CAPIRE IL PRESENTE – Lezione 2 – La crisi degli anni ’70
[Musica] la fine dell’età dell’oro del capitalismo entriamo negli anni 70 no e si apre la crisi a partire proprio dal centro del sistema il centro del sistema vuol dire Stati Uniti no perché è lì che inizia diciamo iniziano i problemi a partire da No da bretton WS dalla fine
Di bretton WS Va bene allora però nel 73 c’è un episodio c’è un fenomeno di storia economica fondamentale che si chiama shock petrolifero no che ha di fatto segnato la fine dei 30 anni aurei no del capitalismo dei 30 gloriosi E perché c’è stato un innalzamento progressivo e lunghissimo
Del prezzo del petrolio che ha prodotto una riduzione della produzione industriale stiamo parlando natural mente di di società industrializzate no Quindi questa questa questo shock petrolifero ha prodotto la riduzione della produzione industriale la quale poi ha generato come effetto a cascata no una trasformazione radicale del sistema produttivo a a livello di tutto
L’occidente sto parlando di tutta diciamo la società industrializzata occidentale eh Europa Stati Uniti Giappone Canada eccetera va bene e cerchiamo di capire ragazzi come si è originato il fenomeno del dello shock petrolifero perché le sue le sue radici diciamo risalgono a tempi precedenti No per gran parte del 900 quali compagnie petrolifere hanno
Dominato il mercato mondiale del petrolio le cosiddette Sette sorelle no che sono sette grandissime Corporation multinazionali no del petrolio Molte sono anglosassoni va bene alcune americane altri altre inglesi che hanno dominato diciamo il mercato mondiale del petrolio per tutta la prima metà del secolo Fin dopo la la la
Seconda Guerra Mondiale No a un certo punto però a partire dal 1960 è nata l’opec l’opec è la organizzazione dei paesi dei principali paesi produttori di petrolio che sono alleati No per mettere in crisi il monopolio delle Sette sorelle Beh perché prima il monopolio era interamente in mano a queste grandi
Aziende petrolifere americane e inglesi No adesso con la decolonizzazione che si è avuta dopo la Seconda Guerra Mondiale No e la crescita di importanza anche dei paesi diciamo non del primo mondo No ma del paesi in via di sviluppo chiamiamolo così l’opec ha preso consapevol tra i suoi tra i paesi che l’hanno
Fondato no ci sono i principali paesi produttori di petrolio Facciamo una lista ma sono paesi che ancora oggi vanno per la maggiore Per quanto riguarda la produzione di petrolio no l’Arabia Saudita l’irak l’iran il Venezuela va bene in grosso modo la maggior parte di questi paesi sono arabi paesi
Mediorientali va bene ed è con la nascita dell’op il peso politico e anche economico dei paesi che producono petrolio è cresciuto ragazzi perché la società diciamo industriale contemporanea quella che è risolta dalle ceneri della Seconda Guerra Mondiale No vede il petrolio come la principale materia prima va bene e quindi siccome
Sono società industrializzate che basano praticamente tutto il loro funzionamento sul petrolio va bene il paese o la serie di paesi che producono petrolio prendono consapevolezza di quanto sono importanti per gli altri no E che cosa è successo ad un certo punto per cui è scoppiato questo shock petrolifero nell’ottobre del
73 è scoppiata una guerra tra Israele No la guerra del kippur poi ne parleremo quando ci capiter Remo su No la guerra del kippur è una guerra scoppiata tra Israele e alcuni paesi arabi alcuni dei quali stavano nel va bene in conseguenza dello dello scoppio di questa guerra ottobre 73 il
Prezzo del petrolio visto che la guerra diamo ha coinvolto proprio i produttori di petrolio e si è elevato è schizzato in alto No così come anche l’inflazione perché se sale il petrolio ragazzi a catena sale tutta l’inflazione visto che l’intero economia occidentale si basa sul petrolio come materia prima ma per
Far funzionare B mente le macchine i macchinari delle Industrie va bene non si tratta solo delle macchine che vanno in giro per le strade si parla anche dei macchinari industriali che hanno bisogno dell’energia e quindi del petrolio capite quanto è importante questa questa materia prima per il sistema economico
Mondiale No occidentale Ok quindi schizza in alto il petrolio schizza in alto l’inflazione e i PIL crollano iniziano a a perdere terreno No così è iniziata la la lo shock petrolifero va bene naturalmente l’inflazione ha anche altre anche ha anche altre cause non c’è solo questa no c’è una
Causa dell’inflazione che che è più legata alla politica monetaria va bene Eccolo qui e qui ci agganciamo alla fine del sistema di bretton Woods che di cui vi ho parlato già l’altra volta perché la guerra del kiur è stato un detonatore esterno diciamo no ma il sistema Monetario Internazionale era già in
Difficoltà prima di questa guerra e l’inflazione era già iniziata ad aumentare prima di questa guerra poi naturalmente la guerra l’ha portata ancora più su no creando problemi ai vari ai vari prodotti interni dei vari paesi dell’Occidente va bene Ma in che senso Stava degener già a partire dalla metà degli anni 60 Eh
Ragazzi stava degenerando il sistema di Bret Allora il sistema di Bretto come ricorderete era un sistema che si basava sulla possibilità di convertire i dollari in oro in qualsiasi momento va bene perché il dollaro era agganciato all’ora per rendere possibile questa convertibilità c’era bisogno che la quantità di dollari circolante nel mondo
Su mercato valutario mondiale non superasse il valore dei forzieri aurei in possesso degli americani degli Stati Uniti della Federal reserve la Banca Centrale degli Stati Uniti No questo è successo fino appunto alla metà degli anni 60 cioè gli americani sono riusciti a tenere sotto controllo diciamo la quantità di dollari
Circolante sui mercati va bene dopodiché per una serie di situazioni per esempio la guerra nel Vietnam no che è costata tantissimo agli Stati Uniti anche in termi non solo in termini di di soldati morti No nella giungla vietnamita Ma anche in termini economici finanziari va bene che cosa è successo che da quel
Momento in poi gli Stati Uniti per pagarsi le spese militari No sono stati costretti ad attingere alle riserve aud e quindi la quantità di oro presente a Fort not no Fort knx è il il diciamo il posto dove sono dove è custodito tutto questo ben di Dio in oro da parte della
Federal reserve No la quantità Aurea in possesso degli americani è diminuita e i dollari in circolazione sono aumentati quindi si è venuto a creare uno squin va bene a un certo punto la quantità di dollari circolante nel mondo è così elevata che non c’è più il rispettivo Auro per poterlo convertire e
Quindi di fatto bretton buuz è finita già Nei fatti No è finita già prima di che che Nixon ne dichiarasse la fine ufficiale No è finita quando non c’è più oro sufficiente per cambiarlo con i dollari i dollari sono stati diciamo messi sul mercato in vità eccessiva e quindi si sono anche
Svalutati perché capite Ragazzi quando una merce è troppa sul mercato vale anche per la moneta No quando una merce è troppa sul mercato perde valore è naturale No perché l’oro vale così tanto perché è raro No invece una se se ci sono troppi dollari rispetto a quelli
Che dovrebbero esserci È chiaro che la moneta si svaluta no E questo rende diciamo insostenibile alla lunga il sistema di bretton quindi l’aggancio del dollaro a loro la la convertibilità aa del dollaro e a sua volta anche il collegamento tra tutte le monete mondiali col dollaro va bene a un certo
Punto il problema come è uscito fuori per colpa di De goal de goal ha voluto giocare un brutto Tiro Mancino agli americani perché sì la Francia la Francia è sempre stata alleata degli Stati Uniti no era nella nato e nell Patto Atlantico per carità Però ha sempre mal sopportato il fatto che gli
Stati Uniti fossero una super per potenza che la Francia non lo fosse più va bene de goal che era un nazionalista quando ha potuto ha giocato un brutto scherzo agli amici americani cosa ha combinato il de go proprio a metà degli anni 60 a un certo punto ha preso tutti
I dollari in mano alla Francia quando si è reso conto di questo problema no che stava aumentando ha preso tutti i dollari che la Francia arriva è andato dalla Federal resero americana e ha detto cambiate nelin oro sapendo benissimo però che la cosa non era più possibile sapendolo benissimo Ha fatto
Apposta no ha voluto smascherare la diciamo la apparente forza monetaria del dollaro in realtà ridicolizzando no che a quel punto la federale seria gli ha dovuto dire di no non ce non lo possiamo fare non è non è più materialmente possibile quello che ci Chiedi no Eppure ci sono delle Le regole internazionali
