Enrico Berlinguer: il leader che sfidò l’Unione Sovietica

Enrico Berlinguer: il leader che sfidò l’Unione Sovietica

Prima di cominciare con il video di oggi vorrei darvi una notizia non solo interessante ma anche importante E cioè che da oggi potrete trovare soltanto su od Sigonella 85 una serie di otto episodi di un podcast nuovo di zecca che avrà come argomento centrale la crisi di Sigonella 1985 per l’appunto la più

Grave crisi diplomatica mai verificatasi tra Italia repubblicana e Stati Uniti gli occhi del mondo sono tutti su Sigonella perché questa non è soltanto l’inizio della crisi militare più grande della storia Atlantica qui se parte un solo colpo È una carneficina Come avrete sentito sarò con piacere la voce narrante di tutti e otto

Gli episodi del podcast dove parleremo di capi di Stato sull’orlo dell’isteria mondo arabo e Geopolitica internazionale potrete scoprire tutto ciò soltanto su audible nel nuovo podcast audible original Sigonella 85 con il link che troverete in descrizione avrete accesso ai contenuti audible Per 60 giorni di prova non 30 il tutto In forma gratuita

Così almeno con tutti questi giorni vi potete gustare in tutta tranquillità tutte le serie podcast che volete ma anche soprattutto un thriller politico assurdo come Sigonella 85 Ok adesso però per parlare dell’argomento del giorno Cioè Berlinguer dobbiamo tornare un anno indietro rispetto a Sigonella il 1984 Buongiorno Enrico Berlinguer è

Morto è espirato poco fa nel reparto rianimazione dell’ospedale di Padova dove era ricoverato da 3 giorni da quando si era sentito improvvisamente male durante un comizio 7 giugno 1984 Padova durante un comizio elettorale in vista delle imminenti elezioni europee Enrico Berlinguer leader ideologico e segretario del Partito Comunista Italiano viene colpito

Da un ictus che qualche giorno dopo si rivelerà fatale ai funerali di Berlinguer tenutisi il 13 giugno a Roma partecipano 2 milioni di persone il 17 giugno sulla scia della drammatica morte del proprio leader Il Partito Comunista per la prima e unica volta nella storia conquista più voti e seggi della

Democrazia Cristiana la stessa passione che ho avuto Quando ho iniziato la mia milizia comunista nel 1943 da questo punto di vista non mi accaduto E questa la considero forse la più grande fortuna della mia vita di seguire quella famosa legge per cui si è rivoluzionari a 18 anni a 20 anni poi si

Diventa via via liberali conservatori e reazionari io conservo i miei ideali amore sebbene a dispetto di quanto si senta dire Il partito comunista non abbia mai governato il nostro paese Enrico Berlinguer fu un pilastro importantissimo della politica italiana L’uomo del cosiddetto compromesso storico con Aldo Moro uno dei protagonisti chiave di quel particolare

Periodo che va dalla fine della Seconda Guerra Mondiale agli inizi degli anni 80 ma così come accade per molti altri personaggi di cui abbiamo parlato qui sul canale nei libri di scuola su Berlinguer Purtroppo c’è poco nulla al massimo due righe quindi oggi a 40 anni di distanza esatti dalla sua morte

Cercheremo di colmare questo vuoto importante rimandato in scienze nel 38-39 parla poco dicono ma poi ha scritto Enzo Biaggi è uno dei pochi politici che mantengono la parola per altri invece è nato vecchio è l’antieroe è svolta continua Certo è un capo lo amano e lo odiano a Roma e a Mosca

Enrico nasce a Sassari il 25 maggio del 1922 suo padre Mario Berlinguer discende da una famiglia nobiliare Sarda di origini catalane ed è un avvocato e deputato antifascista anche sua madre Mariuccia Loriga era figlia di un nobile e nipote del sindaco di Sassari in epoca giolittiana nato in un ambiente che

Mastica politica il giovane Enrico Trova nella storia e nella filosofia le sue passioni nonché le uniche materie in cui accele in ambito scolastico legge molto moltissimi testi ostici come quelli di michil Bakunin considerato uno dei Padri dell’anarchismo legge i volumi di filosof filosofia di economia politica dopo lo scoppio della seconda guerra

Mondiale e dopo aver abbandonato l’università di giurisprudenza Berlinguer comincia a frequentare le osterie di Sassari dove fa la conoscenza di contadini artigiani e operai antifascisti che per lui giocheranno un ruolo chiave nella scelta più importante della sua vita quella di iscriversi al rinato Partito Comunista Italiano nel 43

