vive che è residente in Calabria in Campania e paga più tasse contribuisce a sostenere Bergamo piuttosto che Catanzaro però nel 2018 4 giorni dopo quegli accordi si vota e sappiamo come andò a finire si fece quel governo anomalo ma che comunque legittimamente

Eh prese la maggioranza del Parlamento in cui si diceva al Sud sostanzialmente facciamo il reddito di cittadinanza al nord autonomia differenziata e per fare l’autonomia differenziata loro nominarono un ministro della Lega Veneta e un Sottosegretario un vice sostanzialmente dei 5 Stelle Lombardo che aveva votato a favore dell’Autonomia differenziata quindi non

Era una discussione nella quale c’era lo stato che rappresenta tutto e le regioni che hanno le loro legittime richieste Ma in cui erano tutti d’accordo La Stephanie fece queste trattative riservate lì un pugno di noi cercammo di far capire quello che stava succedendo il primo incontro pubblico lo facemmo a

Roma e c’erano la metà della metà della metà delle persone che ci sono oggi era una manifestazione Nazionale stavamo io e Gianfranco viesti c’era speranza e e ci ascoltarono nella massima disattenzione c’è ancora il video e ricordo che In conclusione io dissi abbiamo parlato di cose che vi sembrano

Lontane Appena gli insegnanti capiranno che cosa si vuole fare della scuola questo paese si sveglierà e viesti che è più diciamo concreto di me cho so Speriamo No invece io ce l’avevo sta fiducia e in effetti però Cosa successe che il nostro appello che mandammo on e che si chiamava no

Alla Secessione de ricchi Gianfranco viesti copyright cominciò a girare parecchio e ci chiamarono alcuni parlamentari dei 5 Stelle dicendo vogliamo capire di più in particolare una molto dirigente mi chiamò e disse Marco ma io ho letto l’appello questa cosa poi ho parlato con Quelli del governo cioè i leghisti e

Loro mi hanno spiegato che è già deciso tutto perché c’è stato un referendum e io dissi Guarda quello era un referendum consultivo e lei prendeva appunti consultivo quindi il livello in quel momento di conoscenza era il Veneto ha deciso Questa cosa è decisa non si può fa più niente Facemmo un incontro

Riservato a porte chiuse a Montecitorio e spiegammo per esempio che se fosse ato quell’intesa era irreversibile non era una cosa che dice vabbè mo la fai poi cambia la maggioranza ecc era tecnicamente irreversibile a quel punto i 5 Stelle frenano e dice perché è irreversibile perché è irreversibile Perché per come è

Costruito V Beh però è costituzionalista sei tu non te lo voglio togliere però diciamo spiegammo questa cosa irreversibile perché così come è scritta la Costituzione devi seguire la stessa procedura visto che che la procedura comincia con una richiesta della Regione solo la regione può chiedere di rivedere quell’intesa Questo è un problema di

Come è scritta la Costituzione sono stato bravino bravissimo e però è scritta così è scritta male è scritta così Eh e vabbè al che a quel punto riuscimmo a frenarla e costringevo a scoprire le carte qualcuno le passò a RS cominciamo a pubblicarle e ne venne fuori quello che più o meno abbiamo

Abbiamo capito il giornale all’epoca mi chiese di intervistare za a un certo punto io chiami il presidente e gli dissi come prima seconda domanda gli dissi Ma lei pensa di dividere la scuola Ma com’è possibile farlo se prima non sono stati definiti Lep e lui mi rispose Esposito cosa c’entrano i

Lep lei c’ha dei pregiudizi l’intervista finisce qui poi la facemmo però andate a leggere adesso le intese erano trattative segrete che poi dovevano passare al governo praticamente una volta approvata in consiglio dei ministri il Parlamento diceva sì o no ed era finita si è fatta la legge cornice che

Deve definire una regola eccetera eccetera i Lep Esposito che c’entrano i Lep sono messi come precondizione noi delle battaglie le abbiamo vinte le vinceremo anche quella finale cioè di schiattare quella che è la l’obiettivo principale loro cioè di scardinare completamente il paese perché quello è il tema Cioè se la

Regione Veneto Lombardia Toscana Calabria chiedesse su una singola cosa i beni culturali di fare ma che problema ci sarebbe si ragiona ma dire voglio tutte le materie è di per sé assurdo però è chiudo su questo è proprio qui che scivolano Zaia continua a dire a usare la metafora del

Menù ora le metafore sono belle perché essendo pienamente libera uno sceglie la metafora che gli pare ci dicono parecchio dell’anima no di una persona allora Già l’idea che la Costituzione sia un menù in cui tu vai leggi ci sono delle materie e ordini alla carta

No poi cosa dice Zaia se c’è un menù di 23 materie Io ordino 23 materie ad adesso ma siete mai stati al ristorante Sicuramente non con Zaia ma immaginatevi uno al ristorante che vede il menù e ordina tutto Cioè è già di per sé una follia ma poi al ristorante Zaia ci va

Da solo quando si va al ristorante si dice Allora che facciamo la pizza il primo una fritturina in mezzo si discute con gli altri si scelgono determinate cose a seconda del posto a seconda di come ti senti tu a seconda del chi paga la gran parte di quelle materie

Praticamente tutte sono già materie che sono state regionalizzato con le con la riforma del 2001 ecc Dove le regioni hanno già poteri Ampi molto Ampi C’è solo un piccolo problema che se la regione Veneto vuole fare una cosa in più nelle sue scuole introdurre i corsi di scacchi perché c’è Veneto una

Splendida cittadina con una scacchiera al centro quindi siamo veneti facciamo Siamo veneti facciamo questa cosa lo può già fare oggi non è vietato c’ha solo un piccolo problema Deve chiedere per le spese qualcosa in più ai veneti c’è la leva fiscale Sì si chiama addizionale IRPEF addizionale regionale

IRPEF può decidere lozia no le tasse Le decidono sempre gli organi collettivi deve riunire il consiglio regionale approva l’ Nazionale il fa gli scacchi nelle scuole e poi viene votato e i cittadini dicono Beh nostri ragazzi vanno meglio vanno peggio hai fatto una scemenza hai fatto una cosa buona Questo

È il teorico modello virtuoso che loro perché non lo fa perché l’addizionale regionale IRPEF in Veneto non è mai stata toccata perché l’obiettivo di Zaia è mettere le mani nel salvadanaio Nazionale i parlamentari i rappresentanti di tutta Italia decidono una tassa l’IRPEF e lui se ne piglia una fetta in

Base al fatto che c’è un 15% di veneti che paga più tasse degli altri che stai mentre in Calabria Quel 15% è il 9% E allora tu devi avere meno è evidentemente una cosa che non funziona scassata che è scassata già nella metafora Il menù è una metafora che non

Regge che gli si ritorcerà contro ma noi dobbiamo essere bravi a nella comunicazione con gli altri a far spiegare queste cose qui proprio parla come mangi lui vuole sedersi a tavolo e ordinare tutto e a chi vuole far pagare il conto a noi per le cose che lui già

Oggi può fare ma non vuole metterci soldi mentre noi in Campania paghiamo l’ per più alte non abbiamo né gli scacchi né nessun’altra cosa e Ok ragioniamo su un ultimo punto tecnico Supponiamo che una materia venga completamente ceduta a una regione a due regioni intanto ci sono nove materie che

Possono partire senza leep quindi parliamo di una cosa vicina per esempio le professioni Che significa che una regione c’ha competenze esclusiva in una professione Boh una follia però non lo sappiamo però può significare che nascono nuove professioni cambiano le regole per una professione si cancella una professione che ne so L’avvocato è

Liberalizzato chiunque può andare a difendere uno non lo so si riunisce il Parlamento italiano per discutere di professioni ci sono i rappresentanti del Veneto e della Lombardia che votano e decidono su una materia sulla quale quella legge non si applica pensate che folo non si applica in Veneto non si

Applica in Lombardia perché lì Deci i consiglieri regionali dovrebbero come minimo negli accordi stabilire che una volta che ti sei preso una materia i tuoi parlamentari si devono astenere obbligatoriamente su quella materia Perché senò decidi due volte Vieni a decidere in quella che rimane casa mia l’Italia piccola dopo che loro se ne

Sono andati su quella materia con i tuoi parlamentari magari con l’obiettivo di renderci più difficile fare una cosa per farla poi come ti pare a te in un altro posto è chiaro che un paese così non non regge non va avanti non cresce continua a fare le cose come si è detto

All’inizio cioè continua a peggiorare a scivolare indietro perché ogni cosa c’ha il suo livello ottimale è difficile stabilire quale ma intanto se lo irrigidisci sicuramente fai degli errori l’abbiamo visto con la sanità alcune scelte un vaccino fa bene o non fa bene non possono essere decise a livello

Nazionale e poi in Francia è diverso l’abbiamo visto l’astrazeneca No un paese diceva fino a 55 anni No dopo i 60 anni è chiaro che questo crea disastro immaginate le regioni che dice Io ho preso lo sputnik da me c’è lo sputn non è che me la soo inventata No il nostro

Presidente Zaia hanno deciso Hanno fatto degli accordi per cui c’era il vaccino russo che secondo loro potevano comprare e dare ai loro cittadini o non so anche a chi passava dalle loro parti Quindi noi più la spie questa cosa più vinciamo e abbiamo già vinto un sacco di

Battaglie come loro a porte chiuse riconoscono non se l’aspettavano [Applauso] Grazie allora Grazie Marco Allora passiamo a uno degli autori Giovanni Russo spena che si è battuto già nel 2001 in Parlamento contro titolo quin l’approvazione del titolo Quinto quel monumento all’inspiegabile Perché i napoletani sono sempre emigrati napoletani viaggiano Ecco io sono un

Napoletano che che ha viaggiato ma verità ho fatto anche il consigliere regionale qui in Campania tanti anni fa e poi sono diventato parlamentare e ora vengo con piacere e in questa sede Son contentissimo di presentare un lavoro che è un lavoro che parte da lontano Marco ha spiegato benissimo Io non

Ritornerò sui temi specifici ha spiegato benissimo di che cosa si tratta io dico soltanto che il lavoro che abbiamo fatto e questo libro e che questa mattina presentiamo è una sintesi anche di un’articolazione di differenze intersezionalità lo diremmo in termini femministi Da che cosa partiamo partiamo dal No ad ogni autonomia differenziata

Come ha spiegato già Marco Praticamente questo sistema E questa architettura che avevano costruito era era clandestina era clandestina riuscimmo in qualche modo e riuscimmo anche come formando comitati nazionali il comitato per la difesa della Costituzione poi il comitato i comitati anche territoriali ce ne sono molti oggi in tutta Italia contro ogni autonomia

Differenziata e pensiamo io penso ma credo lo pensiamo in tanti ormai che questo sia un nodo fondamentale lo dico anche da da giurista democratico e è un contesto storico che in qualche modo rischia di mutare e faccio anche un passaggio senza nessun settarismo perché è un passaggio storico da

Rilevare in un convegno che abbiamo fatto poco tempo fa Calderoli che ho conosciuto ovviamente essendo per molto tempo parlamentare insieme a lui in commissione mi diceva l’uso Bena ma ma questo è l’applicazione della Costituzione che voi avete voluto Questo è un problema serio io sono ottimista come Marco attenzione che

Anche in un referendum comunque in una discussione di massa questo punto noi dico noi come sinistra complessivamente lo paghiamo tantissimo lo vedo appunto già nelle assemblee Questo è un Noo perché è anche metafora di una subit ideologica del centrosinistra che ha continuato con le intese e che forse

