Politiche sociali: formazione, prevenzione e investimenti in vista delle sfide europee

Spusa certo dei momenti molto importanti Ma insomma non era tutto così non era in vista Eco impegni particolarmente onerosi come come i suoi È vero che il momento politico il pnrr tutte queste cose prima Non c’erano e quindi l’attenzione è moltiplicata su tutti i ministri anche perché questo è il primo

Governo guidato da un presidente del consiglio di destra Vorrei chiederle Intanto vi prego Mi scuso Anzi per il tempo che Ho trattenuto Renzi Vi prego di essere molto sintetici perché ministro calderone ministro o ministra Mi dica lei per me va bene in qualsiasi modo va bene min Io in genere uso ministro non

Per una mancanza di riguardo ma perché questo è il cerimoniale del Quirinale esattamente e Appunto quindi se lo fanno al Quirinale Insomma posso pure io e senza bestemmiare Vabbè allora due problemi che sono il superamento reddito di cittadinanza e il problema della sicurezza Ecco sul problema della sicurezza che è stato rilanciato dalla

Tragedia di Firenze io ho la sensazione che i provvedimenti che avete preso e che state per prendere non sono determinati dalla Tragedia ma erano lo studio già da da da un po’ di tempo o sbaglio la ringrazio per questo che dice perché sarebbe ingiusto assumere dei provvedimenti solo ed esclusivamente sull’onda

Della emozione che comunque ci deve essere e anche della preoccupazione quando si realizzano questa situazione Però noi abbiamo lavorato 15 mesi ogni giorno su questi temi con dei tavoli che hanno affrontato tutti i temi hanno affrontato ovviamente le varie situazioni siamo intervenuti con il decreto Primo Maggio oggi interveniamo

Su quelli che sono degli aspetti che comunque hanno a che vedere con dei numeri consolidati a fine 2023 le faccio un esempio noi potremmo dire in questo momento che il numero degli Infortuni nel 2023 è diminuito e anche degli Infortuni mortali però poi dovremmo guardare i settori dovremmo dire che ci

Sono dei settori in cui l’incidenza invece degli Infortuni si è alzata e soprattutto si è alzata in alcuni contesti in alcune situazioni Certamente Ecco uno degli elementi che a noi preoccupa di più è ciò che sta avvenendo nei cantieri e soprattutto anche nelle situazioni in cui quei cantieri magari

Devono rispondere a delle tempistiche molto ristrette di esecuzione dei lavori perché magari c’è il super bonus da completare lì c’è un’incidenza altissima come tutta l’attività ispettiva che è stata fatta nel corso del 2023 ci ha dimostrato che c’è una casistica di utilizzo del lo strumento della somministrazione illecita di manodopera che ricorre soprattutto

Laddove le situazioni comportano un irrigidimento delle tempistiche perché magari non si riesce a trovare lavoratori che possano essere assunti perché in questo momento abbiamo delle difficoltà di copertura dei posti di lavoro e allora ecco che abbiamo delle situazioni che su cui dobbiamo assolutamente intervenire e interveniamo Ecco questa è la nostra la nostra

Visione anche per ripristinare alcuni percorsi del passato che erano stati modificati ecco prima C’era Renzi lui ha citato il Jobs Act nel 2016 è stato depenalizzato il reato di somministrazione illecita di mano d’opera Però questo non ha portato certamente a far ridurre l’incidenza del reato Anzi in questo momento è uno dei

Reati più commessi nell’ambito di quelli che sono gli appalti dei lavori e allora ecco che lì Noi dobbiamo tornare su quella che è una posizione Ma guardi questa è una posizione che tra l’altro è in in stretta relazione con quello che io ho sempre pensato anche da professionista del mondo del lavoro

Perché nel momento in cui la sanzione è una sanzione amministrativa anche se molto onerosa però poi si trova il modo di pagarla oppure laddove c’è un appalto di servizi illecito e quell’app palto di servizi è legato alla mano d’opera e evidente che in taluni circostanze quando non si devono pagare le sanzioni

Si fanno sparire le aziende Si si aprono e si chiudono con molta velocità Quindi per rispondere a lei gli interventi sono assolutamente coerenti con quello che è il quadro generale con quello che noi abbiamo avuto modo di osservare soprattutto anche con quello che è importante rassegnare anche all’Europa

In termini di contrasto del Lavoro sommerso e di lotta al caporalato che è uno degli altri grandi temi Allora in concreto Che cosa farete per migliorare la sicurezza intanto non è possibile ottenere che anche i privati si rivolgano a seconda dell’importo dei lavori a imprese che abbiano la

Qualifica per quel livello di spesa guardi il tema della qualificazione delle imprese è assolutamente fondamentale perché certamente Qui abbiamo da distinguere tra i piccoli lavori privati quelli che magari vengono svolti per le famiglie o per i condomini e invece i grandi appalti il tema della qualificazione è importante Io sono un

Professionista ed e sono un professionista di area giuridico-economica per me c’è la presunzione di competenza cioè io ho un dovere di competenza che fa sì che qualora esercitassi un’attività imprenditoriale le cose non andassero bene Non ho diritto neanche alle attenuanti perché si suppone che io abbia le conoscenze e le competenze per

Capire che cosa sta succedendo la stessa cosa deve essere per quanto riguarda soprattutto le aziende che svolgono delle attività ad alto rischio perché qui non stiamo parlando Certamente di quella che è la casistica di Rischio che può interessare un ufficio che al più può avere un problema di utilizzo dei

Computer o dei terminali Qui stiamo parlando di attività complesse che vengono svolte in stabilimenti industriali oppure che vengono svolte in ambiti in cui si costruiscono delle grandi opere pubbliche oppure anche delle grandi opere private in cui ci può essere anche interferenza tra lavorazioni che è un po’ quello che poi