Il giovane Enrico Berlinguer non è esattamente il politico moderato che la sua immagine lascia intendere durante la liberazione della Sardegna dal fascismo Berlinguer partecipa a numerose rivolte proteste e saccheggi per via della mancanza di cibo nell’isola nel 44 viene anche arrestato Come fumatore dei disordini e Sconta tre mesi in carcere

Una volta uscito di galera suo padre Mario lo convoca a Salerno qui infatti ad aprile è avvenuta la famosa svolta si è formato il cosiddetto governo di unità nazionale composto da antifascisti monarchici e fedeli di Pietro Badoo a Salerno Enrico fa la conoscenza di Palmiro toiatti l’allora leader del

Partito Comunista Italiano è da questo momento che inizio il viaggio di Enrico Ling un percorso che finché ci sarà vita nel suo corpo non avrà fine Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese che rispetti tutte le libertà sancite D Costituzione che sia fondata su una pluralità di

Partiti su un concorso di diverse forze sociali una società che rispetti tutte le libertà meno una quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani perché questa libertà tutte le altre distrugge e rend quando si trat di arrivare a discutere con voi non trovate altro sistema che la fuga lei non ha risposto

Alla mia domanda io le ho chiesto se perderete voti sarebbe meglio che i dirigenti del Movimento Sociale che sono rispetto gli stessi che hanno avuto responsabilità gravi dei delitti del Fascismo non parlassero di fuge perché loro voi siete scappati con Pucci Scusami non è un dibattito Mi dispiace

Non pui più parlare perché voi siete stati coraggiosi soltanto quando stavate dietro la protezione delle SS Allora siete stati coraggiosi nel massacro dei Giovani nel massacro dei Partigiani quando vi siete trovati di fronte voi fascisti repubblicani i Partigiani siete sempre scappati la biografia sulla vita di Berlinguer è pressoché infinita

Abbiamo libri documentari abbiamo le sue innumerevoli interviste i film i resoconti dei compagni di partito tantissimo materiale mi viene in mente soltanto Berlinguer ti voglio bene un un film toscanaccio che comunque si intitola in onore suo io vorrei prend collo ma lui non si farà prendere sarebbe un mio sogno prendere il collo

Per [Applauso] lingu Quindi se dovessimo effettuare una pur difficile sintesi del legame tra Berlinguer e il comunismo dovremmo operare su due piani complementari e diversi il primo riguarda i suoi rapporti con il mondo del socialismo reale quello applicato nel blocco orientale dai burocrati dell’Unione Sovietica tra cui spiccava Leonid

Brejnev il secondo invece ha a che fare con rapporti intessuti in patria in Italia conflittuale con Amintore Fanfani di stima e di vicinanza con Aldo Moro pessimo con Bettino Craxi per fare ordine dobbiamo toglierci dalla mente le nostre attuali definizioni di Comunismo e sinistra durante la vita di Berlinguer

Il muro di Berlino gli scritti di Marx ed Engels e la rivoluzione d’ ottobre sono dei pilastri difficili da le cosiddette tesi di lienin non sono discutibili sono dei dogmi da seguire alla lettera il punto di riferimento per il giovane Berlinguer e per tutto il partito è un’icona però del Comunismo

Sovietico Joseph Stalin il capo supremo colui che ha sconfitto il nazifascismo e che assieme agli alleati angloamericani ha riportato la pace in Europa Insomma il comunismo fa riferimento alla dittatura del proletariato dell’attesa di una rivoluzione di popolo si tratta del Comunismo del centralismo Democratico Che significa che i vertici

Decidono e tutti gli altri seguono a ruota in questo mondo l’urs è il faro da seguire senza di lei non vi è alcuna possibilità di Vittoria Il Partito Comunista sovietico detta quindi la scaletta i passi da fare i comportamenti da tenere questo Perlomeno è il punto di partenza del Partito Comunista Italiano

Di cui appena ventenne Berlinguer è entrato a far parte Infatti diciamo così i primi vagiti di dissonanza non tardano ad arrivare per primo toiatti aderisce al cominform l’unione dei partiti comunisti europei nonostante fosse convinto di dover perseguire una via Nazionale al socialismo Berlinguer ne condivide le idee Ma questo è un periodo

Difficile infatti nel 48 toiatti viene ferito in un attentato gravissimo lo sciopero generale esplode molto prima che i sindacati se ne rendano conto operai e contadini scendono in piazza il governo schiera l’esercito ci sono dei morti ma toiatti dall’ospedale predica La calma è a quel punto che il fronte

Della gioventù del Partito Comunista si sfalda e il partito Dà vita alla federazione giovanile comunista italiana alla guida della quale viene posto proprio Enrico Berlinguer nel giro di pochi anni Berlinguer si fa le ossa come responsabile di un important costola del partito e diventa segretario della federazione internazionale dei Giovani

