MONDOCINA – il piano di RAND corporation per la guerra contro la Cina ft @dazibao

Ok sì ci siamo Ah però in realtà io qua devo mettere Scusate Buongiorno to liner devo aggiungere un’altra cosa che è l’entrata video audio di Davide sennò giustamente non lo sentite Scusate sti intoppi di questi giorni ma ho cambiato un po’ le grafiche Devo resettare un po’

Le cose e non mi riesce a organizzarmi mai per tempo cattura l’audio in entrata audio desktop audio desktop che però non è qui dove cazzo è l’audio desktop aspettate Scusate scusate sono un imbranata audio desktop Oh mamma non so dove cazzo è l’audio desktop cattura la Ah perché devo prendere cattura l’audio in

Uscite dovrebbe essere questo esatto altoparlanti Ok vediamo un attimo Prova un attimo a parlare Sì Ciao a tutti Mi senti Ah no ti si sente da qui perché questo no c’è qualcosa che sbaglio Scusate sono veramente una capra Allora autoparlanti dove Ah no è questo ok

Prova mo ciao Ciao a tutti Mi sentite Mi senti ora sentite vero aspetta che guardi un attimo Ditemi se sentite Davide parla ciao ciao ciao prova prova io non sento più te però Ah no scusa eh sì boia veramente se posso fare una cazzata oggi la faccio te l’ho detto

Anche solo a leggere il documento Allora la cosa di cui vi volevamo parlare prima di tutto poi ci sono anche altre cose e Davide ha fatto come al solito un video Super bomba sulle dichiarazioni di del consulente legale dell’ambasciatore della Repubblica Popolare di Cina all’onu su appunto in punta di diritto

Un ragionamento molto semplice Eh niente di particolarmente eclatante cose che diciamo tra noi ce le siamo dette Però appunto con quel rigore da da avvocato che e in qualche modo politicamente molto molto forte perché sostanzialmente ha detto vabbè cioè nel senso amas non è un’organizzazione terroristica il

Diluvio di alaxa non è un attentato terroristico e che mi sembra una cosa abbastanza forte insomma eh m vi consiglio di guardare il video Poi appunto magari ce lo facciamo riassumere da lui però principalmente invece la cosa che volevamo sottolineare un po’ e insomma si voleva fare due chiacchiere

Su questo è questo documento della Rand Corporation che appunto si intitola Esattamente esattamente il titolo è teoria della Vittoria in una guerra contro la Cina Esatto esatto proprio eh eh eh le teorie della Vittoria diciamo è una categoria interessante perché in qualche modo Appunto non è un documento

In passato diciamo Rand aveva fatto diverse cose soprattutto in occasione della descrizione dei vari War Games che erano stati fatti sullo scenario taiwanese Aveva pubblicato qualcosa di abbastanza dettagliato dal punto di vista proprio no numero di navi numero tipologia di armi bla bla bla Insomma più tecnico militare qui diciamo è più

Strategico concettuale e le teorie della Vittoria sono appunto diciamo sostanzialmente cercare di dare un un nome insomma anche una in qualche modo una definizione un po’ scientifica eh di dei vari tipi di obiettivi che ti puoi proporre di raggiungere attraverso una guerra no E quindi appunto qui si parla

Sostanzialmente le le le le teorie della Vittoria l’elenco di queste teoria della Vittoria sono sostanzialmente cinque no che vanno da Eh la vittoria totale la la la distruzione che vuol dire quindi proprio l’annichilimento totale del Come si dice del dell’avversario invece appunto Vittoria parziale Che significa sostanzialmente

Dov’è la scala precisa ora ve la dico perché c’è proprio un grafich che è carino Eccolo qua eh Brother defeat Quindi comunque una sconfitta ampia limitata a impedire all’avversario no di imporre i termini del negoziato invece una limited defeat quindi Eh che non raggiunge nella quale non si raggiungano gli obiettivi limitati che

Ci si son dati una Limited Victory e che invece permette di raggiungere degli obiettivi limitati e una vittoria totale quindi la capacità di dettare completamente i termini e questo appunto include eh cioè quello diciamo che zelenski a un fino fino a un certo punto ha continuato a dire volevano

Raggiungere anche anche nel caso della Russia quindi un completo regime Change cambio completo di della classe dirigente russa e anche no proprio una trasformazione sociale interna al paese avversario è la la Total Victory è quella della Seconda Guerra Mondiale nei confronti del Giappone e della Germania nazista Ecco

