Gaza, Boldrini: “Da Netanyahu sterminio deciso a tavolino. Meloni non fa nulla per cessare il fuoco”

Gaza, Boldrini: “Da Netanyahu sterminio deciso a tavolino. Meloni non fa nulla per cessare il fuoco”

Tutto questo è deciso a tavolino dal governo di Netanyahu e questo è spietato ammettiamo pure che non avessero avuto l’intento di uccidere ma comunque quei colpi quegli spari hanno creato il caos ed è l’ultimo l’ultimo episodio drammatico di una serie lunghissima chiaramente l’obiettivo di Netanyahu è questo scacciare tutti i palestinesi da

Gasa e fare di gasa un’altra cosa la presidente del consiglio Cosa sta a facendo per convincere il suo amico Benjamin Netanyahu di fermare questo sacro questa carneficina siamo all’indomani forse uno degli episodi più drammatici nel dramma della guerra di Gaza Intanto le chiedo che impressione le hanno fatto le

Immagini è come se fosse in corso una disumanizzazione delle persone palestinesi il fatto che il governo israeliano non consenta di far accedere un numero sufficiente di convogli con dentro gli aiuti prima necessità porta le persone alla disperazione più totale Prima del 7 ottobre entravano a casa 500 camion ogni

Giorno Ormai passano 10-20 camion al giorno il che significa che la stragrande maggioranza le persone non ha nulla di cui nutrirsi soffre la fame La gente è disperata è talmente affamata che poi quando arriva un convoglio viene preso d’assalto Ma tutto questo è deciso a tavolino dal governo di Netanyahu e

Questo è spietato ammettiamo pure che non avessero avuto l’intento di uccidere ma comunque quei colpi quegli spari hanno creato il caos e questo ha creato la morte di oltre 110 persone il ferimento di oltre 700 persone ed è l’ultimo l’ultimo episodio drammatico di una serie lunghissima Quindi io penso

Che il cessate il fuoco sia imperativo cessate il fuoco subito liberazione degli ostaggi subito la comunità internazionale deve fare di più rispetto a quello che ha fatto finora lei ritiene ci sia una volontà di alimentare questa emergenza Umanitaria da parte del governo israeliano sono gli stessi ministri del governo Netanyahu che hanno

Detto e minacciato fin da subito di non mandare più nulla da mangiare che appunto manchino i servizi di prima necessità hanno bombardato gli ospedali le ambulanze ucciso medici infermieri hanno ucciso 120 giornalisti eh operatori umanitari tutti questi episodi sono gravissimi e non hanno precedenti perché non si può Fuggire da casasa a

Differenza di altri conflitti gasa è una trappola di morte e si entra solo se il governo israeliano decide di F entrare un altro abuso Perché il governo israeliano non dovrebbe avere la facoltà di decidere in merito a Gaza e invece decide da sempre e questo a Gaza Ma

Anche in CIS Giordania e per questo bisogna cogliere questa Sciagurata situazione per riuscire a fare un Sal in avanti sul riconoscimento dello stato di Palestina perché se il moto due popoli due stati ha un senso vuol dire che bisogna farlo l’altro stato Bisogna fare in modo che ci sia continuità

Territoriale perché oggi la Cis Giordania non ha più quella continuità Perché i coloni israeliani sono entrati occupano a mano armata E minacciano e uccidono nella più totale impunità questo non è più tollerabile il governo italiano per bocca ministro Taiani Ieri è tornato a chiedere il cessato il fuoco

Netan però Sembra sordo a questo tipo di richiesto A dire il vero anche amassa dall’altro lato Insomma sembra mettere molti paletti Sì il Parlamento italiano ha approvato una mozione per il cessate il fuoco immediato va bene e allora non basta dirlo davanti alle telecamere da parte del ministro degli Esteri Bisogna

Lavorare la presidente del consiglio Cosa sta facendo per convincere il suo amico ben nannu di fermare questo massacro questa carneficina si Sta adoperando sta andando a fare dei colloqui a noi non sembra questo è un altro modo per delegittimare il Parlamento perché se il Parlamento dà degli indirizzi il governo poi deve dare