Basta pensare alla Lip che stiamo su cui abbiamo raccolto le firme abbiamo finito ieri in maniera positiva in Emilia è vero Natale poi lo dirà meglio Natale dove ancora c’è un problema molto grosso appunto l’Emilia è considerato una regione di centrosinistra ovviamente anzi loro dicono comunista Allora il

Tema qui è la riforma del Titolo Quinto della Costituzione e a cui noi appunto alcuni parlamentari il mio piccolo gruppo parlamentare votò votò contro fure di minoranza nel 2001 governo amato Che appunto come ricordava ora giustamente Marotta il nostro maestro Gianni Ferrara definì un raro caso di insipienza giuridica e

Politica quindi siamo di fronte a questo a questo tema eh Eh ma erano gli anni in cui Massimo D’Alema parlava della Lega Nord come di una costola della sinistra insomma questo era era il contesto noi eravamo considerati dei pazzi perché ci oppono ad una grandissima riforma eravamo proprio emarginati in Parlamento

Perché non capivamo che fatto storico stavano votando qual è allora io vorrei trattare appunto tre punti costituzionali soprattutto cioè il punto di forza dell’Autonomia differenziata io credo e su questo dobbiamo fare campagna di massa a livello Popolare è fondato vedete è fondata sulla convinzione la dico così che ogni devoluzione di potere

Dal centro alla periferia sia sia di per sé positiva questo l’ gemono in qualche modo di zia di Fontana di Calderoli è su questo punto noi dobbiamo ribattere qui un punto Marco l’ha fatto già molto bene lo dico così cioè noi dobbiamo dire che così allo Stato Sociale allo stato della

Cittadinanza si sostituisce lo usus domicili lo tradurremo Ovviamente nei nostri comizi nelle nostre assemblee significa che dove hai la fortuna o la sfortuna di essere nato o di abitare ti colleghi a quei diritti quindi altro che articolo 1 2 3 prima parte della Costituzione secondo Comm dell’articolo 3 bellissimo

No se hai la fortuna di essere nato in Veneto appunto Marco lo spiegava Prima hai quei diritti e se ha invece la sfortuna di essere nato appunto in Calabria o anche in Campania appunto se è sfortunato e l’autonomia differenziata in questo senso Io credo Dobbiamo battere molto su questo non è

Un tecnicismo no perché appare così ho visto già nel Prima dice vabbè ma quello è una cosa che non riguarda mica il salario il reddito l’occupazione un no Ecco noi dobbiamo invece saper dimostrare che non è una roba per esperti Giuristi o per esperti economisti è eversione costituzionale È una versione

Costituzionale e come Poi dirò nel terzo punto E insieme al premierato è l’opera è un’opera colossale di revisionismo storico di fronte alla Repubblica nata dalla Resistenza noi dobbiamo portarlo a questo livello lo scontro se non lo portiamo a questo livello Secondo me perdiamo perché purtroppo Ecco voglio dire l’altro giorno sentivo chiuto

Appunto per televisione in Talk Show che diceva Eh ma i presidenti di regione non non hanno saputo fare i presidenti De Luca non ha saputo fare il presidente Emiliano non ha saputo fare il presidente sennò EC sennò si riduce a questo voi l’avete voluto costituzionalmente voi sinistra e quelli

Non hanno saputo utilizzare le risorse che che lo stato ha dato anzi molte non le hanno nemmeno utilizzate e quindi fate fare a noi che invece in Veneto in Lombardia e anche in Emilia abbiamo dimostrato di essere bravi Io credo che qui poi vi è un punto anche per gli

Economisti importante perché dico che è prioritario anche per una costruzione politica alternativa perché il sistema Io credo che che vi siano dei fatti strutturali Ecco lo dico così per brevità Io non credo che che sia appunto un tecnicismo e io credo che il sistema del capitale in questo momento in

Particolare nell’Unione Europea e lo vediamo anche in questi giorni va analizzato non più Secondo dimensioni nazionali Ma secondo unità regionali Infatti il passaggio successivo probabilmente appena consolidata se passerà l’autonomia differenziata saranno le macre regioni che andranno anche oltre i confini nazionali attenzione io sono convinto di questo noi avremo una macroregione che riguarda

Che mette insieme anche la Baviera e tutto la un pezzi di Mit L’Europa è questo il disegno cioè perché c’è anche le Romagna non perché Perché Bonacini è cattivo Perché Bonacini è dentro una logica di di ricostruzione strutturale e sistemica infatti c’è la Lombardia c’è il Veneto C’è poi il Friuli che è

Regione statuto speciale c’è l’Emilia perché lì insieme alla Carinzia alla Slovacchia insomma Chi Chi studia Geopolitica lo sa Si si ricostruisce una macroregione più ricca e in Lombardia Veneto ed Emilia appunto le tre regioni Region italiane non dimentichiamolo figurano fra le prime 10 in Europa Cito dati ufficiali per livello di valore

Aggiunto industriale e quindi queste regioni non sopportano quelli che vengono chiamati pesi morti nella gara sui mercati mondiali perché hanno necessità di procedere ad ulteriori forme di integrazione sovranazionale quello che diceva le Mcr regioni che vanno oltre gli stati e per questo spingono per differenziare il sistema istituzionale È chiaro che il

Mezzogiorno.it È scritto espressamente anche nelle nelle leggi di bilancio e così via adesso con questo con questo fantasmagorico pacchetto piano Mattei Mattei appunto sta credo che ancora si stia incazzando nella tomba che usano il suo nome questo piano Mattei che cosa si dice l’Africa dà le risorse energetiche peraltro contro la transizione ecologica

Cosiddetta D risorse energetiche al è questo uno sviluppo duale e uno sviluppo suddito in qualche modo e quindi non potrà mai in qualche modo andare avanti e quindi la per questo nel libro noi contrapponeva appunto controcorrente per rafforzare come dire una visione policentrica e anche quindi per ripensare e pensi ripensare

L’Europa non è non è come dire fuori dal mondo Questo quest’idea della visione policentrica euromediterranea Ovviamente i più anziani di noi più anziani come me partono da studi Io sto pensando a Samir Minin alle forme di sganciamento che vi sono St alla montre review che era la rivista che leggevamo con tanto piacere

Nei primi anni 70 di grandissimo livello ma non io credo che ridiventa contemporanea e attuale questa discussione e di fronte al fatto che invece come dire dei dati nuovi in cui noi dobbiamo inserire la nostra discussione si verificano per esempio lo scontro che rischia di diventare sempre più violento A parte che militarizzato

Ed armato con il sud globale eh Vi sarà un problema i i Bricks sono ovviamente un grande ossimoro una lo sappiamo una grande contraddizione dentro c’è di tutto voglio dire c’è dal Brasile voglio dire alla rabbia all alla alla Russia ma voglio dire vi è ormai una insofferenza per forme di liberismo dopo

Il fallimento appunto di di una fase globale dell liberismo perché infatti si è ridotto soprattutto in nuova guerra fredda e militarizzazione cioè io credo che noi possiamo inserire questa discussione strutturata dentro la ricostruzione delle catene del valore che sta avvenendo e le catene del valore stanno avvenendo come con una

Connessione fra poteri finanziari e poteri politico-militari qui siamo qui siamo ci può anche darsi che arriviamo alla guerra globale voglio dire se vogliamo essere Io non ci credo non credo a questo Però certamente certamente i presupposti sono questi E comunque e comunque l’Unione Europea per esempio è diventato questo

No è diventato questo suddito di questo di questo progetto che diventa anche devastazione della democrazia e qui vado sull’ultimo punto che mi interessa molto È che noi dobbiamo collegare al no all’autonomia differenziata e guete è un punto su cui se ne discute se ne incomincia a discutere anche fra i

Giuristi fortunatamente in 90% sono d’accordo con quello che penso anch’io Cioè qui non vi sono politiche end ative o grandi idee centriste che possono salvarci o correggere un impianto che di per sé è molto verticalizzato quindi molto autoritario direi post appunto Democratico la la dico così per

Semplicità lo so lo dico così perché vi è una discussione anche fra Giuristi c’è stata anche l’università di Napoli c’è qualcuno che dice Ma insomma tutto sommato stanno sbagliando perché perché il No perché l’autonomia differenziata dividerà il paese in tanti staterelli mentre invece il Presidente del Consiglio la

Cultura comunque di destra fascista para fascista in questo paese vuole il premierato e quindi questo sarà una contraddizione che non riusciranno a governare Innanzitutto io credo questo non sia vero perché il grosso problema come diceva Marco sono i Lep sono i le le livelli essenziali di prestazione che

Tra l’altro Noi dovremmo tradurre come uniformi di prestazione perché essenziale significa già creare Cittadinanze di serie A e di serie B e con un punto che è un punto di bilancio cioè i soldi non ci sono Mi pare che perfino Cassese nell’articolo 3 giorni fa sull’avvenire ha detto Eh e perfino

Appunto ho chiudo in questo dibattito che sentivo l’altra serere per televisione ha detto io sono per l’autonomia differenziata Perché noi dobbiamo essere come presidenti di regione efficienti efficaci non lo siamo stati fino ad ora l’autonomia di differenziato ci migliorerà Però io ho detto a Calderoli e però ci dovete dare

90 100 miliardi perché senza il Lep noi non riusciamo a andare quindi hanno qualche piccolo problema che non ci sono stanziamenti di bilancio sui Lep primo secondo non ci sono i fondi di perequazione il fondo di perequazione non è finanziato Quindi io credo che noi meridionali dobbiamo essere in questo

Senso una punta di lancio organizzata io penso proprio a organizzazioni auto organizzazioni territoriali Insomma noi dobbiamo creare una campagna di massa vera nel mezzogiorno.in erte sempre più diseguale perfino territorialmente con un parlamento ridotto quasi a un inutile orpello insomma eh Eh sì potrebbe potrebbe essere governato Questo è il punto solo dalla mano

Forte di un uomo di una donna comunque del capo eletto dal popolo questo Questo è il vero disegno che connette a mio avviso l’autonomia differenziata con il primariato cioè una visione di democrazia plebiscitaria una democrazia di investitura che è proprio il contrario della nostra Costituzione l’architettura costituzionale nostra è basata sulla democrazia di

Rappresentanza ovviamente sulle fondazioni sulla sull’architettura intermedia rispetto alla rappresentanza che passa attraverso il Parlamento che fonda una dialettica sociale sulle strutture intermedia alla società e prevede è vero che esiste la Controriforma del titolo Quinto Ma esiste noi su questo Dobbiamo battere molto e questo facciamo nel libro anche sull’autonomia prevista dall’articolo 5

Della Costituzione che recita la Repubblica una e indivisibile riconosce e promuove le autonomie locali è qui il punto è qui il punto le riconosce e le promuove noi non siamo dei conservatori immobilis che vogliono lo stato centralizzato Noi abbiamo e dobbiamo portarla questo è l’ultimo punto Poi mi zittisco nella

Nostra campagna di massa Noi abbiamo un’altra idea di autonomia l’idea autonomia è l’autonomia dell’autorganizzazione di massa della partecipazione popolare e l’autonomia inclusiva dei territori che hanno una condivisione una solidarietà fra di loro in Italia e all’interno dell’Europa non è l’autonomia esclusiva quindi noi dobbiamo riappropriarci di alcuni concetti come

Oggi quando si dice riforma la gente mette mano alla pistola riforma significa Controriforma così quando si dice autonomia si dice appunto federalismo che separa no l’autonomia previsto all nostra Costituzione è un’autonomia che invece mette insieme cioè è un’articolazione democratica che parte dalla Repubblica una e indivisibile Ecco io credo che se questo

Libro coordinato da Natale da Loredana è riuscita a fare un passo avanti anche per questa nostra campagna di massa che ritengo importantissima Insomma è stato un piccolo passo modesto ma importante vi ringrazio Allora grazie a Giovanni russos SP Nino vieni allora passiamo invece ai da un autore autorevole come Giovanni Russo