Sostanzialmente e E insomma fanno poi poi sostanzialmente fanno un po’ una Scarta immediatamente il grosso di queste eh cioè queste non sono le teorie della Vittoria Queste sono i cinque possibili Ehm come si dice i cinque possibili risultati No invece l’elenco delle le le cinque forme

Eh aspetta che le ritrovo le ritrovo se intanto mentre parlo se vuoi visto che sono tutto rincoglionito Se ce l’hai più sulla punta della lingua vai pure te Eh sì come dicevi tu giustamente Quelli sono i cinque risultati che uno scontro tra la Cina e gli Stati Uniti potrebbero

Ottenere e e vengono scartati eh cioè viene comparata la situazione di un conflitto tra la Cina e gli Stati Uniti rispetto ai conflitti che gli Stati Uniti hanno combattuto nel periodo post guerra fredda e la differenza principale come Segnala la rend che poi è un tetin Tank influente un tetin Tank

Nasce dal dipartimento del difesa statunitense sovvenzionato dal governo Insomma è un teamtech che va anche ad informare le decisioni poi della leadership statunitense quindi sempre abbastanza interessante leggere la la rend ricordiamo appunto l’ho già detto 75 volte però ricordiamo che è il think Tank che ad esempio dinucci all’inizio

Del conflitto in Ucraina no tirò fuori Diciamo un documento che poi era sparito ora senza fa particolari complottismi Cioè nel senso Queste si fanno le seghe mentali e influenzano ovviamente sono referenti diretti delle più alte sfere sia dell’Esercito e delle Forze Armate che dell’amministrazione comunque sostanzialmente diciamo come è

Stata G come è sfociato diciamo poi la seconda fase della guerra per procura della NATO contro la Russia in Ucraina era scritto abbastanza in dettaglio in questo documento della Rand quindi diciamo parliamo appunto di di un di un think Tank che diciamo non è che produce produce c’è anche Aria Fritta come tutti

I think Tank però insomma non solo Aria Fritta Ecco quindi altamente influente altamente ascoltato e diciamo è uno strumento di concettualizzazione delle sfere alte dell’amministrazione non degli intellettuali che vogliano capire qualcosa O di chi fa informazione Sì esatto è un report che si rivolge direttamente alla dirigenza statunitense al governo e al

Dipartimento della Difesa fin nelle su intenzioni dichiarate nel nel report stesso Ehm come dicevi giustamente scarta alcuni possibili risultati avvertendo che un conflitto contro la Cina non sarebbe come quei conflitti che ci sono stati dalla nel periodo post guerra fredda nel senso che eh come è scritto abbastanza Chiaramente in quei

Conflitti gli Stati Uniti potevano fare un po’ quello che volevano perché le ripercussioni che avrebbero avuto sul loro territorio erano sostanzialmente nulle e quindi alcune alcune opzioni alcuni risultati come banalmente una sconfitta totale da parte degli Stati Uniti eran impossibili o infattibile matematicamente mentre parlando di un

Conflitto con la Cina No beh bisogna tenere anche presente che la Cina è un avversario che ha la capacità di colpire il suolo statunitense con i missili intercontinentali che la Cina ha svelato nel nel 2021 che possono portare cariche convenzionali o anche testate atomiche Quindi anche la possibile reciproco

Annichilimento Beh anche questa è uno scenario e un risultato che deve essere preso in considerazione per evitarlo No evidentemente e e se questi sono i risultati poi arrivano le teorie della le teorie della Vittoria che sono per l’appunto cinque che per elencarle brevemente poi ci concentriamo su quella

Che la rend definisce come la più plausibile la più auspicabile ma tutte e cinque sono appunto la prima che è l’uso della forza bruta per vincere e questo è ciò che di fatto è impossibile ma è quello che è stato fatto in altri scenari banalmente l’iraq o quello ok È

La seconda teoria invece è la teoria della negazione della Vittoria Cioè sostanzialmente limitarsi a stanziare quelle risorse che occorrono per impedire all’avversario di vincere che non vuol dire quindi una sconfitta totale dell’avversario e non vuol nemmeno dire un cambio a livello politico dell’avversario e non solo perché il non ci sarebbe un regime

Change e rimarrebbe lo stesso lo stessa classe dirigente in Cina Ma anche perché è una teoria della negazione della Vittoria non implica che poi la Cina vada a cambiare la sua posizione politica verso verso Taiwan cioè sì avrebbe una sconfitta nel lato pratico e militare ma senza che sia

Necessario un risultato anche politico cioè l’idea che la Cina abbandoni le sue rivendicazioni su su Taiwan e per fare un paragone storico è come la questione delle Isole Falkland cita questo report cioè l’idea che sì L’Argentina abbia perso la contesa militare ma a livello politico non sia andata a cambiare le