Si è delineato anche a Firenze in cui c’erano tante attività che venivano svolte collateralmente e contemporaneamente Queste sono le problematiche che poi possono causare se non correttamente sapientemente gestite invece degli Infortuni molto gravi e il tema non è solo quello della qualificazione delle imprese Ma io credo sia anche molto importante porre

L’accento sulla formazione specifica dei datori di lavoro e degli Imprenditori perché chi apre un’azienda deve sapere che cosa va a fare e soprattutto Quali sono i rischi a cui si sottopone e sottopone le proprie maestranze i lavoratori di quella di quella realtà lavorativa pare aver capito che mentre

Si mette una trave sotto la trave non deve esserci nessuno e purtroppo invece a Firenze c’erano delle persone che poi sono state sono state travolte Ma quando uscirà questo provvedimento Noi lunedì mattina abbiamo convocato il tavolo con le parti sociali poi ci sarà nel pomeriggio il Consiglio dei Ministri Io ho già fatto

L’informativa al consiglio dei ministri la settimana scorsa e quindi porterò la proposta di norme al consiglio di lunedì bene le chiederò poi la radio cittadinanza in un secondo intervento Adesso vorrei chiedere a Gianluigi de Palo che è presidente della fondazione per la natalità Io credo che lui subisca

Come nel mio piccolo subisco io delle frustrazioni Quando vedi che ogni anno i nati i nati diminuiscono quando entro in una chiesa in una parrocchia c’è l’elenco dei parrocchiani deceduti l’elenco dei bambini nati ed è sempre i nati sono almeno un terzo solo un terzo di quelli di quelli che se ne fanno

Allora come facciamo a far partire la rinascita c’è per esempio un grosso piano per gli asili nido ma ho visto che il sud è talmente arretrato che insomma sarebbe un miracolo riportarlo a livelli cioè l’obiettivo è di avere lo standard europeo per tutte le regioni sarà possibile Secondo lei Buonasera a tutti

Innanzitutto grazie di questa bella opportunità Io ho sentito tutti i panel e ne esco molto arricchito perché effettivamente si percepisce che l’Italia in un periodo anche frizzante dal punto di vista delle risorse no si ha parlato di miliardi per l’innovazione miliardi per le infrastrutture miliardi per il discorso del turismo La domanda

Che mi pongo però è non tanto come devono essere spesi questi miliardi Ma per chi Cioè io credo che ci sia un convitato di pietra in tutti i nostri discorsi che sia un convitato di pietra pesante rumoroso cioè noi stiamo per investire stiamo investendo tantissimi miliardi ma nel prossimo futuro crollerà

Tutto il sistema paese a cui abbiamo fatto più e più volte riferimento perché se il ministro lo sa benissimo questo se non aumenta la natalità se continua a diminuire la natalità ci saranno molti più pensionati saranno sempre meno lavoratori sempre meno bambini e sarà insostenibile Che cosa il sistema

Pensionistico il sistema sanitario che non è qualcosa di piccolo il Welfare locale addirittura le costruzioni le case che noi abbiamo acquistato prendendo dei Muti facendo tanti sacrifici e avranno un valore sempre minore Allora la criticità a mio modo vedere è domandarsi veramente per chi Stiamo facendo tutto questo perché

Veramente io ne esco molto speranzoso e molto fiducioso Però se non riparte la natalità tutto quello di cui noi stiamo parlando è veramente a rischio Allora di realistico che cosa si può fare secondo lei in tempi brevi si può fare come sta faccendo il Giappone Cioè dobbiamo Per prima cosa io credo

Prendere e darci un obiettivo perché se non ci diamo un obiettivo e l’Istat ha pensato che questo obiettivo Non io ma listat in base ai numeri dice arrivare a 500.000 nuovi nati entro il 2033 Questo è un obiettivo realistico altrimenti crolla tutto questo è un obiettivo che dobbiamo prenderci tutti tutti insieme

Opposizioni maggioranza banche imprese aziende tutto il sistema paese di cui si è parlato molto deve prendersi Questo obiettivo Quanti quanti ne mancano 70.000 80.000 Quest’anno no Magari quest’anno noi raggiungeremo tra qualche giorno usciranno i dati Istat gli ultimi del 2023 che ci diranno che l’Italia da 392.000 bambini arriverà a

380.000 e qualcosa io refero ancora a 400 Pens Ecco perché se Non intervieni Eh non cambia nulla e la cosa grave è che tutti ci Riempiamo la bocca tutti siamo d’accordo su questo tema ma poi alla fine non cambia nulla Vabbè che che cosa dovrebbe fare do primo un obiettivo

Eh secondo si è parlato e si parla sempre di ciente familiare chiamiamolo come vogliamo ma facciamolo nel senso che è l’unica cosa che abbiamo visto Vedi la situazione francese che anche lì poi sta calando un pochino ma quantomeno regge il ciente familiare è una cosa peraltro anche nel nel programma di

Governo c’è sempre stato di progetto di 5 anni però se non iniziamo a fare un pezzetto di quoziente familiare Tenendo presente che si tratta di cambiare il sistema fiscale non si va da nessuna parte O quantomeno mettere una fiscalità più equa Una fiscalità che tenga conto non tanto del reddito ma della

Composizione dei figli esempio molto semplice se una persona guadagna €50.000 ma vive da sola oggi in Italia paga le stesse tasse di chi guadagna €50.000 e c’ha quattro figli no Lei sa Eh no Lei sa che a chi ha più di due figli arrivano dei bonus dai No perché prima

C’era l’assegno unico prima dell’assegno unico c’erano le detrazioni ora non ci sono più le detrazioni quindi che cosa succede succede che c’è l’assegno unico che ha tolto le detrazioni e quindi quella parvenza diciamo di capacità contributiva è stata azzerata ma perché questo perché l’assegno unico doveva essere diverso doveva essere calibrato