Che avrebbero obbligato La Fred Presena a cambiare a a dare loro a De gol in cambio dei dollari che deul cedeva alla banca alla Federal Res va bene quindi è venuto fuori è stato reso noto al mondo il problema gigantesco poi c’è nata una crisi diplomatica tra Francia e Stati
Uniti che che poi è rientrata diciamo per per l’intervento delle diplomazie non sono alleati Quindi non Sì gli Stati Uniti ci sono rimasti male Ma non è successo chissà cosa poi no però è venuto fuori il problema va bene e allora c’è una sproporzione gigantesca Soprattutto dopo la guerra de Vietnam No
Tra la circolazione cartacea dei dollari e le riserve Aure americane che diventano sempre più povere va bene e il sistema di bretton Woods si reggeva Su che cosa ragazzi si leggeva sulla fiducia e e sulla forza del dollaro e solo così si poteva il dollaro è la moneta del principale paese del mondo
Del paese militarmente più forte del mondo del paese con l’economia più potente del mondo ed è chiaro che diciamo tutto il mondo si fidava che il dollaro fosse una moneta assolutamente affidabile insostituibile Eppure è venuta fuori invece questa aperta che ha fatto crollare la fiducia nel dollaro va
Bene e quindi poi c’è stata la guerra del Vietnam che ha messo ancora più a nudo la questione nell’agosto del 71 Perché il mio corso comincia con il 71 perché la decisione di Nixon presidente americano È stata una decisione improvvisa ma largamente attesa unilaterale eh l’accordo di bretton
Woods era un un patto internazionale tra tanti paesi ragazzi e Nixon nell’agosto del 71 è stato costretto unilateralmente Cioè senza nemmeno avvisare gli altri no visto che è il capo della della superpotenza va bene a decretare la fine della convertibilità Aurea del dollaro e quindi nell’agosto del 71 il sistema di
Bretton BS è stato di fatto cancellato dagli Stati Uniti da quel momento in poi no che cosa è successo al mercato valutario mondiale che c’è stato un impazzimento del valore delle monete No fino a quel momento bene o male il valore delle monete è rimasto più o meno stabile No perché l’ancoraggio
All’oro ti assicurava stabilità nella nei rapporti valutari Da adesso in poi chi è che deciderà il valore delle singole monete il mercato ragazzi la legge della domanda dell’offerta E se una moneta viene comprata da vari stati aumenta di valore se viene venduta diminuisce di valore si sbatta no Da
Quel momento in poi le monete hanno seguito l’andamento di una qualsiasi normale merce che è messa sul mercato diciamo acquista un valore o lo perde a seconda no delle richieste o meno che vengono da questo mercato va bene e quindi sono iniziate oscillazioni tra valute molto più forti
Di quelle che si erano verificate fino a 30 anni prima Nixon è il presidente no che si è preso questa questa responsabilità perché poi insomma la l’andamento valutario mondiale dopo l’agosto del 71 è impazzito voglio dire E questo non fa bene al commercio ragazzi al commercio internazionale
Perché per esempio le importazioni e le esportazioni che sono il cuore del commercio mondiale no Import Export Dipenderà tantissimo dal valore diverso delle monete che cambia ogni mese che cambia ogni settimana tantissimi d’accordo allora andiamo a vedere che succede dopo questa storica decisione con cui faccio partire l’anno del corso
1971 l’effetto immediato della decisione di Nixon della fine di Bretto MS è la svalutazione del dollaro proprio automatico no Naturalmente se non c’è più l’aggancio a loro c’è una svalutazione importantissima del Dollar intorno al 20% da un momento all’altro eh che è una che è una percentuale spaventosa che difficilmente
Trovi di variazione tra le monete di un del valore di una moneta rispetto alle altre no Naturalmente 20% in meno vale il dollaro e questo però crea anche degli Dei diciamo delle delle conseguenze positive perché per esempio il debito pubblico americano si avvantaggia si alleggerisce diventa meno
Pesante no se Il Dollaro vale di meno va bene perché il debito pubblico cos’è È che tu Stato Usa No devi pagare gli interessi a chi possiede i titoli di stato e se Il Dollaro vale meno devi pagare meno interessi va bene i cambi valutari tra le monete mondiali vengono
Fatti fluttuare liberamente come vi dicevo prima Ma noi sul mercato sarà la banalmente la legge della domanda e dell’offerta che determinerà il valore delle monete No E questo però espone le monete alla speculazione internazionale non so se sapete cos’è la speculazione internazionale La potenza della finanza globale No già esistevano queste cose
Qui negli anni 70 Tu ti tu sei un investitore diciamo In che di un grande fondo speculativo no che gioca in borsa va bene se ti accorgi che la moneta di uno Stato è in difficoltà cominci a specularci sopra e e la affossi ancora di più No perché
Poi diciamo la compravendita di grandi valori monetari di grandi valute avviene in borsa e quindi questi squali della finanza no appena sentono il l’odore del sangue e gli Stati Uniti hanno sanguinato in questa occasione si tuffano a pesce per realizzare profitti enormi no compri dei dollari a una certa
Cifra e li rivendi poi a una cifra maggiorata e la speculazione poi siccome provoca un’ondata di vendite dei dollari lo buttano ancora più giù il valore del dollaro va bene perché diciamo quando una moneta viene attaccata vuol dire che nel mondo ci sono ondate di vendita in borsa tutte fatte a fini speculativi
Cioè per far guad guadagnare il fondo di investimento la grande banca di investimento eccetera no E non so se avete capito quello che ho detto è una cosa che recentemente ragazzi è successa anche nei confronti dell’entro eh del 2011 voglio dire quando parleremo della crisi del 2008 delle conseguenze Finanziarie di questa
Crisi a un certo punto è stato attaccato anche l’ no è stato attaccato il debito pubblico italiano poi ne parleremo quindi sono sono speculazioni finanziarie che purtroppo incidono in maniera pesantissima sulle vicende storiche anche sulle condizioni di vita dei popoli no l’instabilità dei cambi ha avuto un effetto negativo naturalmente
Ve lo dicevo prima sul commercio no il volume complessivo del commercio mondiale si è è diminuito diciamo rispetto a agli anni 60 No la cosa è durata per tutti gli anni 70 e questo diciamo valore instabile No delle monete ha generato è stata un’altra causa No in
Aggiunta alla guerra del kippur è stata un’altra causa della dell’inflazione che ha caratterizzato tutti gli anni 70 va bene con percentuali a volte clamorose eh che noi Ormai non vediamo più da decenni tipo 20% in Italia tipo era il 20% di inflazione Nel 1974 non so se se avete idea di cosa
Questo significhi per il potere d’acquisto delle persone no 20% vuol dire che una casa per esempio un automobile che costa 10 €20.000 costa il 20% in più L’anno successivo e Ma questo lo dovete applicare a tutte le merci perché è una media il 20% è una media di
Tutto il paniere di merci possibili e acquistabili no Quindi è una botta pesantissima sul piano economico perché naturalmente se i prezzi crescono così tanto da un anno all’altro la gente non comprerà più perché non ce la fa più a comprare non è che i salari gli stipendi le pensioni i redditi voglio
Dire possono crescere del 20% da un anno all’altro È impensabile e quindi si viene a creare una una difficoltà nel rapporto tra domande e offerta nell’economia no ci sono tante merci nei negozi ma costano troppo e la gente comincia diciamo a risparmiare a tirare la Cingia no Come si dice in gi Va
Bene allora dove siamo siamo qui andiamo avanti allora Che cosa accade negli anni successivi No abbiamo visto 71 fine di bretton Woods decisione di nizon con tutte le conseguenze che abbiamo visto 73 guerra del kipur shock petrolifero il prezzo del petrolio sale ragazzi Vi do qualche cifra giusto per
Darvi l’idea di di quello che succede in quegli anni che è stato un terremoto economico va bene mondiale perché nessun paese si è salvato da questa da questo terremoto No nel nel giro di pochissime settimane tra ottobre e novembre del 73 no perché la guerra c’è stata a ottobre è durata
Pochissimo poi dopo pochi pochi poche settimane già l’hanno chiusa quella guerra però diciamo perché i paesi dell’opec hanno deciso di diciamo hanno prodotto diciamo la straordinaria crescita del prezzo del petrolio tipo di 9 volte per esempio no eh il prezzo del petrolio costava circa meno di €3 al