Comunisti motivo per cui alloggia a Budapest una settimana al mese e conosce così importanti personalità del blocco orientale nel 51 viene convocato a Berlino per dirigere una riunione a cui partecipano 250.000 giovani provenienti da ogni Partito Comunista europeo in questa occasione Berlinguer tiene il solito discorso in stile sovietico parla

Di lotta all’imperialismo della necessità di seguire l’urs in Italia il giornalista Sandro Paternostro che scrive per il tempo dipinge Berlinguer come un reazionario uno che vuole un ritorno impossibile al passato un finto pacifista che Lede la rispettabilità dell’Italia ed è per questo che al rientro a casa Berlinguer si vede il

Passaporto ritirato Senza troppe spiegazioni il fatto appare grave tanto che si tengono due interrogazioni parlamentari ci sono delle reazioni all’estero in Francia e perfino in in Cina ci si mette anche la chiesa Parlando di sesso libero e malattie contratte nei raduni comunisti due anni prima Pio X aveva già scomunicato

Chiunque fosse iscritto al Partito Comunista pian piano la federazione giovanile del partito perde iscritti e cominciano le liti Berlinguer ha ormai 30 anni ed è arrivato il momento di ottenere un ruolo importante all’interno del partito vero e proprio seguendo la linea più tradizionale possibile cioè quella staliniana nella vita di tutti i

Giorni però i cambiamenti sono sempre all’orizzonte e su su piano politico possono assumere la portata di veri e propri terremoti uno di questi cambiamenti si verifica nel 53 quando alla morte di Stalin l’Unione Sovietica passa sotto la guida di un militare proveniente dalle campagne ai confini con l’Ucraina Nikita kruschev

Ufficialmente lo stravolgimento a luogo durante il 20o congresso del Partito Comunista dell’URSS nel 56 quando il vicepremier anastas mikoyan critica le scelte di politiche estere intraprese in passato da Stalin se già questa sembra un’eresia un giorno più tardi Crus mette il carico da 90 e presenta rapporto

Segreto in più di tre ore di discorso kruschev presenta Stalin come un mostro abituato al massacro al genocidio alla repressione all’antidoping ista l’urs invade Budapest con i carri armati causando 2500 morti e la fuga di 250.000 ungheresi verso l’Europa occidentale non ci sono più dubbi all’urss delle ambizioni delle masse

Popolari e delle rivolte nei suoi stati satellite non importa più granché in Italia tenere assieme Il Partito Comunista dopo questi due shock è complicatissimo gli iscritti calano si formano frange alternative e toiatti si vede costretto ad estromettere numerosi compagni dai centri decisionali quelli che seguono sono anni di fuoco negli

Stati Stati Uniti sale alla Casa Bianca John Kennedy al soio Pontificio invece Giovanni X Mentre khrushchev continua la sua battaglia contro Stalin e si mostra favorevole a una distensione internazionale nel mentre Berlinguer entra nella segreteria centrale del partito e affianca il vicesegretario Luigi Longo toiati comincia a fidarsi

Sempre di più di Berlinguer gli chiede di scrivere relazioni di svolgere incarichi di primo piano come organizzare assemblee e gestire il dissenso interno che ora viene accettato e visto come un dato di fatto occorre che con audacia e con intelligenza ci si sappia liberare da ogni scolastica applicazione della

Nostra dottrina intesa come dogma e da orientamenti che non sono più adeguati all’esperienza e alle condizioni storiche attuali spesso si sente dire che tempi difficili creano uomini forti possiamo forse suggerire che Berlinguer si trova al posto giusto nel momento giusto nel 64 il partito sovietico convoca tutti i partiti comunisti per

Condannare la Cina che vuole invece seguire la via dettata da Mao zedong toiatti non è d’accordo perché crede che sia giusto che ognuno Scelga la propria strada la via Nazionale al socialismo per l’appunto scrive una sorta di rapporto in cui elenca tutto ciò che non apprezza del sistema sovietico tuttavia

Non fa int tempo a presentarlo perché il 21 agosto muore a ialta per un’emorragia cerebrale il report che contiene forti critiche agli stati satellite dell’est Europa come anche preoccupazioni per lo spostamento a destra degli Stati Uniti e cattolici dopo la morte di Giovanni XX finisce nelle mani del vicesegretario

Longo quest’ultimo nonostante i dubbi decide di pubblicare il testamento toiatti ano si tratta di una mossa che tornerà molto utile sia a Longo che Berlinguer in un momento cruciale anche per la stessa Unione Sovietica sempre nel 64 da un giorno all’altro kruschev dato per malato viene sostituito da Leonid brejnev senza particolari clamori