Diversamente e guardi Io sono stato uno di quelli che quando ero presidente del forum Ho spinto tanto Ma al di là di quello che c’è da fare anche se queste due tre cose che abbiamo detto sono determinanti quello che serve è fare un po’ come sta faccendo Ripeto il Giappone

Io dico creare un’agenzia per la natalità cioè la natalità Non può essere appannaggio semplicemente di un Ministero senza portafoglio la natalità deve essere in mano al ministro dell’economia perché oggi è un tema economico non è un tema semplicemente sociale il Giappone che sta facendo ha fatto un’agenzia e mette ogni

Anno 23 miliardi di euro per i prossimi 5 anni e con questi soldi che ci fanno sta investendo proprio su tutto questo il tema degli asilin d’ oggi non è prioritario per un motivo perché qualsiasi amministratore locale qua ho visto che ce n’erano tanti sa bene che costruire un asilonido quando vede i

Dati del suo della sua città dove non ci sono aumento di natalità sarebbe come costruire una cattedrale nel deserto Il rischio è questo allora l’utilizzo dei fondi del pnrr hanno un senso soprattutto come diceva lei dottor vespa in alcuni paesi in alcune città del sud Italia dove non ci sono asilinido Però

Il tema dell’ asilonido è secondario rispetto a quel discorso che facevo di un cambio di mentalità perché oggi non c’è una mentalità a dimensione familiare e il rischio più grande è che noi non riusciamo a fare sistema Su questo tema scusi ministro Ma noi c’ eravamo detti A proposito della redio di

Cittadinanza del cambiamento che le persone con un certo numero di figli avrebbero percepito un assegno di inclusione superiore a quello che avevo con Redo cittadinanza ricordo male esattamente così ma infatti io mi permetto di fare alcune considerazioni perché là dove si dice che l’assegno unico praticamente non compensa quella

Che che è l’abbattimento delle detrazioni io non sono d’accordo anche perché noi siamo intervenuti aumentando anche l’importo dell’assegno unico per quelle che sono le famiglie numerose con due o più figli quindi io invece credo che sia importante e giustifica dissimo il ragionamento di una sinergia tra ministeri che poi posso assicurare che

Esiste perché qui non è solo il ministero della famiglia che ha competenza in Mater di natalità Anche perché il Ministero dell’Economia è indispensabile nel momento in cui facciamo delle norme che hanno bisogno di avere una copertura come lo è il Ministero del Lavoro quando si fanno delle politiche sociali e quindi si

Mettono in campo delle azioni che sono sinergiche perché guardi il tema della natalità è legato a tanti altri aspetti ha detto giustamente lei questa è una popolazione che invecchia in ogni famiglia c’è un anziano A cui bisogna dare assistenza quindi c’è anche un tema di tenuta di quelli che sono gli

Interventi sulla popolazione anziana non autosufficiente che fa sì che poi ci possa essere per i caregiver familiari cioè le persone che si prendono cura degli anziani e che sono ovviamente dei familiari e sono quasi tutte donne poi la possibilità invece di avere un sostegno che senta di andare a lavorare

Perché i figli non si fanno nel momento in cui non c’è Ovviamente un progetto di vita che sia anche un progetto che consente alla famiglia di poter avere una esistenza che poi sia basata anche su un aspetto economico che poi quello di un reddito Certo allora noi abbiamo

Bisogno di avere più donne al lavoro Per questo motivo accanto a questo tema c’è il tema giustamente di creare le condizioni affinché la famiglia possa poi allargarsi e quindi si possano avere i figli Certamente c’è il tema degli asil nido vede uno dei temi che a me

Oggi però la nascita di un figlio è la seconda causa di povertà in Italia dopo la perdita del lavoro di uno dei componenti Se tutte queste cose porteranno frutto a mio modo di vedere la natalità non la freghi perché il prossimo anno sicuramente Allora cambieranno questi dati mentre io invece

Credo che questi dati abbiano bisogno non di essere di essere Curati diciamo con le Zigulì ma di un qualcosa di molto più forte perché altrimenti ci rimettiamo tutti perché chi ci rimetterà saranno i più fragili sarà chi non ha un’assicurazione sanitaria sarà chi non ha una previdenza complementare perché

Quando crollerà il Sistema Questo sarà un grande rischio guardi Nessuno ha intenzione di curare con delle pastigliette allo zucchero un tema che invece è un tema strategico Io credo che che gli investimenti che abbiamo fatto sulla famiglia sia con la legge di bilancio del 23 che quella del 24 e poi

Con tutti gli altri interventi che sono stati strutturati invece dicano chiaramente che noi Alloi delle risorse importanti certo dovremmo anche e visto che citiamo l’Istat guardare anche a ciò che è avvenuto in passato perché oggi noi ci lamentiamo di non avere abbastanza figli che possano in qualche modo andare a a

Colmare il divario con i decessi però le politiche demografiche dovevano essere fte 4 perché se Scusate se oggi non abbiamo figlie perché non sono nati i genitori Questo è anche uno degli aspetti da considerare In più c’è Certamente da mettere insieme un sistema dei servizi che passa anche attraverso

Degli strumenti come quelli del Welfare aziendale della sanità integrativa in cui ci sono altri molto molto esperti e qualificati in questo Panel che possono parlare Che vuol dire anche mettere a disposizione delle famiglie degli asili nido aziendali oppure di territorio o di distretto laddove invece è più difficile avere un asilo nido di