Barile meno di $3 Scusate meno di $3 al barile prima della guerra dopo la guerra e per tutti gli anni successivi 74 75 fino al 79 Quando c’è stata una specie di secondo shock petrolifero perché c’è stata la Rivoluzione in Iran no con l’arrivo della Repubblica islamica va bene la
Rivoluzione islamica in Iran c’è stato un secondo piccolo shock petrolifero che ha seguito il primo però per tutti questi anni il prezzo del petrolio Pensate un po’ è arrivato quasi a $0 al barite da 3 a 30 10 volte ragazzi 10 volte e immaginate se succedesse adesso
Una roba del genere la benzina quanto costa per chi di voi ha la macchina no Se state in quinta avete la macchina quanto costa la benzina 1,4 dovete moltiplicarlo per 10 da così da una settimana all’altra non potete più prendere la macchina molto banalmente non potete più
Usare automobili che per cui serve il petrolio No per farle andare i macchinari dentro le industrie hanno dovuto diciamo diminuire la produzione perché non c’era il petrolio le industrie non potevano comprarsi il petrolio per far funzionare i macchinari tutta l’economia industriale si basa sul petrolio Lo
Sapete che negli anni 70 per esempio in Italia c’erano le biciclettate No ogni tanto facevano le Domenica In bicicletta tipo a Milano no e nessuno poteva prendere la macchina per legge no si cercava di affrontare con l’austerità diciamo tiriamo la Cingia e facciamo qualche sacrificio e cerchiamo di sopravvivere a questo terremoto Perché
Il petrolio che si comprava prima non si poteva più comprare nella stessa quantità quindi lo dovevi razionare razion razionare cioè dovevi usarlo tutti quanti Un po’ di meno va bene tutti quanti Un po’ di quindi capite Che razza di terremoto è stato No la stagflazione è il termine
Tecnico che è stata usata è stato usato per descrivere soprattutto dagli economisti No Dagli storici dell’economia hanno usato questo neologismo stagflazione per indicare un fenomeno economico che non si era mai verificato nella storia del capitalismo No cioè una fusione sia di stagnazione economica Cioè non c’è crescita anzi c’è
Decrescita del PIL No il PIL va scende anziché salire Ok in vari paesi e inflazione una roba stranissima che è quasi una specie di mostro no difficile quasi uno simoro economico posso definirlo così stag inflazione perché di solito Ragazzi quando c’è una crisi economica una stagnazione No non stagflazione quando c’è una stagnazione
Cioè una crisi economica Cosa succede ai I prezzi vanno giù c’è una crisi i prezzi crollano e invece questa crisi Qui è stata una crisi Anomala e per qualche diciamo annetto nessuno ci ha capito niente perché insieme clamorosamente vorrei dire insieme contro tutte le leggi dell’economia no insieme alla crisi e alla stagnazione
C’è stata l’inflazione va bene l’inflazione esponenziale vi ho detto dal 2% in Italia nel giro di pochi anni si è arrivati al 20% E così anche un po’ di meno anche negli altri paesi va bene E questa inflazione buttata su in maniera Così clamorosa dal petrolio naturalmente Perché l’opec cosa aveva deciso aveva
Deciso di diciamo ridurre drasticamente l’estrazione del petrolio e quindi anche la vendita del petrolio ha voluto punire l’occidente l’opec no i produttori arabi di petrolio hanno deciso di farla Pagliare all’occidente l’alleanza con Israele nella guerra del chip come l’occidente si era Stati Uniti Europa occidentale no si erano schierati
A fianco di Israele nella guerra del kipur contro altri paesi arabi Allora per vendetta No questi paesi arabi hanno deciso di fare un bel dispetto economico hanno fatto scoppiare un terremoto economico nei sistemi ed economici e finanziari dell’Occidente facendo schizzare il prezzo del petrolio di 10 volte come hanno fatto
Semplicemente riducendo la produzione di petrolio ad un ritmo di del 5% in meno per ogni mese Ogni mese riducevano l’estrazione di petrolio del 5% pensate in un anno quanto petrolio più meno viene messo sul mercato no 5x 12 60 60% in meno di di petrolio che circola Nel mondo ogni anno che
Viene venduto da questi che sono i paesi produttori No è chiaro che in queste condizioni Questo è il motivo per cui il prezzo del petrolio è salito in maniera Così anormale e clamorosa no mettendo in ginocchio l’intero sistema economico occidentale va bene l’inflazione quindi è un’inflazione
Importata in un certo senso no cioè non è determinata solo da caus monetarie anche se è partita da lì Cioè dalla fine di bretton ma c’è stato un fenomeno esterno che è la guerra che ha portato al rincaro del prezzo Alla vendetta dell’opec no E quindi al rincaro del
Prezzo del petrolio che ha diciamo portato poi su tutti i prezzi delle materie prime perché se sale il petrolio che è la prima delle materie prime Scusate Giovo di parole a cascata poi salgono tutte le altre materie prime e tutte le merci possibili e immaginabili che sono vendute sul mercato sale tutto
Qualcosa sale di più qualcosa sale di meno ma sale tutto va bene e Questo naturalmente per esempio il caso italiano L’Italia ha vissuto per esempio un crollo dei consumi delle famiglie Nel biennio successivo No al 73 allo shock petrolifero No il calo dei consumi 74 e 75 è stato qualcosa di clamoroso in
Italia ma faccio qui l’esempio dell’Italia perché è il nostro paese ma questo discorso va generalizzato magari L’Italia ha pagato un po’ di più perché non ha tante materie prime quindi è andata ancora più in sofferenza ma lo stesso discorso vale per l’Europa occidentale per gli Stati Uniti e per l’intera economia Diciamo
Capitalistica che cosa ha prodotto insomma che cosa ha reso così lunga la crisi economica che si è aperta con con il 73 74 75 Insomma secondo certi parametri è durata per tutti gli anni 70 no negli anni 80 si è avuto una una ripresa ma niente di paragonabile a a
Quelle a quei tassi di crescita dei 30 gloriosi no quelli Ormai sono persi per sempre va bene Che cos’è che ha reso questa Ondata inflattivo diciamo così lunga e anche la crisi economica che questa inflazione ha prodotto No la resistenza della classe operaia industriale dei paesi sviluppati
Ragazzi tutti voi sapp saprete credo che gli anni 70 sono stati anni dove i sindacati per esempio e il movimento operaio nei paesi diciamo occidentali era era ancora molto forte era ancora molto forte Pensate solo che diciamo allo Statuto dei lavoratori no che è un prodotto 68 e dei primi anni 70 in
Italia no parlo dell’Italia ma questo vale per tutto il mondo industrializzato occidentale cioè Siamo in un momento in cui la classe operaia nei vari paesi no Stati Uniti Inghilterra Germania Francia Italia è ancora molto forte e quindi resiste alla diciamo alla all’attacco che gli viene fatto no dalla controparte Qual è la controparte
Operai Naturalmente la Confindustria no gli industriali i Banchieri gli imprenditori diciamo perché questi cosa avrebbero voluto fare cosa si fa durante una crisi no si cerca di far pagare il costo della crisi anche agli operai cosa che in quel momento non fu possibile fare per le resistenze appunto dei
Sindacati che resero difficile diciamo una una limitazione dei salari per esempio che cosa dovevi fare per per tentare di rilanciare L’economia in quella difficilissima circostanza dovevi cercare di tener bassi i salari di non farli crescere troppo perché altrimenti i margini di profitto venivano erosi troppo e quindi non c’era più motivo di
Investire poi bene però negli anni 70 i sindacati praticamente in tutti i paesi sono riusciti a redistribuire le risorse anche fiscali le tasse eccetera a favore loro a favore del mondo dei salariati perché in quel momento sono ancora politicamente forti organizzati poi la cosa diciamo finirà negli anni 80 no
Dove c’è stata una controffensiva industriale ed una ed uno sfondamento non nei confronti delle delle difese dei Lavoratori Ma negli anni 70 non è ancora quel momento e quindi le classi operai resistono no all’attacco degli industriali che cercano di scaricare su di loro anche la crisi e falliscono
Perché in fondo i salari per tutti gli anni 70 I salari operai sono rimasti abbastanza alti eh eh cioè sono rimasti quelli che erano cresciuti durante i 30 gloriosi gli operai non erano più disposti a rinunciare a quei salari lì visto che avevano fatto le battaglie sindacali 68
No gli scioperi l’autunno caldo per ottenere questi Questi aumenti salariali a cui non vogliono rinunciare però questo diciamo poi rende difficile il rilancio degli investimenti e quindi la crescita economica diventa In questo quadro difficilissimo quasi impossibile va bene per esempio un altro un altro famosissimo esempio non so se conoscete