Sue rivendicazioni e nemmeno ad accettare quelle che sono le rivendicazioni britanniche quindi sostanzialmente La guerra è stata fermata ma non i motivi che l’hanno scatenata quelli rimangono sostanzialmente uguali e questa è la teoria della negazione della Vittoria quindi la la seconda un’altra teoria interessante è la strategia di

Svalutazione E questa alcuni i politici statunitensi l’avevano citata è sostanzialmente l’idea di andare a svalutare l’obiettivo quindi persuadere il nemico che anche se riesce a raggiungere i suoi obiettivi Beh comunque i benefici che ottiene sono inferiori rispetto a quelli che aveva preventivato che è la strategia della terra bruciata sostanzialmente Come dice

Il report è ciò che ha fatto la Russia contro Napoleone No a dar fuoco alle proprie terre quindi svalutare il valore di quella di quella conquista e nel caso di Taiwan questo si verificherebbe se si va per esempio a distruggere l’industria dei semiconduttori di di Taiwan e questo alcuni senatori americani l’avevano

Paventata no L’idea di andare a distruggere la la tsmc però Come la rend si rende conto questa strategia potrebbe non funzionare Se non altro perché nel caso della della questione taiwanese non si riescono a trovare delle misure militari che possano ridurre quello che è l’interesse politico della Repubblica Popolare

Cinese su su Taiwan Nel senso che la Cina non vuole Taiwan per i semiconduttori Nonostante sia qualcosa che spesso viene citata come una possibile causa della della guerra in realtà c’è anche un carico politico sulla questione che anche se dai fuoco alla tsmc Comunque non hai tolto l’interesse che la Cina nutre verso

Verso Taiwan oltre poi da considerare il fatto che i taiwanesi non sarebbero particolarmente felici se gli americani distruggessero la la tsmc e e anche gli Stati Uniti stessi la loro opinione pubblica non sarebbe così felice di fare una roba del genere senza il consenso de dei taiwanesi ecco Ma questo per dire

Che questa strategia della svalutazione viene sostanzialmente accantonata la terza strategia invece quella del del cosiddetto Rischio calcolato Cioè non tanto far pagare al nemico i costi della guerra ma paventare delle minacce dei costi futuri se la guerra non non si interrompe quindi vuol dire un escalation un escalation verbale

Diplomatica non militare ma prima verbale diplomatica che può arrivare a paventare anche attacchi sul territorio attacchi ad infrastrutture economiche o anche a paventare l’uso del del nucleare Ecco questa è la teoria del del Rischio calcolato Quindi parlare di nucleare non perché lo vuoi lanciare davvero ma solo per costringere il nemico a fermare

Anche questa viene scartata perché il nemico è di pari di pari livello nel senso che il nucleare ce l’hanno pure loro potrebbe portare una spirale di escalation verbale doppia e soprattutto potrebbe portare al fatto che se poi la Cina decide che le minacce statunitensi sono un bleff Beh a quel punto gli Stati

Uniti hanno un problema nel senso che possono incominciare ad avvertire la pressione di dover comunque portare in qualche modo avanti le loro minacce altrimenti arrivano a svelare il loro bleff e quindi a perdere credibilità in questa loro in questa loro strategia Insomma è qualcosa di pericoloso precisa

Anche la rend è qualcosa che al momento non ha un grande consenso nel senso che nessuno negli Stati Uniti Al momento propone di utilizzare una strategia del genere in caso di un attacco della Cina verso Taiwan nessuno dice che in quel caso lanceremo la bomba atomica non è

Mai stato detto però è qualcosa che potrebbe diventare popolare nel momento in cui gli Stati Uniti andassero a perdere quella guerra cioè se la Cina attacca Taiwan gli Stati Uniti cerca di intervenire Ma la Cina Eh ma non riescono a fermare la Cina Beh in quel caso allora la teoria del Rischio

Calcolato potrebbe venire in mente agli statunitensi per reagire ad un’eventuale sconfitta però dice la rende È comunque meglio non farlo perché effettivamente si entra comunque in quel loop a prescindere da quelle che sono le condizioni sul campo Quindi è un avvertimento diciamo dato in tempo di Pace per per evitare di fare questa

Mossa Semmai ci sarà un un tempo di guerra ehm l’ultima teoria l’ultima delle cinque invece è la l’imposizione dei costi militari eh cioè l’idea di andare a colpire militarmente il territorio cinese quindi diversa da quella teoria della negazione che andava solo a colpire quelle infrastrutture militari o le insomma