Quelli come dire pubblici perché magari il numero dei nati non è sufficiente per coprirne le spese Questi sono i Temp su cui dobbiamo lavorare sulla sanità integrativa sul miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro delle persone sul Welfare aziendale che si traduce anche in benessere per le persone sulle politiche di conciliazione

De di familiare dei tempi di vita e di lavoro Certo che se la conciliazione è sempre una cosa da donne state sicuri che Allora avremo veramente un problema nel momento in cui ci dovremo interrogare su quali sono gli Esi delle politiche per la natalità se le donne dovranno sempre fare una valutazione

Sulla base di chi guadagna di più in famiglia e fare un passo indietro perché altrimenti non è possibile sostenere gli oneri familiari Allora quello sarà un problema molto più grosso il Giappone sta facendo degli interventi come noi è un paese molto anziano Anzi è più anziano di noi Però ecco io credo che

Oggi in questo momento gli strumenti in termini di investimenti che abbiamo messo in campo siano ver Ma certamente Questo è uno dei temi però guardi che poi se lei va a vedere tutti gli interventi e li mette insieme lei vede che c’è una risposta per ogni situazione un problema di recupero del

Potere d’acquisto del delle retribuzioni femminili abbiamo inserito la la De ione totale quindi del dei contributi a carico delle donne con due o più figli abbiamo fatto degli interventi su quelle che sono le politiche di conciliazione sostenendo un due mensilità all’80 di quello che è il congedo facoltativo facendone un discorso di

Congedo per la genitorialità e non solo per le mamme ci sono tutta una serie di situazioni che consentono e di ipotesi che consentono poi di dare alle famiglie degli strumenti È evidente che poi bisogna mettere in moto e quindi mettere insieme una serie di politiche che guardino alla famiglia nel suo complesso

Alla natalità Però anche alla longevità Cioè nel senso che la L’altra l’altra faccia della medaglia è che cosa facciamo dei nostri anziani e in che modo favoriamo l’invecchiamento attivo della popolazione soprattutto fintanto che non abbiamo il ricambio nel mondo del lavoro allora Biancamaria farina presidente dell’ania come l’influenza artificiale può influire sulle assicurazioni

Eccoci Sì Buon pomeriggio a tutti l’intelligenza artificiale sta correndo sta corendo molto e ormai c’è un consenso generale di tutti i ricercatori di più dei più importanti ricercatori che la produttività del sistema economico globale aumenterà Grazie all’intelligenza artificiale Ecco io però vorrei fare una riflessione che oggi ormai a più di un

Anno da quando chat GPT è stata è stata c’è una si è maturato un convincimento nei cittadini nell’opinione pubblica direi ma nelle istituzioni nei governi che per bisogna gestire bene l’intelligenza artificiale bisogna gestirla in modo che sia etica sia trasparente che non sostituisca il lavoro delle persone ma

Aiuti le persone a fronteggiare le che gli si presentano che in un certo senso se vogliamo usare una parola importante che sia antropocentrica bene il settore assicurativo è un esempio di questo nel senso che le compagnie assicurative stanno facendo investimenti e progetti importantissimi con questo spirito e Con

Questi obiettivi e lo fanno perché l’intelligenza artificiale dà lo strumento essenziale rappresenta uno strumento essenziale per far fronte ai rischi che si stanno manifestando che sono sempre più complessi e sempre più Sfidanti Ma già è in grado l’intelligenza artificiale per esempio di aiutarvi nella valutazione al rischio

Assolutamente sì è già operativa è già operativa già la usiamo ampiamente per fare meglio la valutazione dei risch e quindi la sottoscrizione nel nelle attività di sottoscrizione di coperture su quei rischi pensiamo ai problemi più importanti che abbiamo No abbiamo parlato giustamente dell’invecchiamento che è una cosa davvero seria da trattare

Bene pensi l’intelligenza artificiale ci aiuta nella prevenzione ci aiuta nel fare diagnosi veloci ci aiuta nell’assistenza da remoto ci aiuta nel portare a casa degli anziani l’assistenza giusta quindi son cose concrete strac concrete che già avvengono così come se pensiamo al climate Change pensi a alle grandi le

Grandi catastrofi bene Vediamo come le previsioni meteorologiche sono sempre più granulari affidabili Grazie all’intelligenza artificiale la digitalizzazione dell’Agricoltura ci permette di seguirne i rischi così come la digitalizzazione del nostro lavoro porta un incremento esponenziale del Cyber Risk e l’intelligenza artificiale ci aiuta a valutare i dati che ci prevengono in

Qualche modo gli attacchi Quando gli attacchi ci sono ci aiuta a diffondere a diffonderne le modalità e le conseguenze quindi sono fatti molto Compà sono presenti come vi regolate voi nella assicurazione di un’impresa edile di un’impresa edile Sì sì eh quando abbiamo visto che spesso i parametri Insomma

Sono difficili da valutare il tempo sicurezza come come fate E beh ci sono valutazioni molto serie che vengono fatte a riguardo a seconda ovviamente della tipo di di polizza quindi di copertura che viene richiesta e vengono valutate la situazione la La professionalità ci sono tutta una serie numerosi di dati che vengono utilizzati

E l’intelligenza artificiale aiuta a interpretarli velocemente a capirli meglio a metterli al servizio dell’obiettivo che si vuole raggiungere ma sostanzialmente se l’intelligenza artificiale che dice che quella organizzazione di lavoro è incompatibile con la velocità all necessaria per raggiungere il risultato questo riesce a dirvelo voi mettete i parametri dico

Vabbè allora durante il Cas mentre viene montata una trave sotto non c’è nessuno sotto non c’è nessuno significa che per X un giorno 2 giorni 3 giorni è quel settore un settore non lavora e quindi si allungano chiaramente Però diciamo che questo non è compito cioè generalmente Questo non sta Negli