Spena che ha parlato dei profili costituzionali a Nino Daniele che è un lettore altrettanto autoevo Sì anch’io Mi Buongiorno a tutti parto come ha fatto Giovanni da l’apprezzamento per questa iniziativa per questa pubblicazione appunto sono vari punti di vista vari saperi varie esperienze Diciamo che devo dire anche contesti molto

Interessanti diciamo non eccessivamente tecnis diciamo così ma addirittura perfino con delle belle pagine di letteratura che riguardano diciamo certi tratti e certe caratteristiche anche di quello che chiamerei pensiero Meridiano che dovremmo sempre di più Tenere presente anche nel costruire un diciamo un discorso che abbia una suggestione anche

Capace di parlare diciamo a quel che resta dei giovani del sicuramente una risorsa preziosa quindi diciamo mi complimento molto apprezzo molto questa iniziativa e ci serve anche perché dobbiamo mettere insieme le forze perché questo non è una battaglia facile e dobbiamo saperlo Qui si gioca Secondo me una

Prima questione e ha fatto molto bene Marco a ricordare che abbiamo già ottenuto dei successi perché c’è uno Come dire uno scetticismo diffuso poss usare questa espressione una quasi rassegnazione come se diciamo fosse una battaglia impossibile per ci sono perfino quelli che teorizzano anche nello stesso che però non è proprio un’idea strana

Perché è un’idea che che secondo me circola su questa questione fin da quando la questione è venuta alla luce diciamo così ed è stata Imposta all’agenda politica del paese Sì noi a Napoli abbiamo una bella espressione diciamo quando un cavallo caca 100 passeri fanno il loro desinare diciamo questo è un po’ che

Poi un’idea neoliberista dice arricchire perché qualcosa diciamo arriverà anche a voi mangere Un po’ di un po’ di brios ogni tanto ve le distribuiamo Questa è un’idea diciamo abbastanza pericolosa perché appunto è l’idea che ha portato a nel corso diciamo di più lustri ha una sostanziale complicità da parte delle for

Progressiste di sinistra ammesso che siano identificabili nella storia recente diciamo del nostro paese che ha avuto poi il suo punto più alto diciamo di complicità Mi spiace doverlo dire Appunto nella regione Emilia Romagna Guardate che questo non è una poca cosa lo dice una vecchia cariad diciamo del

PC eh per quando io mi ricordo noi da ragazzi quando dice Ma tu Voi che sapete fare dite che siete capaci di cambiare la società di far C noi non è che facevamo l’esempio tra diciamo dell’Unione Sovietica noi facciamo l’esempio dell’Emilia Romagna per dire che quindi pensate quale enorme entrismo

Ideologico è stata questa pratica e questa decisione nel disarmare diciamo gran parte del Popolo Polo Democratico di fronte a questa prospettiva diciamo così e quindi ho un giudizio cioè c’è molto molta recriminazione in me molta amarezza per tutto questo credo che si senta Ma io dice amico Plato sa Magis

Amica Veritas Questa è la verità dei fatti Quindi questo è un terreno Molto pericoloso molto complicato quindi dobbiamo ragionare riflettere e trovare i modi migliori per per combattere questa battaglia quindi la prima questione che affronterei per un momento è questa per dire questo vorrei provare a rispondere però a una domanda molto

Importante che non dobbiamo sottovalutarlo Diciamo che ci ha posto Sergio Marotta all’inizio introducendo però Perché diciamo poi alla fine diciamo ci siamo come dicevi tu tanti si sono innamorati anche in buona fede di questa idea Ecco perché c’è stato un tempo in cui di fronte alla globalizzazione al pensiero

Unico l’idea tra virgolette uso la parola federalismo che come sappiamo è storicamente una prospettiva per unire ciò che è diviso non per dividere ciò che già è unito però a un certo punto ci siamo po’ innamorati diciamo un po’ tutti abbiamo non preso in tutta la sua gravità non

Compreso in tutta la sua gravità quello che stava per accadere perché è sembrato in certi momenti questo Siccome la globalizzazione sono c’è stata descritta c’è stata rappresentata c’è stata raccontata come qualcosa di inesorabile cioè questi grandi processi globali verso i quali non era possibile opporre alcunché bisognava solo

Assecondarli e subirli eh l’idea diciamo del piccolo del del cioè c’è stata una declinazione regressiva perché nella globalizzazione ci sono anche i grandi processi demografici e migratori c’è stato una declinazione regressiva del tema dell’identità Ecco noi abbiamo diciamo assecondato un’idea regressiva del tema dell’identità E insomma quindi non è che diciamo

Dobbiamo scardinare qualcosa di semplice dobbiamo scardinare sangue e terra diciamo tanto per non a caso come diceva Giovanni ci sono i post fascisti a organizzare una risposta post Democratica alla crisi della globalizzazione questo è sta avvenendo Purtroppo una di queste risposte è la guerra non è che è la guerra

Cioè io ho vissuto metà del 900 cioè mezzo 900 Cioè chi ha vissuto il 900 è un po’ ha cercato di studiarlo per capirlo sembra di rivivere Guardate è un film che uno ha già visto cioè Siamo Riv il diciannovismo diciamo è uguale uguale 212 sono uguali

Uguali le guerre che a pezzi che preparano le guerre mondiali sono tali e quali Cioè è impressionante le idee diciamo con con un lessico un po’ variato ma sono quello Insomma V bene la faccio breve son preso già troppo tempo insomma vorremo fare alcune considerazioni su come dobbiamo Secondo me combattere questa

Battaglia il libro diciamo la raccolta del vostro lavoro è già un esempio eh io eh sarei per alcune Eh diciamo scelte diciamo così cioè so che è molto difficile ma noi non combattere l’autonomia differenziata non significa non mettere o provare a mettere nell’agenda politica e nelle battaglie

Altri temi non so se è chiaro quell è come dire è Eh la madre di tutte le battaglie ma secondo me abbiamo più forza se nel frattempo insieme a questa e in questi mesi vivono si riesce a ricostruire un tessuto di partecipazione Attiva di confronto di battaglia di

Esperienze Civili di cose anche su altri terreni su questo potremmo discutere a lungo ma secondo me è importante Quindi non sottovaluterei questo la prima considerazione che mi viene da fare la seconda è diciamo un vecchio insegnamento che viene dalla scuola da cui io vengo dobbiamo evitare assolutamente di fare una cosa come dire

Tutto il sud contro tutto il Nord questo secondo me è un sarebbe una debolezza tattica come dialogare diciamo con il nord diciamo con le forze che nel nord potrebbero essere io questo questa risposta Non ce l’ho un po’ mi viene la risposta della Convenienza che è l’unico

Cioè da quello che ho capito al nord l’unico linguaggio che ha una qualche presa è l’utile diciamo Se tu riesci a parlare un po’ dell’utile però su questo dovrebbero dirci una parola più articolata più precisa gli economisti Per esempio Adriano giannola dice Il sud è il più importante mercato di

Esportazione del nord se qua non ci siamo più cioè ci estinguiamo come più o meno diciamo è la tendenza attuale diciamo Può darsi che avranno mercato ma dubito Perché diciamo con si può darsi che siamo una palla al piede Ma se non ci stamo proprio siamo diciamo una una una

Sepoltura diciamo cioè dubito che le regioni forti del Nord dell’Italia che poi non è detto che nell’Europa diciamo questa tendenza Cioè a fare le macroregioni o le zone forti europee Ma già le zone forti l’Italia è debole diciamo nelle zone forti europee e senza il siamo quella parte è debole ma secondo

Me è già l’Europa che se si diciamo separa propri pezzi da da da se stesse diventa ancora più debole nella competizione globale i Bricks che sono diciamo uno diciamo uno degli animali più curiosi che siano però sulla scena politica però testimoniano questi quindi eviterei questa cosa e cercherei di parlare Questo criterio secondo

Cercherai certo il terreno dei valori del appunto del degli stili di vita degli stili produttivi Insomma ci sono tutta una serie di cose che hanno a che vedere con la protezione dei beni culturali col patrimonio storico parte importante dell’identità ma non dell’identità diciamo Ma anche dell’identità Intesa

Diciamo cioè il meglio che siamo come paese lo siamo quando questi aspetti che sono comuni o cui noi come mezzog giorno siamo fondamentali vengono in primo piano se non vengono in primo piano questi aspetti diciamo con siamo sicuramente più fragili deboli o secondari da ogni punto di vista quindi questo è l’aspetto seconda

Cosa chi proprio fisicamente la deve condurre diciamo così cioè Ecco allora io sono molto contrario all’idea che questa sia una battaglia in cui vengono in primo piano tra virgolette esponenti politici Mi spiace doverlo dire Io diciamo la politica il mio Diamond diciamo perché questo secondo me è

Perdente deve venire in primo piano il 100.000 argomenti agli altri per in questo senso dovrebbe essere una battaglia in cui vengono in primo piano tutte le migliori esperienze che nel ma dico anche sul piano economia piano eh comunità Creative insomma cioè c C’è ci sono tutta una serie

Di Scusate ma noi siamo in questo decennio siamo per esempio nel sul piano dell’immaginario la il più grande luogo produttivo almeno per le personalità Non so per i processi Ma per la personalità siamo il più grande luogo produttivo di immaginario d’Europa perlomeno e quindi questa questa roba diciamo questi protagonismi qui devono

Scendere in campo cioè Bisogna trovare un modo leeser perciò dico C deve noi c’è stato un periodo in cui diciamo lo dico alla luce dell’esperienza e chiudo su questo concetto la lega Subì un colpo e il processo Si si si si arrestò per una certa fase eravamo diciamo agli inizi

Degli anni 90 diciamo così più o meno quando lega perché ovviamente che cosa venne fuori nel mezzogiorno-mediocredito [Musica] [Musica] contrastare i suoi mali e così via Cioè dico queste cose per dire dove dovremmo partire Cioè che cosa ci potrebbe essere utile per trovare una capacità di interlocuzione autorevole con settori

Della società del nord che pure si trovano ad affrontare problemi come i nostri è venuto in mente la mafia perché non si fa altro di parl cioè come vedete la mafia ormai abita molto meglio a su Aggio al nord che che che al sud e per per potrei fare altri esempi in questo

Tipo che sono interessanti poi sul piano fiscale che mi viene da dire Mi viene da dire che c C’è sempre un paradiso fiscale più paradiso fiscale del paradiso fiscale Quindi anche I veneti non si dovrebbero fare molte illusioni se siamo stiamo vedendo con sinner che mi è molto simpatico con cui faccio il

Tif però il quale se n’è andato a Montecarlo e paga le tasse lì quindi non è detto che il 15% che oggi Veneto vanta è un 15% per sempre e quindi questo tema della questione fiscale dovrebbe essere centrale tut Grazie Nino Allora chiamiamo una delle anime di questo libro che è Natale Cuccurese

Che uno degli autori uno degli organizzatori di questa presentazione insieme conana Marino Eccola Grazie Sergio troppo buono intanto buongiorno a tut ati Grazie per essere venuti qui stamattina il libro è un libro che nasce dal laboratorio del Sud laboratorio del Sud ricordo sempre è composto da appunto il mensile left da transform

Italia dal Partito della Rifondazione Comunista e dal Partito del Sud di cui io sono il Presidente quindi e è un libro a più voce lo potete trovare tra l’altro qui all’uscita insieme al libro precedente lezioni meridionali che è uscito Circa un anno fa alla fine di esaurito meglio bene Vabbè comunque è