Al Partito Comunista Italiano non piace il modo in cui è stato messo da parte un leader che bene o male parlava di pace e di riduzione degli armamenti e invia una delegazione in quel di musca è la prima guidata da Enrico Berlinguer nei colloqui Enrico è fermo e chiaro e

Giustifica il testamento di toiatti l’urs deve garantire la libertà politica e lo sviluppo Democratico forse all’est non vorrebbero che il socialismo lo costruissero Così come noi lo concepiamo e lo vogliamo però qui all’ovest ci sono molti molti vuol dire Naturalmente le forze dirigenti del mondo capitalisti italiano e degli altri paesi

Capitalistici i quali non vogliono farci costruire nessun socialismo neanche quello che noi riteniamo rispondente alla realtà italiana si arriva così al fatidico 68 un anno pregno di mutamenti L’assassinio di Martin Luther King i successi sovietici nel campo Spaziale la rivoluzione culturale di Mao i movimenti studenteschi e soprattutto la primavera

Di Praga a gennaio tale Alexander dubcek appena diventato segretario del Partito Comunista di Cecoslovacchia cerca di avviare una democra a izzazione del regime dubcek riceve l’ammirazione del Partito Comunista Italiano tanto che Longo si reca a Praga per mostrare il proprio sostegno Tuttavia non esiste individuo a cui non sia rimasto impresso

Quello che è accaduto in Ungheria una decina di anni prima il 21 agosto 4 ore prima dell’intervento dell’esercito Russo a Praga l’ambasciata Sovietica riferisce al PCI che il Partito Comunista slovacco ha chiesto a Mosca di inviare dei cari armati per sedare le manifestazioni e la ribellione di dubcek

Il Partito Comunista Italiano è il primo a schierarsi contro la decisione dell’URSS e a esprimere solidarietà nei confronti del Popolo cieo Tuttavia il partito stesso Continua a ritenere che la via Sovietica sia l’unica strada per il socialismo non è ancora tempo di spezzare del tutto il filo che lo lega a

Mosca quel momento però arriverà qualche mese più tardi nel novembre del 68 brejnev e michil suslov cioè colui che aveva ordito la rimozione di kruschev chiedono un incontro con i comunisti italiani per convincerli del fatto che l’invasione della Cecoslovacchia si era resa necessaria il destino vuole che l’o venga colpito da un’emorragia cerebrale

E che venga quindi sostituito proprio da Berlinguer a Mosca i toni si fanno Duri da capo delegazione Berlinguer critica fortemente la decisione di utilizzare i carri armati e si rifiuta di pubblicare un comunicato congiunto con lo stesso Partito Comunista sovietico Anzi continuerà a dire la cosa immediata da

Fare è il ritiro delle truppe di occupazione con Longo in condizioni ormai precarie Berlinguer diventa così a tutti gli effetti il nuovo leader del Partito Comunista Italiano e in quanto tale dichiara aperto il 12o congresso del partito nel febb del 69 il suo rapporto è un’altra mazzata contro i

Dogmi marxisti leninisti la democrazia è oggi non soltanto il terreno sul quale l’avversario di classe è costretto a retrocedere ma anche il valore storicamente universale sul quale fondare un’originale società socialista Berlinguer sostiene i giovani che contestano l’autoritarismo di una società ormai vecchia che non si accorge dei tempi che cambiano e afferma che

Ormai il dissenso è qualcosa da accettare nel 69 Infatti un gruppo di intellettuali dissidenti del PCI fonda il quotidiano il manifesto Infine per la prima volta nella storia Berlinguer parla dell’utilità di avvicinarsi a forme di Intesa anche parziali tra forze politiche democratiche più diverse il vero strappo con i sovietici invece si

Verifica nuovamente a Mosca nel 9 quando Berlinguer In occasione della conferenza mondiale dei partiti comunisti critica la propaganda della Cina di Mao chiedendo invece il coinvolgimento dei paesi più poveri del mondo e riaffermando la tesi di toiatti ossia quella della via Nazionale al socialismo brejnev corto affermando che il Partito

Comunista Italiano è un grande partito che sa quello che fa perché quando dice di sì è sì quando dice di no e no le cose che uniscono sono comunque superiori a quelle che ci dividono pensiero più che opinabile a questo punto soprattutto perché arrivano gli

Anni 70 e per il PC arriva il momento di fare delle scelte decisive nell’ambito della politica italiana Questa è l’epoca delle stragi deviate di Milano Brescia Bologna è l’epoca delle contestazioni studentesche operaie è L’epoca della discussione sul divorzio della strategia della tensione nascono nuovi termini come gambizzazione e opposti estremismi

