PUTIN MINACCIA con PAROLE PESANTI: “Ci saranno CONSEGUENZE TRAGICHE se la NATO..”

PUTIN MINACCIA con PAROLE PESANTI: “Ci saranno CONSEGUENZE TRAGICHE se la NATO..”

Ci saranno conseguenze tragiche se la nato manderà truppe in Ucraina Queste sono le parole del Presidente Vladimir Putin nel discorso che ha tenuto oggi all’assemblea federale nonostante sembra sia passata in secondo piano dopo lo scoppio della guerra tra Israele e Palestina in Ucraina la situazione non è migliorata e anzi le tensioni sembrano

Essere in aumento di fatto dopo la frase citata in apertura Putin ha continuato il suo discorso dicendo tutto quello che l’occidente sta escogitando porta veramente alla minaccia di un conflitto con armi nucleari e quindi l’annientamento della civiltà sempre nel discorso di oggi ha poi affermato di voler rafforzare la presenza militare

Russa in Transnistria una piccola zona in Moldavia Ma che è praticamente da sempre controllata dalla Russia se dovesse aumentare la sua potenza militare in quella zona sarebbe ancora più vicina all’Europa Ma com’è possibile che dopo tutte le sanzioni che sono state imposte alla Russia abbia ancora i fondi disponibili per portare avanti la

Guerra e le aziende estere quindi europee statunitensi che dovevano abbandonare il paese lo hanno effettivamente fatto nel video di oggi cercheremo di trovare una risposta a queste domande prima però vi chiediamo di lasciare un bel like per supportare il nostro lavoro di divulgazione economico-finanziaria e iscrivervi al

Canale visto che il 60% pensate di chi guarda i nostri video non ci segue ancora detto ciò Torniamo a parlare di Russia che l’economia del paese sia in difficoltà Non c’è nessun dubbio visto che anche nel discorso tenuto oggi Putin ha annunciato alcune misure per sostenere l’economia e le industrie del

Paese ha chiesto poi l’aumento della produzione di beni essenziali e medicinali inoltre il gas che ricordiamo era uno dei principali beni che esportava l’Europa e sul quale basava la propria economia ha raggiunto un prezzo che si aggira attorno ai €25 valore più basso da febbraio 2021 nel frattempo i

Paesi occidentali hanno scorte ancora più ampie anche il petrolio si aggira sui $70 al barile che è più alto della media ma comunque più basso rispetto ai valori toccati ad inizio guerra complice anche il fatto che gli Stati Uniti stanno estraendo petrolio come non mai e sono diventati il principale venditore

Di gas naturale liquefatto al mondo l’inflazione si aggira attorno al 7% Quindi meglio rispetto al 17% toccato da inizio guerra ma comunque l’aumento dei prezzi si fa sentire specialmente per tutti quei beni che devono essere per forza importati dall’estero Eppure Se guardiamo i dati macroeconomici come la variazione del PIL e la disoccupazione

L’economia russa non sembra essere messa così male dopo un lieve calo nel 22 il PIN Russo è cresciuto del 2.8% nel 2023 e la disoccupazione è passata dal 4 e8 prima della guerra al 3 E2 a fine 23 uno dei motivi principali potrebbe essere proprio il fatto che l’economia della Russia è stata

Trasformata in un’economia di guerra dove è vero che l’occupazione aumenta Ma perché sono molti di più quelli chiamati al fronte oppure negli impianti militari o comunque che devono contribuire allo sforzo bellico questo permette anche di ammortizzare meglio i vari costi fissi legati alla produzione di armamenti Ecco perché secondo Reuters il fatto che

L’economia russa è sempre stata basata sulle materie prime e ora sulla produzione di armi e munizioni nasconde il suo reale stato di salute in tutto questo non stiamo considerando l’impatto sul mondo del lavoro classico essendo molti lavoratori impiegati nell’ambito bellico diminuisce il numero di quelli disponibili per altri settori e a parità

Di richiesta ragazzi possono chiedere salari più alti o ancora i lavoratori feriti in guerra dovranno ricevere indennizzi dallo stato così come le famiglie di quelli deceduti visto che le entrate Stanno diminuendo così come il volume delle esportazioni mentre Aumenta il volume dei prodotti importati lo Stato Russo è costretto a fare debito

Avete capito bene di fatto dal 2022 il debito pubblico della Russia è aumentato di quasi il 30% se è vero che inizialmente la Russia aveva sostituito gli scambi che prima Fac faceva con l’occidente soprattutto con la Cina ora non sembra essere più così vero sicuramente gli scambi con il dragone

Sono aumentati in questi due anni ma questo non è stato a costo zero per la Russia e soprattutto ora la Cina sembra meno intenzionata di prima a collaborare solo nel mese di febbraio alcune delle più grandi banche cinesi hanno smesso di fare affari con il Cremlino in particolare la principale banca cinese