Richiedibile sempre su left online non c’è problema e anche quello era un lavoro A più voci con con tanti autori Ma io mi ricollego a quello che è stato detto in modo particolare sull’autonomia differenziata e dico questo è la parola stessa autonomia differenziata Cioè è una cosa che differenzia quindi se per

Me se differenzia discrimina Quindi Già si parte male su questo adesso mi ricollego brevemente per non rubare troppo tempo perché chiaramente all’una Dobbiamo chiudere dico solo che anche oggi sul giornale leggo che l’ufficio parlamentare di bilancio che già si era espresso alcuni mesi fa Dice che praticamente non non è sostenibile così

Come l’hanno detto In tanti Sono praticamente tutti contrari anche Confindustria del sud ma anche quella del nord è contraria Bisognerebbe chiedersi del il perché forse perché come è stato detto da chi mi ha preceduto il mercato del tipo di autonomia differenziata Per quanto riguarda il discorso dell’Emilia Romagna che ho sentito più volte

Richiamare io vengo proprio dall’Emilia Romagna dalla provincia di Reggio Emilia abbiamo raccolto le firme per una legge di iniziativa Popolare a livello regionale proprio Sabato scorso abbiamo fatto la conferenza stampa a Reggio Emilia Tra l’altro per puro caso io non sono non ho votato per Reggio Emilia però hanno votato tutti

Per reggioemilia per cui ben volentieri Ho fatto pochi chilometri e abbiamo raggiunto l’obiettivo l’obiettivo erano 5000 firme per cui sono state ampiamente ampiamente superate cosa diceva Bonaccini che nel 2018 è partito appunto anche lui con la richiesta di autonomia differenziata che la sua non è lo dice

Anche adesso l’avete visto anche in TV pochi giorni fa lui non richiede €1 in più e la sua è un’autonomia diversa da quella di Calderoli fino a qualche mese fa un anno fa la declinava come autonomia solidale questo riguardava anche parti del sindacato che si accodano volentieri e devo dire che da

Quando è segretaria la schlein adesso parlando un po’ di politica è stato fatto un mezzo passo indietro la schlein che era poi vice presidente della regione insieme a Bonacini ricorderete il discorso dei coraggiosi durante la campagna elettorale e quant’altro Sì infatti e adesso questo non viene più declinato ma Bonaccini al momento non

Demorde Oltretutto hanno presentato appunto anche nel mio comune la maggioranza che si rifà poi al Partito Democratico hanno presentato dalla scorsa estate una serie di di mozioni proprio per contro questa autonomia di Calderoli Io sono intervenuto anche in consiglio comunale ho detto la stessa cosa che sto dicendo adesso benissimo Io

Ho votato a favore perché non posso certo votare contro una cosa che va appunto a danneggiare Calderoli ma bisogna ricordare di ritirare appunto anche le la richiesta dell’Autonomia differenziata che fa da sponda quindi l’ho scritto più volte e Bonacini è il migliore alleato della Lega Nord su questo argomento Cioè è la

Stessa sono due facce della stessa medaglia che vanno tutte quante in direzione di questo neoliberismo spinto e prima ne parlavano che nasce poi semplicemente da alcune pulsioni a livello a livello europeo no con questa macror regione Alpina di cui si parlava si parlava prima ehm ad esempio faccio un altro esempio

Si parla ultimamente avete visto anche fino a 2e tre settimane fa spesso si parlava di gabbie salariali gabbie salariali ovviamente contro il lavoratori del anche Esposito Abbastanza abbastanza surreale Abbastanza abbastanza così insomma disperante in tutto questo la sinistra la sinistra diciamo non sta particolarmente così brillando diciamo

Da la modifica del titolo Quinto nel 2001 appunto come già stato ricordato a oggi Io ricordo sempre come un mantra lo dico in tutti i congressi in cui sono stato invitato a parlare che la sinistra dovrebbe iniziare un attimo a declinarsi anche definirsi meridionalista Cioè oltre che pacifista femminista eccetera antifascista

Ovviamente anche meridionalista perché il meridionalismo non è una Una corrente politica è semplicemente diciamo così adesso l’am mantio una scienza economica che appto che studia Come superare gli squilibri territoriali quindi la sinistra se non si Professa meridionalista per me non si sa non si sa cos’è devo dire ne stavamo parlando

Prima fuori con altri ospiti che negli ultimi appelli che ci sono stati recentemente nell’ultima settimana sui giornali Io tutti condivisibili per carità di Dio ma Sud contrasto all’autonomia differenziata non l’ho letto su nessun su nessun appello per quanto riguarda invece gli aspetti economici ricordiamo che molte di queste di queste problematiche nascono anche

Dalla spesa dalla spesa storica da quello che è stato fatto Esposito Tra l’altro ne ha parlato lungamente in un suo saggio molto apprezzato col discorso ad esempio degli asili nido il raffronto proprio da reggemilia io questo lo dico anche spesso a regge Emilia credo suscitando qualche antipatia cioè i famosi

63 Reggio Emilia circa adesso contro i sei di Reggio Calabria questo nasce anche appunto D dal discorso della spesa storica che ricordo che eurispes nel rapporto Italia 2020 ha cioè la sottrazione di risorse semplicemente in base alla percentuale di cittadini sottratte al Sud fino al 2017 è stato quantificato in 840

Miliardi miliardi di euro Questo vuol dire che i cittadini al nord centro nord sono stati sovrafinanziamento quelli del sud sono stati ampiamente sottof sottofinestra zione di 840 miliardi fatte presto a fare le debite proporzioni sottrazione che ricordo è continuata dopo il 2017 e sta ancora continuando Quindi è una

Cifra ancora ancora più alta tutto questo e chiudo cosa può portare dal mio punto di vista può portare semplicemente a una rottura io lo chiamo il patto di cittadinanza con la possibile balcanizzazione del paese un rischio Adesso lo dico in questa sede di Vandea perché qua si possono scatenare delle

Forze che non sai poi perché quando apri il vaso di Pandora tutto può capitare per cui sicuramente è un rischio concreto un rischio che bisogna cercare di evitare Io credo che la lega stia ancora seguendo lo schema di miglio lo schema che miglio illustrò nel suo libro l’asino di Buridano di dividere l’Italia

Perché la lega Ricordiamocelo sempre sta perseguendo il suo dis nazionalista Padano però in questo caso quindi separatista dove diceva che appunto il sud come è stato detto prima no un h cioè una in poche parole una discarica terzomondista Pensiamo adesso anche ci sono i depositi di scorie nucleari bisognerà capire Insomma già si

Può immaginare dove in gran parte verranno collocati Anzi tra l’altro è già stato poco tempo fa illustrato anche uno schema che infatti va proprio in questa direzione Quindi cosa diceva miglio che il [Musica] di Harvard dove spiega come ha fatto il fascismo andare al potere e soprattutto

Come mai la sinistra non è riuscito a impedirlo se Noi leggiamo oggi quelle pagine dopo 100′ anni sembra di leggere Il Corriere della Sera che è in edicola Allora noi dobbiamo anche fare lezione del passato delle lezioni del passato perché altrimenti Invece di andare avanti facciamo come i gamberi e andiamo indietro grazie

Allora grazie a Natale Cuccurese che ricordato la Vandea in questo Istituto er l’avvocato Gerardo diceva sempre una cosa dice citando Benedetto Croce il mezzog giorno d’Italia è la dimostrazione di cosa sarebbe accaduto in Francia se la Vandea avesse avuto il di sopra si ricordava quindi la Vandea Purtroppo nel

Mezzog giorno la Vandea ha avuto il di sopra perché c’è stata la controrivoluzione Ma questa è un’altra storia Carlo allora Carlo Iannello professore di Diritto Costituzionale alla Vanvitelli prego allora Grazie Sergio e io penso che questo libro che stiamo presentando è un libro importante che si occupa di più argomenti si occupa di

Autonomia zata si occupa di di una elaborazione critica del processo di autonomia differenziata che non è nato ieri ma è come dire la coerente Conseguenza della trasformazione profonda che il nostro ordinamento che la nostra società che la nostra politica che la nostra economia ha subito Nel corso a

Partire dall’inizio degli anni 90 una trasformazione in cui in primo piano c’è la dismissione dei vincoli di solidarietà Ma la dismissione dei vincoli di solidarietà che è un epifenomeno del dominio come dire assoluto totalitario dell’economia sulla politica che è stato come dire che è stato determinato una scelta politica dei governi di centrosinistra

Di questo paese che hanno dismesso tutti i Diritti Sociali a partire dal governo Dini che ha distrutto le pensioni che hanno liberalizzato tutti i settori strategici del paese per venderli alle imprese private che hanno neutralizzato la politica perché la politica non de non sa che fa il governo non sa che

Fare è ambito il ruolo di governo ma il governo non governa perché governano altre forze che possiamo descriverle come governo dei mercati anche se è un’espressione che come dire forse negli anni 90 era efficace Oggi va precisata perché non sono proprio i mercati c’è un governo dei Mercanti Oggi siamo passati

Per una fase del governo dei Mercanti e quindi come dire non so se Nino Daniele O Russo spena citavo la post democrazia e questo è l’epi che vedono poi chi studia queste cose con l’ incroccio dice Questo oramai siamo nella post democrazia e Cos’è la post democrazia la

Post democrazia è restano le forme democratiche ma alle forme democratiche non corrisponde più una sostanza democratica perché Perché l’abbattimento dei vincoli di solidarietà che tieno ino il paese è la neutralizzazione della politica che non governa più quanto paghiamo di energia elettrica quanto paghiamo energia elettrica determino i mercati con un meccanismo voluto dalla

Politica che è speculativo il mercato dell’energia elettrica è l’unico mercato è un falso mercato è un mercato costruito con legge ma se aumenta il prezzo del grano il panettiere non fa i super profitti guadagna di meno si aumenta il prezzo dell’Elettricità invece di guadagnare 300 guadagnano 1000 perché perché l’offerta si fa l’asta

L’offerta si chiude al prezzo marginale un meccanismo complicato chiudendosi al pezzo marginale se Russo spena è ha un’industria che produce elettricità la la offre all’asta a €1 Ma se quello che chiude l’asta gliela fa pagare €50 Russo spena chi chi fa la spesa compra l’elettricità di russ a €50 quindi

Permettendogli 49 di super profitti più aumenta il prezzo del dell’Elettricità più aumento di super profitti se l’asta si chiude a 100 è 99 di super profitti e il governo mica può intervenire il governo mica quando nel mondo che abbiamo conosciuto che anche io ho avuto la fortuna di conoscere c’era una

Riunione del cipe dicea che dobbiamo fare St aumentato il prezzo cità si chiama l’Enel dice abbassa il prezzo dice Ma io lo vado fuori non ci preoccupare chiamo la banca d’Italia stampami moneta e così pago l’Enel Sì poi c’era inflazione però la gente campava eh E non c’erano come dire le

Disuguaglianze immense con miliardi e miliardi e miliardi di profitto e con la che si Da dove prendono questi miliardi e miliardi e miliardi di profitto dalle tasche de Poveri Cristi la Pora La gente paga le bollette danno i miliardi e miliardi e la politica che fa niente La

Allora dico se Questa è la post democrazia leggo questa dico Non vorrei attribuire a questo governo troppi meriti polani il fascismo non è altro che la più recente e virulenta esplosione del virus antidemocratico insito nel capitalismo industriale fin dall’inizio il fascismo in effetti è semplicemente la forma più recente dell’attacco

Ricorrente del capitalismo contro le formi popolari di governo non diamo meriti nel fascismo ci siamo da anni non diamo meriti che o de meriti diciamo meriti era ironico che non hanno Sì loro sono come dire legati a un folklore che completamente superfluo rispetto a questi temi che effettivamente questa è