Termine Quest’ultimo che servirà alla DC nella sua battaglia elettorale per accentrare tutte le forze centriste contro destra e sinistra Berlinguer invece desidera l’unità delle masse democratiche e antifasciste da lui individuate in comunisti socialisti e cattolici da un lato il socialista rampante Bettino Craxi Si oppone con forza a questa eventualità temendo di

Vedere il Partito Socialista italiano schiacciato tra i voti del DC e del PC c’è un problema della sinistra in Italia noi pensiamo che l’avvenire in Italia e in Europa deve essere organizzato nel senso di un’alternativa per il socialismo sappiamo che questo è difficile c’è in Italia è un forte Partito Comunista il

Primo problema lo poniamo a loro Noi pensiamo che il socialismo in Europa non possa che essere un socialismo ben impiantato nelle tradizioni democratiche dell’Occidente europeo Che cos’è il comunismo di cui parla il Partito Comunista è qualcosa che si muove in questa direzione o è il comunismo come

Lo conosciamo e lo abbiamo conosciuto al potere dall’altro basterà un singolo evento per portare Berlinguer a voler ricercare il compromesso storico con la Democrazia Cristiana vale a dire il colpo di stato in Cile nel 1973 Augusto pinoc sostenuto dagli Stati Uniti ribalta il governo socialista di Salvador ayende Berlinguer che scrive

Sulla rivista Rinascita elabora quindi l’idea di dver operare con l’altro grande partito italiano rivale di sempre per evitare future involuzioni antidemocratiche nello stivale considerata anche la difficile situazione interna questa ipotesi trova il supporto del presidente della DC Aldo Moro ma non riceve l’avallo di Giulio Andreotti rappresentante dell’ala più a

Destra del partito compromesso storico essenzialmente la proposta di una nuova alleanza e formula di governo che comprenda Il Partito Comunista Italiano in etazione si coglie indubbiamente un elemento essenziale del compromesso storico perché non sarebbe certo novità di poco conto giungere oggi ad una maggioranza parlamentare di governo che includa la grande forza

Rinnovatrice del Partito Comunista Italiano quel compromesso storico ventilato da Berlinguer purtroppo non vedrà mai la luce concreta complice Il rapimento e la morte di Aldo Moro avvenuta nel 78 a ogni modo in questi anni Berlinguer si sarebbe fatto notare anche in altre manier di cui ben poco si discute Berlinguer diventa segretario

Del pc un anno prima del golpe di pinoc nel 72 maiani che seguono sono i più luminosi del leader Nel biennio 75-76 il PC ottiene ottimi risultati alle elezioni e diventa una forza determinante nel paese un terzo degli italiani vota comunista come in nessun altro paese del mondo dove esistono

Lezioni libere Si intende nel 76 alla Festa dell’Unità di Torino Berlinguer incontra una personalità che sarà destinata a rivoluzionare l’unione Sovietica michil gorbachov passiamo ormai a rappresentare stabilmente e con radici profonde un terzo dell’elettorato un italiano su tre Bota comunista sono anni importanti anche nel resto del mondo la Grecia dopo i

Colonnelli riacquista la democrazia i Viet Kong rimandano a casa le truppe statunitensi Nixon è costretto a dimettersi per lo scandalo Watergate ma soprattutto i partiti comunisti più importanti d’Europa francese spagnolo e italiano danno vita Seguendo le ormai storiche idee di Berlinguer all’Euro Comunismo secondo a questa nuova via di

Comunismo declinato in senso riformista e democratico i partiti comunisti europei sostenuti persino da Giappone Australia Venezuela e Messico miravano finalmente ad allontanarsi dall’influenza di mosca per i comunisti europei si tratta dell’unica via possibile per adattarsi a un mondo che sta inevitabilmente cambiando certo l’Unione Sovietica non la pensa allo

Stesso modo è in questo clima che nel 76 brejnev apre i lavori del 25 congresso del Partito Comunista sovietico parla per 6 ore attacca a più riprese l’eurocomes senza mai però nominarlo Berlinguer parla il quarto giorno il 27 febbraio di fronte a lui ci sono 5000 delegati sovietici tra i quali spiccano

Figure decisamente rilevanti nello scenario dell’est Europa Eric keker dalla Germania dell’est Nikolai cesku per la Romania janos kadar per l’Ungheria Edward gerek dalla Polonia quando Berlinguer espone le sue idee il suo eurocomunismo i delegati sovietici rimangono a bocca aperta nulla sapevano dei possibili o probabili dissidi dei comunisti di altri paesi europei l’eco