Quel l’esercito ciò che la Cina usava direttamente in un’eventuale invasione ma andare a colpire anche l’economia cinese andare a bloccare lo stretto di malacca banalmente quindi cercare di creare un embargo verso Verso la Cina quindi un danno economico o un bombardamento strategico su alcune parti del della dell’Industria della Costa

Cinese o altre aree Insomma del del paese Ecco questa è l’idea dei costi militari cioè far capire al nemico che tanto più va avanti la guerra quanto più sarà costosa da da mantenere e di queste cinque possibili teorie della Vittoria la rend sostanzialmente sostiene che quella da da utilizzare è la teoria

Della negazione cioè diciamo andare a colpire direttamente le operazioni militari cinesi o [Musica] ere questa questo conflitto e la cosa interessante è che però la rend avverte che sì questa teoria della negazione la negazione della Vittoria può Certamente portare ad una vittoria della degli Stati Uniti è una vittoria meno sicura

Di quanto poteva essere anche solo 20 anni fa quando ancora allinizio del 2000 si credeva che la Cina non avrebbe non aveva ancora i mezzi per per attaccare Taiwan tutto sommato poteva anche difendersi da sola magari con un piccolo aiuto degli Stati Uniti ma non così determinante come come invece sarebbe

Oggi Se non altro punto perché in questi 20 anni Le cose sono sono cambiate il punto di svolta è intorno agli anni 10 del 2000 quando ci si è resi conto che gli equilibri di potere erano lei lo mette ancora più avanti dice ancora nel 2010 però non avrebbero avuto a metà

Degli anni 10 quindi parla La la la proprio quella metà degli anni 10 sostanzialmente lo collocano Sì esatto Sostanzialmente sì una decina di anni fa nel 2010 veniva definita una scommessa coraggiosa e forse sciocca da parte di Pechino uno sbarco anfibio che diventava Sì possibile ma ancora una mossa

Azzardata poi forse il primo war Games che va a cambiare le cose del 2019 quando un wargames dell’Aeronautica conclude che l’air Force avrebbe fallito disastrosamente nel caso di uno scenario bellico in quel momento in cui si comincia a capire che quella guerra poteva anche essere persa no in qualche modo

Ehm però insomma ci sono ancora oggi delle buone ragioni secondo la Rand per le quali questa strategia della vittoria della negazione della Vittoria potrebbe ancora rimanere fattibile Se non altro perché comunque lo sbarco anfibio resta una un’operazione militare molto complessa e gli Stati Uniti con la strategia della negazione andrebbero

Solo a impedire questo sbarco anfibio E sostanzialmente uno sbarco anfibio è molto più facile da impedire rispetto a quanto sia facile da fare in questo senso la teoria della niare sottolineano perché la la l’aspetto anche molto importante e che sottolineano è proprio il controllo dal punto di vista dell’intelligence di tutto lo spazio

Aereo Mar di tutti gli ambiti aereo Marittimo e terrestre e dice per garantire lo sbarco devi avere il controllo totale per impedire lo sbarco ti basta impedire il controllo totale Quindi ovviamente impedire il controllo totale rispetto ad assicurarsi il controllo totale è un compito molto più semplice da ottenere Insomma un

Obiettivo più alla portata Esatto esatto quindi si ancora è ancora fattibile così come è ancora considerata fattibile la strategia del denial by proxy cioè la negazione tramite una guerra per procura che è quello che la rend dice che stanno facendo in Ucraina sostanzialmente quindi utilizzare l’esercito ucraino nel caso dell’Ucraina Per quanto riguarda

Taiwan Beh Certamente utilizzare l’esercito taiwanese e poi si parla anche dei possibili partner non è particolarmente sviluppata la teoria dei partner quindi Quale ruolo avrebbe il Giappone Quale ruolo avrebbe l’Australia son citati tra i paesi che stanno aumentando le loro spese nella difesa che si sono integrati con gli Stati

Uniti lacus per quanto riguarda l’Australia però non è particolarmente sviluppato questo questo aspetto però quello che di interessante dice il report che a prescindere da quella che sia la strategia della Vittoria se Appunto quella della negazione o quella dei costi militari o un mix dei due che

Poi è anche un po’ l’idea che che repor cita però quello che conta è sostanzialmente vincere Sì ma con moderazione Questa è un po’ la il sentimento che emerge da da questo report Cioè è chiaro che come dice Rep secondo gli scettici la moderazione In guerra potrebbe essere una follia Però