Obiettivi dell’assicuratore Ma c’è sta in chi fa i controlli di sicurezza e sicuramente l’assicuratore quando fa la poliz valuta se il controllo di sicurezza di cui quell’impresa dispone è adeguato o no perché lo fa al momento in cui assume quel rischio Quindi valuta tutto quello che può valutare e se il controllo di

Sicurezza non è adeguato l’assicuratore può anche rifiutare di assicurare e quindi di abilitare l’azienda ad essere protetta dai rischi che corre Quindi quando si firma un contratto ministro il committente e si spendono X il contratto costa 100 più X per la sicurezza il committente Immagino che abbia il diritto di chiedere come spendi

Quel soldi quel più per la o no devi dire questo è un calcolo matematico e spendo e poi me la vedo io Come come come funziona Beh il committente ha la possibilità di definire le regole ed è esattamente quello il momento in cui bisogna fare l’esatta mappatura del rischio ciò che

Diceva la presidente farina è importante perché nel momento in cui la compagnia di assicurazione assume il rischio per la copertura della esecuzione di un lavoro deve essere ovviamente messa nelle condizioni di conoscere tutti gli aspetti Allora i documenti obbligatori per legge devono essere redatti nel modo più consono proprio a ottenere questo

Risultato Perché nel momento in cui fa viene fatto un documento di valutazione dei rischi Quello deve riportare anche tutti quei rischi che possono venire dalle interferenze che nascono per effetto di tutta una serie di lavorazioni che hanno per esempio delle concomitanze o dei punti di contatto è

Quello che deve essere in grado di fare l’assicuratore ma sulla base di quelle che sono le indicazioni che vengono fornite dal committente è la responsabilità del committente quella che secondo me poi pone l’accento sulla competenza e soprattutto sull’es ausit della redazione dei documenti laddove noi troviamo invece delle non conformità

O delle irregolarità è proprio nella valutazione del rischio e quindi nella corretta predisposizione del documento di valutazione Allora se il documento non è esaustivo neanche la polizza Sarà in grado di coprire tutti quelli che sono i rischi ed eventualmente anche risarcimenti per chi poi dovesse subire

Un danno perché al di là dell’INAIL poi c’è Invece il risarcimento sulle polize per quel punto il risarcimento il risarcimento potrebbe essere negato proprio per mancanza di informazioni trasparenti e veritiere al momento della sottoscrizione Questo è un punto che va assolutamente sottolineato il risarcimento può essere negato perché se

L’imprenditore che ha subito un danno per colpa sua poi non ha i soldi alle vit Eh appunto Insomma allora Pier Roberto folgiero misuto De Gato e direttore generale di Fin cantieri che ha fatto mi pare un affare da niente in questi giorni no 30 miliardi Sì prima di venire da lei mi

Sono mi sono preoccupato di prendere un contratto grande eh bene Complimenti quanta come funzionerà Quanti anni ci serviranno quanta manod d’opera occuperà Ma è ancora è ancora diverso nel mondo della Difesa Sta crescendo la spesa ovviamente sentiamo proprio prima che il 2% del gdp andrà su indicazione della NATO a spesa

Militare la spesa militare della Marina si spiega anche meglio taxpayer perché è versatile e anche protezione dei commerci protezione delle Infrastrutture energetiche quindi un po’ tutto il mondo sta aumentando l’allocazione di spesa pubblica sulla spesa militare l’accordo di cui che lei giustamente menzionava e con Abu Dhabi il il Medio

Oriente sta diventando un blocco geopolitico sta aumentando quindi la capacità di difesa corrispondentemente anche l’industria della Difesa Quindi è un accordo importante perché collaboreremo con Abu Dhabi per costruire le loro navi militari e anche per accompagnare Abu Dhabi nel suo blocco geopolitico Abu Dhabi Oggi ha una visione di diventare anche un ponte

Verso l’Africa subsaariana quindi esprime non solo in questa Jo venture Confin cantieri la sua di domanda ma anche la domanda del suo ecosistema geopolitico Quindi è una ulteriore conferma che la tecnologia italiana e il made in Italy italiano funzionano anche nel settore della Difesa quante navi di più quante navi

Maah consideri che sono dati che il poi il cliente finale che è il governo Abu dhino dovrà esplicitare quindi non posso e sarebbe infelice da parte mia su una materia così sensibile dirle oggi le dico che Abu Dhabi è una nazione che ha una grandissima credibilità industriale e Geopolitica nell’area e verranno

Costruite nei cantieri italiani queste le navi saranno costruite nei nostri cantieri della Liguria a Muggiano e poi anche con una base nei cantieri Abu dabini perché poi queste flotte vivranno lì Qui dovranno essere in grado anche di essere manutenute localmente avere un supporto logistico navi militari sono molto complesse rispetto a una nave

Quindi diciamo ci sarà una doppia localizzazione una localizzazione in Italia senz’altro è una localizzazione ad Abu Dhabi per accompagnare la vita utile della nave Allora lei lamenta come tanti la mancanza di manodopera Ecco come si può provvedere Ma guardi io sentivo con grandissimo piacere il riferimento alla rivoluzione demografica Io penso che

Per per rimanere la seconda manifattura d’Europa dovremo prendere dei provvedimenti di di breve di medio e di lungo sicuramente la natalità è un provvedimento oggi in Italia non si trovano carpentieri e saldatori si possono fare tante cose senza mani ma non la manifattura Ecco diciamo così quindi noi siamo molto

Attivi su tre grandi contromisure La prima contromisura è quella di riportare gli italiani alla produzione io dico sempre che quando consegniamo una nave i nostri operai portano le famiglie il giorno prima a vedere la nave per far vedere alle mogli ai figli che cosa hanno fatto e anche ai