Dell’intervento di Berlinguer arriva anche oltre oceano fa specie che oltre al Guardian anche il New York Times titola in prima pagina a cinque colonne il rosso italiano assume una linea indipendente come se i servizi degli Stati Uniti non sapessero nulla del pericoloso nemico sardo nonostante tutto i vertici sovietici nutrono una certa

Ammirazione nei confronti di Berlinguer e non vogliono lasciarlo andare via senza salutarlo però lo fanno in modo diverso dal solito a raggiungere Berlinguer sono brejnev suslov e ponomarev che si fanno scattare una foto tre omoni russi con il petto adornato di medaglie che circondano il mingherlino sardo con la sua giacchetta disadorna

Un’istantanea che assomiglia quasi a un monito Ed ecco che in Italia comincia una fase difficile da spiegare ai militanti cioè quella di un partito che vuole partecipare alle decisioni politiche del paese ma non può far parte del governo la cosiddetta convenzio ad excludendum secondo cu i partiti italiani raggiungono qualsiasi Alleanza

Pur di non permettere al PCI di entrare a far parte della coalizione di governo viene contrastata all’inizio con parole come non sfiducia nei confronti dei governi guidati dalla DC però gli elettori non vogliono affatto che il loro partito si pronunci in questo modo su coloro che vengono considerati dai Briganti socialisti inclusi l’asso

Berlin guer lo Cala nel 77 in occasione dei 60 anni dalla rivoluzione d’ottobre una data non certo casuale sempre a Mosca sempre davanti a brejnev e ai delegati sovietici in 7 minuti il leader del PC pronuncia testuali parole la nostra lotta unitaria è rivolta a realizzare una società nuova socialista

Che garantisca tutte le libertà personali collettive civili e religiose che garantisca il carattere non ideologico dello Stato la possibilità dell’esistenza di diversi partiti il pluralismo della vita sociale culturale e ideale per un comunista ortodosso si tratta di una sfilza di bestemmie perché in questa lunga frase Ris tutta la

Critica dei risultati non ottenuti Dal socialismo reale dei paesi dell’est e quindi della guida maldestra dell’Unione Sovietica Per tutti gli altri invece questo discorso conferma la democraticità del PC Eppure L’approdo dei comunisti al governo non Si verificherà mai gli anni difficili della guerriglia degli attentati del rapimento

Di moro portano il PC ad una grave sconfitta elettorale nel 79 gli animi si scaldano ci sono deidi per così dire di destra nella direzione che viene rinnovata facendo entrare tutti i Fedelissimi di Berlino in guer e come sempre alla situazione interna italiana si accompagnano sempre dei mutamenti nello scenario internazionale nel

Lontano Afghanistan il calk e il pkam le due fazioni comuniste locali scalzano il governo di Kabul l’urs vede l’occasione giusta per sovietizzazione d’Asia Ma come già sappiamo gli afghani sono prevalentemente pastori legati alle loro tradizioni sociali e religiose difficilmente verranno coinvolti così brejnev invece di spedire i consiglieri ordina l’invio di elicotteri portam

Missili cari armati e soldati dell’esercito i contadini devono quindi condividere i propri Orti con lo Stato le donne devono entrare in fabbrica Questo è un inaccettabile sovvertimento dell’ordine ancestrale afgano non si tratta di un’opera di convincimento ma di un’azione di guerra imperialista colonialista alla fine l’esercito Russo

Conquista Kabul e mette al potere di rappresentante del burcam babrak karmal che diventa un pupazzo nelle mani sovietiche il PCI risponde all’istante il 29 dicembre del 79 di fronte all’intervento sovietico in Afghanistan che costituisce una violazione dei principi di indipendenza e sovranità Nazionale il PC ribadisce il proprio

Netto dissenso resta più che mai valida la fondamentale verità che i processi di liberazione dei popoli non possono che essere opera dei popoli stessi la liberazione di un popolo deve essere opera del Popolo stesso che la rivoluzione Non può essere esportata dall’esterno e che quando viene esportata dall’esterno poi non regge la

Linea di Berlinguer viene sempre più evidenziata ma c’è un ultimo elemento che contribuisce a eriger la a bastion del Partito Comunista Italiano arriviamo negli anni 80 un periodo in cui il nostro paese è segnato da scandali clamorosi primo fra tutti quello del petrolio che riguarda il traffico clandestino di combustibili verso il

Nord Italia e l’evasione delle relative tasse vengono coinvolte Le Alte sfere della Guardia di Finanza e anche numerosi politici come sereno freato si aggiunge poi un devastante terremoto in Irpinia con lo Stato latitante lento a intervenire se ne lamenta il presidente Pertini ricordando lo scempio del bilice