Effettivamente siamo in una situazione in cui il rischio di un escalation è così Vasto da da poter diventare inaccettabile quindi occorre la moderazione Nel senso che anche a fronte di alcune vittorie magari eventuali ma anche limitate vittorie nel nello scenario militare gli Stati Uniti non dovrebbero soccombere a quella che definisce la

Malattia della Vittoria cioè diventare troppo sicuri delle loro capacità di gestire un escalation contro una Cina che in quel caso sarebbe messa all’angolo Ecco il timore è che più Sono ambiziosi gli obiettivi che gli Stati Uniti si pongono come Vittoria e tanto più Sarà difficile convincere la Repubblica Popolare Cinese ad accettare

La sconfitta Eh che da qui deriva quindi l’idea di non andare necessariamente a pretendere anche un cambiamento anche in caso di Vittoria non pretendere un cambio della postura politica della Cina su su Taiwan e quindi l’abbandono della pretesa da parte della Cina di rivendicare Taiwan nonostante questo in caso di guerra soprattutto diventerebbe

Un un obiettivo anche emotivamente molto forte No perché iniziano a morire le persone iniziano a affondare le navi ed iniziano a essere abbattuti gli aerei Quindi è chiaro che l’idea di chiudere la questione Taiwan una volta per tutte sarebbe comunque qualcosa di accattivante di emotivamente ambizioso Però per evitare Appunto una un

Escalation è meglio mantenere la guerra limitata e quindi mantenere limitati i propri obiettivi bellici e questa è una cosa che sia gli Stati Uniti e sia Taiwan devono tenere presenti nel caso di una vittoria e il secondo punto direi l’ultimo interessante di questo report è la questione della scarsa fiducia della

Cina verso gli Stati Uniti che è qualcosa che va influenzare effettivamente le le strategie di guerra cioè il fatto che la Cina come come ha dichiarato più più volte ma come anche la stessa presidenza sizin pin in almeno due occasioni ha dichiarato non nutre una particolare fiducia verso gli Stati

Uniti e questo in una contrattazione in caso di guerra Beh potrebbe essere un ostacolo abbastanza forte Soprattutto se si mettono in atto teorie della negazione della Vittoria o teorie del del costo militare cioè teorie che non hanno come scopo un regime Change non hanno come scopo andare a influenzare la

Società cinese o quello che è ma se l’avversario non si fida di te Beh allora tenderà a pensare il caso peggiore e quindi anche quelle mosse mirate a contrastare delle operazioni belliche potrebbero essere intese nella loro connotazione più negativa e quindi come mosse che invece hanno scopi più

Profondi come appunto può essere un regime Change o altre cose e in quel caso beh ecco la Cina potrebbe reagire sovrainterpretazione l’idea che comunque è necessario ristabilire una fiducia anche in vista poi della possibile rielezione di Trump già con biden la fiducia era ai minimi termini Poi si è avviato tutto questo

Processo che ha riportato i tavoli dei negoziati in i tavoli diplomatici a a parlarsi nuovamente Insomma se se tornasse Trump e se di nuovo ricominciasse questo balletto della della mancanza di fiducia reciproca Beh non è solo un problema in tempo di pace ma potrebbero esserlo ancor di più in tempo di guerra e

Quindi quella che definisce una empatia strategica Ecco non è una carità che si fa al nemico dice la rend ma è qualcosa di necessario anche per mantenere valida una strategia della Vittoria come appunto quelle che ha elencato questo report Sì è interessante anche tutto la la il ragionamento che fanno su appunto

Sulla parte la la strategia invece quella appunto di imporre dei costi no militari e strategici E perché sostanzialmente è una valutazione anche sul l’importanza che ha la questione taiwanese per la Cina Anche se su questo non entrano minimamente nel merito né del perché alla fine gli Stati Uniti con questa

Veramente spettro di possibilità Iper ristretto quindi con tanti rischi e pochi obiettivi concreti ottenibili Perché bisognerebbe Comunque sta pronti a fare la guerra per difendere Taiwan non si capisce da in questo report non c’è scritto e quindi nel senso si dà proprio per presupposto il fatto che comunque no bisogna impedire una

Vittoria strategica da parte della Cina sostanzialmente Cioè non non non c’è un un motivo concreto per gli Stati Uniti ecco eh e dall’altra parte appunto Cioè il discorso ovviamente è un po’ che c’è uno spettro molto molto ridotto degli obiettivi possibili che da un lato non innescano un escalation e