Questa qui No la scala mobile avete mai sentito nominare la scala mobile è esistita per esempio in Italia fino al 1985-86 quando poi è stata eliminata va bene però eh negli anni 70 hanno cercato di eliminarla la scala mobile non ci sono riusciti Perché i sindacati e gli
Operai l’hanno difesa no di cosa si tratta si tratta di un meccanismo automatico mediante il quale se l’inflazione per esempio vi faccio un esempio se l’inflazione cresce del 20% all’anno come succedeva in Italia proprio nel 74 No 20% in quell’anno lì bene automaticamente i salari gli stipendi e le pensioni degli italiani
Sarebbero stati aumentati del 20% per non perdere potere d’acquisto chi ce li mette questi soldi i proprietari delle Industrie Assolutamente no ce li mette lo stato ce li mette lo stato No questa scala mobile era una specie di ammortizzatore sociale va bene di politica pubblica intervento dello Stato nell’economia per
Indicizzare i salari gli stipendi e le pensioni al reale aumento dell’inflazione altrimenti ragazzi se il salario cresce del 2% e l’inflazione cresce del 20 nel giro di pochi anni ci sarebbero problemi giganteschi Cioè la gente non potrebbe più comprare niente perché il potere d’acquisto dei salari stipendi e pensioni sarebbe eroso No
Dall’inflazione così alta Questa è Qual è il dramma dell’inflazione quando è troppo alta è questo no È questo il dramma dell’inflazione Guardate che un po’ di inflazione è sintomo di salute dell’economia un poco Diciamo sotto il 45% va Va bene è sintomo di salute dell’economia Oggi per esempio abbiamo
Una situazione inversa ci sono veniamo da anni di deflazione è il contrario dell’inflazione oggi i prezzi non crescono più anzi a volta di di iscono Ma questo è un segnale di crisi anche questo è un segnale di crisi c’è la crisi sia quando è troppo alta l’inflazione come negli anni 70 sia oggi
Quando diciamo è troppo bassa no Adesso quasi da nessuna parte c’è un’inflazione che supera il 2% voglio dire e 2% è poco Troppo poco non è non è sintomo di un’economia in salute Vabbè Mentre una diciamo un’inflazione ideale per l’inflazione è un fenomeno ineliminabile non è come è un elemento
Quasi fisiologico dell’economia non si può togliere a parte proprio il meccanismo fisico quasi dell’economia no e L’ideale sarebbe un inflazione compresa tra il 3 e il 4 massimo il 5% dopo ci sono problemi e sotto ci sono problemi problemi opposti ma problemi allora naturalmente Ragazzi quando c’è un terremoto economico come quello che
Abbiamo scritto Insomma il problema un problema nuovo perché non esisteva questo problema nei 30 gloriosi il problema della disoccupazione giovanile soprattutto no O meglio mi spiego meglio disoccupazione in generale che aumenta no quando c’è una crisi economica perché alcune fabbriche chiudono altre delocalizzano altre riducono riducono gli occupati perché si
Contrae la produzione No qui non puoi tenere a lavorare quelli che tenevi prima quando produceva di più normale no E ma questo problema diciamo riguarda la perd la perdita del lavoro va bene riguarda quelli che il lavoro ce l’aveva no diamo gli operai per esempio delle Industrie delle automobili no si vendono
Molte meno automobili e naturalmente devi licenziare parecchi operai che quando le cose andavano bene lavoravano tranquillamente va bene e li metti in cassa integrazione Poi però se non trovano un’occupazione di Riserva Nuova finiscono nel mondo dei disoccupati va bene Oppure l’altro problema che si viene a creare A partire dagli anni 70 e
Poi Ahimè è diventato col passare dei decenni successivo praticamente endemico no endemico come una specie di virus va bene la disoccupazione giovanile che è diversa dalla disoccupazione di chi un lavoro già ce l’ha ma lo perde No la disoccupazione giovanile è la in realtà si chiama inoccupazione in termini tecnici la disoccupazione
Quando tu il lavoro ce l’hai lo perdi sei un disoccupato l’in l apostrofo inoccupato e colui che invece è giovane e deve entrarci nel mondo del lavoro ma fa fatica fa fatica perché l’economia va male Va bene si viene a creare a partire dalla metà degli anni 70 questo problema
Sociale perché alla alla fine è una polveriera un problema sociale del genere No rischia di creare problemi anche di ordine pubblico notevole se non viene risolto Eppure si diciamo si aggraverà nel corso del tempo no giovani senza lavoro sempre di più disoccupati cioè gente che prima lavorava che adesso perde il lavoro
Frattura tra quelli che il lavoro lo mantengono no Oppure sono protetti dal dal welf dallo Stato Sociale vero che ne so cassa integrazione sussidi di disoccupazione gente difesa dai sindacati e invece l’esercito dei disoccupati che non è più tutelato da nessuno i sindacati non difendono i disoccupati notoriamente no difendono
Gli occupati Ma non è che si preoccupano troppo dei disoccupati Lo scopo del sindacato è difendere il lavoratore non chi il lavoro non ce l’ha quindi si viene a creare questa frattura nella società tra chi è protetto o dall Lo Stato Sociale o o di è difeso dal
Sindacato e chi invece non è protetto da nessuno e senza nessuna tutela No questo esercito di disoccupati che via via crescerà in tutte le società occidentali eh Mentre se tu vai a guardare i tassi di disoccupazione nei 30 gloriosi ma siamo sotto il 2% sotto il 2% è quasi Zero ragazzi è
Quasi disoccupazione Zero C’era quella che si chiamava quasi la piena occupazione no durante il trentennio successivo alla seconda guerra mondiale adesso cominciano anche questo questa sciagura sociale no della disoccupazione che arriverà presto ahim negli anni 80 poi successivamente 90 anche a doppia cifra percentuale no 10 11 12%
Mediamente Va bene poi in alcuni paesi è più forte in altri è più bassa ma ma comunque com mediamente una cifra importante è in continua crescita purtroppo perché la crisi non è che è terminata voglio dire finita una ne comincia un’altra è finita quella di 2006 2007 2008 è arrivato il coronavirus
Quindi diciamo che non è che si prevede un’occupazione ideale nel futuro eh nell’immediato futuro questa frattura ha indebolito lo stesso dipendente organizzato cioè la stessa classe operaia e lo stesso mondo sindacale alla fine si è indebolito perché se aumenta la disoccupazione il numero degli occupati Cala e naturalmente i sindacati si
Indeboliscono perché chi chi diciamo rimane a lavorare Comunque durante una crisi subisce riduzione di salario che il sindacato poi non riuscirà più ad imprend no E poi gli imprenditori orli industriali No riorganizzano completamente i processi produttivi per rispondere alla crisi quando c’è una crisi Ragazzi chi chi possiede i mezzi
Di produzione chi investe somme di denaro no i capitali per far funzionare la produzione decide di provare altre organizzazioni visto che quelle passate non funzionano più ma questo alla lunga ha prodotto una frantumazione del mondo del lavoro Guardate che fino agli anni 70 il mondo del lavoro era un monolite
Compatto no Difficilmente attaccabile unito al suo interno No da decenni di lotte e di rivendicazione e fin quando le cose sono andate economicamente bene Hanno avuto anche diciamo dei dei notevoli dividendi no gli stessi operai lavoratori salariati Va bene quando invece la crisi ha fatto la sua uzione
Nel terzo nella terza parte del secolo XX E questa questa questa unità così mitica no del mondo del lavoro è andata perdendosi e e oggi È in atto lo vediamo quotidianamente No un processo proprio di atomizzazione del mondo del lavoro altro che unità adesso i lavoratori sono
Degli atomi no uno contro l’altro armato c’è la guerra fra i poveri adesso Paradossalmente Ma questo è il risultato di questo processo di frantumazione del mondo del lavoro che è iniziato diciamo dopo la crisi degli anni 70 va bene per concludere questa prima parte di lezione che diciamo su cui c’è stato anche
Questo powerp perché dopo vi ripeto devo continuare a braccio non avendo un lo devo concludere Non Non ho ancora fatto come possiamo concludere questa prima parte di lezione che la brusca impennata dei prezzi del petrolio cioè lo shock petrolifero no che ripeto è durato almeno fino a
7980 bene quando ce n’è stato un altro un po’ più piccolino la seconda la seconda Ondata diciamo della dello shock petrolifero e l’inflazione Anzi o meglio la stagflazione no stagnazione economica più inflazione sono stati i detonatori di una situazione economica che già era inclinata prima però non dobbiamo