In Sicilia dove i fondi per la costruzione destinate alle popolazioni colpite nessuno sa dove siano andate a finire per non parlare di Roberto Calvi di Licio Gelli della P2 Insomma il Bel Paese dobbiamo portare in Europa l’immagine la realtà di un paese che non sia caratterizzato D dalla P2 dalle

Tangenti dall’evasione fiscale l’attuale situazione che contrariamente a quello che viene predicato dai partiti al governo e di assoluta ingovernabilità per aprire la strada a una situazione in cui il paese possa avere finalmente dei governi che guardano agli interessi generali del paese e non siano caratterizzati dalla conflittualità

Continua fra le i partiti al governo e fra le loro fazioni Berlinguer capisce che è ora di voltare pagina e ridefinisce i termini della politica comunista il leader comunista prevede di far mancare l’appoggio al governo per via di una direzione inefficiente confusionaria nel funzionamento degli organi dello Stato corruttele e scandali

Nella la vita dei partiti governativi per omertà per impunità dei responsabili i contrasti con Craxi e con altri politici del momento come Marco Pannella si acuiscono ad esempio con l’affare D’Urso cioè il giudice che viene rapito dalle Brigate Rosse E per il quale si ripete Ancora una volta la lotta tra chi

Vuole trattenerne la liberazione e chi no l’ultimo fatto grave decisivo per le Convinzioni di Berlinguer sui rapporti da tenere con Mosca invece si verifica alla frontiera est nella lontana Polonia nell’agosto del 1980 porto di Danzica nasce solidarnosc che sotto la guida di tale le valesa raccoglierà 9 milioni di

Iscritti e godrà del supporto della chiesa cattolica guidata all’epoca dal Papa polacco Carol voitila Solid arnos cattolico e anticomunista chiede una democrazia che è basata sul pluralismo la risposta nel 1981 proviene dal Generale Boek jaruzelski che compie un colpo di stato e mette al bando Solid arnos Forse per evitare che l’urs

Invadesse la Polonia Come già aveva fatto al suo suo tempo in Ungheria e Cecoslovacchia quale sarà stavolta la posizione del PC Beh Berlinguer non delude Anzi le sue parole assumono la portata di un meteorite ciò che è avvenuto in Polonia ci induce a considerare che effettivamente la capacità propulsiva di Rinnovamento

Delle società O almeno di alcune che si sono create nell’est europeo è venuta esaurendosi per il segretario a queste condizioni un rinnovamento delle società D Europa è impossibile certo Marx e lienin non possono essere buttati in un cestino ma un modello come quello sovietico non può più funzionare in un’Europa economicamente sviluppata e

Contr contraddizioni democratiche ben radicate le reazioni dei comunisti dell’est Europa sono tienti si parla di eresia di passaggio all’imperialismo di tradimento giornali radio e televisione russa informano i cittadini del tutto ignari della situazione per loro una logica evoluzione diventa un blizz inaccettabile l’ultima parola spetta alla prav l’agenzia di stampa moscovita

Che sentenzia il sacrilegio del PC la sua blasfemia la sua vicinanza alla politica estera degli Stati Uniti Il Partito Comunista sovietico cerca di spiegare goffamente che mai ha dettato politiche proprie agli stati del blocco orientale berlinger però non ha ancora finito e le sue parole suonano come un

Requiem dice la crisi Sovietica è dovuta a gravi errori in campo economico alla centralizzazione autoritaria ai fenomeni di burocratizzazione al monolitismo al pr di un dogmatismo chiuso all l’ossificazione delle idee È questa la vera rivoluzione comunista italiana si va oltre la lotta di classe Oltre l’appartenenza a un blocco non si sta né

Con gli Stati Uniti né con l’Unione Sovietica non si può più restare neutrali Come pretendeva Togliatti occorre prendere posizioni su temi importanti per il proprio paese Berlinguer è un politico cambiato diverso stanco di perdere tempo a litigar con i partiti di denunciare soprusi e furbizie vuole dedicarsi a

Migliorare la società italiana fa luce sulle classi sociali dimenticate critica un crescente consumismo che intacca anche l’ambiente Sono altre le masse da esaltare nel 1983 in occasione del 16o congresso del partito afferma come le donne i giovani i giovanissimi gli emarginati di ogni strato sociale di ogni condizione decisi a contare a

Imporsi a far sentire le proprie aspirazioni a esigere che siano soddisfatte dalla società dai partiti dallo Stato sono queste le classi da esaltare continua poi Berlinguer si tratta non solo di di seguire e di assecondare ma di comprendere di far proprie di interpretare politicamente e di far pesare nelle scelte politiche le