Seguito e non mi pare che lo stia facendo il nostro governo dovrebbe anche rivedere la decisione di sospendere il sostegno all’una è gravissimo sospendere il sostegno all’una Se ci sono stati degli elementi di unru che hanno preso parte agli attacchi terrificanti del terroristici del 7 di ottobre bene queste persone dovranno risponderne

Davanti alla giustizia Intanto sono state licenziate Intanto è stata attivata anche tutta la procedura interna punire tutta L’agenzia è un altro modo totalmente arbitrario di gestire la questione perché l’una assiste 5 milioni di rifugiati palestinesi non solo a Gaza non solo in Ces Giordania Ma anche in Libano in

Giordania in Siria e allora che facciamo puniamo tutti questo andrebbe a creare ulteriore instabilità Ecco io penso che l’Unione Europea debba assolutamente sbloccare i contributi ad unda e lo debba fare anche il governo italiano c’è qualche governo che ha aumentato i contributi all’una come la Spagna Ma

Altri che l’hanno sospeso Ecco non si può più aspettare perché da fine marzo smetteranno di operare non avranno più mezzi per farlo e questo va scongiurato con tutti i mezzi possibili non può accadere questo un R insostituibile per il sostegno al popolo palestinese che nel 48 venne scacciato dalle proprie

Terre dalle proprie case e lì che iniziò la Naba quello spostamento forzato di popolazione che oggi è ancora in corso Nel senso che chiaramente l’obiettivo di netano è questo scacciare tutti i palestinesi da gasa e fare di Gaza un’altra cosa c’è anche un problema di sapere cosa succede a Gaza perché

Appunto i giornalisti sono pochi sono oggetto a loro volta di attacchi e poi vediamo che anche in situazioni come quella di ieri non c’è una verifica indipendente dei fatti Israele impedisce ai giornalisti internazionali di entrare a gasa e scredita i palestinesi che stanno dentro e che stanno faccendo un

Lavoro eroico quindi credo che vada rivendicato il diritto di consentire ai giornalisti di entrare di raccontare la verità io penso che Ecco noi dobbiamo fare tutto il possibile per questo Noi gruppo di 15 parlamentari stiamo per partire per l’Egitto per accompagnare un convio umanitario organizzato dalla Oi quindi andremo insieme alla società

Civile ad accompagnare questo convoglio fino al valico di Rafa perché è indispensabile anche da lì da lì chiedere il cessato il fuoco testimoniare e solidarietà a chi dall’altra parte è della barriera è oggetto di sterminio perché io non so trovare un altro un altro modo di descrivere quello che accade

“È come se fosse in corso una disumanizzazione delle persone palestinesi. Il fatto che il governo israeliano non faccia accedere a Gaza un numero sufficiente di convogli con beni di prima necessità porta le persone alla disperazione più totale. Tutto questo è deciso a tavolino dal governo Netanyahu ed è spietato”. Così la deputata del Pd Laura Boldrini commenta ai microfoni di Fanpage.it, l’ultima strage di civili palestinesi a Gaza, dove oltre cento persone sono rimaste uccise sotto il fuoco dell’esercito israeliano, che scortava dei camion di aiuti, destinati alla zona nord della Stricia. Nei prossimi giorni, Boldrini sarà in missione insieme a un gruppo di parlamentari sul lato egiziano del valico di Rafah, per accompagnare una missione umanitaria dell’Ong Aoi e chiedere un immediato cessate il fuoco a Gaza. “Il parlamento italiano ha approvato una mozione per il cessate il fuoco – ricorda l’ex presidente della Camera -. La presidente del Consiglio cosa sta facendo per convincere il suo amico Netanyahu a fermare questa carneficina? Se il parlamento dà degli indirizzi, il governo deve dare seguito e non mi pare che lo stia facendo”. Boldrini invita anche l’esecutivo a rivedere la decisione di sospendere il sostegno all’Unrwa – l’agenzia Onu per il sostegno ai profughi palestinesi –  parte del cui personale è stato accusato di collusione con Hamas, negli attacchi del 7 ottobre. “Se ci sono stati elementi che hanno preso parte ai terrificianti attacchi terroristici del 7 ottobre dovranno risponderene – dice la deputata -. Ma punire tutta l’agenzia è un modo arbitrario gravissimo di gestire la questione”.

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