La loro caratteristica ma non hanno determinato il cambio di paradigma il cambio nel cambio di paradigma ci siamo siamo c e loro lo stanno continuando perfettamente lo stanno continuando perfettamente Dopodiché tu Sergio Dimmi quando perché dimmi quando devo interrompere entrando nel merito della questione del regionalismo differenziato è stato detto il problema

È stato determinato al titolo Quinto il titolo quinto è è un testo che io credo pochi abbiano letto pochi hanno letto l’articolo 114 che praticamente è un err è un errore di teoria Generale dello Stato cioè la Repubblica non c’è più un contenitore e lo stato che la Repubblica

È la forma di Stato forma di Stato repubblicana o monarchica la Repubblica divent il contenitore di tutti i soggetti e lo stato un soggetto tra gli altri quando era il soggetto che rappresentava l’Unità è doveva dare un senso come dire all’ordinamento E ma questo come dire un errore ci può ci può

Pure stare un errore di teoria Generale dello Stato materie regionali materie regionali tutela della Salute ordinamento della comunicazione adesso ordinamento della comunicazione trascende gli interessi non di una regione di un pa del paese dello Stato Italiano porti e aeroporti civili Ma gli aeroporti collegano stati al massimo

Palermo con Milano dare i gli aeroporti alle regioni che poi abbiamo regioni senza aeroporto È incomprensibile le grandi reti di trasporto Ma se sono grandi non collegano Benevento con Caserta collegano Milano con Reggio Calabria Allora passano per tutte le regioni attraversate come fai a dare le grandi reti di trasporto alle

Regioni la produzione trasporto e distribuzione Nazionale dell’energia Nazionale l’ha scritto l’hanno scritto I parlamentari nel 2001 non per fortuna Russo spena hanno scritto che è una materia che ha che come dire caratterizzata da un interesse Nazionale affidato alle regioni è una follia io non so come sia stato possibile anzi

No l’ho capito come sia stato possibile scriverlo dopodiché si dice giustamente Marco Esposito dice no ma è una ma è non possono chiedere una materia Sì ma in costituzione non c’è scritto in costituzione è giusto io condivido il ragionamento di un Esposito nell’ambito della ragionevolezza Io non chiedo le 23

Materie anche se poi qua se facciamo il menu questo menu cioè dato che il 116 ti dà ulteriori competenze che vuoi più oltre la distribuzione Nazionale dgia ti vuoi prendere la distribuzione Europea dell’energia ma chiaramente il tema non è questo ovviamente il tema non è questo questo è un

Processo che fa parte del fenomeno che ben spiegano tutti gli autori della rivista che come dire come dire innescato dal dalla diluizione dei vincoli di solidarietà Nazionale prevalenza dell’economico su ogni altro aspetto della vita umana fa sì che le burocrazie regionali Questo è uno perché è difficile che è uno scontro fra

Burocrazie le burocrazie regionali che hanno un potere smisurato Grazie sempre ad un’altra modifica costituzionale che arrivata nei tempi Fausti dei governi rivoluz funzionari del centrosinistra che hanno permesso l’elezione diretta dei sindaci prima dei presidenti della regione poi e quindi hanno creato dei come dire apparati famelici che si uniscono

Intorno al Presidente della Regione Questa è burocrazia che vole vuole più soldi e quindi Quali sono le materie che vogliono le concessioni autostradali l’energia le infrastrutture l’ambiente i beni culturali che sono tutte cose che stanno all’interno di questa lista quindi legittimamente le posso chiedere oltre a scuola e Sanità dove chiaramente

C’è il come dire c’è una è una spesa diciamo determinante Ma allora io che cosa volevo quanto tempo c’ho ancora Sergio 3 minuti Allora 3 minuti concludo con questo ilep è giusto dire noi abbiamo adesso il governo che poiché è un governo di centrodestra deve far

Vedere che non fa una cosa troppo di centrodestra Allora mette i lap che sono che sono i lap sono come dire una novità giuridico istituzionale prodotta dalla modifica del titolo Quinto cioè la garanzia dei livelli essenziali delle prestazioni deve essere stabilita allo stato quindi lo Stato deve stabilire

L’ep ma il titolo Quinto esso stesso frutto come dire non richiesto dall’agenda come dire dire globale neoliberale ce la siamo come dire fatta da soli Però coerente con quell’ agenda l’agenda ci chiedeva di privatizzare le autostrade le Leni le ferrovie il trasporto marittimo il trasporto aereo di far diventare lo

Stato un’impresa eccetera e quello abbiamo fatto tutti i compitini a casa Siamo stati bravissimi a far ma quello la come dire il titolo Quinto abbiamo detto Facciamo una cosa in più perché noi quindi a questo punto abbiamo preso gusto in questa direzione e scardini pure l’ultimo vincolo di solidarietà che

Abbiamo che è quello di solidarietà Nazionale Ma come giustamente osservavi le sono i livelli essenziali cos’è essenziale che Giovanni Russo spena abbia 1000 calorie al giorno senò muore questo è essenziale Anche se fossero applicati nella maniera più corretta possibile cioè fossero applicati da mettiamo Giovanni Russo spena e Nino Dani nella

Commissione che deve F far di applicare le disuguaglianze aumenterebbero necessariamente Dopodiché la sperimentazione dei le Qualè lei ha in sanità decreto legislativo 56 del 2000 si collega il Get come dire il finanziamento al minist R Rosin di ministro adesso non ricordavo Rosi rosbin ministro er prima ed era poco

Prima ma quella è la sperimentazione Quindi io elimino la spesa stor fammi finire elimino la spesa storica collego il finanziamento a un tributo che si eh riscuote sul territorio quell con partecipazione all’iva a questo punto creo una disuguaglianza poi Allora faccio un fondo di perequazione faccio

Il fondo di perequazione che però non mi deve riportare tutte alle uguaglianza altrimenti sarei un folle perché se io prima creo disuguaglianze e poi col fondo di perequazione ritorna tutto al 100% ho fatto come dire il gioco dell’oca invece no il fondo di perequazione non deve riportare cioè c’è

Un tasso di diug ianza tollerata dallo stesso In base allo stesso fondo di perequazione dopodiché si attua e Giarda che l’ha scritto scrive un libro per dire Guardate però questi criteri sono stati attuati malissimo e quindi Qual è la conseguenza a chi ha più soldi

Abbiamo dato di più a chi ha meno soldi Abbiamo dato di meno e la compartecipazione a reddito dei tributi dove sta nel titolo Quinto della Costituzione articolo 119 dispongono di compartecipazione al gettito di pu erali riferibili all loro territorio il 53 e in 53 cioè il rapporto fiscale fra

Cittadino E stato è la attraverso una tassazione progressiva che i nostri costituenti avevo messo è inclinato sia da sinner e ma sinner è l’ultimo dei poveracci Diciamo che incrina questo rapporto perché Amazon paga l’1,2 di tasse però noi vogliamo lo scontrino fiscale a quel povero cristo di di

Fruttivendolo perché se non ci dà lo fiscale evade però poi compriamo felicemente su Amazon tutto che paga Lu Rods Carl Rods capitalismo W come il capitalismo W sta distruggendo la democrazia 2000 un sociologo australiano paga l’ 1,2% di tasse perché eludono perché la FIAT la stellante non paga le

Tasse qui perché tutti quelli che hanno i miliardi dei miliardi le tasse non le pagano più le tasse se E allora come dire Esatto le tasse Le paghiamo noi poveri cristi e con le nostre tasse di Poveri Cristi Dovremmo far avere come dire implementare la disuguaglianza in

Questo paese quindi io per finire come dire condivido che ci sono degli elementi di novità rispetto al passato perché questa legge non è non sono le Bosse le le le bozze del 2018 ma non ho molti elementi di ottimismo Bisognerebbe veicolare di più il dato sostanziale che la rivista veicola Cioè la vera

Battaglia perché questo è un epifenomeno di una battaglia più profonda la vera battaglia è il fascismo in o post democrazia chiamiamolo come vogliamo in cui ci troviamo dagli anni 90 da metà degli anni 90 ad oggi che ha determinato un Attacco frontale alle forme popolari di governo per garantire il dominio

Totalitario D economia di mercato grazie grazie Allora grazie a Carlo Iannello io ero disperato mentre lo ascoltavo perché come perché stanno in questo Istituto come dire tutte queste cose le ho sentite talmente tante volte che poi dica ma com’è possibile che abbiamo fatto tutto questo però questo Gerardo

L’aveva capito da tanto tanto da tanto tempo Comè possibile Comunque non solo non solo il libro che citavi tu di Carl R ma c’è un libro importantissimo di un americano che si chiama TIM V che è un cinese che studia in America insegna in America ha detto Guardate che in America

Le grandi aziende non solo non pagano le tasse perché non le pagano più n Ma hanno i contributi dal governo federale per rimanere negli Stati Uniti Quindi quello che Quello che ricordava russ negli anni 70 noi parlava parlavano persone più autorevoli di noi di crisi fiscale dello Stato che era

Un’altra cosa era un problema serio Invece noi oggi c’abbiamo il problema esattamente opposto che non è la crisi fiscale il fatto che le imprese che dovrebbero dare pagare delle tasse in effetti non le paga e quindi le pagano solamente lavori lavoratori dipendenti gli operai e i pensionati gli altri non

Lo non li pagano proprio quindi il discorso è esattamente opposto E infatti c’è chi lo scrive dice quindi la concentrazione delle risorse finanziarie non sta più neanche negli Stati sta nelle grandi imprese e quindi che non pagano le tasse Allora come fare Non si riesce a uscire da questo da questo

Punto però non mi dilungo perché per l’una Dobbiamo chiudere Allora chiamo finalmente loretana Marino che dove dove sta È l’anima è quella che senza senza R lei e senza Natale con questo questo libro non sarebbe venuto fuori quella che che ha lavorato in sala macchina ecco Se mi posso permettere Allora buongiorno a

Tutte e tutti Io cercherò anche di essere molto rapida Perché molte cose sono state dette devo dire il libro è andato a ruba quindi penso che a fine della della giornata Molti saranno come dire a conoscenza di quello che appunto è riportato nel libro e allora Approfitto di Ringraziando Sergio di

Questa mattinata per giusto per due tre cose molte riflessioni sono state fatte eh Tanto sarebbe ci sarebbe ancora da dire anche perché da interventi che mi hanno preceduto ci sono degli elementi temi che potrebbero essere dei veri e propri momenti di approfondimento lunghi ma appunto noi abbiamo una lotta

Davanti a noi fermare la autonomia differenziata su quelli che sono i percorsi che abbiamo portato avanti si parlava del 2001 Guardate il 2001 è vero che c’è stato un parlamento e un governo di centrosinistra perché poi c’è da dire che il DDL cioè l’autonomia differenziata gliel’abbiamo servita su

Un vassoio d’argento a Calderoli nulla avviene per caso la storia attorno ad una richiesta di differenziazione dentro questo paese appartiene sia alle forze liberiste che socialdemocratiche è inutile venire no Nascondere le cose perché la storia parla da sé come io penso che in alcuni di noi la parola autonomia porta in sé

La bellezza dell’autogestione dell’autodeterminazione dei popoli dell’autogoverno autonomia operaia che altro era se non la liberazione di una classe dallo sfruttamento e invece prendono questa parola la differenziano da quello che è il simbolo no Liberazione e la fanno diventare differenziata ci vengono in poche parole a dire cosa che a seconda

Della Regione dove abiti Quelli sono i diritti di cui tu puoi usufruire questo che cosa significa che siamo di fronte a quello che è è il compimento del pensiero ideologico di miigo e quel pensiero ideologico che inizia negli anni 90 che cosa trova negli anni 90 una grande