Pensare che queste qui sono le cause fondamentali che hanno determinato ragazzi la la crisi degli anni 70 No sono stati dei detonatori che sicuramente l’hanno fatta esplodere in maniera clamorosa No quello è sicuro ma non sono le cause fondamentali per trovare le cause fondamentali dobbiamo andare un po’ più indietro e cioè per
Esempio a bretton wz No per esempio ai 30 gloriosi che cosa è successo a un certo punto che il meccanismo di crescita No ma questa è inevitabile ragazzi se prima o poi doveva succedere Direi per un fatto matematic matico non è pensabile una crescita che duri all’infinito no che cosa è successo alla
Fine dei 30 gloriosi la crescita economica straordinaria a volte con pille che salivano di anno in anno in doppia cifra No 101% così clamorosa questa crescita su cosa si era basata si era basata su una un circolo virtuoso un circolo virtuoso i consumi si sono estesi sempre di più a
Fasce di popolazione sempre più ampie e sono entrati nel mercato No il mercato è diventato sempre più mondiale sempre più intercontinentale si è dilatato no pensate alla Cina i cinesi tanti cinesi milioni di cinesi sono andati nel mercato prima erano poverissimi non facevano parte del mercato va bene gli
Indiani i cinesi va bene il basso costo delle materie prime mantenuto basso per la politica di Cooperazione No tra gli Stati delle Fondi di energia e sono state tutte queste cause che vi ho indicato sono state sono hanno determinato il meccanismo di crescita economica degli anni gloriosi del capitalismo
No estensione dei consumi vuol dire che c’è più lavoro per gli operai più lavoro per gli operai vuol dire che c’è stipendi più alti per le persone stipendi più alti per le persone vuol dire che la gente acquista se la gente acquista vuol dire che l’industria produce di più perché la gente acquista
È così via ragazzi come un cane che si morde la coda ma non è un circolo vizioso è un circolo virtuoso però a un certo punto si inceppa perché si inceppa perché l’infinito esiste solo in matematica ragazzi prima o poi i mercati ahimè si saturano i mercati si saturano tu puoi
Immaginare di far continuare questo processo di crescita un po’ più a lungo se avessi avuto la possibilità di come dire ingrandire ancora di più il mercato ma quando sei arrivata al massimo voglio dire di sfruttamento del del mercato mondiale Dove vai più su Marte sulla luna vai a vendere i prodotti ai
Marziani ai ai venusiani a chi li vendi non so se mi spiego cioè c’è una c’è un limite fisiologico di capacità di assorbimento delle merci da parte del mercato mondiale oltre il quale non si può andare e purtroppo pppo bisogna dirci la verità Alla fine degli anni 60
Questo limite era già stato raggiunto lì si inclinano i 30 gloriosi poi vabbè la guerra il petrolio bretton Woods fanno esplodere ancora di più una situazione che però è già voglio dire è già intrinsecamente portata ad incepparsi proprio intrinsecamente cosa voglio dire per meccanismi di funzionamento intrinseco
Intrinseci Ok per il lo la stessa logica che lo muove questo sistema per crescere ha bisogno di estendersi all’infinito ma il mercato Non è possibile estenderlo all’infinito prima o poi ti fermi perché o c’è la saturazione o c’è diciamo il raggiungimento del limite massimo proprio fisico del mercato Quindi e se
Tu non cresci non puoi alimentare quel circolo di cui parlavo prima e quindi si inceppa tutto questo poi ha determinato no tutta la serie di fenomeni che abbiamo descritto va bene in fondo è un diciamo è un corto circuito interno al funzionamento stesso del capitalismo occidentale che ha prodotto questa crisi
Come aveva prodotto la crisi del 29 che studierete nel vostro programma di storia No più o meno anche lì ci sono stati gli stessi meccanismi E più o meno anche la crisi 2007-2008 l’ultima recente no iniziata in America finanziaria Ma poi divent una crisi economica globale anche quella
E c’è sempre la stessa dinamica alla fine no con condizioni diverse ma sempre la stessa dinamica va bene la saturazione dei mercati è una specie di crisi di sovrapproduzione c’è troppa merce e non si riesce a vendere e la cosa non genera più profitti Allora parliamo del fordismo
Avete studiato il fordismo come diciamo il cuore della seconda rivoluzione industriale no della società di massa no Su cosa si basava il modello fordista della produzione perché parlo di questo Ragazzi perché il fordismo è stato il modello organizzativo di produzione industriale per tutti i 30 gloriosi fino
Agli anni 70 c’è il fordismo in America in Europa in Giappone c’è il fordismo va bene Che cos’è il fordismo proviamo a già dovreste saperlo ma ripetiamolo un attimo nella sua essenza No è un modello di produzione è basato sulla fabbrica sulla grande fabbrica meccanizzata automatizzata no macchinari sempre più
Complicati No è una fabbrica che produce pensate alla Fiat in itale classica fabbrica fista No la Ford in America la Volkswagen in Germania No sono fabbriche Nate e costruite per la produzione di massa cioè da quelle catene di montaggio escono non poche migliaia di automobili ma di di migliaia a volte milioni
Vendute in tutto il mondo perché queste sono multinazionali ragazzi Questa Industrie Qui sì la Fiat italiana la for americana la Volkswagen tedesca ma sono aziende multinazionali vendono in tutto il mondo Ok produzione di massa e alto tasso di occupazione siccome sono fabbriche che assorbono centinaia di migliaia di operai e rendono diciamo
Quasi quasi inesistente la disoccupazione no Finché Finché il sistema va bene come è andato bene per 30 anni no c’è la catena di montaggio No per cui escono modelli di automobili per esempio o di frigoriferi o di televisioni quello che volete tutti standardizzati tutti uguali no d’accordo e vengono immessi sul mercato
Naturalmente un’industria del genere così gigantesca no può continuare a pagare bene gli operai può continuare a crescere no a a f a creare nuovi rami industriali anche in altri paesi soltanto se riesce a vendere automobili in continuazione deve vendere sempre di più ne deve vendere no ed è chiaro che
Per reggere questo sistema avrebbe bisogno di una roba che in realtà matematicamente non è possibile che è la espansione illimitata del mercato va bene quindi è questo che è andato in crisi è andato in crisi Ragazzi ve lo dicevo anche prima in un altro modo ma è
Andato in crisi il sistema del fordismo che ha dominato l’organizzazione industriale dei paesi capitalistici dall’inizio del 900 Cioè dalla seconda rivoluzione industriale fino agli anni fine anni 60 inizio anni 70 va bene questo gigantismo economico ha bisogno di mercati in continua espansione se si blocca l’espansione del mercato finisce
Il gigantismo economico si comincia a produrre di meno si comincia a licenziare e ci sono i problemi e si inceppa il giocattolo no quand’è questo che questo modello fordista di organizzazione industriale ha mostrato i suoi limiti quando soprattutto il mercato mondiale si è rivelato incapace di vendere i beni di consumo
Durevoli Quali sono i beni di consumo durevole perché lì è nato il problema sono quella tipologia di Mer prendete che ne so un frigorifero no una televisione un’automobile che tu le compri le compri nel 2005 per esempio e le usi per 10 anni per 15 anni le automobili di una
Volta duravano anche 20 anni ma adesso non è più così ma perché c’è l’obsolescenza programmata Ma una volta Dalle fabbriche fordiste uscivano prodotti che duravano sono i beni di consumo durevole Adesso ditemi una cosa Quando una famiglia ben anche benestante va bene una qualsiasi famiglia occidentale anche benestante ha comprato
Diciamo che ha una casa con tre camere No camera da letto soggiorno e camera dei figli no di un figlio quando hai comprato tre televisioni che te ne fai di una quarta dove la metti sotto il letto sul tetto la metti cioè capite cosa vi voglio dire i beni di consumo
Durevoli lo dice la parola stessa sono fatti per durare non è che si rompono dopo un anno voglio dire non succedeva questo fino a un certo momento storico no E per cui una volta che hai comprato il frigorifero la lavatrice che ne so la televisione la macchina stavi bene per
10 anni per 15 anni ed è chiaro che ragazzi qual è il settore dove i mercati si saturano prima Cioè dove la gente a un certo punto non comprerà più perché non avrà più bisogno magari i soldi ce li ha pure ma non avrà più bisogno
Io compro le cose che mi servono non le cose che non mi servono giusto e e questi producevano milioni e milioni di televisioni milioni e milioni di automobili ma sapendo benissimo Però che il mercato aveva una capacità di assorbimento di queste Mergi limitata Cioè sì lo facevi crescere fino a un