Mariti potenzialmente cosa ha fatto cosa è successo in tutti quei mesi e cosa il lavoro ha prodotto Quindi bisogna ricreare D fare in modo che il lavoro produttivo ridiventare questo bisogna aumentare la tecnologia io parlo dei Cantieri Perché i cantieri purtroppo sono ancora gestiti con processi produttivi ottocenteschi

Ancora c’è la figura del molatore nei cantieri il molatore è un signore che prende una murata di 300 m alta 60 e la scart Vetra concettualmente Allora la prima cosa è portare più tecnologia Perché Perché allora si può riat tiare lavoro e ragazzi italiani in cantiere abbiamo sviluppato con comao in 18 mesi

Un progetto di una saldatrice robotizzata per cui il saldatore ha un’interfaccia uovo macchina non ha un lavoro usurante una lavoratrice fa lavoro i tre operai abbiamo riscontrato moltissimo interesse a questo tipo di lavoro abbiamo lanciato un progetto che si chiama Maestri del mare delelis dove per la prima volta Abbiamo ricominciato

A assumere a Libo matricola fin cantieri e abbiamo avuto 17.000 domande quindi da primo dubbio che ci dobbiamo togliere è fino a che punto è vero che gli italiani non vogliono più saldare Probabilmente se investiamo sulla tecnologia in cantiere si possono trovare e ne abbiamo trovati noi dei ragazzi che vogliono

Saldare Quindi bisogna rimboccarsi le maniche are più tecnologia vivere l’industria pesante all’attacco la cantieristica come tanta altra industria pesante è stata sempre vissuta in difesa è sempre stata sul rischio di essere chiusa è un settore che invece ha tantissimo futuro è strategico in tutte le nazioni in cui è rimasta leggevo la

Settimana scorsa il piano nazionale della cantieristica della Corea che è diventata una potenza cantieristica al mondo inista investiranno in tecnologia investiranno in formazione quindi l’industria pesante non va deindustrializzazione una quota del lavoro pesante che è un lavoro che o non potrà essere automatizzato o sarà automatizzato con

Una curva S molto molto ripida e quindi il grande tema è anche un tema di come gestire il lavoro straniero in Italia Noi siamo per esempio a Monfalcone che è una città dove in cui diciamo il cantiere è molto più grande concettualmente della città come come popolazione che induce e quindi Come si

Gestisce gli italiani che tornano a saldare e i non italiani che sono in cantiere diventa un tema fondamentale di breve termine di medio termine e di lungo termine Allora Francesco Minotti amministratore delegato direttore generale Del medio credito centrale che in genere ha una particolare attenzione per il sud Ecco come vi state regolando

Per garantire il benessere sociale e dall’altro dei livelli di occupazione accettabile Beh allora intanto Il sud è proprio nella nostra legge costitutiva Noi ci chiamiamo credito centrale Banca del [Musica] ex popolar Bari oggi BDM Banc abbiamo anche oggi lo sportello lo strumento per arrivare per arrivare al sud come

Operiamo operiamo facendo la nostra attività noi siamo una banca e quindi lavoriamo soprattutto sulla parte degli investimenti delle Imprese perché è ovvio che se parliamo di sviluppo di crescita di occupazione non possiamo non parlare di investimenti come anche quando parliamo di sicurezza i ho sentito prima il dibattito sul tema

Sicurezza sicurezza è un tema delicatissimo e probabilmente anche noi come banche sicuramente noi come gruppo medi dobbiamo fare qualche cosa di più bisogna investire in sicurezza non bisogna investire in Ricerca e Sviluppo bisogna investire in innovazione bisogna investire in sicurezza Come si investe in sicurezza al di là di tutte le

Tecnical oggi ci siamo concentrati molto sulla tematica soprattutto della cantieristica perché è totalmente coerente con questi tempi diciamo di pnrr piuttosto che diciamo del 110 e quant’altro quindi tempi che si sono accelerati per tutti i cantieri Ma anche c’è un tema di mezzi perché poi se nelle nostre imprese non abbiamo delle

Apparecchiature innovative tecnologiche attente come quelle che prima ad esempio scriveva fulger È ovvio che i nostri lavoratori lavoratori nostre imprese si trovano a utilizzare strumenti che sono anche in qualche maniera più pericolosi quindi non c’è solo la criticità nei cantieri diciamo delle costruzioni Ma c’è in tutta l’impresa quindi tema dell

Del del dei finanziamenti sicuramente dobbiamo fare qualche cosa meglio come con linee dedicate con qualche agevolazione in termini di pricing perché poi ovviamente lo dobbiamo ricondurre a quello ma cercando anche di comprendere e di sensibilizzare le nostre piccole imprese come sensibilizzare sul tema assicurativo perché questo è un altro tema importante

Adesso lancio un assist all’amica la presidente D lania Insomma è evidente che noi abbiamo un tessuto di piccole e medie imprese che è poco assicurato per tutta una serie di invece è fondamentale e importante sia dal punto di vista della banca che le finanze ma dal punto

Di vista di tutta la collettività perché ovviamente un’impresa che ha diciamo una modalità assicurativa robusta un’impresa che in qualche maniera è più solida e più robusta sul mercato Quindi questo è è un altro tema importante il sugli impieghi a fronte di una riduzione gli impieghi che abbiamo visto a livello

Di sistema lo scorso anno e lo facciamo cercando di fare del credito buono quindi che è importante ovviamente perché poi fare credito è facile fare credito buono è diciamo deve essere la capacità corretta del banchiere perché poi col credito buono che si sostengono le imprese buone si genera occupazione

Si genera benessere si generano diciamo 1le esternalità positive al territorio su cui si lavora e questo è il mestiere di medio Vito bene Abbiamo meno di un quarto d’ora e vi prego proprio di rispondere a sillabe non è facile dire con una sillaba come è cambiato il RED di