Che facilitava le importazioni ha interrotto i rapporti con la Russia in più tre delle quattro più grandi banche cinesi Hanno smesso almeno temporaneamente di scambiare con le istituzioni russe sanzionate in più se avete seguito gli scorsi video saprete che la Cina ha già diversi problemi interni e non può permettersi di farsi

Come nemico eccessivamente l’occidente proprio in questo senso qualche settimana fa aveva approvato delle norme per facilitare gli investimenti esteri nel paese ed erano rivolte soprattutto gli investitori europei e statunitensi tuttavia non ha interrotto totalmente gli scambi commerciali con la Russia Diciamo che sono diventati quasi unilaterali visto che continua a vendere

E anche molto vi basti pensare che prima della guerra le macchine cinesi rappresentavano circa il 10% del totale parco aut Russo Oggi siamo al 55% avete capito bene persino l’India che era stata una delle principali importatrici di petrolio Russo nel 2022 ora sta diminuendo notevolmente le importazioni

Di greggio a gennaio 24 erano calate del 35% rispetto al Picco registrato nel 23 insomma anche che In un primo momento aveva finanziato la Russia i suoi sforzi bellici perché condivideva le idee politiche o esclusivamente per interessi economico commerciali ora non lo sta facendo più e in generale vediamo che

C’è sempre meno fiducia verso il Cremlino Ok ma quindi se l’economia russa non è messa bene quei pochi alleati che aveva la stanno mettendo sempre più all’angolo e con molta difficoltà conquista terreni in Ucraina Come mai il Fondo Monetario Internazionale ritiene che crescerà molto di più del previsto Beh secondo il

Financial Times un primo motivo l’abbiamo detto prima ovvero che attualmente la Russia è basata su un’economia sostanzialmente di guerra e che quindi è in pieno regime Anche perché la spesa militare non sta facendo altro che aumentare sostenuta anche dal debito che come ci insegna Reid dalio è come creare denaro dal nulla Inoltre

Negli ultimi mesi abbiamo visto un rialzo del costo delle materie prime soprattutto gli idrocarburi e questo dà un po’ di respiro alle casse di Putin poi la domanda interna è sicuramente crollata con lo scoppio della le sanzioni imposte ma non quanto l’occidente si aspettava e questo è un

Grosso vantaggio per la Russia che si trova a non dover dipendere totalmente dall’estero per questo il Fondo Monetario Internazionale stima che anche nel corso del 2025 il PIL Russo crescerà del 3.2% la banca mondiale ha Stime un po’ più conservative ma comunque si parla sempre di PIL in crescita entrambe le

Banche Però concordano sulle Stime non per questo il prossimo anno ma per quelli a seguire ovvero che a parità di condizioni quindi guerra che procede e sanzioni ancora in atto vedono nel futuro dell’economia russa un lento e inesorabile degrado ma in tutto questo vi ricordate che per via delle sanzioni

Imposte tutte le società occidentali avrebbero dovuto abbandonare la Russia Ecco è andata veramente così Beh in realtà non proprio secondo uno studio svizzero a fine 23 solo il 9% delle società occidentali che operava in Russia ha abbandonato il mercato nello specifico le imprese europee sono quelle che hanno lasciato il paese in

Percentuale minore circa un 8,3 per rispetto agli Stati Uniti con meno del 18% E Giappone 15% in realtà anche tra quelli che hanno lasciato la Russia spesso ci sono cavilli burocratici che Gli permettono di operare ad esempio Il Brand che ha preso il posto di coca-cola

Fa parte di un gruppo che ha tra i maggiori azionisti proprio coca-cola oppure Ci sono aziende che hanno venduto gli impianti produttivi ma con una clausola che gli dà il diritto Ma non l’obbligo di riacquistarli tra qualche anno un po’ come una sorta di col Option sugli impianti D’altronde Queste aziende

Occidentali hanno investito anni e miliardi di dollari per ampliare il loro business in Russia e non è detto che siano disposte ad abbandonarlo tutto per questioni geopolitiche Insomma l’economia russa è sicuramente in difficoltà ma non in ginocchio e anzi nel breve periodo sta giovando di questi cambiamenti le imprese occidentali che

Dovevano abbandonare questo mercato specifico spesso sono ancora attive in un modo o nell’altro ma soprattutto la guerra non sembra destinata a cessare visto anche il mezzo fallimento della contr controffensiva Ucraina e la lenta ripresa della potenza russa Noi ragazzi Speriamo che questo video vi sia piaciuto se è così lasciate un bel like

E scriveteci nei commenti Cosa ne pensate di questa situazione e io direi che ci vediamo alla prossima sempre qui generere in borsa Ciao a tutti

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DAVOS-KLOSTERS/SWITZERLAND, 28JAN09 – Vladimir Putin, Prime Minister of the Russian Federation captured during the ‘Opening Plenary of the World Economic Forum Annual Meeting 2009’ at the Annual Meeting 2009 of the World Economic Forum in Davos, Switzerland, January 28, 2009. CC BY-NC-SA 2.0 DEED https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.0/

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