Certo punto Dopodiché arrivavi al tetto massimo basta È questo che ha mandato inf frantumi il modello industriale fordista No il il resto poi puoi dire Vabbè allora lo vendo al terzo mondo eh ma il terzo mondo non hanno nel terzo mondo le persone ai loro non avevano i
Redditi per comprarsi le macchine a i frigoriferi erano dei povera gente sof soffrivano la fame la sete figuriamoci se possono comprare le merci occidentali No perché tu dici vabbè allora il mercato è sturo qua me lo vado a prendere da un’altra parte il mercato No
E non funziona così che i redditi da da altre parti sono diversi va bene E allora cos’è che poi ha mandato in in 31 il modello fordista che poi è stato sostituito dal modello taylorista che è quello di cui vi voglio parlare oggi no e la rigidità dell’offerta No il modello
Fordista produce automobili tutti uguali tutte uguali frigoriferi tutti uguali e non è capace di adattarsi con flessibilità all’esigenza del mercato io posso avere 10 persone che vogliono la stessa marca di automobile ma con servizi diversi uno vuole l’aria condizionata Un altro vuole l’autoradio dentro capite cosa voglio dire la
Fabbrica fordista non risponde a questa necessità perché ti produce la stessa macchina e te la devi tenere così com’è mentre il mercato sta cambiando No il mercato si sta voglio dire si sta allontanando dalla dalla standardizzazione tipica del modello fordista ormai la gente vuole personalizzare le cose che compra no e E
Allora A un certo punto in Occidente si capisce che il modello fordista va sostituito perché è troppo rigido incapace di adattarsi ai mutamenti del mercato no c’è bisogno di un nuovo modello industriale che sia più flessibile meno rigido Appunto e che sia in grado di adattarsi con rapidità alle
Esigenze del mercato che mutano molto rapidamente amente nel tempo e allora ragazzi Questa è la stagione in cui per esempio hanno inventato il marketing cos’è il marketing Cosa sono le indagini di marketing sono indagini attraverso cui i produttori Gli industriali Chi mette sul mercato La merce No fa delle
Ricerche di mercato per capire quali saranno in futuro i comportamenti di ipotetici consumatori cercare di anticipare no di conoscere prima quello che vuole la gente va bene questo modello Qui si basa su flessibilità e centralità del mercato non centralità della fabbrica va bene ed è il toyotismo al
Fordismo piano piano nel corso degli anni 70 è stato sostituito il toyotismo il nome viene da Ford viene D Da Henry Ford no che era il il fondatore della Ford famosa casa automobilistica la più grande casa Automobil del mondo americano No la for Toyota è la fabbrica automobilistica giapponese giapponese il toyotismo il
Toyotismo è una forma di organizzazione industriale che è stata inventata in Giappone perciò gli hanno messo questo nome delle macchine giapponesi No da tre ingegneri della Toyota giapponesi no negli anni 40 Addirittura è stato inventato il modello toyotista no provo a spiegare come funziona perché è completamente diverso dal modello
Forista che ha dominato i primi 70 anni del 900 No il modello toyotista e diciamo è stato inventato in Giappone era già usato negli anni 40 no si era già affermato Nella Toyota Appunto però l’occidente non li calcolava proprio Questi giapponesi quello che stavano combinando alla Toyota no sembrava un
Esperimento così come dire un po’ strano un po’ strambo che che non meritava attenzione quindi per una trentina da Finché le cose sono andate bene per l’occidente nessuno ha pensato al toyotismo in Giappone a un certo punto visto che il fordismo è andato in crisi nell’occidente No qualcuno si è
Ricordato che i giapponesi avevano adottato il toyotismo perlomeno dentro la Toyota No cioè e c’è stato un interesse occidentale per il modello giapponese che poi è stato fatto proprio cioè è stato importato dall’occidente No Di cosa si trat si tratta di una nuova forma di gestione razionalistica della
Fabbrica no si tratta di applicare nelle Industrie nelle fabbriche due nuove due nuovi rami della della terza rivoluzione industriale no che la stata la Rivoluzione tecnologica informatica la robotica no degli anni 80 70-80 va bene microelettronica i processori i processori per fare i computer micro elettronica e Informatica sono le due Diciamo
Tecnoscienze che sono state applicate ed integrate dentro il funzionamento della fabbrica Voi dite com’è possibile in questo modo attraverso la costruzione della fabbrica non gigantesca che impiega tantissimi operai come era quella forista la fabbrica chiamata integrata fabbrica integrata totalmente automatizzata quindi ci sono pochissimi operai dentro perché tutto il
Lavoro lo fanno le macchine ormai i robot Va bene manovrati dai computer manovrati dai computer Siamo in un altro universo rispetto al modello industriale classico No la produzione A cosa risponde nel modello fordista è chiaro Tu devi produrre quelli quella macchina lì che è sempre quella ne devi fare 100.000 1 milione Va
Bene poi le provi a vendere qui devi fare un’altra cosa devi organizzare la produzione nel modo più flessibile possibile perché in in fabbrica mentre la produzione è in corso arrivano le informazioni del marketing attraverso le reti di comunicazione computerizzate quindi chi gestisce il lavoro in fabbrica può cambiare la
Produzione di una qualsiasi merce anche da un giorno allere alle mutate esigenze del mercato di cui tu ti sei accorto nelle indag di marketing capite che è una fabbrica più al servizio del mercato No serve ad EV a cercare di evitare quella saturazione di mercati e prima vi ho detto ha provocato
No il Corto Circuito del del modello fordist va bene il sistema di cui vi sto parlando adesso si chiama sistema del Just in time Just in time appena in tempo a cambiare la produzione No è un sistema che organizza la produzione in maniera tale da poterla modificare in qualsiasi momento perché è tutto
Computerizzato è tutto robotizzato gli operai davvero Si Pano sulle dita di una mano nelle industrie di questo tipo mentre prima erano capannoni enormi di di ind palazzi no giganteschi con dentro decine di migliaia di operai che lavoravano gomito a gomito no cambiato tutto con il modello toyotista va bene A
Cosa serve il modello del Justin Time serve a anche meglio i magazzini tu non ti ritroverai più diciamo prendete i magazzini della Fiat no a un certo punto negli anni 70 la Fiat non è riuscita più a vendere le automobili che vendeva negli anni 60 no e i magazzini della
Fiat si sono riempiti di merce da buttare perché è invenduta macchine nuove che nessuno compra che fai le distruggi le devi buttare pensate anche all’inquinamento voglio dire che questo produceva no il il problema dei magazzini pieni viene risolto dalla fabbrica toyotista No perché non ci sarà più l’accumulazione
Di merce standardizzata che tu non riuscirai a vendere produrrai soltanto quello che sai già che il mercato acquisterà Perché te lo dice in tempo reale l’informazione computerizzata le indagini di marketing che arrivano in fabbrica justus in Time appena in tempo per organizzare la produzione è una grande innovazione organizzativa rzi
È gigantesca ed è stato un modo estremamente intelligente per rispondere alla crisi degli anni 70 alla saturazione dei mercati estremamente intelligente che ha avuto successo anche se per pochi decenni ma ha avuto successo gli anni 80 per esempio gli anni 80 sono stati gli anni del boom clamoroso del Giappone No proprio a
Livello mondiale i computer erano tutti giapponesi l’elettronica l’informatica era tutta giapponese negli anni 80 del nove la mia adolescenza No io avevo i primi computer giapponesi va bene e questo ritorno dell’oriente No la la questa diciamo il l’affermazione del toyotismo è una specie di rivincita dell’oriente contro l’occidente No
Perché per la prima volta è successo questo non si verificava da secoli una roba del genere ragazzi per la prima volta l’occidente è stato costretto ad importare tecnologia e informazioni diciamo aziendali dall’Oriente no siè invertito il flusso prima era erano gli altri che copiavano da noi visto che noi siamo stati il
Centro della storia mondiale voglio dire per secoli e secoli no perlomeno da Cristoforo Colombo in poi l’Europa l’occidente ha conquistato mezzo mondo Voglio il colonialismo No abbiamo dominato Adesso si sta spostando l’asse no dall’Europa all’asia il primo la prima visaia di questo è stato questo questo riemergere del Giappone no con