Cittadinanza però ci provi poche parole chiave che è successo che abbiamo riformato lo strumento Partendo dal presupposto che era necessario divider e quindi creare non più un unico strumento ma due uno legato al percorso di accompagnamento e assistenza a chi è in condizione di difficoltà l’altro il supporto per la formazione in lavoro

Invece destinato a chi è in condizione di occupabilità intesa come una condizione che con una serie di supporti e di strumenti Comunque deve poi urre al lavoro sull’assegno di inclusione a oggi per tutto il mese di gennaio per le domande arrivata a gennaio abbiamo pagato quasi 500.000 nuclei familiari quindi siamo in

Linea assolutamente con quelle che erano le previsioni di un tiraggio di 637.000 nuclei familiari stiamo facendo anche delle riflessioni per rendere la misura ancora più rispondente a quelle che sono le condizioni di disagio perché io credo di aver detto più volte noi abbiamo messo in protezione le donne

Vittime di violenza adesso una mia riflessione del di questo periodo è che devo fare un intervento anche per gli orfani di femmin in cdio perché ci sono molti ragazzi e ragazze che diventano maggiorenni e che poi hanno difficoltà Non solo a reinserirsi nel mondo del lavoro ma ad avere un sostegno per poter

Affrontare una condizione di vita che comunque li ha già molto penalizzati vi soddisfa il numero di domande degli abilitati al lavoro ma a noi dà delle risposte Nel senso che rispetto a quelle che erano le indicazioni e soprattutto anche le mappature che avevamo fatto sui percettori di reddito di cittadinanza circa

259.000 nuclei soggetti che potevano fare la richiesta poi ne abbiamo avuto molte di meno perché comunque abbiamo circa 70.000 persone ex percettori di reddito di cittadinanza che hanno fatto domanda ma queste ci sono tante motivazioni uno che abbiamo più di 500.000 persone al lavoro rispetto agli anni precedenti Quindi c’è una un

Dinamismo del del Mercato del lavoro Poi ci sono anche delle situazioni in cui per una serie di motivi forse c’è stato anche un elemento di scoraggiamento rispetto a quelle che erano le condizioni in cui si sono divisi i nuclei familiari e quindi non c’era forse un effettivo fabbisogno di

Ricercare uno strumento di sostegno al reddito voglio dire che in questo momento il le persone stanno facendo una valutazione chi si avvicina al supporto per la formazione in lavoro Guarda a quel tema dell’incrocio tra domanda e offerta di lavoro di cui parlava prima il l’amministratore di Fin cantieri che

Credo sia l’elemento fondamentale su cui noi dobbiamo ancora intervenire con azioni ancora più incisive noi abbiamo creato una situazione per cui attraverso anche quella che è la sinergia tra tutti i soggetti che poi si occupano di lavoro in Italia si occupano Ovviamente con delle competenze di legge poi si possa

Creare appunto un sistema molto più dinamico che consente alle imprese di trovare i lavoratori e le lavoratrici e quando le cercano perché quello è il grande tema però devo dire prima si faceva riferimento a quelle che sono anche degli accordi che vengono fatte con degli enti di formazione qualificata

Ecco noi per tornare al tema dell’immigrazione che trattava il presidente Renzi prima noi abbiamo cambiato la strategia rispetto al passato prima di tutto perché il decreto flussi non è più annuale e non esce ad annualità finita ma invece triennale ci dà la possibilità di fare una programmazione In secondo luogo perché

Abbiamo messo come fuori quota e quindi soggetti che non hanno bisogno di Richiedere il permesso di soggiorno tutti quelli che si formano nei paesi d’origine negli accordi nell’ambito di accordi tra il Governo italiano e i governi dei vari paesi e su questo stiamo lavorando moltissimo soprattutto nel settore dell’edilizia e lavoriamo anche

Certamente sulla Metal meccanica e la cantieristica Io credo che quello sia il modo per dare una risposta qualificata in termini di immigrazione regolare noi abbiamo bisogno di portare in Italia delle persone che possano la lavorare avendo già una cognizione anche di quelli che sono i nostri metodi di

Lavoro le nostre procedure di sicurezza e che abbiano una conoscenza della lingua italiana che consente loro di poter comprendere tutte le istruzioni che vengono impartite in un cantiere credo che questo sia un tema che ci aiuterà sul fronte della sicurezza presidente ferina in un minuto personalizzazione delle poliz con l’intelligenza artificiale che significa

Sì molto semplicemente davvero in due parole significa lavorare sulla marea di dati di cui le compagnie di assicurazione conoscono questo punto di vista hanno un vantaggio anche nell’applicazione dell’intelligenza artificiale capire esattamente quali sono le loro caratteristiche i loro bisogni e a quel punto fare l’offerta più efficace per

Loro Questa è una attenzione che le compagnie assicurative hanno continuamente quella di capire di seguire l’evolvere dei bisogni e mettere a terra dei dei prodotti che quei bisogni intercettivo e risolvono efficacemente Tenga conto che si sta facendo un passaggio storico Secondo me proprio in questo campo cioè noi stiamo passando D

Teoria del rimborso del danno subito al serv Cioè a seguire a dare ai clienti e l’intelligenza artificiale in questo ci aiuta tantissimo a dare quei servizi di cui hanno bisogno nelle varie fasi della loro vita e e questo significa personalizzare andare a a risolvere bisogni di protezione che evolvono continuamente perché evolve la

Persona perché evolve la società perché le cose cambiano e mi permette di fare un piccolo spot noi il il 23 di aprile facciamo proprio un evento sull’intelligenza artificiale ma nelle Assicurazioni cioè proprio un verticale sulle assicurazioni con esempi concreti quindi vi invito tutti sarà un onore per noi avervi in questa