Però dall’altro sono abbastanza significativi da appunto da rappresentare un deterrente o appunto anche proprio un fatto concreto Insomma di di di di per scongiurare la volontà la volontà cinese E sostanzialmente dice sto spettro qui è talmente ristretto che noi ad oggi tipo Non siamo proprio in grado di

Individuare un obiettivo concreto no che appunto potrebbe essere bersaglio di un attacco da parte statunitense che né in sta scatena un escalation né è talmente irrilevante che non fa cambiare minimamente la posizione eh dei cinesi no lo chiamano uno Sweet Spot no E poi introducono questo concetto qui che è

Gold delox Challenge che ho visto è utilizzato non non non conoscevo eh La sfida dei riccioli d’oro eh e che appunto è questa cosa qua cioè individuare proprio una roba che che non non sbraca e però ha effetti significativi in qualche modo eh Sono Come si dice si allontanano Ecco da

Da da cioè sconsigliano Ecco di interpretare di adottare questa questa strategia della Vittoria eh perché appunto non esiste questo questo margine qua e l’altra cosa interessante è che un’altra nelle Come si traduce quello lì ehm il quarto il brinkmanship no che Sostanzialmente è min Cioè è la deterrenza in qualche modo no

Eh la strategia delle minacce reciproche in qualche modo che però loro che sembrerebbe diciamo una una strategia perseguibile così a a senza addentrarsi troppo però in realtà secondo questa valutazione che fa rend crea più problemi cioè crea più possibilità di escalation proprio per il ragionamento che faceva Davide sulla

Fiducia di quanto non ne crei Appunto Invece il ricorso alla negazione alla svalutazione non mi ricordo come come l’hai come l’hai tradotto te esattamente E questa appunto è è interessante Perché sostanzialmente diciamo la mancanza di fiducia esclude eh eh Quella che delle così m cioè fa Cè senza saper né leggere né

Scrivere se uno ci pensa sembra un pochino No la strategia più più pacifica in qualche modo No quella con meno conseguenze però proprio per il fatto dell’assoluta mancanza di fiducia e viene stralciata in qualche modo dalle opzioni percorribili No ho capito male sì sì No hai ragione Il paventare

Una minaccia nucleare quindi una strategia verbale diplomatica ma non ma non militare se se in un contesto in cui manca la fiducia potrebbe fare più danni rispetto a un bombardamento sulla costa che però Sia in qualche modo ben concordato Ecco non che i bombardamenti sulla costa non provocherebbero altri

Rischi ma eh forse sono inferiori ehm Sì interessante è chiaro che che che è molto teorico come report Però evidentemente sono i ragionamenti che vengono fatti prima di una guerra può essere anche interessante paragonarli con con la questione russa no dove In realtà lì a volte la La minaccia

Nucleare Sì è stata paventata forse ingigantita dai media ma è stata citata o anche l’idea dei gasdotti distrutti in Europa No quello quello che cos’è se lo paragoniamo al al distruggere la tsmc e quindi all’idea della svalutazione verrebbe da paragonarla a quello però in realtà no perché il gasdotto non era il

Premio che la Russia voleva ottenere invadendo l’Ucraina ma anzi forse averlo distrutto è stato un modo per comunicare alla Russia che quella guerra andava avanti comunque cioè un modo per comunicargli che ciò che era stato quel danno che era stato fatto diplomaticamente tramite le sanzioni era anche un danno concreto un danno

Irreparabile quindi non qualcosa che bastava una firma su un foglio per per tornare indietro ma se come dice questo report in riferimento alla Cina è necessario che l’avversario abbia ben chiaro che se smette le sue operazioni smette di soffrire No questo è ciò che dice il report cioè quello che dobbiamo

Far capire nelle nostre strategie della Vittoria è che la Cina deve comprendere che son messe in atto per farla soffrire ma nel momento in cui interrompe la guerra Allora smette di soffrire perché revochi queste misure ecco beh col gasdotto è stato invece dato il messaggio opposto cioè anche se tu

Interrompi tu continui a soffrire quindi quasi un incentivo a interrompere Ecco sì sì mi sembra una un un esempio calzante calzante Vabbè non non non ci dilunghiamo oltre perché tanto ci voglio fare anche il pippone per domattina Quindi cercherò di essere meno di quello che sono stato ora Eh

Fortunatamente c’è Davide che sa l’italiano Nonostante sia in Cina e e invece passerei appunto a al secondo tema che è eh appunto ricordo di nuovo andatevi a vedere il video di Davide perché spacca e però insomma Riassumi Sì questo è successo la la settimana scorsa riguarda Gazza dove