Questa nuova organizzazione quali sono state poi le fabbriche che hanno portato il Giappone a fare il boom degli anni 80 no alcune sono famosissime D Cito per esempio la Sony Sony ancora oggi una grandissima azienda elettronica no sanio che facevano le autoradio delle macchine no mitsub Toshiba sono tutti grandi nomi che tutti
Voi conoscete no e e poi le le fabbriche automobilistica la Toyota naturalmente ma anche la Nissan altra altra casa automobilistica giapponese di grande importanza che ha adottato anch’essa il toyotismo Va bene poi naturalmente il toyotismo è arrivato in Europa è arrivato negli Stati lì anzi i primi che
Hanno capito la novità intelligente di questo sistema sono stati americani l’hanno l’hanno applicato prima di noi negli Stati Uniti no proprio nella Ford Tra l’altro la Ford è diventata la prima industria occidentale ad adottare il toyotismo quindi a fare a meno del fordismo No può sembrare un paradosso ma
È così va bene E infatti gli Stati Uniti poi hanno diciamo hanno condotto tutto il resto dell’Occidente ad adottare questo modello nuovo con cui si affrontano meglio i problemi economici che erano emersi che erano essi in passato no ma non c’è solo il Giappone a diciamo a a dare la l’immagine della
Forza dell’oriente in questo momento storico no ci sono anche le cosiddetti tigri asiatiche ancora oggi vengono chiamati così paesi come per esempio Taiwan Singapore le Filippine la corea Corea del Sud Naturalmente no non quella del nord sono tutte economie che tra anni 80 e anni 90 metteranno il turbo Grazie proprio all’adozione
Del modello toyotista giapponese No un’altra strategia che è stata utilizzata ragazzi per rispondere alla sfida della crisi è stata questa magari vi è più vi è più nota sicuramente perché ancora oggi spesso succedono ste cose no il decentramento dei Poli industriali No cosa voglio dire decentramento immaginate la Fiat una volta c’era a
Torino Mirafiori no adesso esistono svariate fabbriche Fiat in vari varie parti del mondo soprattutto anche nei paesi Diciamo che una volta erano più arretrati penso alla Polonia al Brasile No va bene Ci sono vari stabilimenti quindi la Fiat cosa ha deciso ha deciso a un certo come l’ hanno fatto tanti altri ha
Deciso di decentrare i poli produttivi quindi non più poche fabbriche in Italia che era la nazione degli agnelli no della Fiat Ma molte fabbriche magari più piccoline toyotismo va bene spara per il mondo e questa politica industriale si chiama Forse lo sapete delocalizzazione delocalizzazione ed è stata molto
Utilizzata Noi siamo pieni ancora oggi ragazzi di interi quartieri cittadini non tanto a C è una città di piccole dimensioni Ma le grandi città per esempio hanno i quartieri industriali che per esempio oggi sono molto più piccoli di quelli che erano 40-50 anni fa No perché molte di queste industrie
Sono andate all’estero hanno chiuso qui e sono andate all’estero perché beh per un per un motivo legato ai costi ragazzi no eh all’estero Intanto le materie prime costano di meno E tu le puoi avere già in loco va bene secondo motivo ancora più importante la forza lavoro è più costa
Di meno l’operaio italiano è sindacalizzata è protetto dai sindacati gli devi dare uno stipendio non proprio basso e mentre se vai all’estero non so in Polonia o in Brasile l’operaio polacco brasiliano si accontenterà di un salario che può essere molto più basso a volte anche fino a 56 volte è più basso
Di quello di un operaio italiano quindi conviene no se vai all’estero hai dei margini di profitto tu industriale tu proprietario della fabbrica no del marchio va bene che sono nettamente superiori quindi conviene alla fine quasi tutti sono hanno hanno fatto questa scelta No certo Questo ha avuto delle conseguenze drammatiche sul piano
Economico e sociale per i paesi che l’hanno subita la la delocalizzazione cioè i paesi occidentali No con il miraggio di sfruttare una forza lavoro che costa di meno molti industriali hanno chiuso fabbriche questo ha comportato licenziamenti naturalmente degli operai italiani che hanno aggravato la la questione della disoccupazione
Naturalmente Ok ecco il motivo per cui la disoccupazione pian piano È cresciuta e cresce sempre di più perché Mica è finito questo processo voglio dire Ragazzi ancora oggi lo fanno in tanti dai piccoli industriali alle grandi industrie no la deccal zazione voglio dire all’ordine del giorno almeno almeno
Da 40 anni a questa parte all’inizio Magari piano piano adesso molto più massicciamente voglio dire viene praticata No E questo è il decentramento dei polii produttivi che poi ha portato alla alla delocalizzazione chiudiamo con l’ultimo segmento della lezione di oggi poi ragazzi cerco di farla durare
Massimo un quarto d’ora poi vi lascio 10 minuti per eventuali domande no eh Se ci pensate il modello di politica economica che ha dominato i trenta gloriosa è stato il keines ismo no keines lo studierete quest’anno in storia è stato l’economista che ha salvato il capitalismo dalla logica
Brutale del liberismo no che ha fallito ha provocato la crisi del 29 va bene e un capitalismo cioè controllato dallo Stato regolato dallo stato non è che diciamo i gli imprenditori gli attori economici sono stati lasciati completamente liberi di fare quelli quello che volevano nel sistema occidentale del dopoguerra del
Secondo dopoguerra ma c’è stato un capitalismo regolato in qualche modo dallo stato non nel senso che è stata voglio dire vietata la proprietà privata o la libertà economica figuriamoci ma è stata legg mente limitata ed è stata come dire contempera da esigenze anche sociali pensate allo Stato Sociale gli ammortizzatori sociali
No i salari minimi Va bene tutte piccole limitazioni di quella che è la libertà di impresa ma limitazioni socialmente motivate va bene quello che succede invece in termini di cultura politico-economica tra gli anni 70 e anni 80 è il ritorno dell’ideologia liberista che si affermerà in questi decenni soppiantando completamente la vecchia egemonia
Diciamo fra virgolette socialdemocratica o keines siana va bene che cosa voglio dire voglio dire che Qual è stato il perché perché si è riaffermato il neoliberismo no negli anni seconda metà degli anni 70 anni 80 anni 90 praticamente fino a noi oggi ancora oggi voglio dire il neoliberismo è la politica economica dominante
Dell’Occidente Va bene quando si è affermata questa diciamo ideologia economica poi sono tutte ideologie eh non è che una non lo è le altre lo sono sono tutte ideologie modi di vedere l’economie diversi e legittimi Va bene quando si è affermata qual è il problema di tutti i governi occidentali Quando
Scoppia la crisi degli anni 70 e c’è ce n’è uno che diciamo di fronte al quale tutti gli altri sembrano delle barzellette dei dei problemucci il problema dell’inflazione e della e della stagflazione è questo l’incubo dei governi bene un incubo che Erode il potere d’acquisto delle persone le rende
Scontente questo fa perdere consenso ai governi che sono in carica no Quindi è chiaro che i governi devono affrontare questo problema allora come si fa a tenere a cercare di frenare la corsa pazza dell’inflazione verso il 20% a volte no c’è solo un modo No devi mettere in campo delle politiche
Pubbliche e delle politiche economiche che diciamo Eh incrementi i tassi di interesse questo è un tecnicismo che adesso vi spiego un attimo Cosa vuol dire incrementare i tassi di interesse vuol dire far crescere il costo del denaro Il denaro da Dov esce ragazzi dalle banche prendiamo l’Italia chi è
Che crea il denaro in Italia quando c’era la lira Eh adesso non è più così quando c’era la lira era la banca d’Italia va bene la banca d’Italia emette stampa la lira la mette nel mercato la presta alle banche va bene a tassi di interesse prefissati su questi
Tassi di interessi la banca d’Italia può giocare li può alzare li può abbassare are no Allora se tu sei la banca nazionale Dev devi tenere sotto controllo l’inflazione che sta salendo troppo Cosa fai Devi a incrementare i tassi di interesse cioè devi far pagare di più alle persone il
Denaro le persone prendi prendono a presto il denaro dalle banche benissimo dovranno restituire dei tassi di interesse molto più alti così ne prenderanno di meno intito così circolerà Meno denaro circolando meno denaro l’inflazione perlomeno dovrebbe frenare se la matematica non è un’opinione no ormai avete capito che più più moneta
Circola più si svaluta e più I prezzi vanno su No un modo per combattere l’inflazione forse l’unico è questo tieni alti fai alzi i tassi di interesse cioè i tassi si basano no sul denaro che chiunque può prendere in prestito da una banca lì alzi in modo tale che come dire