Possibilità quella che in molte nel mondo accademico nel mondo giornalistico dell”informazione c’era un’accentuazione come è stata poi in politica e quindi da là anche l’abbandono del mezzogiorni d’Italia di un interesse alla questione settentrionale la questione settentrionale che diventa alterg della questione meridionale Tanto è vero che tutta la tradizione

Gramsciana negli anni 90 a partire dal mondo accademico viene sostituita dalla tradizione di pensiero crociana e da là iniziamo a perdere dei pezzi Sergio scrive aveva in lezioni meridionali il libro che precede questo tutto un iter che avveniva dagli anni 80 ad Ogi dagli anni 90 a oggi su come una serie di

Riforme hanno smantellato all’interno di questo paese una questione meridionale che non è fatta Permettetemi di dire anche a chi viene da formazioni diciamo novecentesche non sta più nella lettura arretratezza e sviluppo nella lettura capitale lavoro oggi noi qua come in altri luoghi quando parliamo di autonomia differenziata portiamo avanti

Una lotta che sta nella dicotomia capitale e vita perché Perché l’autonomia differenziata ripristinerà le gabbie salariali perché l’ economia differenziata indebolirà il è il disastro questo Marco Esposito lo definiva una misura eversiva alla Repubblica Questo è un atto di belligeranza contro contro la classe o le classi intendendo il mondo operaio che abbiamo

Conosciuto un precariato che avanza perché c’è un precariato che avanza e che quando va al Nord non manda i soldi a sud ma fa la richiesta proprio i genitori dal sud di avere sostentamento per il Nord perché lo abbiamo visto nell’esplosione della protesta delle università perché una stanza costa

€600 a Milano e non è solo questo il punto perché poi su altre spese forse il sud come dire è più caro perché perché da quando hanno privatizzato tren Italia abbiamo stazione le ferrovie abbiamo tren Italia e Italo Siccome gli imprenditori in questo paese sanno fare gli imprenditori e sono molto generos ti

Dicono devi tornare a casa per le feste Non ti preoccupare €400 andate e ritorno e sennò resti su dove Chiaramente tu fai le le tue cose e allora guardate chiudo perché poi voglio dare la parola agli altri quanti noi in questa stanza sanno che il 16 Marzo si sta

Organizzando noi noi confidiamo che lo sia una grande manifestazione a Napoli contro l’autonomia differenziata quanti di noi in questa stanza come dire sanno appunto che ci sono comitati regionali lo dicevamo prima l’Emilia Romagna ha portato avanti una Lip che lavorano in tutta Italia da nord al sud perché la

Prima cosa che ci siamo detti noi qua in questo Sud non esiste contrapposizione di territorio a territorio Esiste un materialismo geografico che ha diviso l’Italia l’Europa il mondo No su quella che era la costruzione dello sviluppo quindi noi non ci contrapponendo dei Borboni siano la soluzione per il mezzogiorni in Italia

Perché siamo gramani perché crediamo e difendiamo La Repubblica perché crediamo e difendiamo la Costituzione E allora io penso e chiudo che noi attraverso l’autonomia differenziata dovremmo costruire una nuova tensione Costituente di ribellione prima che sia troppo tardi perché in questo Sud dove vediamo che in questo momento si stanno localizzando quindi di lavoro

Ce n’è tanto tanto da fare e io ripeto anche qua quello che ripeto un po’ ovunque parlando appunto al mondo dell’informazione al mondo accademico al alle persone in carne d’ossa di portare il no all’autonomia differenziata all’interno di questi luoghi e anche né Bar Né mercati ovunque è possibile

Perché a rischio sono i diritti delle persone a a rischio è la Repubblica a rischio è il paese [Applauso] grazie Allora grazie a Loredana Marino Roberto Musacchio c’è Eccolo grazie grazie Allora io ho ho scritto quindi chi vuole sapere eh Vuole sapere quello che penso compra il libro lo

Legge come si fa nelle presentazioni diciamo evito di tornare su quelle cose che ho già detto diciamo richiamo solamente un po’ il senso del libro No perché oggi Giustamente abbiamo parlato molto di autonomia differenziata il senso del libro era intersezionale no Come si dice adesso dal Movimento femminista e cioè cercare

Di di mettere insieme i rapporti soci le forme istituzionali e del potere cosa che abbiamo un po’ derubricato Noi siamo oramai incapaci di cimentarsi con il potere le sovrastrutture il rapporto tra il locale e il globale che poi concretamente significa ad esempio il rapporto tra il sud e l’Europa e anche

L’evoluzione cambiamenti che sono intercorsi nel sud l’hanno detto in molti io stesso ho scritto un po’ Gazza e Riad diciamo le due forme diverse alternative anche di questo Sud che però poi convivono anche nei loro diversi rapporti con il nord quindi aggiungo qualche nota rispetto a quello che è accaduto dal

Libro ad oggi e anche perché questo libro è importante utile Io penso che orai sia manifesto che c’è un’egemonia della destra sul piano europeo Io sono abbastanza stufo di questo modo di rappresentare meloni come se fosse una che non che non è capace di leggere e di scrivere a parte che parla

Inglese molto meglio di gran parte di quelli a centrosinistra ma in questo fine settimana è caratterizzato dal fatto che la signora meloni ha garantito il rapporto tra orban che ricordo faceva parte del Partito Popolare quindi non è particolarmente uno che era stato messo al bando Insomma nelle chiacchiere

Sì ma nella nella realtà faceva parte fino a pochi anni fa pochi mesi fa del Popolare ha garantito l’appoggio dell’Ungheria al rifinanziamento dei 50 miliardi per l’Ucraina che vedono la conferma che l’Unione Europea è in prima persona è impegnata nel mantenimento del conflitto aperto e contemporaneamente si è aperta

La trattativa per l’ingresso di orban gruppo europeo dei dei conservatori riformisti in cui sta pensando di entrare anche la signora Le Pen per qualcuno che legge i giornali oltre quelli italiani quelli che meritano ancora di essere eletti e in particolare giornalisti che mi avesse letto ieri

C’era sulle Monde un pezzo che parla di questo con operazione complicata perché naturalmente far convivere polacchi e eredi del peniso dentro lo stesso gruppo non è facile però si aperta la questione Per non dimenticare che già attualmente la maggioranza di Ursola fonderline ha dentro precisamente i polacchi e il carattere intergovernativo

Dell’Europa fa sì che ad esempio appunto la Polonia ma anche l’Ungheria facciano parte della maggioranza che decide le cose fondamentali di questa Europa che sono da una parte la guerra e dall’altra parte e ci arriverò diciamo la rimessa in vigore del patto di stabilità che è l’altra novità

Intercorsa dal libro d’oggi ma ci arrivo subito prima voglio dire che insomma quello che è stato diciamo il LED motive di questo ventennio richiamato da molti da ultimo da te e insomma del rapporto tra conflittuale tra europeisti e nazionalisti Sem mai è stato vero in questo momento non sta n c

E né in terra essere il partito di Maastricht che è stata la vera ragion d’essere del Partito Democratico per 30 anni che gli ha garantito sostanzialmente il governo la partecipazione ai governi tecnici quel giochino che hai detto te su come si fanno i contratti dell’energia l’ha fatto Monti nel governo Monti bene

Oramai viene superato travolto dalla determinazione di un percorso verso l’Europa nazione di nazioni che è la parola d’ordine storica delle destre con una capacità di di stare insieme dei poteri e contemporaneamente di dividere le masse eh e naturalmente nella dialettica nuova che si è aperta perché noi abbiamo un

Fatto su cui questo libro insiste che c’è la guerra e quindi abbiamo contemporaneamente le forme della lotta di classe rovesciata che si registrano a livello dell’impero finanziario che permane perché se andate a vedere tutti quanti i grandi predatori fanno profitti da gasprom a Leni contemporaneamente E poi la spartizione del bottino diventa

Feroce tra i vari imperialismi tra i quali quello europeo è uno di quelli agguerriti recentemente il nostro ex presidente del consiglio aiutami Come si chiama l’ultimo che abbiamo avuto quello che viena dalla banca Eh sì ha fatto una cosa al Financial Times dicendo L’Europa è un

Paese di vecchi se i vecchi si vogliono difendere bisogna che si armano Adesso ve l’ho banalizzata ma insomma siccome uno dei candidati che fare il presidente della commissione l’ho messa così Appunto e questo mettersi insieme è sovrastruttura da una sorta di suprematismo euro nordico che è diverso dal passato

Perché per esempio incorpora l’alleanza anche con Israele in quanto stato quindi supera alcuni elementi storici del passato Meno male perché ci mancherebbe altro che ci fosse l’antisemitismo Insomma Ma come si può dire si concepisce come diciamo in lotta verso la russofobia l’islamofobia e naturalmente l’Africa che è un esercito

Di riserva e non può aspirare ad altro se non essere cooptata nei mercati finanziari di Riad eccetera eccetera naturalmente questo si alimenta di un percorso come quello del revisionismo storico che è francamente devastante Io ho votato in Parlamento Europeo definizione della Seconda Guerra Mondiale opposte a quelle che votano

Adesso ma vengo poi al nucleo che è stato trattato da molti interventi e viene a compimento la rottura finale del patto fiscale su cui è costruita la democrazia liberale se io devo definire in questo momento una democrazia liberale considero gli Stati Uniti ancora una democrazia liberale dove il patto

Fiscale ancora c’è Cioè se tu dai alla gente meno di quello che la gente dà a te la gente nel suo piccolo si incazza e ha anche un potere decisionale Noi siamo in una situazione in cui ad esempio l’Italia in 32 anni la gente ha dato al potere finanziario

Molto di più di quello che è stato dato indietro Cioè l’Europa in questo momento e l’Italia in particolare è uno dei luoghi a a maggior livello di ingiustizia fiscale e sociale complessiva di crescita delle disuguaglianze ne avete trattato abbondantemente ma non c’è dubbio che valgono i dati macro aggregati

In Europa da in 10 anni la tassazione sulle imprese è scesa dal 30 al 20% sulle imprese finanziarie sta al 9% le Tecne eccetera eccetera e e naturalmente L’Italia ha una caratteristica di avere una forte forma di evasione fiscale ma anche un carico fiscale che è 6 punti su

A quello della Germania e in Germania una quota significativa Cito a memoria è una è uno studio fatto da PT dalla fondazione PT per il gruppo socialista europeo di qualche anno fa 3 anni fa non tanto transita per i Paradisi delle evasione e dell’elusione fiscale stiamo parlando della Germania la quale

Peraltro come sappiamo ha costruito l’unificazione dentro una capacità attraverso i surplus esporta di trainare a sé reddito finanziario e produttivo degli altri paesi nonostante tutto In questo momento sta in recessione e quindi noi Dobbiamo capire che torsione avremo nel momento in cui si decide un fatto che non era

Per nulla scontato cioè la rimessa in campo del patto di stabilità uno che di responsabilità ce ne ha tante da questo punto di vista che si chiama Romano Prodi compreso quello di averci rovinato un po’ la vita a noi di Rifondazione Comunista e e quindi anche le nostre

Vite personali ha definito questo patto stupido Beh questo patto è stato rimesso in moto con l’accordo del Governo italiano e ed essendo l’Italia l’unico paese d’Europa che ha preso tutta la quota dei finanziamenti a prestito del pnn chiedo aiuto a chi si interessa intende di queste questioni Qua l’unico

Paese che ha preso noi con la riattivazione del patto c’abbiamo un buco drammatico che qualcuno vorrebbe farci transitare su un banco a funzionamento privatistico che è il Mes che la destra blocca Ma in cambio va alla privatizzazione di tutto ciò che è rimasto di pubblico e allo smantellamento del paese dal punto di