Vabbè sono successe due cose la La prima è stato il veto statunitense alla risoluzione araba algerina sul sul cessat del fuoco e la seconda cosa che invece è stata meno citata riguarda nuovamente la la corte internaz nazionale di giustizia che è stata chiamata da alcuni stati ad emettere un parere sulle conseguenze legali

Dell’occupazione israeliana quindi stiamo parlando della cosiddetta colonizzazione i territori arabi occupati illegalmente quindi una questione che precede diciamo la la questione di gazza e del 7 ottobre in poi alcuni stati sono 50 gli stati che sono stati ascoltati la la settimana scorsa dalla dalla corte e sono quelli

Che appunto hanno chiesto la corte di mettere un parere o meglio Alcuni di loro hanno chiesto appunto la corte di intervenire anche su su questa questione e giovedì è stato ascoltato massimin che è appunto il consulente legale del del ministero degli esseri cinese e nelle sue dichiarazioni di giovedì ha detto

Che secondo lui la i palestinesi hanno il diritto di utilizzare la forza per resistere all’oppressione straniera come l’ha definita e per completare la creazione dello Stato palestinese e Massimina ha anche citato alcuni esempi diciamo di altri casi altri popoli che si sono liberati dal dominio coloniale attraverso la la resistenza

Armata e per questo ho detto che questi atti di violenza in uno scenario in cui c’è una colonizzazione in cui c’è una occupazione illegale dei territori altrui Beh questi atti di violenza non possono essere definiti terrorismo ma ma devono essere definiti lotta armata una lotta che è anche legittima a fronte di

Altre risoluzioni dell’ONU che riconoscono la legittimità della lotta con tutti i mezzi disponibili inclusa anche la la lotta ATA da parte di quelle persone di quei popoli che sono sottoposti ad una dominazione coloniale o da un’occupazione straniera dove chiaramente l’obiettivo deve essere realizzare il diritto all’autodeterminazione e poi massimin ha continuato anche

Parlando Insomma della della storia diciamo di questa occupazione una storia che va avanti da da 57 anni una natura illegale che per quanto siam passati mezzo secolo E comunque illegale era prima illegale ancora adesso e rimane in variati Insomma il suo status di di occupazione questo è ciò che che ha

Detto la Cina eh altri paesi che sono stati ascolt stata L’Irlanda ad esempio o il Giappone che il Giappone nello specifico ha parlato Ha ribadito la soluzione dei due stati come unica soluzione per la questione israelo-palestinese mentre L’Irlanda ha affermato che Israele ha ha commesso delle gravi violazioni di una

Serie di norme imperative del diritto internazionale generale abbiamo anche stati europei che eh cominciano a parlare in maniera un po’ più Netta e più chiara rispetto alla violazione del di norme del diritto internazionale in un contesto in cui effettivamente abbiamo sentito anche borrel lamentarsi della posizione statunitense che ha voce

Chiede che non vengano uccisi i civili Ma che poi di fatto pone il veto ma soprattutto continua a inviare armi ehm insomma la Cina sta sta assumendo questa questa posizione non è una posizione strana nel senso che sì una posizione filo palestinese ce l’ha avuta in qualche modo fin dall’inizio eh con un

Equilibrismo che forse la Cina sta un po’ andando a perdere nel senso che non mi pare che fino ad oggi avesse parlato esplicitamente del del diritto all’uso della forza armata da parte della della Palestina qui si sta parlando del parere di un delegato cinese di un rappresentante Ministero degli Esteri

Alla Corte Internazionale Qui non è l’ambasciatore della Cina all’onu Ma comunque Insomma sono segnali abbastanza Chiari segnali che sono stati colti anche da da Media israeliani che evidentemente con una certa preoccupazione citano queste queste parole Eh ma volevo volevo uno come lo valuti te Cioè nel senso appunto secondo a me sembra

Un un cambio di passo in qualche modo No proprio n nella nella linearità del ragionamento ma anche nella radicalità delle della della conclusione e e e anche un po’ Come è stata percepita discussa uscita un po’ di roba sui media cinesi su questa roba qua come Ma sì soprattutto sin jua l’agenzia

Di stampa cinese La la settimana scorsa ha unito un po’ queste cose però soprattutto si son concentrati sul sul veto posto dagli Stati Uniti Ecco mi pare che sui media cinesi soprattutto sia insistito su su questo aspetto qua e quindi sul fatto che fosse la ormai la quarta volta che gli Stati Uniti

Esercitano il veto sulla questione del cessato il fuoco a Gazza eh in un contesto che per è cambiato è arrivata la la sentenza insomma la è stato respinta la la richiesta di archiviazione di di Israele quindi l’idea che ci siano gli elementi per indagare su sul genocidio e che anche