I prestiti bancari sono disincentiva sono disincentiva e se se il tasso di interesse è troppo alto tu non è che ci vai tanto volentieri in banca a chiedere il prestito e quindi diciamo questo comporterà per tutta l’Italia sto facendo l’esempio dell’Italia ma si può fare per tutti i paesi No un una minore
Circolazione di denaro e quindi la lira No la lira in questo caso si acquisterà valore e quindi l’inflazione prima o poi dovrà fermarsi non può crescere all’infinito No questa è stata la scelta di politica monetaria dei principali governi occidentali va bene In particolare le si chiama anche
Aumento del costo del denaro no alzare il tasso di interesse vuol dire aumentare il costo del denaro va bene Chi è stato il primo presidente americano che ha scelto con grande energia questa politica Ronald Reagan famoso attore di no Ronald Reagan ha fatto della dell’aumento del tasso di interessi il motivo principale della
Campagna elettorale presidenziale del 1980 che ha stravinto perché quella campagna Reagan l’ha stra vinta appena è diventato presidente cosa ha fatto Reagan ha alzato il costo del denaro dei 20 punti percentuali ragazzi 20 e ha dato una bella botta alla crescita dell’inflazione negli Stati Uniti poi da lì quando si è
Scoperto che il diciamo il meccanismo regano aveva funzionato è stato pian piano adottato in tutti i paesi d’Europa e dell’Occidente va bene nell’80 quest’altro corso del denaro che costringeva la gente che prendeva denaro in prestito a pagare dei tassi di interesse altissimi no ha favorito nuovi investimenti l’economia statunitense è stata rilanciata e
Diciamo diciamo la crescita dell’economia americana poi si è riversata anche ha avuto degli effetti benefici anche sull’Europa quindi gli anni 80 hanno rappresentato diciamo poi li approfondiremo meglio di quanto sto facendo ora no perché ie di oggi è sugli anni 70 e diciamo sono stati anni di di fuoriuscita da dai dalla crisi
Drammatica dell’economia degli anni 70 non che si sia cresciuti di Chissà di quanto Però la situazione è andata un po’ meglio no Su cosa si basa la l’ideologia economica di rean si chiama monetarismo neoliberista No questa politica di diciamo alzare i tassi di interesse far circolare meno moneta però
Alla fine questo ha ha anche degli effetti diciamo negativi sulla sulla sulla crescita economica perché tu sei costretto a combattere l’inflazione e ci riesci però questo deprime l’economia perché come dire se le se le se gli industriali non possono accedere più con grande facilità i prestiti bancari non hanno la la liquidità da
Investire per rilanciare la produzione industriale No qui tu non puoi avere la botte piena è la moglie ubana a un certo punto devi scegliere devi scegliere se l’emergenza in quel momento è l’inflazione o se è la crescita e Regan ha scelto la la l’infrazione combattere l’inflazione No perché era quello
L’incubo di tutti i governi va bene C’è stata poi come corollario alla scelta monetarista e neoliberista di Reagan un paio di diciamo corollari di politica economica che poi sono St sono diventati patrimonio nell’intero Occidente No la la la signora tacer in Inghilterra ha fatto le stesse cose negli stessi anni eh la
Riduzione delle tasse anche sui Ceti ricchi per evitare che la fiscalità pesasse sugli investimenti industriali no Regan ha detassato gli industriali consentendo loro quindi di dando loro un incentivo No per per investire va bene e soprattutto la seconda è ancora più i mercati sono stati completamente deregolamentare di controllo di organizzazione dell’economia
Capitalistica sono via via scomparse e si è lasciato via libera al mercato di autoregolarsi no poi alla fine ragazzi si ritorna ad AD Smith no e all al fondatore del liberismo cosa diceva Lo stato non deve fare niente in economia lasci fare ai privati il mercato troverà una un equilibrio da
Solo in fin dei conti si ritorna Un po’ ideologicamente a questo no il mercato viene ritenuto il miglior regolatore possibile dell’economia quindi lo Stato deve fare non uno ma due passi indietro dall’organizzazione dell’economia No cosa che invece durante i 30 gloriosi non era successa lì c’era uno stato regolatore delle dinamiche
Capitalistiche che non venivano negate ma ven venivano regolate comunque dentro un quadro di regole the Regulation vuol dire che spariscono tutti i lacci e i laccioli che vincolano no le libertà economiche degli attori individuali e questo crea Appunto una un mercato sempre più libero con tanti attori economici che possono
Tuffarsi nella nell’impresa va bene possono investire ripeto questa ideologia e concludo ragazzi si è diffusa negli Stati Uniti nell’intera Europa occidentale In Giappone è stata fatta proprio da tutti i governi pratica soprattutto tra anni 8 anni 90 bene o male è arrivato ovunque chi più chi meno con alcune differenze ma è arrivato
Ovunque che cosa ha comportato per concludere questo Ragazzi ultimi minuti per concludere la la distruzione dello Stato Sociale No la vittima principale di queste politiche è stata il w che diciamo è stato si è cominciato a tagliarlo no Prima piano piano poi in maniera sempre più pesante al punto da
Farlo oggi è quasi scomparso voglio dire quasi non esiste più il Welfare è quelli quella insieme di protezioni No Dagli ammortizzatori sociali all’assistenza sanitaria le persone non autosufficienti alle assicurazioni sulle sugli infortuni sul lavoro eccetera che tutelavano le situazioni socialmente in difficoltà bene adesso è tutto scomparso Perché
Diciamo lo Stato Ha dovuto risparmiare no E lo Stato Ha dovuto risparmiare è andato a tagliare le spese sociali va bene e e poi la disoccupazione è cresciuta questo è un altro risultato ineliminabile dell’applicazione del neoliberismo su scala internazionale no ormai la disoccupazione in tutti i paesi Diciamo ad Economia industrializzata
Avanzata è su mediamente superiore al 10% poi è misurata anche in maniera voglio dire molto discutibile no viene considerato occupato perfino uno che in una settimana lavora un giorno che magari ha un contratto atipico No è iniziata la precarietà sono iniziati i lavori cosiddetti atipici no quelli a
Tempo determinato una volta il lavoro era diciamo per la vita No oggi non esiste più perché il neoliberismo tra i suoi prodotti no ha portato alla alla fine del del cosiddetto lavoro a tempo indeterminato E al fatto che il lavoro la durata del del contratto lavorativo è diventata più flessibile no Quindi
Quando ti vogliono licenziare ai meti licenziano ed è legale farlo perché una volta non si poteva fare No va bene quindi smantellamento del welfare state riduzione della spesa sociale privatizzazione delle aziende pubbliche anche questo è stato fatto in America in Inghilterra in Italia no pensate una volta le ferrovie l’Enel le
Telecomunicazioni erano tutte aziende pubbliche No sono state privatizzate Perché a un certo punto lo Stato Ha avuto bisogno di alleggerire il proprio debito pubblico no E quindi come dire ha venduto i gioielli di famiglie chiamiamoli Così quando sei in difficoltà e devi fare casa cosa puoi fare puoi vendere i gioielli di famiglia
Erano grandi industrie pubbliche sono state state privatizzate le autostrade per esempio sono andate in mano ai benettoni che hanno fatto cadere il ponte Morante di Genova non facendo la manutenzione per esempio no Ecco Queste sono tutte cose che sono il frutto di questa di questa grande di queste Grandi
Novità non solo di organizzazione industriale l’ fordismo alto yoismo Ma anche proprio di ideologie politiche economiche no si è passati dal kinesismed Democratico al monetarismo neoliberista i primi presidenti sono stati proprio Regan in America e la signora Margaret toucher in Inghilterra sempre negli anni 80 va bene perché è lì
Che poi ha avuto l’inizio questa questa politica
La fine dell’età dell’oro del capitalismo e dei “Trenta gloriosi”, lo shock petrolifero del 1973, la fine del sistema monetario di Bretton Woods e della convertibilità aurea del dollaro statunitense, la stagflazione degli anni ’70, la crisi del modello fordista di produzione industriale e l’avvento del toyotismo, le nuove fabbriche integrate e totalmente automatizzate, il sistema “just in time”, il decentramento dei poli industriali e il fenomeno delle delocalizzazioni, il ritorno dell’ideologia economica liberista e monetarista e la crisi del Welfare State.
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