Vista dei dati sociali che gli consentono di cosa che non sarà facile perché il nostro am manco rispetto agli impegni del patto di stabilità rimesso ai piedi è di centinaia di miliardi questo avviene l’ultima cosa che voglio dire però purpp in un elemento che è determinante di

Questa fase è la rottura tra per usare un’altra citazione storica nostra tra massa e potere e qui sto tra Canetti e Ingrao Parliamoci chiaro Qui non c’è mobilitazione Io sono anch’io ottimista che alcune cose a livello dello scontro tra gruppi dirigenti si possono ottenere sulla autonomia differenziata eccetera eccetera

Ma ma è possibile che levano miliardi attraverso la soppressione del reddito di cittadinanza alla povera gente per alimentare i profitti finanziari e non succede niente è possibile che si smantella l’unità sociale del no politica semplicemente ma sociale del paese e quello che succede sono i presidi e speriamo che la

Manifestazione del 16 marzo sia una cosa grande ma posso dire anche sulla questione degli agricoltori io conosco bene le questioni agricole che ho fatto il parlamentare europeo quando sono arrivato io in Parlamento Europeo non c’era uno del centrosinistra in commissione agricoltura non c’era perché tanto se la vedevano per via

Intergovernativa Ma possibile che le mobilitazioni Loredana temeva che sono delle testre Ma le mobilitazioni sono nordiche in un sistema sono nordiche cioè le fanno i tedeschi le fanno i polacchi le fanno perché il grosso dei finanziamenti dell’unico settore economico che giustamente ancora ha un intervento pubblico distorto profondamente Ma per

Chi come me pensa che la soluzione non sia la liberalizzazione con il sud attraverso l’espropriazione del Sud dei prodotti che servirebbero la sovranità cioè Qui c’è qualcuno che ha preso in giro il governo quando ha messo la sovranità alimentare senza sapere che sonalità alimentare che loro non sanno cos’è la

Destra Giustamente strumentalizzare Ma è un termine di via campesinas l’unico movimento globale esistente nel nel 2000 e allora questa roba qui noi che siamo uno dei paesi europei che c’ha il più alto tasso ancora di occupazione in agricoltura con regioni dove Samo sopra il 20% eccetera eccetera non ci

Mobilitiamo in un quadro in cui vede l’ 80% dei finanziamenti europei che vanno all’agricoltura di base cero agricole della Germania le grandi imprese non è rottura tra massa e potere questa che si regista in Italia e questo il tema che io penso dobbiamo anche attraverso questi incontri con

Libro cioè ricostruire il rapporto tra massa e potere Grazie Grazie Roberto Musacchio Prego prego Che ha sollevato una serie di problemi Dovremmo farlo capire vena Non so l’Europa per certi versi come dire l’Europa l’aveva ci ha dato un sacco di soldi ce li aveva dati per recuperare il

Sud noi poi è la classe dirigente italiana Il problema è la classe dirigente italiana perché anche nell’uso delle risorse finanziarie Il problema è la classe dirigente italian il federalismo bisognava farlo capire a Banca Intesa bisognava farlo capire al Corriere della Sera bisognava farlo capire alla classe A quello che rimane

Della della classe dirigente economic politica italiana e anche europeo ma gli europei forse l’hanno capito di più perché se ci hanno dato un pnrr per recuperare il mezzog giorno l’avevo Avo capito dice almeno Fateci una cosa buona sono gli italiani che non l’hanno capito Cioè sono quelle parti di classe

Dirigente italiana che non hanno capito bene allora Rosa Rinaldi è l’ultima delle autrici noi dobbiamo chiudere per le ore 13 quindi come dire c’abbiamo ancora sono le 12:35 Rosa Rinaldi è l’ultima autrice Gi sò breve non so se qualcuno Poi vuole intervenire però sempre contenendo nel

Per le ore 13 Ecco allora Buongiorno a tutte e a tutti per dirla con Roberto Musacchio io ho scritto un articolo senza particolare ricerca anche sulla base di esperienze politiche e personali che che ho fatto nel campo delle autonomie locali e soprattutto della sanità mi interessa di più interloquire

Con la discussione di questa mattina Perché a questo serve anche credo ritrovarci e parlarci in presenza di persone a me pare che da tutte le analisi che abbiamo fatto devo dire le condivido tutte perché è come se scorresse la moviola di questi ultimi 20 30 anni su quello che è successo e

Allora come dire anche la rabbia No in un certo senso sale perché io mi chiedo come è potuto accadere ora tutto quello che abbiamo detto non è stato citato da da nessuno m noi non Io propongo già qui adesso anche a Loredana ai compagni le compagne con cui questo libro abbiamo scritto di

Tornare a fare un altro numero su Cosè successo cioè fare il consigliere comunale una volta o fare il consigliere Provinciale o il consigliere regionale e anche forse il parlamentare aveva un senso profondo dal punto di vista della proposta ma anche dal punto di vista del controllo che tu potevi

Agire Io sono stata anche vicepresidente della provincia di Roma abamo fatto preso un sacco di delibere negli anni 2000 delibere che prendevamo nella la ristrettezza di una giunta della provincia che non passavano neanche in consiglio perché in consiglio passano delle scelte o delle delibere se un consigliere lo sa e chi di poterla

Discutere cioè ci sono delle regole guardate questa cosa non è cosa di poco conto Secondo me su quello che è accaduto sulla capacità di controllo e di e di intervenire io appartengo alla stagione dei decreti delegati appartengo alla stagione come ero ragazzina ma insomma delle grandi conquiste delle grandi

Riforme la psichiatria La Battaglia per gli asilinido ho vissuto a Milano nell’interland Milanese gli asili nido per le lavoratrici che entravano in quegli anni nelle fabbriche cioè è stata una stagione di partecipazione ho vinto il concorso in provincia per passare di livello sulla questione dei decreti delegati allora guardate lo dico in

Questo consesso perché a me pare anche importante ragionare su questa cosa che controllo possiamo agire sulle scelte sulle decisioni su quello che che sta che sta accadendo Ecco allora io penso che questo libro forse può aiutarci anche anche a riflettere io mi sono coniata uno slogan per me Io penso che

Ci vorrebbe un 78 perché quell’anno lì lo dico soprattutto perché è più giovane è stato un anno fecondo da un punto di vista proprio delle conquiste dalla riforma sanitaria c’era stata prima la la la psichiatria la chiusura dei mani i Comi Io sono stata presidente di un comitato di gestione di consultori sulla

Vicenda Seveso l’esplosione della diossina EC cioè c’era un sistema di partecipazione Popolare anche attraverso i partiti perché a me il PC Mi deleg a rappresentare quel partito all’interno di un comitato di gestione ma era comunque una partecipazione Popolare i partiti non facevano schifo come oggi per cui quasi ti vergogni di

Dire che sei iscritto a un partito cioè io penso che sono spazi che non abbiamo saputo difendere che ci sono stati tolti e che oggi fai un po’ fatica no a presentarti a dire buongiorno Io sono Rosa linardi sono una dirigente di Rifondazione mi presento più dicendo

Quello che ho fatto quindi questa cosa Approfitto di un’occasione di incontro come questo per dire che forse noi non abbiamo saputo difendere forse va anche ricostruito un po’ di più Quello che è capitato io ho parlato del controllo persino all’interno delle amministrazioni perché in questo paese abbiamo avuto tutto il processo

Bassanini che ha prodotto dei risultati negativi Lo smantellamento Lo smantellamento Lo smantellamento del controllo le le le le le le distanze voglio dire su questa cosa qui si è cominciato a parlare appunto dell’Autonomia positiva anche anche prima e l’autonomia positiva soprattutto al nord da parte anche di si

Fa per dire di tanti amministratori anche di sinistra veniva vista come quindi lo dico perché avendo ascoltato a me venivano come dei Flash sui vari passaggi che ci sono stati e a Milano si parlava di costruire Gemito Genova Milano Torino oppure di mettere insieme le tre regioni ma da

Anni e anni prima quindi io penso che il lavoro che si fa come laboratorio Sud non è una mera difesa del sud ma è ripartire dal sud per capire che cosa è successo in questo paese Cosa succede in Europa questo a questo serve il laboratorio del sud cioè non è una una

Cosa diciamo di sindacalismo No per il di un racconto di una narrazione e anche provare ad alzare lo sguardo avere una visione su dove opporci come opporci e che cosa provare a riconquistare Quindi da questo punto di vista l’autonomia regionale differenziata è davvero una delle ultime pietre stando a questa data

Che viene messa proprio perché chi è povero sarangi Chi è ricco e non diventa non siamo neanche proprio più lontanissimo dalla casa del Allora grazie grazie a Rosa Rinaldi vi faceva ricordare che questo in questo Istituto noi abbiamo sempre commentato anche le Bassanini Nel senso che io da

Da dal padre di di di Carlo cioè Antonio Iannello una volta in questo Istituto disse ma il nemico della Repubblica dell’amministrazione è l’onorevole Bassanini quindi disse una volta in pubblico dice sta smantellando come dire la pubblica amministrazione Tant’è vero che quel famoso decreto 56 2000 che diceva Carlo prima e loro temevano che

Fosse incostituzionale alla luce del vecchio testo Almeno la spiegazione tecnica era questa che il decreto 562000 Che prevedeva la distribuzione dei fondi non solo in sanità ma prevedeva la realizzazione del federalismo fiscale a Costituzione costante fosse incostituzionale Qui almeno i tecnici di dice V Beh forse siamo andati un po’

Oltre a testo vigente e e quindi praticamente poi il titolo quinto è venuto a sanare almeno si a sanare l’incostituzionalità di alcuni provvedimenti precedenti e i protagonisti sono sempre gli stessi perché Bressa era Allora Sottosegretario pure allora nel 2000 nel 2001 correggimi se sbaglio Bressa nel 2000-2001 e poi

Bressa ancora perché Gentiloni non forse non ha voluto firmare poco prima Cioè quel famoso febbraio 18 febbraio 28 febbraio del 2018 e quindi Gentiloni non Firmò ma Firmò Sottosegretario Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e e quindi diciamo che questi questi Allora questi percorsi noi non è che come dire

Dobbiamo prenderne atto di questo e e cerchiamo di fare una una discussione non dimentichiamo una cosa siamo scati agano quello che diceva Rosa il il termine mezzog giorno è scomparso dalla costituzione nel 2001 [Risate] c’era c’era in mezzo Gi 2 anni fa 18 mesi fa hanno inserito l’Italia insulare

Italia insulare Sì l’insularità la Costituzione La Costituzione Italiana la resistenza c’è mezogiorno e c’è l’Italia insulare e non c’è più il mezogiorno quindi c’è già un’idea del destino hanno levato pure l’interesse nazionale questo è stato diciamo il percorso Allora noi dobbiamo chiudere per l’una 2 minuti non più di 2 minuti Allora

C’era in quale Ordine 2 minuti il primo che ho visto poi c’è Andrea millefiorini perché poi c’è Sal Sergio tu volevi Poi c’è Vabbè allora 2 minuti prego Allora 2 minuti così però non più di 2 minuti Se però mi vedo costretto poi a no e Sarò bravissimo Ti ti ringrazio

Per questi due minuti io mi sono occupato moltissimo all’interno di Rifondazione Comunista di autonomia locali per questo ho chiesto di intervenire brevemente a questo punto mi pongo un quesito personale che fare ricordando che forse l’ha detto anche qualcuno in precedenza che fare in certe situazioni Oh vi presento un tempo all’interno