Occasione proprio per toccare con mano quello che di buono può fare l’intelligenza artificiale se viene trattata con quella cura e con quell’attenzione di cui parlavo inizialmente lei consiglia l’assicurato di rivolgersi a più compagnie per fare dei confronti Beh questo voglio dire è sempre positivo Sicuramente sicuramente sì all Però più

Che andare a vedere il prezzo andare a vedere la solidità e la vera cioè andare a capire quali sono le coperture che vengono date quindi non soffermarsi a dire son tutte e due polizze infortuni una costa 100 una costa 80 ha fatto una riflessione molto più approfondita e poi Certo È

Bene che si confrontino più cose e si scelga la migliore dotor folgiero I Maestri del mare anche per lei possibilmente un minuto ma è l’idea che introduceva prima la manodopera deve diventare testa d’opera abbiamo coniato questo termine quindi far capire che c’è un’attività che dà realizzazione come la lavoro deve

Dare che non è necessariamente 0101 sviluppare il software quindi riportare gli italiani a dare importanza all produzione camminare dentro un prodotto Questo è quello che fa la testa d’opera e io dico sempre che per il fenomeno di invecchiamento che dicevamo prima ci sarà un imbarbarimento dei capi operai

Dei sovraintendenti che sono quelli che hanno veramente il no Quindi la tecnologia è nell’ingegneria ma la tecnologia è anche nel nelle mani di quelle persone qui il progetto Maestri del mare è proprio la voglia di lucidare bene Questo valore che il valore della testa d’opera affiancare dei ragazzi a

Questi signori che quando andranno in pensione si porteranno via un principio attivo una specie di molecola pregiata che è il nohow che ha un’azienda che ha 230 anni di storia e fare in modo che questi ragazzi affiancati a questi grandi esperti della testa d’opera siano la testa d’opera del futuro bene

Francesco Minotti noi siamo molto indietro rispetto alla Germania e la Francia nel addirittura siamo 26 A livello mondiale per quanto riguarda gli investimenti in Ricerca e Sviluppo come ne usciamo investendo Noi siamo strutturalmente poco facciamo pochi investimenti questo per una ragione connaturata al nostro tessuto economico un tessuto

Di piccole medie imprese tipicamente le imprese più sono grandi e più hanno risorse diciamo e modalità per investire in Ricerca e Sviluppo Noi abbiamo un tessuto di piccole e medie imprese che già strutturalmente sonoo meno vocate se ci confrontiamo con la Germania investiamo meno della metà rispetto diciamo come percentuale

Rispetto al PIL Rispetto alla Francia facciamo un 60 70% di meno in una logica di competitività di lungo termine del paese questo è devastante Quindi abbiamo bisogno di investire abbiamo bisogno di incoraggiare gli investimenti abbiamo bisogno di utilizzare tutti gli strumenti per incoraggiare gli investimenti sicuramente il tema del

Credito bancario l’assistenza stessa che facciamo ad esempio col fondo di garanzia ricordo il fondo di garanzia oggi sostiene circa 205 206 miliardi di finanziamenti da parte tutto il sistema bancario recentemente Unicredito sulla parte di piccole imprese lanci un nuovo programma a un miliardo di euro quindi è uno strumento

Che per tutto ciò che investimenti e che che investimenti in Ricerca e Sviluppo è diciamo un supporto importante non basta Probabilmente bisogna fare di più bisogna farlo in maniera in maniera Corale perché è uno dei punti degli snodi fondamentali per il nostro paese per affrontare in maniera sempre più competitiva il futuro all’interno

Dell’Europa ma all’interno del mondo un telegramma In conclusione da Gianluigi deano è soddisfatto di quanto ha detto il ministro calderone sulla l’assistenza alle madri e attraverso le madri delle famiglie No ma io non sono polemico di natura non sono soddisfatto ma per tutto quello che non si è fatto in tutti

Questi anni e mi sembra che noi stiamo spostando troppo in là un problema che se tutte queste cose sono state fatte Vedremo Poi il prossimo anno se effettivamente questi cambiamenti ci saranno perché o ripartono le nascite oppure veramente il tema è grave Quindi io credo e l’auspicio penso di tutti

Quanti è che ridom andarci tutte le cose che ci siamo detti oggi ne Us diciamo io personalmente più arricchito e con più fiducia nel futuro perché vedo un paese con una linea con un’idea con un progetto però dobbiamo sempre domandarci per chi Stiamo facendo tutto questo

Perché se non nascono più bambini se non ci sono più giovani se come siè detto non ci sono anche nemmeno più lavoratori Beh c’è un problema fondamentale di cui dobbiamo farci carico Dobbiamo parlarne seriamente mettendo tutto così tra un anno mangiamo il budino e vediamo se è uscito bene Ah Aug Bene Ottimo

Contributo e anche una mia amica ha scoperto di aspettare due bambine Quindi Insomma mi pare che i numeri sono bene grazie davvero per aver partecipato a quest’ultima sessione il foro Masseria invernale e per chi ne ha voglia alle 7 ci sarà una degustazione dei prego sì 7 e me 7 e me

Degustazione dei nostri vini bene grazie grazie [Applauso] [Musica] davvero

Politiche sociali: formazione, prevenzione e investimenti in vista delle sfide europee.

Ne discutono:
MARINA ELVIRA CALDERONE, Ministro del lavoro e delle politiche sociali
GIANLUIGI DE PALO, Presidente Fondazione per la natalità
MARIA BIANCA FARINA, Presidente ANIA
PIERROBERTO FOLGIERO, Amministratore Delegato e Direttore Generale Fincantieri
FRANCESCO MINOTTI, Amministratore Delegato e Direttore Generale Mediocredito Centrale

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