Dopo questo fatto qui comunque gli Stati Uniti all’onu pongono il veto Certamente la la questione che più di ogni altra ha tenuto banco nei media cinesi sono state anche riportate le le parole della della rappresent del rappresentante dell’Algeria alle Nazioni Unite che accusando gli Stati Uniti gli ha detto

Di di esaminarli la coscienza e Vedrete come la storia vi giudicherà Ecco Quest sono le parole forti fatte dall’algeria che è la stessa nazione che ha presentato la la risoluzione e allo stesso modo anche il segretario generale della Lega araba e la sua dichiarazione sono state riportate nei media cinesi

Quando ha detto che la posizione Stati Uniti danneggia la credibilità del sistema internazionale porta all stagnazione delle delle Nazioni Unite invece sulle parole di massimin All La Corte ho trovato meno cioè ho trovato più notizie su sui media israeliani o su Al Jazira di ne abbia trovati in Cina

Quindi ancora una posizione che evidentemente non non prende piede sulla eh sulla Stampa forse anche perché il caso Comunque è un caso specifico non riguarda nemmeno direttamente la questione di gazza Ma riguarda La colonizzazione quindi sì è vero che poi ha effettivamente direttamente anche delle ripercussioni sul sull’operato di

Di amas sulla loro legittimità o meno però nello specifico riguarda proprio la La colonizzazione Quindi anche la Cis Giordania e Terre quindi non direttamente coinvolte in questo conflitto almeno indirettamente sì per cui non ci sono state grandi grandi discussioni Almeno io non le ho trovate Poi magari semplicemente me le sono

Perse Claro Claro va buona Eh no volevo dirvi un aggiornamento si sa niente della Sardegna allora perché stasera alle 18 hanno probabilmente io non ci sarò ma Gabriele e Alessandro hanno organizzato una eh una live per commentare i dati che arrivano dalla Sardegna ultimo dato Vabbè che Ho semplicemente aperto

Repubblica.it e c’è questo Testa testa su ormai 190 sezioni su 1844 quindi non so la distribuzione regionale in nessun modo insomma E che vede la Todde in testa per 45,9 per e truzzu a seguire 45,3 Quindi ovviamente si saprà soltanto Insomma parecchio più in là mi sa che

Questa cosa qua si saprà abbastanza verso la fine a meno che non si sappia bene Com’è la distribuzione territoriale per cui si riesce a fa a farsi un’idea un po’ prima forse alle 6:00 comunque 14 mancano 4 ore secondo me il risultato definitivo non è detto che ci sia però

Probabilmente si potrà dire qualcosa di più quindi l’appuntamento è per le 18:00 con questa diretta qua sul voto sardo e basta A posto così con Davide Ci rivediamo lunedì prossimo e noi ci rivediamo alle 18:00 e poi Dom mattina con la rassegna stramba Grazie mille DAV questa roba della Rand poi ve la

Rispiego un pochino Eh insomma in modo più lineare possibile nel Pippone di domattina che mi metto a scrivere ora Grazie mille Davide Grazie a tutti gli ottolin Buona giornata Ciao ciao ciao ciao

MONDOCINA – il piano di RAND corporation per la guerra contro la Cina ft @dazibao

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14 Comments

  1. La guerra in Ucraina e quella eventuale a Taiwan sono calcolate entrambe basandosi sul presupposto che il nemico non userà mai le armi nucleari. È un bell'azzardo. In effetti utilizzare un missile intercontinentale per bombardare New York o Washington con esplosivo tradizionale non è economicamente conveniente a meno di non spedirlo in mezzo ai grattacieli i quali crollando farebbero un gran disastro (non come le torri gemelle che si sono afflosciate). In sostanza gli Usa si sentono al sicuro come al solito, ma oggi il mondo è diverso dal 1940 e potremmo assistere a fatti imprevisti, non ultimo il fatto che negli USA vivono o sono entrati ultimamente milioni di cittadini di origine cinese e molti altri che hanno il dente avvelenato con gli anglosassoni, come i neri e i latinos per esempio.

  2. Gli americani stanno poco bene. Pensano che fare la guerra per il semplice gusto di fare la guerra sia senza conseguenze. Peccato che di esempi negativi nella loro storia militare ce n'è una sfilza

  3. La tattica della terra bruciata non mi pare attuabile in questo caso,a meno di farla sparire in mare quell'isola.Anche fosse uno scoglio deserto,in quel punto di mare rimarrebbe di interesse fondamentale per la Cina.