Della sinistra Io ho vissuto la sinistra nel 900 tutta quanta sono del 34 quindi che cosa si diceva personale e politico Oh e vi riferisco un po’ uno dei tanti episodi personali vissuti vi parlo quello nel 1946 quando per la prima volta le donne si presentarono a Parlamento a me fu

Assegnato da parte di mia madre e dei miei fratelli eravamo una una famiglia di antifascisti Ben nota nel quartiere eccetera che accompagnassi mia nonna alla votazione c’era il referendum monarchia Repubblica la mia nonna che arrivava al voto a 75 anni era figlia di un generale Borbonico era un po’ perplessa Mi chiese

Che fare anche lei dico guarda tu sei figli di un colonnello generale non non ricordavo bene il grado Borbonico penso che non Dovresti votare per il re la discorso finì così vi entra mia nonna nel seggio elettorale D la dà il suo voto e poi esce fuori

Allora mia domanda il bambino di 12 anni Com’è andata benissimo Non ho votato per re ho votato per la regina Ecco io Io credo che a questi ricorsi a queste riferimenti bisogna fare riferimento bisogna fare un preciso riferimento anche in relazione a un fatto che appunto il nemico comune Bassanini citato inutilmente

Noi chiedemmo a suo tempo quando si approvava l’articolo la verifica del della Costituzione nel 2001 chiedemmo inutilmente non contrattate i due terzi Fateci fare almeno un referendum popolare può essere che la il popolo italiano sia più più saggio Beh più saggio o più lucido o più lucido di voi

Bene grazie grazie grazie per questo intervento Allora vieni presentati così perché tu sei stato impegnato Allora Emidio de franciscis ancora partito del sud ma pentito no tornato a fare il tornato nel nell’orto dopo aver fatto alcuni anni di impegno politico Io sono tra l’altro un dipendente pubblico il disfacimento della Pubblica

Amministrazione è un ottimo punto di avanzamento e dove però qualcuno pensava di fare soldi Diciamo esternalizzando invece non è così non non si fanno e non ci sono neanche le capacità per farlo io volevo sottolineare dato che mi occupo di agricoltura sono l’assessorato all’agricoltura faccio notare che la rivoluzione diciamo degli agricoltori è

Giustissima viene dal nord viene anche dal nord Italia perché in realtà l’agricoltura io ho connato tanto tempo fa una definizione è il anche se pensavo di essere un italiano nato a Napoli tanto tempo fa non un adesso meridionale che adesso hanno invece probabilmente la la logica è ridiventare perché prima si ci

Chiedevamo che cosa faranno i nostri figli e il futuro le attività sono queste Cioè il la vera miniera dell’Italia del sud ma dell’Italia l’agroalimentare è l’unico settore che è cresciuto che anche durante il covid che ha un PIL in crescita È sempre forte ma è l’agroalimentare italiano le multinazionali la finanza eccetera

Ovviamente ci distrugge perché Diamo fastidio e però chi ci vuole tassare all’infinito è poco intelligente perché se poi noi gli agricoltori non ci sarà più economia in questo paese A chi A chi ruberanno i soldi per mantenere le altre attività Anche perché giustamente si faceva notare che le attività economiche

Che si contendono al nord le regioni del nord possono andar via l’agroalimentare No la Cina compra terreni e territori al di fuori della propria del proprio Paese una delle basi della sicurezza dello Stato ahimè torniamo al medioevo era il possesso dei terreni e delle delle attività primarie quindi io non non non

Voglio essere arretrato ma trovo che l’agroalimentare e l’agricoltura è il nostro vera miniera insostituibile e non trasportabile altrove Un po’ come come il diciamo il turismo la storia dell’arte e ci venderemo anche quella e finisco il venendo Però anche dai comitati referendari perché io come giovane partecipante dei giovani

Agricoltori ho avuto questa esperienza con Nino Daniele tanti anni fa e trovo che la politica si è staccata dai cittadini e viceversa perché non c’è più nessuna relazione quando le leggi elettorali sono tali che in effetti i deputati sono dipendenti del loro capomastro non so del loro

Come si dice in Capobastone Cioè non non è chiaro che dei cittadini Se ne infischiano e quindi l’altra cosa dice spieghiamo la ai cittadini è difficilissimo perché i cittadini non vogliono sapere niente l’esperienza col partito del Sud nel 2011 quando avevamo preparato le liste eccetera a a via

Chiaia Io cercavo le firme ma cercavo anche i candidati e la domanda più indecente da fare la proposta un napoletano era scusa perché non ti occupi del Comune di Napoli non devi fare cioè vai tu a parlare a dire perché noi vogliamo semplicemente il bene dei cittadini Allora

Ricolleghiamo questo anche con le leggi elettorali con il modo che perché andrei a spiegare quello che ci siamo detti stamattina i deputati eletti al sud Ma come fanno a partecipare sono esautorati sono cioè voglio dire Loro prima spieghiamolo a loro e poi probabilmente colleghiamo di nuovo in questa maniera

Anche con la rappresentanza del territorio Mi dispiace deluderti però se avessi visto le interviste che hanno dato alcuni Deputati e senatori napoletani o Campani al TG3 se te lo vedi Guarda perché hanno cambiato tutti posizioni quelli di destra quelli di sinistra quindi E a seconda della convenien quindi siamo passati prima c’era il

Trasformismo politico Adesso c’è il trasformismo dei concetti si trasformano i concetti e si cambiano le posizioni non si capisce più niente quindi non c’è più una capito non Speriamo che non abbiano capito così diamo il beneficio della buona fede Allora c’è Andrea millefiorini che è professore di sociologia politica quindi ci potrà dire

Qualcosa di ma molto brevemente volevo anche fare una Dom alla Vanvitelli una riflessione e una domanda la riflessione appunto da una prospettiva sociopolitica è certamente lo Stato nazione non è in buona salute ma quello che possiamo dire è che il modo per curarlo non è certamente quello di svuotarlo ulteriormente e di devolvere

Ai poteri locali quel poco potere che gli resta Semmai da come la vedo io un modo per ridare un ruolo allo stato nazione è quello di creare Un’Europa federale quindi un’area regionale politica che conti a livello globale e che difenda valori Prima di tutto ma anche interessi

Quindi la strada Semmai è quella non è quella di non è il regionalismo a mio avviso le Reg hanno fallito è vero Erano scritte in costituzione andavano fatte ma purtroppo hanno fallito Questa è la verità è la realtà la domanda è questa la domanda la faccio a Marco Esposito la

Faccio al collega Ianniello vista questa battaglia che tutti ci apprestiamo a combattere e che da oggi ci vede ancora più infervorati dopo questo bell’ incontro Ma le schede che noi avremo a referendum Quante saranno una o due perché cambiano molte cose perché se è una sola se sono due forse sarebbe anche

Meglio per la questione dell’Autonomia differenziata perché in quel caso tu fai una battaglia su quella scheda e riesci a proiettare tutto il focus polemico e dialettico su quello Se invece la scheda è una sola il discorso è più complicato Grazie vè non so Marco se vuoi rispondere Giovanni ma l’ipotetico

Propongono la riforma istituzionale par due referendum divers prto o contro la domanda è diciamo saranno comunque due domande diverse premier no non ci sta perché il premierato è una riforma costituzionale quindi PR solamente il premierato se passasse in parlamento lazionale e quindi occorre una maggioranza qualificata il referendum se è un referendum

Confermativo o positivo senza forum e così mentre l’autonomia differenziata Dovremo essere noi a propos non ci sono due referendum Cioè se passasse il 2 anni dovremmo fare il referendum confermativo della riforma costituzionale sull’autonomia differenziata se passasse Speriamo di no entro maggio giugno quello ha avuto l’abilità tecnica parlamentare molto di farla diventare di

Fare un disegno di legge collegato alla legge di bilancio Peraltro la legge sulla legge di bilancio non è possibile referendum o mego c’è una cuppia o scarsa ammissibilità noi infatti come Giuristi insieme allari ad altri importanti Samo studiando ma sull leg Del Bene allora richiamo all’ordine Allora c’è come informazione

Mi diione della mia maestra do Cerini si sarebbe schierato per fare Sì infatti infatti sia Lini che las l’hanno fatto Scommetto di è stato Samo St da du mesi detto appunto cioè stanno lanciando giustamente a zaiti dice siamo prudenti perché stiamo studiando la mess che danana zaiti è il professore di Diritto Costituzionale

Della Sapienza che che che è anche tra gli autori del libro Marco prego le due i due temi il governo li ha messi insieme con estrema chiarezza e quindi a mio parere visto che il referendum che si farà Certamente è quello sul premierato Noi dovremmo

Fare in modo da collegare le due cose e farle cadere entrambi quindi dobbiamo trovare una formula cominciamo a pensare tipo premier INI differenziati che tenga insieme le due cose perché premier perché avrà il premier di Venezia quello di Milano il premier residuale di Roma per il resto d’Italia Comunque la formula potrebbe

Essere un’altra ma dobbiamo far capire che è un solo progetto anche se sul testo sarà scritto solo il premier ma è del tutto evidente politicamente che un partito che pesa il triplo dell’altro Fratelli d’Italia rispetto alla Lega nel momento in cui cade il totem di Fratelli d’Italia non fa partire quell’altra cosa

L’abbiamo detta all’inizio volevano eliminare le regioni non non possono dargli quello quindi quella battaglia lì che sarà una battaglia che sommerà come tutte le battaglie referendarie Esigenze diverse se noi come compare l’autonomia Enzi oltre che al premierato Ma è un altro tema riusciremo a far massa critica al sud per esempio sul

Referendum Renzi Qui abbiamo fatto il 70% di no E beh cade e a quel punto vinciamo la battaglia finale quella sarà e sarà un solo referendum per questo dobbiamo spiegarci che la Lega Nord dal basso Lazio in giù diciamo così alle prossime europee non prenda neanche un voto il nostro [Musica] penso bene

Allora allora un minuto l’ultimo minuto era soltanto un invito io non sono né un professore né un ho fatto mai politica sono semplicemente un pensionato Ok che partecipo molto volentieri l’unico che probabilmente cioè sicuramente mi conosce Marco perché lo sego da diversi anni e da diversi anni leggo i suoi i

Suoi libri e diciamo così quando scrive sul mattin Allora è invito più che altro ad uscire da ambienti di questo genere perché Purtroppo nonostante che si parla ormai da almeno 4 anni 5 anni circa di autonomia differenziata va bene è ancora un argomento estremamente poco noto alla stragrande maggioranza dei cittadini Io

Ieri mi trovato sono diciamo così un una persona che aiuta la questione un pochettino della chiesa suo un volontario di San Giovanni a Carbonara no E mi trovavo con una rappresentanza di due classi di liceo Caccioppoli ho chiesto quando è terminato diciamo così la loro visita se qualcuno conoscesse il tema

Della autonomia differenziata stiamo parlando erano del quarto quinto anno del liceo Ma erano tra 40 50 2 o tre lo conoscevano di questo tema quindi l’invito è già tanto probabilmente Quindi è un invito che io faccio ad migliorare non so come la comunicazione perché se voglio dire non

Ci sono i numeri e rimaniamo a quelli praticamente filosofi Giuristi eccetera rischiamo come Cioè non sarà quello del 99 perché non ci possono decollare va bene però S fine in ogni casoa di questa giusta battaglia bene grazie grazie grazie a tutti grazie a Marco Esposito a

Carlo Iannello a Natale cues e come dire ci vediamo il 16

Presentazione del libro
Repubblica una indivisibile euromediterranea

Dialogano con gli autori
Marcello D’Amato
Nino Daniele
Marco Esposito
Carlo Iannello

Autori presenti
Natale Cuccurese
Loredana Marino
Sergio Marotta
Roberto Musacchio
Rosa Rinaldi
Giovanni Russo Spena

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