Insoddisfazioni le ribellioni le rivendicazioni che esprimono le masse contro la corsa agli armamenti contro le spese militari contro le minacce di guerra il linguaggio del Partito Comunista così si arricchisce di nuovi vocaboli la qualità della vita l’occupazione lo svago lo sport la propria formazione di cittadino l’amore

Il sesso la vita di coppia la casa per le giovani coppie la lotta contro la droga e la difesa dell’ambiente Non può essere libero un uomo che opprima [Applauso] un’altra la più antica soggezione Imposta la donna quella nei confronti dell’uomo abbiamo affermato che l’idea che la donna debba liberarsi anche dalla

Soggezione nei confronti dell’uomo si estende nelle varie forme della coscienza di grandi masse femminili saranno queste le battaglie di cui Dovrà farsi carico un Partito Comunista Italiano diverso più moderno e ormai proiettato verso un futuro imminente queste battaglie però il partito dovrà affrontarle senza il suo leader Infatti

Berlinguer morirà soltanto un anno più tardi prima di venire stroncato D ictus Berlinguer non tornerà mai più a Mosca nemmeno per i funerali di brejnev lo farà soltanto Nel febbraio dell’84 In occasione della morte di Yuri andropov l’allora segretario del Partito Comunista sovietico in quell’occasione Berlinguer e Massimo Dalema che

L’accompagna aspettano un’ora prima di entrare nella camera ardente quando arriva il momento di entrare berlinger impassibile di fronte alle telecamere rivela Dalema scherzando le tre leggi del socialismo sovietico primo i dirigenti mentono sempre anche quando non ce n’è bisogno secondo l’agricoltura non funziona mai visto che non si può

Comprare neanche un mazzo di rose terzo nessuno riesce a staccare la carta dalle caramelle una critica molto sottile l’ultima prima di lasciar dietro di sé un partito comunista e una sinistra privi di quel mordente necessario che ancora oggi manca per rappresentare davvero gli interessi degli ultimi delle

Persone comuni e per dialogare con gli avversari quanto più Sarà forte il Partito Comunista tanto più gli operai potranno affrontare a testa alta i grandi capitalisti e i governi tanto più ci potrà essere una speranza per le giovani generazioni per tanti milioni di giovani di ragazzi ai quali questa

Società non offre sicurezza di vita di lavoro non offre ideali che non siano quelli dell’evasione dell’individualismo offre solo la prospettiva di essere la rotella di un ingranaggio che funziona soltanto per favorire la prepotenza il privilegio la corruzione il 13 giugno 1984 in via Delle botteghe Oscure Dove ha sede il

Partito Comunista Italiano e dove è stata allestita la camera ardente di Berlinguer arriva un autoblu dal veicolo scende una persona totalmente inaspettata nonché l’avversario politico per antonomasia del defunto leader comunista è Giorgio Almirante il segretario del Movimento Sociale Italiano prima di inchinarsi di fronte alla bara di Berlinguer Almirante

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Testo e ricerca, Mario Brusamolin
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Editing e voce, Simone Guida

Enrico Berlinguer è forse il più famoso comunista italiano di tutti i tempi. Deputato, europarlamentare e leader del Partito Comunista Italiano dal 1972 fino alla sua morte, occorsa nel 1984, Berlinguer è anche conosciuto come “l’uomo del compromesso”, colui che tentò di stringere rapporti con la Democrazia Cristiana e con Aldo Moro per guidare il paese verso un futuro meno diviso. Nato come seguace di Stalin e dei dogmi di Lenin, nell’arco di 40 anni che hanno stravolto l’Europa, Berlinguer si è poi rivelato uno dei più fieri oppositori delle politiche dell’Unione Sovietica, pur mantenendo intatti i suoi ideali. A quarant’anni dalla sua morte, Berlinguer rappresenta ancora un faro da seguire, ed è considerato l’ultimo vero leader della sinistra italiana.

0:00 Enrico Berlinguer, un gigante della politica italiana
3:05 Il complesso rapporto tra Enrico Berlinguer e il comunismo: l’adesione ai dogmi dell’URSS
10:24 Berlinguer contro Mosca: la morte di Stalin, l’invasione dell’Ungheria, l’ascesa di Breznev e la Primavera di Praga
17:09 L’idea del compromesso storico, l’ascesa del PCI e l’eurocomunismo
23:14 Berlinguer rompe con l’URSS: l’Afghanistan, la corruzione in Italia e Solidarnosc
30:31 La morte di Berlinguer e il futuro del PCI, e della sinistra italiana

Fonti utilizzate:
Chiara Valentini, Enrico Berlinguer, Feltrinelli, 2014
Giuseppe Fiori, Vita di Enrico Berlinguer, Laterza, 1989, ed 2022
Walter Veltroni – quando c’era Berlinguer (documentario)